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Regione Calabria ed Enel, un nuovo accordo per le tariffe ordinarie

CATANZARO- La Regione Calabria, dopo sette anni, non sarà più costretta a pagare l’energia elettrica con le più elevate tariffe del “regime di salvaguardia” e ritorna al regime tariffario ordinario. Infatti,  – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – a causa di un consistente debito accumulatosi nel corso degli anni per le forniture di energia elettrica e di un contenzioso giudiziario su questioni, tutto sommato, marginali, dal 2009 l’ENEL ha applicato alla Regione il sistema tariffario di “salvaguardia” che ha comportato, negli anni, il pagamento di tariffe maggiorate fino a circa il 30%.

palazzo regione catanzaro

Ora, invece, grazie all’impegno profuso dagli uffici del Dipartimento “Organizzazione, Risorse Umane e Controlli” e del Dipartimento “Bilancio”,su impulso del Vicepresidente  Antonio Viscomi, a cui è stata affidata dal Presidente della Regione Mario Oliverio la cura dei due Assessorati, Organizzazione e Bilancio, la Regione potrà, finalmente, beneficiare di notevoli risparmi sui costi per la fornitura di energia elettrica negli uffici regionali. Per il Vicepresidente della Giunta Viscomi “Spendig review significa andare a guardare nei dettagli come sono spesi i soldi pubblici: questo dell’energia elettrica, caratterizzato da un fiume di danaro inutilmente pagato in più e soprattutto senza che nessuno se ne facesse carico nel tempo, ha rappresentato una caso di prova per verificare la possibilità di mettere in piedi un progetto generale di revisione della spesa al quale già la Giunta sta lavorando, come richiesto dal Presidente Oliverio. Ciò che suscita veramente meraviglia è che nessuno nel corso di questi anni abbia preso in carico la situazione con l’obiettivo di ritornare alla normalità: una cosa normale per tutte le famiglie calabresi, costrette a controllare ogni più piccola spesa, diventa invece speciale per la Regione Calabria”. Per porre fine a tale situazione, aggravata dall’avvenuta cessione dei crediti commerciali da parte di Enel a società  di factoring ed al conseguente avvio di azioni legali per il recupero, i Dipartimenti citati  hanno rivisto i conti e negoziato con Enel un accordo per transitare dal regime tariffario più caro a quello meno caro. All’esito, la pretesa creditoria originaria dell’Enel, pari a 3.023.554,43 euro è stata rivista in diminuzione per un importo pari a 2.612.410,38 euro, stabilendosi di corrispondere  l’importo di euro 1.170.537,75 a titolo di acconto e l’importo residuo in sei rate mensili a partire dal mese di giugno. Conseguentemente, a partire dalla data dell’uno maggio prossimo, Enel applicherà la tariffa ordinaria a tutte le utenze intestate alla Regione Calabria. Dopo sei lunghi anni e tanti soldi spesi inutilmente, la Regione ritorna, così, alle tariffe ordinarie. “Nell’attesa dell’implementazione dei progetti sulle fonti rinnovabili, il prossimo passo – ha detto ancora Viscomi – sarà elaborare un progetto di efficientamento energetico della Cittadella, per razionalizzare i consumi e ridurre le spese”.

Rossano, annunciate nuove prospettive di riqualificazione per la centrale Enel

ROSSANO (CS) – Indetta dall’Enel una conferenza stampa per venerdì 4 marzo, presso la Centrale Enel di Rossano, per annunciare ufficialmente la ricerca di proposte innovative e sostenibili per la riqualificazione del sito della centrale.
All’ incontro pubblico interverranno: Enrico Viale (Direttore Global Generation Enel); Mario Oliverio (Presidente Regione Calabria); Luigino Filice , Pro Rettore Università della Calabria (in rappresentanza del Rettore, Gino Mirocle Crisci, impegnato a Roma) e Natale Mazzuca (Presidente Unindustria Calabria).

Arrestato per furto aggravato all’Enel

CASTELLACE (RC) – I carabinieri hanno arrestato a Castellace (RC) F.M., 40 anni, ritenuto responsabile di furto aggravato. L’uomo sarebbe stato sorpreso in flagranza di reato: a seguito di un controllo presso l’abitazione di F.M., i militari dell’Arma e il personale aziendale Enel avrebbero accertato la presenza di un cavo elettrico, collegato a monte del misuratore di consumo, che consentiva l’illecita erogazione di energia elettrica

Enel – Prefetture: collaborare per gestire e prevenire le emergenze

CATANZARO – Rafforzare ulteriormente i rapporti di cooperazione e definire strategie specifiche per enel-logofronteggiare ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico. Questo il tema dell’incontro, presieduto dal Prefetto Luisa Latella, che si è svolto nei giorni scorsi a Catanzaro, al quale hanno partecipato anche il Dott. Osvaldo Caccuri, Responsabile dell’area Protezione civile della Prefettura di Catanzaro, ed il Dott. Eugenio Pitaro, Capo Gabinetto della Prefettura di Crotone.

Per Enel erano presenti Franco Gizzi, Responsabile dei rapporti con la protezione civile, e Gaetano Evangelisti, Responsabile affari istituzionali macro area sud.

L’incontro ha permesso un diretto confronto sulla gestione integrata delle situazioni emergenziali, per rendere maggiormente efficaci gli interventi sul territorio, così da prevenire rischi e disservizi e ridurre eventuali disagi per i clienti connessi alla rete elettrica, anche attraverso l’ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza. “Il ripetersi di fenomeni naturali estremi – afferma la nota – e di eccezionale violenza impone, infatti, un approccio di sistema alla gestione delle emergenze. In quest’ottica si inserisce l’impegno di Enel che va nella direzione di una puntuale pianificazione degli interventi, con un’attenzione costante allo sviluppo e alla manutenzione delle infrastrutture elettriche”.

“Un un miglior coordinamento con le Prefetture – continua – non potrà che migliorare la capacità dell’azienda a fronteggiare e risolvere eventuali criticità sulla rete elettrica, limitando così eventuali disagi per i cittadini”.

Solo un perfetto coordinamento tra operatori di pubblico servizio e Prefetture – ha sottolineato il Prefetto Latella – può assicurare la risposta più celere nel risolvere le criticità, a tutela degli interessi fondamentali di tutti i cittadini: in emergenza questo stretto legame passa attraverso la diretta partecipazione dell’Ente gestore di pubblico servizio ai tavoli decisionali e di coordinamento”.

“Il percorso di condivisione avviato con la Prefettura di Catanzaro – ha dichiarato Franco Gizzi, Responsabile rapporti con la protezione civile di Enel – si inserisce nell’ambito dell’accordo, che Enel ha sottoscritto con il Dipartimento della Protezione Civile, che ha sancito, ancora una volta, la centralità della tutela dei cittadini nell’azione del sistema di protezione civile”.

Rossano, interventi di manutenzione agli impianti elettrici Enel il prossimo 20 ottobre

images (2)ROSSANO (CS) – A causa di alcuni lavori di manutenzione agli impianti elettrici Enel nelle contrade, il prossimo marted’ 20 ottobre, dalle ore 8,30 alle ore 16,00 sono previsti possibili disagi. Questo quanto comunicato da Enel Distribuzione Spa. Le zone cittadine dello Scalo interessate dai lavori saranno: Viale della Repubblica, Via Sicilia, Via Liguria, Via Campania, Via Lombardia, Via Piemonte, Piazza duca degli Abruzzi, Via Lucrezio, Via Orazio, Via Molise, Via Lucania, Via Blasco e Via Sardegna. E poi ancora nella zona di Località Sant’Angelo: Viale Sant’Angelo, Via Pantelleria, Via Adriatico, Via Ponza, Via Cipro, Via Pianosa, Via Palma di Maiorca, Via Corfù, Via Tirreno, Piazza Risorgimento, Via Cefalonia, Via Capri, Via Procida e Via Ustica.

Si sconsiglia, pertanto, durante i lavori, l’uso di ascensori ed elettrodomestici, poichè la corrente potrebbe essere riallacciata momentaneamente per prove tecniche. Per informazioni e segnalazioni è possibile contattare il Numero Verde Enel 803.500.

 

Tavolo tecnico per discutere la vertenza Enel

ENEL-CATANZARO-131015CATANZARO(CZ)- «Per affrontare e cercare di risolvere la questione riguardo al futuro della centrale Enel di Rossano bisogna lavorare creando grandi e proficue sinergie per mettere in cantiere nuove idee. Qualsiasi soluzione che dia, diversamente dal passato, priorità alle politiche ambientali. Non si può prescindere dalla tutela dell’ecosistema. E questa deve essere la conditio sine qua non per intraprendere ogni progettualità, sia essa per un futuro di produzione di energia elettrica o di altro indirizzo». È quanto ha ribadito il sindaco Giuseppe Antoniotti a termine del tavolo tecnico riunitosi ieri pomeriggio a Catanzaro per discutere della vertenza Enel acuitasi negli ultimi giorni a seguito della protesta di sei lavoratori dell’indotto a fine contratto. – Alla riunione, presieduta dal presidente Oliverio, hanno preso parte anche il consigliere regionale Giuseppe Graziano, i rappresentanti regionali delle maggiori sigle sindacali e una delegazione dirigenziale di Enel Spa guidata da Francesco Bertoli e Donato Leone, rispettivamente responsabili nazionali della filiera olio-gas e delle relazioni istituzionali. Tra i presenti anche Teodoro Calabrò, in rappresentanza dei gruppi consiliari di minoranza.Sulla questione Enel – dichiara il Sindaco Antoniotti – abbiamo registrato un positivo interesse del presidente della Regione a voler giungere ad una soluzione quanto più congeniale sia all’ambiente che allo sviluppo. Abbiamo archiviato definitivamente e da tempo l’ipotesi di un’eventuale riconversione a carbone e ora abbiamo l’obbligo di cercare nuove soluzioni per rilanciare il sito industriale di contrada Cutura. Da mesi stiamo valutando una serie di idee alternative ma, così come ribadito in modo condiviso anche dal governatore Oliverio, sembra opportuno che Enel proponga un piano di riutilizzo del sito di Rossano, evitando così la sua dismissione e cercando di creare le giuste condizioni per rilanciare, su basi nuove, le prospettive del complesso. «Del resto – aggiunge Antoniotti – rimaniamo convinti che questo comprensorio non possa perdere la presenza di un colosso societario che negli anni si è integrato nel tessuto sociale ed economico della nostra Città e del territorio. Ringrazio il presidente Oliverio per la sensibilità e l’attenzione dimostrata a questo tema, vitale per il futuro del territorio, certo che in un’ottica di collaborazione e cooperazione si potranno costruire risultati positivi a solo vantaggio dei cittadini della Sibaritide».È sicuramente un fatto di grande rilievo e nuovo rispetto al passato – aggiunge il consigliere Teodoro Calabrò, presente all’incontro per conto dei gruppi consiliari di minoranza ed esprimendo solidarietà ai lavoratori che nei giorni scorsi hanno palesato preoccupazioni rispetto al loro futuro lavorativo – l’intervento tempestivo del presidente Mario Oliverio. Che ha dimostrato grande interesse verso un territorio, quello della Sibaritide, che può e deve costituire il nuovo centro di sviluppo per l’intera Regione, stante le potenzialità di cui dispone. Non a caso, lo stesso Oliverio ha chiaramente offerto ad Enel la disponibilità – conclude – ad investire in un progetto di riconversione, a patto che sia compatibile e salvaguardi l’ambiente.Su proposta del Sindaco, accolta e condivisa dallo stesso Oliverio, il tavolo tecnico di ieri sarà insediato in modo permanente in Regione finché non sarà trovata una soluzione alla questione, sulla quale resta massimo l’interesse e l’attenzione dell’Amministrazione Antoniotti. È già stato fissato per il prossimo novembre un ulteriore momento di confronto al quale, su richiesta della Regione e del Comune, Enel dovrà presentare un ventaglio di idee sul riutilizzo del sito cittadino.

Rossano: terminata la protesta dei lavoratori sulla ciminiera

Rossano-ENELROSSANO (CS) – Nella prima serata di ieri è terminata la protesta dei lavoratori delle imprese di manutenzione della centrale termoelettrica di contrada Cutura. Dopo la notizia dell’intesa tra la società e i Sindacati Confederali, i sei operai, da mercoledì scorso saliti sul più alto anello della ciminiera dell’impianto, hanno deciso, nonostante l’iniziale rifiuto, di abbandonare la piattaforma. Uno di loro già nella mattinata di ieri era sceso a causa di un malore.

 

Lavoratori indotto Enel: 60 mt sopra il cielo

Il Meetup “Amici di Beppe Grillo Rossano in Movimento” è intervenuto sulla protesta portata avanti a 5cf42e5611426c418442970c4129c798Rossano da sei lavoratori contro l’annullamento della convenzione tra Enel e le imprese di manutenzione:

“Pare stia rientrando la protesta dei 6 lavoratori dell’azienda manutentiva che quattro giorni fa sono saliti su uno degli anelli di una delle due ciminiere e lì sono rimasti, sospesi a 60 mt d’altezza. Il motivo è l’annullamento della convenzione tra Enel e le imprese di manutenzione a causa della prevista chiusura della centrale termoelettrica. Quello di 600_385254422è infatti uno dei 23 siti da chiudere, perche non produttivo ormai già da diversi anni.
Perciò il colosso industriale, azzerando la manutenzione della centrale causerebbe gravi ripercussioni sulle maestranze rimaste, quali cassa integrazione e stipendi arretrati. Se ormai il capitolo riconversione è archiviato, noi Meetup ‘Amici di Beppe Grillo Rossano in Movimento’ ci auguriamo almeno che si aprano al più presto le trattative per lo smantellamento del polo, in modo tale da riuscire a mantenere produttivo il sito, restituendolo al territorio bonificato cosi da rendere alla costa la sua naturale bellezza, creando nel contempo lavoro. Dalla riunione del 9 ottobre scorso fra dirigenti e sindacati è emerso che al momento Enel ha assicurato occupazione ‘oltre’ il 31 dicembre 2015. Vale a dire che la chiusura non è affatto scongiurata. Intanto è fissato per lunedì 12 ottobre presso la sede della Regione Calabria un tavolo di lavoro fra i vertici Enel, le parti sociali e l’amministrazione comunale.
Noi di Rossano in movimento, sempre e comunque dalla parte dei cittadini e in questo caso dei lavoratori, che hanno perso ormai ogni speranza per il loro futuro e per quello delle loro famiglie, aspettiamo risposte dall’incontro di lunedì. Che l’amministrazione comunale faccia sentire chiara e forte la sua voce, prenda posizioni ferme in difesa dei suoi cittadini e del territorio”.

Rossano: la protesta dei lavoratori va avanti

Rossano-ENELROSSANO (CS) -Enel e Sindacati Confederali hanno raggiunto un’intesa nelle scorse ore riguardo gli operai della centrale termoelettrica di Rossano. Lo stesso Primo cittadino ha espresso la sua soddisfazione in merito al negoziato ma, nonostante ciò, la protesta va avanti.

I sei operai che da mercoledì si trovano sul più alto anello della ciminiera della centrale non intendono scendere, sebbene siano stati informati dell’accordo dai sindacalisti. L’attesa è ora infatti per l’incontro di lunedi con Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria.

 

Il Sindaco di Rossano Antoniotti soddisfatto per l’intesa Enel-lavoratori

ROSSANO (CS) – Il Primo cittadino di Rossano ha espresso la sua soddisfazione per l’intesa appena Rossano-ENELraggiunta tra i lavoratori dell’Enel e i vertici dell’azienda energetica, proprietaria della centrale di contrada Cutura, intesa pienamente condivisa anche dai Sindacati Confederati Cgil-Cisl-Uil.

Qui di seguito la dichiarazione del Sindaco Antoniotti:

Esprimo soddisfazione per questa prima intesa raggiunta tra i lavoratori e l’azienda che ha dimostrato disponibilità a favorire il massimo coinvolgimento delle maestranze locali nelle prossime attività che riguarderanno la centrale. Certo, non siamo difronte ad una soluzione lavorativa definitiva, anche perché Enel ha già avviato da tempo le procedure di dismissione dell’impianto. Ma non bisogna demordere, cercando di trovare ogni utile e possibile alternativa di riconversione o riutilizzo di un sito che a nostro avviso deve continuare a produrre benessere per il territorio. Anche di questo parleremo con il presidente della Regione, Mario Oliverio, in un incontro che ho chiesto nelle scorse ore e che il Governatore si è preoccupato di indire per il prossimo lunedì 12 ottobre a Catanzaro, alla presenza dei sindacati e dei vertici Enel. Così come ho chiesto ed ottenuto udienza al Prefetto di Cosenza, per discutere della medesima problematica, il prossimo mercoledì 14 ottobre. Dunque, la volontà di avviare una discussione ampia sulla questione Enel e sul futuro lavorativo degli operatori interni e dell’indotto, non manca. E tra gli altri, insieme al Presidente Oliverio, al Prefetto Tomao e alla direzione generale di Enel Spa, ringrazio l’Arcivescovo di Rossano-Cariati che anche in questa circostanza non ha fatto mancare la sua vicinanza fisica e spirituale ai lavoratori che stanno tenendo la protesta. Ai quali rivolgo l’accorato invito considerato lo spiraglio aperto da Enel e le particolari condizioni climatiche avverse, a voler ammorbidire i toni della protesta, innanzitutto abbandonando il presidio che li vede, ormai da più giorni, asserragliati su una delle torri della centrale ad oltre cento metri d’altezza.