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A Crotone arriva “Elezioni Calabria”, le amministrative sono a prova di app

CROTONE – In occasione delle prossime elezioni Comunali, a Crotone è stata sviluppata l’App per smartphone e tablet “Elezioni Calabria”, completamente gratuita, che consente agli elettori di conoscere i candidati a Sindaco, i programmi elettori e la loro storia. L’app permette agli utenti di esprimere le proprie preferenze virtuali, dare una valutazione decimale sulle idee, onestà, capacità e conoscere le affinità con tutti i candidati attraverso un calcolo basato su 14 domande a risposta multipla.

A tal fine, lo staff di “Elezioni Calabria” ha indetto una conferenza per la presentazione dell’App, che si terrà martedì 10.05.2016 alle ore 10:00 presso la sede dell’Area Marina Protetta sita in Via Cristoforo Colombo a Crotone. Sono stati invitati a partecipare, tutti gli organi di stampa e le segreterie dei partiti.

“CalabrEasy”: l’app che mette la Calabria a portata di click

CATANZARO – Si chiama “CalabrEasy” la prima startup calabrese per la promozione e lo sviluppo del territorio, presentata stamane nella Sala Giunta della Provincia di Catanzaro, alla presenza dello stesso Presidente Enzo Bruno. Paesaggi, cultura e storia della nostra terra millenaria si racchiudono, così in una guida di viaggio a portata di click, un app per chi visita la Calabria e anche per chi ci vive e vuol conoscerla meglio. L’obiettivo della startup, difatti, è quello di facilitare e incrementare l’accesso, da parte di turisti m anche residenti, alla fruizione dei beni e dei servizi che la nostra terra può offrire, in modo tale da garantire lo sviluppo economico locale e stimolare un turismo sostenibile. Non secondario in questa iniziativa il ruolo delle istituzioni, con lo scopo di valorizzare e salvaguardare quel che la Calabria esprime in termini di ricchezza architettonica, naturale e ambientale, storici e culturali. Del resto, l’app, come ha spiegato Gianpaolo Masciari, project manager di “CalabrEasy”, disponibile su App Store e Google Play, è “pratica, innovativa, facilmente reperibile e utilizzabile”. Inoltre, può essere utilizzata anche offline: un sistema aiuta l’utente, informandolo su cosa c’è nelle sue vicinanze e guidandolo a destinazione attraverso un sistema di navigazione. Oltre tutto, per favorire il turismo, l’app è disponibile in diverse lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo e russo e consente anche di prenotare ristoranti, alberghi, escursioni. “Questa app permette di mettere insieme aziende, luoghi e persone – ha affermato Enzo Bruno – creando una rete virtuosa di rapporti che possono costruire una solida rete di collaborazione e conoscenze capaci di ‘fare’ sviluppo economico attraverso un turismo all’avanguardia. L’innovazione al servizio della Calabria per favorirne la conoscenza e l’esternalizzazione, insomma. La Provincia di Catanzaro guarda con interesse a questa start up perché ha tante bellezze storico-culturali, paesaggistiche, penso prima di tutto al Parco della biodiversità e alla rete museale che sta per essere varata, che meritano di essere conosciute e diffuse ancora con maggiore più incisività”. Al Presidente della Provincia di Catanzaro hanno fatto eco gli altri presenti: Gianluca Callipo, coordinatore nazionale Anci Giovani; Paolo Abramo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro; Alfio Pugliese, presidente Confcommercio Calabria centrale; Michele Droisi, presidente Anci Piccoli Comuni Calabria.

 

[Games] Companion App, L’estensione del gioco

L’evoluzione videoludica ormai non conosce più confini, neanche quelli del proprio schermo televisivo.

Il merito è delle Companion App, vere e proprie applicazioni per smartphone e tablet, su cui Microsoft e Sony stanno lavorando per ampliare l’esperienza videoludica dei propri clienti.

Ma andiamo con ordine, iniziando con lo spiegare cosa sia una Companion App.

Sono “semplici” applicazioni scaricabili gratuitamente che si allacciano ai titoli presenti su console (FIFA, Fallout, consolesimulatori di guida, Call of Duty, etc..) e ci permettono di compiere azioni extra che non intaccano la storia principale, ma ci fanno accumulare esperienza o monete extra, utilizzabili poi nel gioco stesso. Oppure, nel caso dei simulatori di guida, ci permettono di avere la mappa del circuito sempre attiva e visibile.

L’evoluzione è stata rapida e costante, portando le app di Microsoft e Sony a diventare, da semplici interfacce del proprio profilo network, delle vere e proprie mini-console sempre connesse.

Ma la differenza che le companion app possono fare è nella lotta contro la pirateria.

E’ risaputo che le console craccate non possono accedere a nessuna funzione on-line, pena il blocco della console. Così, se qualche “pirata” poco furbo decidesse di collegare la propria console alle suddette app, rintracciarlo è punirlo diventa un gioco da ragazzi (perdonate il gioco di parole).

Facciamo un esempio per rendere il concetto più chiaro: nel gioco AC Unity alcune casse sono apribili solo attraverso l’apposita app, così se l’utente volesse collegarsi e non disponesse di una console “pura” verrebbe immediatamente individuato e bloccato.

Possiamo stare certi che i colossi di Sony e Microsoft sapranno migliorare ulteriormente queste applicazioni al fine di accaparrarsi la maggiore fetta di mercato e di renderlo più “sicuro”, ovviamente tutto questo lascia ben sperare  i videogiocatori in un’esperienza videoludica sempre più ricca ed appagante.

Carmine Aceto

San Basile: tra innovazione e turismo

SAN BASILE (CS) Il marketing turistico oggi ha bisogno di tutti gli strumenti utili per poter amplificare il messaggio comunicativo. Non più solo brochure, guide, depliant, ma anche nuove tecnologie in grado di raggiungere il viaggiatore in ogni momento ed accompagnarlo sui luoghi ricchi di fascino di cui il territorio è pieno. Quello di San Basile è il primo classificato tra i progetti finanziati dal Gal Pollino per i Comuni che hanno scelto la qualità dell’innovazione.

San Basile diventa multimediale. Le bellezze del borgo, i suoi punti più caratteristici, il territorio e le sue peculiarità presto saranno a portata di mano. Il comune ha infatti vinto e già avuto finanziato un progetto per la realizzazione di una app innovativa per smartphone (mac ed android) capace di accompagnare il visitatore alla scoperta del territorio.

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Il bando inquadrato nella programmazione territoriale del Gal Pollino, diretto da Francesco Arcidiacono, e presieduto da Domenico Pappaterra, ha permesso al progetto del Comune di San Basile di ricevere un finanziamento di 70 mila euro. La municipalità arbereshe, guidata dal Sindaco Vincenzo Tamburi, ha già messo in appalto l’iniziativa che avrà la supervisione dell’assessore al Turismo strategico Marzio Altimari che ne seguirà lo sviluppo e la messa in opera.

Per qualità ed innovazione della proposta quella del comune arbereshe è risultata la prima progettualità premiata che consentirà di elevare l’appeal del Comune anche per i turisti digitali e le nuove generazioni che portano venire a scoprire il territorio e le sue attrattive naturalistiche, culturali ed ambientali, con il telefonino in mano.

Nel progetto è prevista la realizzazione di una cartellonistica turistica di base, con muretti a secco che delimitano i percorsi nel territorio, ma soprattutto punti informativi disseminati lungo il borgo ed il suo comprensorio dotati di totem touch screen sincronizzati con una app innovativa per telefoni di nuova generazione.

Ogni viaggiatore, dunque, potrà sapere dove si trova, quali sono le caratteristiche del luogo o del monumento che sta visitando, approfondire le bellezze culturali in formato digitale. Una strategia di marketing turistico che si sposa anche con «impatto ambientale minimo – spiega il Sindaco Vincenzo Tamburi – se si pensa al grande risparmio di carta che si avrà nel non dover essere più costretti a stampare materiale promozionale. Tutto starà nel palmo di una mano con informazioni che si potranno ampliare sempre più e meglio con il contributo dei tanti conoscitori del territorio e delle associazioni della città».

 

Gotta Catch ‘Em All! Con Pokémon GO basterà lo smartphone

Un 2016 col botto è quello che si prospetta per tutti gli appassionati del mondo Pokémon che potranno pokémon gofinalmente catapultarsi attivamente nella ricerca dei piccoli mostriciattoli avvalendosi esclusivamente del proprio smartphone: si sta infatti lavorando allo sviluppo di un gioco gratuito per device iOS e Android, l’attesissimo Pokémon GO.

 
È proprio di queste ore l’annuncio clamoroso diramato dalla Pokémon Go Conference PressPokémon Company che, nel corso della conferenza stampa di ieri, ha alimentato le speranze e le aspettative dei più fedeli followers dell’anime giapponese.

 

 

 
Allo sviluppo dell’app, elaborata con la tecnica dell’augmented reality, ha lavorato la Nintendo con la collaborazione della software house Niantic, società sussidiaria di Google. L’intento del gioco è quello di portare i players in strada, allestendo vere e proprie sfide tra di essi e portandoli a interagire nella ricerca e nella compravendita dei Pokémon. In sostanza basterà avere uno smartphone, uscire di casa e Pokémon Go Plussentirsi come Ash Ketchum e Pikachu nelle lande del Kanto. In aggiunta, gli utenti potranno incrementare il divertimento usando Pokémon Go Plus, una sorta di piccola sfera indossabile come un bracciale e con la funzione di maggiorare l’esperienza realistica del gioco: grazie alla connessione bluetooth con il telefono, Pokémon Go Plus non renderà più necessario puntare lo sguardo sul display, emettendo segnali luminosi ogniqualvolta il player si trovi fisicamente vicino a un Pokémon (che sarà virtuale!!!!).
Il fatto che l’app dia la possibilità di effettuare acquisti ‘reali’ sta destando però molto dubbi in merito alla platea alla quale essa si rivolge: Pokémon GO sarà destinato a un pubblico di giocatori adulti o coinvolgerà invece i bambini? L’ipotesi principale è che possa trattarsi del primo game elaborato dalla Pokémon Company per soli giocatori adulti.
That’s all Folks! Per il momento non resta che aspettare l’immissione del gioco nel market e sublimare l’attesa godendoci il video di presentazione diffuso in questi giorni.

 

 

 

 

Daniela Lucia

Premio “Meeting del Mare” : presenta l’App realizzata da Kronos 4D

th (5)L’ACS (Associazione Centro Spettacolo), in occasione della XVIII edizione del Premio “Meeting del Mare”
patrocinato da Ministero dei Beni e le Attività culturali e del Turismo, Regione Calabria e Comune di Crotone

Martedì 14 Luglio alle ore 10:30

alla conferenza stampa nella quale sarà illustrato dettagliatamente il programma e resi noti i nomi dei premiati.

Alla presentazione, che si terrà nella suggestiva terrazza del ristorante “La Cambusa” sito sul lungomare crotonese, parteciperanno: il Sindaco di Crotone, Peppino VALLONE; l’Assessore comunale allo Spettacolo, Mario MEGNA e il Direttore del Parco e del Museo Archeologico Nazionale di Capo Colonna, Maria Grazia AISA.

Saranno, inoltre, presenti i maggiori esponenti dei partner storici della kermesse che si accinge a festeggiare il suo diciottesimo anno di vita.

Durante l’incontro, verrà presentata l’App del “Meeting del Mare” realizzata da Kronos 4D.

Arriva l’App per i Consulenti del Lavoro

Screenshot_2015-06-10-23-31-30-1Dopo il successo dell’applicazione android per smartphone, ora l’App dei Consulenti del Lavoro è stata realizzata anche in versione IOS, compatibile per iphone e ipad. Scaricabile gratuitamente, l’applicazione è un concentrato di informazioni per i consulenti del lavoro che vogliono essere costantemente aggiornati sulle attività dell’ordine e sulle novità normative. L’app è stata realizzata dalla ESSEI Solution, azienda leader di consulenza, progettazione e realizzazione software con sede a Milano e Cosenza. Un gruppo di professionisti e informatici con i quali i Consulenti del Lavoro di Cosenza collaborano già da diverso tempo per la realizzazione di applicativi informatici. L’App dei Consulenti del Lavoro, nella sua versione android, è stata scaricata da decine di professionisti. In molti, però, usando l’iphone e l’ipad avevano richiesto all’Ordine di metterla a disposizione anche in versione IOS. Un’applicazione pensata per i professionisti, ma utile per tutti. Schermata semplice ed intuitiva, con sezioni dedicate alle notizie nazionali e locali.

Orsini a Cosenza per parlare delle nuove tecnologie

COSENZA –  Giancarlo Orsini, comunicatore e appassionato di tecnologia ed innovazione, materie cui ha anche dedicato un cliccatissimo sito, www.guardailtuofuturo.net, ha tenuto un incontro per promuovere l’approccio alle nuove tecnologie e le sue possibilità di utilizzo. Il Rotary Club Cosenza Nord ed il Rotary Club Rogliano Valle del Savuto, in interclub, hanno accolto ieri sera l’ospite all’Italiana Hotels.

Tra gli invitati dei Presidenti Elena Scrivano e Antonio Ciacco anche una delegazione di studenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Tommasi” ed i giovani corsisti del seminario “Comunicare la Smart City”. L’incontro è stato organizzato nell’ambito della collaborazione della Commissione Smart City del Rotary Club Cosenza Nord con l’Urban Lab di piazza Matteotti per la realizzazione di una città “intelligente”.

Orsini, responsabile dei percorsi formativi di un noto istituto finanziario, ha ideato un seminario, Centodieci è Progresso, che lo ha portato a orsiniincontrare negli ultimi anni oltre 100.000 persone, con l’obiettivo di diffondere la conoscenza di strumenti e prospettive che, potrebbero risolvere problemi come crisi economica e disoccupazione se solo ci si decidesse ad imboccare con decisione le nuove strade che si aprono davanti a uomini, popoli, governi.

Molto già esiste ed aspetta solo di essere trasformato da potenzialità in realtà di uso comune. Orsini ha mostrato alcune delle cose più interessanti: dalle app per auscultare (termine medico per indicare l’ascolto dei rumori degli organi interni, individuando le possibili anomalie) il cuore o per fare le analisi del sangue con uno smartphone,  finendo alla pilloletta che, ingoiata, si scompone e ricompone nel corpo umano per effettuare un’accurata gastroscopia e colonscopia; dal fantastico traduttore istantaneo che farà finalmente piazza pulita della babele delle lingue, al drone che fra non molto porterà i pacchi a domicilio mezz’ora dopo aver ordinato la merce. Lo stesso Orsini, dopo aver fondato una onlus con scopi umanitari,ha mostrato la stampante 3 D con la quale intende adoperarsi  per inviare nei Paesi del terzo mondo protesi bioniche che vadano ad alleviare le sofferenze di chi ha perso un arto.

In conclusione, Orsini ha rimarcato l’importanza di aprirsi con fiducia alle nuove tecnologie, ma ha anche tenuto a sottolineare, rivolgendosi soprattutto ai più giovani, che è comunque centrale ed insostituibile l’uomo, l’unico in grado di comprendere la differenza tra ciò che è bene e ciò che è male.

Le nuove App presentate dall’Assessorato all’Innovazione

Cosenza – La marcia di avvicinamento della città di Cosenza al modello delle smart cities prosegue sempre più speditamente.
Ne sono prova le due nuove applicazioni presentate questa mattina dall’Assessore all’Innovazione Geppino De Rose, titolare della delega alla Smart city e alla Social Innovation.
Le due apps sono frutto del  rapporto di collaborazione, avviato da tempo tra il Comune di Cosenza e il Centro di competenza ICT Sud, presieduto dal Professor Domenico Saccà, nell’ambito del progetto Tetris attraverso le società H2I srl e TSC Consulting Srl.
La prima è un’applicazione per l’infomobilità, sviluppata nell’ambito del progetto Tetris, in collaborazione con il Comune e l’Amaco, attraverso la quale sarà possibile al cittadino visualizzare su mappa le fermate dell’Amaco più vicine.
La prima schermata consente al cittadino di geo-localizzarsi e scaricare direttamente dai server Tetris le informazioni aggiornate.
Una volta selezionata una specifica fermata, si potrà visualizzarne i dettagli, riguardanti il nome e le rispettive linee che transitano dalla fermata con, in aggiunta, i tempi di arrivo. Per ogni linea, il cittadino-utente potrà inoltre visualizzare anche le fermate successive, in modo da poter ricostruire manualmente un percorso utile per spostarsi con i mezzi pubblici. Nella sua prima versione l’App per l’infomibilità sarà rilasciata, dalla prossima settimana, solo per iPhone/iPad. Per la fruizione da parte di tutti i cittadini, sarà necessario attendere i tempi tecnici di pubblicazione dell’Apple Store, solitamente da 5 a 7 giorni.
La seconda applicazione presentata dall’Assessorato all’Innovazione si chiama, invece, “Green Steps” e consente di monitorare i percorsi quotidiani e di verificarne l’impatto ambientale. E’ un progetto finalizzato proprio al monitoraggio del pendolarismo e allo studio delle emissioni nell’area urbana del Comune.
Anche questa applicazione si inquadra nell’ambito del progetto Tetris, sviluppato in collaborazione tra il Comune di Cosenza e il Centro di competenza ICT Sud.
In questo caso, i cittadini potranno scaricare l’applicazione per smartphone (Android e iPhone) che permetterà di valutare l’impatto ambientale dei propri viaggi, in base al mezzo di trasporto, alla distanza del viaggio e alla strada scelta. Al termine del viaggio, l’app fornirà un punteggio che potrà essere condiviso sui principali social network, consentendo la diffusione di informazioni utili al rispetto e alla cura dell’ambiente. Grazie a “Green steps”, inoltre, i cittadini potranno proporre idee e suggerimenti su come ridurre l’impatto ambientale nella propria città.
“Green Steps” rappresenta, pertanto, uno strumento innovativo per stimolare un impegno reale, e facilmente “misurabile”, per la riduzione del traffico e dello smog in città, incidendo di fatto sullo stile di vita quotidiano.
Innegabili i vantaggi per i cittadini, come conferma l’Assessore all’Innovazione Geppino De Rose: “Da un lato – ha spiegato De Rose – si riuscirà ad interagire con la piattaforma dei servizi di mobilità urbana e a capire sostanzialmente l’offerta. La seconda applicazione ha per certi versi una portata anche educativa, in quanto mira a sensibilizzare e a promuovere i comportamenti virtuosi in materia di sostenibilità ambientale, perché tenere sotto controllo le emissioni di CO2 serve ovviamente, rispecchiando le strategie del Sindaco Mario Occhiuto, a creare le premesse per far sì che i dati, rilasciati in formato Open data, diventino una preziosa fonte attraverso la quale ricercatori, aziende e Amministrazioni, possano studiare soluzioni o alternative legate alle specificità del territorio. Un importante valore aggiunto che fa di questa app, complessivamente integrata, una soluzione strategica nell’ottica della costruzione della smart city che va a coprire una serie di obiettivi considerati prioritari dalla nostra Amministrazione comunale.”

La didattica diventa digitale: ‘L’isola che non c’era’ e Teomedia presentano Tina Matit

COSENZA – Ebook, app, oggetti multimediali e interattivi, messi al servizio della didattica allo scopo di rispondere alla necessità di sperimentare “nuovi modi di fare scuola” promuovendo attività educativo didattiche efficaci e interessanti. Perché se ci sono ambiti in cui il digitale dovrebbe farsi strada ed offrire le proprie potenzialità al lavoro dell’editor e dell’autore, quella è proprio la scuola.

E’ in questa lungimirante ottica che nasce “L’Isolachenonc’era 2.0”, il progetto presentato dallo staff della scuola per l’infanzia paritaria “L’isola che non c’era” (via degli Stadi, 42 Cosenza) che da anni opera nel campo della formazione in linea con le crescenti e più’ attuali necessità della scuola.

Il progetto, che prevede la realizzazione di contenuti digitali orientati al web 2.0, è edito da Teomedia.it (casa editrice di ebook) e realizzato in collaborazione con lo staff di biblon.it, partner tecnologico.

Attraverso una serie di pubblicazioni curate dalle docenti dell’istituto il progetto offre, assieme alla tradizionale metodologia,  proposte didattiche digitali e innovative che si traducono in percorsi formativi mirati a stimolare i processi di apprendimento e favorire la promozione del benessere del bambino e del gruppo classe.

“L’isolachenonc’era 2.0” ha l’ambizione, inoltre,  di voler condividere la passione e l’entusiasmo per il lavoro di insegnanti ed educatori.

Il primo prodotto del progetto è “Tina Matit”, un ebook già disponibile per il download gratuito dal sito di Teomedia.it.

Tina Matit è il personaggio protagonista della fiaba di apertura della raccolta “Le fiabe dell’isola..” racconta la storia di una matita che conosce una giovane ragazza di nome Sophie che entra a far parte della vita di una famiglia parigina nella quale vivono due bambini Juliette e Daniel. Tina acuta osservatrice intuisce nella giovane tata qualcosa di particolare nel suo modo di essere, qualcosa che la rende speciale, diversa dalle altre. Tina incuriosita sempre più dai comportamenti di Sophie, alla fine scopre il suo segreto.

Il testo è stato scritto da Iolanda Cerrone e Raffaella Bilotta; le illustrazioni sono di Camilla Altomare.

 

Giovanna M. Russo