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Regione, dichiarazioni dell’assessore Rizzo sulla rimodulazione della tassa rifiuti

CATANZARO – In relazione ai numerosi interventi apparsi sui media locali in merito alla rimodulazione della tariffa di conferimento dei rifiuti urbani negli impianti di trattamento, operata con DGR n. 344 del 25 luglio, l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo precisa quanto segue:
«Innanzitutto è nostro intendimento convocare un’assemblea di sindaci affinché in quella sede vengano assunte le adeguate determinazioni in ordine al provvedimento. Questo rappresenta la più ampia disponibilità da parte della Giunta regionale ad un sereno e proficuo confronto con le parti interessate, volto al miglioramento del contenuto della proposta tariffaria. D’altronde la Regione, in attesa che si costituiscano le Comunità di Ambito, da parte dei Comuni, sta avendo un ruolo di supplenza, provvedendo alla gestione diretta del sistema.
È importante e non più rinviabile – sottolinea l’assessore Rizzo – la realizzazione degli Ambiti da parte dei Comuni che hanno la titolarità e devono creare rapidamente le condizioni per l’autodeterminazione In questi due anni, abbiamo lavorato per dare finalmente risposte al problema rifiuti. Il Presidente Oliverio sin dal suo insediamento, ha chiesto un impegno straordinario alla Giunta e al Dipartimento ambiente per risolvere una questione che dopo anni di commissariamento ha creato danni alle amministrazioni locali e soprattutto ai cittadini.
Il Piano regionale dei rifiuti – prosegue l’assessore -, approvato dopo aver accolto suggerimenti e osservazioni da parte delle Associazioni, Sindaci e società civile, ha segnato un punto di svolta. Forte impulso è stato dato alla raccolta differenziata, che comincia a segnare risultati significativi. Anche la politica tariffaria, altro argomento delicato e spinoso, è stato affrontato con estrema serietà e senso di responsabilità. In ogni caso, bisogna ricordare che i rifiuti hanno un costo che deve essere interamente coperto.
I Comuni che riscuotono le tariffe dai cittadini devono concorrere alla copertura di tali costi. In tal senso, bisogna purtroppo rilevare che, anche in presenza delle difficoltà economiche in cui versano gli Enti locali tanti comuni per anni non sono stati in regola con i pagamenti e, a onor del vero, ancora oggi dobbiamo registrare che molte amministrazioni, anche importanti, non concorrono a tale copertura.
Occorre tuttavia puntualizzare come l’aggiornamento tariffario sia un atto dovuto e previsto già dalla Legge. Anzi giova rimarcare come da ben tre anni non si è operato alcuna rivisitazione della tariffa che quindi è rimasta inchiodata ai valori determinati nel 2014.
L’adozione della nuova delibera – precisa ancora la Rizzo – non proviene solo dal rispetto dell’obbligo di legge di assicurare la piena copertura della spesa prevista, ma anche dal senso di responsabilità proprio verso i comuni, che a breve, completato il processo di costituzione delle Comunità d’Ambito, dovranno subentrare a questa Regione nel governo del sistema impiantistico regionale e che quindi dovranno ereditare una tariffa adeguata alla bisogna.
La Regione vuole fermamente continuare nell’azione intrapresa di rilancio della raccolta differenziata, che in appena due anni, è passata da un irrisorio 15% ad un interessante valore del 40 % secondo gli ultimi dati comunicati dagli uffici preposti.
Per rendere l’idea, i rifiuti residuali indifferenziati, al netto della riduzione della produzione che pure c’è stata, sono diminuiti di ben 120.000 t/annue, quantità che quindi è confluita nella raccolta differenziata con l’ulteriore vantaggio, per la parte secca, di poter fruire degli incentivi riconosciuti dai Consorzi di filiera (Conai, Comieco, Corepla).
Si conferma – dichiara infine l’assessore all’ambiente -, che in aggiunta al finanziamento di 34 milioni di euro per il potenziamento della RD che ha interessato i Comuni con popolazione maggiore di 5000 abitanti, entro la prima quindicina di settembre, a dimostrazione dell’attenzione rivolta ad un settore delicato come quello dei rifiuti urbani, sarà pubblicato anche l’analogo bando per gli enti comunali con popolazione inferiore ai 5000 abitanti, per ulteriori 11 milioni di euro».

 

Regione, presentazione della terza edizione di “Camminate Gioachimite”

CATANZARO – Venerdì sette luglio, alle ore 11,30, nella sede della Cittadella, sala “oro”, l’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo terrà una conferenza stampa per presentare la terza edizione delle “Camminate Gioachimite”, promossa dal Comitato Uisp di Catanzaro e dall’associazione “Calabriando” e patrocinata dalla Regione.

Trivellazioni nel mar Jonio, Rizzo:«Siano i sindaci parte attiva nel ricorso al Tar»

CATANZARO – L’assessore regionale all’ambiente Antonella Rizzo esprime grande preoccupazione per le autorizzazioni che sono state concesse alla Global-Med e che riguardano l’attività estrattiva al largo delle coste calabresi. La linea di contrasto della Regione Calabria alle trivellazioni nel mar Jonio era stata già stata espressa dalla Rizzo con la lettera del 16 novembre 2016 indirizzata al Ministro Galletti. Nella missiva veniva richiesta la sospensione delle autorizzazioni concesse ed un incontro per concordare le azioni a tutela del nostro mare. Non solo non c’è stata risposta, ma sono state rilasciate nuove autorizzazioni eludendo completamente  i dettami del Decreto Legislativo n. 625 del 25 novembre 1996, il quale vieta che un singolo gestore possa avere la titolarità di un permesso di ricerca in un’area superiore a 750 kmq. Per tali motivi la Regione Calabria ha deciso di proporre ricorso avverso tali autorizzazioni. «Chiederò – dichiara l’assessore Rizzo – a tutti sindaci dei Comuni costieri interessati all’attività di ricerca di idrocarburi, con l’utilizzo della tecnica air gun, di farsi parte attiva nei ricorsi da proporre al Tar Lazio, affinché si possa mettere in campo una sinergica azione di contrasto in un braccio di mare che, artificiosamente, al fine di aggirare la norma, appare suddiviso in due porzioni contigue. Noi siamo e saremo sempre in prima linea – rimarca – nella difesa del nostro territorio. Contrasteremo con tutti i mezzi a nostra disposizione tali attività sulle nostre coste e nei nostri mari.  Consideriamo non più tollerabile che ancora, dopo tanti anni dalla realizzazione dei primi pozzi, manchi una mappatura dello stato dell’arte che sia  in grado di stabilire il reale impatto che le trivellazioni hanno sull’ambiente. Per questa ragione ritengo che il rilascio di ulteriori autorizzazioni da parte del Ministero debba cessare in attesa di definizione della situazione e della sua evoluzione, tenendo conto,  purtroppo, che già  molto danno è stato provocato».

Rifiuti e bandi regionali: Oliverio incontra i Comuni

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo hanno incontrato questa mattina, nella Sala Verde della Cittadella a Catanzaro, i sindaci e i rappresentati dei Comuni calabresi, con più di 5 mila abitanti, destinatari del bando che punta alla realizzazione di interventi a sostegno della raccolta differenziata nelle realtà urbane maggiormente significative in termini di produzione dei rifiuti. Il Presidente Oliverio ha sottolineato il suo impegno in tema di gestione dei rifiuti: «L’utilizzazione intelligente ed efficace dei rifiuti è una delle grandi questioni che abbiamo deciso di governare – ha detto Oliverio -. Non più montagne di rifiuti in tanti nostri centri, come avveniva fino a pochissimo tempo fa, ma finalmente la costituzione di un sistema virtuoso. E lo abbiamo impostato su due pilastri: puntando sulla cooperazione con le popolazioni, attraverso un’interlocuzione costante con i Comuni, accrescendo la consapevolezza di una nuova cultura legata al rispetto del proprio territorio e migliorando gli impianti, adeguando quelli attuali a nuove esigenze di impatto ambientale o spingendo a far nascerne dei nuovi dal punto di vista tecnologico». Il Presidente Oliverio ha inoltre esortato i rappresentanti dei Comuni presenti all’incontro a verificare lo stato dei bandi pubblicati dalla Regione, che sia nel caso dei Por che in quello del Psr, si rivolgono molto spesso alle amministrazioni comunali. «Siamo nella fase operativa della programmazione comunitaria – ha aggiunto Oliverio – Abbiamo immesso risorse cospicue per i Comuni e per le imprese che, statene certi, a breve produrranno un aumento della circolarità economica nella nostra regione. Non solo abbiamo recuperato tutto quello che si stava perdendo dei fondi 2007-2013, ma siamo nei tempi giusti con le pubblicazioni dei nuovi bandi, che, con l’innovazione della digitalizzazione, ci consentirà di risparmiare molto tempo rispetto al passato, irrogare risorse più velocemente, riuscendo a rendicontare anche prima». Oliverio ha inoltre chiesto ai Comuni di accelerare sulla costituzione dei Piani d’Ambito attraverso cui saranno gli stessi territori a gestire e organizzare il proprio sistema dei rifiuti. L’Assessore Rizzo ha invece sottolineato l’importanza di aver realizzato finora un percorso condiviso coi Comuni nella realizzazione di questo nuovo bando sulla raccolta differenziata. «I nostri uffici – ha detto – continueranno ad essere completamente a disposizione nella gestione riguardante la stesura dei progetti. Abbiamo già accolto diverse istanze provenienti da questa interlocuzione ma lavoreremo ancora di più a stretto contatto coi Comuni per evitare errori e ottenere i migliori risultati possibili». Il bando, pubblicato lo scorso 4 gennaio sul Burc, scadrà il prossimo 4 aprile. Gli interventi ammessi a finanziamento sono relativi all’adozione di sistemi di raccolta differenziata quali l’avvio, la riorganizzazione, il completamento e il potenziamento dei servizi. Altra tipologia di intervento prevista riguarderà, invece, le strutture a supporto della raccolta differenziata quali la realizzazione o l’ampliamento dei centri di raccolta. Le spese funzionali alla realizzazione delle proposte progettuali dovranno essere commisurate allo svolgimento delle seguenti attività: affidamento in house del servizio di raccolta differenziata (spese per investimenti e spese per il servizio); auto-prestazione del servizio in amministrazione diretta (spese per investimenti); affidamento a terzi del servizio di raccolta differenziata (costi di realizzazione del servizio); affidamento a terzi della realizzazione o dell’ampliamento dei centri di raccolta (costi di realizzazione dell’infrastruttura). Il contributo regionale concorrerà a ciascuna delle spese che saranno ritenute ammissibili nel rispetto della percentuale di cofinanziamento. Tale percentuale verrà quindi calcolata come rapporto tra il valore del contributo pubblico concesso e l’intero ammontare della proposta progettuale; la restante quota sarà quindi a carico del soggetto beneficiario. Maggiori dettagli sul bando e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul portale Calabria Europa.

 

Assessore regionale Rizzo: il progetto di recupero dell’area industriale di Crotone

L’Assessore regionale alla Tutela dell’Ambiente Antonella Rizzo, ha disposto la pubblicazione sul sito istituzionale dello Studio di fattibilità – bonifica della discarica a mare e ipotesi di riqualificazione del sito industriale di Crotone. Il progetto di recupero dell’area industriale di Crotone ha come primario scopo il riutilizzo dell’area a fini civili ed a rischio zero per i cittadini. «L’obiettivo intorno al quale è stata sviluppata l’idea di bonifica, in accordo alle migliori pratiche europee sulla sostenibilità, mira a ridurre – ha affermato l’Assessore Rizzo – quello che viene chiamato il turismo dei rifiuti, infatti, la soluzione di scavare e spostare il problema da un’altra parte non è certo, dal punto di vista ambientale, la più sostenibile e di certo non costituisce un’opportunità per il territorio». «La bonifica del SIN di Crotone non è una cosa di poco conto – continua l’Assessore – né tanto meno può prevalere ancora una volontà a non fare lasciando in tal modo una ferita aperta sul territorio ed un ostacolo al nuovo sviluppo. Il progetto di riqualificazione rappresenta, pertanto, un’occasione più unica che rara sul territorio nazionale e può far diventare Crotone un modello virtuoso e sostenibile al pari di altre aree ex industriali»

Regione, presentato Piano di azione sulla raccolta differenziata

palazzoregionecalabriaCATANZARO – L’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo ha presentato ai sindaci delle province di Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria la bozza del Piano di azione contenente gli interventi per il miglioramento del servizio di raccolta differenziata. Il Piano riguarda i Comuni  con più di 5000 abitanti. «Lo scopo del confronto – ha dichiarato l’assessore Rizzo – è di concordare con i Sindaci gli interventi per il miglioramento della raccolta differenziata al fine di rispondere alle specifiche esigenze dei Comuni. Le risorse immediatamente disponibili – ha aggiunto Rizzo – sono pari a circa 36 milioni di euro, a valere sul Por 2014-2020. Ulteriori 15 milioni saranno appostati successivamente. Con tali risorse – ha rimarcato l’assessore all’Ambiente – si potrà dare un contributo a tutti i Comuni della Regione, sia in forma associata, al fine di ricomprendere anche quelli al di sotto dei 5000 abitanti, sia singolarmente». Durante l’incontro, al quale hanno partecipato la dirigente generale Orsola Reillo, il dirigente di settore Antonio Augruso  e la funzionaria Ida Cozza, sono state illustrate le tipologie di interventi e le risorse fruibili per far partire ed implementare la raccolta differenziata.I rappresentanti dei Comuni presenti hanno manifestato grande apprezzamento per la necessità di confronto evidenziata dall’assessore e per questa nuova metodologia, che prevede una proficua interlocuzione tra le parti ancor prima dell’approvazione del bando.Nel corso della riunione sono state anche affrontate le questioni relative agli Ato e agli Aro. Infine, i delegati comuniali si sono impegnati a far pervenire al Dipartimento tutti i suggerimenti e le integrazioni necessarie a migliorare la bozza del Piano d’azione per poi procedere alla pubblicazione del disciplinare concordato

Regione, Incontro con l’assessore Rizzo sugli interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione naturale

palazzoregionecalabriaCATANZARO – L’assessore regionale all’Ambiente Antonella Rizzo, ha presieduto un incontro sul programma di azione 2014-2020, specificatamente sull’attuazione delle azioni previste nei “Prioritized Action Framework” (PAF) e sugli interventi per la tutela e la valorizzazione di aree di attrazione naturale di rilevanza strategica. All’incontro hanno preso parte tutti i rappresentanti dei Parchi della Calabria, la Riserva Tarsia-Crati e, l’Area marina protetta di Isola Capo Rizzuto. «L’iniziativa – ha affermato l’assessore Rizzo – rappresenta l’inizio di un proficuo percorso di concertazione con i territori che la Regione Calabria, attraverso l’assessorato all’Ambiente, ha avviato al fine di realizzare gli obiettivi contemplati nella strategia regionale. L’Osservatorio della biodiversità insieme ai Piani di gestione dei S.I.C. sono stati individuati quali strumenti per tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse».

L’Assessore Rizzo ha incontrato una delegazione docenti per discutere di mobilità

CROTONE – Nei giorni scorsi l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo ha incontrato una delegazione di docenti delle discipline giuridiche-economiche (classe di concorso 046 ex A019) della provincia di Crotone. Nel corso dell’incontro il prof. Romano Pesavento, Presidente del coordinamento nazionale docenti della disciplina dei  Diritti Umani, ha evidenziato come le province di Crotone e Vibo Valentia risultino tra le più penalizzate in seguito agli esiti della mobilità nella scuola secondaria di 2° grado.

In particolare, per la provincia di Crotone si registrano soltanto tre casi di mobilità. Tale dato è, naturalmente, fortemente demoralizzante e rappresenta un grave danno per i docenti crotonesi e le loro famiglie. L’Assessore Rizzo, al fine di agevolare una immediata soluzione alla problematica evidenziata dai docenti, ha contattato l’Assessore Regionale alle Politiche Sociali, Lavoro e Pubblica Istruzione Federica Roccisano la quale, pur essendo momentaneamente  fuorisede, ha prontamente convocato una riunione per lunedì p.v. alle ore 15.00 con il Direttore Generale dell’U.S.R.

L’intento della riunione sarà tra l’altro quello di trovare, almeno per il momento, una soluzione tampone attraverso l’assegnazione provvisoria di tali docenti nelle scuole medie della nostra regione e, in particolare, della provincia di Crotone, così come già verificatosi lo scorso anno. Tutto ciò  in attesa di conoscere il piano di rientro annunciato dalla  Ministra Giannini, affinché si tenga in giusta considerazione la forte criticità del caso citato. L’Assessore Rizzo, inoltre, vuole ricordare al Sottosegretario del Miur, Davide Faraone, quanto annunciato presso la Sala Margherita di Crotone, giorno 1 giugno allorché affermava che, il piano straordinario di assunzione previsto dalla legge 107/2015 prevede, in molte province, tra cui Crotone, nell’organico di potenziamento, l’utilizzo, come  titolarità provvisoria,  dei docenti della classe ex AO19, anche per  gli istituti secondari di 1° grado.

Tutto ciò in linea con quanto previsto dalla raccomandazione Lavagna allegata alla “Buona Scuola” e con quanto sottolineato dall’assessore Federica Roccisano in sede di conferenza delle Regioni svoltasi nella prima settimana di agosto. In tale sede l’assessore Roccisano ha chiesto di fare chiarezza  su alcune indiscrezioni secondo le quali la classe di concorso A0 19 avrebbe potuto subire l’esclusione dall’organico delle scuole medie al contrario di quanto affermato dallo stesso sottosegretario faraone. La stessa Roccisano infatti ha avuto modo di puntualizzare che se si dovesse verificare una eventualità del genere tutto ciò aggraverebbe, soprattutto nella nostra regione, situazioni socio-culturali già assai precarie che potrebbero, al contrario normalizzarsi grazie ad interventi promossi nell’area della legalità proprio dai docenti della classe A019.

Il Presidente Oliverio, informato dalle due Assessore in merito alla situazione, ha immediatamente condiviso la necessità dell’incontro urgente con il Direttore generale U.S.R. Calabria, Diego Bouchè,  per risolvere la criticità palesatasi, riservandosi un diretto intervento al Miur e con l Ministra Giannini.

Stretto patto tra l’Assessore Regionale all’ambiente Rizzo e Papasso

sibari 3SIBARI (CS) – Valorizzare e potenziare le tante belle realtà ambientali che il territorio di Cassano ha. Questo il leitmotiv che ha caratterizzato l’incontro – confronto – dibattito che si è tenuto nella sede del Comitato Papasso Sindaco di Sibari. Alla presenza di una sala gremita si sono presentitati l’Assessore Regionale all’Ambiente Antonella Rizzo e il candidato a Sindaco per la coalizione di centro sinistra, Giovanni Papasso. Ad aprire i lavori il coordinatore del comitato Pino Dramisino che ha ben esplicato quello che è “Progetto Sibari”, una delle liste che concorrerà alle prossime elezioni amministrative a sostegno di Papasso. Presente anche l’ex assessore regionale Luigi Incarnato. Ha moderato i lavori il giornalista Leonardo Guerriri.
Ogni aspetto ambientale che caratterizza il comune di Cassano è stato vagliato sul tavolo dell’incontro: dalla riserva del Fiume Crati, alle aree di interesse Comunitario, alla cicogna bianca di Sibari che ogni anno sceglie la salubrità dell’ambiente Sibarita per nidificare, e insieme alla nidificazione di altre specie di uccelli è una delle caratteristiche più importanti d’Europa. Hanno preso la parola per brevi interventi anche il dott. Antonio Alfano, Filena Alfano e Maria Rovitti.
Voglio stringere un patto d’amicizia con il candidato Papasso perché in lui si concentrano le capacità di buon un amministratore che vive la città e i suoi problemi a 360°. Così l’assessore regionale Antonella Rizzo che ha poi scherzato dicendo: “hai fatto tante cose” rivolgendosi a Papasso “ma una l’hai sbagliata. La sala qui è troppo piccola per accogliere tutte le persone che ti vogliono bene”. Ha continuato poi: “Questo è un territorio che deve vivere di turismo, di agricoltura e tutto ciò si deve integrare con un intervento ambientale che dopo questi tre anni, in cui il territorio è stato bonificato, vede finalmente adesso le condizioni per creare sviluppo programmando le attività future che il sindaco Papasso dovrà mettere in campo. Il piano Life che abbiamo presentato alla Regione qualche settimana fa metteva in evidenza come questo sia un territorio di estrema importanza perché accoglie delle specie che stanno migrando anche e soprattutto a causa del cambiamento climatico e quindi avere qui anche la sensibilità di un Sindaco che fa l’ordinanza a favore  della cicogna bianca credo sia un’azione di grande civiltà”.
“Anziché sfruttamenti del territorio vogliamo investimenti”. Così ha esordito il candidato a Sindaco Giovanni Papasso ringraziando l’assessore Rizzo per la sua presenza. “Sono fiero e lieto di essere qui” dice ancora Papasso “perché Sibari ha sempre avuto un ruolo centrale all’interno dell’agire dell’amministrazione tanto è vero che ho sempre parlato di impegno per Cassano – Sibari. Il nostro territorio è stato baciato da Madre Natura che ci ha regalato una molteplicità di bellezze naturali e paesaggistiche e proprio da questo che adesso dobbiamo ripartire. Perché adesso ci sono, certamente le condizioni per farlo. Abbiamo ereditato un territorio malsano, sfregiato noi lo abbiamo bonificato ed ora dobbiamo lavorare per costruire le condizioni per farlo risplendere. A livello ambientale tanto è stato fatto in questi tre anni e tanto faremo ancora e avendo un filo diretto in Regione con il garbo, la sensibilità e la professionalità dell’assessore Rizzo sarà tutto ancora più facile”.

L’Assessore Rizzo: situazione critica, sul 10% dei tetti calabresi è presente amianto. La Regione si sta attivando”

Catanzaro ( Cz) – Nel quadro degli interventi mirati alla tutela dell’Ambiente nella nostra regione, s’inserisce un altro importante tassello. L’Assessorato all’Ambiente, guidato dall’assessore Antonella Rizzo, ha, infatti, concluso le attività di rilevamento dei manufatti contenenti amianto su tutto il territorio regionale. Un passo in avanti concreto soprattutto a tutela della salute dei cittadini calabresi. Si tratta – si legge in una nota – di una mappatura di impianti industriali, edifici pubblici e privati e assi viari. “Un ulteriore risultato – ha detto l’Assessore Rizzo-  che smentisce l’inesistenza di un censimento  dei manufatti pubblici contenenti amianto. La Giunta regionale, guidata dal Presidente Mario Oliverio ha  fatto di più. Oggi, grazie al lavoro svolto dal settore informativo e cartografico di questo Dipartimento siamo in grado di avere una visione molto ampia della situazione. Le aree indagate sono state circa il 94% della superficie regionale con oltre un milione di edifici analizzati. Purtroppo i dati che emergono sono molto preoccupanti. Su oltre il 10 % dei tetti calabresi sono presenti materiali contenenti amianto”. Un fatto di importanza straordinaria se si pensa che i ritardi su questo fronte pesano come un macigno ed il prezzo pagato in termini di vite umane è ancora altissimo. In Calabria finalmente oggi si hanno a disposizione dati certi con un livello di attendibilità molto elevato, così come risulta dalla rilevazione cosiddetta “iperspettrale” sulle aree regionali più esposte. Secondo quanto emerso dal lavoro svolto dal settore specifico,  coordinato dal Dirigente Domenico Modaffari, sono emersi casi di forte criticità come quelli riscontrati nel comune di Lamezia Terme  dove sono presenti circa 88ettari di territorio inquinati da amianto, nel Comune di Crotone con circa 57 ettari e nel comune di Reggio con oltre trenta ettari. I dati ottenuti sono in formato digitale ed è possibile individuare con molta precisione attraverso un apposito “retino” ogni singolo tetto di ogni comune della Regione interessato da materiali contenenti amianto. L’indagine svolta dalla Regione attraverso questo progetto, denominato “Rilevamento Amianto- Attività di Completamento”, sarà presentata ai sindaci  di tutta la Regione ed alla stampa  il prossimo otto marzo, alle ore 11.00, nella sede della “Cittadella”regionale – sala verde. Nel corso dell’incontro, che sarà presieduto  dal Presidente Oliverio, verrà  consegnata ai sindaci una “Card Drive” con i dati relativi al territorio dei singoli comuni.