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Cutro, tenta di disfarsi della cocaina nel wc. Arrestato 24enne

CUTRO (KR) -Ha tentato di disfarsi di un involucro contenente cocaina gettandolo nel wc. Sarebbe andato tutto bene, se solo la droga non fosse stata ritrovata per tempo da un’unità cinofila. Così, Salvatore Martino, 24 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri a Cutro. Durante una perquisizione nell’abitazione del giovane, già sottoposto agli arresti domiciliari, i militari con l’ausilio del cane antidroga Sambor hanno trovato un sacchetto con all’interno un sasso di cocaina di 23 grammi e due “caramelle” di sostanza stupefacente di 1 grammo ciascuna. La droga è stata individuata dal cane in un pozzetto di scarico collegato al wc di casa, dove era finita probabilmente dopo essere stata eliminata attraverso lo scarico. La perquisizione è stata poi allargata al resto dell’abitazione del Martino e qui sono stati rinvenuti un passamontagna e un caricatore per pistola con munizionamento. Tutto il materiale è stato sequestrato.

 

Castellace, rinvenimento ordigno artigianale. Concessi i domiciliari a Mammoliti

CASTELLACE (RC) – Il Gip del Tribunale di Palmi, il dottor Paolo Ramondino, nell’udienza di convalida dell’arresto, ha applicato nei confronti di Francesco Mammoliti, accogliendo la richiesta dei difensori, gli avvocati Antonino Napoli e Luciano Battista, la misura degli arresti domiciliari. Mammoliti, infatti, per il quale il Pubblico Ministero aveva chiesto al giudice di applicare la massima misura cautelare della custodia in carcere, era ritenuto responsabile della detenzione illecita di un ordigno esplosivo di fattura artigianale contenente un miscuglio pirotecnico (cd. I.E.D.) pronto per l’innesco, di forma cilindrica e delle dimensioni di 26×10 cm e del peso di 1290 g, completo di miccia a lenta combustione. Tale ordigno, che per la sua struttura chimica e le modalità di fabbricazione risulterebbe caratterizzato da sostanze di elevat potenzialità esplosiva tale da assumere il carattere della micidialità, stante la capacità omicidiaria, era stato rinvenuto all’interno dell’abitacolo di un’autovettura parcheggiata nel capannone adiacente l’abitazione di Mammoliti.
Nel corso dell’udienza di convalida, l’avvocato Napoli ha eccepito il mancato rispetto da parte della polizia giudiziaria, in occasione degli accertamenti svolti sull’ordigno, delle formalità previste per gli atti irripetibili con violazione del diritto di difesa. Eccezione, questa, disattesa dal Gip secondo il quale occorreva tenere conto della natura del reperto e della sua pericolosità per la sicurezza pubblica, tale da richiedere interventi immediati e, quindi, non soggetti alle garanzie difensive. In ogni caso, all’esito dell’interrogatorio, il giudice ha ritenuto di concedere al Mammoliti gli arresti domiciliari presso la sua abitazione, sita in Castellace di Oppido Mamertina, in attesa dello sviluppo delle indagini e del processo.

Cure domiciliari, percorsi, formazione, valori ed esperienze, se ne parla a Catanzaro

Catanzaro ( Cz) – “La Cura, esperienze, valori ed opportunità da scoprire” è il tema del convegno che si terrà giovedì 5 maggio ore 9:00 a Catanzaro Lido, nell’Auditorium del Liceo delle Scienze umane “E. Fermi”, in via Crotone.Il settore della cura delle persone non autosufficienti rappresenta per i prossimi decenni, una sfida nonché un terreno fertile di sperimentazioni e di opportunità, anche di tipo professionale. Lo stesso direttore generale dell’ASP di Catanzaro, dott. Giuseppe Perri, è testimone convinto della necessità di assicurare ai cittadini sistemi di cura adeguati alle mutate esigenze della popolazione non autosufficiente.E’ con questo approccio, propositivo e creativo, che il distretto sociosanitario di Catanzaro Lido, diretto dal dott. Maurizio Rocca, ha organizzato l’evento. L’iniziativa è nata all’interno di un percorso sperimentale per una moderna domiciliarietà, di cui è responsabile il dott. Franco Caccia, sociologo dell’ASP di Catanzaro, denominato Home Care Premium, avviato da circa 3 anni nel territorio del distretto sanitario di Catanzaro Lido e cofinanziato dall’Inps-ex Inpdap. In questa nuova annualità l’attenzione del distretto è centrata sul riconoscimento e sul supporto della figura del care giver (familiare che cura). Sono stati avviati percorsi di formazione specifica per i familiari, coinvolti nell’assistenza a domicilio di persone beneficiarie del progetto, ed è stato avviato un gruppo di auto mutuo aiuto per il sostegno reciproco dei familiari che condividono l’esperienza di cura.La positiva esperienza sarà  raccontata nel convegno dalle persone che hanno usufruito di queste opportunità, realizzate con la collaborazione tecnica della cooperativa sociale “Anziani e non solo” di Carpi presenti con i  soci fondatori del sodalizio Federico e Licia Boccaletti e Loredana Ligabue. A completare la riflessione sul tema della cura è prevista  la relazione sulla sindrome di burn-out a cura di Guido Giarelli, docente di sociologia presso l’università Magna Graecia di Catanzaro.    Secondo i promotori dell’evento, sul tema delle cure domiciliari è necessario condividere le esperienze ma è altrettanto urgente provare a rilanciare. Per tali ragioni è stato previsto un confronto su una possibile legge regionale per il riconoscimento e la tutela dei care-giver. Discuteranno su questa possibilità i massimi rappresentanti della commissione regionale alla sanità, il presidente avv. Michelangelo Mirabello ed il vice presidente, dott. Sinibaldo Esposito, nonché l’assessore regionale alle politiche sociali, dott.ssa Federica Roccisano. Altro importante obiettivo del convegno è di accendere un faro sul settore di cura come ambito da cui scaturiscono importanti opportunità di lavoro, a cui le nuove generazioni dovrebbero guardare con attenzione. A tale scopo, fin dai mesi scorsi anche con la collaborazione tecnica dell’ASI (Associazione Sociologi Italiani), è stata realizzata un costruttiva collaborazione tra il distretto sanitario di Cz Lido e l’istituto d’istruzione E. Fermi, diretto dal dirigente Luigi Macrì. E’ stata realizzata un’indagine su circa 400 studenti e, successivamente, sono stati  creati dei gruppi di lavoro per la  ricerca e  l’orientamento sulle professioni di cura, i cui risultati verranno presentati nella sessione pomeridiana. Il tema del lavoro sarà ulteriormente approfondito con le relazioni di Domenico De Masi, professore emerito di sociologia del lavoro e delle organizzazioni presso l’università “la Sapienza”  di Roma  e dall’intervento di Antonio De Marco, direttore generale del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali della regione Calabria. Le conclusioni del convegno saranno a cura del direttore generale dell’ASP, dott. Giuseppe Perri.

Forza un posto di blocco e urta un carabiniere. Arrestato

NICOTERA (VV) – Ha forzato a bordo della sua auto un posto di blocco dei carabinieri e poi, forse, resosi conto della sciocchezza, è tornato indietro, ma nel farlo ha urtato leggermente uno dei militari che non riportato ferite gravi. Un disoccupato di 24 anni è stato arrestato e posto ai domiciliari, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’episodio è accaduto questa notte nel centro abitato di Nicotera, dove i carabinieri, nel corso di un controllo, hanno intimato l’alt all’auto di grossa cilindrata a bordo della quale viaggiava il giovane. Il ventiquattrenne, però, avrebbe deciso di forzare il posto di blocco, ma prima ancora che i militari si mettessero sulle sue tracce ha deciso di tornare sui suoi passi. Giunto nei pressi del posto di blocco la collisione tra la sua auto e uno dei carabinieri.

Catanzaro Lido, cocaina spacciata nel negozio di alimentari. Un arresto

CATANZARO – Un commerciante 41enne, F.C., è stato arrestato e posto ai domiciliari dai Carabinieri per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il fatto è accaduto a Catanzaro Lido dove l’uomo gestiva un negozio di alimentari, perquisito dai militari dell’Arma che, così, hanno avuto modo di trovare un bilancino di precisione. Dopo il rinvenimento, l’uomo ha consegnato anche 4 grammi di cocaina in suo possesso e già suddivisi inm quattro dosi. Successivamente al negozio, i Carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione dell’uomo dove, all’interno di una scatola per calze da uomo, ben nascosta nell’armadio, sono stati rinvenuti altri 40 grammi di cocaina e una somma di denaro equivalente a 650 euro.

 

Accoltella il conquilino dopo una lite furibonda

FALERNA (CZ) – Una donna, Giovanna Fazio, 41 anni, è stata arrestata a Falerna dai carabinieri della locale stazione, con l’accusa di lesioni gravissime. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’arma, la donna avrebbe accoltellato dopo una lite il proprio coinquilino sessantenne. L’arma è stata rinvenuta ancora intrisa del sangue della vittima in un lavandino della cucina. Il sessantenne è adeso ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Lamezia Terme. La prognosi è riservata. Giovanna Fazio p stata invece tratta in arresto. Il provvedimento è stato convalidato al termine del rito per direttissima dopo il quale sono stati disposti i domiciliari.

Reggio, arrestato per furto in flagranza di reato

carabinieri di giornoREGGIO CALABRIA – Un uomo di 45 anni, Demetrio Matteo Serra, di Reggio Calabria con diversi pregiudizi per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai carabinieri in flagranza di reato per furto aggravato. Secondo quanto si è appreso, nel pomeriggio del giorno di Santo Stefano, il malvivente è stato sorpreso dai militari dell’Arma, allertati dalla centrale operativa del comando provinciale, mentre fuggiva da un’abitazione da cui aveva sotratto beni vari per un valore complessivo di circa 500 euro. La refurtiva è stata immediatamente restituita. Il ladro inoltre avrebbe agito con un complice, il quale sarebbe riuscito a far perdere le proprie tracce. Serra è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

Cittanova, due arresti per rapina aggravata

POLIZIACITTANOVA (RC) – Gli agenti del commissariato di Cittanova, hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di due giovani, di 25 e 27 anni, entrambi con precedenti. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi dal giudice per le indagini preliminari di Palmi per rapina aggravata. Secondo le indagini, i due giovani, entrambi col volto travisato da passamontagna, nel dicembre del 2011 avrebbero sfondato il portone d’ingresso dell’abitazione di un’anziana donna, sarebbero entrati all’interno dell’appartamento e, dopo aver aggredito ed immobilizzato la malcapitata, si sarebbero impossessati della somma di circa 90 euro. Le risultanze investigative hanno consentito, inoltre, di contestare ad uno dei due malviventi, anche il reato di ricettazione per avere occultato, all’interno di un magazzino di cui lo stesso aveva la piena disponibilità, un ciclomotore provento di furto.

Otto arresti in una bisca clandestina

TROPEA (Vv) –

I carabinieri hanno scoperto a Tropea una bisca clandestina. Hanno qui arrestato Francesco Carone, sorvegliato speciale, per violazione della misura e altre 7 persone per favoreggiamento. Tutti sono stati posti ai domiciliari e per loro è scattata una denuncia per attività di gioco illegale. I giocatori, alla vista dei militari, hanno tentato di rifugiarsi in un altro locale adiacente, ma sono stati bloccati.

Caso Scajola: il PM dice no ai domiciliari

REGGIO CALABRIA – Arriva la notizia della revoca degli arresti domiciliari per l’ex Ministro Claudio Scajola, sotto processo per aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena. La decisione è stato presa da Giuseppe Lombardi, Pm della Dda di Reggio Calabria, in risposta all’istanza presentata lo scorso 6 novembre dal legale di Scajola, l’avvocato Giorgio Perrone.