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Sciopero generale nazionale per l’intera giornata del 4 novembre

CATANZARO – E’ previsto, per l’intera giornata di venerdì 4 novembre, lo sciopero generale nazionale di tutte le categorie pubbliche e private che potrebbe causare alcuni disagi ai cittadini utenti che devono usufruire dei servizi erogati dall’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro. Lo sciopero è indetto dalla Confederazione Unitaria di Base (CUB) e l’Unione Sindacale Italiana AIT (USI-AIT). Allo sciopero aderisce anche la U.S.I. – Unione Sindacale Italiana. Allo sciopero aderisce il Sindacato Generale di Base (SGB).

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Al fine di contemperare l’esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati, nel corso dello sciopero saranno assicurati, dall’ASP di Catanzaro, adeguati livelli di funzionamento dei servizi pubblici essenziali di cui all’articolo 1 della Legge 12 giugno 1990, n. 146 e successive modificazione ed integrazioni, mediante l’erogazione delle prestazioni indispensabili individuate dai Contratti Collettivi di Lavoro, così come interpretati dalla Commissione di Garanzia in sede di valutazione ai sensi dell’articolo 13 della citata Legge n. 146/90 e successive modificazioni e integrazioni.

Saranno comunque garantiti i servizi pubblici essenziali, quali l’assistenza di urgenza e il supporto attivo alle prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio compresi i servizi trasfusionali.
Per coloro che avessero prenotato esami o visite specialistiche, si consiglia di contattare i singoli reparti interessati per verificare il funzionamento degli stessi. L’ASP di Catanzaro si scusa per gli eventuali disservizi causati, non imputabili alla volontà dell’Azienda stessa.

Chiaravalle e acqua potabile, rassicurazioni da parte del SIAN

CATANZARO – In relazione ai controlli effettuati per la verifica della potabilità dell’acqua nel comune di Chiaravalle, il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASP di Catanzaro precisa quanto segue:

« Premesso che il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’ASP di Catanzaro, tra i vari compiti d’istituto, per fini di tutela della salute pubblica, è tenuto al controllo degli acquedotti e dell’acqua destinata al consumo umano, in data 03/10/2016, personale Tecnico della stessa Unità Operativa ha prelevato alcuni campioni di acqua della rete del Comune di Chiaravalle Centrale.

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Gli esiti di tali campioni, comunicati dal Laboratorio ufficiale (ARPACAL) in data 04/10/2016, hanno evidenziato delle non conformità e precisamente la presenza di coliformi totali.
In pari data è stato comunicata al sindaco di Chiaravalle Centrale la proposta di adottare con urgenza provvedimenti a tutela della salute pubblica, al fine di limitare l’uso dell’acqua di tutta la parte della rete comunale dalle quali attingono i punti di campionamento.
Nella suddetta comunicazione al Sindaco è stato specificato che l’acqua non può essere utilizzata: per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitari, lavaggio oggetti per l’infanzia (biberon, contenitori pappe, etc.).
Si ritiene importante informare i cittadini di Chiaravalle Centrale che le non conformità evidenziate dalle analisi, purché si dia seguito attentamente alla ordinanza sindacale, non sono tali da preoccupare e da mettere a rischio la salute pubblica e, inoltre, si può escludere che vi siano state infiltrazioni dall’esterno. In ogni caso la situazione della rete viene attentamente monitorata da parte di questo Ufficio per elevare il livello di sicurezza.»

La rabbia dei lavoratori contro i dirigenti dell’Asp

2COSENZA – Momenti di tensione a Cosenza al termine del tavolo di confronto convocato in Prefettura tra i vertici regionali della sanità calabrese, i rappresentanti del gruppo imprenditoriale iGreco, titolari della casa di cura Madonna della Catena di Dipignano, il prefetto Gianfranco Tomao, il commissario ad acta per il rientro dal debito sanitario Massimo Scura Scura ed il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale Raffaele Mauro e quello amministrativo 3Luigi Bruno. All’uscita dei dirigenti dell’Azienda, i lavoratori hanno protestato lanciando monetine e intonando cori denigratori. Nella concitazione del momento ci sono state anche alcune spinte. Al centro della discussione la delibera di assegnazione di 60 nuovi posti letto in favore della struttura sanitaria di Dipignano, poi revocata per presunte irregolarità nelle procedure di assegnazione. Il tavolo si è chiuso con la richiesta da parte del dipartimento di completare e verificare entro una settimana l’istruttoria.

All’Ospedale di Lamezia prenotazioni “fai da te” delle visite specialiste

LAMEZIA TERME (CZ) Nelle ultime ore attivata al Presidio Ospedaliero di Lamezia una postazione automatica (si chiama Totem Punto Giallo) per agevolare l’accesso alle prestazioni di diagnostica tramite prenotazione al CUP e il pagamento del relativo ticket. In questi primi giorni è possibile il pagamento con carta Bancomat, mentre dalla prossima settimana sarà attivato il pagamento in denaro contante e tramite carta di credito. Nei mesi scorsi, l’Asp ha attivato la possibilità di prenotazione al CUP e il pagamento del ticket anche attraverso la rete delle farmacie del territorio provinciale. (f.c.)

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Martino (Giovani Udc) denuncia i disservizi in atto nell’Asp del quartiere marinaro di Catanzaro

CATANZARO – Marco Martino, Coordinatore Nazionale dei Giovani UDC, ha fatto sapere di aver rivolto al direttore generale dell’Azienda Saniatria Provinciale di Catanzaro e ai vertici nominati dalla Giunta Regionale guidata dal governatore Mario Oliverio un appello, sollecitato da richieste dei cittadini, e relativo al poliambulatorio dell’Asp stessa con sede nel quartiere marinaro, per una riparazione o sostituzione del macchinario per le radiografie e dell’ortopantomogafo, volto a fonire una immagine radiografica di denti, arcate dentarie, ossa mandibolari e mascellari. Il disservizio, da quanto si apprende, dura da almeno 3 mesi, causando disagi alla locale popolazione, costretta in tal modo a rivolgersi ad altre strutture le quali, però, presentano liste d’attesa molto lunghe.

 

Campo estivo per giovani con disabilità fisica a Montepaone Lido

CATANZARO – Il Centro Diurno di Montepaone Lido, che afferisce al CSM di Soverato, diretto dal Dr Salvatore Ritrovato, ha promosso anche quest’anno il Campo Estivo per giovani con disabilità psichiatrica.
Il progetto è stato  realizzato con il pieno riconoscimento ed il sostegno del Dr. G. Perri, Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro, e del Dr Gregorio Corasaniti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale.
Hanno partecipato al Campo Estivo 25 giovani che sono inseriti in un programma di riabilitazione psicosociale presso il Centro Diurno di cui è responsabile la Dr.ssa Rosa Conca.
Il percorso riabilitativo dei giovani utenti va ad integrare il trattamento sia farmacologico che psicoterapeutico al fine di promuovere nei destinatari un processo di recovery correlato alle strategie di coping e di benessere personale, finalizzate a sostenerli nell’impresa di riappropriarsi in mano la propria vita.
Anche quest’anno il progetto  della durata di 2  settimane con inizio il 27 giugno  2016  si è svolto presso il “Lido del Finanziere”, una  struttura balneare ubicata nel comune di Montepaone.
Il progetto è stato supportato per tutta la durata anche da volontari dell’Associazione AMA Calabria e da genitori.
ICampo-estivo-2016_2l programma ha previsto  l’accoglienza  dei partecipanti dalle ore 8.00 fino alle ore 19.00 di ogni giorno, condividendo la colazione ed il pranzo. Come da programma intense sono state le attività ricreative nel pomeriggio come torneo di carte, di bocce, di ballo.
«Interessante, molto suggestivo, bellissimo è stato un giro in mare, su un’imbarcazione turistica, lungo la costa ionica che ha arricchito il  nostro soggiorno!», così hanno esclamato, tra l’altro, i partecipanti.
Alla festa finale vi è stato il pranzo sociale a cui hanno aderito 104 partecipanti, tra cui il Dr N. Voci e il Dr A. Montuoro, in rappresentanza dei vertici Aziendali, l’Associazione A.FA.DI di Soverato, l’Associazione Don Pellicanò di Isca sullo Ionio, l’Associazione AVE AMA di Catanzaro.
Il “Progetto Arcobaleno” è un’esperienza unica in Calabria, ormai consolidata negli anni, tanto attesa sia dai giovani che usufruiscono di una “vacanza al mare”, che dalle rispettive  famiglie che per due settimane  possono sentirsi sgravate dall’impegno quotidiano dell’assistenza dei loro figli.
Al di la del progetto si lavora quotidianamente per mantenere ad un livello competitivo in termini di qualità ed efficienza, la Riabilitazione Psicosociale del Centro Diurno di Montepaone Lido del CSM di Soverato,  ASP di Catanzaro.

Catanzaro, progetto alimentare per gli studenti di scuola primaria

CATANZARO –  Educare sin dall’infanzia ad una sana e corretta alimentazione con metodologie alternative e di grande impatto educativo; questo l’obiettivo del progetto “Cibo…piacere di conoscerti” realizzato dall’equipe dell’Unita operativa di Pediatria di Comunità composta da Rachele Accoti, Valentina Critelli e Cinzia Ranieri e coordinata dalla responsabile  Rossella Anfosso.

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I bambini delle scuole dell’infanzia e primaria dei Distretti di Catanzaro e Catanzaro Lido sono stati protagonisti attivi, partecipi e consapevoli di un percorso educazionale centrato sull’attività ludica quale momento di apprendimento e promozione del benessere.

La tematica alimentazione è stata affrontata in tutte le sue sfaccettature: parte scientifica con contenuti quali l’importanza dei nutrienti, la distribuzione dei pasti nella giornata, la piramide alimentare con i suoi alimenti e con la sua funzione educativa; psicologica e comportamentale basata sull’acquisizione di abitudini corrette attraverso scelte alimentari equilibrate e basate soprattutto sul piacere dei colori e del ritorno al gusto dei cibi delle nostre tradizioni; sociale basata sul cibo come momento di aggregazione.

«Gli interventi nel gruppo-classe – ha spiegato la responsabile dott.ssa Rosa Anfosso – sono stati centrati sulla diffusione di messaggi educativi con l’ausilio di giochi singoli e di squadra appositamente preparati, con racconti fantastici sul variegato mondo degli alimenti, nei quali spiccava per simpatia ed originalità il personaggio immaginario amico dei bambini Ciboito, con canzoncine spiritose ma di grande impatto emozionale e con la gradita sorpresa di uno scrigno di latta nel quale ciascun piccolo allievo poteva ritrovare uno o più consigli di Cibotto sull’alimentazione».

Le attività sono state realizzate con la collaborazione e condivisione delle insegnanti di classe che si sono attivate anche nella creazione di un piccolo orto curato dai bambini stessi.

Tutto ciò, nonché il coinvolgimento dei genitori entusiasti e partecipi, ha contribuito a raggiungere gli obiettivi prefissati: un’adeguata quotidiana prima colazione che spesso viene saltata dai bambini e la merenda a base di frutta a scuola, nonché l’introduzione nella dieta di una varietà di cibi.

A conclusione del progetto, in omaggio all’apprezzata attività ed ai risultati raggiunti, molte sono state le manifestazioni di fine anno scolastico dedicate alla tematica alimentazione.
Al’I.C. Patari- Rodari diretto dalla Prof.ssa Giovanna Macrillò, le insegnanti della scuola dell’Infanzia “A. Gagliardi” Ida Sensi, Paola Pane, Valeria Guerra, Maria Cimino ed Angela Arcuri si sono prodigate nella realizzazione di uno spettacolo musicale. Sul palco i bambini si sono alternati in canti balli poesie e scenette. Interpretazioni originali, ma soprattutto intriganti perché dettate dalla spontaneità e simpatia propria dei piccoli attori.

Per gratificare e valorizzare maggiormente il protagonismo degli alunni sono stati distribuiti dai promotori del progetto, le carte di identità, riconoscimento dei bimbi quali campioni di salute. Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Macrillò ha espresso parole di ringraziamento per le attività svolte. La Dr.ssa Anfosso ha sottolineato l’importanza dl lavoro di equipe realizzato dai suoi collaboratori e del lavoro di rete svolto con le istituzioni scolastiche e con le famiglie.

Lamezia Terme, convegno sulle condizioni pediatriche del bambino

LAMEZIA TERME (CZ) –  Si è tenuto a Lamezia Terme un importante convegno pediatrico, patrocinato dall’ASP di Catanzaro e dalla Società italiana di pediatria, sul tema “Tra ospedale e territorio…quando ricoverare il bambino con…”, che ha visto importanti esponenti delle società scientifiche pediatriche relazionare, alla presenza di pediatri ospedalieri, di libera scelta e di comunità, sui casi molto frequenti in cui i bambini afferiscono in ospedale: la tosse, la difficoltà respiratoria, il dolore toracico, la febbre , la sincope….
Tra gli argomenti affrontati anche il tema del bambino cronico complesso con bisogni assistenziali speciali, in aumento in Italia, rispetto al quale la Pediatria di Lamezia Terme si sta preparando ad acquisire requisiti tecnologici, strutturali e con formazione delle risorse umane mediche ed infermieristiche, nell’ottica della riduzione della migrazione sanitaria extra regionale per problematiche che quotidianamente si presentano alle famiglie.
D’altro canto, essendo la Calabria in piano di rientro, si impone confrontarsi con la questione della inappropriatezza per cui all’incontro è stata presente la dott.ssa Valeria Teti dell’ASP di Catanzaro, che ha relazionato sul tema dei controlli secondo le leggi regionali e nazionali.
All’incontro sono intervenuti il Presidente Regionale della Società Italiana di Pediatria Calabria Domenico Sperli’, il Presidente della Società Italiana di malattie Respiratorie Infantili Prof. Renato Cutrera del “Bambino Gesu’”, Domenico Minasi del consiglio direttivo nazionale Società italiana di pediatria (SIP), il consigliere regionale Antonio Scalzo.

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Numerosi gli sponsor presenti, anche tra le realtà imprenditoriali locali, vicini all’Ospedale “Giovanni Paolo II” e alle iniziative proposte in loco, delle quali è stato ricordato il progetto in corso di inaugurazione “Insieme si puo’…” per  l’allestimento della Sala Blu.
Interessante è stato il dibattito che ha visto l‘intervento e la partecipazione dei Pediatri del territorio rappresentati con la moderazione della dott.ssa Ida Perri insieme al dott. Giuseppe Tuccio responsabile del Centro Regionale di Fibrosi Cistica che ha sede in Lamezia.
Soddisfatti per la riuscita dell‘evento la promotrice dott.ssa Mimma Caloiero, responsabile della struttura complessa di Pediatria di Lamezia Terme e il Direttore Generale dell’ASP, dott. Giuseppe Perri, che ha partecipato a buona parte dei lavori dando un importante contributo anche propositivo alla discussione  per l’integrazione dell’ospedale al territorio nell‘ottica di una qualificata assistenza dei bambini nella regione Calabria.

Asp di Vibo e Regione, sottoscritto accordo su progetti di formazione

VIBO VALENTIA – L’Assessore regionale al Lavoro Federica Roccisano ed il Direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia Angela Caligiuri hanno siglato, questa mattina, nella sede della Cittadella, un accordo di programma – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – per la realizzazione del progetto di percorsi di riqualificazione professionale e formativa. Erano presenti anche, il Consigliere regionale Vincenzo Pasqua, il Dirigente generale del Dipartimento “Lavoro” Antonio De Marco ed il Dirigente del settore “Formazione” Cosentino, i rappresentanti delle sigle sindacali. L’accordo era molto atteso dai  ventiquattro lavoratori disoccupati del bacino, utilizzati dall’ASP di Vibo Valentia.  Il progetto si colloca nell’ambito delle iniziative delle  politiche attive per  l’inserimento lavorativo e prevede il finanziamento, a carico della Regione, tramite l’utilizzo dei fondi PAC Calabria. L’intervento prevede la realizzazione di un programma di formazione professionale di 1440 ore delle quali 960 “on the job” e le rimanenti 480 ore in aula. L’intervento consiste anche in una indennità di sostegno al reddito  di  cinquecento euro  per tutta la frequenza al corso di formazione. «Con la sottoscrizione di questo accordo – ha detto  l’assessore Roccisano – si è aggiunto un tassello importante in quella che è la battaglia sulla disoccupazione. Questo governo regionale ha seriamente a cuore la risoluzione dell’ occupazione dei calabresi».

Lamezia, consegna ecografo ed eco-cardiografo al reparto di Oncologia

CATANZARO – Si svolgerà mercoledì 15 giugno 2016, alle ore 17:30, nella Sala “Arch. Domenico Ferrante” in via Sen. Arturo Perugini, la cerimonia di consegna di un ecografo ed un eco-cardiografo da parte dell’Associazione ALICE onlus al Reparto di Oncologia dell’Ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme. L’Associazione, che porta avanti da diversi anni la sua azione di volontariato all’interno del reparto di oncologia dell’ospedale cittadino, e’ riuscita ad acquistare questi importanti strumenti diagnostici, del valore di 28 mila euro, attraverso autofinanziamento, donazioni e grazie al ricavato della vendita di due bamboline fatte a mano “Alice e Felice”.

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Alla cerimonia saranno presenti il Direttore Generale dell’ASP di Catanzaro Giuseppe Perri, il Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme Luigi Antonio Cantafora, il Sindaco della città di Lamezia Terme Paolo Mascaro, il Primario del Reparto di Oncologia Ettore Greco e la Presidente dell’Associazione ALICE onlus Anna Maria Migale.