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Terre di Cosenza Dop al Vinitaly, il 4 aprile la conferenza stampa di presentazione

COSENZA- Alla cinquantesima edizione del salone internazionale di Veronafiere dedicato ai vini e ai distillati, il nuovo Consorzio di Tutela della Dop Terre di Cosenza racconta la storia del territorio, caratterizzata da vitigni autoctoni, che crescono su terreni di natura variegata e favoriti da microclimi diversi.

Il Consorzio di tutela dei vini Terre di Cosenza Dop nasce ufficialmente nel dicembre del 2014 attraverso la partecipazione di numerose aziende vitivinicole della provincia. La sua costituzione segna una tappa importante nel percorso di valorizzazione delle produzioni vitivinicole del territorio iniziate da un gruppo di viticoltori cosentini attraverso il recupero di tradizioni che le Terre di Cosenza vantano da secoli.

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Lunedì 4 aprile 2016, alle ore 11, presso la sala Petraglia della Camera di Commercio di Cosenza, la conferenza stampa di presentazione della partecipazione del Consorzio Terre di Cosenza Dop all’edizione 2016 di Vinitaly.

Alla conferenza di presentazione, moderata dalla giornalista Elvira Madrigrano, verrà illustrato dal presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, e dal presidente del Consorzio Terre di Cosenza Dop, Demetrio Stancati, il programma delle iniziative previste nel corso della manifestazione.

«Sosteniamo con fattiva partecipazione quanto sarà proposto a Vinitaly dal Consorzio Terre di Cosenza, perché questo appuntamento rappresenta un momento importante di promozione delle eccellenti qualità vitivinicole della nostra provincia» ha dichiarato Klaus Algieri, presidente dell’Ente camerale di Cosenza. «Una vetrina internazionale di grande rilievo – ha aggiunto Algieri – in cui sarà presentata sia il variegato e ricco territorio della provincia di Cosenza sia, e soprattutto, la qualità dei suoi prodotti vitivinicoli. Un evento molto importante, che deve stimolare le aziende del settore a promuovere congiuntamente il proprio territorio e a fare sistema in ambito produttivo quanto in quello della promozione dei prodotti, prerogativa indispensabile per il definitivo decollo del settore vitivinicolo provinciale».

Coldiretti, positivo il progetto di Cooperazione finanziario del POR

CATANZARO (CZ)- Il Protocollo d’Intesa per la realizzazione di un progetto di Cooperazione finanziato nell’ambito del POR Calabria 2014/2020 tra la Camera di Commercio di Cosenza e il Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Calabria guarda avanti e contribuirà a valorizzare l’impegno delle imprese che hanno saputo conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali ed ambientali, con modelli di sviluppo durevole e sostenibile, facilitando il dialogo tra gli attori della filiera nel rispetto della trasparenza e della legalità. L’iniziativa che ha avuto il sigillo di Klaus Algeri presidente dell’Ente camerale cosentino e dell’assessore Carmela Barbalace rappresenta una occasione per supportare la Regione nella progettazione e programmazione dei bandi e aiuterà le nuove imprese a posizionarsi sui mercati nazionali e internazionali oltre a rinforzare e estendere le capacità delle imprese che già operano. Una particolare attenzione sarà rivolta alla semplificazione e dematerializzazione delle procedure che ormai tutti individuano come una chiave di successo della programmazione dei fondi comunitari 2014-2020.

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È un valido modello – ha commentato il presidente regionale di Coldiretti, Pietro Molinaro – che ci si augura possa essere seguito da tutto il sistema camerale calabrese”. Pietro Tarasi, presidente della Coldiretti di Cosenza, ha affermato che “questa sinergia può contribuire al pieno utilizzo dei Fondi Comunitari con progettualità che possono segnare la differenza”.

Conferenza stampa della Federconsumatori

Federconsumatori-LogoCOSENZA(CS)-Nel corso della conferenza stampa tenutasi a Cosenza presso la sede della CdLT CGIL di Piazza Vittoria, la Federconsumatori  ha presentato il programma dei lavori del convegno interregionale che si terrà il prossimo venerdì 20 novembre nel Salone Mancini della Camera di Commercio di Cosenza a partire dalle ore 9.30.Il Convegno prevede la presenza di numerosi ospiti fra cui l’Assessore Regionale al Lavoro ed al Welfare Federica Roccisano, il Commissario ad acta Massimo Scura ed il Direttore Generale dell’Agenas Francesco Bevere. Insieme a loro rappresentanze sociali, del mondo accademico e della cooperazione. A concludere i lavori del convegno  il Presidente nazionale dell’associazione, Rosario Trefiletti.Una presenza articolata con la quale s’intende portare  l’attenzione politico-istituzionale sulla drammaticità del  quadro meridionale dentro cui vive la condizione della cittadinanza.In particolare,  si svilupperà il tema del diritto alla salute interpretato dal punto di vista dei cittadini, ovvero, dei consumatori di salute. Il diritto alla salute nel corso degli anni, è divenuto un diritto a giometria variabile in rapporto a latitudini e categorie sociali.In troppi casi e per troppi  è un diritto negato.I continui tagli al fondo sanitario  e le disfunzioni organizzative e gestionali dei diversi SSR  pregiudicano l’accesso a servizi e prestazioni. Ancor di più nelle realtà del Mezzogiorno dove i Piani di rientro hanno imposto misure  di contenimento della spesa che hanno scaricato sui cittadini il prezzo del risanamento con ticket, maggiorazioni fiscali e tagli ai servizi.Per Agenas la spesa dei ticket, dal 2010 al 2014,  è aumentata del 26%.Per il Censis nel  41,7% delle famiglie  almeno uno dei componenti ha dovuto rinunciare alle cure mentre nel 2014, in Calabria  la spesa sanitaria a carico dei pazienti è cresciuta del 5,9% sul 2013.Al  41,7%  delle famiglie del Mezzogiorno è capitato invece di pagare in nero le spese  mediche.Dopo 6 anni di Piano di rientro e commissariamento, Campania e Calabria sono rispettivamente ultima e penultima  fra le regioni nell’accesso ai Livelli Essenziali di Assistenza.  Intanto, mentre il Sistema sanitario nazionale arretra nelle classifiche europee, si tagliano le risorse del Fondo sanitario e si annunciano nuovi tagli alle prestazioni  diagnostiche.Un quadro a tinte fosche dentro cui Federconsumatori, nel rappresentare il disagio sociale dei cittadini,  avanzerà proprie proposte per costruire nuove tutele per i cittadini nell’accesso al diritto alla salute e allargare i momenti e gli strumenti  di  partecipazione che consentano di attivare la vigilanza nei processi di erogazione dei servizi sanitari.

Il Fico di Cosenza prodotto DOP promosso dalla Camera di Commercio

COSENZA (CS)La Camera di Commercio di Cosenza promuove la produzione DOP “Fichi di Cosenza”, ponendo alla massima attenzione di addetti ai lavori nazionali e internazionali uno dei prodotti agroalimentari di eccellenza della Calabria.

Il presidente Klaus Algieri ha voluto fortemente che si tenesse a Cosenza la fase conclusiva del “Simposio Internazionale del Fico”, che sarà ospitato a Napoli il prossimo 31 agosto e che si concluderà proprio in terra bruzia.

L’evento principale cosentino si terrà il pomeriggio del 4 settembre presso la Sala “Mancini” della Camera di Commercio.

Il Congresso è un importante evento scientifico che ogni quattro anni, sotto l’egida dell’International Society for Hortocultural Science, riunisce i più importanti ricercatori del settore a livello mondiale. L’organizzazione dell’edizione 2015 è stata assegnata per la prima volta all’Italia.

Per l’occasione, oltre la Camera di Commercio di Cosenza, tra gli Enti organizzatori dell’iniziativa si registra la partecipazione del Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli “Federico II” e del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali dell’Università di Palermo.

Il Symposio vedrà impegnati oltre 100 studiosi di diverse nazionalità (Turchia, Tunisia, Stati Uniti, India, Israele, Cina, ecc.) che si confronteranno sulle principali tematiche di questo particolare e prezioso frutto: biologia, tecnica colturale, caratterizzazione varietale, problematiche fitosanitarie, trasformazione del prodotto, marketing.

La tappa cosentina seguirà al termine della sessione scientifica napoletana, con un Post-Congress Tour di 3 giorni, dal 4 al 6 settembre, che si snoderà presso le principali aziende di produzione e trasformazione dell’area DOP “Fichi di Cosenza”.

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Il presidente Klaus Algieri ha espresso la sua soddisfazione per l’importante occasione: “Il Simposio, nonostante sia caratterizzato da un carattere prettamente scientifico, prevede la partecipazione attiva di molti operatori e produttori della filiera del fico di ogni continente, interessati a conoscere l’eccellente realtà produttiva del nostro territorio. La Camera punta molto al rafforzamento della competitività delle produzioni agroalimentari. Il nostro è un obiettivo prioritario nella politica di sviluppo rurale e la qualità rappresenta una delle principali leve per le produzioni di cui è dotata la nostra provincia. Partendo da questo convegno internazionale – conclude il presidente Algieri – la Camera intende avviare un percorso virtuoso di sviluppo socio-economico di una delle principali aree rurali della Calabria”.

Saranno tre giorni ricchi di importanti appuntamenti: si partirà venerdì 4 settembre con un incontro pubblico che si terrà presso la Camera di Commercio di Cosenza.

Ad accogliere gli illustri relatori saranno il presidente Klaus Algieri e il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, oltre le rappresentanze delle principali associazioni di categoria del mondo produttivo della provincia di Cosenza.

Al seminario, introdotto dai saluti di Algieri, parteciperanno alcuni protagonisti del settore: il bisignanese Angelo Rosa, presidente del Consorzio Fichi di Cosenza; gli studiosi Rocco Mafrica e Boris Basile; il professor Tiziano Caruso dell’Università di Palermo; il professor Mosha Flaishman dell’Università Israeliana di Rehovot. Saranno loro a presentare le tendenze degli ultimi anni nel comparto, corredati da importanti dati scientifici che testimoniano il trend in crescita.

In onore al fico dottato cosentino, la prima giornata di lavori si concluderà presso il Castello Svevo con un grande evento culturale di promozione enogastronomica, storica e artistica, organizzato dalla Camera di Commercio con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cosenza.

Sabato 5 settembre il gruppo di esperti esplorerà e conoscerà le eccellenze di altri territori della provincia, con la visita presso alcuni dei principali impianti agricoli situati su San Marco Argentano e Bisignano. Nel pomeriggio, invece, il gruppo visiterà le realtà produttive di Lattarico e Montalto Uffugo.

Nella giornata di domenica 6 settembre, i relatori si sposteranno a Belmonte Calabro per far visita ad un’altra delle principali aziende che trasformano e promuovono nel mondo il fico di Calabria.

Da sottolineare che, in aggiunta all’Ente camerale bruzio, principale organizzatore della manifestazione, si registra una lunga la lista di collaborazioni e patrocini, tra cui: la Città di Cosenza; l’ARSAC; il GAL Valle del Crati; il Consorzio del Fico Cosentino; la Regione Campania e il Parco Nazionale del Cilento.

La Camera di Commercio si apre alle istituzioni

COSENZA – Il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, insieme ai componenti della Giunta camerale, ha avuto il piacere di ospitare nella sede dell’Ente il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il Questore di Cosenza, Luigi Liguori, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Giuseppe Brancati, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Giosuè Colella. La rappresentanza camerale, guidata dal presidente Algieri, prima di entrare nel vivo dell’incontro, ha presentato agli illustri ospiti l’Ente camerale cosentino: una delle più antiche Camere di Commercio d’Italia (la quinta, ndr), protagonista di un passato prestigioso fatto di oltre 150 anni di storia, che con le sue 76.000 aziende iscritte risulta essere la più grande rappresentanza di imprese della Calabria. Il presidente Algieri ha “aperto” la Camera ai rappresentanti delle istituzioni, presentando loro i progetti e i risultati raggiunti nei primi sei mesi di attività, oltre tutte le azioni intraprese con la sua Giunta in favore della promozione e della diffusione della cultura della legalità. Nel corso dell’incontro è stata annunciata l’adesione con delibera della Camera all’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare, presieduto dall’ex procuratore Gian Carlo Caselli. L’ennesima iniziativa della Camera di Commercio di Cosenza volta a rafforzare il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni.

“La legalità non deve essere soltanto uno slogan – ha affermato il presidente Algieri – ma deve dar vita a iniziative concrete. Noi siamo impegnati in progetti tesi ad avvicinare l’Ente a cittadini e imprese, lavorando in modo trasparente e combattendo ovunque l’illegalità in tutte le sue devianze e degenerazioni”.

Un plauso alle azioni della nuova presidenza della Camera è giunto dal Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, che non ha lesinato complimenti su quanto visto e ascoltato:

“Sono molto soddisfatto e compiaciuto dell’incontro avuto oggi nella casa delle imprese cosentine, perché attraverso l’impegno concreto questa Camera di Commercio sta dimostrando di lavorare molto bene, ma soprattutto di operare in modo trasparente e nell’interesse della comunità”.

La Coldiretti predica lealtà per il Consiglio camerale

COSENZA – La reiterazione dell’istruttoria disposta dal TAR Calabria in sede cautelare (autorevolmente confermata del Consiglio di Stato) ha dimostrato la fondatezza dei dubbi avanzati dalle ricorrenti sulla corrispondenza tra rappresentatività dichiarata e rappresentatività effettiva, tanto che l’organizzazione contro interessata Coldiretti Cosenza ha visto scendere il numero dei dipendenti riconosciuti alla stessa da 17.000 circa a 3.700 circa.
Non solo, ma la circostanza, appresa attraverso la stampa negli ultimi giorni, che a carico di alcuni dei soggetti partecipanti al procedimento siano state avviate indagini penali conferma l’intento, da parte di tali soggetti, di mettere le mani, con tutti i mezzi, sul costituendo Consiglio camerale, pur essendo la procedura di rinnovo degli organi camerali ispirata al principio di buona fede e di lealtà delle Organizzazioni professionali partecipanti, nel rendere le previste dichiarazioni; principio, la cui violazione comporta l’esclusione dalla partecipazione alle operazioni di rinnovo.  Sembra, quindi, quanto meno discutibile sul piano etico che l’eventuale nuovo Consiglio possa essere composto da soggetti appartenenti ad Organizzazioni i cui rappresentanti sono stati – come detto – attinti da indagini penali, almeno fino alla conclusione di tali indagini.

Si deve, infine, stigmatizzare che, in concomitanza con la fase conclusiva della reiterazione dell’istruttoria disposta dal TAR, il Segretario generale della Camera di Commercio, adducendo l’opposizione della Organizzazione controinteressata (Coldiretti) negava a Confagricoltura di accedere agli atti, relativamente alla dichiarazione presentata da Coldiretti, impedendo così di verificare quali soggetti risultassero associati a Coldiretti e con quale rispettivo numero di dipendenti, essendo questi gli unici elementi idonei a valutare la fedeltà della dichiarazione.
Nel prendere atto dell’esito della reiterata istruttoria, il Presidente della Giunta Regionale, infine, in evidente violazione dell’art. 38, c. 1, della legge n. 373/2002 (che fissa, com’è noto, inderogabilmente in sei mesi dalla scadenza la c.d. prorogatio degli Organi dell’Ente, termine nella specie maturato il 4/2/2014), emetteva un abnorme decreto con cui convocava il Consiglio camerale per la data del 31 marzo 2014, nominando nelle more (per quanto è dato sapere) un commissario ad acta per la gestione di tale presunta fase transitoria, ma avente in realtà la funzione di permettere alla nuova maggioranza di insediarsi nelle cariche; il tutto, stravolgendo il procedimento previsto dall’art. 10 del D.M. n. 156/2011, che prevede il termine di trenta giorni a favore delle Organizzazioni per la nomina dei rispettivi rappresentanti e, solo successivamente, la convocazione del nuovo Consiglio.

“Borsa del turismo”

Cosenza- Parte la borsa del turismo, organizzata dalla Camera di Commercio della provincia di Cosenza, in collaborazione con TTG Italia. Per il secondo anno, trenta buyer, provenienti da tutto il mondo, hanno l’occasione per tre giorni non solo di incontrare i nostri operatori turistici durante il workshop previsto per il 13 settembre, ma soprattutto di vivere il territorio, le sue bellezze e la sua attrattivita’ attraverso due giorni di educational. La lotta delle mete turistiche oggi e’ sulle idee imprenditoriali, sulle esperienze e sulle attivita’, presenti sul territorio, e questa e’ l’occasione per farle conoscere all’estero come alle altre regioni d’Italia.
In particolare, la camera di Commercio di Cosenza, sin dallo scorso anno, ha investito nell’organizzazione di una fiera che possa promuovere il nostro territorio e le nostre aziende. Dopo la prima edizione i tre consorzi di operatori turistici, rappresentativi rispettivamente dell’alto tirreno, basso tirreno ed alto ionio della provincia di Cosenza hanno fortemente voluto essere coinvolti nell’organizzazione della stessa, per meglio canalizzare l’investimento economico e rendere piu’ efficiente questa ed altre iniziative future.

Fondo per pmi istituito da Camera commercio, Aldo Ferrara: risposta forte a insegna concretezza

Catanzaro  – ”Una risposta forte, all’insegna della concretezza e del ”detto – fatto’, quella che il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Paolo Abramo, ha dato con la misura approvata in Consiglio all’unanimita’ lo scorso 30 luglio, che vede l’istituzione di un fondo rischi di milione per le piccole e medie imprese del territorio provinciale catanzarese, in una fase di assoluta difficolta’ per gli operatori economici”. Aldo Ferrara, Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Catanzaro, plaude all’iniziativa intrapresa in questi giorni dall’Ente camerale, grazie alla quale il sistema dei Consorzi di garanzia potra’ essere rafforzato nel suo ruolo di supporter delle imprese nella delicata fase di interlocuzione con il mondo del credito.

”Un milione di euro per rafforzare il sistema patrimoniale dei Confidi e’ un gesto di assoluta importanza, unico e straordinario per le sue caratteristiche nella storia dell’ente camerale di questo nostro territorio, come un momento cosi’ critico richiedeva. Il rafforzamento del sistema di garanzia per l’accesso al credito delle imprese e’, e continua ad essere una priorita’ – ha proseguito Ferrara – : non possiamo che dirci soddisfatti per l’operazione della Camera di Commercio, una best practice da prendere come esempio. Siamo certi che anche le altre le Istituzioni che hanno cantieri aperti in tale direzione daranno a breve risposte altrettanto tempestive ed urgenti, cercando di rispettare i tempi dell’impresa, che purtroppo non possono essere differibili, come spesso accade per quelli della politica”.

”Il quadro generale – ha proseguito il Presidente del Comitato Piccola Industria – vede purtroppo colpite indifferentemente tutte le categorie, e, pertanto, apprezziamo in maniera ancor piu’ sentita la coesione istituzionale che il Consiglio della Camera di Commercio presieduta da Abramo ha saputo dimostrare, con forte senso di responsabilita’ istituzionale, arrivando dritto ed in tempi cosi’ rapidi all’approvazione dell’importante manovra”. (ASCA)