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Rinascita-Scott, Salvini a Vibo ringrazia i carabinieri

VIBO VALENTIA – «Oggi sono qui a Vibo Valentia per portare il ringraziamento all’Arma dei carabinieri dei calabresi e di tutti gli italiani per aver ripulito questa splendida terra. In una notte alle porte del Natale, aver messo in carcere più di 300 delinquenti, significa il miglior incoraggiamento per la gente perbene». Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini parlando con i giornalisti a Vibo Valentia a margine della visita che ha fatto nel Comando provinciale dei carabinieri per complimentarsi dopo l’operazione “Rinascita Scott” condotta a dicembre con il coordinamento della Dda di Catanzaro. «Poi bisognerà compiere l’ulteriore step – ha aggiunto Salvini – con la confisca dei patrimoni. Attualmente, questa operazione, ha portato nelle casse dello Stato 15 milioni di euro».

Uccide il fratello con il fucile e ferisce gli altri due

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Un uomo di 81 anni è stato ucciso questa mattina da un colpo di fucile in località Ferrito di Villa San Giovanni.

A sparare alla vittima è stato il fratello al culmine di una lite familiare.

L’autore, Antonio Bellantone, di 75 anni, ha aggredito i tre fratelli per dissidi di vicinato e confini di terreni. Ad un certo punto l’uomo ha imbracciato un fucile da caccia ed ha sparato alcuni colpi contro i fratelli, uno dei quali ha centrato Giuseppe Bellantone uccidendolo sul colpo. L’autore è stato bloccato dai carabinieri.

Pedone investito, corpo trovato dai carabinieri

SANTA CATERINA DELLO IONIO (CZ) – Un pedone, del quale non sono state ancora rese note le generalità, è morto sul colpo dopo essere stato investito, nella tarda serata di ieri, in un tratto della statale ionica 106 tra Santa Caterina dello Ionio e Badolato, nel Catanzarese.

Ad investirlo è stato un pensionato che era alla guida della sua auto.

L’investitore, subito dopo l’impatto, si sarebbe fermato ma non essendo riuscito a trovare nulla a causa del buio avrebbe deciso di andare via per farvi ritorno nella mattinata di oggi quando, su sua indicazione, i carabinieri hanno avuto modo di trovare il cadavere.

Dai primi riscontri potrebbe trattarsi di un cittadino straniero

Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Soverato che stanno svolgendo accertamenti circa la dinamica dell’incidente e sull’identità della vittima. Il pensionato potrebbe essere denunciato per omicidio stradale.

‘Ndrangheta, maxi blitz dei carabinieri: oltre 300 arresti nel vibonese

VIBO VALENTIA – Maxi operazione dei Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Vibo Valentia per l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di 334 emessa dal gip di Catanzaro su richiesta della procura distrettuale. Contestualmente i carabinieri stanno notificando anche un provvedimento di sequestro beni per un valore di circa 15 milioni di euro.

I dettagli dell’operazione “Rinascita-Scott”

L’operazione denominata “Rinascita-Scott” ha disarticolato tutte le organizzazioni di ‘ndrangheta operanti nel vibonese e facenti capo alla cosca Mancuso di Limbadi. Complessivamente sono 416 gli indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e altri reati aggravati dalle modalità mafiose.

Arresti in Italia, Germania, Svizzera e Bulgaria

L’imponente operazione, frutto di indagini durate anni, oltre alla Calabria interessa varie regioni d’Italia dove la ‘ndrangheta vibonese si è ramificata: Lombardi, Piemonte, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Sicilia, Puglia, Campania e Basilicata. Alcuni indagati sono stati localizzati e arrestati in Germania, Svizzera e Bulgaria in collaborazione con le locali forze di Polizia e in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria di Catanzaro. Nell’operazione sono impegnati 2500 carabinieri del Ros e dei Comandi provinciali che in queste ore stanno lavorando sul territorio nazionale supportati anche da unità del Gis, del Reggimento Paracadutisti, degli Squadroni Eliportati Cacciatori, dei reparti mobili, da mezzi aerei e unità cinofile.

Sono in totale 416 gli indagati, 334 gli arrestati.

Arrestato anche l’avvocato Giancarlo Pittelli del foro di Catanzaro e il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo. Fra i nomi eccellenti spicca anche quello di Nicola Adamo, raggiunto da divieto di dimora in Calabria.

In carcere:

Abrogio Accorinti
Angelo Accorinti
Giuseppe Antonio Accorinti
Pietro Accorinti
Rosario Domenico Aiello
Serafino Alessandria
Francesco Amabile
Francesco Angelieri
Mario Artusa
Maurizio Umberto Artusa
Michele Manuele Baldo
Bruno Barba
Francesco Barba
Nicola Barba
Giuseppe Antonio Raffaele Barba
Vincenzo Barba
Antonino Barbieri
Francesco Barbieri, classe 65
Francesco Barbieri, classe 88
Giuseppe Barbieri, classe 92
Giuseppe Barbieri, classe 73
Michelangelo Barbieri
Onofrio Barbieri
Antonio Barone
Michele Paolo Antonio Basile
Michele Battaglia
Luca Belsito, classe 49
Luca Belsito, classe 90
Rocco Belsito
Lucio Belvedere
Attilio Bianco
Francesco Bognanni
Domenico Bonavota
Michele Bonavota
Nicola Bovanota
Pasquale Bonavota
Salvatore Bonavota
Gianluca Callipo
Domenico Camillò, classe 41
Camillò Domenico, classe 94
Giuseppe Camillò
Michele Camillò
Francesco Cannatà
Antonio Gaetano Cannatà
Domenico Cristian Capomolla
Filippina Carà
Paolo Carchedi
Enrico Caria
Francesco Carnovale
Filippo Catania
Gianluigi Cavallaro
Fortunato Ceraso
Carmelo Chiarella
Domenico Cichello
Giacomo Cichello
Rocco Cichello
Luca Ciconte
Francesco Collotta
Salvatore Contartese
Domenico Cracolici
Francesco Cracolici
Chiarina Cristelli
Antonio Crudo
Domenico Crudo
Domenico Cugliari, classe 59
Domenico Cugliari, classe 82
Giuseppe Cugliari
Raffaele Cugliari
Emiliano Antonio Nazzareno Curello
Saverio Curello
Salvatore Carmelo D’Andrea
Claudio Giovanni D’Andrea
Giuseppe D’Andrea
Antonio Pasquale D’Andrea
Paola De Caria
Paolo De Domenico
Onofrio D’Urzo
Mario De Rito
Orazio De Stefano
Massimilianto De Vita
Cincia De Vita
Antonino Delfino
Rocco Delfino
Filippo Di Miceli
Michele Dominello0
Domenico Febbraro
Luigi Federici
Giueppe Feroleto
Gianfranco Ferrante
Marco Ferraro
Michele Fiorillo
Maurizio Fiumara
Francesco Fortuna, classe 96
Salvatore Francesco Fortuna
Giuseppe Fortuna, classe 77
Giuseppe Fortuna, classe 63
Giovanni Franzè
Nazzareno Franzè
Domenico Franzone, detto Chianozzo
Antonio Fuoco
Salvatore Furlano
Filippo Fuscà
Nicola Fusca
Michele Galati
Cristiano Gallone
Francesco Gallone
Pasquale Gallonhe
Sandro Ganino
Maurizio Pantaleo Garisto
Luigi Garofalo
Francesco Gasparro
Gregorio Gasparro
Emilio Gentile
Sergio Gentile
Giovanni Giamborino
Pietro Giamborino
Gabriele Giardino
Girolamo Giardino
Michele Giardino
Gregorio Gioffrè
Leonardo Greco
Filippo Grillo
Alessandro Iannarelli
Antonio Iannello
Francesco Iannello
Antonio Ierullo
Davide Inzillo
Roberto Ionadi
Luciano Ira Ira
Francesco Isolabella
Francesco La Bella
Emanuele La Malfa
Antonio La Rosa
Francesco La Rosa
Saverio Lacquaniti
Andrea Lagrotteria
Nazzareno Daniele Lagrotteria
Giovanni Lenza
Antonino Lo Bianco
Antonio Lo Bianco
Carmelo Lo Bianco
Domenico Lo Bianco
Giuseppe Lo Bianco
Leoluca Lo Bianco
Michele Lo Bianco, classe 99
Michele Lo Bianco, classe 75
Michele Lo Bianco, classe 67
Michele Lo Bianco, classe 48
Nicola Lo Bianco
Orazio Lo Bianco
Paolino Lo Bianco
Salvatore Lo Bianco
Elisabetta Lo Iacono
Vincenzo Lo Gatto
Mario Lo Riggio
Antonio Lopez y Royo
Giuseppe Lopreiato
Rosetta Lopreiato
Gaetano Lo Schiavo
Antonio Macrì
Domenico Macrì
Luciano Macrì
Michele Pio Maximiliano Macrì
Michele Manco
Giuseppe Mancuso
Luigi Mancuso
Giuseppe Mangone
Vincenzo Mantella
Pantaleone Nicolino Mazzeo
Salvatore Francesco Mazzotta
Giuseppe Mercatante
Giuseppe Moisè
Gaetano Molino
Salvatore Morelli
Salvatore Morgese
Antonio Moscato
Domenico Bruno Moscato
Nicola Murmora
Giorgio Naselli
Valerio Navarra
Gregorio Niglia
Domenico Paglianiti
Emiliano Palamara
Giuseppe Palmisano
Loris Palmisano
Costantino Panetta
Agostino Papaianni
Giuseppe Pardea
Francesco Antonio Pardea
Rosario Pardea
Francesco Parrotta
Alessio Patania
Antonio Patania
Michelino Francesoc Patania
Salvatore Patania
Francesco Paternò
Paolo Petrolo
Giancarlo Pittelli
Lorenzo Polimeno
Salvatore Domenico Polito
Fortunato Pontoriero
Domenico Preiti
Alex Prestanicola
Andrea Prestanicola
Antonio Prestia
Domenico Prestia
Antonio profeta
Michele Carchedi Pugliese
Francesco Pugliese
Michael Joseph Pugliese
Antonino Nazzareno Pugliese
Rosario Pugliese
Daniele Pulitano
Vincenzo Punturiero
Saverio Razionale
Agostino Redi
Vincenzo Renda
Giovanni Rizzo, classe 72
Giovanni Rizzo, classe 82
Giuseppe Rizzo
Salvatore Rizzo
Francesco Romano
Giuseppe Romano
Paolo Romano
Antonio Rosario Romano
Antonio Ruggiero
Saverio Sacchinelli
Michelino Scordamaglia
Giuseppe Scriva
Antonio Scrugli
Alessandro Sicari Giovanni Sicari
Graziella Silipigni
Domenico Simonetti
Caterina Soriano
Giuseppe Soriano
Leone Soriano
Vincenzo Spasari
Marco Spartani
Francesco Stilo
Giuseppe Suriano
Francesco Tarzia
Vincenzo Tassone
Pasquale Tavella
Rocco Tavella
Domenico Tomaino
Giuseppe Alessandro Tomaino
Antonio Giuseppe Tomeo
Danilo Josè Tripodi
Salvatore Tulosai
Antonio Vacatello
Salvatore Valanzise
Paolo Vanacore
Francesco Vardè
Giovanni Vecchio
Antonio Ventura
Luigi Leonardo Vitrò
Francesco Bonazzo
Luigi Francesco Zuliani

Agli arresti domiciliari:

Domenico Anello di Curinga,
Vittoria Artusa, detta Mirella, di Vibo,
Francesco Bonavena di Pannaconi,
Giulio Calabretta,
Giuseppe Calabretta,
Francesco Cirianni,
Maria Teresa Cugliari,
Giuseppe Cuomo,
Vincenzo De Filippis di Vibo Valentia (ex assessore comunale di Vibo),
Salvatore Delfino,
Fabio De Gaetano,
Nicola De Gaetano,
Giuseppina De Luca,
Daniela De Marco,
Taneva Dimitrova,
Matteo Famà,
Rosa Figliano,
Luigi Fortuna (cl. ’66),
Antonio Fuoco,
Ornella Galeano,
Benedetta Giamborino di Piscopio,
Rosa Giamborino di Piscopio,
Pietro Giamborino di Piscopio,
Salvatore Giamborino di Piscopio,
Emanuela Gradia,
Luigi Incarnato,
Carmelita Isolabella,
Giuseppe La Piana,
Antonio La Tassa,
Nazzareno La Tassa,
Mirko Lagrotteria,
Maria Carmelina Lo Bianco,
l’attuale consigliere comunale di Vibo Valentia Alfredo Lo Bianco,
Orazio Lo Bianco di Vibo,
Salvatore Malara,
Giuseppe Mandaradoni,
Salvatore Mandaradoni,
Vincenzo Mazzitelli,
Francesca Mazzotta,
Mariangela Mazzotta,
Vincenzo Menniti,
Vincenzo Millitari,
Francesco Murmora,
Antonella Naso,
Domenico Ubaldo Naso,
Gregorio Naso,
Maria Teresa Naso,
Francesco Naso,
Filippo Nesci, comandante della Polizia Municipale di Vibo Valentia,
Francesco Giuseppe Niglia di Briatico,
Caterina Pettinato,
Filippo Polistena di Vibo Valentia,
Giovanna Profiti,
Vincenzo Pugliese Carchedi di Vibo,
Diana Pugliese,
Tommaso Pugliese,
Paola Rella,
Angelo Restuccia,
Pasqualina Rito,
Francesco Ruffa,
Giuseppe Salamò,
Giuseppe Serratore,
Rosa Serratore,
Gaetano Staropoli,
Michele Staropoli,
Cristian Surace,
Ilenia Tripolino,
Francesco Valenti,
Orsola Ventrice,
Cristian Vallone,
Olga Vallone,
Concetta Vozza,
Daniel Zinnà.

Divieto di dimora:

Nicola Adamo,

Giuseppe Capizzi
Pino Cuomo,
Maria Olga Montemagno
Filippo Valia

Roccella, due arresti e una denuncia per 770 gr droga

ROCCELLA IONICA (RC) – I carabinieri della compagnia di Roccella Ionica hanno arrestato due persone accusate di detenzione di sostanza stupefacente e ne hanno denunciata un’altra per lo stesso motivo.

Gli arresti

In particolare, i carabinieri di Caulonia Marina assieme ai colleghi della stazione di Riace e a quelli dei Cacciatori di Calabria hanno arrestato in flagranza di reato Marcello Mammone, di 38 anni, di Caulonia e la compagnia Daniela Ienco (37), entrambi già noti alle forze dell’ordine, sorpresi con oltre mezzo kg di marijuana.

I due, alla vista dei militari alla loro porta, hanno cercato di disfarsi di parte della marijuana lanciandola dalla finestra. Recuperata la droga e effettuata una perquisizione, i militari hanno trovato altra marijuana. Alla donna sono stati concessi i domiciliari. In un’altra distinta occasione, gli stessi militari hanno denunciato in stato di libertà un 30enne incensurato dopo che sotto un’auto di sua proprietà sono stati trovati oltre 200 grammi di marijuana.

Costruzioni abusive nella Locride, denunce dei carabinieri

BIANCO (RC) – Tre persone sono state denunciate per violazioni in materia di abusivismo, in altrettante distinte attività, dai carabinieri della Compagnia di Bianco.

A San Luca i militari hanno individuato una costruzione in blocchi di cemento realizzata senza alcun permesso e in zona a vincolo sismico.

La struttura, su un terreno comunale adiacente alla abitazione di un settantunenne, avrebbe dovuto ospitare un porcile e un’autorimessa.

A Palizzi, dove è stato denunciato un ottantacinquenne, sono stati scoperti sei blocchi di edifici, per una superficie di 300 metri quadri, realizzati abusivamente.

Ad Africo, invece, una casalinga di 37 anni avrebbe fatto edificare nel terreno vicino alla propria abitazione un fabbricato in cemento armato senza però richiedere alcuna autorizzazione al proprio Comune di residenza.

A seguito dei controlli dei carabinieri faranno seguito adesso, da parte degli enti locali interessati, delle ordinanze di demolizione dei manufatti.

(Foto di repertorio)
   

Tropea, arrestati ricercati con mandato di cattura europeo

TROPEA (VV) – I carabinieri della Compagnia di Tropea hanno arrestato Andrzej Janusz Krakowski, di 57 anni, e la convivente Dorota Violetta Krakowaska (54), entrambi polacchi, dopo aver scoperto che i due erano ricercati con un mandato di cattura europeo.

La coppia da anni era regolarmente residente a Tropea ma i due avevano da scontare 14 anni di reclusione nel loro Paese per una condanna per appropriazione indebita e truffa. 

I militari hanno approfondito i controlli accertando che i due erano ricercati da settembre del 2013 poiché condannati per truffa e appropriazione indebita. Espletate le formalità di rito Krakowski è stato portato in carcere a Vibo e Dorota Violetta Krakowaska nella casa circondariale di Reggio Calabria.

Operazione “Ponzi”, sei arresti per finti corsi OSS e OSSS. Sequestrati centinaia di titoli di studio

CASTROVILLARI – I carabinieri del Gruppo Tutela della Salute di Napoli stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Castrovillari, su richiesta della Procura delle Repubblica, nei confronti di 6 soggetti appartenenti ad un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei reati di truffa e falso. Stando alle indagini svolte dal NAS Carabinieri di Cosenza, sotto il costante coordinamento del Procuratore Capo della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, e del sostituto procuratore Antonino Iannotta, gli arrestati hanno organizzato numerosi finti corsi di OSS e OSSS (Operatore Socio Sanitario ed Operatore Socio Sanitario con formazione complementare). È in corso anche il sequestro di centinaia di titoli di studio ottenuti illegalmente e il sequestro di un’ingente somma di denaro.

Ulteriori particolari verranno forniti nel corso di una conferenza stampa indetta per le ore 10 presso la Procura della Repubblica di Castrovillari.

Ex agente carcerario ucciso a Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – Si chiamava Angelo Pino l’agente 52enne di polizia penitenziaria in congedo ucciso la scorsa notte a Sambiase, nel comune di Lamezia Terme.

Il cui cadavere è stato trovato al posto di guida dell’auto della vittima.

Pino era celibe ed aveva lavorato in varie carceri della Calabria prima di andare in congedo anche per motivi di salute.

Per accertare il movente dell’omicidio, i carabinieri stanno scandagliando la vita privata della vittima.

Secondo una prima ricostruzione, ad uccidere Pino sarebbe stato qualcuno incontrato casualmente mentre l’uomo procedeva alla guida della sua auto o con la quale aveva un appuntamento. L’omicida avrebbe sparato mentre era in piedi all’esterno dell’auto della vittima che è stata trovata col finestrino lato guida abbassato. Circostanza che avrebbe consentito all’assassino di infilare il braccio nella vettura e sparare contro Pino praticamente a bruciapelo, tanto che i bossoli dei colpi sono stati trovati nell’abitacolo.
   

Operazione “Vulture”, smantellata banda dedita a furti e ricettazione

COSENZA – Dalle prime luci dell’alba, i carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, coadiuvati dai militari dei comandi provinciali di Catanzaro, Napoli e Venezia,  stanno conducendo un’operazione per l’esecuzione di 19 misure di custodia cautelare nei confronti di due agguerriti gruppi criminali dediti alla commissione di reati predatori nella provincia di Cosenza ed in quelle di Catanzaro, Vibo Valentia e Taranto.

Con il provvedimento cautelare, emesso dal gip presso il tribunale di Cosenza, su richiesta della Procura della Repubblica, vengono contestati agli indagati i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti” e “ricettazione, nonché, a vario titolo, quelli di “rapina in abitazione”, resistenza a pubblico ufficiale”, “evasione”, “inosservanza degli obblighi della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno”, “favoreggiamento personale” e “possesso di chiavi alterate o grimaldelli.

Nel medesimo contesto operativo, i carabinieri stanno procedendo, in vari comuni della provincia di Cosenza, a numerose perquisizioni domiciliari a carico di ulteriori soggetti coinvolti nella stessa attività investigativa.

I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle ore 10,30 presso il Comando Provinciale carabinieri di Cosenza, alla presenza del Procuratore della Repubblica di Cosenza.