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Crotone-Cosenza, è tutto pronto per il derby a tinte rossoblù

COSENZA – Il Cosenza di Piero Braglia si appresta a vivere domani una serata piuttosto intensa in vista del derby con il Crotone. La necessità di fare punti, condita dal valore che un derby può esprimere, saranno le due componenti principali. Ci sarà sicuramente una importante cornice di pubblico da ambo le parti. I rossoblù, allenati dal tecnico toscano, hanno sfruttato la pausa per preparare al meglio un altro modulo di gioco. La versatilità dei calciatori del Cosenza ha permesso a Braglia di poter cambiare a gara in corso, e non solo, l’assetto di gioco. Crescono, intanto, le quotazioni di Pietro Perina dal primo minuto. Sarà ballottaggio sino all’ultimo con Cerofolini. Da riscattare, in casa Cosenza, c’è la sconfitta subita al “Marulla” con il Lecce.

Braglia, si va verso il 4-3-3?

Non è da escludere questa soluzione provata in diverse circostanze durante gli allenamenti del Cosenza. Mancherà di sicuro Dermaku assente a causa del turno di squalifica inflitto dal giudice sportivo. In difesa Corsi e D’Orazio sui lati dovrebbero essere supportati da Idda e uno tra Pascali e Legittimo. Qualora Braglia decida di optare per il 4-3-3 Garritano, Bruccini e Verna darebbero il via al centrocampo del Cosenza: un uomo differente, con compiti ben specifici, viste le rispettive caratteristiche del singolo. In avanti, invece, non è da escludere il tridente composto da Tutino e Baez ai lati con Maniero al centro. L’unica nota certa, in ogni caso, sarà la difesa a 4. 

Cosenza, il futuro passa da Crotone

Il mister Piero Braglia, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, ha messo in evidenza la voglia del proprio gruppo di fare bene. «Noi ci teniamo – dichiara l’allenatore – nel fare una grande partita. Abbiamo il bisogno di darci delle giuste risposte: alla fine sono convinto che ci riusciremo. La settimana è stata vissuta in maniera molto tranquilla, i tifosi ci hanno permesso di lavorare con la giusta tranquillità». La classifica non è delle migliori, complici anche le vittorie di Venezia e Carpi. «Il nostro obiettivo è quello di salvarci mentre il Crotone mira ad altro. Domani sera bisognerà iniziare a raccogliere qualche punto importante». Il tecnico ha già le idee chiare su chi far giocare, anche tra i pali, ma tende a non sbottonarsi per tenere alta la concentrazione. «Sono consapevole di chi dovrà giocare domani sera – conclude Braglia – ma non comunico molto prima chi dovrà scendere in campo. Dobbiamo rimanere concentrati fino alla fine cercando di sbagliare il meno possibile. Abbiamo i mezzi per reagire da grande squadra quale siamo».

Al termine della rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Saracco, Cerofolini, Perina;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, D’Orazio, Idda, Legittimo, Pascali;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Schetino, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Il Cosenza recupera Bruccini e D’Orazio per la gara contro il Lecce. Braglia: «Sono fiducioso»

COSENZA – Vigilia casalinga per il Cosenza di Piero Braglia impegnato domani alle ore 18 nella gara contro il Lecce. I rossoblù sono reduci dalla sconfitta di Palermo mentre i giallorossi hanno perso nel posticipo del lunedì con il Pescara. Saranno regolarmente convocati Bruccini e D’Orazio. Turno di squalifica, invece, per il difensore Riccardo Idda. A sorpresa presente nella lista dei 22 anche l’estremo difensore Pietro Perina.

Cosenza e Lecce, una sfida con tanti ex

La gara del “San Vito – Gigi Marulla” vedrà la compagine di casa scendere in campo con qualche defezione e un paio di recuperi importanti. Il tecnico del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa, si dice fiducioso per la prossima gara. Prima partita da ex per Andrea La Mantia che ritorna al “Marulla” dopo diverse stagioni. I pugliesi, invece, avranno 2 squalificati e altrettanti giorni in meno per preparare la gara. «Nonostante le assenze possono contare su diversi calaciatori nella rosa. Devo dire che sono anche molto forti e con importanti individualità». Gli altri ex sono mister Piero Braglia, il ds Stefano Trinchera oltre a Baclet, Di Piazza e Legittimo.

Le panchine traballano, non quella di Braglia

L’operato collettivo della formazione, e anche del mister, vede allo stato attuale una squadra che gioca molto bene ma che, per varie cause, non riesce a chiudere le gare. «Purtroppo non bisogna abbassarsi, abbiamo veramente tanti infortunati: tutto quello che ci è successo è accaduto tutto ad un tratto – dichiara Braglia – ma mi auguro che la squadra faccia il proprio dovere. Questa squadra sono sicuro che raggiungerà la salvezza, facciamo un bel gioco e ci esprimiamo bene».

Si recupera qualche uomo 

Problemi nei vari reparti e con qualche possibilità di vedere qualcuno in campo. «Abbiamo recuperato Bruccini e D’Orazio, anche Mungo sarà regolarmente in campo. Devo dire che non siamo messi male – continua Braglia – qualche ragazzo sta recuperando e di questo ne sono felice. Domani deciderò chi mandare in campo. La classifica, nel nostro caso, è piuttosto bugiarda ma c’è bisogno di svoltare pagina e anche in maniera decisa. Sono certo, comunque, che i ragazzi sanno bene cosa dovranno fare per raggiungere i punti adeguati in ottica salvezza». 

L’arbitro della gara e i convocati

Il direttore di gara sarà Luca Sacchi di Macerata. A coadiuvarlo gli assistenti Vito Mastrodonato di Molfetta e Marco Chiocchi di Foligno. Al termine della rifinitura il tecnico toscano ha diramato la lista dei convocati.

PORTIERI: Saracco, Cerofolini, Perina;

DIFENSORI: Corsi, D’Orazio, Dermaku, Legittimo, Pascali, Salines;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Alessandro Artuso

Braglia: «Cosenza, non è giusto perdere una partita in questo modo»

BRESCIA – Tempo di commenti nel dopo partita tra il Brescia e il Cosenza allenato da Piero Braglia (foto repertorio). Dai microfoni di Jonica Radio giungono i commenti dei protagonisti al termine della gara. Sponda calabrese ha parlato il tecnico dei calabresi che concentra la propria attenzione sulla sconfitta rimediata allo stadio “Mario Rigamonti”. 

Braglia e la sconfitta di Brescia

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia ha analizzato il KO subito in terra lombarda. Una gara che è costata cara ai rossoblù a causa dell’errore compiuto dall’estremo difensore rossoblù. L’amarezza è tanta ma c’è la possibilità di fare punti nel turno infrasettimanale. «Il calcio è fatto anche di questi episodi. Ci sarà bisogno di porre i gisuti rimedi a determinate situazioni. Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato – afferma il mister toscano – ma purtroppo ci hanno anche annullato un gol per il quale non riesco a capire il motivo. Subito dopo quell’errore è risultato essere fatale ai fini dell’esito finale. A grandi linee abbiamo gestito spesso e volentieri la gara».

Prima il Pescara, poi il Palermo. Due sfide in poco tempo per il Cosenza

Una partita decisa da un episodio con i cambi che hanno provato a modificarla. Nella prossima gara giungerà al “San Vito – Marulla” il Pescara che è uscito sconfitto dal confronto con il Cittadella. «Abbiamo dovuto provvedere nel fare le giuste sostituzioni. Sicuramente ci sarà da fare qualcosa per rimediare agli errori. Dispiace perché alla fine Umberto aveva dato sicurezza alla squadra con alcuni interventi importanti. Della squadra non posso che parlarne bene: non meritiamo di stare dove stiamo». La prossima gara sarà martedì anticiperà il primo di due confronti molto ostici. «Dovremo fare una grande partita contro il Pescara. Mi auguro che la gente venga allo stadio – conclude Braglia – e che capisca il grande impegno proposto dai ragazzi. Il gioco migliora ma si pagano a caro prezzo gli errori commessi».  

Braglia: «Atteggiamento giusto, Cosenza continua così»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa per il gruppo allenato da Braglia che ha battuto il Foggia grazie alla prestazione magistrale di Gennaro Tutino (foto repertorio ilcosenza.it). 

Il Cosenza giunge al successo

Il primo a parlare è stato il tecnico del Cosenza Piero Braglia. «Mi sembra che in campo abbiamo già pagato abbastanza. Mi rodono un sacco di cose  – afferma Braglia – che non fanno parte, esclusivamente, del calcio giocato. Per quanto riguarda la gara non posso dire nulla. Escluso Cittadella i ragazzi hanno giocato molto bene». 

Braglia e la mossa Garritano dietro le punte

La prestazione di Tutino, marcatore di giornata, ha visto il calciatore giocare in bello stile sostenendo, di fatto, una prestazione sicuramente sopra la media. L’alto baricentro, di fatto, ha favorito il gioco del Cosenza. «Tutino ha fatto quello che doveva fare – esordisce Braglia – ha giocato bene facendo quei movimenti giusti per permettergli di segnare 2 reti. Garritano dietro le punte è stata una mossa vincente, anche a Carpi abbiamo tirato in porta non ricordo quante volte. Volevamo non far giocare il Foggia e ci siamo riusciti alla grande. Nel primo tempo avevo chiesto ai ragazzi di opporci con decisioni ad eventuali iniziative dei nostri avversari». 

La gara è stata impostata in tal modo impedendo diverse sortite offensive dei Satanelli. «Sono felice per i ragazzi che ottengono un successo meritato. Abbiamo bisogno dell’affetto dei tifosi. Sentire quella canzone, relativa alla vittoria del torneo, fa gioire e non poco il pubblico». 

Grassadonia e il Foggia poco cinico 

L’allenatore del Foggia Gianluca Grassadonia giunge in sala stampa per analizzare l’incontro giocato al “Marulla”. «Sapevamo che avremmo incontrato una formazione aggressiva. Mi aspettavo una gara diversa – commenta Grassadonia – ma oggi non abbiamo fatto bene. Non ci ha sorpreso l’atteggiamento del Cosenza. Si tratta di una sconfitta che deve farci crescere sotto tanti punti di vista». Una sconfitta che il Foggia ha maturato per la poca aggressività mostrata in campo. «Non siamo riusciti a capitalizzare alcune situazioni di gioco. Questo ha indubbiamente favorito il Cosenza. I nostri avversari sono riusciti ad ottenere un risultato – conclude il mister – sul quale puntavano in maniera decisa».

Alessandro Artuso

Il Cosenza di Braglia tra la scelta del modulo e la ricerca della vittoria

COSENZA – Vigilia di campionato per il Cosenza allenato dal tecnico Piero Braglia. Domani pomeriggio, alle ore 15, si terrà la gara contro il Foggia. I Satanelli giungeranno in Calabria alla ricerca di altri risultati importanti per risalire la classifica visto il “-8 punti” d’inizio stagione. I rossoblù, dal proprio canto, cercano il primo successo della Serie B e sono reduci dal pari ottenuto al “Cabassi” di Carpi.

Braglia e il modulo da adottare

Potrebbe esserci un ritorno al 3-5-2 contro i rossoneri o la conferma del recente 4-3-1-2 sperimentato da qualche partita a questa parte. Il tecnico toscano, durante la conferenza stampa della vigilia, ammette di valutare entrambe le soluzioni (foto repertorio ilcosenza.it). «Stiamo lavorando su due moduli – dichiara Braglia – e di volta in volta adotteremo quello che reputeremo più opportuno. Molto dipenderà dall’avversario e dal modo di interpretare la gara». I calciatori rossoneri hanno ottenuto sino ad ora ottimi risultati nel campionato di Cadetteria. «Non si discute il valore del Foggia – continua Braglia – visto che stiamo parlando di una squadra che gioca molto bene a calcio. Senza la penalizzazione avrebbe ben 12 punti». Non saranno della gara sicuramente Capela, Di Piazza, Perez e Schetino. Dal primo minuto in avanti si giocano una maglia da titolare Baclet e Tutino per supportare il compagno Maniero. 

Vincere per scalare posti in classifica 

Una vittoria per scacciare via i brutti pensieri e allontanarsi dalla zona retrocessione. Con questo imperativo il gruppo di Braglia ha voglia di conquistare un successo tanto atteso. «Cercheremo di fare la nostra gara – afferma l’allenatore – ma devo dire che un successo servirebbe molto, soprattutto alla piazza. Bisogna eliminare qualche errore di troppo ed essere consapevoli che possiamo “rompere le scatole” a chiunque. Bisogna cambiare atteggiamento e non difendersi bassi: questo non va bene in una categoria com’è la B». 

Possibile cambio in porta e atteggiamento da mantenere

Perina, nel frattempo, ha fatto crescere le proprie quotazioni per un ritorno tra i pali rossoblù. Il portiere, però, non risulta nell’elenco dei papabili per il match del “Marulla”. In ogni caso il tecnico tende ad evidenziare quanto di buono fatto dal compagno di reparto Saracco. «Non dimentichiamoci che Umberto ci ha portato, con le sue parate, in Serie B. Lo difenderò sempre perché è anche merito suo se siamo qui». Attenzione massima ai secondi 45 minuti che tanto sono costati alla classifica attuale del Cosenza. «È normale che nella ripresa le squadre vadano in difficoltà, bisogna semplicemente essere più furbi e smaliziati nella gestione del risultato. Questi sono scotti che si pagano all’inizio. Al di là di Cittadella in tutte le partite abbiamo subito poco creando diversi problemi agli avversari. Ora però conterà soltanto fare risultato». Ecco i convocati per la gara di domani.

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Maniero, Tutino.

Cosenza, Braglia: «I ragazzi sono stati veramente bravi»

COSENZA – Il finale della gara del “Cabassi” vede il Cosenza di Braglia firmare il pareggio con il subentrato Baez. Ai microfoni di Jonica Radio, nella mixed-zone, le parole dei due tecnici (foto repertorio ilcosenza.it).

Il Cosenza di Braglia, dal cilindro esce Baez

L’allenatore del Cosenza Piero Braglia commenta il pareggio ottenuto in terra emiliana. «Grande partita che volevamo vincere. Abbiamo cambiato modulo – dichiara l’allenatore – e la situazione è migliorata: un atteggiamento giusto per fare un grande campionato». Nel finale l’ingresso di Baez è stato decisivo ai fini del risultato finale. «Deve imparare a giocare con meno tocchi  – analizza Braglia – ma devo dire che è entrato bene in campo. Ci ha dato una grande mano». 

Manca la vittoria, nel campionato di Serie B, ma il risultato di oggi promette bene per il futuro. «Secondo me questa squadra sono certo che potrà vincere anche 3/4 gare di fila. L’errore può capitare del portiere ma alcune situazioni in area avversaria sono alquanto dubbie». L’atteggiamento della squadra è stato assolutamente positivo nonostante la situazione di classifica non ottimale. Braglia non è un tecnico integralista e la gara di oggi, e non solo, ne sono una grande testimonianza. «Penso di aver dimostrato nel tempo di avere delle idee. Devo dire un grazie ai tifosi – conclude – che ci hanno seguito con così tanta passione. I calciatori rossoblù hanno dato il massimo per rimettere sui giusti binari la gara».  

Castori e la rete avversaria nel finale

Il tecnico del Carpi analizza il pareggio raggiunto nel finale dal Cosenza. Una rete digerita in malo modo dalla formazione emiliana. «Dispiace prendere un gol così ma nel finale abbiamo sofferto. Le squadre hanno giocato molto bene – conclude Castori – ma un tiro-cross del genere fa male. Perdere così non è facile da digerire ma devo dire che rispetto alle scorse gare si è giocato meglio. Avremmo potuto avere qualche punto in più: quest’oggi nel finale si è compromessa la gara». 

Cosenza senza Capela a Carpi. Braglia: «Partita difficile per entrambe»

COSENZA – Vigilia di Serie B per Braglia e il Cosenza in vista dell’impegno di Carpi (foto repertorio Farina). I rossoblù si recheranno in Emilia Romagna dove domani affronteranno la compagine di casa alle ore 15. Un incontro importante  ai fini della classifica e del morale. Assenza importante in casa calabrese: non sarà della gara il difensore Anibal Capela. Il centrale sarà costretto a rimanere fuori per 3/4 settimane a causa di un problema all’adduttore destro. Al suo posto giocherà uno tra Pascali, Idda e Tiritiello. Nell’ultimo incontro i silani hanno pareggiato con il Perugia al “San Vito – Marulla”.

Braglia e la necessità di invertire la rotta

Il tecnico Piero Braglia, intervenuto in conferenza stampa, analizza il percorso condotto sino ad ora e le possibili modifiche da attuare. «Potremmo cambiare modulo – esordisce il mister – qualora dovesse continuare questo periodo sfortunato. Lo spogliatoio, in ogni caso, è sereno ma è normale che chi non gioca abbia un po’ il broncio». Domani si incontrerà il Carpi al “Cabassi” con l’ex di turno Andrea Arrighini. «Bisognerà stare molto attenti – dichiara Braglia – essendo una squadra veloce e che tende a sfruttare le caratteristiche di gente come Arrighini e Mokulu. Sarà una gara difficile per entrambe le squadre».

Scalpita Baclet

Il Cosenza è alla ricerca del primo successo della Cadetteria. In terra emiliana potrebbe giocare dal primo minuto anche Baclet accompagnato dal compagno di reparto Maniero. «Allan è convocato e devo dire che in allenamento sta dando tanto. Stiamo lavorando – continua – per cercare di individuare delle nuove strade. Fino ad ora abbiamo raccolto 3 punti e perso partite in maniera immeritata». Testa al nuovo campionato non guardandosi più spalle. «Quello che è stato fatto lo scorso anno non conta più. Conta quello che riusciremo a fare quest’anno». 

Arbitro del match

Il direttore della gara sarà Luigi Pillitteri di Palermo, coadiuvato dagli assistenti Alessandro Cipressa di Lecce e Giuseppe Borzomì di Torino. Il quarto ufficiale di gara sarà  Volpi di Arezzo. Al termine della rifinitura l’allenatore ha diramato la lista dei convocati in vista della gara di Carpi. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia: «Aspetto psicologico da rivedere». Nesta: «Primo tempo regalato al Cosenza»

COSENZA – Tempo di commenti in sala stampa nel dopo partita tra il Cosenza di Braglia e il Perugia. Alla rete di Maniero ha risposto quella di Kingsley nella seconda frazione di gioco (foto ilcosenza.it).  

Braglia e il Cosenza che non vince

Braglia analizza il cammino deficitario della formazione rossoblù al termine dei 90 minuti. «Purtroppo non riusciamo a vincere – afferma Braglia – ma questa è una situazione che non ci sta bene. La squadra prende paura nel momento in cui deve vincere. Non riusciamo a gestire al meglio le gare trovando molte difficoltà soprattutto nel secondo tempo».

Il Cosenza si è fatto ribaltare, nuovamente, nella gara giocata questo pomeriggio. «Avendo 3 sostituzioni le scelte sono poche. Nel primo tempo Mungo, Garritano e Palmiero hanno fatto molto bene. Appena iniziamo a giocare, e pressare meno, il boccino passa agli avversari. È chiaro che le partite girano. Al momento i ragazzi dovranno lavorare, quanto prima, per risolvere questa paura della vittoria». I rischi ai quali si espone la formazione rossoblù non sono molti ma risultano letali in ottica del risultato finale. «Bisognerà lavorare sin da subito per superare questa fase critica – continua Braglia – ma sono sicuro che riusciremo a gestire, al meglio, le partite. Secondo me abbiamo fatto un ottimo primo tempo mentre nel secondo si cala e anche tanto».  

Maniero e il gol del vantaggio

L’attaccante del Cosenza ha realizzato la rete nel primo tempo ma non è riuscito a ripetersi prima della sostituzione. «Arrivati a questo punto – dichiara l’attaccante del Cosenza – penso che ci sia un problema psicologico. D’altro canto però credo che nel primo tempo c’era un rigore netto che l’arbitro non ci ha concesso».

Un pareggio, il terzo nell’attuale campionato di Serie B, che non va assolutamente sottovalutato. «Non abbiamo fatto male ma caliamo non tanto dal punto di vista fisico quanto sotto l’aspetto mentale. Bisognerà lavorare per correggere al più presto questa situazione». 

Nesta e il pari del Perugia

L’allenatore degli umbri mette in risalto le difficoltà riscontrate nei primi 45 minuti di gioco. Tante disattenzioni e molta sofferenza. «Abbiamo fatto un bruttissimo primo tempo – dichiara Nesta – la squadra era molto impaurita. Nella seconda parte si è fatto meglio ma non mi piace questa situazione venuta fuori».

Nel secondo tempo il Perugia ha chiuso con un 4-3-1-2 provando a modificare le sorti del match. «Ho modificato alcune situazioni di gioco ma credo che questa sia una realtà da vivere intensamente. In diverse circostanze c’è poca maturità, si ha troppa paura di sbagliare. Le squadre devono sempre dimostrare un atteggiamento positivo». 

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Categoria da salvaguardare, adesso c’è bisogno dei risultati»

COSENZA – Dopo la sconfitta di Cremona per la squadra di Piero Braglia è tempo di tornare al calcio giocato. Nel prossimo match casalingo, in programma domani pomeriggio alle ore 15, il Cosenza affronterà il Perugia. La formazione umbra è allenata dall’ex Lazio e Milan Alessandro Nesta (foto ilcosenza.it). Non convocato il giovane scuola Napoli Anastasio. 

Braglia e la voglia di andare avanti

L’allenatore toscano analizza il percorso fatto sino ad ora. Un’analisi ad ampio raggio con l’intento, in ogni caso, di andare avanti e cercare di superare il momento non facile. «Bisogna iniziare a cambiare qualcosa – esordisce Braglia – perché così facciamo veramente fatica. Ad oggi abbiamo perso delle partite dalle quali non meritavamo di uscire con una sconfitta. Basta pensare alla gara persa a tavolino, so che può dare fastidio ma ormai fa parte del passato. Sono contento – continua il tecnico – per la voglia e la determinazione che i calciatori mettono in campo ma adesso c’è bisogno di fare risultato: dobbiamo salvare la categoria a tutti i costi». Le gare di Serie B non possono in alcun modo essere portate, sino alla fine, con il punteggio in bilico. Una disattenzione, già costata cara ad esempio alla prima con l’Ascoli, ha negato la vittoria ai colori rossoblù. «Bisogna rimanere attaccati al risultato – continua – cercando di aiutare gli attaccanti nell’essere più efficaci e decisivi nella fase offensiva. C’è bisogno di dare una risposta concreta sin da subito, non possiamo far allungare la classifica».

Approccio mentale 

La formazione calabrese dovrà iniziare ad ottenere punti importanti ai fini della risalita in classifica. Un torneo nel quale, allo stato attuale, basta qualche risultato positivo per allontanarsi dai bassifondi. Il mister vuole massimo impegno dai suoi. Interpretare la gara nel migliore dei modi è il primo biglietto da visita in Serie B. «Cercheremo di migliorare e di fare le cose adeguate alla categoria. A livello tattico – conclude – nessuno ci è stato di gran lunga superiore. Non sono abituato a gridare negli spogliatoi: è una cosa che non mi piace. Devo dire, però, che da uno come Tutino pretendo molto perché si tratta di un ragazzo che può far salire il livello della squadra».

Arbitro e convocati

Il direttore di gara sarà Federico Dionisi della sezione di L’Aquila. A coadiuvarlo gli assistenti Michele Lombardi di Brescia e Vincenzo Soricaro di Barletta. Il quarto ufficiale designato corrisponde a Luigi Pillitteri di Palermo. Il tecnico del Cosenza, al termine della seduta di rifinitura, ha diramato la lista dei convocati per la gara con il Perugia. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia: «Sulla squadra nulla da dire, atteggiamento di Tutino intollerabile»

CREMONA – Tempo di commenti, molto coloriti, quelli del mister Piero Braglia dopo la sconfitta contro la Cremonese. Il tecnico dei calabresi analizza la gara ma le sue parole sono indirizzate, principalmente, ad una critica non tanto del collettivo quanto del singolo. I lombardi conquistano una vittoria importante ai fini della classifica attuale. 

Atteggiamento di qualche singolo da rivedere 

L’allenatore del club del presidente Eugenio Guarascio analizza il match ad ampio raggio. I commenti a caldo non vanno tanto per il sottile soprattutto quelli rivolti a Gennaro Tutino subentrato a partita in corso. «Ho visto una buona squadra che ha giocato la sua gara. Non era facile venire qui e giocare. Non mi è piaciuto l’atteggiamento di Tutino – dichiara Braglia – che reputo intollerabile: questa cosa non mi va giù. Devo dire che il Cosenza non ha giocato per come avrebbe potuto e dovuto fare. L’atteggiamento della squadra è però da lodare, meno per quello che ha fatto Gennaro. Non deve esser presuntuoso, bisogna cercare di giocare al meglio e di gestire le situazioni». 

Errori e situazioni da rivedere 

Una situazione che al momento vede il Cosenza uscire dallo “Zini” con una sconfitta ed una classifica ferma a quota 2 punti. Nel prossimo turno al “San Vito – Gigi Marulla” arriverà il Perugia del tecnico Alessandro Nesta. «Alcune situazioni di gioco – continua – non hanno sorriso alla nostra formazione: è un vero peccato questa situazione qui. Dobbiamo ripartire con la giusta cattiveria conosci del fatto che questa squadra non ha demeritato». Una situazione non facile, quella vissuta in casa Cosenza, con alcune partite ravvicinate alle porte. Ci sarà bisogno di calarsi maggiormente nella categoria: l’obiettivo resta sempre quello della salvezza. 

                                                                                  Alessandro Artuso