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Viveva in Argentina ma percepiva la pensione italiana, denunciato

VIBO VALENTIA – Ha percepito indebitamente dal 2015 al 2019 un assegno sociale dell’Inps per complessivi 30 mila euro, pur risiedendo stabilmente in Argentina.

Un anziano di origini calabresi è stato denunciato dalla Guardia di finanza di Tropea con l’accusa di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

Dalle indagini svolte dai finanzieri, infatti, è emerso che l’uomo beneficiario della misura assistenziale, lungi dall’essere effettivamente residente nel territorio nazionale, aveva fatto ritorno nel Vibonese, sua terra d’origine, solo sporadicamente, permanendo per brevi periodi di tempo e che, quindi, non era in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’ottenimento del beneficio.
L’Istituto nazionale per la previdenza sociale, contestualmente alla scoperta della truffa, ha avviato le procedure per il recupero, a proprio favore, delle somme indebitamente percepite.

Fonte Ansa – immagini di repertorio 

Italbocce Raffa, bottino quasi pieno ai Mondiali in Argentina

ARGENTINA – Bottino quasi pieno per l’Italbocce della Raffa, che torna dai Mondiali di San Miguel de Tucumàn (Argentina) con due medaglie d’oro e una di bronzo. Sul tetto del mondo salgono gli individualisti Gianluca Formicone ed Elisa Luccarini, i quali si impongono nella finale rispettivamente contro il peruviano Oswaldo Palomino (12-2) e la sammarinese Stella Paoletti (12-10).

Terzo posto, invece, per la coppia mista (una delle novità di questo Mondiale), composta da Chiara Morano e Luca Viscusi. I due hanno dovuto cedere ai brasiliani Silvia Bohnenberger e Valdecir Garcìa, i quali hanno conquistato il titolo battendo in finale i padroni di casa Natalia Limardo e Juan Pablo Urra. L’Italia può comunque gioire anche per la conquista della Coppa per Nazioni ovvero della classifica generale stilata sulla base dei risultati ottenuti dagli atleti nelle tre specialità. Per Elisa Luccarini si è trattato del terzo mondiale individuale (il secondo consecutivo, dopo Roma 2015), per Gianluca Formicone del primo. L’Italbocce torna a vincere il titolo individuale maschile dopo diciotto anni di attesa (l’ultimo risaliva a Queven 2001, con Emiliano Benedetti). In Argentina la nostra Nazionale oltre ad essersi dovuta misurare con avversari di alto livello, ha dovuto affrontare pure un problema di salute molto serio: una tremenda gastroenterite, che ha debilitato fortemente quasi l’intera delegazione azzurra, nonché numerosi giocatori di altre rappresentative.

Le classifiche:

Individuale maschile: 1) Gianluca Formicone (Italia); 2) Oswaldo Palomino (Perù); 3) José Botto (Usa); 4) Rodolfo Gàlvez (Cile)

Individuale femminile: 1) Elisa Luccarini (Italia); 2) Stella Paoletti (San Marino); 3) Franca Martini (Cile); 4) Yamila Fernàndez (Uruguay)

Coppia mista: 1) Brasile (Silvia Bohnenberger-Valdecir Garcìa); 2) Argentina (Natalia Limardo-Juan Pablo Urra); 3) Italia (Chiara Morano-Luca Viscusi); 4) Cile (Franca Martini-Rodolfo Gàlvez)

I risultati delle finali: specialità individuale maschile ITALIA-Perù 12-2; specialità individuale femminile ITALIA-San Marino 12-10; specialità coppia mista Argentina-BRASILE 10-11

Delegazione azzurra: Gianluca Formicone, Elisa Luccarini, Chiara Morano, Luca Viscusi. Commissari tecnici: Giuseppe Pallucca e Germana Cantarini. Capo delegazione: Moreno Rosati (vicepresidente federale)

 

Percepiva l’assegno sociale INPS ma era residente in Argentina

VIBO VALENTIA – I militari della Tenenza della Guardia di Finanza di Tropea hanno accertato che un soggetto, stabilmente residente in Argentina, ha richiesto all’INPS l’erogazione della misura assistenziale dell’assegno sociale, attestando falsamente di essere residente nella provincia di Vibo Valentia.

Dalle indagini svolte dai finanzieri è invece emerso che il soggetto, lungi dall’essere effettivamente residente in Italia, vi aveva fatto ritorno solo sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo e che, quindi, non era in possesso dei requisiti previsti dalla legge per l’erogazione del beneficio de quo, tra i quali è indispensabile la residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni in Italia.

Il soggetto, pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, per aver indebitamente percepito la somma complessiva di circa 30 mila euro erogata dall’INPS a titolo di assegno sociale nel periodo 2015/2018.

Contestualmente, sono state avviate le procedure per il recupero, a favore dell’Ente, delle somme indebitamente percepite. L’operazione di servizio si inquadra nell’ambito dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica nazionale e degli interessi erariali del Paese, al fine di prevenire e reprimere illeciti nell’utilizzo di risorse finanziarie.

Festa dei calabresi in Argentina, bagno di folla per Oliverio (FOTO)

BUENOS AIRES – Un vero e proprio bagno di folla, con decine di migliaia di persone, ha accolto il presidente della Regione, Mario Oliverio, alla festa dei calabresi emigrati in Argentina.

Il Presidente – emozionato nel vedere le tantissime persone che lo hanno accolto – intervenendo ha detto: «in ogni parte del mondo ci sono emigrati calabresi o di origine calabrese, ma in Argentina   e nel sud America, la comunità calabrese è di gran lunga superiore di altre parti del mondo. Il nostro intento è quello di rafforzare e rilanciare il rapporto con tutte le comunità calabresi sparse in terra Argentina ed in tutto il mondo. Il recupero della nostra cultura a partire dalla nostra lingua, la conservazione e valorizzazione delle nostre tradizioni sono fondamentali per recuperare la nostra identità. Ancor più in questa fase storica segnata dalla globalizzazione, nella quale la spinta verso la perdita della propria identità è più che un rischio non solo per i singoli ma anche per le Comunità. Riappropriarsi della propria identità è di fondamentale e vitale importanza. Rinverdire l’ identità di una Comunità significa avere una bussola per non smarrirsi nella nebbia della globalizzazione. L’ identità è data da un insieme di valori, di tradizioni, di usi, di costumi affermati e vissuti in un lungo percorso storico. La nostra Calabria ha una storia ricca di valori dei quali dobbiamo esserne fieri. In fondo, se ci riflettiamo, è  questa la vera ragione che ha mantenuto vivo e forte il legame delle nostre comunità, sparse nel mondo, con la propria terra. Le nostre comunità in Argentina mantengono ancora forte il legame con la Calabria e con i paesi di origine. Questo legame deve essere rinverdito e ricollocato nella fase nuova che ha aperto la rivoluzione informatica e, più in generale, delle comunicazioni. Dobbiamo saper cogliere le opportunità aperte per rinsaldare i rapporti e riaprire i canali del contatto tra noi. Assieme dobbiamo definire strumenti e mettere in campo iniziative per trasmettere ai giovani calabresi di terza e quarta generazione  curiosità, interesse, voglia, amore per le proprie radici. Anche per questo fine il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato una nuova legge sui Calabresi nel mondo. Uno strumento per attivare programmi finalizzati a sostenere iniziative in varie direzioni ma con un unico obiettivo che è quello di recuperare la nostra identità e farla diventare un fattore di arricchimento nella realtà dove si vive e si lavora. La Regione metterà in campo iniziative, di intesa con la rete associativa che in Argentina ho constatato essere abbastanza forte, per la valorizzazione della cultura a partire dalla conservazione e diffusione della lingua, del recupero delle tradizioni, dell’enogastronomia, etc».

Il presidente Oliverio concludendo ha ricordato che sarebbe voluto venire prima i Argentina ma a causa degli impegni di questa prima fase di governo non è stato possibile ed ha ricordato di essere stato in Argentina in qualità di presidente della Provincia di Cosenza.

«Credo di conoscere le problematiche che vivete quotidianamente -ha affermato rivolgendosi alle migliaia e migliaia di calabresi, molti dei quali accorsi da città distanti oltre millecinquecento chilometri – anche perché sono stato in Argentina qualche anno fa da Presidente della Provincia di Cosenza. Non dovete sentirvi abbandonati dalla vostra terra e dal vostro Paese d’origine. In questi ultimi anni sono stati rilanciati i rapporti tra l’Italia e l’Argentina e questo consente nuovi spazi per attivare iniziative di collaborazione e cooperazione su progetti mirati e di interesse comune. Nell’incontro che ho avuto con il Ministro del Turismo ho avanzato la proposta di un collegamento aereo diretto tra l’Argentina e la Calabria. Proposta che il Ministro ha dichiarato di approfondire e valutare  con grande disponibilità. Ho potuto constatare in questi giorni densi di incontri, anche con le Autorità argentine, quanto la Comunità Calabrese sia stimata e considerata in Argentina e ciò  mi riempie di orgoglio.»

«La Calabria – ha detto Oliverio – sta ottenendo importanti risultati a livello internazionale. Il turismo è in progressivo aumento, anche  grazie a voi che siete i veri ambasciatori della nostra terra nel mondo. L’aver, da parte vostra, custodito molte tradizioni calabresi è per noi un fattore di orgoglio importante. Noi siamo terra di accoglienza e rispettiamo chi raggiunge la Calabria in un’ottica di libertà e garanzia dei diritti umani».

Oliverio ha concluso il suo intervento rivolgendosi con commozione alle migliaia di corregionali presenti: “La Calabria non vi dimentica e vi aspetta sempre a braccia aperte’’. Aprendo la festa calabrese, il presidente della F.A.C.A, Julio Croci, sul palco aveva dichiarato: ”Siamo giunti alla settima edizione. Sono sette anni che facciamo la stessa richiesta cambiando solo la data. Il presidente Oliverio non solo ci ha risposto, ma è venuto in terra Argentina ad incontrare i calabresi emigrati qui negli anni e, molti, nel secolo scorso”

 

“Buenos Aires celebra la Calabria”, anche Oliverio alla volta dell’Argentina

CATANZARO – Il presidente della Regione Mario Oliverio, raccogliendo l’invito della Federazione delle associazioni calabresi in Argentina (FacA), sarà presente alla 9º edizione della manifestazione “Buenos Aires celebra la Calabria”, l´incontro più importante dei calabresi in Sudamerica che si svolgerà domenica 22 aprile. C’è grande attesa in Argentina per questa edizione della kermesse perché dopo 16 anni vedrà la partecipazione di un Presidente della Regione Calabria. Oliverio sarà accompagnato dal consigliere regionale Orlandino Greco. La visita della delegazione regionale sarà occasione di molteplici incontri istituzionali con autorità locali e nazionali tra cui il ministro del turismo Gustovo Santos, con il quale già da qualche mese sono in corso interlocuzioni finalizzate all’avvio di un progetto a sostegno del turismo genealogico, i Governatori della città e della provincia di Buenos Aires.    La nostra Ambasciata Italiana a Buenos Aires ha anche avviato le procedure finalizzate all’incontro del presidente Oliverio con l’omologo della Nazione Mauricio Macri, anche lui di origini calabresi.

LA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAL GOVERNO DELLA CITTA’ DI BUENOS AIRES

La manifestazione di carattere socio culturale, è organizzata dal Governo della Cittá di Buenos Aires nella storica Piazza di Maggio. Lo scorso anno l’evento ha visto la partecipazione di oltre 40 associazioni e circoli calabresi e e la presenza di circa 30 mila persone. Oltre 60 gli stand che saranno allestiti e che caratterizzeranno la cultura, la gastronomia, ed il turismo in Calabria a cura delle associazioni dei calabresi in Argentina in collaborazione con l’Ente nazionale del turismo Italiano (Enit), Sono previste anche attività di intrattenimento artistico con esibizioni di gruppi musicali calabresi residenti in Argentina. Oltre 400 mila i calabresi che risultano iscritti all’anagrafe italiana residenti all’estero. Tra le diverse attività programmate: l’inaugurazione del monumento alla “Famiglia Calabrese” nel comune di San Isidro. dove sarà presente il sindaco, Gustavo Posse; la visita alla scuola italo calabrese Bivongese nella città di La Plata (frequentata da oltre 600 allievi di origine calabrese); incontri con dirigenti della communità calabrese, imprenditori e politici di origine calabresi; conferenza di presentazione agli operatori argentini dell’offerta turistica regionale dove si parlerà anche di dieta mediterranea. p.g.

 

 

Residente in Argentina, percepiva assegni sociali ai danni dell’Inps. Deferito un uomo per truffa aggravata

VIBO VALENTIA – Le  investigazioni svolte dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno permesso di accertare che un soggetto, stabilmente residente in Argentina dall’anno 2003, nel 2005 ha fittiziamente trasferito la propria residenza in provincia col fine di richiedere, e successivamente ottenere, l’erogazione della misura assistenziale in rassegna. Dalle indagini svolte, è stato rilevato come il medesimo, stabilitosi in Argentina, abbia fatto ritorno in Italia sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo. Ciononostante, negli anni dal 2007 al 2016, in assenza dei prescritti requisiti di legge, frodando l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ha indebitamente percepito la somma di circa 50.000 euro erogata dal prefato Ente a titolo di assegno sociale. Per quanto precede, le Fiamme Gialle Vibonesi hanno deferito l’autore della frode alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, richiedendo l’applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente delle somme indebitamente percepite.

 

 

Vicenda Iannuzzi, Oliverio: «Non resterà solo»

mario oliverioCATANZARO – “Siamo Vicini a Carlo Iannuzzi. La sua vicenda avrà la giusta e dovuta attenzione da parte nostra”. Lo afferma il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, circa la vicenda di Carlo Iannuzzi, il giovane calabrese aggredito e ridotto in fin di vita in Argentina il 27 novembre scorso da alcuni rapinatori. “Le strutture della Regione – aggiunge – sono state già attivate per stabilire i necessari contatti sia con i diretti interessati che con le autorità argentine. Faremo di tutto perché Carlo possa avere garantite le cure e le prestazioni necessarie per tornare nella pienezza delle sue attività. In questo spirito saranno approfonditi e verificati strumenti, modi e procedure amministrative necessarie a corrispondere alla nostra decisa volontà« di non lasciare solo Carlo in questo passaggio doloroso della sua vita”.

Laurea ad honorem all’argentino Ernesto Sabato

La pergamena consegnata dal Prorettore Guerino D’Ignazio alla nipote Isabelita

RENDE – Da qualche giorno un altro significativo pezzo della già ricca presenza italiana e calabrese si è aggiunto nella cultura e nella società dell’Argentina. Il merito di questo importante tassello è dell’Università della Calabria, che ha deciso di inserire il letterato, ma anche fisico, Ernesto Sabato nella prestigiosa galleria dei laureati ad honorem dell’Ateneo. L’iniziativa era partita nel 2006 però per diverse ragioni ed impedimenti dovuti all’età e alle condizioni di salute di Sabato, l’Ateneo di Arcavacata non aveva potuto organizzare la cerimonia né consegnargli la pergamena di laurea, attribuitagli per l’intensa e fondamentale azione umanitaria e democratica, oltreché per l’impegno civile e sociale di cui il prof. Sabato si era reso protagonista in Argentina. Finalmente nei giorni scorsi il Prorettore dell’Università della Calabria, prof. Guerino D’Ignazio, che era impegnato a Buenos Aires in un convegno internazionale sul tema: “Globalizzazione e Diritto”, ha finalmente compiuto l’atto finale del percorso consegnando la pergamena di laurea alla nipote di Sabato, Isabelita, perché nel frattempo scomparso, quasi centenario. La pergamena, adesso, è conservata nella Casa Museo dove Ernesto Sabato abitava e nella quale sono custodite le sue opere e le “tracce” di un impegno culturale, civile e democratico che l’ha reso famoso in tutto il mondo.