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Conquista il pubblico la commedia “Casa di frontiera”

casa-frontieraLAMEZIA TERME (CZ) – Risate a non finire al teatro Politeama di Lamezia Terme, in occasione della commedia “Casa di frontiera”, opera in due atti di Gianfelice Imparato, messa in scena dalla compagnia “Gli Ignoti” di Napoli. Gli attori non hanno deluso le aspettative, divertendo il pubblico presente in occasione del quarto appuntamento della rassegna “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme”, organizzata dall’associazione teatrale “I Vacantusi”, sotto la direzione artistica di Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo. Lo spettacolo narra le vicende di un napoletano che, con la sorella, vive in una “riserva per meridionali” alla periferia di Milano, città capitale della “Repubblica Lombarda”. Bravissimi gli attori Mariella Avellone, Marino Gennarelli, Guglielmo Marino e Patrizia Pozzi, che con la loro mimica e la loro verve, hanno divertito il pubblico presente in sala portando sulla scena il tema dell’emigrazione e dell’integrazione dei meridionali al nord. Meridionali che nella piéce vengono “confinati” in delle riserve alla periferia di Milano. Tema di grande attualità, dai toni amari e anche pungenti.

 

Al Politeama di Lamezia la commedia “Casa di frontiera”

LAMEZIA TERME (CZ) – Venerdì 6 gennaio alle ore 20.45 e, in replica, sabato 7 gennaio alle ore 20.30, al teatro Politeama “Franco Costabile” di Lamezia Terme quarto appuntamento con la sesta edizione di “Vacantiandu 2016-17 – Città di Lamezia Terme” con la commedia “Casa di frontiera”, commedia brillante in due atti di Gianfelice Imparato, messa in scena dalla compagnia “Gli Ignoti” di Napoli, per la regia di Guglielmo Marino.
Lo spettacolo, particolarmente comico e ricco di contenuti, narra le vicende di un napoletano che, con la sorella, vive in una “riserva per meridionali” alla periferia di Milano, città capitale della “Repubblica Lombarda”. L’Italia infatti è stata divisa. Tutti i meridionali già residenti al nord al momento della secessione sono stati confinati in delle riserve. In una di queste riserve, in una casa al confine col territorio padano,  vivono i protagonisti della nostra storia: Gennaro Strummolo e sua sorella Addolorata. La casa è frequentata da Ciro Cacace, fidanzato di Addolorata e da Olga, assistente sociale del nord addetta alle riserve.  Gennaro è divorato dal desiderio di diventare a tutti gli effetti cittadino del nord, inseguendo questo sogno si è persino modificato il cognome da Strummolo a Strum, in modo da vantare origini nord-europee, senza però modificare il codice fiscale. Le liti con la sorella, che invece continua a coltivare abitudini e ritmi meridionali, sono continue. Addolorata si fa forte anche del sostegno del fidanzato, che con i suoi comportamenti da sudista “irriducibile” fa impazzire di rabbia Gennaro.  A complicare la situazione c’è la presenza di Olga,che ha il compito di preparare la famiglia Strummolo al difficile esame di ammissione al nord, ma viene colta da insana passione per il “ruspante” Ciro. In questo paradossale contesto si svolgono le comiche vicende della commedia che, pur trattando un argomento di attualità politica, non si discosta mai dalla linea del racconto fantastico.

Gli attori che saliranno sul palco del Politeama sono Mariella Avellone, Marino Gennarelli, Guglielmo Marino e Patrizia Pozzi.