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Arrestato nella provincia di Crotone romeno latitante da sette anni

PETILIA POLICASTRO (KR)- Un cittadino romeno, Alin Florin Buneata, di 32 anni, e’ stato arrestato dai carabinieri a Petilia Policastro perché ricercato da sette anni per scontare una condanna a cinque anni per reati di furti e rapine. L’uomo e’ destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalla magistratura romena. Buneata era stato segnalato a Petilia ma poi si era recato in Svizzera per natale. Al suo rientro i carabinieri lo hanno bloccato ed arrestato.

Anas: restringimento carreggiata Ss 106 Jonica in località Capo Rizzuto fino al 31/12

CATANZARO – L’Anas comunica che a partire da domani, giovedì 31 gennaio e fino al 31 dicembre 2013 sulla strada 106 “Jonica” saranno istituiti due restringimenti di carreggiata in località Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, tra il km 231,000 e il km 231,500 e tra il km 233,200 e il km 233,700.

Gli interventi prevedono la realizzazione degli svincoli Capo Rizzuto 1 e Capo Rizzuto 2, e rientrano nel più ampio intervento di messa in sicurezza della strada statale 106 “Jonica” tra il km 219,000 e il km 278,000, I stralcio.

All’approssimarsi delle aree di cantiere, i veicoli dovranno rispettare il limite di 30 km/h e il divieto di sorpasso.

L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.

 

Non si ferma al posto di blocco: era senza patente e drogato

carabinieriCROTONE –  Arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari a Crotone un 42enne  dopo che non si è fermato ad un posto di controllo. L’uomo era alla guida della sua Fiat Punto ed e’ stato bloccato dai militari al termine di uno spericolato inseguimento avvenuto a Crotone. Dovrà  rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti e guida senza patente perchè non l’ha mai conseguita.

Riunione Coldiretti a Crotone: Sottoscritti Accordi di Coltivazione per il Grano Duro

CROTONE – In un incontro tenutosi nella sede della Coldiretti di Crotone i rappresentanti della filiera cerealicola e numerosi dirigenti territoriali  hanno fatto il punto della situazione rispetto all’attuazione dei progetti economici in fase di realizzazione nel territorio provinciale. In particolare si è giunti alla sottoscrizione degli accordi di coltivazione del grano destinato alla produzione della pasta 100% Italia a marchio “FAI – Coldiretti” in vendita presso tutti i supermercati COOP ed IPERCOOP d’italia.

Un importante risultato che evidenzia come il progetto economico di Coldiretti “una filiera agricola tutta italiana” attraverso il coinvolgimento delle imprese agricole, del Consorzi agrari d’italia e della Società FAI SpA possa portare immediati benefici agli associati. L’accordo di coltivazione può contare su un prezzo di vendita del grano proteico maggiorato di premi di produzione che possono determinare un prezzo finito ben al di sopra delle quotazioni di mercato.

L’incontro si è altresì caratterizzato, dalle comunicazioni del Presidente Roberto Torchia circa l’avvio di una vitale fase di mobilitazione sull’intero territorio regionale, deliberata dal Consiglio di Coldiretti Calabria,  necessaria per  ribadire e comunicare agli imprenditori agricoli  le richieste essenziali   nei confronti del governo Regionale ed a favore dell’agricoltura calabrese.  Sono temi di rilevanza strategica per l’intero settore come ampiamente discusso ed approfondito nel corso degli ultimi forum regionali della Coldiretti Calabria. Le politiche  e azioni riguardanti i Consorzi di Bonifica e dell’irrigazione, il PSR, la riforma dell’ARSSA, il sistema allevatori Regionale, politiche per l’accesso al credito e diverse altre  sono state già poste all’attenzione dell’Assessore Trematerra. Non è una semplice rivendicazione –ha sostenuto Torchia -poichè contestualmente sono stati proposti percorsi di soluzione che possono agevolare l’intero settore portando un immediato contributo in termini di occupazione, sviluppo e crescita economica per le imprese e per il territorio.

Crollo nel cantiere della Pedemontana Lombarda, muore un operaio crotonese

VARESE – Costanzo Palmo era un operaio crotonese di 55 anni. Lavorava lontano da casa, lontano dagli affetti, nell’imponente cantiere autostradale della Pedemontana Lombarda  ̶  la  grande infrastruttura viaria, che al termine dei lavori collegherà ben cinque province nel nord dell’Italia (Bergamo, Monza e Brianza, Milano, Como, Varese)  ̶  dove lunedì 21 gennaio ha purtroppo perso la vita. Secondo le prime ricostruzione al momento della disgrazia Costanzo Palmo stava lavorando in una galleria, la Galleria di Morazzone nel comune di Lozza, insieme ad altri colleghi, tutti impegnati nelle operazioni di stabilizzazione del tunnel, quando una delle reti di protezione si sarebbe staccata provocando la caduta di un pesante masso che avrebbe poi colpito l’operaio calabrese. Inutili i soccorsi. Costanzo Palmo si è spento nel vicino ospedale di Varese poco dopo il terribile incidente.

Carabinieri e ispettori dell’Asl hanno effettuato i primi sopralluoghi dopo l’accaduto, del quale è stata comunque informata la Procura. Il tutto per accertare il rispetto delle norme antinfortunistiche sul cantiere autostradale. Una cosa è certa, Costanzo Palmo indossava il casco protettivo.

Tanti i messaggi di cordoglio, arrivati tanto dal nord che dal sud d’Italia: tra questi quelli dei sindacati edili di Uil, Cisl, Cgil e Filca, degli R.S.U. S. Perri, C. Calitri, G. Grasso e di tutti gli operai della Lagonegro Scarl (SiS)  ̶  azienda in cui lavorano attualmente molti amici ed ex colleghi dell’operaio calabrese ̶ che, stringendosi intorno alla famiglia di Costanzo Palmo, si dicono fortemente preoccupati per quanto accaduto, dando seguito ai sentimenti di dolore, preoccupazione e rabbia espressi dagli attuali colleghi di lavoro di Costanzo, i quali in seguito all’accaduto hanno indetto uno sciopero di otto ore con assemblea permanente in tutti i cantieri della Pedemontana.

La Lombardia, regione teatro del terribile incidente, detiene il triste primato italiano per morti sul lavoro, 69 nel solo 2012. La Calabria, terra natale di Costanzo Palmo, è invece quarta tra le regioni in cui il fattore di rischio, basato sull’incidenza delle morti sul numero degli occupati è più elevato (32,9). I dati emergono da uno studio effettuato dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering di Mestre  ̶  la società di ingegneria che offre servizi ad elevato livello qualitativo per le aziende, negli ambiti della salute e sicurezza nel lavoro, sia in ambito aziendale che nei cantieri edili  ̶  e le percentuali non sono per nulla incoraggianti. I numeri delle tragedie che tutti i giorni colpiscono i nostri lavoratori e le loro famiglie sono sconvolgenti. La leggera, e in un certo senso confortante, diminuzione (-8%) delle così dette morti bianche sul lavoro registrata dal 2011 al 2012 non può far certo sorridere. Nell’ultima giornata Nazionale di studio sulla saluta e sulla sicurezza sul lavoro, tenutasi a Roma lo scorso 25 giugno, il Presidente della Repubblica Napolitano ha sottolineato l’esistenza di gravissime crepe e contraddizioni nell’impegno a garantire la sicurezza dei nostri lavoratori, di quel lavoro che in Italia viene considerato un fondamentale valore costituzionale. Ebbene, l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro, ad ogni cittadino deve essere riconosciuto il diritto al lavoro, ad un lavoro innanzitutto sicuro che rappresenti fonte di sostentamento, di benessere e non di morte. Ma ricordiamo soprattutto che prima di ogni altra cosa ad ogni cittadino deve essere riconosciuto il diritto alla vita, diritto che si iscrive tra i diritti inviolabili dell’uomo, diritto che non può venir meno a causa di un altro diritto, purtroppo a volte mal garantito e male assicurato. Ricordiamo che prima di ogni altra cosa c’è l’essere umano inteso in tutte le sue possibili declinazioni: l’operaio, il padre, il fratello, l’amico… ciao Costanzo!

Giuseppina Pascuzzo

Crotone: Aggredita e Rapinata Ragazza di 19 Anni

CROTONE -Una ragazza di 19 anni è stata aggredita e rapinata nel pieno centro della città di Crotone.

La giovane è stata sorpresa alle spalle da un uomo che, coprendole la bocca con una mano per impedirle di gridare, le ha intimato di consegnargli gli oggetti in oro che pensava portasse con se.

Il malvivente, infine, ha sottratto solo la borsa della ragazza, contenente pochi spiccioli. Dopo essersi appropriato del magro furto, l’uomo ha abbandonato la borsa.

La diciannovenne ha subito avvertito la polizia. Sono in corso le indagini per risalire all’identità del rapinatore.

 

 

Incendio distrugge appartamento

ISOLA CAPO RIZZUTO (CROTONE), 18 GEN – Un incendio, le cui cause devono essere accertate, ha distrutto un appartamento a Isola Capo Rizzuto. Per spegnere le fiamme sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco di Crotone.

L’incendio ha interessato una casa al momento disabitata ed ha distrutto l’arredo delle tre stanze coinvolte dalle fiamme e gli infissi. Il resto dell’appartamento ha subito notevoli danni per le alte temperature e per il fumo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Presentata la giuria del Premio Caccuri 2013 – II edizione

CACCURI (KR) – Al via i preparativi per l’edizione 2013 del Premio Letterario Caccuri. Presentata, nella suggestiva cornice del castello medievale, la  II edizione dell’evento culturale organizzato dall’Accademia dei Caccuriani e fortemente voluto dal Comitato organizzatore e da un’intera comunità. Il 9 e 10 agosto 2012 l’intero paese della presila crotonese si è stretto attorno a personaggi del mondo culturale italiano: Giordano Bruno Guerri, Pino Aprile, Piergiorgio Odifreddi, Alessandro Profumo, Piergiorgio Morosini, Albano Carrisi, Annarosa Macrì, Davide Giacalone, Alessandro Laterza.

“Questa nuova edizione del Premio sarà ancora più ambiziosa e sarà sempre strutturata nelle ormai consolidate tre sezioni: saggistica, prosa e poesia dei dialetti delle regioni meridionali e teatro dialettale” ha dichiarato il Presidente dell’Accademia Adolfo Barone, mentre Olimpio Talarico, responsabile della sezione saggistica, ha presentato alla stampa i nominativi dei giurati della cosiddetta Giuria nazionale del contest di saggistica, presieduta dal professor Giordano Bruno Guerri. Si tratta di una giuria composita e di altissimo profilo che si avvale della presenza di nomi prestigiosi del giornalismo italiano (Vittorio Feltri, Francesca Senette, Davide Giacalone, Annarosa Macrì, Giovanni Pepi) del mondo accademico (Salvatore Silvano Nigro, Antonio Ereditato, Roberto Mercuri) del mondo dell’economia e del cinema (Alessandro Profumo e Gennaro Nunziante).

“Manca ormai poco più di un mese alla selezione dei tre libri finalisti, che verranno poi ufficialmente presentati al prossimo salone del libro di Torino. Si tratterà sicuramente di tre opere e di tre autori di grande fama internazionale e che non faranno assolutamente rimpiangere i finalisti della I edizione” ha dichiarato Roberto de Candia, responsabile delle relazioni esterne del premio.

L’appuntamento è dunque per il 9 e 10 agosto2013, aCaccuri, un piccolo centro calabrese, salito alla ribalta dei media nazionali per dare vita a uno degli eventi culturali più importanti della penisola.

Emergenza rifiuti: 60 incendi appiccati nella provincia di Crotone

CROTONE – Continua nell’intera regione l’emergenza legata allo smaltimento dei rifiuti, dopo la chiusura della discarica di Pianopoli; spesso i cittadini decidono di provvedere autonomamente, come è successo a Crotone. I Vigili del Fuoco del comando provinciale di Crotone, nelle ultime 48 ore, sono stati impegnati nello spegnimento di circa 60 incendi che hanno coinvolto cumuli di spazzatura nell’intera Provincia.