Archivi tag: Corpo Forestale dello Stato

Scoperte irregolarità per le denominazioni Dop e Igp

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Corpo forestale dello Stato di Lamezia Terme ha scoperto irregolarità nell’utilizzo delle denominazioni protette Dop e Igp su alcuni prodotti confezionati.

Le denominazione erano usate in modo da non consentire la tracciabilità dei prodotti.

Si tratta di prodotti di largo consumo come il caciocavallo, il prosciutto crudo, lo spek e la mortadella. Ai responsabili degli esercizi commerciali sono state contestate violazioni amministrative per ottomila euro.

Denunciato per ricettazione

COSENZA – Il Corpo Forestale dello Stato ha denunciato un uomo per ricettazione.

Durante un servizio di controllo sugli autotrasporti lungo la Strada Statale 106 jonica il personale del Comando Stazione di Trebisacce ha fermato e controllato, nei pressi dello svincolo per Trebisacce Centro, un autocarro carico di legna da ardere il cui conducente si apprestava ad effettuare le consegne del carico. Si è constatato che la documentazione non era idonea a garantire la tracciabilità del legname e che le notizie fornite sull’effettiva provenienza del materiale non hanno trovato conferma dalle verifiche documentali e tecniche effettuate.

Esclusa la legittima provenienza della legna, l’autocarro e il suo carico sono stati posti sotto sequestro.

Fermato furgone con cani meticci

COSENZA – I reparti di Cerchiara e Corigliano Calabro del Corpo forestale dello Stato e gli agenti del Nirda – nucleo reati danni animali – hanno rintracciato numerosi cani meticci chiusi in gabbie e trasportini in un furgone nei pressi dello svincolo autostradale di Sibari-Firmo dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.

Il proprietario del furgone controllato è stato denunciato e multato.

Per sette di questi cani, tutti cuccioli, il medico veterinario ha riscontrato condizioni di sofferenza e detenzione incompatibili con la loro natura.

Operazioni antibracconaggio sull’Aspromonte: plauso di Bombino

REGGIO CALABRIA – Il presidente dell’Ente Parco d’Aspromonte, Giuseppe Bombino, ha espresso il proprio apprezzamento per l’attività di controllo e prevenzione antibracconaggio portate a termine dal Coordinamento Territoriale Ambientale del Corpo Forestale dello Stato, a tutela e salvaguardia del patrimonio naturalistico del Parco d’Aspromonte.

“Le recenti operazioni testimoniano l’efficace e costante azione che gli uomini del comandante Gerardo Pontecorvo stanno svolgendo all’interno dell’Area Protetta”.

Le attività hanno infatti condotto all’accertamento di numerosi reati contro il patrimonio vegetale e faunistico e hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria i responsabili.

“La sinergia e la collaborazione avviata con sempre più incisività dai due Enti si rivela determinante e proficua – conclude il presidente Bombino – all’interno di un’azione complessiva che guarda allo sviluppo del territorio aspromontano partendo dall’imprescindibile difesa delle sue peculiarità ambientali e faunistiche e dall’affermazione di percorsi di legalità”.

 

 

Due uomini denunciati per smaltimento illegale di acque

COSENZA  – Il proprietario di un frantoio ed un operaio sono stati denunciati dal personale del Corpo forestale dello Stato per smaltimento illegale delle acque provenienti dalla molitura delle olive. Il personale della forestale ha sorpreso l’operaio mentre, con una cisterna, stava smaltendo illegalmente le acque del frantoio in un bosco nelle campagne di Oriolo. Al termine dell’operazione la cisterna è stata sequestrata.

Arrestati mentre erano intenti a rubare 30 quintali di ferro

FOSSATO SERRALTA (CATANZARO)- Cinque persone sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri e dal Corpo forestale dello Stato mentre stavano rubando trenta quintali di ferro dopo averlo asportato con la fiamma ossidrica da alcune gallerie di una diga in costruzione a Fossato Serralta nel cantiere dell’ invaso in località Melitello. Il ferro, fatto a pezzi e sistemato in diverse cataste per essere portato via, è stato sequestrato.

Ripopolamento del fiume Coscile

FRASCINETO (CS) – Avvenuta stamane l’attività di ripopolamento del fiume Coscile, nel tratto compreso nel Comune di San Basile, con il coinvolgimento della Scuola Media locale facente parte dell’Istituto onnicomprensivo “Ernest Koliqi” di Frascineto.

Organizzata in collaborazione con la Provincia di Cosenza, Assessorato Caccia e Pesca, guidato da Biagio Diana, la giornata fa parte del progetto “Ridiamo Vita ai Nostri fiumi” promosso dalla Provincia di Cosenza che ha la finalità precisa di mettere in atto il ripopolamento ittico dei corsi d’acqua. Il progetto è volto alla tutela ambientale dei territori incontaminati, tramite la reintroduzione di circa 6000 esemplari di trota Fario Macrostigma (circa 10 cm), attraverso il coinvolgimento di centinaia di ragazzi delle scuole elementari e medie, che sono chiamati a diventare parte attiva di questo progetto di ripopolamento.

Proprio loro, accompagnati dai loro insegnanti e da alcuni esperti allevatori, in compagnia del sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, e da personale della Polizia Provinciale e del Corpo Forestale dello Stato, hanno dato vito alla operazione di reintroduzione dei pesci lungo il corso del fiume Coscile.

Incendio distrugge duemila metri di bosco

MELITO PORTO SALVO (RC) – Un uomo, di 59 anni, di Roghudi, è stato arrestato a Melito Porto Salvo dal Corpo forestale con l’accusa di incendio boschivo.

La forestale lo ha sorpreso dopo aver provocato un incendio che ha distrutto duemila metri quadrati di bosco.

L’uomo, che è stato posto ai domiciliari, ha confessato di avere provocato l’incendio per creare un pascolo per il gregge.

Esercizio abusivo dell’attività venatoria: 19 denunce

REGGIO CALABRIA – Diciannove persone sono state denunciate per esercizio abusivo dell’attività venatoria, con contestuale sequestro di 19 fucili, 150 cartucce e 17 richiami acustici elettromagnetici.

Numeri che sono il risultato dell’attività di prevenzione e repressione del fenomeno del bracconaggio condotta nel reggino dal comando provinciale del Corpo forestale dello Stato.

Nel corso dei controlli è stato accertato l’abbattimento di specie protette come fringuello, tordela e anche un pettirosso.

Violazione di sigilli e abusivismo edilizio lungo il torrente La Serra

COSENZA – Il personale del Comando Stazione di Fuscaldo ha deferito all’autorità giudiziaria due persone del luogo per “violazioni di sigilli, abusivismo edilizio e occupazione di suolo comunale”.

Durante un controllo del territorio lungo il torrente “La Serra” nel comune di Fuscaldo, zona a vincolo paesaggistico, si è constatato infatti che i sigilli che erano stati opposti a due capannoni sottoposti a sequestro in altra attività, erano stati violati e che all’interno di questi capannoni vi era un ricovero animali, allevamento di suini e alcuni conigli e dell’attrezzatura edile.

Inoltre si è accertato anche la realizzazione di una vasca di raccolta liquami senza alcuna autorizzazione e l’occupazione di suolo comunale mediante la realizzazione di una recinzione pastorale per chiudere un terreno usato per far pascolare gli animali.

Al fine di evitare che i reati edilizi commessi venissero portati ad ulteriori conseguenze si è proceduto al sequestro e a riapporre i sigilli ai capannoni già sottoposti a sequestro, lasciando, così la facoltà d’uso del capannone adibito a ricovero animali al solo fine di accudire gli stessi.