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Crotone senza stadio, arriva il no della Soprindentenza

CROTONE – La soprintendenza archeologica della Calabria ha dato parere negativo alla richiesta di proroga per mantenere le strutture amovibili usate per l’ampliamento dello stadio Ezio Scida di Crotone per il campionato di Serie A.
Lo stadio si trova in una zona a vincolo archeologico; sotto la struttura ci sono i reperti dell’antica città magno greca di Kroton mai portati alla luce se non in seguito a scavi per la realizzazione del vicino ospedale e della curva nord dello stadio. Per questo nel 2016, dopo la promozione del Crotone in A, la Soprintendenza aveva dato un’autorizzazione per 2 anni per permettere il montaggio di Tribuna coperta e curva Sud e far raggiungere la capienza minima per la A di 16 mila posti. Con la scadenza dell’autorizzazione – fissata al 19 luglio – è previsto lo smantellamento delle strutture ed il ripristino dei luoghi.
Il soprintendente Mario Pagano, in risposta ad una richiesta del procuratore della Repubblica Giuseppe Capoccia, ha già fatto sapere che non ci sarà alcuna proroga.

Immagini di repertorio

Offside Counterfeiting, contraffatto anche il marchio del Crotone Calcio

CROTONE – 70 interventi e quasi mezzo milione di prodotti sequestrati. 80 i soggetti verbalizzati. Sono i numeri del “campionato della contraffazione” emersi nell’ambito dell’operazione ⚽FFSIDE C⚽UNTERFEITING avviata dal Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale della Guardia di Finanza con un piano di interventi a livello nazionale a partire dallo scorso mese di settembre, e conclusasi con la fine del campionato e l’assegnazione del titolo di “Campione d’Italia”. L’iniziativa ha avuto lo scopo di richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, sulla tutela dei diritti di proprietà intellettuale nel settore del merchandising sportivo e sulle possibili conseguenze derivanti dalla commercializzazione di prodotti contraffatti non sicuri.

TANTI I PRODOTTI CONTRAFFATTI

La fantasia dei falsari ha spaziato dalle magliette, alle sciarpe, alle spille, passando per cappellini e guanti, giocattoli, prodotti per l’igiene, continuando attraverso cover per smartphone e gadgettistica di ogni tipo. La riproduzione non autorizzata di loghi e stemmi, regolarmente registrati dalla squadre di calcio, presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO), si è confermata un business illecito particolarmente ricercato e remunerativo. Le indagini, spesso meticolose e approfondite, hanno portato anche alla ricostruzione della filiera di produzione e alla individuazione delle “industrie del falso” che utilizzavano fraudolentemente, in particolare, i segni distintivi della Società Sportiva Calcio Napoli ovvero i simboli della Juventus. Anche a Crotone, in occasione dell’incontro di calcio Crotone – Sampdoria, i Finanzieri della Compagnia hanno proceduto al sequestro, nelle adiacenze dello stadio “Ezio Scida” di 450 capi di abbigliamento ed accessori recanti i segni distintivi falsi della F.C: Crotone (bandiere, sciarpe, cappellini, t-shirt, guanti, ecc.) denunziando il venditore all’Autorità Giudiziaria. Con l’operazione ⚽FFSIDE C⚽UNTERFEITING la Guardia di Finanza ha voluto puntare il riflettore sul mondo della contraffazione e dimostrare come la sinergia tra istituzioni, aziende, e associazioni di categoria permette di mettere in campo azioni incisive di prevenzione, sensibilizzazione e contrasto al fenomeno della contraffazione. Il momento di maggiore impatto si è avuto con la “Giornata della legalità”, organizzata dal Corpo agli inizi del mese di maggio, con la collaborazione dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, della Lega Nazionale Professionisti di Serie A e della Lega Nazionale Professionisti B, allorquando, è stato lanciato su tutti i campi di calcio l’hashtag #LORIGINALEVINCE per richiamare l’attenzione sugli effetti della contraffazione.

Immagine di repertorio

Pareggio all’Ezio Scida tra Crotone e Milan. I pitagorici ancora in corsa per la salvezza

CROTONE – MILAN  1-1

CROTONE (4-4-2) – Cordaz 7; Rosi 6, Ceccherini 5.5 (23′ st Dussenne 5.5), Ferrari 5.5, Martella 6; Rohden 6 (35′ st Capezzi s.v.), Barberis 6, Crisetig 5.5, Nalini 5.5 (8’ st Stoian 5); Trotta 6.5, Falcinelli 6.5. Allenatore: Davide Nicola

MILAN (4-3-3) – Donnarumma 7; Calabria 5.5, Cristian Zapata 5.5, Paletta 6.5, Vangioni 5.5 (Gomez sv); Kucka 5.5, Locatelli 6, Mati Fernandez 5.5 (32′ st Ocampos s.v); Suso 6.5, Lapadula 6.5, Deulofeu 6.5. Allenatore: Vincenzo Montella.

ARBITRO: Banti

MARCATORI: 8′ pt Trotta, 5′ st Paletta

NOTE: ammoniti Ferrari, Crisetig, Deulofeu, Falcinelli. Espulso: Kucka (doppia ammonizione)

 

crotone 4

CROTONE – Si infrangono contro il palo colpito da Trotta in prossimità del novantesimo, le speranze del Crotone di compiere l’impresa anche contro il Milan. Il pari consente di recuperare un punto sull’Empoli, sconfitto in casa dal Sassuolo, ma la salvezza rimane a quattro lunghezze. Il match non è stato avaro di emozioni. Nicola si affida al 4-4-2 con la collaudata coppia d’attacco composta da Falcinelli e Trotta mentre per il club rossonero c’è Lapadula titolare con Suso e Delofeu esterni d’attacco e Kucka, Locatelli e Mati Fernandes nell’area nevralgica.

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Nel Crotone c’è la sorpresa Nalini, proposto come esterno di centrocampo al posto di Stoian. Un pareggio che in realtà non è servito né al Crotone, né al Milan. Partenza sprint per la squadra calabrese. Barberis dopo tre minuti calcia un’ottima punizione di destro, Donnarumma smanaccia in corner. All’ottavo Trotta fa perno su Zapata, si gira e in area e fulmina Donnarumma. Lo Scida in visibilio per il vantaggio del Crotone. Il Milan appare sofferente, quasi in apnea, trascinato da un Crotone in splendida forma tattica che fa soffrire non poco i milanisti, tanto che la prima conclusione rossonera arriva solo al 36’ minuto con Lapadula. Cordaz controlla.

crotone  crotone 2

 

Montella strapazza i suoi negli spogliatoi e la ripresa propone un altro Milan. Cinque minuti sul cronometro e Paletta fa centro approfittando dell’uscita a vuoto di Cordaz sulla torre di Kucka. Poco prima però il Crotone aveva fallito la palla del ko ancora con Trotta, il cui diagonale veniva respinto da Donnarumma. La sfida cresce di tono. Il Milan sfiora il vantaggio con Deulofeu mentre al Crotone viene annullato un gol per fuorigioco. Nicola manda in campo Stoian al posto di Nalini. Poi c’è spazio per Dussanne al posto di Ceccherini. Un grande Cordaz nega la rete a Deulofeu. Gli ultimi minuti vedono i pitagorici alla corda ma un minuto prima del novantesimo Trotta sfiora la doppietta sfruttando l’ottimo lavoro di Falcinelli. Il pallone però colpisce il montante. La partita si chiude con un pareggio che, in fondo, non serve a nessuno.

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Claudio Santelli

Ampliamento Stadio Ezio Scida, la palla passa al Ministero dei Beni culturali

Ezio ScidaCROTONE – Dopo il parere negativo espresso dalla Soprintendenza dei beni archeologici di Crotone sull’ampliamento e adeguamento dello Stadio Ezio Scida, la questione è stata deferita al Ministero dei Beni Culturali che dovrà esprimersi in merito al progetto presentato durante gli incontri che si sono tenuti presso la Prefettura della cittadina pitagorica. Il progetto è stato elaborato in base alle richieste della Lega Calcio: sono richiesti 16 mila posti, ma per il momento ne sono sufficienti 10 mila. Tuttavia i lavori sono ancora fermi. Caterina Annese, responsabile della Soprintendenza, si è detta non disposta ad assumersi la responsabilità di aprire un cantiere in un’area a forte presenza archeologica soprattutto in seguito a è già successo nell’area archeologica di Capocolonna. L’attesa si fa più lunga e i lavori continuano a essere rimandati, mentre per il Crotone Calcio la possibilità di giocare fuori casa la prima partita di Serie A diventa sempre più reale.

Per quanto riguarda il mercato, questa settimana è importante. Sono stati infatti programmati degli incontri con i club della Roma e della Fiorentina per trattare i prestiti dei giocatori Ricci e Capezzi, ma si è parlato anche del rinnovo di Yao in casa Inter. Ancora nulla è ufficiale. Intanto nella giornata di ieri – mercoledì 8 giugno – il ds Giuseppe Ursino avrebbe incontrato a Milano l’agente di Lorenzo Del Prete, ma l’inizio di una trattativa non è stata confermata. Anche il centrocampista Lorenzo Crisetig potrebbe fare ritorno, come ha ipotizzato l’emittente Sky. Sul fronte allenatore, Gattuso abbandona la gara dicendosi convinto di voler rimanere con il Pisa. E in questi giorni si è parlato anche dell’addio di Domenico Borelli: il preparatore atletico rossoblu sembrerebbe aver rescisso il contratto che lo legava alla società crotonese fino al giugno 2017.

Il nuovo questore di Crotone: «La Serie A senza giocare allo Scida sarebbe come una sconfitta»

stadio-ezio-scida-crotone-1CROTONE – E’ stato presentato questa mattina alla stampa in nuovo questore di Crotone, Claudio Sanfilippo. Ad inizio conferenza, e prima di subentrare in importanti e più spinosi problemi, il neo questore tocca subito un tema caro alla Crotone calcistica: «La serie A a Crotone senza giocare all’Ezio Scida equivale ad una sconfitta a tavolino». Una frase forte che ridà la speranza ai tifosi di popolare anche in massima serie il proprio stadio».

Stadio Crotone, Bianchi: “Governo si impegni”

CROTONE – In una nota stampa, Dorina Bianchi, deputata calabrese e vicepresidente dei deputati di Area popolare, plaude soddisfatta alla decisione del Governo di destinare anche allo stadio di Crotone i fondi del decreto Giubileo previsti per l’ammodernamento degli impianti sportivi, ma auspica anche altre misure:

“Con l’ok da parte del Governo al mio ordine del giorno, lo Stadio Ezio Scida di Crotone ha la possibilità concreta di rientrare tra gli impianti sportivi destinatari di finanziamenti per il loro ammodernamento, come previsto dal decreto Giubileo. E’ importante, ora, che il Governo si impegni, come prevede il mio ordine del giorno, a far inserire lo stadio di Crotone nella programmazione del Coni.

“Il Crotone calcio sta vivendo una felice stagione nel campionato di serie B e ha ottime chances di conquistare la serie A ma lo stadio Scida è un impianto poco idoneo e rischia, con le nuove regole della Federazione calcio, di non poter essere più utilizzato. Per questo è importante lavorare insieme perché il rilancio della struttura può rappresentare un volano per l’economia della città di Crotone” conclude Dorina Bianchi.

Crotone, il sogno del nuovo stadio può diventare realtà

CROTONE – Prende corpo l’idea del nuovo stadio a Crotone. I risultati che sta ottenendo la compagine pitagorica impongono l’immediato ampliamento della capienza dell’Ezio Scida e la necessità di avviare i lavori di costruzione di un nuovo impianto, moderno e funzionale. Ieri sopralluogo del presidente della Lega di serie B Andrea Abodi, che ha incontrato i fratelli Vrenna, il vicepresidente Gualtieri, il sindaco della città Vallone. Dopo un incontro in Municipio la B Futura ha ricevuto l’incarico di redigere un progetto di ammodernamento dello Scida per consentire un aumento della capienza fino a 10 mila posti, ed un altro progetto per il nuovo stadio da 16.500 posti. Intanto la squadra continua la preparazione nel ritiro di Torre del Grifo a Catania in vista del posticipo della 1ª giornata di ritorno contro il Cagliari, in programma lunedì 18 gennaio alle ore 20:30 allo Scida.

Il Crotone fa il pieno. Bari schiacciato allo Scida.

20150922_213500È un Crotone da dieci quello che ieri sera ha battuto per 4 a 1 il Bari di Davide Nicola. Nulla da rimproverare alla squadra di casa che finalmente è riuscita a far fruttare il suo schema di gioco (3-4-3) con qualche piccola modifica: all’attacco Tounkara che gioca da esterno destro, con Budimir centrale e Stoian a sinistra. Nicola schiera, invece, un insolito 4-3-1-2 che non ha pagato. Con questa vittoria, il Crotone si porta a 7 punti, classificandosi al quarto posto a pari punti con lo Spezia Calcio.

Al fischio batte il Bari, ma il Crotone passa subito in avanti. Dopo 86 secondi i galletti sono già sotto di un gol: Stoian crossa da sinistra e Tounkara in spaccata mette alle spalle di Guarna, primo gol dell’attaccante in Serie B. 1 a 0 e per i padroni di casa. Dopo 3 minuti i biancorossi hanno la possibilità di annullare il vantaggio con Rosina che prova di sinistro con parata di Cordaz. Niente da fare per la formazione ospite che non riesce a ostacolare il gioco dirompente dei rossoblù: al 7’, infatti, provano ad allungare le distanze con Capezzi che colpisce il palo su deviazione del portiere Guarna. Il gol è solo rimandato. Il Bari prova a infastidire la difesa rossoblù con Puscas che, però, viene murato. Il Crotone tiene ancora il pallino del gioco e raddoppia al 21’ con un gran gol di Stoian che, servito da Modesto, fa partire un destro da fuori area imparabile per Guarna. Il Bari cerca di reagire e riesce a segnare con Sansone al 26’. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero e con il Crotone in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione di Stoian che lascia il posto a Barberis. Il Bari prende subito palla e ci prova con un destro di Puscas, ma Cordaz manda in corner. Il Crotone non ci sta e si impadronisce di nuovo del campo: al 58’ Budimir procura un calcio di rigore dopo aver subito un fallo da ultimo uomo da parte di Contini, rosso per lui. Sul dischetto va Salzano che, con un’esecuzione perfetta, trasforma il rigore: 3 a 1 e palla al centro. Dopo mezzora è ancora Crotone: Martella, entrato al posto di Modesto, serve Budimir che con un sinistro fredda Guarna: al 76’ anche la terza punta rossoblù va a segno e i padroni di casa si portano sul 4 a 1. I pitagorici non sembrano accontentarsi e ci provano ancora prima con un destro di Martella che Guarna para, e poi con una traversa di Torromino, entrato al posto di Tounkara. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine del match. Il Crotone fa un poker di gol: finisce 4 a 1 contro il Bari.

Mentre gli squali festeggiano la vittoria sotto la curva Sud con i loro tifosi, i sostenitori dei galletti lanciano fumogeni nella curva Nord dello Scida. I disordini erano già stati previsti dalle Forze dell’Ordine che, con ordinanza del Prefetto, hanno disposto la chiusura degli esercizi commerciali nel raggio di 500 m dallo stadio. Una partita a rischio, dunque, e una vittoria che ha infiammato ancora di più gli animi. Una vittoria meritata per un Crotone che ha dimostrato di essere il padrone del campo, impostando il ritmo di gioco. Al contrario, il Bari non è sembrato in grado di rispondere all’offensiva crotonese e, quando l’ha fatto, ha trovato sempre il muro sbarrato dall’ottima difesa dei rossoblù.

Ancora una volta, l’unica sconfitta è stata quella subita dai cittadini tutti che hanno dovuto assistere alla chiusura di intere vie della città ed esercizi commerciali perché in gioco c’era la loro vita. Il calcio non è e non può essere questo!

CROTONE – BARI: 4 – 1

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Mosdesto (68′ Martella); Tounkara (78′ Torromino), Budimir, Stoian (46′ Barberis). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Firenze, De Giorgio. All. Juric

BARI (4-3-1-2): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Del Grosso (63′ Rada);Romizi, Porcari, Gemiti; Rosina (72′ De Luca), Puscas (57′ Maniero), Sansone. A disp: Micai, Donati, Donkor, Boateng, Defendi, De Luca, Valiani. All. Nicola
Marcatori: 2′ Tounkara (C), 21′ Stoian (C), 26′ Sansone (B), 60′ Salzano su rigore (C), 75′ Budimir (C)
Ammoniti: Romizi (B), Modesto (C), Salzano (C), Porcari (B), Tounkara (C)

Espulso: 59′ Contini per fallo da ultimo uomo
Arbitro: Maresca di Napoli
Angoli: 5-1
Spettatori: 5261

di Patrizia Palermo

Serie B, Crotone in rimonta sul Novara: finisce 2 a 1

Si è giocata ieri la seconda giornata del campionato di Serie B, la prima in casa del Crotone che batte per 2 reti a 1 il Novara.

Il Crotone scende in campo con il consueto, ma per nulla producente, 3-4-3 con il mister Juric che segue il match dalla tribuna stampa, a sostituirlo in panchina il connazionale Ostojic. Il Novara schiera il 4-3-3. La partita entra subito nel vivo: entrambe le squadre attaccano, ma gli azzurri sembrano essere più sul pezzo. Al 6’ il Novara ci prova con Galabinov, ma Cordaz manda in corner. Dopo 3 tiri in porta, finalmente arriva il gol per i piemontesi: 33’ del primo tempo, assist di Faraoni e conclusione di prima all’incrocio per Galabinov che porta in vantaggio la squadra ospite. I padroni di casa non trovano la profondità e la reazione arriva solo al 39’ quando dalla bandierina Zampano prova con un destro al volo che Da Costa blocca. Il primo tempo termina senza recupero e con il vantaggio meritato del Novara.

Inizia la seconda frazione del gioco con un cambio tra le fila dei rossoblù: Stoian per De Giorgio. Nei primi minuti è ancora il Novara a costruire e a impensierire Cordaz che dice di no a Corazza e a Faraoni. Il gioco dei pitagorici cambia con l’ingresso di Budimir che sostituisce Tounkara. Al 58’ il Crotone sfiora il pareggio con la new entry, ma20150912_160102_Richtone(HDR) Poli non si fa trovare impreparato e manda la palla tra le braccia di Da Costa. Gli squali si fanno sempre più pericolosi, mentre il Novara sembra non avere più fiato. Finalmente all’88’ arriva il pareggio con un gol di Torromino su calcio piazzato. Gli ultimi minuti di gioco sono frenetici: i piemontesi protestano per due episodi dubbi nell’area avversaria, ma è il Crotone che al 92’ trova il gol del vantaggio: cross di Ricci, sponda di Martella e colpo di testa vincente di Budimir.
La superiorità dimostrata dagli azzurri nel primo tempo non basta. Allo Scida i padroni di casa si impongono in rimonta: 2-1 il risultato finale.

Il mister Juric a fine partita non si dice del tutto soddisfatto, ma “quando si vince va sempre bene”.

CROTONE-NOVARA 2-1

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (72′ Ricci), Paro, Capezzi, Martella; De Giorgio (46′ Stoian), Tounkara (54′ Budimir), Torromino. A disp: Festa, Balasa, Galli, Modesto, Barberis, Bruno. All. Ostojic (Juric squalificato)

NOVARA: Da Costa; Faraoni, Troest, Poli, Dell’Orco (75′ Ludi); Faragò, Viola, Signori (86′ Pesce); Gonzalez, Galabinov, Corazza. A disp: Pacini, Beye, Dickmann, Vicari, Buzzegoli, Manconi, Rodriguez. All Baroni

Marcatori: 34′ Galabinov (N), 88′ Torromino (C), 92′ Budimir (C)

Arbitro: Ros di Pordenone
Ammoniti: Paro (C), Gonzalez (N), Viola (N), Ludi (N), Torromino (C)
Recupero: o’ pt, 3’ st
Angoli: 6 – 5

di Patrizia Palermo