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Assessore De Rose plaude al successo dell’evento musicale “Contest-iamo” alla Città dei Ragazzi

COSENZA – “La Città dei Ragazzi deve aprirsi al mondo delle esperienze artistiche giovanili e le indicazioni positive che sono venute fuori dalla prima edizione dell’evento musicale “Contest-iamo”, promosso dalla Consulta degli Studenti di Cosenza, ci inducono a riflettere proprio in questa direzione e a garantire continuità ad una manifestazione che merita di essere sostenuta ed incoraggiata.”
Così l’Assessore alla scuola e alla formazione della coscienza civica Geppino De Rose che ha portato il suo saluto in occasione della gara tra band musicali provenienti da tutta la provincia e svoltasi nei giorni scorsi alla Città dei Ragazzi.
“La Città dei Ragazzi si conferma location ideale per manifestazioni di questo tipo. L’entusiasmo che ho avuto modo di cogliere e percepire tra i giovani musicisti che si sono esibiti – ha detto De Rose – sono la cartina di tornasole che ci indica come il nuovo percorso che, come Amministrazione comunale, abbiamo intrapreso per utilizzare al meglio le enormi potenzialità della struttura, debba essere orientato sempre di più ad assecondare le espressioni artistiche giovanili, nelle sue più diverse articolazioni.” L’Assessore De Rose ha inoltre  espresso un plauso particolare al gruppo vincitore, quello dei “Dirty clouds” (formato da Antonio Sabato, Marco Ferraro, Francesco Campolongo e Gianguido Gerace), ma anche a coloro che si sono classificati al secondo e terzo posto (rispettivamente i “Be Sure to Be” e gli “Another Band”). Un ulteriore ringraziamento De Rose lo ha rivolto a Rossella Gaudio, infaticabile organizzatrice dell’evento nella sua veste di coordinatrice della Consulta Provinciale degli Studenti di Cosenza, per conto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.
“Lo scopo primario del Contest – ha sottolineato dal canto suo Rossella Gaudio – è stato quello di dare la possibilità di esibirsi pubblicamente a giovani musicisti che vorrebbero trovare maggiori occasioni di ascolto per poter diffondere la loro musica ad ampio raggio. Alle difficoltà logistico-organizzative della prima volta – ha aggiunto – si è supplito creando un clima di particolare  serenità e collaborazione. Logico concludere che valga sempre la pena lasciar esprimere i giovani, accordando loro tanta fiducia e  affiancandoli con sincero entusiasmo.”

L’Assessore De Rose interviene sui dati del censimento Istat sulla situazione degli asili nido pubblici

COSENZA – Come dice Gregg Easterbrook : “Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi cosa”.
Questa è la sensazione, assai spiacevole, che si ricava dalla pubblicazione e dalla lettura dei dati del censimento ISTAT a proposito della situazione degli asili nido pubblici.
Secondo tali dati, la Provincia di Cosenza risulterebbe la peggiore provincia italiana a causa dei suoi soli 4 addetti ogni diecimila bambini.  Il dato è, ovviamente, devastante e tale da preoccupare seriamente qualsiasi cittadino e qualsiasi istituzione.

Peccato solo che la città capoluogo di Provincia, cioè la città di Cosenza, presenti una realtà assolutamente diversa e, anzi, completamente controtendenza.
I dati della Città di Cosenza dicono infatti che, a fronte di 91 bambini frequentanti gli asili nido a gestione comunale, risultano impegnati ben 40 addetti, distinti tra profili educativi e personale a supporto. Addirittura quasi un rapporto di uno a due.
Non è un errore metodologico dell’Istat, ci mancherebbe. E’ il solito  limite concettuale ed interpretativo delle medie statistiche che nella Provincia di Cosenza,  tradizionalmente,  generano clamorosi refusi proprio sul comune capoluogo.  La ragione è numerica.
Il Comune capoluogo della  Provincia di Cosenza, cioè la città di Cosenza, unico caso  in Italia, non raggiunge nemmeno il 10% della popolazione residente nell’intera Provincia di appartenenza. (70mila abitanti a fronte dei quasi 720 mila residenti nella Provincia).

Tale dato rende tutte le statistiche provinciali assolutamente fallaci rispetto al dato della città capoluogo perché “spalma”, fatalmente, le evidenze numeriche e le relative medie su un universo molto diverso in termini di rappresentatività.
Così è anche per  la questione degli asili nido pubblici.
Intendiamoci, la città di Cosenza presenta diverse criticità legate agli asili nido pubblici. Sono diverse e importanti. Proprio in questi giorni sta per essere licenziato un progetto di riorganizzazione e ristrutturazione operativa degli asili nido,  a valere sui PAC (Piani di Azione e Coesione), con finanziamenti significativi che dovrebbero servire a rilanciare in  termini strutturali  l’offerta degli asili nido.  E su queste criticità  lavoriamo alacremente e quotidianamente.
Tuttavia, almeno stavolta, la nostra realtà cittadina ci sembra ben lontana dal disastro denunciato dai numeri Istat.
Con buona pace delle medie statistiche,  dei numeri e di chi, per professione,  è costretto a darli….