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Cosenza: rimossa la frase alla base del monumento a Sergio Cosmai

Una squadra di operai ha proceduto questa mattina alla rimozione della striscia in ferro, riportante una frase di Sergio Cosmai e collocata alla base della scultura dedicata alla memoria del direttore del carcere tragicamente scomparso, lungo il bordo della rotatoria dell’omonimo viale.

L’opera sarà momentaneamente depositata in magazzino e successivamente riposizionata nello stesso luogo, ma in maniera da superare gli elementi di potenziale criticità segnalati dalla Polizia stradale.

Il lavoro eseguito oggi era stato programmato già da tempo. Il Sindaco lo aveva disposto all’indomani della comunicazione della Polizia stradale, a sua volta intervenuta a seguito della denuncia di un cittadino.

Il ritardo è stato causato dal tragico incidente dei giorni scorsi, come precisa il Dirigente del Dipartimento Tecnico ingegnere Carlo Pecoraro.

Abbiamo dovuto ritardare lo spostamento della scritta per permettere tutti i rilievi di rito, che peraltro hanno accertato che la striscia in metallo non ha alcuna relazione con la dinamica dell’incidente. Studieremo ora, in accordo con l’autore dell’opera e con la Polizia stradale, come metterla in sicurezza e  ricollocarla. Voglio aggiungere che è sempre primaria per noi l’esigenza di salvaguardare con ogni mezzo la sicurezza dei cittadini, pur consapevoli che le insidie della strada sono purtroppo ovunque. L’auspicio è che si possa lavorare in spirito di costruttiva collaborazione con chiunque abbia lo stesso interesse, evitando sterili strumentalizzazioni.”

Domani presentazione cinquina premio Sila ’49

Sabato 26 ottobre alle ore 11.00, presso la Biblioteca Nazionale (Piazza Antonio Toscano) di Cosenza, verrà annunciata la cinquina dei finalisti del Premio Sila ‘49, che si terrà a Cosenza il 6 e il 7 dicembre. Il Premio Sila, nato nel 1949 a Cosenza, è uno dei più antichi premi letterari italiani. A partire dall’edizione dello scorso anno, il Premio è tornato sulla scena nazionale per promuovere la letteratura di impegno civile. Una tradizione che il premio mantiene con le sue origini e conserva in questa nuova fase della sua storia. 

Il Premio Sila ’49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, è promosso dalla Fondazione Premio Sila. E’ sostenuto da UBI Banca Carime con il patrocinio della Provincia di Cosenza, della Camera di Commercio di Cosenza, del Comune di Cosenza e il contributo di Sifin Factor.

“Fido t’affido” per accogliere un amico quattro zampe in casa

L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale del Comune di Cosenza continua la campagna di promozione delle adozioni canine con un nuovo appuntamento di “Fido t’affido”: sabato, dalle 10 alle 14, gli ospiti a quattro zampe del canile sanitario di Donnici danno appuntamento ai loro futuri padroncini in piazza “XI settembre”.

La manifestazione è organizzata col supporto dei veterinari dell’Asp e i volontari di Oipa e Lav, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e coinvolgerli nella lotta al randagismo.

È possibile offrire il proprio contributo volontario e sostenere il canile comunale  con le adozioni a distanza o con un versamento su conto corrente postale (n.001003932629) o bancario (codice Iban: IT68S0760116200001003932629). Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del canile (www.canilecosenza.it) o alle pagine facebook (Canile Cosenza) e twitter (@CanileCosenza).

L’Assessorato alla Sostenibilità ambientale rinnova l’invito a collaborare attivamente nella lotta al randagismo, segnalando ogni caso di maltrattamento, abbandono e cani vaganti alla Polizia Municipale, per attivare le opportune procedure di recupero.

Festa della liberetà: spazio al confronto con Cgil

La mostra fotografica sulla storia secolare della Cgil di Cosenza ‘Percorsi della memoria’, a cura del fotografo Francesco Arena, e la proiezione del video che ripercorre le tappe principali di cento anni di lotte e conquiste, curato dal giornalista Francesco Viola, hanno aperto oggi sabato 19 ottobre la quarta edizione della Festa di liberetà, mensile dello Spi Cgil.

Spazio quindi al confronto sul tema ‘La metropolitana leggera nel sistema del trasporto pubblico locale’ introdotto da Giannino Dodaro, segretario dello Spi Cgil di Cosenza: “La Cgil di Cosenza e lo Spi Cgil di Cosenza, organizzando un dibattito su questa tematica, hanno voluto illustrare ai cittadini la proposta del sindacato su un’infrastruttura che consideriamo strategica e sulla quale negli ultimi mesi si è sviluppato un’accesa discussione”.

“La Cgil di Cosenza non ha mai nascosto le sue riserve sul tracciato previsto dallo studio di fattibilità che prevede di impegnare parte dell’attuale Viale Parco – ha detto Pino Rota, segretario della Filt Cgil di Cosenza -. Il nostro sindacato in alternativa ha proposto di valutare l’utilizzo dell’attuale tracciato delle Ferrovie della Calabria fino a Vaglio Lise. Le perplessità allora manifestate sull’uso del tracciato delle Ferrovie della Calabria,   erano dettate principalmente dalla tecnologia diversa ed incompatibile tra il tram ed il treno. Queste perplessità oggi sono superate dal Pisl sulla mobilità previsto dal partenariato tra i comuni del Savuto e della Presila, approvato dalla Regione, che prevede l’elettrificazione della linea delle Ferrovie della Calabria da Rogliano a Cosenza”.

“La realizzazione della metropolitana leggera, a nostro giudizio, deve essere preceduta da un profondo processo di riforma del  trasporto pubblico locale – ha concluso Rota -. Su questa tematica la Cgil di Cosenza ha lanciato una serie di idee a cominciare dalla creazione di soggetti societari industriali dimensionati in ambiti di bacini omogenei di tipo provinciale o regionale. E’ necessario inoltre un cambio di rotta di Trenitalia e modificare il piano regionale dei trasporti varato nei giorni scorsi”.

Dopo la relazione di Rota, spazio al dibattito che ha visto confrontarsi, da punti di vista e appartenenze diverse, cittadini e politici. Tra gli altri, sono intervenuti Mario Bozzo, dell’associazione Rinascimento meridionale, che ha condiviso la proposta della Cgil, e rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Cosenza: Salvatore Magarò, Orlandino Greco, Carlo Salatino, Damiano Covelli, Marco Ambrogio.

Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza che, prima di entrare nel merito della discussione, ha ricordato Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta. “Penso che la riuscita manifestazione di oggi possa rappresentare un punto di ripartenza affinché sulla metropolitana leggera si passi dalle parole ai fatti – ha affermato Donato -. La Cgil di Cosenza inoltre è convinta che la questione della metropolitana leggera si inserisca nel discorso più complessivo della realizzazione dell’area urbana, sulla quale, purtroppo, registriamo dei preoccupanti

Piano Strutturale Comunale: Nuovo Incontro in Commissione Urbanistica

COSENZA – Nuova seduta, questa mattina, della Commissione consiliare Urbanistica, dedicata all’esame del Piano Strutturale Comunale (PSC).

Il coordinatore del gruppo di progettazione incaricato di redigere il nuovo strumento urbanistico, Arch.Ignazio Lutri, ha proseguito nell’illustrazione, iniziata la scorsa settimana, delle linee portanti e degli obiettivi del PSC, davanti alla Commissione urbanistica presieduta dal consigliere comunale Pierluigi Caputo.

Alla seduta di questa mattina, svoltasi alla presenza della Dirigente del settore Urbanistica di Palazzo dei Bruzi Lorenza Tucci, hanno partecipato, oltre al Presidente  della Commissione Pierluigi Caputo, i consiglieri Massimo Bozzo, Cataldo Savastano, Massimo Commodaro, Lino Di Nardo, Giovanni Cipparrone, Mimmo Frammartino, Giuseppe Mazzuca, Luca Gervasi, Giovanni Quintieri e Francesco Perri.

Il consigliere Cipparrone, nel corso della discussione, ha abbandonato i lavori in segno di protesta nei confronti di alcuni consiglieri di maggioranza.

“Il PSC – ha spiegato l’Arch.Lutri – è sostanzialmente lo strumento che fissa il disegno strutturale di lunga durata del territorio comunale, caratterizzandosi per una serie di grandi scelte alle quali fanno seguito tutte le scelte di dettaglio.”

Il PSC, che ha per oggetto le trasformazioni fisiche e funzionali di rilevanza urbanistica, ambientale e paesaggistica dell’intero territorio, è composto in una prima parte dalla disciplina strategico-strutturale e, nella seconda, dal cosìddetto REU (Regolamento Edilizio e Urbanistico) che contiene la disciplina operativo-gestionale.

Illustrata dall’arch.Lutri anche la suddivisione del territorio, prevista dal PSC, in quattro parti: territorio urbanizzato, che comprende le aree urbanizzate, di antica e recente formazione o anche in via di urbanizzazione; territorio da urbanizzare che comprende quelle aree a bassa urbanizzazione o da urbanizzare; territorio agricolo forestale e quello da tutelare, dove sono ricomprese tutte le risorse naturalistico-ambientali ed antropiche. Nella disciplina strutturale del PSC figura anche una ripartizione del territorio comunale in ATU (Ambiti Territoriali Unitari)  che ne definiscono le condizioni in ordine alle caratteristiche morfologiche dell’insediamento, che ne individuano il ruolo, delineandone gli obiettivi locali e definendone i parametri base per il dimensionamento degli interventi. Il PSC – è stato inoltre spiegato dal coordinatore del gruppo di progettazione – prevede ancora una serie di azioni strategiche integrate che mirano a valorizzare il ruolo di Cosenza come polarità di servizio dell’area vasta riconosciuta dal Quadro Territoriale Regionale. Tra queste, la costruzione di una rete ecologica urbana supportata da nuovi parchi fluviali (Crati/Busento/Campagnano) e l’ampliamento della definizione di Città storica, riconoscendo analogo valore a tutto l’insediamento riferibile al contesto paesaggistico della confluenza Crati-Busento, ai tessuti della città otto-novecentesca e alle colline a sud della città antica. Il PSC tenderà inoltre a supportare la realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità, trasversali e di accesso.

Oltre alle modalità attuative, dirette e indirette, del PSC, nel corso della seduta della commissione urbanistica molta attenzione è stata dedicata all’illustrazione delle pratiche di perequazione urbanistica che saranno utilizzate dal Piano. La perequazione nei confronti dei privati consisterà nell’attribuire alla proprietà privata le medesime opportunità edificatorie nelle medesime situazioni, attraverso l’applicazione di un Indice Territoriale Perequato (ITP) che assumerà valori crescenti in relazione ai livelli di sostenibilità del nuovo insediamento. La vera novità è costituita dal fatto che sarà possibile spostare quantità edilizie attribuite mediante ITP tra i vari ambiti del territorio.

Previste, inoltre, forme di premialità mirata nei casi di comportamenti virtuosi conformi agli obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale del PSC.

Da parte di alcuni dei consiglieri comunali presenti, come Massimo Bozzo, Francesco Perri e Massimo Commodaro, sono stati formulati all’arch.Lutri, quesiti ed osservazioni  per avere dei chiarimenti in ordine ad alcuni aspetti del PSC.

In particolare, il consigliere Bozzo ha chiesto al Presidente della Commissione Pierluigi Caputo di convocare a Donnici una prossima riunione dell’organismo consiliare sull’argomento per consentire ai cittadini delle zone a Sud della città una diretta  comprensione delle linee portanti del nuovo strumento urbanistico.

Festa di Liberetà: Al Via Alla 4° Edizione della Kermesse

COSENZA – Lo Spi Cgil di Cosenza torna in piazza per la quarta edizione della Festa di Liberetà. La manifestazione è in programma per domani 19 ottobre in piazza XI Settembre. Alle 9.30 la kermesse sarà aperta dalla mostra fotografica ‘Percorsi della memoria’ a cura del fotografo Francesco Arena. Seguirà la proiezione del video sui cento anni della Cgil di Cosenza curato dal giornalista Francesco Viola.

Alle 10.30 è in programma il dibattito sul tema ‘La metropolitana leggera nel sistema del trasporto pubblico locale’, presieduto da Giannino Dodaro, segretario generale dello Spi Cgil di Cosenza. Dopo la relazione di Pino Rota, segretario generale della Filt Cgil di Cosenza, interverranno Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, e Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria. E’ prevista inoltre la partecipazione di amministratori locali, politici e rappresentanti di associazioni.

A partire dalle 18 spazio alla musica con lo spettacolo ‘Canto l’autore live music – Viaggio intorno alle emozioni’. Si esibiranno la Millennium live band e il duo Fausto Guido e Maurizio Aloise.

Cosenza, interrotta l’erogazione dell’acqua in città per riparare una grossa perdita

E’ stata interrotta l’erogazione idrica in città per consentire la riparazione di una grossa perdita verificatasi sulla condotta adduttrice dell’Acquedotto dello Zumbo, in prossimità del Comune di Aprigliano.

Lo comunica il Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza.

L’interruzione determinerà una diminuzione della portata nel centro storico e la mancanza d’acqua nel Comune di Piane Crati e nelle frazioni di Borgo Partenope, Sant’Ippolito, Donnici (Superiore e Inferiore) e nel territorio (Case sparse) compreso tra Piane Crati e Donnici Superiore.

Il Settore Infrastrutture comunica, inoltre, che i lavori necessari al ripristino della condotta, saranno ultimati in giornata.

Ciclomotore sbanda e urta contro marciapiede, morti due giovani

Viaggiavano su un ciclomotore, verso le 5 e percorrevano via Cosmai a Cosenza, nei pressi di una rotonda, quando due giovani Salvatore Candido, 19 anni, e Salvatore Altomare (20), hanno perso il controllo del mezzo andando a sbattere contro il marciapiede. I due sono caduti dal mezzo e sono morti sul colpo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della polizia stradale per gli accertamenti.

 

“Io detective”: torna a Cosenza il “Festival del Giallo”

Festival del giallo IICOSENZA – Dopo il successo della prima edizione ritorna anche quest’anno a Cosenza il Festival del Giallo, kermesse promossa dalla Provincia di Cosenza, organizzata da Dekla Comunicazione e sotto la direzione artistica di Cristina Marra. Quest’anno il Festival punta sulla figura del protagonista del genere. “Io, detective!” ci introdurrà alla scoperta di detective infallibili ma anche semplici investigatori privati, poliziotti, commissari, ispettori, agenti.

Il taglio del nastro inaugurale è previsto per venerdì 18 ottobre cornice dell’apertura sarà l’Auditorium “A. Guarasci” per un viaggio nell’universo del genere noir e dei detective guidati da Luca Crovi e Luca Poldemengo. Nel pomeriggio sarà la suggestiva Sala degli Specchi della Provincia a fare da sfondo ai saluti istituzionali del presidente della Provincia Mario Oliverio, l’assessore alla cultura Maria Francesca Corigliano, il direttore artistico Cristina Marra.

Ritorna dopo il successo della scorsa edizione Flavio Insinna che aprirà la serie dei talk show con “I nostri detective” insieme a Margherita Oggero e ancora Luca Poldemengo. Con lui approderanno nella città dei Bruzi volti noti delle fiction poliziesche della tv nazionale come Simone Montedoro (sabato) e Cesare Bocci (domenica). Sarà possibile  inoltre vedere Insinna nell’insolita veste di scrittore di “Nemmeno un morso all’orecchio” opera prima che verrà presentata alle 19.30 di venerdì.

Prevista una massiccia presenza di editori del genere: Massimo Carlotto, Vito Bruschini, Roberto Riccardi, Sebastiano Vilella, Luca Poldelmengo, Luca Crovi, Fabio Sanvitale, Pierluigi Porazzi, Donato Carrisi,  Maurizio de Giovanni, Margherita Oggero, il danese Jacob Melander, Marcello Simon ed il gradito ritorno della madrina Patrizia Debicke van der Noot.

Le mattine saranno dedicate al pubblico di lettori più giovani: in particolare, da segnalare l’incontro di sabato mattina”Giallo Kids: come nasce un giallo per bambini”con l’autrice e l’illustratrice di “Io e Velazquez il giallo dell’insolito quadro”.

Nel pomeriggio di sabato sarà Maurizio De Giovanni, autore di “Vipera” e “I bastardi di Pizzofalcone”, a tracciare il profilo letterario della figura del detective. Non mancherà uno sguardo attento all’universo donna con le autrici Margherita Oggero e Patrizia Debicke che ci racconteranno “Le signore in giallo”, riprendendo il celebre titolo di una serie televisiva che ha fatto scuola nel campo delle indagini in rosa. Presente anche il giornalista Arcangelo Badolati, che nel pomeriggio di domenica modererà il dibattito su “Crimini italiani”con gli autori Fabio Sanvitale e Vito Bruschini.

Novità di quest’anno è l’introduzione di un nuovo genere letterario, il graphic novel. Si esplorerà il personaggio e la narrativa del mensile della Sergio Bonelli editore attraverso una speciale esposizione di venti disegni di copertina della serie “Julia” realizzate da Marco Soldi, storico autore della casa editrice milanese. La mostra “Il mio nome è Julia” sarà ospitata nel foyer della Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia e vi rimarrà tutti e tre i giorni del festival.

A tutti i visitatori quest’anno sarà fatto dono dell’antologia “Animali Noir” edita Falco a cura di Cristina Marra e con contributi di alcuni autori ospiti del Festival.

g.m.russo

 

Cosenza/Emergenza abitativa: il sindaco ordina l’assegnazione di sei alloggi per nuclei familiari svantaggiati

Il rischio dell’abusivismo abitativo, unito all’emergenza sociale da cui questo rischio deriva, quando possibile va evitato attraverso azioni amministrative equivalenti a soluzioni immediate e di prevenzione.

In base a questo preciso indirizzo, il sindaco Mario Occhiuto ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente che dispone provvisoriamente l’assegnazione di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica ubicati in via Gaeta, all’interno del noto palazzo Virginia Bombini.

Grazie al provvedimento del primo cittadino, sei nuclei familiari potranno disporre per tre mesi dell’immobile messo a disposizione dell’Aterp tutelandolo così da occupazioni illecite, conformemente all’invito rivolto dall’Aterp al Comune lo scorso 19 settembre, nell’individuare cioè i destinatari. Questi ultimi, sono provvisoriamente beneficiari con l’utilizzo della graduatoria definitiva a suo tempo redatta dalla commissione Aterp.

Fino a poco tempo fa, gli appartamenti di palazzo Bombini, nel centro storico,  erano stati destinati a residenze per studenti universitari. Dal momento che l’Università della Calabria non ha inteso rinnovare la convenzione esistente, il Comune di Cosenza e l’Aterp hanno chiesto alla Regione Calabria di revocare la propria delibera n. 137 del 21/2/2008 con cui era stata variata la tipologia d’intervento da “edilizia residenziale pubblica” a “strutture destinate ad alloggi universitari”, rappresentando così la necessità di procedere al perfezionamento dell’iter di assegnazione degli alloggi in oggetto.

Detto fatto.

Fra l’altro, l’importante passaggio darà ora modo di attuare una sanatoria anche per l’uso di altri alloggi da destinare ad abitazioni.

Nel novembre del 2012, come si ricorderà, Mario Occhiuto aveva firmato un’ordinanza analoga per la permanenza temporanea della durata di dodici mesi (e comunque sino al cessato rischio e pericolo per la collettività) per cinque nuclei familiari in alloggi di proprietà dell’Aterp situati in via Salita Sant’Agostino N.10 e in via Gaetano Argento N.33.

Il nuovo atto prosegue l’indirizzo avviato allora. “Il grave disagio economico ed abitativo di molte famiglie della nostra città – afferma il sindaco Occhiuto – è sempre in cima alle priorità dell’Amministrazione. Quando ci è consentito dalle leggi e dalle risorse a nostra disposizione, come in questo caso, non tentenniamo nel dare quelle risposte che difendano la dignità di persone meno fortunate. Non appena sarà completata l’indagine del settore Welfare del Comune – conclude Occhiuto – comunicheremo la successiva assegnazione provvisoria dei rimanenti 5 alloggi disponibili nello stesso immobile di palazzo Bombini, secondo i criteri della massima trasparenza e dell’ordine di graduatoria”.