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Detenzione e spaccio di droga, arrestato un 37enne nel cosentino

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – Nel tardo pomeriggio di ieri personale del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, unitamente a personale del Reparto prevenzione Crimine Calabria Settentrionale, nel corso di controlli straordinari del territorio effettuati nel comune di Corigliano-Rossano, ha tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio C.V. di anni 37, con a carico precedenti specifici.

A seguito di attività info-investigativa, il personale della polizia giudiziaria del predetto Commissariato effettuava una perquisizione presso il domicilio dell’arrestato, nel corso della quale, occultati in un barattolo di crema per il corpo, venivano rinvenuti alcuni involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, mentre altra sostanza del tipo marijuana era nascosta in un portaoggetti.

All’interno dell’abitazione venivano, altresì, rinvenuti un bilancino di precisione e circa 300 Euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio degli stupefacenti.

Visti gli elementi di reità raccolti il succitato C.V. veniva tratto in arresto in flagranza del reato sopra specificato.

Corigliano in ginocchio, forti piogge e allagamenti (FOTO)

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) – I violenti temporali che da ieri stanno imperversando sulla nostra regione, in particolar modo sull’Alto Ionio Cosentino, stanno affliggendo in queste ore il territorio di Corigliano e Rossano dove in alcuni punti l’acqua ha raggiunti livelli molto alti. La Protezione Civile della Regione Calabria, lo ricordiamo, nella giornata di ieri aveva diramato l’allerta meteo rossa nella zona ionica cosentina dove anche le scuole oggi sono rimaste chiuse. Forti disagi alla circolazione e ai piani bassi delle abitazioni.

Notizia in aggiornamento.

Alluvione a Corigliano-Rossano, il Movimento NOI denuncia l’incapacità politica

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – «Nonostante una inchiesta sulle spalle che coinvolge centinaia di soggetti, condotta dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, continua il disinteresse per la sicurezza territoriale di Corigliano-Rossano. Lo afferma l’Avv. Alfonso Rago, Referente per il territorio del Movimento cattolico NOI. Abbiamo a che fare con una classe politica allo sbando e un’organizzazione istituzionale da ricostruire completamente, perché si possa parlare di reale attenzione verso la nuova Città unica. Due giorni addietro, ancora una volta e fortunatamente senza vittime, la pioggia ha nuovamente flagellato intere aree che dovrebbero essere poste subito in sicurezza. Le immagini parlano da sole. Abbiamo necessità immediata di un cambio di passo, di una forte presa di coscienza, di uscire fuori da questa sorta di “bolla” nella quale tutto è possibile ma anche il contrario di tutto. La nostra domanda è rivolta alla Provincia di Cosenza nella persona del Presidente Franco Iacucci e al Presidente della Regione Calabria Gerardo Mario Oliverio: vi pare che si possa continuare in questo modo? Vi sembra modo di affrontare le emergenze? Credete che una conferenza stampa dopo l’altra, disastro dopo disastro sia la cura necessaria?».

 

Corigliano-Rossano, due arresti per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Nell’arco della serata di sabato, il personale della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Corigliano-Rossano ha tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di stupefacente ai fini dello spaccio, C. D. cl. 86, con numerosi precedenti penali e di polizia specifici, attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, e la compagna D. A. cl.96. A seguito di attività investigative, il personale della polizia giudiziaria del Commissariato di P.S., venuto a conoscenza che gli stessi continuavano nell’attività di spaccio nella propria abitazione in area Corigliano, procedeva ad una perquisizione domiciliare a carico dei due soggetti, a seguito della quale venivano rinvenuti e sequestrati: due bilancini di precisione, circa 60 gr. di  marijuana pronta per la cessione e 70 euro in banconote di piccolo taglio, verosimilmente provento dell’attività di spaccio. Inoltre, all’atto della perquisizione, gli operatori di polizia trovavano nell’abitazione un ragazzo, cl.83, che aveva appena acquistato della sostanza stupefacente per uso personale. Visti gli elementi di reità raccolti, l’acquirente veniva deferito all’Autorità Amministrativa ai sensi all’art. 75 Dpr 309/90, mentre il C. e la compagna, che presso la propria abitazione aveva approntato un vero e proprio supermercato per lo spaccio, venivano tratti in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. Informato, il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, dopo le formalità di rito, ha disposto che C.D, già sottoposto agli arresti domiciliari, venisse tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari e la compagna sottoposta agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima.

 

 

Tragico incidente a Corigliano-Rossano, una vittima e un ferito

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – È di una vittima e un ferito il bilancio del tragico incidente avvenuto questa notte lungo la strada che conduce al centro storico di Corigliano. I due viaggiavano a bordo della moto di proprietà della vittima quando, per cause ancora sconosciute, il guidatore, il 27enne Vincenzo Strigaro, ha perso il controllo della moto impattando dapprima contro un’auto e successivamente contro un palo della luce per poi schiantare al suolo. Dai rilievi effettuati delle forze dell’ordine pare che i due non indossassero il casco. Il guidatore è morto sul colpo; l’altro giovane, dopo esser stato soccorso dal personale del 118, è stato trasportato presso l’ospedale “Guido Compagna” dove poco dopo è stato dimesso.

(Immagine di repertorio)

Detenzione di droga ai fini di spaccio, due arresti

CORIGLIANO – ROSSANO (CS) Nel pomeriggio di ieri personale del Commissariato di P.S. di Corigliano-Rossano, Polizia Giudiziaria, ha tratto in arresto in quel Comune, in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Z.O.A. e L.S. entrambi di anni 18 e residente in quel Centro.

Nel corso di controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato il vasto territorio del comune di Corigliano-Rossano, mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, veniva effettuata una perquisizione veicolare e domiciliare a carico dei due soggetti.

Inizialmente gli operatori di polizia decidevano di effettuare la perquisizione dell’auto a bordo della quale gli arrestati sostavano in una strada del centro cittadino, in quanto insospettitisi dall’atteggiamento circospetto tenuto dai due.

Nell’occasione venivano rinvenuti e sequestrati circa 20 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, pronta per essere ceduta ed occultata all’interno di un barattolo di gel per capelli collocato sotto il sedile dell’auto. Presso il domicilio di uno dei due, invece, veniva rinvenuto un bilancino di precisione. Alla luce degli elementi raccolti i succitati Z.O.A, e L.S. venivano tratti in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Coltivazione della sostanza stupefacente, un arresto

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Colto in flagranza di reato per la coltivazione della sostanza stupefacente. Nel pomeriggio di ieri, il personale di Polizia ha tratto in arresto P.P. con diversi precedenti penali per reati specifici. Il 36enne è stato sottoposto ad un controllo presso la propria dimora.

Coltivazione nascosta da una fitta vegetazione

Nel corso di alcuni controlli, mirati alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, sono state rinvenute alcune piante verdi di canapa indiana. La loro altezza è di circa 3 metri: il materiale è stato posto sotto sequestro. La canapa coltivata è stata ritrovata in un terreno adiacente all’abitazione dell’uomo. Inizialmente l’arrestato cercava di eludere il controllo nel proprio terreno. Gli operatori, a seguito della perquisizione, hanno scoperto la piantagione che era stata occultata da una fitta vegetazione (foto di repertorio).

Non solo calcio per il Memorial Caputo

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Un memorial di festa e calcio quello andato in scena a Rossano, domenica scorsa, e intitolato all’indimenticato mister “Giuseppe Caputo”.

Svoltosi in contrada Petra, presso i campi “Il Gatto e la Volpe”, l’evento è stato voluto e programmato dall’Asd Corigliano Rossano Futsal femminile.

Il neo club in rosa, in fase di costituzione tecnico-societaria, parteciperà al prossimo torneo di serie C regionale con importanti ambizioni. Tra i tanti profili in fase di valutazione, lo staff del presidente Francesco Galati ha voluto rendere omaggio ad una notevole figura del mondo calcistico calabrese come quella di mister Caputo.

L’evento è stato pianificato in ogni dettaglio con tanto di momento iniziale dell’evento dedicato al ricordo.

Prima delle gare, infatti, Francesca Stancati, ex calciatrice e attuale delegato provinciale Coni, ha fatto i complimenti e gli auguri alla nascente società jonica e omaggiato il tecnico Caputo. Particolare e toccante un passo del pensiero della Stancati: «Il nostro amato mister non ci ha insegnato solo calcio ma ad essere leali, corrette e persone e calciatrici migliori. Se avesse avuto la possibilità il calcio femminile in Calabria sarebbe decollato seriamente. Grazie a Lui e alla sua famiglia per noi parte integrante». E con i suoi insegnamenti mister Caputo ha saputo farsi apprezzare lasciando un segno profondo in ognuna delle sue allieve. A dieci anni dalla sua prematura scomparsa, in carriera ha avuto esperienze importanti nel calcio donne con Olimpica Corigliano e Real Cosenza tra B e A-2. Grande emozione anche nella famiglia e in particolare nella moglie Angela Sprovieri presente e partecipativa all’iniziativa insieme ai figli Demetrio e Errico.

Il Memorial

Sei le squadre aderenti alla manifestazione calcistica divise in due gironi da tre. Le due squadre vincitrici dei raggruppamenti Olimpiche e Guerriere d’oro si sono affrontate in finale.

Il successo è andato alla formazione “Olimpicheche si è imposta per 3 a 0 e composta da ex allieve di mister Caputo. A margine dell’ultimo atto targa ricordo dell’Asd Corigliano Rossano con su scritto “In Ricordo di un Grande Uomo di Vita e di Sport” alla moglie Angela che a sua volta ha premiato con medaglie tutte le calciatrici. Alle prime classificate sono andate anche i trofei consegnati dalla piccola Desiree Galati. Regalo gradito la maglia rosa della Nazionale autografata dalle allieve di mister Caputo e donata alla moglie Angela e ai figli unitamente al gagliardetto del Coni rappresentato dalla stessa delegata Stancati. Il presidente dall’Asd Corigliano Rossano Futsal Francesco Galati, invece, ha ringraziato tutte le partecipanti e tutti i convenuti che hanno reso possibile la riuscita del memorial

Corigliano-Rossano, Abate: «Varie discariche a cielo aperto sul territorio»

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il Movimento 5 Stelle ha denunciato la situazione di abbandono in cui versa il territorio del nuovo comune unico Corigliano-Rossano. Il 14 agosto, precisamente, la senatrice Rosa Silvana Abate ha invitato il viceprefetto e commissario prefettizio di Corigliano Rossano Emanuela Greco a visitare insieme a lei città, frazioni e contrade. «Su tutto il territorio cittadino – ha spiegato la senatrice pentastellata – ci sono una serie di discariche a cielo aperto su diverse aree del lungomare. In generale, su tutto il territorio, sugli argini del fiume, persino per andare a fare il bagno al mare, cittadini e turisti devono scavalcare rifiuti anche speciali e pericolosi come lampadine, televisori e lavatrici». La situazione è difficile perché i cumuli di buste della spazzatura creano molti disagi anche da punto di vista ambientale ed estetico. Il viceprefetto Greco e la senatrice Abate sono state protagoniste di questo tour esplorativo del territorio anche per rinsaldare una collaborazione che sia mirata solo a risolvere i disagi di bagnanti e imprenditori balneari del territorio. «Ringrazio il commissario Greco – ha spiegato la Abate – per l’impegno che ha preso nel risolvere immediatamente questi problemi che attanagliano Corigliano-Rossano visto anche il fatto che  siamo in piena estate. Dal canto nostro- chiude la senatrice 5stelle – possiamo dire che continueremo a vigilare il territorio. Stiamo studiando la documentazione per capire se ci siano state inadempienze da parte di chi doveva pulire e bonificare le aree e non lo ha fatto. Allo stesso tempo bisogna sensibilizzare i cittadini e trovare dei sistemi per far sì che gli incivili vengano puniti e multati». 

Corigliano-Rossano, il 20 agosto in scena “Il malato immaginario” della compagnia IBaki

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – Il 20 agosto, nella splendida cornice del Chiostro di “Palazzo San Bernardino”, a Corigliano-Rossano, nell’ambito della IV edizione di “Quadrato in scena”- Mostra Nazionale D’arte del Teatro Italiano, promossa dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) provinciale di Cosenza, si esibirà il Gruppo Teatrale iBaki- Associazione Juovi Santu” di Mendicino con “Il Malato immaginario” di Molière.
Lo spettacolo ha registrato un ottimo successo di pubblico e di critica in occasione del debutto.
Il Gruppo teatrale “iBaki” ha già portato in scena lo spettacolo, presso il Teatro Comunale di Mendicino, il 23 ed il 24 Giugno ed il 6 luglio presso l’Arena“Mia Martini” di Castiglione Cosentino, nell’ambito della rassegna teatrale FITA 2018.
Il Gruppo Teatrale “iBaki”, figlio delle Associazioni Culturali “Juovi Santu” di Mendicino e “Maschera e Volto”, nasce dal desiderio di un gruppo di allievi del laboratorio teatrale, condotto dalla regista e teatroterapeuta Imma Guarasci, di sperimentare le tavole del palcoscenico.

IL CAST

Luigi Gaudio interpreta Argan, il “Malato immaginario”; Maria Rosa Gaudio, Antonietta, l’astuta serva di casa; Mike Gaudio è il Notaio Bonafede ed il neodottore Tommaso Cagherai; Rita De Cicco veste i panni della sorella di Argan, Beralda e della moglie del Dott. Cagherai, (entrambi i personaggi, concepiti nell’opera di Molière al maschile, in questo allestimento, sono stati resi al femminile); Monica Rossi interpreta Belina, la moglie, in seconde nozze di Argan; Caterina Luci, Angelica, primogenita di Argan; Patrizia Fancellu, Luisona figlia minore del malato immaginario; Alessandro Bartoletti è Cleante, l’innamorato della bella Angelica ed il dott. Aulenti, il terribile farmacista; Tonino Perricone, il dott. Cagherai, è sapientissimo medico di Argan.

IL GRUPPO TEATRALE IBAKI

La denominazione del gruppo teatrale “iBaki” rievoca simbolicamente le metamorfosi del baco da seta ed è un omaggio a Mendicino: Città della seta.
I bachi da seta, originariamente bruchi, attraverso la loro “bava” creano, intorno al proprio corpo, un bozzolo. Questo diviene, nel corso delle loro metamorfosi, un habitat naturale, che abitano fino alla trasformazione finale che li muta in agili ed eleganti farfalle.
In tale stadio i bozzoli, vengono lavorati dall’uomo, che ne ricava il preziosissimo filo di seta.
L’idea che ha ispirato gli allievi-attori del gruppo teatrale “iBaki” nel corso del tempo laboratoriale era ed è proprio questa.
Spinti dal desiderio di mettere in scena un’opera teatrale importante, quale il “Malato immaginario” di Molière, da un iniziale stato larvale, con la sola esclusiva grezza capacità di rappresentare dei personaggi, attraverso l’esperta guida della regista Imma Guarasci, “iBaki”sono divenuti interpreti consapevoli dei propri limiti e capacità.
Il “malato immaginario”, secondo la visione registica, è “figlio” di ogni tempo.
Argan avverte un infantile bisogno di comprensione e di attenzioni da parte delle donne che lo circondano; in realtà non è affatto malato: ogni dolore è frutto della sua fantasia.
Appollaiato su due troni, impartisce ordini dal seggiolone (età infantile) e dalla poltrona rossa (età adulta), e si illude di essere considerato dagli altri solo perché piagnucola, mentre tutti ruotano intorno a lui.
La sua ipocondriaca, nata dal desiderio di attirare l’attenzione delle donne-madri che si alternano sulla scena (Antonietta, Belina, Beralda,Angelica, Luisona) lo conduce alla scoperta dei reali affetti di cui è circondato e lo convince a curare la “parte realmente malata” della sua famiglia, consentendo a se stesso di guarire e ad accettare l’amore tra la figlia Angelica e Cleante.
Alla fine, il suo premio consisterà nella proclamazione a dottore proprio in casa sua (attraverso una farsa ideata dall’ironica e astuta Beralda) , tra il compiacimento dei propri familiari, e le “malattie” di cui si credeva affetto miracolosamente ed improvvisamente scompaiono.
Le scenografie, ideate e realizzate da tutti i componenti del gruppo teatrale, rappresentano simbolicamente la stanza dei giochi di Argan ed idealmente una casa di inizio XVIII secolo.
I costumi di scena, magistralmente realizzati dalla costumista Natalia Kotsinska, sono ispirati ai personaggi del repertorio de la“Comédie Française” ed alle maschere della “Commedia dell’Arte” e catapultano gli spettatori nella Parigi del 1600.
Le musiche di scena e gli intermezzi musicali, nella versione di “Les Arts Florissants”, diretta da William Christie, sono una riproposizione delle musiche originali composte da M.A. Charpentier per la “Prima” de“La Malade imaginaire” – Musique et danses pour la comèdie de Molière (Paris 1673).