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La commedia brillante, scritta dal presidente di Con-Tatto Francesco Caligiuri e da Anna Carrieri

Screenshot_2015-05-29-23-37-54-1Tutto esaurito al Teatro Valente di Corigliano per la rappresentazione di “Matrimonij e Viscuvat…e ru ciel su destinati”, portata in scena domenica scorsa 24 maggio dall’Associazione teatrale e culturale Con-Tatto. Uno spettacolo ironico e pieno di spunti di riflessione, che ha deliziato gli spettatori i quali hanno apprezzato l’esibizione godendosi una serata di sano divertimento. La commedia brillante, scritta dal presidente di Con-Tatto Francesco Caligiuri e da Anna Carrieri, scrittrice e autrice teatrale, intende offrire un momento di riflessione sul rapporto di coppia, sull’amore e sull’amicizia. La storia narra di una coppia innamorata e di un periodo di leggera crisi, dovuta alla “negligenza” di entrambi che, dando per scontata la presenza del partner, rischiano l’appiattimento della stessa vita  coniugale. Due amici si prodigano per far capire alla coppia che è soltanto un momento. Tra i vari stratagemmi decidono di interpellare Gino, un amico idraulico che dovrà fingersi specialista della coppia.  Gino inizialmente rifiuta la proposta bizzarra, ma poi si lascia convincere improvvisandosi  specialista della coppia. “Noi  di Con-Tatto – afferma il presidente Francesco Caligiuri – siamo convinti del fatto che tutti abbiano bisogno di tutti, perché tutti non possono fare tutto. Ecco perché  siamo da sempre propensi  a ogni forma di collaborazione per l’arricchimento individuale e collettivo. Ad Anna Carrieri diciamo grazie, soprattutto perché noi giovani abbiamo bisogno di persone che credono in noi, sostenendo le nostre passioni e nutrendo le nostre aspettative”. La serata, che ha goduto del patrocinio del Comune di Corigliano Calabro, è stata presentata da Ida Lefosse mentre sul palcoscenico si sono esibiti: Francesco Caligiuri, Teresa Guagliardi, Giovanni Berardi, Maria Giovanna Caruso, Natale Laurenzano, Angela Carandante, Fabio Belgrado; Claudio Belgrado (responsabile audio e luci). 

Il 26 maggio la Lectio Magistralis del Senatore Pietro Ichino

Stampa A Corigliano il prossimo 23 maggio la la Lectio Magistralis del Senatore Pietro Ichino .Perché? Il mestiere più importante del sindacato del XXI secolo è questo: guidare i lavoratori nella selezione e valutazione del miglior piano industriale innovativo, dell’imprenditore più affidabile e più capace di attuarlo, da qualsiasi parte del mondo venga, e negoziare con quest’ultimo a 360 gradi la scommessa comune su quel piano. Proprio quello che alcuni sindacati seppero fare nel 2010 alla Fiat; e quello che i sindacati dei lavoratori di Alitalia fecero malissimo nel 2008. Se l’Italia oggi è drammaticamente chiusa agli investimenti stranieri non è soltanto a causa dei difetti della giustizia, della burocrazia, delle infrastrutture, ma anche perché, sia sul piano istituzionale, sia su quello culturale, il nostro sistema delle relazioni industriali ha in molti modi ostacolato quella scommessa comune a 360 gradi tra i lavoratori e il buon imprenditore che viene da fuori.

Finali Csen nello Jonio cosentino

Successo sul versante jonico per le finali del torneo Csen. Al “Santa Forza Ragazzi Pulcini(1)Maria ad Nives di Schiavonea” ultimo atto, della competizione stagionale del circuito sportivo, predisposto dalla giovane delegazione schiavoneota con la supervisione della scuola calcio Forza Ragazzi di Valentino Guerriero e Salvatore Pipieri. Coro unanime di soddisfazioni per gli organizzatori per un totale di 380 giovani calciatori presenti impegnati in mini gare e con la direzione degli arbitri , Csen Cosenza, Sergio Perrone e Massimo Bennardo. Ospite d’onore mister Eligio Nicolini, ex calciatore tra serie A e B, negli anni ’80- ’90. Manifestazione, voluta dal presidente provinciale Csen, Dino Gagliardi, in sinergia con lo staff della Forza Ragazzi, e nella fattispecie gli allenatori Franco Celi, Gaetano Iuele, Alfonso Curatolo, Alfonso Celestino e Mauro Pisani. Tra gli altri del pool organizzativo anche i membri della segreteria con Michele Paldino e Peppino Campolo e i collaboratori Aldo Alfano, Rino Algieri, Salvatore De Marco, Francesco Aversente, Gaetano Guerriero e Giuseppe Longobucco. Per il torneo giocato, nella categoria Esordienti Forza Ragazzi prima nei gironi A e B, nella stagione regolare, mentre nella finale vinca la squadra A per 3 a 2 con gol di Paranzella, Felicetti T. e Cattaneo, doppietta di Fusaro per la formazione B. Finale divisione Pulcini sempre alla Forza Ragazzi con il punteggio di 6-1 sulla MM Club Cantinella di mister Molinari con doppietta di Guerriero e Curatolo e gol di Fiore e Gallina, per il Cantinella Filodoro. Per il terzo e quarto Geos Trebisacce e Folgore Cariati per gli Esordienti e Morano contro Folgore Cariati per i Pulcini. Finale Coppa “Fair Play” disputata tra Atletico Rossanese e Sorrento Mirto.

Manifestazione No Triv: FAI CISL soddisfatta

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Tanti lavoratori   hanno partecipato ieri all’iniziativa di mobilitazione contro le trivellazioni nel mare Jonio Calabrese, svoltasi a Corigliano Calabro (CS), per contribuire ad evitare uno scenario catastrofico, sia in mare che nell’entroterra.

Soddisfazione per l’ottima riuscita della mobilitazione è stata espressa dal Coordinatore Regionale della Fai Cisl Pesca Daniele Gualtieri e dai Segretari Generali presenti della Fai Cisl di Cosenza Michele Sapia e di Catanzaro Crotone Vibo Valentia Francesco Fortunato, che hanno voluto anche esprimere un forte ringraziamento a tutti i lavoratori che hanno partecipato alla manifestazione .

Con la mobilitazione odierna -ha dichiarato Gualtieri- abbiamo voluto ridare attualità alle diverse emergenze di tutti i comparti: agricoltura, pesca, agroalimentare, turismo,  sollecitando la definizione di un piano nazionale e regionale per la tutela, salvaguardia e la messa in sicurezza dei territori che non possono ulteriormente essere penalizzati dalla realizzazione del progetto delle trivellazioni, che non solo creerebbe danni per l’ambiente circostante, ma anche per le inevitabili ripercussioni negative ai comparti stessi.

Per queste ragioni oggi la Fai Cisl insieme alla  società civile, ai tanti sindaci presenti, alle associazioni di categoria, ha detto no a gran voce alle trivelle, ma ha detto si alla tutela del territorio, dell’ecosistema marino, delle tante piccole e medie aziende agroalimentari e della pesca  che sono presenti in questa Regione e contribuiscono fortemente all’economia del territorio.

Vi è la necessità di rilanciare  il settore pesca eliminando le grandi contraddizioni che vi sono, mentre la normativa europea è sempre più restrittiva, a nostro avviso sbagliata,  con il divieto di alcune specie per garantire la riproduzione, il Governo Renzi decide di sfruttare il nostro territorio senza interpellare  istituzioni locali e  parti sociali causando danni enormi all’ecosistema marino e all’intero territorio.

Riteniamo che la politica regionale e nazionale non possa non tener conto delle peculiarità e specificità del nostro territorio, sostenendo la piccola e la grande pesca, fondamentali per lo sviluppo dell’intera filiera e dell’indotto.

Abbiamo il dovere di far capire al Governo Nazionale e Regionale  la rilevanza dell’agricoltura, della pesca, dell’agroalimentare, settori trainanti dell’economia regionale, in campo economico per tutto quello che ci offrono e la necessità di varare un Piano industriale che, mentre tuteli il lavoro, solleciti la volontà e la capacità delle cooperative di pesca, della aziende agricole e alimentari di fare sistema, rafforzando la qualità e la sicurezza alimentare, sviluppando la competitività e intensificando la ricerca e l’innovazione per guadagnare nuovi mercati”.

Non ci può essere sviluppo sostenibile senza tutela del territorio e del mare.

Fusione Rossano-Corigliano, le parole di speranza del sindaco Antoniotti

ROSSANO (Cs) –

Nella seduta consiliare di oggi pomeriggio, convocata dal presidente dell’Assise Vincenzo Scarcello, per deliberare l’avvio dell’iter delle procedure burocratiche per la fusione dei Comuni di Rossano e Corigliano, il sindaco di Rossano Giuseppe Antoniotti si è espresso con queste parole: “La fusione dei Comuni di Rossano e Corigliano è l’unica via perseguibile per rilanciare le aspettative di sviluppo e per rafforzare la strategicità politica di questo territorio, ma è soprattutto l’unica strada da percorrere con responsabilità e lungimiranza per ridare speranza e un futuro certo alle nuove generazioni. La strada verso la costruzione di questa nuova entità è giusta soprattutto perché crea condizioni nuove e migliori in questo territorio. Certo, il cammino verso la fusione, sulla concretizzazione della quale l’ultima parola spetterà al popolo rossanese e coriglianese attraverso il Referendum, non è privo di resistenze, frutto di stereotipi ideologici e campanilistici che, su entrambi i fronti, tendono a frenare questo processo. Del resto, il sogno di diventare grandi, l’aspettativa di ritrovare insieme quel ruolo guida e di riferimento in questo territorio, comporta degli obblighi. Nei mesi futuri gli Amministratori si troveranno di fronte a scelte di importanza fondamentale: dovranno impostare ora lo sviluppo e il benessere dei prossimi decenni, riorganizzando un territorio che, unito, potrà sviluppare ulteriori punti di forza. E penso all’essenziale potenziamento e completamento di servizi e infrastrutture, che nell’ottica di Comune unico avrebbero tempi di realizzazione certi e concisi. Su tutti: l’edificazione e l’entrata in esercizio del Nuovo Ospedale della Sibaritide quale Polo Sanitario di eccellenza del territorio; l’avvio e la conclusione dei lavori del nuovo Depuratore. Potremmo avere più potere contrattuale per chiedere ed ottenere garanzie e tempi certi per la riapertura del Tribunale della Sibaritide (Rossano) e il mantenimento di tanti uffici ad oggi destinati alla soppressione, per pretendere interventi strutturali definitivi per l’ammodernamento della Strada Statale 106 – Megalotti Otto e Nove e sul potenziamento del trasporto ferroviario e marittimo, chiedendo una connotazione turistico-commerciale del Porto della Sibaritide (Corigliano)”. Presenti in sala, oltre al Primo cittadino, alla Giunta e ai consiglieri, tra gli altri, anche il Consigliere regionale, componente dell’Ufficio di Presidenza, On. Giuseppe Graziano, il già Sindaco di Rossano nonché Consigliere regionale, On. Giuseppe Caputo, ed i rappresentanti del Comitato delle Cento Associazioni che da anni rappresentano la spinta sociale a questo processo di fusione.

Progetto sull’ambiente e la raccolta differenziata nelle scuole di Corigliano

l'Assessore Marisa Chiurico

CORIGLIANO C. (Cs) – Alla base della soluzione del problema rifiuti c’è la sensibilizzazione e l’educazione alla tutela, la sostenibilità, il rispetto dell’ambiente, da instillare soprattutto nei più piccoli. Ed è proprio seguendo questo principio che nasce il progetto sull’educazione ambientale sulla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, che vede la luce in questi giorni e si rivolge agli alunni, i genitori e i docenti delle scuole primarie di Corigliano.
Marisa Chiurico, assessore all’ambiente della città, parteciperà ad alcune delle lezioni previste, in modo da dare un apporto istituzionale all’evento.
L’iniziativa, alla sua seconda edizione, nasce dalla sinergia tra l’Amministrazione di Giuseppe GERACI e l’Ecoross, la società affidataria del servizio di raccolta rifiuti e della differenziata, e si protrarrà per 4 mesi.

Sequestrati beni per un valore di un Milione di euro a cosca di Corigliano

CORIGLIANO (CS) – La Guardia di finanza di Catanzaro ha sequestrato beni per un valore di un milione di euro, in esecuzione di un provvedimento emesso dal tribunale di Cosenza. Il provvedimento è stato richiesto da Vincenzo Antonio Lombardo, procuratore della Dda di Catanzaro. I finanzieri del Gico hanno sequestrato ad un esponente della cosca di ‘ndrangheta di Corigliano un appartamento, una ditta individuale, automezzi, conti bancari e postali.

A Corigliano convegno sull’infertilità

I dati sull’infertilità in Calabria sono forti, e anche in aumento: Sono 13mila l’anno, in Calabria, i casi di infertilità femminile e ben 800 le coppie che si rivolgono ad un centro di procreazione medicalmente assistita. Un problema che affligge dunque moltissime persone, e che è importante ricordare colpisce parimenti uomini e donne. E’ stato questo l’argomento di discussione nel corso dell’evento promosso dalla Fidapa presso il teatro Valente di Corigliano. Un convegno sulla infertilità di coppia, sulle novità diagnostiche, sulle metodologie di cura e sull’impatto psicologico e bioetico che tali problematiche possono avere.

Mario Oliverio a Corigliano per il rilancio dell’agricoltura

 COSENZA – Uno dei settori più importanti su cui la Calabria può e deve puntare  per alleggerire la grave crisi in atto, è sicuramente l’agroalimentare, il settore che da maggiore svilluppo  all’economia regionale, nella produzione lorda vendibile e per quanto riguarda l’occupazione.  Un settore che, per fortuna, ha già le sue basi , grazie al sistema delle imprese che,  nonostante le precarie  condizione e le difficoltà determinate  dal gap delle relazioni con i mercati,  è riuscita a concrettizzare una  serie di  processi di innovazione. Restano  però ancora tante le potenzialità nascoste . Pensiamo al settore olivicolo, che vede  la nostra regione  al primo posto in Italia per la produzione. Di questa solo il 2,4% dell’olio prodotto nella nostra regione  viene imbottigliato in loco e arriva sul mercato come olio calabrese. Il resto viene esportato altrove, tagliato e immesso sul mercato con una etichetta che non ne valorizza le nostre origini . Occore  sostenere e dare forza alle nostre produzioni per creare un valore aggiunto che rimanga e ricada sul nostro territorio regionale.  Quello dell’agroalimentare è il settore che meglio si presta a questo tipo di operazione, poichè le nostre imprese agricole sono, perlopiù, a carattere familiare. Le più avanzate realtà di questo settore confermano,  che la ricerca deve svolgersi nelle aziende e diventare un fattore di collegamento e di aiuto ad esse. L’agricoltura,  va fatta sul campo e le aziende devono essere protagoniste di un progetto avanzato di ricerca, in collaborazione con le università e  mondo scientifico