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Ladri in azione al comune di Pizzo, rubata la cassaforte dell’ufficio economato

PIZZO CALABRO (VV) – Persone non identificate hanno rubato la cassaforte dell’ufficio economato del Comune di Pizzo. I malviventi, sfruttando la presenza da qualche mese di un’impalcatura montata all’esterno dell’edificio per permettere lavori di ammodernamento, si sono introdotti nei locali posti al secondo piano riuscendo a portare via la cassaforte, che si trovava in un armadietto, con all’interno seimila euro in contanti. Il denaro era stato depositato all’interno dell’ufficio dalla ditta che gestisce i parcheggi a pagamento per conto del Comune e non era stato ancora versato. Ad accorgersi del furto sono stati i dipendenti comunali all’apertura degli uffici. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti. Le indagini si prospettano piuttosto complicate anche perché l’area non è dotata di un sistema di videosorveglianza.

L’amministrazione di Palazzo dei Bruzi lancia il brand Cosenza Cultura

COSENZA – Parte dai luoghi della città, ognuno portatore di una propria identità, il grande progetto “Cosenza Cultura”, attraverso il quale l’Amministrazione comunale  raccoglie le tante anime culturali del tessuto urbano, per metterle in rete. In questo intento riesce il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli che per la presentazione del progetto “in progress” sceglie il Teatro Rendano, avamposto culturale della città. E’ sulle tavole del palcoscenico del Teatro di Tradizione cosentino che va in scena “opera aperta”, con i protagonisti della cultura cittadina. L’Amministrazione comunale è presente, oltre che con il vicesindaco Santelli, con Mario Occhiuto ed il dirigente del settore Giampaolo Calabrese. Ci sono poi istituzioni pubbliche e associazioni private, tutti portatori di un’offerta culturale qualificata. Insieme sono sostanza di un grande contenitore che riflette la dinamicità del capoluogo bruzio. «Oggi mettiamo insieme tutte queste realtà in un luogo identitario più ampio che è Cosenza Cultura – racconta Jole Santelli, la quale si sofferma ad illustrare il nuovo logo – Abbiamo immaginato i pedali del pianoforte con il famoso terzo pedale, anche questo simbolo identitario della nostra città, inventato da Alfonso Rendano che, capovolto, diventa una corona, accompagnata dal claim “Cosenza ha una marcia in più”, per testimoniare la propositività della nostra città. Quello che indichiamo oggi vuole essere un metodo di lavoro –   rinforza la Santelli – che ci riguarderà tutti, perché la Cultura è di tutti». Ed ecco anche il primo supporto promozionale di questo importante lavoro di ricognizione dell’offerta culturale, che è il “cartellone unico”, tutto quanto è programmato ad oggi e fino al mese di aprile 2018. «Anche in questo caso – ribadisce Jole Santelli –  parliamo di un cartellone aperto che sarà aggiornato periodicamente, oltre ad un portale specifico e una app  in lavorazione». 

Fusione Corigliano-Rossano, Munno: «Occasione unica per il territorio»

ALBIDONA (Cs) – «La fusione tra Corigliano e Rossano, piaccia o meno a qualche amministratore locale pro tempore, serve a tutto il territorio. Serve alla Sibaritide. Serve al basso ed all’alto jonio. E serve anche e soprattutto ai tanti comuni dell’entro terra jonico, dalla Sila Greca ai comuni arbëreshë alle tante realtà interne come Albidona altrimenti destinate, ancor di più dei piccoli e grandi centri costieri, a continuare a subire un lento ma inesorabile auto isolamento dalle principali dinamiche di crescita e sviluppo». È quanto dichiara l’assessore alla sanità Caterina Munno esprimendo l’auspicio suo personale, condiviso dal Sindaco Filomena Di Palma e dall’Amministrazione Comunale, che domenica 22 ottobre da questo territorio importante della provincia di Cosenza possa giungere – scandisce – con il maggioritario Sì alla fusione, un segnale storico ed un indirizzo inequivocabile per tutti i comuni dell’area.

«In mezzo alla gente – continua – si respira aria e voglia di fusione, da Rossano a Corigliano certo, così come nel resto del territorio. E se dubbi sussistono o perplessità assurde prendono ancora forma queste vengono sempre più interpretate, all’esterno, come sintomo insopportabile di un imperdonabile ritardo della Politica e dei suoi rappresentanti rispetto a quello che, di fatto, è ormai un sentimento comune, un auspicio condiviso ed una speranza diffusa, soprattutto tra le nuove generazioni. Ecco perché – prosegue l’assessore – talune derive ostruzionistiche alla fusione, alle quali stiamo purtroppo assistendo ovviamente da non protagonisti diretti del confronto tra le classi dirigenti e tra le popolazioni delle due città, ci appaiono in ogni caso una testimonianza fin troppo eloquente di quel ritardo delle istituzioni locali rispetto ad un’opinione pubblica che si dimostra molto più progressiva ed aperta, perché figlia legittima di una positiva osmosi quotidiana, imprenditoriale, commerciale, sociale e culturale tra le due importanti realtà urbane della Sibaritide».

«Senza voler entrare nel merito delle motivazioni legittimamente esposte dai diversi contrari alla fusione – conclude la Munno – esse sembrano però malcelare tutto il sapore di zavorre e tare culturali paradossali dalle quali, nel 2017, poter finalmente liberarsi andando a votare Sì al referendum popolare indetto dalla Regione sulla base del comune atto di impulso democraticamente formalizzato dai due consigli comunali. Perché il territorio crede in questa che è oggettivamente un’occasione storica imperdibile per tutti. Non soltanto per Corigliano e Rossano!»

 

Salerno sul nuovo ospedale di Cosenza: «Regione accolga proposte di Occhiuto»

COSENZA – Regione e Comune di Cosenza dialogano sulla costruzione del nuovo ospedale nel capoluogo bruzio. A darne notizia è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo dei Bruzi Carmelo Salerno. «Anche se con imperdonabile ritardo – dice l’esponente forzista – Oliverio sembra voler aprire un confronto con l’amministrazione. La sanità calabrese ha bisogno di un radicale cambio di rotta che, purtroppo, non si è registrato negli ultimi anni. L’interminabile faida tra governatore e struttura commissariale – sottolinea Salerno – ha notevolmente peggiorato la già precaria situazione preesistente. Ed il rilancio della sanità deve necessariamente passare anche attraverso la realizzazione di un nuovo e moderno ospedale di eccellenza nella città capoluogo di provincia. Messo in rete con gli altri nosocomi esistenti e con il realizzando ospedale della sibaritide, i cui lavori sono da tempo annunciati ma ancora non avviati,  proporrà una offerta sanitaria adeguata e rispondente alle esigenze del territorio. L’auspicio – conclude il coordinatore provinciale di Forza Italia – è che ora il governatore si muova e recepisca rapidamente le osservazioni e le proposte pertinenti formulate dal sindaco Occhiuto e dal consiglio comunale di Cosenza, in ordine alla localizzazione del nuovo ospedale ed alle opere da realizzare per collegare lo stesso ospedale alla rete autostradale, affinché si passi finalmente dagli annunci alle opere concrete».

Cosenza, a Palazzo dei Bruzi va in scena il lancio delle chiavi

COSENZA – La prima parte del consiglio comunale di Cosenza è stata contraddistinta da una bagarre poco edificante per un appuntamento istituzionale. Dopo un breve ricordo di Anna Maria Nucci, recentemente scomparsa, e la proposta del consigliere Bianca Rende di intitolarne un luogo pubblico, prende la parola il capogruppo del Pd Damiano Covelli il quale, segnalata la presenza di una folta rappresentanza di cittadini residenti in piazza Santa Teresa, chiede di derogare al regolamento, dando la possibilità ad un rappresentante di quei cittadini di rappresentare le esigenze del quartiere. Il presidente del consiglio Pierluigi Caputo acconsente. «Chiediamo il rispetto delle regole – dice il rappresentante dei residenti di piazza Santa Teresa – Ci sentiamo vilipesi, stiamo perdendo il diritto di abitare le nostre abitazioni». Frase quest’ultima alla quale fa seguito, da parte degli altri residenti, il lancio delle chiavi delle proprie abitazioni verso i banchi dei consiglieri. Il gesto, nel corso dei lavori del Consiglio comunale, ha sollevato più di un commento. Duro quello del presidente della commissione trasporti Gisberto Spadafora il quale si è detto indignato per quanto accaduto ed ha chiesto formalmente all’Amministrazione di sporgere denuncia, inviando alla Procura della Repubblica sia i filmati del Consiglio comunale che i verbali sull’accaduto degli operatori di polizia municipale presenti. Dello stesso avviso il consigliere di opposizione Enrico Morcavallo, mentre vibrata è stata la protesta contro la richiesta di tale provvedimento da parte dei consiglieri Damiano Covelli e Bianca Rende. Più tardi il consigliere Carmelo Salerno (Forza Cosenza) prenderà le distanze dalla richiesta di denuncia ai cittadini avanzata dal collega Spadafora precisando che «il diritto penale deve essere una estrema ratio. Piuttosto – aggiunge – si deve fare critica politica su quanto è successo. La critica la faccio ai cittadini che si sono comportati male, e al consigliere Covelli che, per primo doveva alzarsi e prendere le distanze dai modi in cui erano state espresse quelle posizioni, ritenendo che siamo stati offesi come consiglieri comunali». Tutti approvati i punti inseriti all’ordine del giorno. Tra l’altro il consiglio ha espresso voto unanime per l’adesione alla proposta di legge regionale in materia di valorizzazione dei centri storici calabresi. (Foto di Osvaldo Spizzirri).

Riammissione in Lega Pro, il Comune scende in campo a sostegno della Vibonese

VIBO VALENTIA – La dirigenza della U.S. Vibonese non è sola nella battaglia per riportare la squadra in Lega Pro. Il Comune di Vibo Valentia ha infatti deciso di muoversi per perorare la causa rossoblù nelle sedi opportune.

Nell’incontro di stamattina l’assessore allo Sport, Francesco Pascale, ha ribadito che già da ieri l’Amministrazione comunale si è attivata attraverso i propri canali a sostegno della Vibonese, alla quale ha espresso solidarietà e vicinanza, ribadendo il proprio apporto anche con fatti concreti, dopo aver preso atto della situazione assurda che si sta verificando ai danni del club.

«La Vibonese – si legge nella nota – ringrazia il sindaco Costa e l’assessore Pascale per l’interessamento, consapevole che solo attraverso un progetto unitario si possono far rispettare le proprie istanze e veder riconosciute le proprie ragioni, fra l’altro sancite da quasi due settimane da una sentenza della Corte Federale d’Appello. La squadra appartiene alla città ed ai vibonesi. Da parte di tutti, istituzioni comprese, vi deve essere uno scatto d’orgoglio a difesa della Vibonese. Anche per questo registriamo compiaciuti la vicinanza dell’Amministrazione comunale, del sindaco Costa, dell’assessore Pascale, auspicando un esito positivo della vicenda che ha avuto una vasta eco in ambito nazionale».

Accordo tra il comune di Cosenza e l’agenzia delle entrate contro gli evasori del fisco

COSENZA – La direzione regionale della Calabria dell’Agenzia delle Entrate ha siglto oggi con il Comune di Cosenza un protocollo d’intesa per la collaborazione nel recupero dell’evasione dei tributi erariali. L’accordo tra i due enti prevede uno scambio strutturato di informazioni qualificate, trasmesse in via telematica, attraverso il quale l’amministrazione finanziaria potrà disporre di dati e notizie qualificanti da utilizzare ai fini dell’accertamento fiscale dei tributi. Per il 2017, il comune riceverà una quota pari al 100% delle somme recuperate a seguito delle apposite segnalazioni effettuate, che abbiano contribuito al buon esito dell’accertamento fiscale. L’accordo è stato firmato da Giuseppe Orazio Bonanno, direttore regionale della Calabria dell’Agenzia delle Entrate, e da Mario Occhiuto, sindaco del Comune di Cosenza. Presenti anche l’assessore Luciano Vigna, il capo di gabinetto Antonio Molinari e il dirigente del settore Gianpiero Scaramuzzo.

Tropea, il Tar annulla scioglimento del Comune

CATANZARO – Ricorso accolto dal Tar del Lazio in merito alla richiesta di annullamento relativa allo scioglimento, per infiltrazioni mafiose, del Comune di Tropea. Lo scioglimento della giunta era stato precedentemente disposto, in data 10 agosto 2016, dal Consiglio dei Ministri. La proposta venne fatta dall’allora ministro dell’interno Angelino Alfano.

Secondo gli avvocati Gualtieri e Verbaro «mancavano del tutto gli elementi per adottare il provvedimento di scioglimento del Comune. Non c’era nulla che potesse fare presumere infiltrazioni nell’ente da parte della criminalità organizzata».

Cosenza, incontro tra ASP e Comune per creare sinergie sui servizi sociali

COSENZA – Proficuo incontro, nella sede dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, tra il Direttore Generale Raffaele Mauro e il consigliere comunale Alessandra De Rosa, delegata del Sindaco Occhiuto ai servizi sociali. Mauro e De Rosa hanno analizzato la questione relativa alla domanda di servizi per i minori in difficoltà e le categorie svantaggiate, convenendo sulla necessità di affrontare sinergicamente le emergenze sociali del territorio. E’ emerso che entrambi gli enti, a causa del blocco del turn over, hanno organici impoveriti,  a fronte invece di una crescita esponenziale dei bisogni  e della necessità di interventi operativi che si registrano nei servizi sociali. Il Direttore Generale Mauro ha ribadito la completa disponibilità dell’ASP  ad un confronto che conduca a soluzioni condivise e che ottimizzi le risorse a disposizione, anche con il coinvolgimento di altre istituzioni per meglio aggredire le varie forme di disagio. Allo stesso modo, il consigliere De Rosa ha auspicato percorsi che vedano ASP e Comune impegnati congiuntamente e a lungo termine. Entrambi hanno sottolineato la indifferibilità di processi educativi rivolti ai minori, anche di prevenzione rispetto alle devianze. Nei prossimi giorni si terrà un nuovo incontro per mettere a punto una strategia che, a media e lunga scadenza, possa produrre benefici complessivi sulla comunità.

Al ricordo di Falcone anche la disabile di Amantea esclusa dalla gita

COSENZA – Si è chiusa con un gesto altamente simbolico la commemorazione organizzata a Palazzo dei Bruzi nel venticinquesimo anniversario della strage di Capaci. A consegnare un mazzo di fiori alla presidente del Tribunale di Cosenza Maria Luisa Mingrone c’era la giovane 14enne di Amantea, affetta dalla sindrome di Dandy-walker, della quale molto si è parlato negli ultimi giorni poiché la ragazza è stata esclusa da un viaggio di istruzione organizzato dalla scuola. Clicca qui per leggere la cronaca della giornata.