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Cosenza, De Angelis: «Mi godo questa vittoria. Sul futuro…. vedremo a gennaio»

TARANTO – I commenti del post partita sono affidati al centravanti del Cosenza Allan Pierre Baclet. «Sono felice – ha dichiarato ai microfoni di Jonica Radio – di aver segnato. In settimana abbiamo preparato bene la partita, il mister ci ha detto sin dall’inizio di venire qui a Taranto per vincere. Non è bello quello che è successo con l’esonero di Roselli: dispiace ciò che è successo perchè alla fine è sempre l’allenatore che paga. Adesso godiamoci però i tre punti e la vittoria ottenuta. Sono contento anche per Statella che sta segnando veramente tanto, lui ha già fatto parecchi goal».

La parola è passata al tecnico del Cosenza Stefano De Angelis (foto Farina). «Una vittoria meritata con la squadra che ha concesso veramente poco. Il mio credo è quello di attaccare gli avversari nella loro metà campo, in alcuni casi siamo stati poco lucidi nella gestione del pallone. I ragazzi sono stati bravi nel concretizzare al massimo ciò che abbiamo provato durante l’arco della settimana. A Gambino e Baclet non chiederò mai il goal bensì le prestazioni: loro devono fare una grossa prestazione, nel caso segnino ben venga. Mi godo la vittoria ottenuta oggi, aspetterò il presidente per capire cosa accadrà nel mese di gennaio».

Il direttore generale del Cosenza Carlo Federico. «In settimana ho potuto constatare il valore che ricopre una squadra come quella del Cosenza. Con l’esonero di Roselli si pensava di trovare immediatamente il sostituto, in realtà ci siamo assunti la responsabilità di far provare a De Angelis la panchina del Cosenza. Per noi oggi era importante vincere oggi e riconquistare la quinta posizione: al mercato di gennaio vedremo il da farsi».

Il difensore silano Luca Tedeschi. «Siamo riusciti a metterli alle corde, con l’espulsione di Pambianchi si sono complicati la vita. Nel cammino abbiamo perso qualche punto di troppo ma è inutile guardarsi dietro. Ora avremo la sosta e da gennaio inizieremo con il Matera in casa, sappiamo che non sarà facile ma la vittoria di oggi fa tanto morale».

Alessandro Artuso

Il Taranto si suicida con Pambianchi e il Cosenza gliene fa tre

TARANTO – COSENZA 0-3

TARANTO (4-2-3-1): Maurantonio 6; De Salve 5,5 Pambianchi 4 Russo 5,5 (2′ st Boccadamo 5,5) Balzano 5; Lo Sicco 6 Sampietro 5,5; Bollino 5,5 (1′ st Bobb 5,5) Viola 5,5 (9′ st Som 5) Paolucci 5; Magnaghi 5. In panchina: Pizzaleo, Cardea, Garcia, Giunta, De Toni, Pirrone. Allenatore: Di Gennaro 5,5

COSENZA (4-3-3): Perina 6,5; Corsi 6 Tedeschi 6 Blondett 6 D’Anna 6,5; Mungo 6 Ranieri 6 (30′ st Capece 6) Caccetta 6; Cavallaro 6,5 (36′ st Bilotta sv) Gambino 6,5 (22′ st Baclet 6,5) Statella 7. In panchina: Saracco, Quintiero, Criaco, Meroni, Appiah, Collocolo, Madrigali, Filippini, Scalise. Allenatore: De Angelis 6,5

ARBITRO: Volpi di Arezzo 6

MARCATORI: 21′ pt rig. Statella, 33′ pt Gambino, 24′ st Baclet (C)

NOTE: 3mila spettatori di cui una trentina ospiti. Al 20′ pt Pambianchi (T) viene espulso per fallo di mano in area. Ammoniti: Balzano, Bollino (T), Ranieri (C). Angoli: 2-3. Recupero: 1′ pt, 2′ st

TARANTO – Vittoria e prestazione convincente per il Cosenza che chiude l’anno con i tre punti. Il Taranto perde in malo modo a causa soprattutto dell’espulsione di Pambianchi nei primi minuti che lascia i suoi compagni in inferiorità numerica per gran parte del match. Una partita che vede le squadre confrontarsi prima della lunga sosta programmata nel mese di gennaio. Il Taranto propone un 4-2-3-1 con Magnaghi come unico terminale offensivo mentre il Cosenza si schiera con un 4-3-3. Cavallaro e Mungo partono dal primo minuto e prendono il posto di Criaco e Filippini che si accomodano in panchina: Corsi recupera dal problema fisico (foto pagina facebook Taranto).

Cosenza, Statella e Gambino aprono le danze

I silani si fanno vedere maggiormente in avanti rispetto ai locali che possono contare sulla difesa titolare praticamente fuori per diverse defezioni. Al 11′ Gambino calcia dalla distanza ma il tiro subisce una deviazione permettendo una facile presa da parte del portiere Maurantonio. Il Taranto si rende pericoloso con Bollino al 15′ ma Perina compie un intervento decisivo evitando che il pallone termini in rete. Al minuto 18 azione concitata del match con un batti e ribatti generale: Caccetta calcia in porta ma Pambianchi sostituisce il portiere con una vera e propria parata con il braccio. L’arbitro non ha dubbi e fischia il rigore: dal dischetto va Statella che non sbaglia portando in vantaggio i suoi.

Al 24′ Caccetta si divora il bis con un colpo di testa che termina al lato. Gli ionici adesso dovranno affrontare il match in 10 uomini: partita in salita per i pugliesi. Primo cambio del Cosenza al minuto 30: esce Ranieri ed entra Capece ma i silani restano inchiodati al 4-3-3. Il Cosenza spinge e raddoppia con Gambino al 33′ sugli sviluppi di un angolo battuto da Mungo. Silani che attaccano ancora sulla fascia sinistra con Cavallaro mentre i pugliesi provano a contenere gli avanti calabresi. L’arbitro concede 60 secondi di recupero durante i quali Cavallaro manda alle stelle un calcio piazzato.

Baclet cala il sipario

Seconda frazione con due cambi per il Taranto: escono Bollino e Viola ed entrano Bobb e Boccadamo. Il Cosenza rischia di complicarsi la vita con Bobb che sfiora la marcatura evitata grazie ad un prodigioso intervento, a ridosso della linea, del difensore Blondett. Ultimo cambio del Taranto al 9′ con l’uscita di Viola e l’ingresso di Som. Il centravanti ionico Magnaghi spedisce alle stelle una conclusione calciata in malo modo a causa dell’eccessiva foga. Statella serve il compagno Gambino in area di rigore ma il centravanti al 17′ si allunga la sfera che si deposita nelle braccia del portiere avversario. Cambio del Cosenza al 22′: esce Gambino ed entra Baclet.

Tris del Cosenza al minuto 24 con un preciso colpo di testa di Baclet che trafigge il portiere avversario dopo il cross nel mezzo del compagno D’Anna. Capece prova dalla distanza ma la conclusione termina al lato quando l’orologio segna il 28′. Il Taranto ferito nell’orgoglio prova a reagire con un tiro di Lo Sicco bloccato in tuffo da Perina. Ultimo cambio del Cosenza al 36′ con l’ingresso di Bilotta e l’uscita di Cavallaro. Statella si fa trovare pronto con una veloce sgambata al minuto 41 ma il portiere ipnotizza il centravanti silano. Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine: il Cosenza si riprende la quinta posizione in coabitazione con la Virtus Francavilla.

Alessandro Artuso

Lega Pro, il programma della ventunesima giornata

Ultimo turno dell’anno 2016 prima della sosta invernale che decreterà lo stop alle partite della Lega Pro sino alla terza settimana del prossimo mese di gennaio. Il Catanzaro affronterà in casa la Virtus Francavilla. La formazione di Zavettieri, dopo il pari nel derby al Marulla, ha voglia di continuare a fare bene e di chiudere l’anno in maniera positiva davanti ai propri tifosi. Impegno in Puglia per il Cosenza: a Taranto la squadra dell’allenatore De Angelis, subentrato a Roselli dopo il pareggio casalingo con i cugini giallorossi, ha la possibilità di riprendere il cammino verso un adeguato posizionamento in ottica play-off. Sarà derby dello Stretto quello che avrà luogo tra il Messina di mister Lucarelli e la Reggina di Karel Zeman: stessi punti in classifica per entrambe (18) e stessa voglia di imporsi per chiudere bene l’anno. Chiude la Vibonese che, in terra laziale, dovrà vedersela contro la quotata Unicusano Fondi. Nelle zone alte, la capolista Matera giocherà con la Paganese in trasferta, il Lecce farà visita all’Akragas, la Juve Stabia andrà a Melfi mentre il Foggia cercherà di imporsi allo Zaccheria contro la Casertana: per la giornata odierna non è prevista alcun derby. Nel dettaglio tutti gli incontri della ventunesima giornata (giovedì 29 dicembre).

AKRAGAS – LECCE  ore 14,30

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA  ore 14,30

FONDI – VIBONESE  ore 14,30

MELFI – JUVE STABIA  ore 14,30

MESSINA – REGGINA  ore 14,30

MONOPOLI – CASERTANA  ore 14,30

FOGGIA – CASERTANA  ore 16,30

PAGANESE – MATERA  ore 16,30

CATANIA – FIDELIS ANDRIA  ore 18,30

TARANTO – COSENZA  ore 20,30

CLASSIFICA: Matera 42, Lecce 40, Juve Stabia 40, Foggia 38, Virtus Francavilla 32, Cosenza 30, Fidelis Andria 28, Catania 27, Siracusa 27, Fondi 26, Monopoli 26, Casertana 23, Paganese 22, Akragas 20, Taranto 19, Messina 18, Reggina 18, Melfi 17, Catanzaro 16, Vibonese 15

PENALIZZAZIONI: Catania -7, Casertana -2, Fondi -1, Melfi -1

Corsi in dubbio per Taranto. De Angelis: «Orgoglioso di allenare il Cosenza»

COSENZA – Allenamento mattutino in casa rossoblù prima della partenza per Taranto. I ragazzi del neo allenatore Stefano De Angelis si sono allenati sul sintetico del Centro Sportivo Popilbianco, anche se inizialmente programmato sul manto erboso principale. Il tecnico può contare sull’intera formazione anche se le condizioni di Corsi sono da valutare: il calciatore silano partirà comunque per la Puglia. All’ordine del giorno movimenti con palla a mano e senza alternati da attività di stretching. Spazio anche ad esercitazioni da fallo laterale, da angolo e i consueti calci di rigore.

Dopo la rifinitura, il tecnico Stefano De Angelis parla alla vigilia dell’incontro con il Taranto in programma domani sera alle ore 20,30 (foto Farina). «In 4/5 giorni è ovvio che qualunque allenatore abbia difficoltà nel cambiare l’assetto della squadra, ho cercato di lavorare con lo staff sull’aspetto mentale della formazione. L’aspetto psicologico è stato il primo sul quale mi sono concentrato: tocca reagire e lavorare sul campo, cosa che stanno facendo in modo egregio». De Angelis, essendo ben visto dallo spogliatoio, potrebbe essere confermato al timone del Cosenza. Il tecnico, però, non pensa a questo ma è concentrato sul match dello Iacovone. «A dire la verità non ci sto pensando, la partita con il Taranto è al momento il mio unico pensiero. Sono felice che Roberto Occhiuzzi sia diventato l’allenatore in seconda, mi darà una grande mano». In merito al confronto con il Taranto, il tecnico potrebbe proporre diversi moduli. «Abbiamo calciatori importanti utili sia per il 4-4-2 sia per il 4-3-3, i ragazzi sono tutti a disposizione tranne Corsi che verrà con noi anche se non sta benissimo dal punto di vista fisico». La mente di De Angelis si sofferma anche sul pareggio di giovedì scorso nel derby con il Catanzaro e alla prima esperienza come allenatore dei silani. «Ci è mancata la lucidità, il problema è stato quello mentale: dal punto di vista atletico non credo che il problema sia stato quello. Per me sarà una grande emozione, un esordio importante in una città che lo è altrettanto e che mi ha dato tanto».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati per il match con il Taranto (giovedì 29 dicembre).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Michele Collocolo, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino.

Probabile formazione (4-3-3): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Criaco (Mungo), Ranieri, Caccetta; Cavallaro, Gambino, Statella.

Alessandro Artuso

Lega Pro, gli arbitri della ventunesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato in mattinata l’elenco delle terne relative al prossimo turno del Campionato di Lega Pro, Girone C. Per quanto riguarda le calabresi, il Catanzaro, impegnato nel match casalingo con la Virtus Francavilla, sarà arbitrato da Raciti di Acireale. Il Cosenza affronterà il Taranto allo Iacovone, Volpi di Arezzo il fischietto dell’incontro. A Guccini di Albano Laziale il derby dello Stretto tra Messina e Reggina mentre De Santis di Lecce dirigerà Fondi-Vibonese. Nel dettaglio le terne della ventunesima giornata.

MESSINA – REGGINA  Guccini di Albano Laziale (Scarica di Castellammare di Stabia, Benedettino di Bologna)

AKRAGAS – LECCE  Fourneau di Roma 1 (Loni di Cagliari, Maiorano di Rossano)

CATANIA – FIDELIS ANDRIA  Marchetti di Ostia Lido (Notarangelo di Cassino, Vettorel di Latina)

CATANZARO – VIRTUS FRANCAVILLA  Raciti di Acireale (Sangiorgio di Catania, Guddo di Palermo)

FOGGIA – SIRACUSA  Robilotta di Sala Consilina (Vingo di Pisa, Parrella di Battipaglia)

FONDI – VIBONESE  De Santis di Lecce (Abruzzese di Foggia, Santarpia di Sesto San Giovanni)

MELFI – JUVE STABIA  Luciano di Lamezia Terme (Angotti di Lamezia Terme, Antonacci di Barletta)

MONOPOLI – CASERTANA  Andreini di Forlì (De Palma di Termoli, Pizzi di Termoli)

PAGANESE – MATERA  Paolini di Ascoli Piceno (Marchi di Bologna, Saccenti di Modena)

TARANTO – COSENZA  Volpi di Arezzo (Spensieri di Genova, Perrotti di Campobasso)

Cosenza, salta la panchina di Roselli. In bilico il Ds Cerri

COSENZA – L’era Roselli al timone del Cosenza è giunta al termine (foto Farina). L’allenamento programmato nella mattinata è stato rinviato: il presidente Eugenio Guarascio ha convocato il tecnico umbro per comunicargli l’esonero. Nel pomeriggio stessa sorte dovrebbe toccare al direttore sportivo Massimo Cerri. Al posto di Roselli, il candidato numero uno resta Sandro Erra che, però, deve rescindere il contratto che lo lega con il Catanzaro fino a giugno 2017. Al momento la guida tecnica è stata affidata all’allenatore in seconda Stefano DeAngelis che seguirà la squadra per la trasferta di Taranto. Il profilo interessato per il nuovo Ds pare essere quello di Carmine Donnarumma.

Ecco il comunicato ufficiale della Società: «La Società Cosenza Calcio comunica che è stato sollevato dal suo incarico l’allenatore Giorgio Roselli. La squadra sarà temporaneamente affidata all’allenatore in seconda Stefano De Angelis. Il Cosenza Calcio ringrazia Giorgio Roselli per l’impegno profuso negli oltre due anni in cui è stato alla guida tecnica della squadra rossoblù e gli augura le migliori fortune nel prosieguo della sua carriera».

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI

Roselli: «Avremmo meritato di vincere il derby». Zavettieri: «Soddisfatto della prestazione dei miei»

COSENZA – Immediati i commenti in Sala stampa dopo il pari ottenuto tra Cosenza e Catanzaro. Il primo a parlare è stato l’allenatore del Catanzaro Nunzio Zavettieri. «È stata una partita fortemente sentita dalle due squadre, era doveroso fare una bella prestazione: volevano vendicare la partita di andata e ci sono riusciti. Non è stato facile giocare con una squadra così giovane ma sono soddisfatto dei ragazzi e della loro prestazione.  In questa partita ho optato per il cambio di molti interpeti cercando di togliere spazi al Cosenza. Peccato per il palo, potevamo prenderci qualcosa in più: la testa va subito rivolta alla Virtus Francavilla».

L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli (foto Farina). «Dispiace aver perso una partita che avremmo meritato di vincere, purtroppo il Catanzaro si è chiuso con tanti uomini ragion per cui era molto difficile riuscire a trovare i varchi giusti. Stando lì in alto è normale avere un momento di flessione: arrivare nei primi 6 sarà fondamentale in ottica play-off, è molto faticoso mantenere un equilibrio in campo per tutto l’arco del Campionato. Quest’anno stiamo incontrando qualche difficoltà ma non dimentichiamoci la situazione di classifica attuale, è difficile mantenere l’asticella alta così come fatto negli ultimi tre anni».

Subito dopo la parola è passata al centrocampista del Catanzaro Mattia Maita. «Eravamo tanti giovani in campo ma abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, non era facile fare una buona prestazione qui e ci siamo riusciti anche se meritavamo qualcosa in più. Nessuno voleva perdere ragion per cui siamo riusciti a tenere bene il campo: nel secondo tempo abbiamo disputato una prestazione al di sopra della sufficienza».

L’attaccante del Catanzaro Giuseppe Giovinco: «Da catanzarese sono contento per la prestazione dimostrando di esserci fino alla fine. Il mister mi ha chiesto sacrificio e così è stato fatto, siamo felici del punto conquistato».

Giuseppe Statella: «Abbiamo sofferto abbastanza anche se all’inizio abbiamo fatto bene. Nella fase di impostazione non riusciamo a renderci pericolosi: otteniamo un punto ma speravamo in altro. In questo campionato non puoi dare niente per scontato, dispiace non aver regalato ai nostri tifosi la gioia della vittoria. Prima arrivava tutto più facile, ora siamo un po’ più stanchi: la sosta ci potrà permettere di ricaricare le pile. A volte la troppa foga ci va contro, vedi la partita con la Casertana che nel finale abbiamo perso».

Alessandro Artuso

Cosenza e Catanzaro non vanno oltre il pari. Al Marulla un punto ciascuna

COSENZA – CATANZARO 1-1

COSENZA (4-4-2): Perina 5,5; Corsi 5,5 Tedeschi 5,5 Blondett 5 D’Anna 5,5; Criaco 5,5 (13′ st Cavallaro 6,5) Caccetta 5,5 Ranieri 5,5 (37′ st Mungo sv) Statella 6,5; Gambino 5,5 (27′ st Baclet 5) Filippini 5. In panchina: Saracco, Quintiero, Capece, Meroni, Appiah, Bilotta, Stranges, Madrigali, Scalise. Allenatore: Roselli 5

CATANZARO (5-3-2): De Lucia 6,5; Esposito 6 Pasqualoni 5,5 Prestia 6 Sabato 5,5 Imperiale 5,5 (25′ st Campagna 6); Van Ransbeeck 6 (29′ st Baccolo 6); Maita 6,5 Carcione 6 Icardi 6; Basrak 6,5 (36′ st Conceicao sv) Giovinco 6. In panchina: Grandi, Carcione, Cunzi, Bensaja, Strumbo, Rizzitano. Allenatore: Zavettieri 6

ARBITRO: Panarese di Lecce 6

MARCATORI: 17′ st Statella (CS), 20′ st Basrak (CZ)

NOTE: spettatori 5200 di cui 251 ospiti. Ammoniti: Filippini, Gambino, Mungo, Statella (CS), De Lucia, Sabato (CZ). Angoli: 8-3. Recupero: 0′ pt, 4′ st

COSENZA – Il derby prenatalizio termina in parità dopo una partita non entusiasmante giocata da due squadre che hanno offerto una prestazione altisonante. Accade tutto nel giro di tre minuti prima con Statella e poi con Basrak (foto Farina). Nonostante la partita settimanale, discreta cornice di pubblico al Marulla: oltre 5mila le presenze. Il Cosenza parte con il 4-4-2 mentre il Catanzaro opta per un 5-3-2. Roselli manda in campo Filippini che affianca Gambino in avanti. Per i giallorossi in avanti spazio Basrak e Giovinco, dal primo minuto il difensore Imperiale.

Cosenza, il pericolo rossoblù dalle fasce

Cosenza subito propositivo in ottica offensiva nei primi Cosenza - catanzaro ph farinadieci minuti mentre gli ospiti propongono una fase più attendista. Il primo tiro del match arriva al 9′ con una conclusione errata da parte di Van Ransbeeck. Il portiere De Lucia perde un disimpegno ma Gambino non riesce a concretizzare la clamorosa occasione offerta dal numero uno del Catanzaro. L’attaccante rossoblù ci prova nuovamente con un colpo di testa ravvicinato al minuto 14 che, però, viene facilmente bloccato dal portiere avversario. Giovinco tenta dal lato al 16′ ma Perina è attento e devia in angolo.

Silani maggiormente pericolosi sulla fascia con il duo Corsi-Criaco dalla quale provengono la maggior parte dei cross nel mezzo. Il Cosenza cerca di imbastire diverse azioni in ottica offensiva provando a rendersi pericoloso anche dal lato sinistro con Statella. La partita dopo la mezz’ora cala dal punto di vista dell’intensità per entrambe. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi.

Statella fa saltare il pubblico rossoblù, Basrak il settore ospiti

Cosenza - catanzaro ph farinaSeconda frazione di gioco senza cambi da ambo le parti. Sulla falsa riga del primo tempo, i padroni di casa stazionano nella metà campo del Catanzaro. Contropiede dei giallorossi con Icardi al minuto 10: il suo pallonetto termina abbondantemente fuori rispetto alla posta difesa da Perina. Giorgio Roselli opta per il primo cambio al minuto 13: esce Criaco ed entra Cavallaro. I silani restano ancorati al 4-4-2 con il neo entrato a coprire il ruolo di quarto di centrocampo. Miracoloso intervento di De Lucia su un tiro dalla distanza di D’Anna. Al 17′ il Cosenza trova il vantaggio dopo un’azione confusa: Statella deposita la sfera in fondo al sacco.

La risposta del Catanzaro non si fa attendere e arriva al 20′ con il pari in contropiede finalizzato da Basrak su assist di Icardi. Cavallaro salta in bello stile il difensore avversario e la mette nel mezzo: Caccetta non trova l’impatto con la sfera per poco. Primo cambio ospite al 25′: esce Imperiale ed entra Campagna. Catanzaro ancora pericoloso in avanti con un doppio palo colpito da Basrak. Seconda sostituzione dei silani al 27′ con l’ingresso di Baclet al posto di Gambino. Cambio del Catanzaro al 30′: esce Van Ransbeeck ed entra Baccolo. Ultimo cambio per entrambe: lato giallorosso esce Basrak ed entra Conceicao mentre per il Cosenza esce Ranieri ed entra Mungo. Giovinco calcia verso la porta al 39′ ma la palla termina al lato. Panarese di Lecce assegna 4 minuti di recupero ma la partita scorre sui titoli di coda e il punteggio non si sblocca: al Marulla è pareggio tra Cosenza e Catanzaro.

Alessandro Artuso

Catanzaro, Zavettieri: «Il derby non va mai caricato troppo, voglio una squadra grintosa»

CATANZARO – Vigilia calda in casa Catanzaro a poche ore dall’incontro con il Cosenza. La formazione del presidente Cosentino ha sostenuto la seduta di rifinitura quest’oggi con alcune incognite da definire in vista del derby di domani. Il tecnico Nunzio Zavettieri partirà molto probabilmente con il classico modulo che gli ha permesso di ottenere prestazioni positive sul piano del gioco. Il 4-4-2, infatti, ha forbito un assetto diverso alla squadra giallorossa dando seguito positivo negli ultimi incontri. L’allenatore si sofferma subito sul match di domani contro il Cosenza. «Bisognerà fare una grande partita, sicuramente un risultato positivo ci darebbe ancora più fiducia. Conosciamo bene il valore dell’incontro, si tratta di un match speciale da onorare nel migliore dei modi. Ci vorrà una prova di maturità da parte nostra sotto tutti i punti di vista, mi aspetto una grande prova dai miei». Il mister fa il punto della situazione in merito a qualche problema fisico da parte dei suoi. «Non saranno della partita Sarao, Leone e Patti. Mi riservo sino all’ultimo di valutare le condizioni di Cunzi, Carcione e Van Ransbeeck, anche Sabato non sta benissimo. La partita di domani farà spendere molte energie psicofisiche ma soprattutto mentali». Con l’assenza di Patti, mister Zavettieri potrebbe cambiare modulo anche se  il 4-4-2 ha permesso alla squadra di avere una buona stabilità. «L’idea è quella di continuare su questa linea però devo anche capire se potrò impiegare Cunzi, Carcione e Van Ransbeeck: dovrò fare una serie di valutazioni e solo domani potrò decidere chi fare scendere sul rettangolo di gioco del San Vito».

Al termine della rifinitura il tecnico Zavettieri ha convocato venti calciatori per la gara di domani contro il Cosenza (ore 14,30).

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Rizzitano;

DIFENSORI: Esposito, Imperiale, Pasqualoni, Prestia, Sabato, Strumbo;

CENTROCAMPISTI: Baccolo, Bensaja, Carcione, Icardi, Maita, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cunzi, Giovinco, Tavares.

Cosenza, Roselli: «Il derby è sempre una partita pazzesca»

COSENZA – Ultimo allenamento in casa rossoblù prima del derby di domani con il Catanzaro. La formazione di Giorgio Roselli ha sostenuto la rifinitura sul sintetico del Centro Sportivo Popilbianco alternando un torello, con tutti gli effettivi, ad esercitazioni con movimenti palla a mano e senza, intervallati da attività di stretching. I ragazzi della formazione silana hanno provato diversi schemi da calcio piazzato e da angolo: in chiusura spazio ai rigori. Tutti presenti questo pomeriggio tranne Pinna che in settimana ha iniziato a correre sul manto erboso principale. Lavoro a parte per i giovani De Luca, Stranges e il portiere Quintiero. Presente anche il centrocampista Collocolo che ha sostenuto l’intera seduta con i propri compagni.

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, parla del Catanzaro prossimo avversario dei rossoblù (foto Farina). «Una squadra che può contare su calciatori buoni ma che non merita la classifica attuale. Zavettieri è un ottimo allenatore oltre che un grande uomo: la sua idea di gioco sta iniziando a prendere forma». Il clima intorno al derby non è esaltante come gli altri anni. «Non vedo la parte esterna di solito, cerco di non farmi influenzare dalle aspettative della gente. Spero per tutti noi di portare a casa un risultato importante così da dare una gioia a tutti: la reputo una partita pazzesca. Questa partita ci permetterebbe di concludere l’anno nel migliore dei modi anche se comunque la squadra    dovrà affrontare il Taranto. Lo scorso anno il Catanzaro ha giocato con meno pressioni andando in vantaggio, per fortuna nella seconda frazione siamo riusciti a riprendere la partita. Entrambi i tecnici ipotizzano un 4-4-2. «Da parte nostra c’è la possibilità di proporre questo modulo per evitare problematiche». Il mister torna al match di Foggia. «Il punteggio di 1-1 realizzato sul finire del primo tempo ha permesso ai pugliesi di ripartire nel secondo tempo con una grande grinta. Il Cosenza, in ogni caso, non ha demeritato giocando bene e concedendo veramente poco. Il Foggia ha avute poche occasioni, se non erro 4, concretizzandone per nostra sfortuna 3. È stata una sconfitta, dal punto di vista del punteggio, immeritata».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati per il match con il Catanzaro (giovedì 22 dicembre).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino, Marco Stranges.

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Criaco, Caccetta, Ranieri (Capece), Statella; Mungo, Gambino (Baclet).

Alessandro Artuso