Archivi tag: caseificio

Acri, sequestrato caseificio abusivo

COSENZA – Nei giorni i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Acri hanno nei giorni scorsi posto i sigilli ad un caseificio artigianale abusivo. Il sequestro è avvenuto a seguito di un controllo ad un allevamento ovicaprino in una azienda in località “Sorbo Amarella” nel Comune di Acri dove è stato rinvenuto un magazzino adibito a produzione di formaggi. Tale attività era effettuata in assenza di autorizzazione e comunicazione all’autorità sanitaria competente, ed omettendo le procedure di tracciabilità/rintracciabilità dei formaggi prodotti. Si è pertanto proceduto al sequestro amministrativo di circa 100 kg di prodotti lattiero caseari di varie forme e stagionatura, e al sequestro dei locali dove i prodotti erano posti, pronti per essere messi in commercio in forma ambulante mediante l’ausilio di un furgoncino coibentato. Inoltre è stata elevata sanzione amministrativa per 6.500 euro .

Scarico reflui non depurati, a San Sosti sequestrato un caseificio. Tre denunce

San Sosti ( CS) – Un caseificio è stato sequestrato per reati ambientali a San Sosti dai carabinieri che hanno apposto i sigilli anche a 30 quintali di latte, circa 25 quintali di prodotti caseari non più commerciabili e potenzialmente pericolosi per i consumatori, un tank frigo e due celle frigo. Denunciate tre persone, rispettivamente l’attuale gestore e i due precedenti proprietari dell’opificio. I militari, nel corso dell’intervento, hanno accertato che l’attuale gestore del caseificio, a seguito dell’inattività dell’impianto di depurazione, aveva realizzato uno scarico di reflui non depurati, originati dall’attività di produzione, direttamente sul suolo, risultando, così come i due precedenti gestori fino allo scorso 31 gennaio, privo della documentazione attestante il corretto smaltimento del siero prodotto durante il ciclo di lavorazione dei prodotti caseari.

Il Sindaco Papasso ha emesso un’ordinanza per la demolizione dell’ex caseificio a Sibari

papassoCASSANO ALLO IONIO (CS) – Continua l’impegno del Sindaco di Cassano All’Ionio per il recupero, il risanamento  e la tutela ambientale e della pubblica incolumità nel  territorio comunale. Il primo cittadino, infatti, ha emesso un’ordinanza  contingibile ed urgente con la quale si ordina al Commissario Liquidatore dell’ARSSA, “Agenzia Regionale per lo Sviluppo e per i Servizi in Agricoltura”, di provvedere alla demolizione dell’immobile “ex caseificio”, sito in Cda Spadelle a Sibari, di proprietà della stessa, con la messa in sicurezza dell’area.

L’ordinanza sindacale si è resa necessaria poiché è stato accertato che  l’immobile dell’ex Caseificio si presenta in gravi condizioni di degrado, privo di infissi interni ed esterni. Inoltre la copertura risulta fatiscente, tale da favorire l’infiltrazione dell’acqua piovana. Cosa ancor più grave, poi, è che lo stesso risulta occupato da animali con presenza di rifiuti organici e non organici che costituiscono per le condizioni di degrado in cui si trovano un pericolo dal punto di vista igienico-sanitario per la collettività. Questa situazione, a giudizio del Sindaco di Cassano All’Ionio, compromette la sicurezza pubblica dei cittadini  in quanto la struttura risulta aperta ed accessibile a tutti. Da ciò  l’ordinanza contingibile ed urgente per la demolizione dell’immobile “ex caseificio” di Cda Spadelle a Sibari ed alla messa in sicurezza dell’area con l’immediata esecuzione dei lavori atti ad eliminare lo stato di imminente pericolo per la pubblica e privata incolumità e per il ripristino delle condizioni di igiene pubblica.