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Alle Terme Luigiane il corso sulle “Tecniche per la difesa dall’inquinamento”

GUARDIA PIEMONTESE (CS) – Presso le Terme Luigiane dal 15 al 18 giugno si è svolta la XXXVII edizione del Corso sulle “Tecniche per la difesa dall’inquinamento”, con una sezione speciale dedicata alle “Intersezioni tra difesa del suolo e pianificazione territoriale”. Il corso è stato organizzato dalle sezioni calabresi del Centro Studi Acquedotti e Fognature e dall’Associazione Idrotecnica Italiana, dai dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, di Ingegneria Chimica e Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, sotto la direzione del professor Giuseppe Frega e la coordinazione del professor Francesco Macchione. Nell’ambito del corso, nella giornata di apertura, si è svolto anche il seminario “La comunicazione del rischio in Calabria”, dedicato alla stampa calabrese e promosso da una collaborazione tra l’Ordine Nazionale e Regionale dei Giornalisti e il Laboratorio di Modellistica Numerica per la Protezione Idraulica del Territorio (LaMPIT) dell’Unical, il Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza e l’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”. Un incontro, questo, moderato dallo stesso Presidente dell’Ordine Regionale, Giuseppe Soluri, che ha fatto il punto sugli aspetti della comunicazione istituzionale e scientifica e sulla necessità dell’interdisciplinarità della formazione dei professionisti della comunicazione. Nel corso delle giornate molto si è discusso e approfondito circa le problematicità idrogeologiche che riguardano il nostro territorio, in particolare l’area della provincia cosentina e della stessa città dei Bruzi. Tra i numerosi interventi previsti, interessante quello del professor Alessandro Campolongo, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Unical, che ha trattato un tema legato al territorio delle Terme Luigiane, di cui ha ricostruito l’itinerario storico, dagli iniziali investimenti del secolo scorso fino alla realizzazione degli stabilimenti: «Se la condizione economica del Paese, investito, nella seconda metà degli anni ’30, dalle restrizioni dell’autarchia, prima, e dal conflitto mondiale dopo, non ha permesso la piena attuazione di un ambizioso progetto di fondazione urbana, restano tuttavia  nelle opere idrauliche e nel costruito realizzato, come nella documentazione dell’architettura progettata, i segni di un’importante stagione di lavori, testimonianza di capacità progettuali, organizzative e imprenditoriali, ma anche espressione di una tradizione costruttiva che pone Cosenza e il suo territorio nella storia dell’ingegneria nazionale e nel dibattito più avanzato della cultura architettonica del tempo».

Non si è trascurato di discutere neppure del chiacchierato progetto della tramvia Università della Calabria – Cosenza, a partire dalla relazione del professor Demetrio Festa, del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università della Calabria, secondo il quale il progetto medesimo va inserito in un disegno strategico che pone alla base la valorizzazione del sistema ferroviario nelle relazioni della provincia con l’area urbana. «E’ stato Giacomo Mancini, quale Sindaco di Cosenza – ha dichiaratoil professor Festa -, a stabilire la collocazione della metro lungo il Viale Parco (oggi Giacomo Mancini), perfetto spartiacque di una grande città, progettato in linea trasversale a dimensione ambia, che non può perdere l’occasione di proiettarsi nel futuro e proporsi come città europea».

Lunedì all’Unical il Nature Day 2016. Direttamente da Geo ospite Emanuele Biggi

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Il prossimo lunedì 30 maggio alle ore 9,30 l’Università della Calabria ospiterà la seconda edizione del “Nature Day”, un evento naturalistico voluto e promosso dal Corso diNature Day 2016 Laurea in Scienze Naturali dell’Ateneo calabrese e dall’Anisn-Calabria. All’incontro prenderanno parte Emanuele Biggi, conduttore del programma televisivo in onda su RaiTre, “Geo”, e Pino Paolillo, già responsabile del WWF Calabria. Il tema centrale della giornata sarà la comunicazione naturalistica.

Al termine dell’incontro sono previste le premiazioni del concorso “NaturaèCultura” e delle Olimpiadi di Scienze Naturali. Inoltre, nella mattinata medesima sarà allestita una mostra di piccoli animali esotici.

Domani all’Unical l’Open Day dedicato alla comunicazione e alle tecniche per migliorare l’autostima

Arcavacata di Rende ( Cs) – Si svolgerà domani alle ore 17,00 presso l’Unical – DAM Edificio Polifunzionale, l’Open Day dedicato al “Laboratorio teorico-esperienziale per migliorare l’autostima e la comunicazione” condotto dalla Dott.ssa Psicologa Angela Aristodemo. Il workshop, promosso dall’associazione Be Equal e sostenuto con i Fondi dell’8 Per Mille della Chiesa Valdese, è finalizzato a migliorare l’autostima e la comunicazione delle donne e prevede n. 6 incontri ogni venerdì, per lavorare insieme sull’assertività e sull’empowerment. Il progetto, denominato “A misura di donna” e di cui il laboratorio è il primo step, è nato per contrastare e sensibilizzare la comunità sul fenomeno della violenza di genere e prevede anche la promozione di un contest rivolto agli studenti che parteciperanno ai seminari in programma negli Istituti Superiori della provincia di Cosenza. Al termine degli incontri sarà organizzato un contest gratuito dove gli studenti parteciperanno con un prodotto da loro ideato e realizzato secondo le proprie competenze e con qualunque linguaggio, video, cortometraggio, musica, tecnologia digitale, arte grafica ecc. Ai vincitori del contest, sarà offerto un viaggio ed un soggiorno a Bacellona, per visitare un’associazione no-profit che si occupa di donne e che ospita la manifestazione per condividerne gli obiettivi. Il laboratorio “Vincere con l’assertività “è gratuito così come le altre attività previste dal progetto. Per informazioni ed iscrizioni si può contattare la responsabile del progetto, Gabriella Dragani al numero di telefono 389.9875488.

Cassano, approvato il piano istituzionale 2016

Cassano allo Ionio ( Cs) – Continua l’azione dell’organo straordinario di amministrazione del comune di Cassano All’Ionio, ai fini di dotare l’ente di strumenti organizzativi validi per ottimizzare il funzionamento e l’organizzazione dei servizi e delle attività interne ed esterne al Palazzo. Con atto deliberativo, adottato con i poteri dell’assise civica, da parte del Commissario Straordinario, Emanuela Greco, – si legge in una nota – assistito dal segretario generale, Antonio Fasanella, per la prima volta in assoluto, ai sensi della legge 150/2000, è stato approvato il “Piano Comunale della Comunicazione Istituzionale” dell’ente locale, per l’anno 2016, allo scopo di pianificare le attività di informazione e comunicazione e per rendere sempre più trasparente e al passo dei tempi le attività degli organi istituzionali del comune. Com’è ormai palese, la comunicazione pubblica è diventata, anche per espressa volontà del legislatore, uno degli snodi fondamentali del processo d’innovazione e semplificazione in atto nel Paese. Nell’occasione, il “Piano della Comunicazione Istituzionale” per l’anno 2016, predisposto dal Responsabile dell’ufficio preposto, è stato licenziato in uno con la disciplina per la pubblicazione del periodico d’informazione istituzionale dell’Ente “InformaCittà”. Il  criterio seguito per organizzare il piano, è in base alla ‘natura comunicativa’ dei progetti e delle attività: iniziative che si ripetono ogni anno o novità assolute, nuovi spazi o nuovi servizi, informazioni per specifiche categorie di cittadini o campagne di sensibilizzazione per la comunità, e altro. Il Piano della Comunicazione Istituzionale, nella fattispecie, prevedere sia le attività annuali rivolte all’esterno e all’interno della struttura comunale, sia quelle consolidate, che le nuove da definire. In questo ambito, saranno obiettivi sempre più importanti, quelli di fornire servizi attraverso il sito istituzionale  Internet del Comune ; di programmare campagne di comunicazione su temi generali, da sviluppare con vari strumenti (brochure, opuscoli, depliant, giornalini informativi, ecc.) nell’arco di un anno o più, su argomenti e tematiche interessanti la globalità della cittadinanza, anche attraverso interventi presso le scuole, mediante realizzazione e distribuzione di opuscolo illustrato, finalizzati all’accrescimento della conoscenza della nostra storia, della nostra cultura, delle nostre radici, della nostra Carta Costituzionale, delle attività istituzionali e dei servizi che l’ente locale eroga, insieme ad altri eventuali interventi. Inoltre, di divulgare comunicati stampa degli uffici preposti, interviste e quanto altro, a richiesta, vedono protagonista l’ente locale attraverso i suoi uffici e servizio, nonché gli organi istituzionali di rappresentanza. Nell’ambito del piano, è prevista anche la pubblicazione del bollettino di informazioni comunali : “InformaCittà”

La Confcommercio presenta il “documento” sull’informazione commerciale in Calabria

Screenshot_2015-07-10-22-15-40-1Il 20 luglio, ore 18,30 sarà presentato a Corigliano, Cs il libro del giornalista, Mario Logullo, presso la sede della Confcommercio, edito da editoriale Progetto 2000 dell’editore Demetrio Guzzardi e dal titolo “informazione e comunicazione commerciale in Calabria”.

Lucia De Cicco

Ribellione coraggio e audacia, esplode con “Cabiria” la forza comunicativa del regista

th (26)‘’Noi vogliamo cantare l’amore del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità’’ recita il primo punto del ‘Manifesto del Futurismo’ scritto da Filippo Tommaso Marinetti all’inizio del Novecento.

E ancora: ‘’Non v’è più bellezza , se non nella lotta. Nessuna opera che non abbia carattere aggressivo può essere un capolavoro’’. Dunque, mentre in Italia il Cinema riscontrava enormi difficoltà ad essere reputato un’autentica forma d’arte, con una borghesia conservatrice che continuava a preferirgli il teatro, dimora di uno status, qualcuno urlava: ‘‘La poesia è azione’’, coinvolgendo in questa demistificazione anche il ‘cinematografo’.

th (27)Prima di allora, sempre ben attenti a non scomodare le coscienze del pubblico, si scavalcava con disinvoltura l’estro del regista, a favore di figure intellettuali più note e passatiste, a cui veniva attribuita la paternità dell’opera.

E’ questo il caso di ‘’Cabiria’’, film accreditato a Gabriele D’annunzio che ne  risulta l’autore , pagato profumatamente dal reale regista, Giovanni Pastrone, deriso a sua volta dallo scrittore che in privato non esitava a definirne l’opera : ‘una boiata’.

In questa atmosfera, di certo il Cinema non trovava terreno fertile per esplodere in tutta la sua comunicatività, afflitto da tendenze viziose e tradizionaliste.

Con spirito moraleggiante, ci piace inquadrare, così, il Futurismo nel cinema come  esigenza, una guarigione miracolosa, un’urgenza, un rivolgimento rapido che ha mutato la storia.

La figura del cinematografo era già di per sé futurista, nata da pochi anni, si presentava priva di passato e libera da tradizioni, non poteva che prender parte a questa grande guerra igienica, dunque, sostituendo la prevedibilità del dramma, la solennità del grazioso e del reale, all’alterazione, al dinamico e sintetico.

Purtroppo quasi tutte le testimonianze filmiche sono andate perdute, ma è per noi importante rivendicare la fantastica carica avanguardistica italiana, fatta di talenti eclettici espressi spesso in maniera confusa, eccentrica, ma non priva di geniale follia sperimentatrice, ed ingiustamente sconosciuta a noi connazionali.

th (28)Parlando di avanguardia europea si è soliti citare Bunuel, Man Ray, Duchamp, figure indiscutibilmente prestigiose, ma il nostro panorama nazionale non ha davvero nulla da invidiargli.

Basta imbattersi nella pellicola del genio Anton Giulio Bragaglia, ‘Thais’, per veder sfoggiare un’esilarante demolizione di regole ed irriverenza alla formalità.

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Giovanni Pastrone

Aldilà della trama che narra di una seduttrice che si diletta a devastare i suoi amanti e consorti, fino alla definitiva distruzione ( probabilmente la protagonista incarna esattamente la figura ed il ruolo dell’artista futurista), ciò che ipnotizza è senz’altro la sua sceneggiatura.

Basata sulla dinamica opposizione di nero e bianco, affonda lo spettatore in un mondo alienante ed irreale.

Ribellione, coraggio,audacia, sono le virtù entusiastiche di un’opera che dovrebbe far riflettere sulla necessità ciclica ed oserei dire fisiologica di contrastare il conformismo le cui incrostazioni sono spesso malate.

rossella vaccaro
Rossella Vaccaro

Rossella Vaccaro

 

In Commissione Cultura Mario Logullo, professionista della Comunicazione

10255289_1616413668605731_1979493846224069171_nLa Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, nell’ambito della rassegna dal titolo “Autori di Terra di Calabria” consegnerà il premio al giornalista Mario Logullo, ospite nella seduta pubblica che terrà lunedi 8 giugno 2015 presso la sala M. Quintieri del teatro Rendano con inizio alle ore 17,00. Questo invito nasce dalla convinzione che le Istituzioni Pubbliche non debbano mai far venire meno sostegno ed incoraggiamento a chi, dotato di talento e passione, contribuisce con la propria arte e professionalità a rendere migliore l’immagine della sua città. Il percorso professionale, nel mondo della Comunicazione, di Logullo va in questa direzione e la Commissione Cultura della città di Cosenza intende conferire un riconoscimento istituzionale ed un apprezzamento pubblico per testimoniare come i successi non sono passati inosservati. L’incontro sarà anche una piacevole occasione per approfondire temi affrontati nel libro dal titolo ”Informazione e Comunicazione commerciale in Calabria” pubblicato da Editoriale progetto 2000. Relatori: Presidente Commissione, Mimmo Frammartino, Claudio Nigro 

Mario Logullo scrive nota di risposta a questo invito:mario logullo

Un ringraziamento di cuore alla Commissione Cultura del comune di Cosenza per questo importante riconoscimento e grazie ancora a tutte le amiche ed amici che hanno contribuito al raggiungimento di questo traguardo. Sinceramente, non pensavo che il mio libro, avrebbe potuto avere questo successo, era mia intenzione, mettere in evidenza il mondo della comunicazione e ricordare, in qualche modo, tantissime persone che hanno dato molto nel settore, soprattutto privato, che non sono più fra noi, e tantissimi che continuano ad operare nelle varie strutture. Una piccola memoria storica per far capire come funziona l’informazione e la comunicazione, raccontate da uno come me che ha sempre lavorato dietro le quinte. Con questo libro, ho ribaltato il mio ruolo e sono passato dall’altra parte. Quello che ho fatto per gli altri per tanti anni, adesso, lo sto facendo per me, forse, esagerando perché da tre mesi, da quando ho presentato in anteprima il mio lavoro alla Domus di Cosenza, si susseguono tante iniziative che mi riguardano e quindi, per tenervi informati, rischio di annoiarvi. Vi posso garantire che non vorrei farlo, ma è necessario perché molti amici e colleghi che avrebbero dovuto sostenermi, poichè nel libro parlo anche di loro, sono completamente assenti. Mi dispiace molto dire queste cose ma è la triste realtà .A questo punto, chiudo invitando tutti a questo importantissimo evento a cui tengo molto .Grazie ancora a tutti.

Cosenza si prepara alla lunga notte di Capodanno

Dall’isola pedonale fino al centro storico, la notte del 31 dicembre la città di Cosenza attende il nuovo anno all’insegna del divertimento, di quello che accontenta tutti i gusti e tutte le generazioni, grazie allo sforzo e all’impegno di due enti, il Comune e la Provincia.
Un invito a partecipare ai festeggiamenti di fine anno e a fruire del ricco cartellone di eventi viene rivolto dal Sindaco Mario Occhiuto ai cosentini, ma anche a quanti arriveranno in città da tutta la provincia, dal resto della Calabria e da fuori regione. “Siamo certi – sottolinea il Sindaco Occhiuto – che il Capodanno cosentino ha tutte le credenziali per accogliere tantissima gente, sia sotto il profilo delle proposte musicali che per quel che riguarda i fattori fortemente attrattivi sui quali abbiamo deciso di puntare. Invitiamo, pertanto, i cittadini e quanti, da ogni dove, arriveranno a Cosenza a lasciare le automobili nei parcheggi e ad utilizzare le circolari veloci che funzioneranno ininterrottamente per tutta la notte, gratuitamente, al servizio di tutto il territorio, seguendo i percorsi abituali.
“E’ una vigilia carica di attese – sottolinea l’Assessore alla Comunicazione, agli spettacoli e agli eventi Rosaria Succurro. Anche quest’anno è stato compiuto ogni sforzo possibile per assicurare un Capodanno in piazza degno della migliore tradizione, legando la città storica e la Cosenza dell’isola pedonale in una mescolanza di suoni, colori e attrazioni di ogni genere che costituirà un vero e proprio caleidoscopio intergenerazionale, in grado di accontentare tutti i gusti, dalle famiglie, ai giovani, dalla musica dei favolosi anni ’70, alle sonorità trascinanti di Vinicio Capossela e della Banda della Posta”.

Brindisi di mezzanotte…ricordando gli Anni ‘70
La mezzanotte si aspetta in piazza Kennedy, al ritmo delle musiche anni ’70. Due gli artisti che ci riportano in quelle atmosfere, l’italianissimo ed eccentrico Ivan Cattaneo che sul finire dei Settanta venne battezzato la nuova star del rock italiano, colui che introdusse le prime scenografie tecnologiche. Tanti i suoi successi che ancora oggi si ballano in versione dance.
Rimanda a quegli anni anche l’anglosassone Barry Mason, songwriter di alcune icone musicali, da Tom Jones a Rod Stewart, da Barbara Streisand a The Drifters,e ancora autore di testi per Englebert Humperdink, Charles Aznavour, The Fortunes, Edison Lighthouse, Des O’Connor and Elvis Presley.
Sull’isola pedonale la magica atmosfera del circo
Contemporaneamente corso Mazzini è animato dal Circo Bianco, che raccoglie tra i migliori artisti circensi sul territorio nazionale.
Un mondo fantastico, personaggi inventati, costumi mai visti, musiche e scenografie d’impatto, per attendere il nuovo anno…. a bocca aperta. Un mix di fascino e suggestione, grazie a giocolieri e acrobati, ed ‘insoliti’ animali che vestono il ruolo di personaggi fiabeschi, in linea con l’atmosfera che il Circo Bianco vuole creare.
Il tutto è supportato da musiche e coreografie, con ballerini professionisti.

…………Verso Capossela e la Banda della Posta
Tanta musica anche nel centro storico, cominciando da piazza Duomo, ulteriormente impreziosita da installazioni e proiezioni artistiche, dove si propone un dj set rigorosamente Anni ’70.
Concerto clou in Piazza XV Marzo, che vede protagonisti il cantautore Vinicio Capossela e la Banda della Posta. L’esibizione del cantautore irpino è prevista intorno all’una del 1° gennaio, ma a fare da apripista, per creare la giusta atmosfera e scaldare gli animi, è la cantautrice calabrese Giorgia Mollo, appena ventenne, trasferitasi a Londra da qualche anno, da quando, a 18 anni, si diplomò alla londinese Music school.
Fortuito quanto fortunato l’incontro a Roma, di ritorno dall’Inghilterra, con il chitarrista Phil Spalding, noto nel panorama internazionale per aver collaborato con Elton John, Robbie Williams e Mick Jagger. Dal sodalizio con Spalding è nato “Georgia’s Dream”, primo progetto discografico di Giorgia Mollo. Dopo aver regalato ai cosentini, in duo con Phil Spalding, alcuni dei brani contenuti nel suo primo album, la cantautrice calabrese lascerà il posto, sul palco di Piazza XV Marzo, a Vinicio Capossela.
Il colpo di fulmine tra il cantautore irpino e i compagni di viaggio della Banda della Posta arriva da lontano. La Banda della Posta è infatti nata a Calitri, il piccolo centro della provincia di Avellino, di cui sono originari i genitori di Vinicio Capossela. La fanfara si chiama così perché si ritrova proprio all’ufficio postale del paese, dove, all’arrivo della pensione, suona per festeggiare. Una storia che sembra cucita su misura per lo spirito dello chansonnier, che ci ha visto una versione nostrana del Buena Vista Social Club cubano. Così Capossela ha deciso di calarsi, per la prima volta nella sua vita, nei panni del produttore artistico, per l’incisione del disco “Primo ballo”. E’ poi arrivato il tour estivo all’aperto, per far rivivere in tutta Italia l’atmosfera di feste patronali, matrimoni e compleanni d’Irpinia. E ora, il concerto che saluterà a Cosenza l’arrivo del 2014. Un concerto che potrebbe ben considerarsi una suonata tra amici, in cui quello più famoso (Capossela) si mette al servizio degli attempati complici, mantenendo un ruolo di anfitrione, di padrone di casa che dirige da par suo polche e mazurche, valzer e foxtrot, quei balli tipici dell’Italia degli anni 50 e ’60, in un periodo nel quale lo ‘sposalizio’ è stata la principale occasione di musica e di incontro. Ovviamente, senza rinunciare a riproporre una selezione di suoi brani, ammantati di una nuova veste e accanto ai quali Capossela schiera canzoni di migrazione, lanciate a suo tempo da Salvatore Adamo, Adriano Celentano, da Rocco Granata, nativo di Figline Vegliaturo, interprete e autore delle celeberrima “Marina” ed al quale il Comune di Cosenza dedicherà presto un omaggio, fino ad arrivare al folk di Matteo Salvatore. I magnifici musicisti della Banda della Posta che affiancheranno Capossela nel concerto di Cosenza sono: Giuseppe Caputo, “Matalena” , al violino, Franco Maffucci , “Parrucca”, chitarra e voce, Giuseppe Galgano, “Tottacreta”, alla fisarmonica, Giovanni Briuolo (chitarra e mandolino), Vincenzo Briuolo (mandolino e fisarmonica), Giovanni Buldo , “Bubù”, al basso, Antonio Daniele (batteria), Crescenzo Martiniello, “Papp’lon” (organo) e Gaetano Tavarone , “Nino”, alle chitarre. Completano il quadro, la chitarra surf di Asso Stefana, in veste di special guest, e ancora Vito “Tuttomusica” e Canio Zarrilli per le fotografie e le proiezioni. Del suono si occuperà Taketo Gohara.
E si torna a casa al ritmo dei balli caraibici
Il colpo di coda di questo Capodanno è tutto caraibico. Si torna a casa dunque a ritmo sfrenato, con Cecilia Gayle che, dalle 02.00, intrattiene e coinvolge in piazza Kennedy. La cantante costaricana – famosa particolarmente per il suo ‘Tipitipitero’ – è dagli anni ’90 che ci regala tante canzoni tutte da ballare.
Informazioni di servizio
Le Circolari veloci viaggeranno gratuitamente e ininterrottamente per tutta la notte dell’ultimo dell’anno, seguendo i percorsi consueti che copriranno dunque l’intero territorio. E per chi proprio non potesse fare a meno di prendere l’autovettura, l’Amministrazione comunale garantisce parcheggio gratuito in tutte le strisce blu, oltre che nelle seguenti aree sosta situate su via Bendicenti, in prossimità dell’ingresso autostradale di Cosenza sud e a Vaglio Lise.

Per chi proprio non vuole o non può muoversi da casa, ci pensa Fabio D’Ippolito, in diretta televisiva su Telitalia Canale 71 e in diretta radiofonica su Antenna Bruzia e Prima Radio, a farci vivere tutti gli eventi del Capodanno cosentino. Ed anche in rete, Pippo Gatto non fa mancare la diretta sulla ‘web tv’ alla quale si accede dalla home page del sito istituzionale www.comune.cosenza.it.

L’arte di spazio sud

castello ducale di Corigliano Calabro, uno dei luoghi che ospiterà l'arte di spazio sudCosenza. SPAZIO SUD è un’officina umana ed artistica che tenta, attraverso il teatro e la danza, di fondere memoria e contemporaneità, creazione e spazio-comunità, nuove prospettive ed identità. SPAZIO SUD entra nella parte vecchia, antica, di alcuni borghi (Tortora, Aieta, Corigliano Calabro) con cui si stringe in una collettiva ed empatica convivenza. Un laboratorio di pratica e ricerca rivolto per un verso ad avviare un’idea di residenzialità umana e creativa, per un altro a mettere in comunicazione realtà artistiche che seppur diverse hanno in comune un medesimo movimento processuale: le compagnie, i gruppi, lo staff completo di SPAZIO SUD 2013 è composto esclusivamente da persone Under 30. A margine delle attività laboratoriali iniziate lo scorso novembre e terminate a maggio, andranno in scena i lavori. Nove gli appuntamenti previsti, diluiti nelle prime due settimane di agosto e dislocate tra il mar Ionio ed il mar Tirreno, a compimento dell’esperimento, tuttora in fieri, di mettere in comunicazione uomini, esperienze, proposte artistiche ed organizzative che condividono e diffondono la cultura mediterranea.

PROGRAMMA (1-14 agosto 2013)

GIO 1 Ago/ PALAZZO RINASCIMENTALE AIETA / ORE 21.30
Spettacolo teatrale UN ALTRO GIORNO DIVINO (aria n°1) Compagnia Rue de l’inconnue Regia di Bernardino Verta

VEN 2 Ago/ PALAZZO RINASCIMENTALE AIETA/ ORE 21.30
Spettacolo teatrale UN ALTRO GIORNO DIVINO (aria n°1) Compagnia Rue de l’inconnue Regia di Bernardino Verta

DOM 4 Ago/ CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO/ ORE 21.00
Performance di danza contemporanea IDENTITY a cura di Continuity Fluyd Performers di Angela Tiesi
AperiCena nei giardini
Performance di danza contemporanea TRACCIE DI UN’UNITA’ a cura dei danzatori Accademia Nazionale di Danza di Roma coreografie di Rossana Abritta

LUN 5 Ago/ PALAZZO RINASCIMENTALE AIETA/ ORE 21.30
Performance di danza contemporanea TRACCIE DI UN’UNITA’ a cura dei danzatori Accademia Nazionale di Danza di Roma coreografie di Rossana Abritta

MAR 6 Ago/ PALAZZO RINASCIMENTALE AIETA/ ORE 21.30
Spettacolo teatrale AD OCCHI CHIUSI Regia di Mario Lino Stancati

GIO 8 Ago/ CENTRO STORICO DI TORTORA/ ORE 21.30
Performance di danza contemporanea MULTIFORMI LEGAMI a cura dei danzatori Accademia Nazionale di Danza di Roma coreografie di Rossana Abritta
Performance di danza contemporanea IDENTITY a cura di Continuity Fluyd Performers di Angela Tiesi

SAB 10 Ago/ PALAZZO RINASCIMENTALE AIETA/ ORE 21.30
Spettacolo teatrale UN ALTRO GIORNO DIVINO (aria n°1) Compagnia Rue de l’inconnue Regia di Bernardino Verta

DOM 11 Ago/ CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO/ ORE 21.30
Spettacolo teatrale AD OCCHI CHIUSI Regia di Mario Lino Stancati
A seguire Cocktail Time

MER 14 Ago/ CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO CALABRO/ ORE 21.30
Spettacolo teatrale UN ALTRO GIORNO DIVINO (aria n°1) Compagnia Rue de l’inconnue Regia di Bernardino Verta
A seguire Degustazione enogastronamica