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Covid-19, a Cortale screening gratuito per mappatura generale sulla popolazione

CORTALE (Cz) – L’Amministrazione Comunale di Cortale ha avviato uno screening gratuito per l’indagine epidemiologica al COVID-19 con test rapido antigenico naso-faringeo con il fine di ottenere una mappatura generale  sulla popolazione.

Il controllo ha interessato prima di tutto alcune specifiche categorie di persone e precisamente con gli amministratori e i consiglieri, i dipendenti e i lavoratori del Comune, le Forze dell’Ordine, il Corpo di Polizia Municipale, la Protezione Civile e tutte quelle persone che hanno avuto contatti stretti con possibili positivi.

«La decisione di fare i tamponi rapidi gratuitamente, a carico del Comune, nasce dalla situazione in cui si è venuta a trovare l’ASP che è ormai al collasso e non riesce a fare e processare i tamponi se non con tempi lunghissimi – afferma il sindaco Francesco Scalfaro -. A questo primo screening ne seguiranno altri nei prossimi giorni per altre categorie e per altri cittadini, ciò al fine di avere una mappatura generale della popolazione rispetto al Covid-19».

Lo screening si è reso necessario, inoltre, per accelerare l’accertamento di due presunti casi di positività visto che fronte di una richiesta di tampone molecolare fatta all’Asp già da lunedì scorso nessuno si è mosso e a fronte di un tampone fatto già da tre giorni che ancora non è stato processato. Le ordinanze vigenti hanno interessato in tutto 10 soggetti di cui 2 obbligatorie e 8 fiduciarie.

Nel comune ad oggi alla situazione è la seguente: ci sono due possibili positivi risultati tale da tampone rapido ancora da accertare con tampone molecolare a carico dell’Asp; 8 ordinanze di quarantena obbligatoria di persone conviventi dei due possibili positivi che oggi sono stati sottoposti a tampone e sono risultati negativi; 64 tamponi fatti e processati oggi di cui uno ha confermato la positività di un tampone sempre rapido fatto in azienda che come detto precedentemente deve essere confermato da tampone molecolare dall’Asp Uno risultato positivo di persona non residente o domiciliato a Cortale.

 

Jazz & Vento a Cortale con un “Canto lirico propiziatorio a Eolo”

CORTALE (CZ) – Jazz & Vento a Cortale, per la sua sedicesima edizione insieme ai blasonati concerti (Trace Elements, EGM trio e Dam’n’Co, previsti rispettivamente previsti per il 5 e 6 agosto), presenterà il 4 anche  un “Canto lirico propiziatorio a Eolo“, un vero e proprio happening ideato dal direttore artistico Franco Suppa, che mira ad ingraziarsi l’elemento naturale che è una delle caratteristiche di quel circondario,  che si svolgerà a partire dalle ore 19 presso i giardini Renilin (etichetta discografica di Antonio Notaro),  con una processione pagana che procederà al tramonto verso Borgo S.Nicola, nella parte bassa di Cortale.

«Lungo il breve percorso -sottolinea Suppa- musicisti e cantanti si uniranno con liriche appropriate e coerenti alla narrazione di Pino Vitaliano, che curerà i dialoghi mitologici di cui saranno protagoniste alcune figure femminili ritenute fra i cardini della mitologia greca».

Il rito si concluderà con l’invocazione al Dio del vento, affinchè possa placare le sue furie e preservi Cortale almeno per le due serate principali del festival. I musicisti coinvolti-chiude il musicista- saranno Vittoria Pileggi (violino), Roberta Ferraro (flauto), Mimmo De Paola (contrabbasso) Giovanni Pietro Riga (sax tenore) quindi Tiziana Bertuca ed Alessia D’Andrea (voci) e me stesso alla tromba. Presenti anche cinque figuranti che rappresenteranno Atena, Penelope, Nausicaa, Circe e Calipso, ovvero le donne di Ulisse. I costumi saranno a cura di Orlando Cimino.” Il giorno dopo invece il festival entrerà nel vivo con il doppio set dei Trace Elements, accreditati a Paolo Di Sabatino in veste elettrica, cui seguirà la souplesse acustica del Trio EGM, acronimo costituito da Peter Erskine, vera e propria icona del jazz mondiale che ha scritto pagine di storia musicale con i Weather Report, votato Miglior Batterista dell’Anno per dieci volte dai lettori del Modern Drummer Magazine, Eddie Gomez, leggendario contrabbassista e vincitore per due volte dei Grammy Awards e inamovibile colonna del trio di Bill Evans, il pianista Dado Moroni, da molto tempo sulle scene internazionali a rappresentare il jazz italiano al suo massimo livello ed anche per questo particolarmente stimato e richiesto dai colleghi americani. Il 6 infine una novità assoluta per l’Italia, rappresentata dai transalpini Dam’n Co, fulgido esempio di ispiratissimo meltin’pot musicale in cui le varie individualità vanno a costituire un palpitante mosaico. Dalle ore 22 in Piazza Cefaly ad ingresso gratuito per la forte volontà dell’amministrazione comunale guidata da Francesco Scalfaro e dall’Assessore alla Cultura Simona Papaleo.

Cortale, ritorna l’atteso appuntamento con Jazz & Vento

CORTALE (CZ) – Sono stati svelati i dettagli dell’edizione numero 16 per il festival Jazz & Vento a Cortale (Cz), uno degli appuntamenti più attesi dell’estate artistica calabrese, in un borgo noto per la sua fervente (e ricorrente) attività culturale.

La kermesse che si avvale della direzione artistica di Franco Suppa ed il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cortale, prevede il 5 agosto il trio Trace Elements guidato da Paolo di Sabatino al pianoforte con il portentoso Dominique Di Piazza al basso elettrico (spesso ammirato con John Mc Laughlin e Dennis Chambers) e Damien Schmitt alla batteria. Nella seconda parte della serata ancora un trio ma questa volte in una scintillante dimensione acustica e nessun leader evidente, visto lo straordinario curriculum che accomuna i tre partecipanti, ovvero Dado Moroni, Peter Erskine ed Eddie Gomez.

Il primo è semplicemente il pianista jazz per antonomasia: difatti in Italia non c’è nessuno che lo conosce e lo suona meglio di lui. Non per niente all’inizio di carriera, Dado è stato un pupillo di Ray Brown e Ron Carter, ovvero due icone del genere e non solo per la storica militanza nei gruppi di Oscar Peterson e Miles Davis. Da quel momento in poi Moroni ha sviluppato una carriera notevole anche negli Stati Uniti, dove è da sempre molto conosciuto ed apprezzato. Non ci sono superlativi, più che semplici aggettivi per contenere ciò che di vertiginoso hanno realizzato in carriera Peter Erskine ed Eddie Gomez: dai favolosi Weather Report a Bill Evans, Jaco Pastorius, Wayne Shorter, Steps Ahead, Yellowjackets, Kate Bush, Paul Bley, Herbie Hancock, Dizzy Gillespie, Gerry Mulligan, rappresentano solo qualcuno dei nomi dell’olimpo musicale con cui questi due eccelsi musicisti si sono trovati a collaborare, incidendo o esibendosi in degli happening rimasti nella storia della musica. Proprio per questo motivo il gruppo si chiama semplicemente EGM, giusto perché prende lo spunto dalle iniziali dei loro tre cognomi. Tenendo fede alla sua vocazione di esulare fuori dal giro dei soliti nomi, Jazz & Vento si concluderà il 6 agosto con l’esuberante formazione francese dei Dam’n’Co, al  suo debutto assoluto in Italia, che può vantare delle notevoli individualità nei nomi di Swaeli M’Bappè (basso) e Tom Ibarra (chitarra) che formano insieme a Damien Schmitt una poderosa sezione ritmica, per questo quintetto completato da Nicholas Vella e Michel Lecocq. Il repertorio sarà quanto mai variegato ed aperto alle mille influenze che arrivano dai quartieri di Parigi dove i membri vivono stabilmente: pezzi in cui si potrà cantare, ma anche ballare e danzare in cui ci sarà spazio per folgoranti improvvisazioni, nel pieno rispetto della seminale radice jazzistica. La cornice sarà quella di Piazza Cefaly, nel pieno centro storico ad ingresso gratuito ed inizio previsto per le ore 22, anche questa una tradizione del festival, riassunta dalle parole dell’Assessore alla Cultura di Cortale, Simona Papaleo: «Grande musica, grande jazz anche in questa edizione: si vuole dare continuità ad un evento culturale perché crediamo che la cultura debba essere il motore che porta al cambiamento. Siamo capaci, e lo dimostriamo, di fare cultura e di mostrare il volto buono della Calabria che può e deve affermare tutte le proprie potenzialità. Il festival è la prova che, se si vuole e ci si crede, la Calabria può veramente proporre offerte culturali di pregio e la presenza sempre maggiore di affluenza conferma l’apprezzamento della gente che torna nel nostro incontaminato centro storico sempre molto entusiasta».

A lei fa eco il direttore artistico Suppa: «Non è assolutamente facile, ma neanche poi così difficile, “pescare” nell’olimpo della musica. Questa sedicesima edizione sarà dedicata alle Corde e alle Percussioni, proprio come si faceva agli albori della storia della musica, con rispettivi super talenti  e campioni consolidati da almeno mezzo secolo. Per quanto mi riguarda, sono orgoglioso di dirigere il Festival ideato e voluto sin dal lontano 1998, sono altrettanto onorato e grato all’assessore alla cultura e all’amministrazione tutta per la fiducia e la stima  accordatami».

Come di consueto, le performance dei musicisti  in cartellone saranno precedute nella sera antecedente al programma  del festival, dal canto lirico propiziatorio, un rito appunto che aspira alla calma del Dio del vento nelle sere della festa del Jazz. La performance sarà a cura del direttore artistico e del suo staff con musicisti ed artisti del luogo. Tuti gli altri aggiornamenti sulla pagina facebook ufficiale dell’evento che sarà attiva a partire dalla prossima settimana.

Al via Cortale Jazz & Vento, 15 anni all’insegna della musica di qualità

CORTALE (CZ) – Manca una settimana all’edizione numero 15 di Cortale Jazz & Vento, una delle principali rassegne del genere nel meridione, che vanta un palmarès di tutto rispetto.

Nel segno dell’importante tradizione che negli ultimi anni ha portato nell’incontaminato centro storico del borgo in provincia di Catanzaro, musicisti del calibro di Bireli Lagrene, Kenny Garrett e Doctor Trio, per le due serate firmate dal direttore artistico Franco Suppa, il livello rimane considerevolmente alto. Si parte l’8 agosto con il power trio di Scott Henderson, uno dei pesi massimi della chitarra fusion di ogni tempo, capace di realizzare una carriera notevole che lo ha portato al fianco di grandi maestri come Chick Corea, Jean Luc Ponty e Joe Zawinul, prima di spiccare il volo con progetti personali di cui è stato co-leader o fondatore. E’ il caso dei pirotecnici Tribal Tech, una formazione che a metà degli anni 90 non aveva praticamente rivali sulla scena.

In Calabria arriverà con la sua ultima formazione, un trio molto robusto completato da Archibald Ligonniere (batteria) e Romain Labaye (basso), capace di declinare un vasto scibile musicale in piena coerenza con la formazione del leader, i cui primi caposaldi sono stati James Brown e i Led Zeppelin.

Il 9 invece la grande classe di Sarah Jane Morris, vocalist di prestigio nel suo nuovo progetto “soul for the soul”, uno spettacolo sviluppato con la collaborazione di Tony Remy, chitarrista che Sarah Jane ha in comune con un’amica come Annie Lennox. La frequentazione di ottime compagnie è un’altra delle caratteristiche della cantante inglese che molti ricordano al fianco di Jimmy Sommerville e i Communards, (erano i tempi di «Don’t Leave Me This Way»), ma anche la connazionale Annie Whitehead (che la chiamò per reinterpretare le canzoni di Robert Wyatt) o la nostra Cristina Donà. Il feeling con Remy non impedisce a Sarah Jane preziose collaborazioni con altri chitarristi di spessore, come l’immaginifico Marc Ribot, con il quale negli ultimi anni ha sondato  in lungo e largo territori jazzistici e di confine, oppure Antonio Forcione, nostro connazionale ben noto alle platee londinesi.

I concerti inizieranno alle 22 in piazza Cefaly con ingresso gratuito, come sempre accade a Cortale Jazz e Vento per la meritoria opera di diffusione e propaganda del genere da parte dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro, il cui assessore alla Cultura è Simona Papaleo. Suppa invece sarà ancora una volta protagonista del rito propiziatorio nel confronti di  Eolo, Dio del vento. Si tratta di un canto lirico che avrà luogo presso il fondaco Pellegrini il pomeriggio del 7, nella speranza appunto che l’agente atmosferico che caratterizza questa zona della Calabria sia clemente rispetto alla buona riuscita delle serate.

Cortale Jazz&Vento con Scott Henderson e Sarah Jane Morris

CORTALE (CZ) – Quindicesima edizione per Cortale Jazz&Vento uno dei principali appuntamenti della stagione musicale calabrese con il consueto doppio appuntamento che si terrà in Piazza Cefaly  i prossimi 8 e 9 agosto, con l’altrettanto rito propiziatorio ad Eolo da parte del confermatissimo Direttore Artistico, il trombettista Franco Suppa. Ad aprire le danze sarà un Scott Henderson, beniamino del pubblico e campione della fusion. uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi, celebre in tutto il mondo per i suoi lavori in sospeso tra jazz, blues e fusion e per le sue straordinarie collaborazioni con Chick Corea, Joe Zawinul, il mitico fondatore dei Weather Report, e con i Tribal Tech, fra le migliori formazioni degli anni ‘90. Un appuntamento speciale ed esclusivo, caratterizzato da una musica densa di contaminazioni e sperimentazione. Henderson con la sua instancabile verve e con i suoi fraseggi supersonici, guiderà il pubblico in un viaggio oltre i confini del jazz e del blues, alternando ritmi arditi per velocità  e contenuti ad accordi più morbidi e lineari supportato da un power trio composto da Archibald Ligonniere (batteria) e Romain Labaye (basso).

ATTESA PER SARA JANE MORRIS

La seconda serata invece il palco sarà per Sarah Jane Morris con il suo progetto “soul for the soul”, l’interprete inglese di fama internazionale che possiede da tempo  un rapporto speciale con l’Italia, viste le sue frequentazioni col nostro paese, festival di Sanremo compreso. Con la sua vocalità duttile che la caratterizza da quando debuttò come solista con un suo disco nel 1989, la Morris  in questo suo nuovo live in quintetto con doppia chitarra,  spazierà in un repertorio quanto mai eterogeneo, per canzoni scritte da compositori finissimi come il Maestro Morricone o Tom Waits e Tracy Champan fino a Pino Daniele e Boy George, oltre ad un pugno di originali, dove mostrerà una volta di più la sua capacità interpretativa di affrontare terreni espressivi sempre diversi, con quella calda vocalità che si estende su poderose quattro ottave. Un primato che le consente di imporre la propria cifra stilistica sia nel jazz che nel pop. Nella sua bella carriera, Sarah ha collaborato con gli Eurythmics, i Communards, Paul Simon, i sudafricani Ladysmith Black Mambazo e gli italiani Riccardo Cocciante, Cristina Donà e Noemi. Don’t leave this way, Me and Mrs Jones, , Fragile, No Beyoncé, I shall be released, Fast car sono sue memorabili e personalissime interpretazioni, oramai divenute l’emblema di una musica che travalica generi e confini. Insieme a lei il fido Tony Remy (chitarra), Tim Cansfield (chitarra), Henry Thomas (basso) e Liam Genockey (percussioni). Come sempre accade a Cortale Jazz&Vento tutti e due i concerti saranno ad ingresso gratuito con inizio alle ore 22 nella centralissima Piazza Cefaly. Legittima la soddisfazione dell’assessore alla Cultura Simona Papaleo: “Un festival che rappresenta sempre il fiore all’occhiello della programmazione estiva del Comune di Cortale. Il Comune finanzia il festival perchè crede che investire in cultura oggi sia una grande possibilità di riscatto per un sud che ha grosse potenzialità a livello turistico. Il festival è inserito in un calendario di eventi culturali che spaziano dalla musica alla fotografia, dalla presentazione di libri alla rivalutazione delle tradizioni storiche e culturali del luogo, vi aspettiamo con gioia quindi nel nostro centro storico.”

 

Auto si ribalta sulla SP92, morto il conducente

CORTALE (CZ)  – Tragico incidente sulla SP 92. Nella serata di ieri, in località Fossa del Lupo di Cortale, un’auto è uscita fuori strada ribaltandosi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale del 118,  i vigili del fuoco e i volontari che hanno estratto dalle lamiere il corpo esanime del conducente che viaggiava da solo. (Immagine di repertorio)

 

Tutto pronto per “Jazz & Vento” con Kenny Garrett e Doctor 3

CORTALE (CZ) – Presentata la quattordicesima edizione di Jazz & Vento, una delle più ispirate rassegne del genere, che si terrà come di consueto ad ingresso totalmente gratuito nelle serate del 6 e 7 agosto prossimi in piazza Cefaly a Cortale. Il neo insediato direttore artistico (in realtà si tratta di un ritorno), Franco Suppa ha individuato ottimi concerti nei live degli appena riformatisi Doctor 3, cui seguirà il sensazionale sassofonista Kenny Garrett. A volte ritornano si potrebbe dire per la prima formazione che è un classico dell’ortodossia, a partire dalla formazione: Danilo Rea al piano, Enzo Pietropaoli al contrabbasso, Fabrizio Sferra alla batteria. Senatori del jazz nonostante l’aspetto da eterni ragazzi. Poi un lungo percorso in comune prima di abbracciare nuove inedite strade secondo gli stilemi che nel jazz sono continue improvvisazioni. Una miscela sofisticata, che si propone invece con la massima semplicità. E le melodie sono da urlo, riconoscibili nelle pieghe jazzate dei pezzi scelti dal  trio: dai Beatles fino a Leonard Cohen, David Bowie, the Doors, Carole King e tutto quello che arriva dal ricordo di una carriera che pochi altri possono vantare. Una ritrovata maturità e una voglia di suonare insieme che non ha tradito lo spartito di partenza e lo spirito dei pionieri. “ Non ci siamo mai persi di vista-ribadisce Rea- anche se in tutte le vicende, non solo artistiche c’è sempre un momento di stallo, ma noi siamo qui con la nostra voglia di suonare e la curiosità verso altri repertori che è rimasta intatta.” Nel lungo periodo di vacatio Danilo Rea si è imposto come uno dei più versatili pianisti della scena (Da Mina a Paoli, passando per Concato, Baglioni e Bahrami), mentre Pietropaoli e Sferra (che oltre ad essere dei ricercatissimi turnisti hanno sviluppato un percorso solistico di grande qualità), non hanno mai smesso definitivamente di frequentarsi. Quella di Cortale, sarà una delle poche selezionatissime date prevista per questa estate. Grande replica la sera successiva con il quintetto accreditato a Kenny Garrett, fra i principali altosassofonisti della sua generazione, messosi in luce grazie alle brillanti collaborazioni con musicisti del calibro di Freddie Hubbard, Woody Shaw, Art Blakey & The Jazz Messengers e sopratutto Miles Davis, del quale è stato uno degli ultimi perni specie negli infuocati live: fu proprio Garrett ad accompagnare Davis allo stadio olimpico di Roma nel corso della sua ultima esibizione italiana del 1991 . I suoi ultimi album sono veri gioielli: dopo l’impressionante “Seeds of Underground” del 2012, il suo ultimo lavoro “Pushing the World Away”, è il prodotto di una totale immersione nel bop. La maggior parte dei brani è dedicata ad alcuni dei musicisti più rilevanti per la sua ispirazione: oltre a Mulgrew Miller, alla memoria del quale l’album è dedicato, Chick Corea, Chucho Valdés, Sonny Rollins, Donald Brown. Garrett è oggi non soltanto uno dei solisti più rappresentativi e originali della scena jazzistica mondiale, ma rappresenta l’ultimo ad essersi cimentato con grande slancio e creatività con il repertorio coltraniano, uno degli elementi di maggior spicco di quel radicato movimento che a partire dagli anni Ottanta si è rifatto alla più autentica tradizione del be – bop e . L’altosassofonista si esibirà nella tradizionale formazione del quintetto, accompagnato da Vernell Brown al piano, Corcoran Holt al contrabbasso, Marcus Baylor alla batteria e Rudy Bird alle percussioni. Legittima la soddisfazione di Simona Papaleo, assessore alla Cultura del Comune di Cortale: “Un edizione sfavillante, nel segno della continuità e della qualità avallate dalla nostra amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro.” A lei fa eco il trombettista Franco Suppa, uno dei decani del jazz calabrese: «Dedicheremo questa edizione alla memoria di Jaco Pastorius, uno dei miei riferimenti assoluti, ci sarà anche una sorpresa che ha coinvolto un altro artista calabrese, presto forniremo maggiori dettagli».

Trattore si ribalta, muore un agricoltore settantenne

CORTALE (CZ) Un agricoltore di 70 anni, Cosimo Simonetta, è morto a Cortale mentre stava effettuando alcuni lavori all’interno di un podere. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era alla guida di un trattore quando, per cause in corso di accertamento, il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. Sull’incidente hanno avviato indagini i carabinieri. (Foto di repertorio)

Cortale, al via la XIIIª edizione di Jazz & vento

CORTALE (CZ) Tutto pronto a Cortale per la XIII edizione di Jazz & Vento , rassegna gratuita ma di alto profilo per la volontà dell’amministrazione culturale guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro. Con l’ormai tradizionale saluto propiziatorio ad Eolo, realizzato al tramonto da Franco Suppa e Joy De Vito presso il fondaco Pellegrini-Venuti e successiva degustazione di vini con jam nel centro storico prevista per la sera dell’8 agosto, la manifestazione, che ha in Maria Teresa Marzano il suo direttore artistico e in Simona Papaleo, il meritevole assessore alla Cultura, entrerà nel vivo del suo cartellone il 9 con il trio Girotto-Servillo-Mangalavite alle prese con Parientes, il notevole lavoro discografico uscito l’anno scorso. Rappresenta un omaggio appassionato a due città e due culture, quella di Napoli e quella di Buenos Aires, quella argentina e quella napoletana, intrecciate musicalmente in una fitta trama di jazz, milonga e folk. Ribadisce Servillo: “E’ bello pensare che un po’ della nostra cultura sia andata a innervare quella argentina. E la nostra idea era proprio quella di andare a indagare il rapporto tra le due culture, narrando figure popolari argentine che riconducono all’ambito familiare: padri, madri, sorelle”.

unnamedDi qui anche la scelta di “Parientes” il titolo che abbiamo dato al progetto. Siamo parenti quindi, proprio a voler marcare quel viscerale rapporto tra Napoli e Buenos Aires, un incontro nato più di un secolo fa, a cavallo del XX° secolo, all’epoca della prima grande emigrazione italiana in America e che il cantante Cuca Noto, come si ascolta nell’introduzione del brano omonimo presente sul disco, così sintetizza: «Nosotros somos argentinos, nosotros somos tamben italianos, somos parientes, “Siamo argentini, ma siamo anche italiani, siamo parenti». Un sentimento che Peppe Servillo riesce felicemente a far rivivere nel disco, raccontando storie di vita familiare vissute dai “Tanos” (diminutivo di napoletanos), avventure d’amore, memorie di usi, costumi e tradizioni. Riesce in questo intento anche in virtù della sua grande vena di artista abituato ai palchi teatrali: «Sono un cantante napoletano-sottolinea- da questo punto di vista pronuncio teatralmente le mie canzoni, ne curo la “messa in scena”. Questa è un tradizione anche argentina, infatti il modo che hanno i cantanti di quel Paese di narrare le storie raccontate nei testi delle canzoni è molto teatrale, io non faccio altro che assecondare questa tendenza. Nei testi si parla di ricordi anche se non in modo nostalgico, l’Argentina è il secondo Paese più italiano al mondo: lì la cultura europea si è riformata e ricreata». Anche l’unione dei tre musicisti non è stata per nulla casuale. “Infatti, non va dimenticato – puntualizza Servillo -che siamo un gruppo di persone italiane e argentine e l’album rappresenta il nostro biglietto da visita per andare a fondo in questioni che ci riguardano molto da vicino”. “Siamo un gruppo irregolare e stiamo insieme da oltre dieci anni – dice Peppe – la nostra è una vita fatta soprattutto di concerti. Javier e Natalio sono due musicisti argentini che vivono in Italia da molto tempo, la loro esperienza in campo professionale è maturata soprattutto in ambito jazz, per quanto ci riguarda la realizzazione dei dischi è qualcosa che avviene più di rado rispetto ai concerti”. A distanza di sei anni dall’ ultimo lavoro discografico, “Futbol”, questo nuovo disco “Parientes” del trio Servillo-Girotto-Mangalavite, conferma l’ottimo interplay raggiunto: «Abbiamo realizzato solo tre lavori insieme – conclude l’artista casertano – come del resto è nell’uso dei jazzisti. Ma noi in realtà ci incontriamo molto più spesso, suoniamo insieme e il disco diventa il progetto in cui si rinnova il nostro percorso comune. Il segreto del nostro trio sta nel non esserci mai lasciati. I dischi, le registrazioni possono attendere anche anni, ma i concerti li abbiamo e li continueremo sempre a fare, anche in mezzo agli impegni di ognuno.» In attesa del giorno dei chitarristi (seminario di Gigi Cifarelli e la grande esclusiva con il quartetto di  Bireli Lagrene il 10), appuntamento in piazza Cefaly a partire dalle ore 22.

Per tutte le altre info https://www.facebook.com/JazzVento-105643045513/?fref=ts

Jazz e Vento a Cortale la XIII edizione

E’ uno degli appuntamenti più attesi dell’estate calabrese in musica, per la sua tradizione e l’altro profilo del cartellone artistico. Parliamo  della XIII edizione di Jazz & Vento a Cortale, il cui programma si svolgerà dall’8 al 10 agosto a Cortale, con la direzione artistica di Maria Teresa Marzano, nella centralissima Piazza Cefaly.  Come già avvenuto l’anno scorso, si partirà l’8 agosto con un canto propiziatorio a Eolo nelle immediate pendici del paese a cura del trombettista Franco Suppa, quindi una prosecuzione in jam presso il centro storico. Il 9 agosto il festival entrerà nel vivo con il progetto “Parientes” a cura del trio  Servillo, Girotto e Mangalavite. Il primo è un artista dal talento versatile, già voce degli Avion Travel e poi al centro di innumerevoli progetti di spessore anche al fianco del fratello Toni, gli altri due rispettivamente sassofonista e pianista sono degli ottimi musicisti di origine argentina, ma che da anni risiedono in Italia. ‘Parientes’, terzo capitolo discografico di un rapporto ultradecennale,  è un viaggio nei ricordi, nelle persone, nell’immaginario di un popolo migrante che ha dato vita ad un’altra cultura e, nel contempo, ha preservato la propria, portandovi nuova linfa. Nascono, così, avventure d’amore, ricordi, intrecci sentimentali, e tra una milonga, un tango, una cumbia, emergono storie di vita vissuta, di fatiche quotidiane e voglia di riscatto, di legalità e delinquenza, e, perché no, di tradizioni culinarie da esportare e mantenere come tratto imprescindibile e distintivo di una comunità in movimento. In altre parole si tratta di un lungo e stimolante ponte tra l’Italia e l’Argentina , dove non c’è solo il tango, ma una ricca tradizione folclorica piena di ritmi e suggestioni. bireliIl 10 agosto invece dapprima la Takabum Street Band, quindi la superstar Bireli Lagrene, l’unico erede legittimo della grande tradizione manouche propria a Django Reinhardt e già al fianco di autentiche icone del jazz come Jaco Pastorius, John Mc Laughlin e Paco De Lucia, noto per il suo fluido virtuosismo alla chitarra che suona con irrisoria facilità nelle sua complesse trame. Enfant prodige con una prima apparizione in pubblico a soli 4 anni, Lagrene  a 11 aveva già vinto un premio  importante prima di spiccare il volo verso una carriera di grandi riconoscimenti, in cui ha inciso grandi album per etichette di prestigio come Blue Note, Universal e Dreyfus. Con il suo nuovo quartetto, Bireli Lagrene ha scelto di presentare un tributo alle sue radici non solamente tzigane, riproponendo la formazione, con due chitarre, violino e sax, che rimanda ai giorni ruggenti dell’ Hot Club de France. Inizio fissato per le ore 22 con ingresso rigorosamente gratuito, grazie al sostegno dell’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Francesco Scalfaro e dall’assessore alla Cultura Simona Papaleo.