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Cosenza, salta la panchina di Roselli. In bilico il Ds Cerri

COSENZA – L’era Roselli al timone del Cosenza è giunta al termine (foto Farina). L’allenamento programmato nella mattinata è stato rinviato: il presidente Eugenio Guarascio ha convocato il tecnico umbro per comunicargli l’esonero. Nel pomeriggio stessa sorte dovrebbe toccare al direttore sportivo Massimo Cerri. Al posto di Roselli, il candidato numero uno resta Sandro Erra che, però, deve rescindere il contratto che lo lega con il Catanzaro fino a giugno 2017. Al momento la guida tecnica è stata affidata all’allenatore in seconda Stefano DeAngelis che seguirà la squadra per la trasferta di Taranto. Il profilo interessato per il nuovo Ds pare essere quello di Carmine Donnarumma.

Ecco il comunicato ufficiale della Società: «La Società Cosenza Calcio comunica che è stato sollevato dal suo incarico l’allenatore Giorgio Roselli. La squadra sarà temporaneamente affidata all’allenatore in seconda Stefano De Angelis. Il Cosenza Calcio ringrazia Giorgio Roselli per l’impegno profuso negli oltre due anni in cui è stato alla guida tecnica della squadra rossoblù e gli augura le migliori fortune nel prosieguo della sua carriera».

SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI

Roselli: «Avremmo meritato di vincere il derby». Zavettieri: «Soddisfatto della prestazione dei miei»

COSENZA – Immediati i commenti in Sala stampa dopo il pari ottenuto tra Cosenza e Catanzaro. Il primo a parlare è stato l’allenatore del Catanzaro Nunzio Zavettieri. «È stata una partita fortemente sentita dalle due squadre, era doveroso fare una bella prestazione: volevano vendicare la partita di andata e ci sono riusciti. Non è stato facile giocare con una squadra così giovane ma sono soddisfatto dei ragazzi e della loro prestazione.  In questa partita ho optato per il cambio di molti interpeti cercando di togliere spazi al Cosenza. Peccato per il palo, potevamo prenderci qualcosa in più: la testa va subito rivolta alla Virtus Francavilla».

L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli (foto Farina). «Dispiace aver perso una partita che avremmo meritato di vincere, purtroppo il Catanzaro si è chiuso con tanti uomini ragion per cui era molto difficile riuscire a trovare i varchi giusti. Stando lì in alto è normale avere un momento di flessione: arrivare nei primi 6 sarà fondamentale in ottica play-off, è molto faticoso mantenere un equilibrio in campo per tutto l’arco del Campionato. Quest’anno stiamo incontrando qualche difficoltà ma non dimentichiamoci la situazione di classifica attuale, è difficile mantenere l’asticella alta così come fatto negli ultimi tre anni».

Subito dopo la parola è passata al centrocampista del Catanzaro Mattia Maita. «Eravamo tanti giovani in campo ma abbiamo dimostrato di essere una buona squadra, non era facile fare una buona prestazione qui e ci siamo riusciti anche se meritavamo qualcosa in più. Nessuno voleva perdere ragion per cui siamo riusciti a tenere bene il campo: nel secondo tempo abbiamo disputato una prestazione al di sopra della sufficienza».

L’attaccante del Catanzaro Giuseppe Giovinco: «Da catanzarese sono contento per la prestazione dimostrando di esserci fino alla fine. Il mister mi ha chiesto sacrificio e così è stato fatto, siamo felici del punto conquistato».

Giuseppe Statella: «Abbiamo sofferto abbastanza anche se all’inizio abbiamo fatto bene. Nella fase di impostazione non riusciamo a renderci pericolosi: otteniamo un punto ma speravamo in altro. In questo campionato non puoi dare niente per scontato, dispiace non aver regalato ai nostri tifosi la gioia della vittoria. Prima arrivava tutto più facile, ora siamo un po’ più stanchi: la sosta ci potrà permettere di ricaricare le pile. A volte la troppa foga ci va contro, vedi la partita con la Casertana che nel finale abbiamo perso».

Alessandro Artuso

Cosenza, Roselli: «Il derby è sempre una partita pazzesca»

COSENZA – Ultimo allenamento in casa rossoblù prima del derby di domani con il Catanzaro. La formazione di Giorgio Roselli ha sostenuto la rifinitura sul sintetico del Centro Sportivo Popilbianco alternando un torello, con tutti gli effettivi, ad esercitazioni con movimenti palla a mano e senza, intervallati da attività di stretching. I ragazzi della formazione silana hanno provato diversi schemi da calcio piazzato e da angolo: in chiusura spazio ai rigori. Tutti presenti questo pomeriggio tranne Pinna che in settimana ha iniziato a correre sul manto erboso principale. Lavoro a parte per i giovani De Luca, Stranges e il portiere Quintiero. Presente anche il centrocampista Collocolo che ha sostenuto l’intera seduta con i propri compagni.

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, parla del Catanzaro prossimo avversario dei rossoblù (foto Farina). «Una squadra che può contare su calciatori buoni ma che non merita la classifica attuale. Zavettieri è un ottimo allenatore oltre che un grande uomo: la sua idea di gioco sta iniziando a prendere forma». Il clima intorno al derby non è esaltante come gli altri anni. «Non vedo la parte esterna di solito, cerco di non farmi influenzare dalle aspettative della gente. Spero per tutti noi di portare a casa un risultato importante così da dare una gioia a tutti: la reputo una partita pazzesca. Questa partita ci permetterebbe di concludere l’anno nel migliore dei modi anche se comunque la squadra    dovrà affrontare il Taranto. Lo scorso anno il Catanzaro ha giocato con meno pressioni andando in vantaggio, per fortuna nella seconda frazione siamo riusciti a riprendere la partita. Entrambi i tecnici ipotizzano un 4-4-2. «Da parte nostra c’è la possibilità di proporre questo modulo per evitare problematiche». Il mister torna al match di Foggia. «Il punteggio di 1-1 realizzato sul finire del primo tempo ha permesso ai pugliesi di ripartire nel secondo tempo con una grande grinta. Il Cosenza, in ogni caso, non ha demeritato giocando bene e concedendo veramente poco. Il Foggia ha avute poche occasioni, se non erro 4, concretizzandone per nostra sfortuna 3. È stata una sconfitta, dal punto di vista del punteggio, immeritata».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati per il match con il Catanzaro (giovedì 22 dicembre).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino, Marco Stranges.

Probabile formazione (4-4-2): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, D’Anna; Criaco, Caccetta, Ranieri (Capece), Statella; Mungo, Gambino (Baclet).

Alessandro Artuso

Roselli: «Cosenza ben messo nei primi 45 minuti. Il Foggia è veramente forte»

FOGGIA – Il primo a commentare la sconfitta di Foggia è Giuseppe Statella autore del momentaneo vantaggio del Cosenza. «Purtroppo non è servita a molto la mia rete perché abbiamo perso. Resta comunque il fatto che nei primi 45 minuti abbiamo giocato veramente bene. Il Foggia ha un organico veramente forte: peccato per la rete del 2-1 che ci ha tagliato le gambe. Le prime quattro viaggiano ad un ritmo veramente forte. Abbiamo fatto, comunque, un ottimo girone di andata: speriamo di accorciare le distanze con quelle d’avanti. Ora testa al Catanzaro, sarà un derby importante per noi e per i tifosi».

Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, commenta l’incontro (foto Farina). «Sono soddisfatto perchè abbiamo giocato un grande primo tempo. Gli episodi non ci sono andati a favore e con la seconda rete tutto si è reso più difficile. I ragazzi hanno fatto una partita veramente egregia contro un Foggia di alti livelli. Sapevamo che non era facile ma avevamo il dovere di provarci. Il punteggio ci ha un po’ penalizzati ma il Foggia ha meritato la vittoria. Sicurella ha realizzato una rete di pregevole fattura, sono giocate di un’altra categoria».

Alessandro Artuso

Cosenza, Roselli: «Cercheremo di colpire il Foggia nei pochi punti deboli»

COSENZA – Giornata di rifinitura in casa Cosenza alla vigilia dell’incontro con il Foggia. La squadra di Giorgio Roselli ha sostenuto l’ultimo allenamento presso il San Vito Marulla alternando movimenti con il pallone ad esercitazioni di stretching. La formazione è successivamente passata ai movimenti da calcio piazzato e dal corner. In chiusura i classici calci di rigore prima della partenza direzione Puglia.

Il tecnico silano parla della sua squadra e della preparazione al match dello Zaccheria, in programma domani, con il fischio d’inizio fissato alle ore 18,30 (foto Farina). «Oltre ai consueti schemi abbiamo provato in settimana diverse mosse da proporre nell’incontro in Puglia. Siamo passati dai classici moduli adottati al 3-4-3 anche se non sono sicuro che quest’ultimo sia adatto per un match delicato come quello di Foggia. Sappiamo che possono contare su una rosa veramente forte con grandi individualità che in questa categoria fanno la differenza. Dall’altra parte, però, siamo consapevoli che qualche difetto lo hanno e speriamo di colpirli proprio lì». Certo è che, rispetto allo scorso anno, la formazione ha perso due grandi protagonisti, i motori principali del progetto foggiano. Si parla di Iemmello, la punta principe della formazione del campionato 2015/2016 tornato prima al Cesena, in Puglia arrivò con la formula del prestito, e poi acquistato dal Sassuolo in Serie A. «Sicuramente Iemmello è stato per il Foggia un trascinatore in tutti i sensi. Stiamo parlando di un calciatore molto forte e concreto che è già finito nella massima serie». Un pensiero va anche all’ex allenatore rossonero De Zerbi. «Nel Foggia di oggi vedo ancora la mentalità del suo precedente allenatore anche se Stroppa sta facendo molto bene: lo reputo un ottimo allenatore».

Dopo la rifinitura il tecnico ha diramato la lista dei convocati per il match con il Foggia (sabato 17 dicembre).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino.

Roselli: «Sono già proiettato al prossimo match con il Foggia»

COSENZA – Vittoria in casa Cosenza e tempo di commenti per i protagonisti della serata. Il primo a parlare è stato l’allenatore del Messina Cristiano Lucarelli. «Avevamo preparato la partita cercando di frenare le fasce del Cosenza, volevamo togliere il palleggio ai rossoblù. Considerati i primi minuti siamo riusciti a frenare i loro attacchi. Per quanto riguarda il Messina paghiamo la poca concretezza, il Cosenza è riuscito a sbloccare il match grazie ad un episodio. Siamo stati ingenui, una squadra più cinica avrebbe vinto oggi, sappiamo di avere qualche problema. A gennaio cambiare tanto potrebbe Non risolvere: sono felice di aver ricevuto tanto affetto da parte dei tifosi del Cosenza, ho dei bei ricordi qui, quello che è arrivato oggi è un brutto segnale. Sono una persona che non prende in giro nessuno, la squadra fa una fatica tremenda a concretizzare: questi segnali vanno presi con le molle e non sottovalutati».

L’allenatore del Cosenza Giorgio Roselli. «Abbiamo sofferto durante la partita, per fortuna siamo riusciti ad avere la meglio. In qualche momento ci è mancata la lucidità ma siamo riusciti comunque a portare a casa una vittoria importante. Si può cambiare allenatore ma chiunque arrivi deve fare meglio altrimenti non ha senso proporre un cambio. A Cosenza si vive di calcio e lo so bene perché ricevo delle gratificazioni piuttosto belle, che provengano da persone grandi o dai più giovani. Il Messina è una squadra valida, hanno qualità ma credo che ci siano problemi extra-calcistici. Non bado all’estetica del calcio ma cerco di proporre qualche cosa di buono, alcune volte ci riesco altre meno».

Giuseppe Statella: «Mi sentivo di tirare il rigore e l’ho fatto. È andata bene e per fortuna siamo riusciti a vincere. Nel primo tempo abbiamo avuto qualche contropiede a disposizione ma non siamo riusciti a concretizzarlo. Ogni tanto le energie vengono meno ma, per fortuna, siamo riusciti ad imporci. Abbiamo concesso poco, la squadra è viva e non credo che ci sia stato un periodo di crisi in termini di prestazioni ma solo di risultati».

Giorgio Capece: «Sto cercando di fare ciò che mi chiede il mister, il Messina ci ha permesso di giocare e questo ci ha agevolato: abbiamo fatto una grande gara non rischiando nulla. Sul piano del gioco non siamo riusciti a fare tanto ma alla fine l’importante è aver ottenuto i tre punti».

Alessandro Artuso

Cosenza, Statella: «Vittoria dedicata al nostro allenatore». Mister Roselli si dice soddisfatto

AGRIGENTO – La vittoria ha alzato il morale della squadra grazie ad un successo meritato. Il tecnico Roselli si è detto soddisfatto della propria squadra. (FGiorgio Roselli intervista Cosenza -  Beneventooto repertorio Farina) «I miei calciatori sono leali con il sottoscritto, su questo non ho alcun dubbio. I ragazzi sono veri uomini e lo hanno dimostrato oggi qualora non fosse stato chiaro. Dalle lezioni si impara, abbiamo saputo leggere la partita in maniera perfetta: li abbiamo colpiti nei punti deboli facendogli male in tre occasioni. Il calcio di oggi non ti permette distrazioni, non esiste un momento di rilassatezza: lo si può pagare a caro prezzo». Il tecnico parla anche della prestazione di Statella che firma con la doppietta di oggi i suoi 5 centri in Campionato. «Sono sicuro che Peppe potrebbe segnare molte più reti, ha superato già il suo record. Quando ci sono le giuste motivazioni tutti danno qualcosa in più ed il Cosenza lo sta facendo».

statella ph. FarinaGiuseppe Statella: «La partita è stata sofferta durante il primo tempo, per fortuna siamo riusciti a sbloccarla subito. Dedichiamo la vittoria al mister visto il periodo non proprio semplice che stiamo attraversando., Il campo non ci ha permesso di proporre la velocità che è l’arma sulla quale punto maggiormente. Sono felice di aver segnato e di aver portato a casa, con i miei compagni, 3 punti importantissimi. Anche Caccetta ha segnato e di questo ne sono felice perchè con la sua rete abbiamo decretato la fine dell’incontro».

Alessandro Artuso

Cosenza, Roselli: «Per lunghi tratti abbiamo giocato alla pari con il Catania»

COSENZA – Commenti post gara dopo la sconfitta subita in casa con il Catania. Il primo a parlare è il tecnico del Cosenza Giorgio Roselli. «4 punti in 7 partite sono pochi ma sicuramente non posso rimproverare niente ai miei. La squadra ha dato il massimo per cercare di rimettersi in carreggiata ma non è riuscita ad imporsi: abbiamo giocato alla pari contro un Catania che per un’ora siamo riusciti a contenere. Mancandoci la lucidità non siamo riusciti ad imporci al meglio. Quando si commenta una sconfitta è sempre difficile, conosco la piazza di Cosenza e so cosa sto facendo: non penso si sia rotto qualcosa. Avevo chiesto di uscire stremati e così è stato. La squadra oggi ha cercato di proporre qualcosa, non ho visto grandi differenze con il Catania. I siciliani hanno condotto una buona partita, sono una formazione dall’organico veramente forte: il primo tempo è stata di una categoria superiore».

L’allenatore del Catania Pino Rigoli:  «Noi dobbiamo migliorare giorno dopo giorno anche se oggi siamo stati concentrati trovandoci davanti una squadra che si è imposta soprattutto nei primi 25 minuti. Le loro ripartenze sono veramente forti con Statella che è un calciatore che mette in difficoltà per la sua velocità. Nel secondo tempo il Cosenza ha sofferto e non poco: siamo riusciti ad imporci al meglio per fortuna riuscendo ad ottenere la vittoria. I ragazzi si sono impegnati al massimo e gli faccio i complimenti. Il Catania di oggi poteva chiuderla prima la partita con qualche occasione sprecata».

Il direttore sportivo Massimo Cerri. «Nel calcio bisogna essere pronti a tutto, con il presidente ci sentiamo sempre quindi non ho alcun problema. Dobbiamo fermare questa emorragia di risultati, il primo tempo è stato giocato ad alta intensità. Su Statella, forse, c’erano gli estremi per un calcio di rigore. Purtroppo non è un momento semplice e abbiamo bisogno di uscire fuori da questo periodo buio dal punto di vista psicologico. Volevamo rimontarla ma purtroppo non ci siamo riusciti. Il Catania ha un organico di poco inferiore alle prime quattro del Girone».

Cristian Caccetta: «In queste situazioni dire qualcosa è difficile. C’è bisogno di riprenderci il prima possibile e per fortuna martedì andremo ad Agrigento per provare a vincere. Il nostro è un problema mentale, non riusciamo a concretizzare ciò che creiamo durante l’arco dell’incontro. Abbassando il baricentro ci siamo esposti subendo la rete: in questo caso ha vinto la nostra confusione. Non abbiamo espresso un buon gioco e ciò deve farci pensare: perdere 7 volte è un segnale di allarme. Le proteste del pubblico sono lecite, il periodo è veramente negativo».

Alessandro Artuso

Cosenza, Roselli: «Partita con il Catania importante, i ragazzi sono carichi»

COSENZA – Vigilia in casa Cosenza in vista dell’incontro di domani al Marulla con il Catania di Pino Rigoli. La squadra di Roselli si è allenata presso il manto erboso principale attraverso esercitazioni da angoli e dal corner. In chiusura spazio ai calci di rigore. Assente Ranieri poichè febbricitante. In chiusura problema alla mano per il portiere Perina: le sue condizioni, comunque, saranno valutate nelle prossime ore. Domani il ragazzo si sottoporrà ad ulteriori controlli per stabilire l’entità dell’infortunio. Il portiere silano ha interrotto l’allenamento sui titoli di coda onde evitare ulteriori problematiche: dallo staff medico fanno sapere di una distorsione al quinto dito della mano ragion per cui la sua presenza è in forte dubbio. In virtù del modulo 4-3-3 adottato dal Catania si fa sempre più insistente un ritorno al 4-4-1-1.

Dopo la seduta spazio alle parole di Giorgio Roselli (foto Farina). «Ho tenuto a parlare con i ragazzi dopo Siracusa per recuperare al meglio la partita con il Catania. Ho parlato con il presidente e anche con Cerri: credo che la settimana sia triscorsa come tutte le altre. La gente continua a sostenerci e questo ci fa enormemente piacere. Sappiamo di non aver fatto una buona partita ma siamo consapevoli di dover cambiare rotta». Il tecnico ha parlato in settimana con Guarascio per fare un po’ il punto della situazione. «Incontro spesso il presidente a Lamezia siccome arrivo in aereo, abbiamo discusso in merito alle prestazioni altalenanti durante il corso di questo Campionato. A Siracusa abbiamo fatto una partita non consona a quelle che sono le loro potenzialità. I siciliani hanno dispirato una partita volta alla profondità sin da subito: non leggendola al meglio non siamo riusciti a portare punti a casa. Ciò che conta non è essere in discussione: l’importante è ritornare a vincere. Avremo in 8 giorni 3 partite: ci sarà bisogno di fare del turnover per mantenere al meglio la condizione generale della squadra. Da quando sono qui, ovvero oltre due anni, la squadra è sempre stata nelle prime cinque posizioni: non lo dico io ma i numeri». Domani al Marulla arriverà il Catania. «La squadra siciliana è molto forte, in campo si va in due e speriamo di fare una grande prestazione. Vorrei che i ragazzi dopo la partita uscissero tra gli applausi. Il Catania può contare su una formazione di tutto rispetto, Pisseri è un grande portiere e la difesa è solida».

Ecco i convocati per il match con il Catania (ore 16,30).

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco, Francesco Quintiero;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Angelo Corsi, Edoardo Blondett, Emanuele D’Anna, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Manuel Scalise, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Michele Collocolo, Marco Criaco, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Samuel Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino;

Probabile formazione (4-4-1-1): Perina (Saracco); Corsi, Tedeschi, Blondett, Scalise; Criaco, Caccetta, Capece, Statella; Mungo; Gambino.

In occasione della partita di domani, la Polizia Municipale ha adottato i seguenti provvedimenti su traffico e sosta:
su viale Magna Grecia, in entrambi i sensi di marcia, nel tratto compreso tra la Rotonda di raccordo con la ex SS19 Bis e la Rotonda all’altezza del ponte per Castrolibero:
– DIVIETO di SOSTA con RIMOZIONE, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze; DIVIETO di TRANSITO veicolare e pedonale, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze;
su via G. Formoso: DIVIETO di TRANSITO veicolare e pedonale, dalle ore 14 alle ore 20 e comunque fino a cessate esigenze.

Si consigliano i seguenti tragitti alternativi:
i veicoli provenienti o diretti a Castrolibero potranno percorrere via Degli Stadi;
i veicoli diretti a Rende potranno percorrere via Panebianco;
i pedoni per raggiungere lo stadio dovranno percorrere via degli Stadi.

Alessandro Artuso

Cosenza, Giorgio Roselli: «Approccio al match sbagliato»

SIRACUSA – Il tecnico del Cosenza, Giorgio Roselli, commenta con amarezza la sconfitta in terra siciliana subita questo pomeriggio allo Stadio De Simone di Siracusa. «Non sono per niente soddisfatto oggi, il Siracusa ha fatto un’ottima gara. Avevamo preparato al meglio la partita ma abbiamo sprecato tante energie senza raccogliere niente. Purtroppo quando leggi male una gara è difficile rimediare quando poi è troppo tardi». L’allenatore del Cosenza parla della partita appena conclusa e delle varie occasioni. «Loro hanno giocato meglio in alcuni frangenti creando azioni pericolose: dovevamo leggerla meglio e soprattutto prima. Nel secondo tempo, infatti, abbiamo fatto tanta fatica nel riportare in parità l’incontro: purtroppo non ci siamo riusciti. Se sbagli l’interpretazione ti ritrovi in una situazione non felice come quella di oggi». (Foto repertorio Farina)