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Sabato e domenica Miss Italia farà tappa a Castiglione Cosentino e Corigliano

CASTIGLIONE COSENTINO (CS) – Ottava e nona tappa per Miss Italia in Calabria. Sabato 22 e domenica 23 luglio selezioni a Castiglione Cosentino e Corigliano Calabro. Sabat0 22 luglio il concorso farà tappa a Castiglione Cosentino. Domenica 23 luglio Miss Italia in Calabria si sposta sullo Jonio cosentino, a Corigliano Calabro dove, nella serata condotta da Erica Cunsolo, verrà eletta Miss Castello Ducale. Il concorso Miss Italia in Calabria è stato il primo in Italia ad aprire le selezioni dell’importante evento che porterà quaranta finaliste sotto gli occhi della “patron” Patrizia Mirigliani e delle telecamere nazionali. Dopo il successo della scorsa edizione quindi, il 2017 per Miss Italia in Calabria è ripartito alla grande. «Siamo orgogliosi di essere già partiti sul finire del 2016 con le nuove selezioni – afferma Linda Suriano, agente regionale del concorso – abbiamo ideato un’edizione piena di novità. Punteremo, anche questa, volta sulla cultura, l’arte e l’amore verso la nostra terra – e aggiunge – abbiamo creato nuove sinergie e collaborazioni con professionisti della comunicazione». Per la direzione La Carlifashionagency durante le serate di Miss Italia 2017 vuole lanciare un messaggio sociale che dica “no” al femminicidio, al bullismo e cyberbullismo e proietterà, ad ogni evento, alcuni spot di sensibilizzazione sui questi temi. Nella nuova edizione di Miss Italia in Calabria si esibiranno numerosi artisti. «Dunque, non sarà un semplice concorso di bellezza e una mera sfilata di giovani concorrenti ma un vero e proprio show», così promettono gli organizzatori.

 

3° Internazionale “Grecia Salentina”, boom di vittorie per il Centro Taekwondo Corigliano

MARTANO (LE) – Un importante appuntamento di taekwondo  ha visto trionfare la rappresentanza proveniente da Corigliano Calabro. È quello svoltosi a Martano, dove è andata in scena, dal 7 al 9 luglio, il 3° Internazionale “Grecia Salentina” di Taekwondo. La manifestazione ha registrato la partecipazione di oltre 1000 atleti iscritti provenienti da Italia, Canada, Ucraina, Senegal, Germania, Tunisia, Grecia, Norvegia e Svizzera. I partecipanti sono stati ripartiti nelle tre giornate: si è dapprima iniziato venerdì 7 con gli Esordienti A-B, poi è stata la volta, sabato 8, dei Cadetti A-B, e nel giorno finale di domenica 9 luglio si sono invece confrontati Junior e Senior. Il Centro Taekwondo Corigliano,  presente alla competizione pugliese con ben 18 giovanissimi atleti,  conquistato 1 Oro, 8 Argenti e 2 Bronzi. Ma non è tutto. Un giovane atleta del Centro Taekwondo Corigliano, Marcus Campbell, nei giorni scorsi ha partecipato alle selezioni del progetto denominato “Taekwondo Entry Stage, Search, Selection and Preparation”, un piano di lavoro finalizzato alla ricerca di nuovi talenti che abbiano le qualità e le caratteristiche necessarie per poter far parte delle squadre nazionali.

Guardia Costiera, operazione “Mare sicuro” 2017

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Anche quest’anno l’operazione “Mare sicuro”, disposta a livello nazionale dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, vede impegnati 11.000 uomini e donne della Guardia Costiera nel controllo degli oltre 8000 chilometri di costa del Paese. Per la Calabria e la Basilicata Tirrenica l’operazione è coordinata dalla direzione marittima di Reggio Calabria ed ha quali obiettivi primari la salvaguardia della vita umana in mare, la tutela dell’ambiente marino e costiero, il controllo delle spiagge e dei traffici marittimi in genere, al fine di consentire ai concittadini ed ai turisti che affolleranno le coste calabresi di trascorrere vacanze serene. Mercoledì 21 giugno alle ore 10,30, presso la capitaneria di porto di Corigliano Calabro, il Comandante Capitano di Fregata Canio Maddalena terrà una conferenza stampa di presentazione dell’operazione “Mare sicuro” 2017, che anche nell’ambito del compartimento marittimo di Corigliano Calabro vede la Guardia costiera impegnata da Rocca Imperiale a Cariati nelle attività di controllo e vigilanza per la sicurezza della balneazione e della navigazione.

Durante la conferenza stampa verrà presentata l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 36 del 7 giugno 2017.

Festa patronale di San Francesco, un successo di devozione e emozioni

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Come ogni 25 aprile che si rispetti, a Corigliano Calabro si è rinnovato anche quest’anno il culto per la festa del Santo Patrono S. Francesco di Paola. Solenni festeggiamenti religiosi e civili predisposti nel minimo dettaglio dai Padri Minimi e dalla commissione ad hoc per la festa. Diverse le anime che hanno contribuito con impegno e passione alla riuscita dell’evento e a cui vanno plausi per essersi prodigati nella riuscita. E’ altresì lodevole l’amore e la capacità di padre Giovanni Cozzolino che, dal suo ritorno in patria, è riuscito ancora una volta tra mille iniziative e appuntamenti ad edificare i giorni festivi del Santo in maniera certosina e apprezzabile. Sono sempre i dettagli che fanno la differenza e l’aver istituito i portatori della statua e un maxi schermo per seguire le Sante Messe fuori dal santuario sono alcuni dei particolari che non devono sfuggire ma essere rimarcati. Le luminarie, la musica e gli artisti di Studio 54 network i fuochi sono il corredo importante di una festa civile che ha bisogno della sua parte. Cerimonie e iniziative gradite senza dimenticare le partecipate processioni per le vie del centro storico e della città con la statua del Santo, l’ormai classica fiaccolata dopo il ritorno del Santo in paese, del 24, e l’infiorata sotto l’antico acquedotto di via Roma. Notevole la Messa Solenne del 25 aprile mattina alla presenza di autorità civili e religiose quest’anno presieduta da un grande oratore come l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria Giuseppe Fiorini Morisini. Prelato sempre molto diretto e perentorio nelle sue prediche ma molto esplicite. Partendo dagli scritti sul soggiorno di San Francesco a Corigliano ha rimarcato un concetto molto caro al Taumaturgo come la nozione di “Amor Comune” contrapposto all’individualismo che sembra regnare incontrastato nei giorni nostri. Pensiero su cui monsignor Morosini ha fatto scorrere tante piaghe della modernità dettati dall’arroganza della mafia, del dissolversi della famiglia causa i divorzi, sanità, scuola e lo smarrimento di quei valori sempre validi alla crescita e tanto cari al Santo Frate di Paola. Il recupero di capisaldi della carità cristiana è un aspirazione dettata dagli scritti e dagli episodi della vita di San Francesco oggi come ieri sempre più attuali. Non da meno il rituale, nella solenne celebrazione, della consegna delle chiavi della città con relativa preghiera del sindaco al Santo Patrono sempre attesa e emozionante per i tanti presenti. Recuperata la Festa di San Francesco di Paola, a rischio negli ultimi anni, si potrà solo migliorare negli anni avvenire  a patto che ci siano unione e volontà di crescere per aggiungere nuovi particolari di spessore.

Cristian Fiorentino

Individuata microalga nocticula scintillans nel Mare Ionio

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Le microalghe che la scorsa settimana hanno illuminato di blu alcuni tratti di mare del Salento sono giunte anche sulla costa jonica calabrese, più precisamente in località Palmeto di Corigliano. La scoperta in Calabria di questa microalga bioluminescente, indicata con il nome scientifico Noctiluca scintillans, è avvenuta grazie al personale della Capitaneria di Porto di Corigliano con il supporto scientifico dei tecnici del Laboratorio del Dipartimento provinciale cosentino dell’Arpacal. Dopo le analizi di rito è stato possibile individuare la tipologia di alga.

Il laboratorio bionaturalistico ha così potuto rilevare la presenza di una grande quantità di Noctiluca scintillans, microalga appartenente ai dinoflagellati e responsabile del colore rossastro dello specchio d’acqua dove è stato effettuato il campionamento.

«Tale alga la cui proliferazione è favorita da fenomeni di eutrofizzazione – ha spiegato la dottoressa Fiumanò – non produce tossine e non è pericolosa per l’uomo; tuttavia, per la sua capacità di accumulare grandi quantità di ammoniaca, che poi rilascia nell’ambiente circostante, rappresenta un potenziale fattore di rischio per i pesci e altri tipi di fauna marina».

Maxi sequestro di novellame di sarda nel porto di Corigliano Calabro

CORIGLIANO CALABRO (CS) – La scorsa notte i militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, durante un’attività di controllo protrattasi per l’intera nottata, hanno posto sotto sequestro oltre una tonnellata di novellame di sarda, comunemente chiamato “bianchetto”, contenuto in oltre 110 cassette di polistirolo. I militari, in località Thurio di Corigliano Calabro, hanno infatti intercettato un carico di novellame pronto ad essere immesso illegalmente nella filiera commerciale della pesca e che, se venduto al dettaglio, avrebbe fruttato oltre 15.000 Euro. L’intero quantitativo pescato è stato quindi sottoposto a sequestro e verrà distrutto in quanto giudicato non idoneo al consumo umano da parte dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale, chiamati dai militari della Guardia Costiera. Sempre nella stessa giornata, a seguito di laboriosa attività di controllo e ricognizione delle spiagge e della costa per contrastare i fenomeni di pesca illegale, personale della Capitaneria di porto aveva sottoposto a sequestro una rete di tipo sciabica, in quanto attrezzo non consentito, trovata in possesso di un pescatore di Cariati, al quale veniva irrogata la sanzione amministrativa di 4000 Euro prevista dal decreto legislativo n.4/2012.. Lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame e di pesce sotto misura, oltre che essere contrario alla legge, impedisce alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione e per la riproduzione.

 

All’Istituto “Nicholas Green-Falcone e Borsellino” di Corigliano il corso per “Bagnino di salvataggio”

CORIGLIANO CALABRO (CS) – In collaborazione con la Società Italiana di Salvamento di Genova, l’indirizzo Trasporti e Logistica-Conduzione del mezzo navale dell’I.I.S. “Nicholas Green-Falcone e Borsellino” di Corigliano ha istituito il corso per conseguire il brevetto di “Bagnino di salvataggio”, con 400 ore di lezioni teorico-pratiche da effettuare nel triennio. Grazie alla frequenza del corso ci si può iscrivere a “Gente di mare”, requisito indispensabile per poter conseguire il titolo di Allievo Ufficiale di Coperta. «Una scuola come la nostra – ha detto il Dirigente Scolastico Alfonso Costanza – deve occuparsi di sicurezza in mare e lo deve fare in un certo modo. Grazie all’accordo sottoscritto con la Società Italiana di Salvamento siamo riusciti ad avviare questo progetto, che permetterà ai nostri studenti di potersi inserire nel mondo del lavoro anche attraverso questa percorso. La figura del bagnino di salvataggio può essere definita come l’ambasciatore della sicurezza in mare e sulle spiagge. Ogni anno in Italia, infatti, circa 400 persone muoiono annegate in mare o nei laghi o nei fiumi. Tutto ciò perché mancano quelle figure necessarie per educare i bagnanti a sapersi comportare in acqua». Si tratta di un importamte progetto che fa leva sulla tanto discussa alternanza scuola-lavoro, come sottolineato da Vincenzo Farina, Direttore della Società Nazionale Salvamento Genova – Sez. Jonio Cosentino – Roseto Capo Spulico: «Quella del bagnino di salvataggio, o assistente bagnante, è una figura storica per la Società Nazionale di Salvamento di Genova. Oggi, con la riforma di settore che entrerà in vigore nel prossimo mese di gennaio, è prevista una riorganizzazione di tale figura. Tutto è disciplinato secondo criteri e canoni più professionali. Il decreto ministeriale adottato recentemente, infatti, prevede dei parametri da rispettare. Oggi, prima di abilitarsi come bagnino, si deve superare un percorso teorico-pratico e trenta ore di tirocinio sul campo prima di poter fare l’esame di abilitazione. Questo percorso fatto a scuola permette di poter sostenere l’esame direttamente. Un grande risultato, concepito da una scuola che mette al primo posto la preparazione dei propri studenti e le loro prospettive di lavoro».

 

Esercitazione anti inquinamento in mare a Corigliano

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Nella mattinata di oggi si è svolta un’esercitazione antinquinamento, denominata Pollex 2016, nelle acque antistanti il porto di Corigliano Calabro, a circa 2 miglia dall’imboccatura. L’esercitazione, preceduta nei giorni scorsi da una riunione operativa tenutasi in Capitaneria di porto, è finalizzata a testare la macchina organizzativa da mettere in campo per il contrasto a tipologie di eventuali inquinamenti causati dalla fuoriuscita in mare di idrocarburi o altre sostanze nocive e pericolose. Lo scenario simulato è uno sversamento accidentale in mare di idrocarburi, segnalato da una imbarcazione da diporto in transito. La simulazione, organizzata dalla Capitaneria di Porto di Corigliano Calabro, si inserisce nell’ambito della programmazione del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto e della Direzione Marittima di Reggio Calabria, in aderenza anche a quanto previsto dal Piano di pronto intervento nazionale per la difesa degli inquinamenti da idrocarburi o di altre sostanze nocive causati da incidenti marini e dal vigente Piano Antinquinamento Locale del Capo del Compartimento Marittimo.
In seguito alla segnalazione dell’inquinamento, la sala operativa della Capitaneria di porto ha attivato le procedure previste dal Piano locale antinquinamento coinvolgendo nell’evento unità navali della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, nonché unità speciali attrezzate per il disinquinamento della società Castalia, concessionaria del servizio antinquinamento in mare per conto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Durante l’esercitazione le motovedette hanno simulato l’individuazione dello specchio acqueo di mare ove si è verificato lo sversamento e il rimorchiatore Città di Ravenna ha recuperato gli idrocarburi a mezzo di panne galleggianti e skimmer. La simulazione ha consentito di testare la prontezza operativa e la capacità di coordinamento della Capitaneria di porto con la società Castalia, con i servizi tecnico-nautici del porto e con le altre Amministrazioni dello Stato interessate.

Graziano: «Presentata Proposta di Legge per unificazione Rossano e Corigliano Calabro»

ROSSANO (CS) – Giuseppe Graziano, Segretario Questore del Consiglio regionale, ha depositato presso il Consiglio Regionale la Proposta di Legge Regionale per l’istituzione del nuovo Comune derivante dalla fusione di Rossano e Corigliano Calabro, passo propedeutico che passerà poi la parola ai cittadini con l’indizione di un referendum. «C’è la volontà delle due Istituzioni comunali – ha dichiarato Graziano – e ora c’è anche la proposta di Legge, costruita attorno a tutto quello che è stato il cammino sociale e politico mirato alla fusione, intrapreso in questi anni da associazioni e cittadini». Per Graziano,unificare i due municipi è l’unico modo possibile per dare «una aspettativa e una prospettiva credibile alle nuove generazioni». Del resto, ha continuato Graziano, «negli ultimi anni la geografia socio-politica ed economica di quest’area è profondamente cambiata e anche le posizioni, dapprima di scetticismo nei confronti di questo progetto, sono mutate in speranza. Ma ora la responsabilità è di tutti. Principalmente delle politica. La proposta di Legge per l’istituzione del nuovo comune derivante dalla fusione di Corigliano Calabro e Rossano a firma di Giuseppe Graziano, offre alla Regione un quadro chiaro per l’indizione del Referendum, con relativi impegni finanziari, e stabilisce le regole, in caso di vittoria della proposta di unificazione, per la costituzione della nuova municipalità».

 

 

Sbarco migranti a Corigliano Calabro, arrestate quattro persone

Karib Wahid 02.11.1970 Marocco 1 CORIGLIANO CALABRO (CS) – Quattro cittadini stranieri sono stati arrestati questa notte a Corigliano Calabro in occasione dello sbarco di migranti giunti in quel porto su una nave mercantile con a bordo 837 cittadini extracomunitari di varie etnie che erano state tratte in salvo nei giorni precedenti in mare aperto.

Nello specifico, tre senegalesi sono stati arrestati con l’accusa di essere gli scafisti di una delle imbarcazioni di migranti che qualche giorno fa era partita dalla spiaggia della Libia.

Abdoulay Djitte 03.07.1988 Senegal1I tre, individuati dalla Squadra Mobile con l’ausilio della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di Corigliano, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Nel corso delle operazioni di sbarco, grazie al prelievo delle impronte digitali di tutti i migranti che giungono sulle coste italiane, è stato inoltre arrestato per reingresso clandestino un cittadino marocchino che era stato espulso dal Territorio Nazionale nel 2014.

I quattro arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Castrovillari a disposizione di quella Autorità Giudiziaria che ha coordinato l’attività di indagine.