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Tragico scontro sulla 106 a Corigliano Rossano: un morto e diversi feriti

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – “Lunghe code e rallentamenti in uscita verso Sud di Contrada Toscano nel comune di Corigliano-Rossano (CS) a seguito dell’ennesimo tragico scontro mortale. Nel sinistro ha perso, infatti, la vita un lavoratore e pare vi siano altri feriti di cui non sono al momento note le condizioni”. Lo riporta il presidente di Basta Vittime sulla 106, Fabio Pugliese.

“Massima attenzione! Sul posto sono presenti le forze dell’ordine. Nel raccomandare la massima prudenza a quanti percorrono la famigerata e tristemente nota “strada della morte” in Calabria colgo l’occasione per esprimere un messaggio di cordoglio ai Familiari della vittima”.

Molestie senza sosta alla ex e ai figli: scatta l’arresto per un 64enne di Rossano

CORIGLIANO ROSSANO (CS) Personale del Commissariato di P.S. Corigliano – Rossano, nella giornata di ieri,  ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla p.o.,  a carico di un 64enne di Rossano, ritenuto responsabile del delitto di maltrattamenti in famiglia , nei confronti della sua ex moglie e dei propri figli.

In particolare, le indagini hanno permesso di ricostruire le ripetute minacce e molestie poste in essere dall’uomo verso i congiunti, vessati con condotte persecutorie, imputandogli senza alcun motivo il fallimento della sua vita lavorativa.

 Tale condotta ha cagionato nel tempo paura e timore all’interno dell’ambito familiare,  tanto da indurli a vivere altrove al fine di sfuggire alle continue condotte aggressive.

Il predetto ha più volte trasgredito agli obblighi impostigli, ragion per cui , il GIP presso il Tribunale di Castrovillari (CS) ha accolto la richiesta di aggravamento ed ha applicato la misura cautelare, sottoponendolo al regime degli arresti domiciliari.

Corigliano-Rossano, 17enne muore al rientro dall’ospedale: si indaga su decesso

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Dramma nel cosentino. E’ deceduta dopo essere stata mandata a casa dall’ospedale ‘Guido Compagna’ Marta, studentessa liceale decededuta a soli 17 anni. Un caso di morte sospetta che ha portato i carabinieri ad avviare mirate indagini. Secondo quanto emerso infatti, l’adolescente a casa avrebbe accusato forte vomito e diarrea. I genitori avevano quindi deciso di portarla al Pronto Soccorso dell’ospedale ‘Compagna’ di Corigliano. Qui i sanitari, dopo aver prestato le prime cure sanitarie, l’avrebbero successivamente dimessa ma le condizioni della giovane una volta tornata a casa, sarebbero nuovamente peggiorate.

I genitori hanno provato a portare la figlia per la seconda volta in ospedale ma purtroppo Marta era già priva di vita. Al momento non è stato deciso se sul corpo della 17enne sarà disposto l’esame autoptico. Secondo quanto emerso pare che la 17enne soffrisse di patologie pregresse, ma non è stato possibile chiarire se siano legate al malore che ha portato al decesso.

Sparatoria in un circolo a Corigliano: due feriti trasportati in ospedale

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – I Carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due persone, conviventi Natalino Pirro, di 47 anni, e Larisa Parvanova, di 51, di nazionalità bulgara, e già nota alle forze dell’ordine. I due sono accusati di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco clandestina. L’attività investigativa dei carabinieri ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria le responsabilità dei due, ritenuti direttamente coinvolti nel duplice ferimento, a colpi di fucile, di un 50enne e di un 58enne del posto. I fatti risalgono alla serata in Piazza Vittorio Emanuele, centro dell’area urbana di Corigliano.

Da una prima ricostruzione dei fatti, l’evento sarebbe scaturito al termine di pregresse discussioni, per futili motivi, con alcuni dei presenti all’interno del circolo ricreativo “La Torre”. I feriti sono stati trasportati dal 118, intervenuto sul posto, presso l’Ospedale di Rossano per le cure del caso. I carabinieri in poche ore, hanno raccolto gravi elementi indiziari a carico dei due indagati; il tutto sorretto dalle testimonianze rese dalle vittime.

A conclusione dell’attività, entrambi i responsabili sono stati sottoposti a fermo e portati  presso la Casa Circondariale di Castrovillari a disposizione della Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Procuratore Alessandro D’Alessio.

Ennesima escalation criminale a Corigliano-Rossano: in fiamme due auto e un furgone

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Due auto ed un furgone sono andati distrutti nella notte a causa delle fiamme, probabilmente appiccate in maniera dolosa. E’ accaduto nell’area dello scalo di Corigliano in via Fontanelle. Le autovetture e il furgone erano parcheggiati vicini. Sul posto i vigili del fuoco per spegnere l’incendio e i carabinieri per gli accertamenti, che hanno sentito i proprietari dei mezzi. Altri elementi potrebbero arrivare dalla visione di eventuali immagini di impianti di videosorveglianza.

Investito da un’auto in transito, morto un uomo a Corigliano

CORIGLIANO ROSSANO (CS) –  Tragico incidente stradale a Corigliano Rossano. Un uomo di nazionalità lituana dopo essere stato investito, per cause in corso di accertamento, da un’auto in transito.

Il fatto è avvenuto lungo la via Provinciale nell’area urbana di Corigliano. Il conducente della vettura si è fermato per prestare soccorso. Immediato è stato l’intervento di un’ambulanza del servizio di emergenza 118 che ha trasferito il ferito nell’ospedale di Rossano, dove l’uomo è deceduto poco dopo in seguito alla gravità delle ferite riportate. Sul posto per effettuare i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, sono intervenuti i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano.

Anche a Corigliano parte l’Oktoberfest, un week-end di festa tra birra, musica e prelibatezze

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Ritorna dopo due anni di assenza, l’Oktoberfest made in Corigliano. In programma per sabato 24 e domenica 25 settembre, l’evento è stato predisposto, come consuetudine, dallo staff dell’associazione “Solo Cose Buone” coordinata da Salvatore Luca Pezzo, Gianni Cavallo e Cosimo Abbruzzese. Dopo aver animato la via del gusto, nella “Notte d’Estate” ai piedi del castello lo scorso agosto, l’allegra comitiva di “Solo Cose Buone” ripropone la manifestazione cittadina regina di inizio autunno. Nella location antistante al Gallery Cafè, a contrada San Francesco d’Assisi allo scalo di Corigliano, sarà allestita la via della street food. Evento ispirato alla più conosciuta festa tedesca dove protagonista sarà ovviamente la birra in tutte le sue varietà, colori e gradazioni. Ad accompagnare la festa della cervogia, come veniva chiamata la birra in antichità, vi saranno tante leccornie culinarie, originale musica e gadget. Nella street food numerosi gli stand pronti ad offrire le bontà più classiche e fantasiose: dalle ciabbattine con salsicce calabresi e würstel tedeschi, pancetta, passando al più tipico “pipi e patati”, i fritti, i tradizionali cullurielli dolci, e la puffinella sfornata al momento dal maestro pizzaiolo Carmine Fontana, altro membro storico dell’associazione organizzatrice. In bella vista quest’anno vi sarà anche l’attrattiva carrozza bavarese mentre sarà allestita anche l’area baby parking, in un apposito spazio chiuso, adibita per l’animazione a cura dello staff “Genni Curino” con tante attrazioni per i più piccoli. Vibrante sottofondo sonoro, nella serata di sabato, affidato all’originale “Tillband Jazz”, già noto gruppo musicale itinerante in arrivo dalla Sila catanzarese. Band composta da ben cinque scatenati musicisti che con i loro ritmi coinvolgeranno il pubblico presente in sfrenati balli e canti grazie al proprio ampio repertorio. Il leader della “Tillband Jazz”, Giovanni Garcea (alias Tilly), è un musicista dal talento estroverso che ha partecipato anche a numerosi eventi televisivi riscuotendo diversi successi. In entrambe le serate, di sabato e domenica, spazio anche ai gruppi locali che suoneranno e allieteranno altri momenti. Nona edizione dell’Oktoberfest coriglianese pronto a riprendere il volo e a riabbracciare il grande pubblico che, già in passato, ha sempre condiviso con entusiasmo questo immancabile appuntamento. (foto repertorio)

Cr. Fiorent.

Cento scienziati da tutto il mondo approdano a Corigliano-Rossano

COSENZA – È un grande successo di iscritti quello registrato per la settimana internazionale dedicata alla fisica subnucleare e delle particelle elementari che parte sabato 24 settembre e che si protrarrà fino al 30. Sono, infatti, un centinaio i fisici e le fisiche che arriveranno sulle coste ioniche di Corigliano Rossano per partecipare al prestigioso Workshop Internazionale “Diffraction & Low-x 2022”. Soddisfazione per il Dipartimento di Fisica dell’Università della Calabria che, insieme all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Gruppo Collegato di Cosenza) e a The University of Kansas, ha organizzato tutto alla perfezione presso il BV Airone Resort per accogliere gli autorevoli ospiti provenienti da Istituti di America, Europa e Asia. L’evento, sponsorizzato da ExtreMe Matter Institute (EMMI), da CERN e Darmstadt (Germania) e patrocinato dal Consiglio regionale della Calabria (anche sponsor), ha come obiettivo quello di favorire l’interazione tra ricercatori/trici di fama internazionale nel campo della fisica subnucleare e delle particelle elementari, sia in ambito sperimentale che teorico, per confrontarsi sulle più interessanti problematiche della struttura adronica delle interazioni nucleari forti e della teoria che le descrive, la “cromo-dinamica quantistica (QCD)”.

Particolare attenzione, inoltre, è stata posta al territorio con l’apertura alle scuole. Infatti, saranno ben due gli istituti scolastici che parteciperanno alla settimana scientifica di Corigliano Rossano che, proprio in questi giorni, sarà l’unico posto al mondo ad avere questa concentrazione di scienziati/e a discutere di “fisica delle interazioni forti”. In particolare, quindi, parteciperanno 6 studenti selezionati del Liceo “A. Volta” di Reggio Calabria e 6 del Polo Liceale di Rossano. «Lo scopo -precisano gli organizzatori- è quello di far vedere come funziona il mondo della ricerca da dietro le quinte».

I 12 studenti avranno l’onore di seguire la lezione introduttiva che sarà tenuta dal prof. Christophe Royon, francese di nascita ma docente presso la University of Kansas, insignito in questi giorni della medaglia d’oro della Società di Fisica Messicana. I lavori inizieranno domenica mattina alle 8.30 con il discorso inaugurale di accoglienza che sarà tenuto dal prof. Alessandro Papa del Dipartimento di Fisica cosentino.

Corigliano Rossano, un’arsenale di armi e oltre 400 proiettili scoperti in un casolare

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Si comunica, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente riconosciuto, che i Carabinieri della Sezione Radiomobile dal Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano (CS), nell’ambito delle attività di controllo del territorio, hanno rinvenuto un arsenale di armi e munizioni nascoste all’interno di un casolare abbandonato, sito nell’area urbana di Corigliano Rossano, località Fabrizio Grande.

Più precisamente, l’attività in argomento ha consentito di pervenire al sequestro di diversi fucili da caccia, di pistole a tamburo ed automatiche di vario calibro, di svariato munizionamento (oltre 400 proiettili di vario calibro) nonché di una mitraglietta di fabbricazione Ceca del tipo Skorpion cal. 7,65. 

Le armi, tutte in buono stato di conservazione, risultavano imballate con nastro adesivo ed opportunamente oleate e pronte a fare fuoco.

Del sequestro è stata notiziata, nell’immediatezza, la Procura della Repubblica di Castrovillari, coordinata dal Procuratore Alessandro D’Alessio. Nei prossimi giorni, sulle armi recuperate si svolgeranno le verifiche necessarie.

Crudeltà a Corigliano Rossano, sadismo e violenze a disabili. 3 arresti

CORIGLIANO ROSSANO (CS) – I carabinieri hanno eseguito a Corigliano Rossano 3 misure cautelari nei confronti di educatori e assistenti sociosanitari di un centro diurno specializzato nell’assistenza di persone fragili dell’area urbana di Rossano per maltrattamenti ai pazienti, in particolare persone con disabilità. I tre soggetti, due operatori sociosanitari ed un educatore di una onlus, sono finiti agli arresti domiciliari. Le vittime sono tutti ragazzi diversamente abili che erano stati fatti oggetto di offese, vessazioni e violenze sia fisiche che psicologiche. Sarebbero almeno 7 le persone sottoposte ai maltrattamenti e le indagini sono partite nell’autunno del 2021.

Un clima di terrore e crudeltà
Gli arrestati maltrattavano ciascuno con diverse azioni, le persone offese, ragazzi diversamente abili seguiti di un centro diurno con sede a Rossano, a loro affidati per ragioni di cura, educazione, vigilanza e custodia. L’inchiesta, coordinata da questa Procura della Repubblica è scaturita da una complessa attività infoinvestigativa posta in essere dai militari del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, ed ha permesso di evidenziare, a livello di gravità indiziari, il clima di terrore e crudeltà a cui erano sottoposti le vittime all’interno di una onlus per l’assistenza delle persone disabili operante nell’area urbana di Rossano.

L’indagine, sviluppata attraverso attività tecniche (audio-video) e correlati servizi di osservazione, ha consentito di ricostruire a livello di gravità indiziaria. Nel mirino dei carabinieri sono finiti due operatori sociosanitari ed un educatore di una onlus con sede nell’area urbana di Rossano specializzata nell’assistenza di persone diversamente abili mentre sono state identificate sette persone offese.

Sadismo, vessazioni e intimidazioni
La condotta posta in essere dagli indagati riguarda un periodo che va dall’autunno 2021 all’aprile di quest’anno, e le indagini hanno cosentito di:

– evidenziare i plurimi comportamenti vessatori, mortificanti, violenti e degradanti posti in essere nei confronti degli ospiti disabili della struttura per disabili oggetto di investigazione, i quali acquistano maggiore gravità, in quanto realizzati proprio da coloro che avrebbero dovuto tutelare persone caratterizzate da particolare fragilità psichica;

– documentare il sistematico riscorso all’intimidazione ed alla violenza per mantenere il controllo della struttura, i cui tratti di violenza e crudeltà hanno ingenerato un vero e proprio clima di terrore tra i ragazzi, al fine di consolidare il proprio potere all’interno della struttura, alternando minacce, aggressioni vere e proprie, nonché la famigerata “terapia del dolore”, utilizzata in particolare su una delle vittime, non solo per scopi educativi ma per sfogare – da parte di uno degli arrestati – i propri istinti sadici;

– accertare che le condotte poste in essere dagli indagati sono da considerarsi tutt’altro che episodiche, costituendo viceversa un modus agendi dagli stessi reiterato in numerose e recentissime occasioni.

Gip: “un sistema piegato agli istinti personali e sadici di uno degli indagati”

Nel corso delle investigazioni si è evidenziata la drammaticità delle condizioni delle persone particolarmente fragili, ritenute, nelle valutazioni incidentali sin qui compiute, vittime innocenti di un sistema che il GIP non esita a definire piegato agli istinti personali e sadici di uno degli indagati. Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti nelle proprie abitazioni al regime degli arresti domiciliari, a disposizione di questa Autorità Giudiziaria.