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Colpaccio Sambiase, arriva l’attaccante Francesco Covelli

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Il Sambiase mette a segno un importantissimo colpo di mercato. E’ di poche ore fa l’annuncio infatti dell’attaccante Francesco Covelli, proveniente dal campionato di Eccellenza, in forza al Cotronei. L’attaccante calabrese, ex del Corigliano, con il quale lo scorso anno ha vinto il campionato a suon di gol, è stato corteggiato a lungo dalla squadra lametina come afferma lo stesso direttore sportivo Samele.

«Covelli qui, operazione complicata»

«Abbiamo lavorato sotto traccia per portare Covelli qui. Non è stata un’operazione semplice ma alla fine ci siamo riusciti non con poche difficoltà. Ringrazio la società – conclude – per lo sforzo fatto. Adesso ci concentremo sul mercato degli under per cercare di puntellare ulteriormente la rosa a disposizione del mister». (ph: pagina Facebook A.S.D. Sambiase)

Metrotranvia, domani conferenza stampa del gruppo consiliare PD

COSENZA Domani, venerdì 14 settembre, alle ore 11.00 si terrà una conferenza stampa del Gruppo consiliare del Pd del Comune di Cosenza. Nel corso dell’incontro, previsto al Cosenza Kaffè (ex Caffè Aiello) a via Panebianco, si discuterà dell’apertura dei cantieri per la realizzazione del Parco del Benessere e dei lavori che riguarderanno la Metrotranvia che collegherà Cosenza-Rende-Unical.

La chiusura di viale Parco ha causato enormi disagi alla circolazione stradale. È entrata in vigore la nuova ordinanza che va a modificare la circolazione stradale, ma il vero problema è la mancanza di una viabilità alternativa.

«Il progetto della nuova bretella di collegamento parallela a via Popilia – si legge nella nota-  infatti è rimasto solo sulla carta. I lavori che prevedevano il completamento dell’asse viario di collegamento tra piazza Spezzano-via Reggio Calabria-via Bari non sono partiti, nonostante la Regione abbia più volte sollecitato il Comune a utilizzare i finanziamenti già previsti (500mila euro) per l’arteria alternativa alla chiusura di viale Mancini. Cantieri che sarebbero dovuti iniziare molto prima rispetto a quelli del Parco del Benessere. Eppure, il progetto dei lavori del primo e del secondo lotto era stato approvato ad aprile 2018 con la delibera “Collegamento viario via Giovanbattista Lupia-Ponte San Francesco di Paola (Ponte Calatrava)”. Considerando che per i lavori del secondo lotto è stato ipotizzato un finanziamento di 2.785.000,00 euro attraverso la vendita degli immobili comunali, questa strada sarà mai realizzata»

Alla conferenza stampa sono invitati a partecipare i consiglieri comunali di Cosenza e Rende.

Nuovo ospedale, botta e risposta a Palazzo dei Bruzi tra Covelli e Spadafora

COSENZA – Botta e risposta tra i consiglieri comunali di Palazzo dei Bruzi Damiano Covelli, capogruppo del Pd e Francesco Spadafora, consigliere di maggioranza del “Gruppo Misto”. Al centro la questione del Nuovo Ospedale e l’accusa di Covelli per la mancata convocazione della Conferenza dei Capigruppo al Comune.

COVELLI, «ORMAI E’ CHIARA UNA IRRESPONSABILITA’ POLITICA»

«Era prevista per oggi, 8 giugno, la conferenza dei capigruppo- si legge in una nota di Covelli – per stabilire la data del prossimo consiglio comunale con all’ordine del giorno l’individuazione del sito per la realizzazione del nuovo ospedale e invece, ancora una volta, continua a slittare la convocazione dell’Assise comunale. A far saltare la riunione una lettera a firma di sette capigruppo di maggioranza che, senza nessuna motivazione ne chiedevano lo spostamento. L’ennesimo rinvio è la dimostrazione che Occhiuto e la sua maggioranza di centrodestra non vogliono che l’Assise comunale discuta e scelga. Tant’è vero che è da gennaio che lo stesso sindaco, malgrado i tanti annunci, non ha mai inteso voler affrontare la questione con la serietà e la responsabilità che merita. Il sindaco continua a perdere tempo, rischiando di far svanire una grande occasione per il bene della città e della salute dei cittadini. È evidente che la maggioranza di Occhiuto è allo sbando e scappa davanti alla discussione sul sito del nuovo ospedale. Le risorse ci sono e corriamo il rischio di perderle: il sindaco e ciascun consigliere sono chiamati alla responsabilità, non si può continuare con il balletto dei rinvii. Ormai è chiara un’irresponsabilità politica da parte della maggioranza guidata da Occhiuto. Basta annunci. Ecco perché – dopo il rinvio di oggi della conferenza dei capigruppo – ho energicamente insistito nel chiedere al presidente del consiglio comunale di convocare all’inizio della prossima settimana l’incontro e procedere alla seduta dell’Assise, sperando che Occhiuto e la sua maggioranza questa volta rispondano al richiamo del senso di responsabilità».

LA REPLICA DI FRANCESCO SPADAFORA, «BASTA STRUMENTALIZZAZIONI»

Alla luce di quanto apparso sulla stampa relativamente alla mancata convocazione della conferenza dei capigruppo a Palazzo dei Bruzi e alle conseguenti  accuse del consigliere e capogruppo del Pd Damiano Covelli di una presunta mancanza di responsabilità da parte dei consiglieri di maggioranza «vorrei rasserenare l’amico Covelli che è prerogativa assoluta di noi consiglieri di maggioranza e del sindaco Occhiuto affrontare in Consiglio Comunale la questione relativa al nuovo ospedale, senza sottrarci, in alcun modo alla discussione riguardante l’individuazione del sito ove realizzare il nuovo nosocomio cittadino». A dirlo è il consigliere di maggioranza del Comune di Cosenza Francesco Spadafora, capogruppo del “Gruppo Misto”.
«Contrariamente a quanto affermato da Covelli – prosegue Spadafora- il Consiglio Comunale relativo al nuovo Ospedale sarà poi l’occasione per confrontarci sugli ormai annosi problemi che affliggono la sanità calabrese e – non di meno – sulle responsabilità di chi ha causato quello che oggi può chiaramente essere definito un fallimento. Una discussione alla quale il Partito Democratico non potrà certo sottrarsi».
«Al riguardo- dichiara poi Spadafora – la prossima riunione del Consiglio Comunale sarà anche l’occasione per tentare di capire cosa finora abbia fatto il governo regionale al fine di ridurre le ormai note criticità che hanno portato la sanità nella nostra regione al collasso. E intanto che si deciderà sul nuovo ospedale, sarebbe interessante conoscere quali sono le manovre in atto da parte della regione al fine di migliorare la disastrosa e vergognosa condizione in cui versa – solo per fare un esempio – il pronto soccorso dell’Annunziata – un non luogo, diventato oggi un campo di battaglia dove quotidianamente si rischia di morire. Per non parlare ancora delle lunghe liste di attesa che costringono – ogni giorno- i cittadini calabresi a recarsi fuori regione per curarsi. E’ su questo che bisognerebbe interrogarsi e non strumentalizzare la mancata convocazione della conferenza dei capigruppo, rinviata perchè alcuni esponenti, per impegni già assunti, non sarebbero stati presenti».
«La conferenza dei capigruppo- conclude il consigliere Francesco Spadafora – si terrà già la prossima settimana e, in seno ad essa, sarà stabilita la data del civico consesso. La parte politica a cui sempre più appartengo – in maniera convinta- a differenza di altri- non è abituata a falsi proclami e continue conferenze stampa, bensì ai fatti, alla realizzazione concreta di opere che sono sotto gli occhi di tutti i cosentini e i calabresi».

Covelli su Occhiuto: «Debiti personali e l’inaccettabile silenzio del Comune»

COSENZA – «Cosa sta accadendo a Palazzo dei Bruzi?» È quanto si chiede Damiano Covelli, del Partito Democratico, in una lunga nota stampa. «Così come avevamo annunciato nel corso della conferenza stampa dello scorso 2 marzo, abbiamo chiesto l’audizione del responsabile dell’ufficio legale, avvocato Giovanni De Rose, in merito alla sentenza che condanna il Comune di Cosenza a risarcire Equitalia facendosi carico dei debiti privati del sindaco Mario Occhiuto. Ma ieri (lunedì, ndr) alla Commissione Controllo e garanzia non si è presentato nessuno, né ci è stata fornita alcuna motivazione sulla mancata audizione. È un atteggiamento che ormai va avanti da tempo, visto che più volte abbiamo denunciato la vicenda e chiesto chiarimenti anche attraverso un’interrogazione inviata al sindaco».

«Siamo di fronte all’ennesimo gesto di arroganza politica – prosegue senza mezzi termini Covelli -, di scarsa trasparenza da parte di questa amministrazione. Non solo all’epoca non vi è stata nessuna collaborazione da parte del Comune verso Equitalia che contesta al sindaco debiti per 1,770 milioni di euro di tasse non pagate, ma anche la decisione di non costituirsi in giudizio è stata una scelta di tipo politico-amministrativa. E oggi questa amministrazione continua a svolgere le sue funzioni in maniera poco democratica, non ritenendo di dover fornire alcuna spiegazione al riguardo».  

«Lunedì durante la Commissione speravamo di ottenere risposte su una vicenda che ha avuto ripercussioni anche sulla stampa nazionale. Da parte dell’opposizione non c’è alcun accanimento personale, ma abbiamo semplicemente svolto una doverosa funzione di controllo chiedendo un’audizione in Commissione Controllo e garanzia. Nessuno però ritiene di dover fornire delucidazioni ai cittadini che continuano a interrogarsi su quali valutazioni siano state fatte quando ad esempio si è decisa la mancata costituzione in giudizio o sul fatto che non sia stata data alcuna risposta alla richiesta di Equitalia, arrivata alla Ragioneria, sull’esistenza di eventuali somme pignorabili. Sono scelte che andrebbero motivate. Non siamo organi inquirenti, ma a chi bisogna rivolgersi per essere informati e capire le ragioni delle scelte amministrative? Una cosa è chiara – e conclude Covelli -: Occhiuto e i suoi più stretti collaboratori vogliono mantenere il più stretto riserbo su questa vicenda. Ma con l’arroganza e la superbia non si gestisce la cosa pubblica e il Comune non può continuare ad essere gestito come se fosse proprietà privata, senza avere alcun rispetto nei confronti dei cittadini».

Damiano Covelli: «Assurdo chiudere via Misasi»

COSENZA – Sulla decisione del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto di chiudere al traffico via Misasi riceviamo e pubblichiamo le posizioni del consigliere del Pd Damiano Covelli:

«Una decisione cervellotica, assurda, senza alcuna logica, addirittura peggiore di quella assunta nel periodo natalizio per via Montesanto. E’ davvero difficile capacitarsi della ratio che ha portato il sindaco Occhiuto, senza consultarsi con i Consiglieri e senza aver convocato la Commissione preposta, a disporre la chiusura del tratto di via Misasi in prossimità delle scuole. Se da un punto di vista puramente concettuale è infatti auspicabile che davanti ad un istituto scolastico si eviti il traffico veicolare e la sosta selvaggia, è altrettanto vero che ciò è possibile solo quando esistono valide alternative. Nel caso di via Misasi la “cura” proposta dal sindaco è certamente peggiore della “malattia”, bloccando un’arteria fondamentale per la città e costringendo i cittadini ad interminabili e improbabili percorsi alternativi. Ma c’è di piu’, è gravissimo che il sindaco non abbia valutato le conseguenze che questa decisione cervellotica avrebbe sui mezzi di soccorsi ambulanze e Vigili del Fuoco che inevitabilmente si troverebbero bloccati nel traffico cittadino. Un aspetto, quest’ultimo, che la dice lunga sulla leggerezza con la quale il sindaco governa la città.

Per far funzionare meglio le cose, serve solo buon senso, è proprio quello che dimostra di non avere Occhiuto: efficienza dell’impianto semaforico e presenza costante di una squadra di vigili urbani che, senza volontà punitiva, aiutino quanti accompagnano i figli a scuola.

Chiediamo al sindaco di ritirare immediatamente l’ordinanza di chiusura. Persistere in questa scelta improvvisata, scellerata e autoreferenziale significherebbe complicare ulteriormente, inserendo l’ennesima situazione di criticità nel tessuto urbano, la vita ai cittadini».

 

Covelli (Pd): «Con Occhiuto, oscurantismo degno di Medioevo»

COSENZA – «L’amministrazione comunale di Cosenza non perde occasione per dimostrare il suo oscurantismo e la sua visione, medievale e retrograda, rispetto ai diritti. In occasione della tappa cosentina di Miss Italia l’assessore Succurro, in un video apparso anche su facebook, ha cercato di arrampicarsi sugli specchi, difendendo la scelta del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto». Lo afferma in una nota il capogruppo del Pd in consiglio comunale Damiano Covelli. «Di tutt’altro spessore politico e culturale sono state le parole della giovane giornalista, Nunzia Capitano, giurata durante l’evento di piazza Bilotti. La giornalista – ha aggiunto Covelli – ha rappresentato perfettamente quanto i diritti vanno difesi e condivisi. Il Partito Democratico era presente nella piazza colorata e combattiva del Gay Pride. Perché per noi Democratici è normale esserci, perché fa parte del nostro background. Da poco ci ha lasciati il giurista Stefano Rodotà. Da più parti ho ascoltato tributi e ricordi. Ecco, il miglior modo per ricordarlo – aggiunge l’esponente del Pd – è quello di difenderli i diritti, difenderli ogni giorno e soprattutto quando riguardano libertà fondamentali come l’orientamento sessuale.  Forse è il caso di ricordare che il primo cittadino aveva bollato il Gay Pride come una “spettacolarizzazione consumistica”. Ecco, queste ultime due parole restituiscono il Medioevo dei diritti che appartiene alla cultura e alla azione politica di Mario Occhiuto. Aderire al Pride – conclude Covelli – significa condividerne il messaggio politico, quello dei diritti universali, che valgono per tutti. La nostra città ha risposto alla grande mobilitazione del Pride. Cosenza, fuori dai suoi confini, viene percepita come una città aperta, solidale e tollerante e non il fortino chiuso e oscurantista di Mario Occhiuto.

Covelli (Pd): «I quartieri di Cosenza lontani dal centro preda dell’incuria»

COSENZA – I membri della commissione ambiente di Palazzo dei Bruzi – informa una nota a firma del capogruppo Pd Damiano Covelli – si è recata nei quartieri di Cosenza Casali e Caricchio dove, scrive l’esponente democrat, «abbiamo riscontrato un degrado ed incuria assoluti. Coperture di amianto su capannoni che sono un serio pericolo per la salute pubblica; totale abbandono del Palazzetto dello Sport, che fino a qualche anno fa era una struttura sportiva che serviva tante associazioni del territorio; villetta di Casali che per i cittadini rappresenta ormai un pericolo e non certamente un luogo di svago.  Abbiamo, in diverse occasioni, segnalato la situazione degradante di questi e di altri quartieri della città: via Popilia, via degli Stadi, San Vito, centro storico e frazioni, oggetto della nostra attenzione di consiglieri attraverso numerosi sopralluoghi.  I quartieri della città – conclude Covelli – non appena ci si allontana dal centro, sono specchio di un’azione amministrativa, o modello, che non guarda alla città nel suo complesso e nei suoi problemi, riservando tutta la sua attenzione all’effimero. Il Sindaco ha il dovere di intervenire, davanti a tutto ciò non può far finta di nulla e girarsi dall’altra parte, verso un “bello” che soltanto lui vede».

Gestione dei rifiuti, approvato il Piano comunale dalla commissione ambiente

COSENZA – Approvati dalla commissione consiliare Ambiente, presieduta dal consigliere comunale Vincenzo Granata, il Piano comunale del servizio di gestione dei rifiuti ed il relativo regolamento. I lavori della commissione sull’argomento erano stati avviati nei giorni scorsi, in vista della discussione lunedì 27 marzo in consiglio comunale, figurando tanto il Piano del servizio di gestione dei rifiuti, quanto il relativo regolamento, all’ordine del giorno della prossima seduta dell’assemblea consiliare di Palazzo dei Bruzi. Nel corso della riunione di questa mattina sono state recepite, da tutti i componenti della commissione Ambiente, note ed integrazioni. In particolare, è stato sottolineato in commissione che lo spazzamento, manuale, meccanizzato e misto, sia costante per tutta la città affinché possa essere omogeneo, in maniera tale da coprire tutto il territorio comunale. Sempre nel corso della riunione, terminata con l’approvazione del Piano e del Regolamento, sono state affrontate anche altre questioni relative a tutto il ciclo dei rifiuti. Ribadita la scelta del Piano di dar luogo a due isole ecologiche fisse: a quella attualmente presente nel centro urbano, in prossimità del Caffé Letterario, se ne affiancherà un’altra, di dimensioni maggiori, nella zona a nord del territorio comunale. Così come è stata ribadita anche la realizzazione di 3 isole ecologiche mobili, come adeguato supporto alla raccolta differenziata, che potranno eventualmente aumentare di numero, sulla scorta delle richieste e delle esigenze che dovessero manifestarsi. A questo proposito in Commissione è stato affrontato anche l’argomento del quadro degli incentivi economici previsti dal Regolamento per la gestione dei rifiuti, così da prevedere delle premialità per coloro che conferiscono, in modo differenziato, le tipologie di rifiuti presso le isole ecologiche comunali. Per poter usufruire dell’incentivoa ciascun soggetto che la richieda, verrà consegnata un’apposita carta magnetica personalizzata da utilizzare in sede di conferimento dei rifiuti presso i centri di raccolta del Comune. Sulla carta magnetica saranno registrati, dall’addetto al centro di raccolta, le singole quantità di rifiuto conferito. I dati registrati saranno comunicati all’amministrazione comunale con cadenza trimestrale per assegnare degli ecopunti per i cittadini-contribuenti il cui nucleo familiare risulta regolarmente censito presso l’Ufficio tributi del Comune ed in regola con il pagamento dei tributi locali in materia di rifiuti. Ogni eco-punto verrà convertito in un valore di spesa pari ad euro 0,10 per ogni chilogrammo ponderato di rifiuto conferito, fino ad un limite massimo di 70,00 euro per anno solare. Alla fine di ogni trimestre, verrà inviato all’utenza un voucher con il controvalore in euro degli eco-punti raccolti. Il voucher sarà spendibile presso alcuni negozi convenzionati. Secondo il capogruppo del Partito Democratico Damiano Covelli, grazie agli emendamenti presentati dall’opposizione, tutti approvati, i cittadini potranno pagare minori imposte ed avere una città più pulita grazie allo spazzamento quotidiano ampliato in tutte le zone della città. «La minoranza – sostiene il capogruppo del Pd Damiano Covelli – ha consentito il raggiungimento del numero legale. Siamo una forza responsabile che solo momentaneamente è all’opposizione. Per questo abbiamo lavorato e lavoriamo nell’interesse della città. Occorre ricordare che se la maggioranza non avesse approvato rilievi ed emendamenti dell’opposizione, il Piano, per via della sua incompletezza, sarebbe stato meno virtuoso. In gioco c’è la partecipazione al Bando regionale per intercettare fondi dell’Unione Europea. Attraverso le nostre proposte il Comune di Cosenza potrebbe avere ulteriori risorse».

Cosenza, Covelli: «Sul caso Cirò, Occhiuto riferisca in consiglio comunale»

COSENZA – «Ho chiesto formalmente, stamane nella conferenza dei capigruppo, che il primo punto all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale sia l’audizione del sindaco Mario Occhiuto sul caso “Giuseppe Cirò”, denunciato dallo stesso primo cittadino di Cosenza pur essendo il suo più vicino uomo di fiducia e capo della sua segreteria politica a Palazzo dei bruzi. Ho inoltrato la richiesta al presidente del consiglio comunale di Cosenza, Pierluigi Caputo». Lo afferma in una nota il capogruppo del Partito Democratico a Palazzo dei Bruzi, Damiano Covelli. «Il primo cittadino, se ne è in grado, deve allontanare qualsiasi ombra. Si tratta di una vicenda che non riguarda la sfera privata tra Cirò e Occhiuto, ma la condotta pubblica e amministrativa. I cittadini hanno il diritto si sapere e il sindaco di Cosenza non può più giocare la solita carta della “beata ignoranza” e dello “scaricabarile”. Occhiuto non poteva non sapere. Adesso venga e riferisca in consiglio».

Emergenza criminalità a Cosenza, Covelli: «Adesso basta!»

COSENZA – «La terribile escalation di episodi di microcriminalità intensificatisi negli ultimi giorni a cadenza quasi quotidiana ci fanno capire, ove mai ce ne fosse ancora bisogno, che le istituzioni non possono stare a guardare inermi». Lo sostiene Damiano Covelli, capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Cosenza.

«Alle dichiarazioni di qualche settimana fa del Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo – sottolinea Damiano Covelli – si aggiunge oggi il grido d’allarme del Questore di Cosenza, dott. Luigi Liguori. Il Questore è stato chiaro: va riattivato al più presto il sistema di videosorveglianza in città che funge senz’altro da vero deterrente nei confronti dei furti e delle rapine che si stanno verificando, ormai a ritmo incessante, ma soprattutto può rivelarsi di grande aiuto alle forze dell’ordine per fare meglio il loro lavoro. I cittadini sono seriamente preoccupati e la sensazione che si fa strada in queste ore è quello della paura. Sull’argomento avevamo richiamato, prima ancora che venisse superato il livello di guardia degli episodi criminosi, l’attenzione dell’Amministrazione comunale e del Sindaco sulla necessità di ripristinare la funzionalità dell’impianto di videosorveglianza di cui Cosenza e Rende si erano dotate nel 2010, grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno e del PON Sicurezza. Da assessore alla sicurezza nella giunta Perugini avevo seguito da vicino – sottolinea ancora Covelli – la fase della installazione dell’impianto fino al suo completamento con il posizionamento delle telecamere in gran parte della città. La realizzazione dell’impianto di videosorveglianza consentiva il collegamento diretto con le centrali della Questura e dei Carabinieri. Insomma, uno strumento in grado di accrescere la sicurezza dei cittadini. Purtroppo, così non è stato, perché la manutenzione successiva dell’impianto e che ne avrebbe dovuto garantire il corretto funzionamento, non è stata garantita. Senza un adeguato sistema di videosorveglianza è come se l’azione di contrasto alla criminalità da parte delle forze dell’ordine restasse monca e con un’arma spuntata. Ecco perché – afferma inoltre il capogruppo del PD a Palazzo dei Bruzi – avevamo già richiesto, seguiti oggi anche da chi, nella maggioranza, ha la capacità di porre l’accento sui problemi veri della città, una convocazione straordinaria del Consiglio comunale sull’argomento. Il Presidente del Consiglio comunale ed il Sindaco della città hanno il dovere di convocare una seduta straordinaria dell’assise comunale, aperta agli interventi del Prefetto, del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri e degli altri vertici delle forze dell’ordine, per analizzare attentamente l’entità e l’incidenza dell’escalation degli attuali e preoccupanti fenomeni criminosi e per individuare quali provvedimenti occorre adottare, a cominciare dal ripristino immediato e senza ulteriori indugi o tentennamenti del sistema di videosorveglianza presente sul nostro territorio, per assicurare ai cittadini quella sicurezza che, alla luce degli ultimi episodi delittuosi, è seriamente minacciata e messa in pericolo».