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Attentato Limbadi, controlli nella zona, un arresto per detenzione di armi

LIMBADI (VV) – Dopo il grave attentato di ieri a Limbadi, dove un uomo ha perso la vita e un altro è rimasto gravemnete ferito, una serie di perquisizioni a tappeto hanno interessato la zona. I carabinieri di Vibo Valentia dopo una serie di controlli hanno arrestato un uomo di 71 anni, Matteo Di Grillo, vicino di casa di Francesco e Matteo Vinci e cognato dei Mancuso di Limbadi. L’uomo è stato trovato in possesso di un fucile la cui provenienza parrebbe illecita. L’arresto non ha al momento alcuna connessione con l’attentato di ieri pomeriggio sul quale è stata aperta un’indagine da parte della procura di Vibo Valentia e della DDA di Catanzaro.

 

 

 

 

 

 

Cosenza, ancora un ritrovamento di armi e divise

COSENZA – Armi, munizioni e anche divise ed accessori della polizia di stato, sono stati rinvenuti dai carabinieri della stazione di Cosenza nord nel rione San Vito, nel corso di un ampio servizio di controllo del territorio coordinato dal comando provinciale, con il supporto delle unità cinofile antidroga dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria di Vibo Valentia. Guidati dal pastore tedesco Collins, i militari sono penetrati nello scantinato di un palazzo di quattro piani dove hanno rinvenuto quattro sacchi di tela con il marchio della polizia di stato. All’interno c’erano dei portatessere di colore nero con placca della “Polizia di Stato”, una maglietta polo di colore blu maniche lunghe con fregio e scritta “Polizia di Stato”, una giacca a vento di colore blu con scritta catarifrangente riportante la sigla “Polizia” della Polizia Stradale, una tuta tipo “salopette” di colore blu con alamari della “Polizia di Stato”, un pantaloncino di colore blu con scritta “Polizia di Stato”, nonché un paio di manette , un paio di guanti di pelle di colore nero e due passamontagna di colore nero. Inoltre è stata trovata una pistola revolver calibro 38 modello 60 marca Smith & Wesson con matricola abrasa carica e pronta all’uso, oltre 230 cartucce di vario tipo e calibro, e un ordigno di fabbricazione artigianale con all’interno kg. 1,250 di miscuglio esplosivo pirotecnico, che è stato fatto brillare dagli artificieri del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza. Il materiale recuperato è stato sequestrato. La scorsa settimana un ritrovamento analogo di armi, munizioni e divise dei carabinieri era stato effettuato dagli agenti della questura. Sono in corso le indagini coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica di Cosenza.

Vacanza “armata” per un autotrasportatore originario del vibonese

SAN CALOGERO (RC) Un autotrasportatore di 64enne originario di  San Calogero, ma residente in Svizzera, nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione locale, nel corso di un controllo a casa sua, hanno trovato all’interno di una credenza in cucina una pistola calibro 6.35 e 48 munizioni calibro 7.65. Accanto all’arma ed ai proiettili vi erano anche 2.300 euro in banconote di diverso taglio. Una vacanza armata che grazie al tempestivo intervento dei militari ha permesso un ulteriore risultato positivo nell’ambito delle attività di contrasto alla detenzione abusiva di armi clandestine nel territorio. Terminate le operazioni tutto il materiale è stato sequestrato, mentre l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. (foto di repertorio)

 

Cosenza, rinvenute armi e munizioni, un arresto (FOTO)

COSENZA – Continua incessante l’azione di controllo straordinaria e la repressione dei reati da parte del personale della Questura di Cosenza diretta dal Questore dott. Conticchio Giancarlo.

Nel pomeriggio di ieri  personale di questa Squadra Mobile diretta dal dott. Fabio Catalano, a seguito di attività investigativa conseguente all’arresto di NOVELLO Alberto di anni 26, effettuato nella mattinata precedente da personale della Squadra Volante diretta dal dott. Cataldo Pignataro, per i reati di violenza, minaccia e resistenza aggravata a P.U. nonché della violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale di P.S., ha eseguito delle perquisizioni in Cosenza rinvenendo il seguente materiale occultato a bordo di due autovetture, una Hyundai Atos di proprietà del Novello ed una Fiat Stilo, il cui possessore è in fase di accertamento:

  1. 1 fucile mitragliatore marca SDM, tipo “AK 47” (Kalashnikov) cal. 7,62X39, l’arma è dotata oltre che di un caricatore a “banana” da 30 colpi, di un caricatore a tamburo da 75 colpi tipo “drum”; nr. 1 revolver cal. 32; nr. 1 pistola semiautomatica a salve, modificata per renderla di cal. 6,35, marca BBM; nr. 1 pistola semiautomatica PS97 Arrow cal. 9 parabellum clandestina, completa di caricatore munito di nr. 11 proiettili; nr. 10 proiettili marca “GFL” cal. 9 Luger, n. 30 proiettili marca GFL 380 Auto, nr. 29 proiettili marca GFL, cal. 9X21, nr. 6 proiettili marca GFL, cal. 357 Magnum, nr. 9 proiettili marca SB, cal. 38 special, nr. 30 proiettili marca LAPUA, cal. 32 SW Long.; nr. 6 involucri di cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, così come stabilito attraverso il “narco test”, del peso complessivo lordo di grammi 74,68; un borsone di colore blu con la scritta “Sports”, con all’interno nr. 6 pantaloni, di divise dell’Arma dei Carabinieri, nr. 2 giacche di divise dell’Arma dei Carabinieri, nr. 1 giacca alta uniforme dell’Arma dei Carabinieri, nr. 1 cappotto dell’Arma dei Carabinieri, nr.1 porta divisa dell’arma dei Carabinieri recante codice
  1. identificativo. nr. 1 pistola semiautomatica Mauser Luger P-08 cal. 9×21 matr. 7243 con caricatore contenente nr. 7 cartucce del medesimo calibro oltre a ulteriori nr. 10 cartucce contenute in un sacchetto; nr. 1 cartuccia cal. 7,65; nr. 3 bustine termosaldate di cellophane contenenti sostanza stupefacente di tipo cocaina per un peso complessivo totale di gr. 41,66; un bilancino di precisione; un coltello da cucina.

Informata la Procura della Repubblica di Cosenza, il NOVELLO veniva pertanto dichiarato in stato di arresto per i reati di detenzione di armi da guerra e detenzione abusiva di armi comuni, ricettazione, detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Sono in corso ulteriori accertamenti sulle armi e sul materiale sequestrato.

 

 

 

Armi e droga in un casolare abbandonato, in corso le indagini

NICOTERA (VV) – Oltre un chilo e mezzo di marijuana, 61 grammi di hascisc e due di cocaina assieme ad alcune armi, sono stati trovati e sequestrati dai carabinieri della Compagnia di Tropea in un casolare abbandonato a Nicotera. I militari, assieme ai cinofili e allo Squadrone eliportato Cacciatori, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, hanno perquisito il casolare individuando oltre alla sostanza stupefacente anche due pistole una delle quali risultata rubata nel pavese e l’altra clandestina. Trovati anche 61 proiettili coincidenti con le due pistole, 18 semi di marijuana e tre bilancini assieme a materiale vario per il confezionamento delle dosi. In precedenza, sempre nell’ambito delle medesime attività, i militari hanno denunciato un 55enne trovato in possesso di una katana giapponese ben affilata e 4 proiettili calibro 12. (Foto Ansa).

Detenzione illegale di armi, arrestato un ventitreenne

LIMBADI (VV) – I carabinieri di Limbadi, insieme a quelli del Nucleo cinofili di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza di reato Filippo Orecchio, di 23 anni, per detenzione illegale di armi. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, i militari hanno trovato una pistola con matricola abrasa completa di due caricatori e 15 cartucce compatibili, un fucile cal. 12 comprensivo di 17 cartucce nonché 8,25 grammi marijuana. (foto Ansa).

Associazione a delinquere e traffico di droga, 14 arresti

CATANZARO- Operazione dei carabinieri di Catanzaro per l’esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal Gip su richiesta della Dda, nei confronti di 15 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti in concorso e detenzione illegale di armi e munizioni. Quattordici dei destinatari dei provvedimenti sono stati arrestati mentre ad uno è stato applicato l’obbligo di dimora. L’attività investigativa, condotta dal Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Catanzaro dell’Arma, ha permesso di disarticolare un potente sodalizio criminale operante nella zona sud del capoluogo.

Deteneva armi, munizioni e droga, ai domiciliari un uomo

NICOTERA (CZ) – I carabinieri di Nicotera hanno arrestato e posto ai domiciliari Salvatore Calogero, di 44 anni, per detenzione di armi. Nel corso di una perquisizione nella sua abitazione, in località Casa Bianca, i militari hanno trovato 2 pistole, 1 fucile carabina, 1 carabina ad aria compressa, 9 serbatoi per pistola, 493 proiettili, 1 miccia esplosiva ed 1 ottica di precisione. Durante la stessa attività di controllo, inoltre, i carabinieri hanno trovato, nei pressi di un appezzamento di terreno, due buste di cellophane contenente in totale 225 grammi di marijuana, posta sotto sequestro a carico di ignoti.  I carabinieri, poi, sono stati protagonisti di un episodio ancora da chiarire quando un drone ha sorvolato le zone dove erano in attività e poi ha dato vita a diverse manovre repentine arrivando in picchiata e costringendo i militari ad abbatterlo.  L’oggetto è stato sottoposto a sequestro e sono state avviate indagini per identificare il proprietario. (Foto Ansa) .

“Focus ‘Ndrangheta”, scoperto arsenale di armi e droga a Via Popilia (VIDEO)

COSENZA – Nella mattinata di ieri, nel corso di un’articolata attività di controllo del territorio “Focus ‘Ndrangheta”, il personale della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, coadiuvati dalle Unità Cinofile della Questura di Vibo Valentia, hanno effettuato una serie di perquisizioni domiciliari a carico di alcuni soggetti gravati da pregiudizi di polizia. Durante una perquisizione effettuata in Via Popilia, ultimo lotto, in un vano di accesso ubicato nel seminterrato di una palazzina popolare, abilmente occultato e avvolto da un nastro per imballaggio, sono stati rinvenuti fucili, pistole, cartucce e un Kalashnikov marca FEG. Oltre all’ingente quantitativo di armi sono stati trovati anche un giubbotto antiproiettile, 3 bilancini di precisione e 370 grammi di eroina. Sono in corso le indagini da parte della Squadra Mobile per risalire all’identità dei soggetti che ne avevano la disponibilità.

Nello specifico questo quanto rinvenuto:

  • 1 fucile mitragliatore tipo Kalashnikov marca FEG mod. SA85M di fabbricazione ungherese cal. 7,62×39 con matricola abrasa con nr. 1 caricatore da 30 cartucce e nr. 2 caricatori a tamburo (tipo “drum”) da 75 cartucce;
  • 1 pistola mitragliatrice MP40 cal. 9 parabellum con nr. 1 caricatore da 32 colpi;
  • 1 fucile tipo “doppietta” cal. 16 con matricola abrasa;
  • 1 pistola marca FN cal. 7,65 parabellum con matricola abrasa con nr. 1 caricatore;
  • 1 pistola marca Beretta mod. 34 cal. 9 corto con matricola abrasa con nr. 1 caricatore;
  • 1 pistola marca Glisenti mod. 1910 cal. 9×19;
  • 1 revolver marca imprecisata cal. 32 con matricola abrasa;
  • 1 caricatore per pistola Beretta mod. 92/98;
  • 231 cartucce cal. 7,62×39;
  • 100 cartucce cal. 9 parabellum;
  • 38 cartucce cal. 7,65 parabellum;
  • 72 cartucce cal. 7,65;
  • 22 cartucce cal. 6,35;
  • 7 cartucce cal. 357 magnum;
  • 47 cartucce cal. 9 corto;
  • 168 cartucce cal. 9×21;
  • 8 cartucce cal. 38 special;
  • 21 cartucce cal. 10 auto;
  • 4 cartucce da caccia cal.12;
  • 1 giubbotto antiproiettile di tipo “morbido”;
  • 3 bilancini di precisione;
  • complessivi gr. 370 di sostanza stupefacente di tipo “eroina”.

Munizioni e armi nascoste in cantina, ai domiciliari una sessantenne

SANTA EUFEMIA DI ASPROMONTE (RC) – Nascondeva in due cantine nella sua disponibilità un piccolo arsenale di armi clandestine e munizioni. Una donna di 60 anni è stata arrestata e posta ai domiciliari, a Sant’Eufemia d’Aspromonte, da personale della Squadra mobile di Reggio Calabria e dagli agenti del Commissariato  di Palmi, con l’accusa di detenzione di armi clandestine. I poliziotti durante una perquisizione domiciliare che ha dapprima riguardato l’appartamento della donna dando esito negativo hanno ampliato il controllo ai due locali nella sua disponibilità dove sono state trovate e sequestrate due pistole, un revolver, un carabina, vari caricatori, di cui uno per fucile d’assalto e centinaia di munizioni di vario calibro. Gli agenti hanno accertato inoltre che l’appartamento della donna era allacciato abusivamente alla rete elettrica.