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Nuovi ospedali in Calabria, domani conferenza stampa alla Cittadella

CATANZARO – Domani, giovedì 4 aprile, alle ore 11, nella sala oro della Cittadella regionale a Catanzaro, il presidente della Regione Mario Oliverio e il delegato alla sanità Franco Pacenza nel corso di una conferenza stampa illustreranno il nuovo Accordo di programma integrativo straordinario per il settore degli investimenti sanitari, approvato dalla Giunta nell’ultima riunione, riguardante gli obiettivi del Patto per la Calabria per i nuovi ospedali di Cosenza,  Catanzaro e Reggio Calabria e per la ristrutturazione dell’ospedale di Crotone e Lamezia Terme.

Si parlerà anche dello stato dell’arte degli ospedali della Sibaritide, di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro per i quali sono già in corso i lavori.

All’incontro con i giornalisti interverranno anche il dirigente generale del Dipartimento tutela della salute Antonio Belcastro, il dirigente generale del Dipartimento presidenza Domenico Pallaria e il dirigente del settore Pasquale Gidaro. f.d.

Bando sostegno al volontariato, Gallo, «E’ caos. Correggere gli errori»

CATANZARO – Riceviamo e pubblichiamo nota stampa del consigliere regionale Gianluca Gallo sul Bando regionale di sostegno al volontariato.

«Il Bollettino ufficiale regionale dice una cosa. Il sito internet della Regione un’altra. Nel mezzo, le associazioni di volontariato e di promozione sociale, che non sanno che pesci prendere. Sembra scoccare una volta ancora la scintilla del caos all’ombra della Cittadella».

La denuncia arriva dal consigliere regionale Gianluca Gallo, che accende i riflettori sul bando per il sostegno allo svolgimento di attività di interesse generale da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale: all’incirca un milione di euro destinato al finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza sociale.

«Fino al 2016 – premette il capogruppo della Cdl – il bando è stato gestito direttamente dal Ministero del Lavoro. Dal 2017 è affidato alle cure della Regione e quest’anno non tutto sembra essere andato per il verso giusto. Stando alle numerose segnalazioni che in queste ore stanno pervenendo da associazioni ed organizzazioni, pare esservi una grave discrasia tra quanto scritto sul Burc e quanto invece riportato dal sito ufficiale della Regione. Una diversità di non poco conto, considerato che quanti attingono la notizia attraverso internet rischiano di ritrovarsi nelle condizioni di non poter partecipare al bando». Il fatto: «Mentre il Bollettino pubblicato il 20 Novembre annuncia che i termini per la presentazione delle candidature decorrono dalla data della stessa pubblicazione, sul sito si leggeva, ancora fino al 27 Novembre, che la pubblicazione non aveva avuto ancora avuto luogo e che la stessa era in itinere, contrariamente a quanto invece realmente accaduto. Due versioni contrapposte, ingannevoli e foriere di pregiudizi per le associazioni come per la stessa Regione, sottoposta non solo ad un’ennesima figuraccia, ma anche al rischio di trovarsi invischiata in contenziosi e richieste risarcitorie. Da qui la sollecitazione dell’esponente della Cdl «a voler rimediare all’errore, prorogando i termini in modo da non compromettere i diritti di nessuno. Ma non basta: «Sarebbe anche opportuno chiarire – incalza Gallo – chi abbia definito gli ambiti di intervento dai quali i progetti da presentare debbano prendere le mosse, e cosa contempli il piano operativo regionale al quale si rimanda ma di cui scarseggiano informazioni e riferimenti». In coda, un ulteriore suggerimento: «E’ previsto che, a fronte del milione disponibile a copertura del bando, possano essere sovvenzionate iniziative fino ad un importo massimo di 100.000 euro. Sarebbe forse opportuno ripensare tale scelta, considerato che la necessità di rimediare al caos generato lo consentirebbe, e pensare di abbassare a 50.000 euro il tetto massimo di finanziamento, per garantire la così la fattibilità di un numero maggiore di progetti come del resto avveniva quando la gestione del programma era affidata al Ministero».

Cosenza, Braglia: «Continuiamo a lavorare sodo, faremo la nostra partita»

COSENZA – Torna al calcio giocato il Cosenza del tecnico Piero Braglia (foto repertorio sito ufficiale). La formazione rossoblù sta sostenendo la rifinitura a porte chiuse prima di partire direzione Cittadella. La voglia di giocare è tanta soprattutto per mettere in luce il lavoro prodotto in queste settimane.

Braglia e l’ostacolo Cittadella

L’allenatore del Cosenza, intervenuto in conferenza stampa quest’oggi, si sofferma subito sul prossimo avversario. Domani pomeriggio al “Tombolato” i silani affronteranno una squadra reduce da 2 vittorie consecutive. «Il Cittadella è una squadra forte – esordisce Braglia – e questo lo conferma il recente passato. Hanno una base molto importante non spendendo chissà quali cifre. Proveremo a dargli fastidio – continua – poiché credo che abbiamo i mezzi per farlo. Tecnicamente sono molto bravi, hanno degli schemi ormai consolidati: penso che siano più pericolosi dell’Ascoli».

Il 3-5-2 e la Serie B

Un ritorno in Serie B, dopo 15 anni di assenza, e una categoria da mantenere con agonismo e tanto lavoro. «Mi aspetto una gara diversa rispetto alla prima trasferta del campionato. I ragazzi sono cresciuti e hanno sposato in pieno il 3-5-2. Questo modulo ci permette di stare molto più tranquilli. Non dimentichiamoci – afferma Braglia – che veniamo dalla Serie C, dove l’impegno non deve mancare mai».

L’assenza certa di Schetino, in dubbio Garritano

Non sarà tra i convocati Schetino, fermo a causa di un problema alla caviglia, mentre Garritano verrà valutato nella giornata odierna. «Lavoriamo con molta fatica sui nostri campi – dichiara Braglia – spero che a breve il San Vitino ci permetta di allenarci. Questo ci permetterebbe di migliorare di 5/10%, il che non è poco».

La direzione di gara

La gara tra Cittadella e Cosenza sarà diretta da Marini di Roma coadiuvato dagli assistenti Bresmes di Bergamo e Muto di Torre Annunziata. Il quarto ufficiale sarà Donda di Cormons. Ecco, nel frattempo, la lista dei convocati per la gara di domani in programma alle ore 15.

PORTIERI: Cerofolini, Saracco;

DIFENSORI: Anastasio, Capela, Corsi, D’Orazio, Dermaku, Idda, Legittimo, Pascali, Tiritiello;

CENTROCAMPISTI: Bearzotti, Bruccini, Mungo, Palmiero, Varone, Verna;

ATTACCANTI: Baclet, Baez, Di Piazza, Maniero, Perez, Tutino.

Scappini, Schenetti e Strizzolo annichiliscono il Crotone. Vince 3-0 il Cittadella

CITTADELLA – CROTONE 3-0

CITTADELLA (4-3-1-2): Paleari; Ghiringhelli, Adorni, Drudi, Benedetti; Settembrini, Iori, Branca (68′ Proia); Schenetti; Scappini (76′ Strizzolo), Finotto (82′ Panico). A disposizione: Maniero, Frare, Rizzo, Cancellotti, Siega, Pasa, Maniero L., Malcore, Panico. Allenatore: Venturato
CROTONE (3-5-2): COrdaz; Marchizza, Golemic, Sampirisi; Faraoni (82′ Spinelli), Rohdèn, Benali, Molina (56′ Molina), Firenze; Nalini, Simy (56′ Stoian). A disposizione: Festa, Curado, Cuomo, Vaisanen, Valietti, Suljic, Crociata, Zanellato, Budimir, Spinelli. Allenatore: Stroppa
ARBITRO: Baroni di Firenze
MARCATORI: 4′ Scappini (CI), 50′ Schenetti (CI), 89′ Strizzolo (CI)
NOTE – Ammoniti: Iori, Drudi, Ghiringhelli. Espulso Golemic per doppia ammonizione

CITTADELLA – Falsa partenza per il Crotone di Stroppa che cade in casa del Cittadella. Non una prova eccelsa da parte degli uomini di Sforza che escono però a testa alta dallo stadio per le occasioni create soprattutto sul finire della prima frazione.

Scappini la sblocca in avvio

I padroni di casa non perdono tempo e fanno capire subito che la serie B non è di certo un campionato meno valido della serie A e trovano subito il vantaggio dopo pochi minuti con Scappini ben servito da Finotto. Il Crotone cerca di scrollarsi di dosso questo pessimo inizio ma il Cittadella difende con ordine. Alla mezz’ora la prima chance per il pareggio: assist involontario di FIrenze per Simy che da buona occasione si fa parare il tiro da Paleari. Il Crotone cresce a dismisura fino al termine del tempo, seppur senza trovare il vantaggio.

Schenetti e Strizzolo per il 3-0

La ripresa si apre come il primo, pronti via e Schenetti, ancora servito dall’ottimo Finotto, fa partire un diagonale vincente. E’ 2-0. Il Crotone questa volta trova la scossa immediata con Rohdèn che viene fermato dal palo. Alla distanza però calano i calabresi con tantissimi errori in fase di impostazione che danno vita facile ai veneti. All’82 viene espulso anche Golemic per doppia ammonizione e così i padroni di casa giocano nelle praterie trovando anche il terzo gol con il subentrato Strizzolo dopo un batti e ribatti in area di rigore. Non c’è più tempo, il Cittadella si gode questo fantastico avvio di stagione, il Crotone deve invece scrollarsi velocemente di dosso questa brutta batosta. (ph: pagina ufficiale Facebook A.S. Cittadella 1973)

Oliverio incontra i dirigenti delle Asp e delle Aziende Ospedaliere

CATANZARO – Il presidente Mario Oliverio, presenti il suo delegato alle politiche sanitarie Franco Pacenza ed il direttore generale del Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie  Bruno Zito, ha incontrato nel pomeriggio in Cittadella i direttori generali delle Aziende Ospedaliere  e delle Aziende Sanitarie Provinciali.

L’attuale situazione, la valutazione di Oliverio in ordine ai dati dell’ anticipazione del rapporto Svimez, il mutato quadro di contesto nazionale, l’apertura di una nuova e necessaria fase in relazione al rapporto tra Aziende e Regione,  gli argomenti che il presidente della Regione ha posto al centro della partecipata riunione dalla quale sono venute importanti indicazioni e riflessioni. La prima ha riguardato il fatto che mentre il rapporto Svimez pone per la Calabria indicazioni estremamente positive, nel contempo,  evidenzia  perseverante difficoltà e sofferenze per alcuni aspetti in relazione alla sanità quali l’insufficienza dei Lea, l’aumento della mobilità passiva.

«Un quadro- ha rimarcato il presidente Oliverio- che permane complicato, difficile e che richiede l’apertura di una nuova fase. Un nuovo percorso, che dovrà riguardare  tanto il ruolo della Regione quanto la indispensabile concertazione con le Aziende».

Oliverio, al riguardo ha richiesto ai responsabili sanitari presenti  una forte impostazione sinergica per tendere efficacemente alla ricerca delle soluzioni dei problemi che permangono, ed in più da  un commissariamento  che li ha aggravati.

Del percorso che la Regione intende avviare fa parte anche la decisione  di affidare il Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie al dottor Bruno Zito: un punto di partenza, questo, per la riorganizzazione dell’importante dipartimento regionale.  Oliverio, nell’incontro,  ha ancora partecipato ai direttori generali delle Aziende lo sviluppo di una interlocuzione avviata con il Ministero della Salute, utile per affrontare una serie di questioni.Condivisa da parte di tutti i direttori  generali l’impostazione del presidente e la necessità di costruire percorsi concertati e condivisi da Aziende e Dipartimento.Nove anni di piano di rientro e relativo commissariamento- si è evidenziato  nella riunione- hanno prodotto un rinsecchimento di professionalità sia nel Dipartimento che nelle Aziende; professionalità complesse- è stato rilevato- né si inventano né si costruiscono in una stagione.Va messo in moto- si è convenuto- un piano straordinario che rafforzi competenze e professionalità mirate in ogni parte del sistema, facendo della competenza la sola discriminante. Si è convenuto inoltre di continuare già nelle prossime settimane con incontri specifici, coordinati dal Dipartimento regionale e che puntano ad avere un governo sistematico di tutti i processi, primo fra tutti l’equilibrio finanziario.Con preoccupazione si è sottolineato che il 2017 ha certificato un debito di 101 milioni di euro, coperto con l’intera fiscalità regionale, mentre il piano operativo approvato dal governo prevedeva un debito pari al 50% di quello certificato. Proprio per queste ragioni nei prossimi giorni si terrà una apposita verifica sulle prime due trimestralità dell’anno in corso.

A Catanzaro servizi integrati treno+bus per università e Cittadella regionale

CATANZARO – Da giovedì 2 agosto, grazie a un accordo fra Regione Calabria, Trenitalia e l’Azienda Mobilità della Città di Catanzaro, A.M.C., con l’acquisto di un unico biglietto, comprensivo del viaggio in treno fino alle stazioni Lido o Germaneto, si potrà salire sui bus dell’A.M.C. e raggiungere l’Ateneo catanzarese o la sede della Regione Calabria.

Nei giorni feriali l’università sarà collegata alla stazione di Catanzaro Lido da 55 corse, in orario compreso tra le 7.10 e le 23.15, in circa 13 minuti, e alla stazione Germaneto da 75 corse, tra le 6.25 e le 21.05, in appena sei minuti.

Tra la Cittadella Regionale e la stazione Lido il servizio sarà garantito da 49 corse (dalle ore 7:10 alle 19.14) che copriranno la distanza in circa 10 minuti, mentre il collegamento con la stazione Germaneto avverrà, tra le 6.28 e le 19.13, con complessive 71 corse e tempi di viaggio di soli 5 minuti. Le fermate Università e Cittadella, indicate nei sistemi di vendita e sui biglietti come Catanzaro Cittadella Regionale e Catanzaro Univ. Magna Graecia, rappresentano altri due esempi di stazioni ferroviarie “virtuali” in Calabria, dopo quelle, già attive, di Lamezia Terme Aeroporto e Castiglione CS Unical.

I biglietti, comprensivi del prezzo del tragitto su gomma (euro 1,50), si potranno acquistare su tutti i canali commerciali Trenitalia: biglietterie, punti vendita autorizzati, self service, su trenitalia.com e tramite le app per dispositivi mobili.

«Con l’attivazione delle nuove stazioni virtuali prende sempre più corpo il progetto di integrazione modale tra sistemi di trasporto che rappresenta uno dei punti cardine del Piano Industriale del Gruppo FS Italiane», ha commentato il direttore Passeggeri regionale di Trenitalia Calabria Domenico Scida.

Regione Calabria, riunioni sulla situazione di Lsu/Lpu

CATANZARO – Si sono tenute due riunioni, nel pomeriggio, presso la sede della Regione,  con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali,  Cigl, Cisl, Uil, Ugl, Usb, Confial, Cisal,  sulla situazione dei lavoratori Lsu/Lpu, presenti il dirigente generale del Dipartimento Lavoro Fortunato Varone,  il  presidente dell’Anci Calabria Gianluca Callipo, una delegazione di sindaci, il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Salvatore Lamirata.

Sono state esaminate le problematiche legate  al processo di stabilizzazione dei lavoratori Lsu/Lpu ed alcune situazioni specifiche come quelle derivanti dalla mancata proroga dei contratti in alcuni comuni.

Il presidente Oliverio ha ricordato le varie fasi dell’impegno della Giunta Regionale,  nel corso del  tempo; impegno prioritariamente rivolto all’avvio ed alla costante prosecuzione dell’interlocuzione aperta e fattiva con il Governo, con il ministero della Funzione Pubblica, soprattutto riguardo all’avvio del  processo di stabilizzazione. Lo stesso Oliverio ha comunicato  ancora la volontà di proseguire l’interlocuzione con il nuovo governo, augurando possa essere positiva, ribadendo la volontà  di affrontare ancora, con uguale determinazione,   la problematica che interessa i lavoratori, così come il complesso delle istituzioni.

In riferimento alla situazione specifica relativa ai 90 lavoratori presso i comuni che non hanno proceduto alla contrattualizzazione,  il  dirigente generale del Dipartimento Lavoro ha informato delle attività in atto per verificare la possibile collocazione nell’ambito di procedure di mobilità in comuni limitrofi. Chiarito ancora, nelle riunioni, il processo di redazione di una Legge regionale che sostenga il percorso avviato, da approvare successivamente al Decreto della Presidenza dei Ministri in materia, in corso di pubblicazione..

Al termine dell’incontro che ha contato numerosi interventi da parte dei soggetti convocati, è stato costituito un Tavolo Tecnico Permanente che approfondirà sul piano tecnico le questioni emerse e che si riunirà a breve.

Un viaggio sensoriale alla scoperta di una Calabria da assaporare

CATANZARO – Ha ancora una volta raccolto gli apprezzamenti di quanti ne hanno visionato i contenuti il volume di cultura enogastronomica “Il Gusto del Sud – Percorso sensoriale tra prodotti e piatti del Mezzogiorno d’Italia”, presentato nei giorni scorsi presso la Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto, a Catanzaro, unitamente all’installazione fotografica “Abiti da assaporare”, curata da Remigio Bruno.

Un incontro, coordinato dal giornalista e scrittore Filippo Veltri, che ha visto i consiglieri regionali Mauro D’Acri, Giuseppe Giudiceandrea e Orlandino Greco, esprimere parole di apprezzamento per l’iniziativa voluta da Sante Orrico e accolta da Pellegrini Editore che coniuga cultura enogastronomica, benessere, filiera agro-alimentare e turismo esperienziale, puntando alla promozione di un territorio ricco di prodotti di eccellenza e di bellezze da scoprire. I consiglieri regionali intervenuti hanno apprezzato i contenuti del volume, che sono vicini ad un settore, come quello del turismo e dell’agro-alimentare, che sta particolarmente a cuore all’attuale Giunta.

 

La Calabria e le sue peculiarità

E sulle peculiarità del territorio si sono soffermati l’esperto di turismo Dino De Santo, lo chef Carmelo Fabbricatore, l’agronomo Francesco Perri, esperto di agrumi, e Mario Reda, esperto di grani antichi, fra coloro che hanno contribuito ad arricchire il volume con le loro competenze insieme a professori, giornalisti, medici, esperti di nutrizione, chef stellati e imprenditori che, partendo dal cibo, hanno tracciato una via fatta di rivalutazione delle tradizioni e della ricchezza enogastronomica di una terra non abbastanza conosciuta e apprezzata. I vestiti dell’installazione fotografica, immortalati negli scatti esposti, sono stati realizzati tutti da stilisti calabresi, che con i loro abiti hanno rappresentato alcune tra le tante eccellenze della nostra filiera agro-alementare. Il cibo è stato anche fonte di ispirazione per i quattro abiti realizzati dai fashion designer Vincenza Salvino, Emanuela Errico, Maria Francesca Nigro, Alessandra De Santo e Maria Concetta Vizza, indossati per l’occasione dalle modelle presenti in sala.

Su di un consumo alimentare attento e consapevole si poi espressa Graziella Cammalleri, dirigente dell’Istituto di Istruzione Superiore “Mancini-Tommasi” di Cosenza, che da anni affianca la sezione “Sapori Mediterranei” del progetto Moda Movie e che, anche in occasione dell’incontro alla Cittadella Regionale, si è occupato dell’accoglienza degli ospiti e del ricco rinfresco, realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dei partner presenti all’interno del volume.

Fra gli ospiti intervenuti all’incontro anche il sindacalista Massimo Covello, la nutrizionista Achiropita Curti, il giornalista e sommelier Tommaso Caporale, la presentatrice e modella Francesca Russo e tanti altri.

“Il Mediterraneo mito del vento”, alla Cittadella le opere di Franco Azzinnari

CATANZARO- Una retrospettiva antologica che raccoglie opere pittoriche che raccontano ” Il Mediterraneo mito del vento” . È questa- si legge in una nota –   la mostra dell’artista Franco Azzinari, inaugurata stamane negli spazi della Cittadella  regionale alla presenza del Presidente Mario Oliverio. “Il Mediterraneo mito del vento” è la suggestione scelta da Azzinari, il ‘pittore del vento’, nel proporre nelle sede della Regione,  che sostiene l’evento,  una vasta selezione delle sue  tele, per gran parte ispirate da questo elemento naturale, il vento, appunto,  che sembra dar vita ed animare, tra i colori, i quadri, muovere i campi di grano, le distese fiorite, le fronde degli ulivi. Una celebrazione della Calabria, dei suoi paesaggi, nelle tele cui sono affiancate opere che riportano ai molti viaggi dell’artista , soprattutto nell’amata Cuba, ed ai ritratti di personalità quali Gabriel  Garcìa Màrques,  Fidel Castro, Ernest Hemingway.A  guidare nel percorso espositivo è stato stamane lo stesso Azzinari che ha accompagnato il Presidente Oliverio il quale ha avuto modo di esprimere il proprio sentito apprezzamento per la mostra. Ad arricchire il momento inaugurale anche due  creazioni, indossate da altrettante giovani modelle,  della stilista SladanaKrstic che da tempo collabora con Azzinnari: abiti originali confezionati per l’occasione, ispirati ai colori  delle Clementine di Calabria IGP il cui Consorzio sponsorizza l’iniziativa.

La mostra resterà fruibile sino  al 15 febbraio 2018. A disposizione dei visitatori il catalogo edito da Rubbettino.

Nella Cittadella regionale la IV edizione di Libriamoci

CATANZARO – L’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione  Federica Roccisano, in  occasione della IV edizione di “Libriamoci”, la settimana dedicata alla lettura nelle scuole, promossa dal Miur, che coinvolge ogni anno migliaia di piccoli e grandi lettori, ospiterà in Regione, nella sala “Oro”, l’originale “maratona di lettura” aperta a tutti.

La manifestazione si svolgerà il prossimo venticinque ottobre, nella sede della Cittadella, a partire dalle ore 18,00. Una serie di ospiti, che hanno già dato la loro adesione, apriranno questo spazio libero di lettura, in cui ad ognuno dei lettori è chiesto di presentare e leggere una pagina tratta da un testo a lui particolarmente caro. Brevi interventi di lettura, attraverso i quali ognuno potrà “presentarsi”, rivelando una parte significativa di sé. Apriranno la maratona, insieme a Federica Roccisano, Antonio Viscomi, vicepresidente della Giunta regionale;  Arturo Bova, presidente commissione speciale contro la ‘ndrangheta; Nunzio Belcaro, librario; Luna Renda, docente e scrittrice; Raimonda Bruno, docente liceo scientifico; Francesco Cuteri, archeologo e scrittore; Elena De Filippis, Dirigente scolastico; Giancarlo Rafele, direttore “La Casa di Nilla”; Pasqualino Bongiovanni, poeta. Coordina Massimo Iiritano, docente e saggista, vicepresidente di “Amica Sofia”. Interverrà anche Francesca Prestia, cantastorie ed autrice, che regalerà ai presenti un brano musicale, tratto dall’opera dello scrittore calabrese Mario La Cava. Nella scelta dei testi ci si atterrà ai filoni tematici proposti da “Libriamoci” per la IV edizione: lettura e solidarietà, lettura e benessere, lettura e ambiente. La staffetta è aperta a tutti: autori, docenti, associazioni, cittadini, sono invitati a riconoscersi e a testimoniare il proprio amore per la lettura, in un’occasione davvero straordinaria in cui i palazzi della politica regionale saranno pacificamente “liberati”, in nome di una passione condivisa per il libro e per la cultura. Protagoniste, anche in questa serata speciale, saranno naturalmente le scuole: dirigenti, docenti ed  alunni,  ai quali è rivolto il particolare invito a partecipare e a diffondere l’iniziativa. (Foto locandina ediz. 2014).