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Incendi in Calabria, aumentano i roghi

Calabria in fiamme: da stamani sono stati rilevati ventisette incendi, 18 dei quali attivi. Il barometro tocca punte altissime, favorendo l’opera dei piromani.Un incendio con piu’ fronti e’ segnalato a Umbriatico, nel crotonese, dove sono impiegati 2 canadair ed un elicottero. Un altro elicottero e’ all’opera a Catanzaro per spegnere un rogo in uno dei valloni che circondano la citta’. I vigili del fuoco hanno impedito che le fiamme si avvicinassero alle case. Ieri gli incendi sono stati 170.

I popoli che resistono: una speranza

PENTONE (CZ) – «Qui c’è crisi, possiamo interessarci anche ai palestinesi?», qualcuno è perplesso di fronte a ‘I popoli che resistono’. In realtà la due giorni pensata dal Centro di Documentazione sulla Palestina ha spaziato dalla Calabria ai No Tav, dall’America Latina al Sahara. Incontri con esperti, musica e teatro hanno approfondito motivazioni e problemi di chi resiste. In tutto il mondo. L’obiettivo è lo stesso e conoscere la tenacia di chi si oppone a soprusi e imposizioni può dare speranza e stimoli. Anche a un giovane precario per il quale la parola ‘futuro’ sembra un miraggio. L’elemento comune a chi resiste, infatti, sembra essere l’idea che ognuno debba essere libero di vivere bene e realizzare sé stesso, nella propria terra. E’ il ‘buen vivir’, principio inserito in alcune Costituzioni dell’America Latina. Potrebbe essere uno sviluppo del riferimento al «pieno sviluppo della persona umana» presente nell’articolo 3 della Costituzione italiana.

La due giorni ha visto arrivare a Pentone, in provincia di Catanzaro, persone da tutta Italia. All’evento, patrocinato dal Comune, hanno collaborato, oltre alla casa editrice ‘Città del Sole’ di cui il Centro possiede molti libri, alcuni volontari e alcuni commercianti pentonesi, associazioni (Amuriga, Proloco, Carpe Diem, Area51, AVIS), sponsor locali ed Emergency di Catanzaro.

 

Palestina – La questione palestinese è stata affrontata dal punto di vista delle storie vissute. Myriam Marino le racconta nel suo ultimo libro, ‘Festa di rovine’. La scrittrice, membro ECO (Ebrei Contro l’Occupazione), ambienta una parte dei racconti nella seconda Intifada. L’elenco di piccoli indifesi e inermi uccisi nei primi mesi dell’Intifada gli fa da introduzione. «L’indignazione per queste incredibili e continuate uccisioni di bambini palestinesi nell’indifferenza generale mi ha spinto a scrivere», motiva la scrittrice del libro.

La resistenza di chi è vivo e si espone al rischio di morire ogni giorno, la descrive Silvia Todeschini. L’attivista, per alcuni mesi dal 2009 al 2011, ha vissuto a Gaza. Racconta che qui i contadini – sotto il tiro dei cecchini – continuano a lavorare la terra. Ma coltivano solo il grano perché richiede meno cure, quindi rischiano di meno. Qui i pescatori – confinati in 3 miglia – continuano a pescare. Ma il mare si impoverisce. Qui i bambini immaginano soluzioni fantasiose – come attraversare il fondo del mare – per ritornare nei propri villaggi.

Bassam Saleh, con le sue parole, scandisce l’iter dei prigionieri palestinesi, anche adolescenti, rinchiusi nelle carceri israeliane: «l’arresto avviene presto la mattina quando la famiglia dorme. Chi viene arrestato viene subito bendato. Calci, pugni e tutti i tipi di umiliazioni e torture fisiche e psichiche». Il presidente dell’associazione ‘Amici dei prigionieri palestinesi’ Italia spiega che molti membri dei Comitati popolari che si oppongono in modo non violento all’occupazione israeliana, sono arrestati e incarcerati senza processi. «Dal ’67, su una popolazione di 4 milioni di abitanti – aggiunge i dati – più di 750.000 palestinesi sono passati dalle carceri israeliane».

 

Calabria – Le occupazioni delle terre di qualche decennio fa e l’impegno dei cittadini calabresi di oggi. Di ciò hanno dato un quadro lo scrittore e giornalista Pino Fabiano e il rappresentante del Centro ‘Angelina Cartella’ di Reggio Calabria, Nando Primerano.

Pino Fabiano istituisce un parallelo tra i contadini calabresi e i palestinesi: entrambi possono difendersi con poco (strumenti di lavoro e pietre), entrambi muoiono negli scontri. Lo scrittore, dopo aver richiamato i Fatti di Melissa e l’anestetizzazione del movimento dei contadini, tratteggia la figura di Rosario Migale.

Nando Primerano fa conoscere il Centro sociale ‘Angelina Cartella’, nato il 25 Aprile di dieci anni fa a seguito dell’occupazione di un edificio pubblico costruito e poi abbandonato, come succede a molte opere pubbliche. In questi anni il Centro ha subito tre attentati incendiari: «l’ultimo, di matrice mafiosa e fascista, è stato devastante». Ha significato la distruzione di un punto di riferimento per i migranti e il quartiere. Il centro, infatti, ha sostenuto i migranti prima dei fatti di Rosarno, ospitava attività per i bambini, un corso di italiano per gli stranieri, eventi culturali.

 

No Tav – Ermelinda Varrese ha esposto le motivazioni di chi si oppone alla costruzione dell’Alta velocità: rischi ambientali per la presenza di uranio e amianto nelle montagne che dovrebbero essere bucate, l’inutilità dell’opera in un territorio già attraversato da due strade statali, una ferrovia sottoutilizzata e un’autostrada, il conseguente spreco di soldi pubblici. «La popolazione della Val di Susa è pacifica – precisa –  ma non supina», e aggiunge: «partecipano giovani e famiglie intere, mamme e anziani portando malox e limoni per le irritazioni causate da lacrimogeni, non accettiamo la devastazione del territorio».

 

Saharawi, Primavere arabe e popoli latinoamericani – La due giorni di Pentone ha aperto finestre anche sull’Africa e l’America Latina.

Francesca Doria, osservatore internazionale dell’associazione ‘Haima-Campania’, ha introdotto i presenti alla questione Saharawi: «è una popolazione che viveva nel Sahara occidentale, ma, a causa dell’invasione del Marocco del 1975, almeno la metà della popolazione vive nei campi profughi in Algeria, mentre l’altra metà della popolazione vive ancora nel Sahara Occidentale occupato. Questa popolazione subisce da parte del Marocco ogni genere di angherie. I militanti per l’autodeterminazione vengono arrestati e torturati, licenziati, subiscono discriminazioni nella vita di tutti i giorni».

Enrico Campofreda fa una panoramica delle Primavere arabe, innescate, in un contesto ad altissimo tasso di disoccupazione, dal suicidio del tunisino Mohamed Bouaziz . Il giornalista spiega che alla base delle rivolte ci sono bisogni sociali (pane, lavoro e redistribuzione delle ricchezze) e bisogni politici (libertà e partecipazione). «Potranno essere vere rivoluzioni a favore del popolo?- conclude chiedendosi – questo è un percorso che anche gli osservatori devono capire».

Maria Teresa Messidoro sintetizza le caratteristiche principali della resistenze dei popoli latinoamericani: i protagonisti sono giovani e donne, hanno la capacità di non arrendersi di fronte alle diverse situazioni (anche le più difficili), coniugano la tradizione indigena molto forte con le nuove tecnologie, si considerano politici ma non partitici, contestano anche i leader usciti dalle loro file. «Un elemento determinante è la loro base comunitaria, cioè questa capacità di costruire dei progetti comunitariamente e in questo modo di trovare delle prospettive».

 

Musica e teatro – Quando Patrizia Cecconi legge la riduzione teatrale di ‘Ritorno ad Haifa’ – perché «la resistenza è anche memoria» – è il silenzio: a quaranta anni dalla sua uccisione, lo scrittore palestinese Ghassan Kanafani rivive attraverso le parole. Katia Colica dà voce alle letture sull’emarginazione, accompagnata da Antonio Aprile al basso. Maksim Cristan e Daria Spada, oltre al concerto serale, portano chitarra e voce per i vicoli del paese – «andate via? Non suonate qualcos’altro?», chiede un’anziana. Il ritmo di Ernesto Orrico e Manolo Muoio in ‘Jennu brigannu. Storie di briganti calabresi’ e la ‘Resistenza sonora’ dei Kalafro, preceduti da Sistah Nais, Crol e Nesh, hanno chiuso la due giorni.

 

I vini di Betlemme – E’ stato presentato anche al Vinitaly di Verona il vino delle antiche cantine ‘Cremisan’, presenti nelle terre occupate della Palestina da fine ottocento e gestite dai Salesiani. Il Vis (Volontariato Internazionale allo sviluppo), avvalendosi di varie collaborazioni, ha valorizzato i vini Cremisan, prodotti con manodopera palestinese. La campagna ‘la Palestina delle eccellenze’, promossa da ‘Amici della Mezza Luna Rossa Palestinese’, li sta facendo conoscere. «I sionisti dicevano che quella è una terra senza un popolo: lo era talmente tanto da avere questa antica produzione – commenta Patrizia Cecconi – Israele sta tentando di tutto per tagliare queste vigne, stanno cercando di fare passare il muro a metà del convento. Questo dovrebbe servire per ingrandire la colonia illegale di Gilo, ma si sta facendo di tutto per evitarlo».

 

 

 

Le resistenze di oggi, a Pentone (Cz) due giorni di dibattiti, musica e teatro

PENTONE (CZ) –  Dibattiti, performance teatrali ed esibizioni musicali sulle resistenze contemporanee sabato 18 e domenica 19 a Pentone, in provincia di Catanzaro. Easy One, Kento & Mad Simon From Kalafro ed Ernesto Orrico e Manolo Muoio chiuderanno ‘I popoli che resistono’, la due giorni organizzata dal Centro di Documentazione sulla Palestina. Per l’evento estivo giunto alla terza edizione, il Centro ha scelto un tema trasversale: la resistenza, necessaria di fronte ad invasioni, soprusi e decisioni imposte dall’alto. Esperti di spicco nazionale e internazionale faranno conoscere le ragioni di chi resiste. A tutte le latitudini: dal Medio Oriente al Sud Italia, dal Nord Ovest dello Stivale all’America del Sud. Resistenza a ‘ndrangheta e fascismo, movimento NO-TAV contro un’opera inutile e devastante, occupazione delle terre, primavere arabe, questione palestinese, autodeterminazione dei Saharawi e popoli latinoamericani: queste le resistenze che potranno essere conosciute grazie a ‘i popoli che resistono’.

Durante le due giornate saranno allestiti banchetti di libri e artigianato, sarà presente anche Emergency di Catanzaro. Sarà possibile degustare i vini delle antiche cantine Cremisan di Betlemme e visitare la mostra dei ricami palestinesi allestita nella Sala consiliare del Comune di Pentone.

L’evento, patrocinato dal Comune di Pentone, sarà realizzato grazie al lavoro dei volontari, alla collaborazione della casa editrice ‘Città del Sole’ (di cui il Centro possiede molti libri) e di altre associazioni locali (Amuriga, Proloco, Carpe Diem, Area51, AVIS), agli sponsor dei paesi vicini e ai contributi dei commercianti pentonesi.

 

 

Per maggiori info

http://www.invictapalestina.org

info@invictaplaestina.org

 

 

Di seguito il programma completo

 

Sabato 18 Agosto

ore 17.00

Modera Enrico Campofreda giornalista

Francesca Doria, avvocato, osservatore internazionale (Napoli):

Resistenza per il diritto all’autodeterminazione del popolo Saharawi

Pino Fabiano, scrittore/giornalista (Cotronei):
Contadini rivoluzionari del Sud d’Italia, Resistenza in difesa delle proprie terre.

Miryam Marino, scrittrice membro della’Ass. ECO, Ebrei contro l’Occupazione (Viterbo):
Resistenza all’occupazione israeliana.

Silvia Todeschini, attivista ISM (Padova):
Quotidiana Resistenza a Gaza

Bassam Saleh, Ass. Palestina con il cuore (Roma):
La Resistenza dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane

 

ore 21,15

Ritorno ad Haifa di Ghassan Kanafani, scrittore palestinese, interpretazione di Patrizia Cecconi (Roma)

Segue Concerto con Maksim Cristan e Daria Spada.

 

 

Domenica 19 Agosto

ore 17,00

Enrico Campofreda giornalista (Roma):
Resistenza delle primavere arabe

Maria Teresa Messidoro Bussoleno Ass. Lisangà (Giaveno):
Los pueblos latinoamericanos en resistencia.

Claudio Giorno, Ugo Usseglio, Ermelinda Varrese (Robassomero, Bussoleno, Giaveno):
Resistenza alla Tav in Val di Susa.

Rappresentante Centro ‘Angelina Cartella’ (Reggio Calabria):
Resistenza al fascismo e alla ‘ndrangheta.

Letture con Katia Colica, Antonio Aprile al basso:
Resistenza all’esclusione, Letture sull’emarginazione

 

ore 21,15

lettura/performance con
Ernesto Orrico & Manolo Muoio in:
“Jennu brigannu. Storie di briganti calabresi”.

Segue sistah nais, crol e nesh che aprono concerto:
“EASY ONE, KENTO & MAD SIMON FROM KALAFRO” (RC)

 

Ferito ciclista investito sulla Ss 106

BOTRICELLO (CATANZARO) – Un ciclista e’ rimasto ferito in modo non grave dopo essere stato investito da un’auto sulla statale 106 a Botricello. L’uomo, C.C., 53 anni, residente a Trento e in vacanza in Calabria era insieme ad un gruppo di amici quando, secondo i carabinieri, una vettura condotta da un catanzarese che procedeva nello stesso senso di marcia lo ha investito. L’uomo e’ stato soccorso da un’ambulanza del 118 e portato nell’ospedale di Catanzaro.

70 incendi in Calabria, squadre antincendio in azione

CATANZARO – Nella giornata di oggi sono una settantina i roghi che hanno impegnato le squadre antincendio della Calabria. Oltre la meta’ di questi sono stati gia’ domati, mentre per gli altri sono in corso le operazioni di spegnimento. Gli interventi piu’ complessi sono in atto nella provincia di Cosenza, dove i Canadair sono in azione nei territori di Riolo, Longobucco, Orsomarso e Praia a Mare, anche se le fiamme sono presenti in tutte le province calabresi. La sala operativa della Protezione civile calabrese fa sapere che in molti casi e’ stato necessario intervenire sin dalla notte con le squadre di terra, dal momento che gli incendi si sono sviluppati nelle ore notturne. Al momento non si segnalano particolari conseguenze per la popolazione

Giovane catanzarese agli europei juniores di nuoto per salvamento

CATANZARO – La nazionale juniores di nuoto per salvamento si avvicina all’appuntamento con i campionati europei. La squadra azzurra, campione d’Europa di categoria delle ultime tre edizioni consecutive, e’ in al Centro Federale – Polo Natatorio di Ostia, fino al 15 agosto, per rifinire la preparazione. Le gare sono in programma dal 17 al 19 agosto a Jonkoping, in Svezia. Tra i convocati c’e’ anche Germana Critelli del Gruppo Polisportivo Catanzaro. La giovane atleta sara’ impegnata nelle seguenti gare: 4×50 mista, tavola, corsa-nuoto-corsa, staffetta con la tavola e staffetta torpedo.
Partenza per la Svezia previsto per il giorno di Ferragosto e rientro in Italia il 20 agosto.

Dialoghi democratici a partire da Norberto Bobbio. Incontro Pd a Pentone (Cz)

Da sinistra, Salvatore Scalzo, Vincenzo Marino e Luigi Rocca

PENTONE  – Piazzale della Musica è stato lo splendido scenario di “Dialoghi
democratici”, l’iniziativa a cura del Circolo locale del Pd. Il dibattito realizzato partendo da
alcune riflessioni di Norberto Bobbio si è sviluppato all’insegna dell’analisi critica dei processi
democratici della nostra nazione. La serata che coincideva con la prima uscita del nuovo direttivo
del Circolo, ha visto la presenza di Salvatore Scalzo e soprattutto la straordinaria passione e
competenza di Luigi Rocca. Scalzo, Rocca e il neo –coordinatore, Vincenzo Marino hanno
dibattuto di democrazia, di alternanza politica e ricambio generazionale. Non sono poi mancati
interventi del pubblico a stimolare ulteriormente i relatori. Il neo coordinatore in particolare ha
voluto porre l’attenzione sul percorso politico che è stato inaugurato con la sua nomina- “vogliamo
praticare strategie che siano allo stesso tempo tradizionali e innovative, ma che mirino soprattutto
a proporre dei modelli e non a stigmatizzare degli avversari.” Le idee prevalenti sono quelle della
democrazia reale all’insegna del rispetto delle opinioni altrui e del dialogo da privilegiare in ogni
circostanza. Si è ancora una volta ribadito l’impegno del circolo per la realizzazione delle primarie
aperte alla società civile per le amministrative del 2014, così come si è voluto già presentare i
prossimi appuntamenti “poiché se un segno di cambiamento si vuole dare bisogna partire dalla
partecipazione” – ha sottolineato ancora il coordinatore. Interessante persino il dialogo a proposito
di minoranza o di opposizione che ha animato Salvatore Scalzo e Luigi Rocca permettendo a
quest’ultimo di fare un excursus storico- filosofico sulle promesse mancate della democrazia.
Oligarchie ostili, apparato burocratico, mancanza di educazione alla cittadinanza: questi alcuni dei
difetti che rendono la democrazia imperfetta, ma da cui bisogna partire per renderla perfettibile.
La frescura di un agosto pentonese ha fatto poi il resto e soprattutto ha permesso al Pd locale di
chiarire bene le proprie aspettative: “mai critiche distruttive o polemiche inutili, ma sempre ricerca
di dialogo per trovare soluzioni ai problemi del territorio.” Vincenzo Marino ha poi salutato e
ringraziato tutti con l’auspicio che Pentone ritorni ad essere punto di riferimento della politica
provinciale quale modello di serietà e lungimiranza.

Sequestrata mezzo kg di marijuana nel catanzarese

SOVERIA MANNELLI (CATANZARO) – Mezzo chilogrammo di marijuana gia’ pronta per essere commercializzata e’ stata rinvenuta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia di Soveria Mannelli, e dai colleghi della Stazione Carabinieri di Decollatura. La droga, rinvenuta in localita’ Piano D’Api, era conservata in alcuni barattoli in vetro, perfettamente mimetizzati fra alcuni cespi di rovi, lontana da occhi indiscreti.

Scopelliti continua la sua battaglia contro la chiusura del tribunale di Rossano

CATANZARO – Il provvedimento di chiusura del tribunale di Rossano e’ stato al centro di un incontro convocato dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti.

Al tavolo dei lavori, con il governatore della Calabria, il senatore Tonino Gentile, l’assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini, il consigliere regionale Fausto Orsomarso e a rappresentare le problematiche del territorio l’onorevole Giovanni Dima, il consigliere regionale Giuseppe Caputo ed il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti.

Unanime il giudizio negativo sul provvedimento del Ministro Severino che non si e’ attenuto alle decisioni delle commissioni giustizia di Camera e Senato che di fatto salvavano il tribunale di Rossano.

E’ stata ribadita la forte volonta’ dei presenti di contrastare la decisione ministeriale e al presidente della Regione e’ stata proposta la possibilita’ di un ricorso alla Corte Costituzionale e Scopelliti appoggia pienamente questa ipotesi.

 

Ritorno al passato: Miss Calabrisella a Pentone (Cz)

Da sx Eleonora Fava, Lucrezia Nicolazzo, Pina Cappellano, Ester Cianflone e Antonietta Pugliese

PENTONE (Cz) – In Calabria c’era un tempo in cui il colore di un panno segnava la differenza tra una donna sposata e una ‘da maritare’. Quel tempo ritorna in ‘Miss Calabrisella’, concorso organizzato dalle Pro Loco di Catanzaro (UNPLI Cz). Ieri sera la tappa di Pentone a cura della Pro Loco, presentata da Maria Tarantino e Francesco Paonessa. Diciotto tra ragazze e donne di ogni età, provenienti da tutta la provincia, hanno sfilato con i costumi tipici dei loro paesi.

Numerose le persone, anche rappresentanti delle altre Pro Loco, venute a Pentone da tutta la provincia. A loro la Pro Loco del centro presilano ha proposto un passato da conoscere e raccontare. Durante la serata sono state proiettate foto d’epoca delle famiglie pentonesi, raccolte dall’associazione turistica. Il circolo ARCI Area 51, per la sagra degli antichi sapori, ha portato in tavola il morzello. Tra una sfilata e l’altra le note di Bruno Bressi, fisarmonicista di soli diciassette anni, quelle di una rappresentanza del ‘gruppo folk’ di Lamezia Terme e lo sketch della compagnia teatrale ‘A Trambia’. In piazza gli stand degli artigiani.

La tappa del concorso che si concluderà il 22 agosto a Palermiti, è stata vinta in ex aequo da Ester Cianflone (Miglierina) e Pina Cappellano (Amato). Al terzo posto di è classificata Lucrezia Nicolazzo (Platania). Il premio Miss Simpatia, da assegnare ai costumi fuori concorso perché già passati in finale nelle tappe precedenti, è andato ad Antonietta Pugliese. La ragazza di Pentone ha indossato il costume dello stesso paese, realizzato da Nella Capicotto e Franca Merante sulla base della ricostruzione fatta dalla Pro Loco. Eleonora Pugliese ha vestito i panni della contadinella, figura centrale della tradizione religiosa pentonese.

La commissione, presieduta da Vincenzo Padella, è stata formata da Silvestro Bressi, Maria Emanuela Marino e Anna Mazzei. Sono stati presenti il sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, il presidente provinciale UNPLI, Vincenzo Ruberto e la vicepresidente Anna Giampà.