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Braglia: «Ai ragazzi non posso dire nulla. Peccato per la rete nel finale»

COSENZA – Dopo il pareggio dei rossoblù contro il Livorno è tempo di commenti in sala stampa. I 2 tecnici si sono espressi sulla gara che è terminata sul punteggio di parità (foto Francesco Farina). Decisivi i cambi del Livorno che hanno influito sull’esito della gara. 

Il Cosenza di Braglia e il calo nel finale 

Piero Braglia nel post Cosenza - Livorno Un pari giunto a pochi minuti dal termine dopo il quale il Cosenza non è riuscito nel portarla dalla propria parte. «Peccato per alcune situazioni, non gestite al meglio, ma sono contento della squadra. Rispetto allo scorso anno di questi tempi siamo migliorati e anche molto come condizione. Devo dire che i ragazzi sono stati bravi ma purtroppo un goal ci ha punito».

Le 2 reti subite sino ad ora provengono soltanto da calcio piazzato. «Abbiamo avuto una serie di problemi ma per fortuna devo dire che il campionato di B inizia ora. La gente di Cosenza è venuta a sostenerci e di questo ne sono felice. Durante il secondo tempo – commenta Braglia – c’è stato un calo fisico e questo non ci ha avvantaggiato». Nelle prossime gare ci sarà la Cremonese fuori casa e il Perugia domenica pomeriggio. «Adesso inizia un periodo intenso da tutti punti di vista. Ci saranno delle gare molto dure ma ci faremo trovare pronti». 

Lucarelli e il suo Livorno 

Un pareggio raggiunto nel finale da parte del Livorno. «Abbiamo fatto Cristiano Lucarelli nel dopo Cosenza - Livorno fatica in alcuni parte del rettangolo di gioco nel provare ad impostare. Sembrava di giocare a beach-soccer, questo è un campo fradicio. La palla rimbalzava in malo modo: è veramente un peccato». Errori del Cosenza letali che hanno subito nell’ultimo quarto d’ora di gioco. «Avevamo 2 giorni in meno di riposo – afferma il tecnico del Livorno – ma siamo arrivati bene alla gara. Ho cambiato diversi calciatori rispetto alla gara con il Crotone. Sinceramente – dichiara Lucarelli – il gol è giunto nel momento in cui abbiamo giocato senza tanto patema d’animo. Sarei curioso di capire quanti errori abbiamo commesso durante il giro palla». 

                                                                                     Alessandro Artuso 

Cosenza, tutto pronto per la gara con il Livorno. Braglia: «Tifosi, sosteneteci venendo allo stadio»

COSENZA – Dopo alcune problematiche, relative al manto erboso del “Marulla”, ritorno in campo per il Cosenza di Piero Braglia . La formazione rossoblù è reduce della sconfitta di Cittadella grazie alla doppietta di Iori. L’unico assente per la gara di domani sarà Schetino, ancora fermo causa problema alla caviglia. La partita si giocherà alle ore 18.

Settimana travagliata

La squadra ha lavorato per prepararsi al meglio in vista del match con il Livorno (foto repertorio Farina). «Abbiamo intenzione di entrare a pieno ritmo per dare la possibilità – esordisce Braglia – di concedere una possibilità a tutti. Al momento abbiamo giocato soltanto 2 gare, non possiamo avere un’idea definitiva di squadra. Per quanto riguarda alcuni calciatori – continua – è ovvio che bisogna attendere che entrino in condizione: ognuno ha i propri tempi».

Cosenza, l’analisi di Braglia sul Livorno

La continuità nel giocare le gare potrà servire come elemento di crescita dell’intero collettivo. Un piccolo excursus il tecnico lo rivolge all’ultimo match perso. «Con il Cittadella non abbiamo interpretato al meglio la gara – dichiara Braglia – ma ci siamo limitati a difendere la nostra area. In realtà vorrei una squadra più propositiva: c’è bisogno di tirare fuori gli artigli». Con il Livorno probabile l’esordio dall’inizio di Bruccini che ha recuperato dal problema della pubalgia riscontrato in estate. L’attenzione del mister è rivolta, ovviamente, anche al Livorno. «Bruccini sta bene, non è escluso che possa giocare. Per quanto riguarda il Livorno devo dire che dispone di calciatori importanti vedi Diamanti, Dainelli e Kozak. È ovvio che non si può pensare troppo agli avversari – continua – ed è proprio per questo che mi aspetto tanta gente allo stadio: abbiamo bisogno della loro spinta». 

Non dovrebbe cambiare nulla anche in difesa con la triade Capela-Dermaku-Legittimo. Rientrato regolarmente in gruppo Garritano che dovrebbe giocare come mezzala, con Mungo al centro, mentre dall’altro versante potrebbe esserci uno tra Varone e Bruccini. Altro dubbio potrebbe essere quello del quinto di centrocampo a sinistra: dal primo minuto ci sarà D’Orazio ma non è escluso Anastasio. A destra, invece, giocherà Corsi. Panchina nel turno casalingo per il giovane Palmiero. In avanti confermata la coppia Maniero-Tutino.

Complimenti a Lucarelli

Il Livorno di Lucarelli è a quota 0 punti e, quindi, a caccia della prima vittoria stagionale. Anche il Cosenza non ha smosso la casella delle vittorie. Una battuta il mister la concede sul suo “antagonista” di panchina in vista della prossima gara. «A Lucarelli ruberei sicuramente l’età, sta facendo un ottimo percorso. Gli auguro di fare carriera, ho molta stima di lui. Resta il fatto – conclude – che la prestazione dei miei dovrà essere importante, piena di cattiveria e agonismo».

Ecco i convocati diramati dall’allenatore Piero Braglia in vista della gara con il Livorno. 

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Garritano, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Braglia nel dopo Cittadella-Cosenza:  «Primo rigore dubbio, ci siamo lasciati andare e questo non va bene»

CITTADELLA (PD) – Prima sconfitta della stagione per la squadra allenata da Piero Braglia (foto repertorio Farina). Il Cosenza ha perso la gara contro il Cittadella a causa di 2 rigori. Il primo è frutto di una leggera spinta di Corsi su Branca mentre il secondo si rifà ad un tocco di mano del difensore Pascali. Situazioni che sono costate ai colori rossoblù 2 calci di rigore realizzati dal capitano Manuel Iori.

Braglia e la sconfitta, dubbi sul primo rigore

L’allenatore del Cosenza non è soddisfatto in toto per l’atteggiamento dei propri calciatori espresso questo pomeriggio al “Tombolato”. «Il primo tempo devo dire che abbiamo fatto discretamente – afferma – anche se potevamo essere più lucidi nel leggere alcune situazioni». Il mister non si trova d’accordo con la decisione arbitrale in merito al primo calcio di rigore concesso dall’arbitro Marini. «Secondo me – esordisce Braglia – quello non era calcio di rigore. Sicuramente era evitabile la situazione che si è creata ma mi pare essere un po’ troppo eccessivo. Complimenti al Cittadella, noi abbiamo fatto molta fatica perché loro sono bravi a chiudere ogni linea di passaggio».

Tempo di ripartire sin da subito nella prossima gara

Nella prossima gara sarà esordio con il Livorno. Il match si terrà al “San Vito – Gigi Marulla” sabato 22 alle ore 18. Il tecnico non parla del prossimo avversario ma si sofferma sulla situazione molto più ad ampio raggio. Necessità di mantenere i nervi saldi e la concentrazione durante l’arco di ogni singola gara. L’obiettivo salvezza ha bisogno di queste componenti per evitare grattacapi maggiori nel prosieguo della stagione. «I ragazzi devono capire che c’è bisogno di svegliarsi altrimenti la situazione potrebbe diventare più difficile. Lavoreremo sin da subito per correggere gli errori fatti quest’oggi. Non mi è piaciuto il fatto che ci siamo sfilacciati. Di solito quando giochiamo in contropiede siamo pericolosi. Oggi non è stato così, un po’ per demerito nostro, un po’ per merito loro».

Cosenza, Braglia: «Continuiamo a lavorare sodo, faremo la nostra partita»

COSENZA – Torna al calcio giocato il Cosenza del tecnico Piero Braglia (foto repertorio sito ufficiale). La formazione rossoblù sta sostenendo la rifinitura a porte chiuse prima di partire direzione Cittadella. La voglia di giocare è tanta soprattutto per mettere in luce il lavoro prodotto in queste settimane.

Braglia e l’ostacolo Cittadella

L’allenatore del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa quest’oggi, si sofferma subito sul prossimo avversario. Domani pomeriggio al “Tombolato” i silani affronteranno una squadra reduce da 2 vittorie consecutive. «Il Cittadella è una squadra forte – esordisce Braglia – e questo lo conferma il recente passato. Hanno una base molto importante non spendendo chissà quali cifre. Proveremo a dargli fastidio – continua – poiché credo che abbiamo i mezzi per farlo. Tecnicamente sono molto bravi, hanno degli schemi ormai consolidati: penso che siano più pericolosi dell’Ascoli».

Il 3-5-2 e la Serie B

Un ritorno in Serie B, dopo 15 anni di assenza, e una categoria da mantenere con agonismo e tanto lavoro. «Mi aspetto una gara diversa rispetto alla prima trasferta del campionato. I ragazzi sono cresciuti e hanno sposato in pieno il 3-5-2. Questo modulo ci permette di stare molto più tranquilli. Non dimentichiamoci – afferma Braglia – che veniamo dalla Serie C, dove l’impegno non deve mancare mai».

L’assenza certa di Schetino, in dubbio Garritano

Non sarà tra i convocati Schetino, fermo a causa di un problema alla caviglia, mentre Garritano verrà valutato nella giornata odierna. «Lavoriamo con molta fatica sui nostri campi – dichiara Braglia – spero che a breve il San Vitino ci permetta di allenarci. Questo ci permetterebbe di migliorare di 5/10%, il che non è poco».

La direzione di gara

La gara tra Cittadella e Cosenza sarà diretta da Marini di Roma coadiuvato dagli assistenti Bresmes di Bergamo e Muto di Torre Annunziata. Il quarto ufficiale sarà Donda di Cormons. Ecco, nel frattempo, la lista dei convocati per la gara di domani in programma alle ore 15.

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Il San Vito Marulla è pronto. Occhiuto «Abbiamo fatto un miracolo» (FOTO)

COSENZA – Continui sopralluoghi per valutare lo stato dei lavori, complimentandosi con le maestranze che nelle ultime 48 ore hanno lavorato anche di notte per la posa del manto erboso e un in bocca al lupo inviato sui social a mister Braglia e alla squadra che si accingono ad affrontare la prima gara casalinga del campionato di serie B.

Il sindaco Mario Occhiuto, dopo che nel corso della settimana aveva seguito costantemente lo stato dei lavori di adeguamento dello stadio “San Vito-Gigi Marulla”, necessari per poter giocare sul terreno di casa, annuncia oggi che possono dirsi  praticamente conclusi.

«Nei giorni scorsi avevo ribadito a mister Braglia – dichiara il primo cittadino – che anche l’Amministrazione comunale rispetta gli impegni presi e che siamo fiduciosi che la squadra darà il massimo. Si può dire che è stato fatto un miracolo nella corsa contro il tempo per il reperimento delle risorse, i progetti, le procedure di evidenza pubblica, l’assegnazione dei lavori, l’esecuzione delle opere. Tutto in poco più di un mese. Ringrazio veramente di cuore coloro che si sono impegnati, lavorando giorno e notte, a partire dall’assessore Carmine Vizza che ha coordinato le operazioni sempre sul posto, il dirigente del settore Infrastrutture Francesco Converso e gli ingegneri Pietro Filice, Antonio Reda e Manuel Micieli».

Un sentito ringraziamento, poi, Occhiuto ha tenuto a rivolgerlo a tutti i tecnici e agli operai delle ditte assegnatarie degli interventi, ovvero Al.It srl di Michele Aloia, ESARO Srl, SD Sport, Dielle Impianti srl, Costruzioni Spadafora sas, Coop Semper Maurizio Morelli, Franco Fuoco.

«Quest’anno – sottolinea il Sindaco – avremo il terreno di gioco migliore della serie B, fermo restando che nelle prossime settimane andremo avanti con ulteriori lavori di finiture e tinteggiatura delle curve e degli esterni. In attesa della costruzione del nuovo stadio che, in quanto a opera architettonica, sarà il più bello e funzionale d’Europa. La città di Cosenza e i suoi tifosi meritano questo impegno. Adesso siamo pronti ad accogliere il Verona: forza lupi!».

 

Braglia: «Grande merito al Torino. Il Cosenza ha bisogno di calciatori di qualità»

TORINO – Conferenza dopo gara per il tecnico del Cosenza Piero Braglia (foto di repertorio). Il mister fa il punto della situazione analizzando la sconfitta e la condotta della gara odierna.

Braglia e il mercato rossoblù

Il mister rossoblù si sofferma subito sulla mancanza di calciatori per la categoria. «Credo che ci manchino giocatori importanti, qualcuno dovrà arrivare. Dobbiamo cercare di stare meglio in campo – commenta Braglia – avendo più determinazione. È come se avessimo perso la cattiveria. I quinti non hanno aggredito, le mezzali richiamate dentro nemmeno».

Il lavoro è ancora tanto in casa Cosenza. Il tecnico richiama l’attenzione del gruppo in vista del prossimo campionato di Serie B. «Dobbiamo migliorare molto, Non sono contento, dobbiamo tornare ad avere umiltà, sono le piccole cose che ci hanno aiutato a compiere l’impresa di un anno fa». Merito, ovviamente, spetta al Torino. «Bisognerà essere bravi ad affrontare ogni avversario con la giusta cattiveria perché altrimenti sarà dura per tutta la stagione. Il valore del Torino non si discute, assolutamente. Se non si fosse vista la differenza il Torino si sarebbe dovuto preoccupare».

La forza del Torino in attesa di qualche colpo in arrivo

Analisi lucida e mirata nel tentare di comprendere cosa ci sia da migliorare con il lavoro da proporre nelle prossime settimane a seguire. «Sappiamo che ancora dobbiamo migliorare tanto. C’è esigenza di darci una svegliata sotto alcuni aspetti – dichiara Braglia – ma il Torino è di un altro livello. Abbiamo tenuto bene il campo per qualche parte di partita. Se poi saltano quattro uomini e vanno in porta a segnare c’è solo da far loro i complimenti e dirgli che sono bravi».

Il Cosenza in Serie B ripartirà dal mister Piero Braglia

COSENZA – La prima certezza della giornata, con l’avvento della Serie B, si chiama Piero Braglia (foto galleria a cura di Francesco Farina). Lo ha annunciato il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio nel corso di un incontro con la stampa avvenuto presso la sede del Comune. «Braglia sarà il futuro allenatore dei rossoblù in Serie B». Un omaggio, quello del numero uno di via degli Stadi, conseguenza del grande finale di stagione dell’ex mister della Juve Stabia.

Ha partecipato alla manifestazione anche il presidente Giuseppe Carratelli protagonista della promozione del Cosenza nella stagione 1987/1988. Alla manifestazione ha partecipato una delegazione di calciatori affiancata dallo staff tecnico.

Braglia e il fattore gruppo

Il tecnico del Cosenza ha descritto il percorso rossoblù che gli ha permesso di ottenere la quarta promozione in carriera dalla Serie C alla Cadetteria. Dopo quelle con Catanzaro, Pisa e Juve Stabia è ora la volta del club calabrese. «Il merito è del gruppo – dichiara il tecnico – nonchè del presidente e del direttore Trinchera. Ho sempre pensato che i ragazzi potessero fare qualcosa di importante. Un grazie va anche al mio staff. Per me loro non sono un gruppo di lavoro ma una vera e propria famiglia». Sarà contratto annuale quello che firmerà l’allenatore reduce da un’annata condita dalla cosiddetta ciliegina sulla torta.

Serie B per il presidente Guarascio

Il numero uno del club Eugenio Guarascio si è complimentato con la formazione. «Sappiamo di aver fatto qualcosa di straordinario – commenta il presidente – pur sapendo che non sarebbe stato facile raggiungere questo risultato. Inizialmente ci sono stati dei problemi ma in corso d’opera, con il tanto lavoro, siamo riusciti ad invertire la rotta».

Un nuovo cammino durante il quale la squadra affronterà il percorso di Serie B. Il tutto, ovviamente, con dei principi sui quali si poggiano le basi per il futuro. «La trasparenza è uno dei nostri punti fermi, abbiamo vinto sul campo: questo vuol dire meritocrazia. Sviluppo e lavoro sono componenti importanti che la Serie B potrebbe portare nella città. Ci confronteremo con grandi realtà che vanno da Palermo a Verona».

La scelta dei calciatori passa anche da Trinchera

Grandi meriti sono stati attribuiti anche al direttore sportivo Stefano Trinchera reo di aver costruito una rosa ampia e competitiva. Il ds commenta, con soddisfazione, il percorso della promozione. «Sono orgoglioso di aver sposato questo progetto giungendo in una società prestigiosa come quella del Cosenza. Avevo aspettative e sensazioni particolari. Inizio non facile ma le somme si tirano alla fine».

Il sindaco Occhiuto con la maglia del Cosenza

Anche il primo cittadino ha omaggiato il collettivo a tinte rossoblù. «Avete dato una gioia immensa alla città. Il calcio è un vero e proprio progetto di coesione sociale. La promozione in Serie B – conclude Occhiuto – va oltre quello che può essere il semplice approdo alla categoria superiore».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Mi aspetto tanti tifosi per la finale di Pescara»

COSENZA – Partenza anticipata per il collettivo allenato dal tecnico Piero Braglia (foto ilcosenza.it). Ultimo allenamento in città, nella mattinata odierna, e subito dopo pranzo la partenza. Il quartier generale del Cosenza sarà Chieti in vista della finale di sabato in quel di Pescara. Tutti convocati in casa rossoblù: buone indicazioni anche per quel che riguarda Camigliano e Palmiero. Il difensore e il centrocampista partiranno con i compagni. Mancherà soltanto Pascali causa turno di squalifica.

Riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza

Nel pomeriggio, intanto, si saprà qualcosa in più in merito alla vendita dei tagliandi. Alle ore 16 è prevista la riunione del GOS presso la questura di Pescara. Si va verso la trasferta libera e non vincolata dal possesso della tessera del tifoso. Ogni decisione definitiva, in ogni caso, giungerà quest’oggi.

Braglia, una squadra toscana sul cammino del Cosenza

Sabato sera allo stadio “Adriatico” si terrà la finale dei play-off di Serie C. Il Siena di Michele Mignani giungerà in Abruzzo dovendo fare a meno di 5 calciatori. Il giudice sportivo, infatti, ha decretato 4 giornate di squalifica a Santini e Bulevardi ed una nei confronti di Gerli, Iapichino e Rondanini. Il 4-3-3 dei bianconeri potrebbe subire qualche modifica soprattutto sulle corsie esterne, viste le assenze forzate, oltre a centrocampo e in avanti.

Il mister Braglia, nel corso della conferenza stampa prima della partenza, analizza l’ultimo scoglio da superare. «La rosa del Siena è veramente forte – dichiara – con dei signori giocatori. Sono loro ad essere i favoriti nonostante le defezioni. Noi siamo arrivati quinti mentre il Siena si è piazzato al secondo posto. Nelle prossime ore ci informeremo sul modo di giocare dei nostri avversari. Sappiamo, in ogni caso, che possono contare su delle ottime individualità». L’allenatore dei calabresi ha già incontrato il tecnico del Siena. «Mignani è un ottimo allenatore con delle idee importanti. L’ho incontrato ad Olbia da avversario – afferma Braglia – e devo dire che, nonostante la sconfitta, vidi un’ottima squadra».

La crescita del Cosenza

Un processo di miglioramento, sempre più evidente, ha permesso al gruppo di risalire in classifica e di arrivare in finale per giocarsi la Serie B. «Questa squadra – continua l’allenatore rossoblù – riserva sempre delle sorprese. Baclet, ad esempio, quando sta bene vale veramente tanto, lo reputo un grande calciatore. Stiamo parlando di un gruppo composto da brave persone e da ottimi professionisti».

Südtirol battuto all’ultimo secondo

Un’autorete di Frascatore ha permesso al Cosenza di accedere alla finale di Pescara. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni visto l’esodo previsto dalla Calabria e non solo. «Mi auguro che i tifosi ci dia una grande mano, li aspettiamo in massa. C’è bisogno che ci seguano tantissime persone allo stadio: ci giochiamo qualcosa di veramente importante. Contro il Südtirol hanno dato spettacolo, c’era una città e un’intera provincia a sostenerci. Il loro comportamento – conclude Braglia – ha dato segno di grande maturità oltre ad una educazione veramente encomiabile».

AGGIORNAMENTO ORE 23,30

La società del presidente Guarascio ha comunicato, tramite una nota ufficiale, i settori destinati ai colori rossoblù. Saranno 10563 i tagliandi messi a disposizione per i tifosi del Cosenza. La prevendita sul circuito Listicket partirà domani mattina intorno alle ore 12.

Cosenza, Braglia: «Il merito è soltanto dei ragazzi, tanti complimenti»

COSENZA – Nel dopo gara è tempo dei commenti per Braglia e gli altri protagonisti della serata: tra Cosenza e Südtirol la spuntano i rossoblù.

Braglia, il Cosenza vola a Pescara

BragliaL’allenatore della formazione rossoblù si gode il successo della formazione (foto Farina). «Devo dire che il pubblico – commenta Braglia – ha fatto la sua parte. Anche se devo dire che quando c’è stato il campionato non erano così tanti, ma va bene così. Devo dire che i miei ragazzi hanno fatto veramente bene concedendo poco all’avversario. Adesso godiamoci questa magia sperando di terminare nel migliore dei modi la stagione».

Una scalata dalle zone basse della classifica alla finale di Pescara. «Non sono io quello bravo – continua il mister – ma ad esserlo sono i ragazzi. Il merito va tutto a loro per quello che hanno dato in campo. La squadra sta molto bene fisicamente e anche mentalmente. Un altro ringraziamento va allo staff che sta gestendo al meglio tutte queste partite così ravvicinate».

Zanetti e la sconfitta del Südtirol

Paolo Zanetti, tecnico degli altoatesini, analizza il KO subito nel finale. «Devo essere onesto – afferma il tecnico ospite – credo che il Cosenza abbia ampiamente meritato il passaggio del turno. Noi abbiamo cercato di ostacolare il gioco degli avversari. Il pubblico, in ogni caso, è stato veramente straordinario. Da parte nostra c’è il rammarico per alcune situazioni di gioco durante le quali non siamo stati molto compatti».

Baclet, il protagonista assoluto della serata

BacletIl suo ingresso, e quello di Loviso, hanno cambiato le sorti del match. Una prestazione da incorniciare per il francese «Sto cercando di dare il massimo del contributo, qui siamo una vera famiglia. Oggi era una giornata veramente unica. Dieci anni fa quando vincemmo con il Lecce, per il salto di categoria, non ero così emozionato. Nessuna avrebbe scommesso su di noi». Il prossimo avversario sarà il Siena sabato 16 giugno. «Chiunque ci sia noi abbiamo voglia di vincere. Sono veramente soddisfatto per la partita, siamo stati particolarmente concentrati».

Loviso e le sue geometrie

Il centrocampista del Cosenza ha dato sfoggio ad una prestazione sontuosa condita da una calma invidiabile nonostante la posta in palio. «Massimo è sempre stato nel gruppo. Sono stato 15 giorni con degli anelli in bocca quando mi sono fatto male. A volte è Lovisodifficile stare fuori per infortunio – dichiara Loviso – vi assicuro che ero sempre dentro. Mi piace questo mestiere, volevo entrare e dare il mio contributo per raggiungere la finale a tutti i costi».

Il collettivo ha dato quel quid in più per alzare il livello di agonismo da proporre negli allenamenti e non solo. «Sono contento per la squadra, per la città e per tutto l’intero ambiente rossoblù».

Alessandro Artuso

Cosenza, Braglia: «Giocheremo la partita con grande intensità»

COSENZA – Si toccherà quota 20mila spettatori per il match tra Cosenza e Südtirol. La gara del “San Vito – Gigi Marulla”, con inizio alle ore 20,30, vale il passaggio alla finale dei play-off. La squadra di Braglia, dal proprio canto, è chiamata a ribaltare la sconfitta ottenuta a Bolzano mercoledì sera grazie alla marcatura di Cia. Mancherà sicuramente Camigliano che è uscito dal “Druso” dopo appena 3 minuti. Per il resto rientra Baclet dalla squalifica mentre non sarà della gara Dermaku poiché fermato dal giudice sportivo. Per quel che riguarda gli avversari anche Sgarbi, il centrale difensivo biancorosso, dovrà vedere i compagni dalla tribuna (foto ilcosenza.it).

Braglia, attenzione massima per la gara

Piero Braglia, nel corso della conferenza stampa della vigilia, analizza il momento della formazione e l’attesa che si sta vivendo in città e nell’intera provincia. «Chi gioca a calcio vorrebbe sempre uno stadio pieno. Un calciatore è fortemente stimolato – dichiara Braglia – nel fare bene davanti a tantissimi tifosi che sostengono la squadra». Avversario ostico con un 3-5-2 in fase di possesso e un 5-4-1 in quella di non possesso, almeno per quello che si è visto nella gara d’andata. Il tecnico si sofferma sulla gara di Bolzano e sull’atteggiamento generale. «I nostri avversari hanno scelto di aspettarci in casa propria. Si tratta di una squadra – continua l’allenatore rossoblù – con grande fisicità e con un’organizzazione di gioco ben definita».

Vincere per raggiungere la finale

Una vittoria, con 2 reti di scarto, potrebbe proiettare il Cosenza alla finale di Pescara. In caso di 1-0 per i calabresi si andrebbe ai supplementari con eventuali calci di rigore. «Arrivare al traguardo significherebbe qualcosa di molto importante. Se non arrivi lì per vincere nessuno si ricorderà di te. I ragazzi sanno di vivere una grande occasione – commenta – e sono consapevoli che sarà una gara lunga e molto combattuta. Questo per noi è lo scoglio più duro, anche più di un’ipotetica finale».

Capitolo rinnovo, Camigliano out per domani

Ancora nessun incontro tra il presidente e il tecnico toscano per quel che riguarda il possibile rinnovo contrattuale. «Al momento non ho parlato con nessuno, non sono mai andato a chiederlo nella mia carriera. Finché non parli con qualcuno – afferma Braglia – non puoi sapere. Adesso però testa bassa e concentrazione per la gara di domani sera». Con l’assenza di Camigliano sarà Pasqualoni il sostituto del difensore rossoblù. «Abbiamo diverse soluzioni da valutare ma Pasqualoni è pronto. Quando l’ho fatto giocare si è sempre comportato bene».

Apertura cancelli e navette

Per raggiungere lo stadio si darà vita ad un servizio navetta. I cancelli per accedere all’impianto, invece, apriranno tra le 17 e le 17,30.

A SEGUIRE I CONVOCATI