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IPASVI, giornata nazionale a Feroleto Antico

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FEROLETO ANTICO (CZ) – Per  la prima volta tutta la categoria degli infermieri d’Italia, giungeranno  a Feroleto Antico, per la giornata nazionale sulla Formazione. Presenti, per l’occasione, il presidente nazionale Ipasvi Barbara Mangiacavalli e la senatrice Annalisa Silvestro, anima per anni dell’Ipasvi. Con loro ospiti e personalità nazionali, regionali e della sanità più in generale. Qual è  l’obiettivo della giornata calabrese? «Delineare lo stato dell’arte della formazione accademica dopo oltre 20 anni dall’ingresso di infermieristica in università. Punti di forza, debolezza e criticità del percorso formativo. Analizzare e dibattere su possibili e attuali ridefinizioni della formazione infermieristica nel contesto formativo dell’Unione europea, dell’attuale formazione accademica post base, dell’evoluzione dei bisogni di salute, del mercato del lavoro nazionale ed europeo. Presentare ed analizzare il documento della Federazione nazionale Ipasvi sull’evoluzione delle competenze per la formazione infermieristica- anticipa il presidente Mangiacavalli». L’importante appuntamento nazionale verterà anche sull’impatto sul sistema professionale e sulla risposta alla domanda di salute dei cittadini, prospettive evolutive delle competenze e della disciplina infermieristica, cercando di capire la fattibilità nell’attuale regolamentazione universitaria. Molto orgoglioso ovviamente Fausto Sposato, coordinatore del Collegio Ipasvi Calabria, «Per la prima volta il nostro Ordine arriva in Calabria per una manifestazione così importante. Insieme a tutti i presidenti provinciali siamo felici di poter dare il benvenuto ai nostri colleghi e aprire una discussione, certamente proficua, anche per questa nostra terra che ha bisogno di buona sanità. Abbiamo i numeri, le capacità e la forza di poter cambiare rotta. E gli infermieri, come sempre, sono in prima fila».

Oliverio ai giovani: “La fiducia è il vero motore di crescita e cambiamento”

Catanzaro ( Cz) – Hanno avuto inizio nel pomeriggio di ieri, presso un noto albergo di Feroleto Antico, i lavori della “due giorni” dedicata agli “Stati Generali per le Politiche dei Giovani” a cui hanno preso parte giovani, amministratori, rappresentanti politici e sindacali, associazioni giovanili e di volontariato, rappresentanti di movimenti e partiti e del mondo giovanile. Diversi gli interventi che si sono succeduti in questa prima giornata interamente dedicata alle iniziative messe in campo dalle istituzioni e, soprattutto dai Comuni a favore dei giovani. L’assessore Roccisano, nel corso del suo breve intervento, dopo aver spiegato i motivi e l’obiettivo dell’iniziativa, ha sottolineato il fatto che fino ad oggi sono stati contrattualizzati a tempo determinato circa 1350 nuovi giovani. “E’ un piccolo-grande successo –ha detto- che, in una regione come la nostra, ha un peso specifico notevole rispetto ad altre regioni dove vi sono diverse e variegate realtà produttive in grado di offrire opportunità di lavoro. Certo, possiamo sicuramente fare di più. Noi ce la stiamo mettendo tutta e sono sicura che, tutti insieme, vinceremo anche questa battaglia che richiede tempo e impegno costante e continuo”. Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, dal canto suo, ha ringraziato il Sottosegretario al Lavoro Bobba per la sensibilità e l’attenzione sempre mostrate nei confronti della Calabria. “Siamo in una regione –ha detto, tra l’altro il Presidente della Regione- in cui per troppi anni si sono accumulati ritardi enormi che si sono riverberati inesorabilmente soprattutto sull’economia e sull’occupazione.  Noi oggi abbiamo il compito di collocare il problema giovanile in una strategia di crescita e di sviluppo complessiva, creando nuove opportunità di lavoro all’interno di un mondo globalizzato e, perciò, in un contesto vasto ma anche carico di nuove problematiche e incognite.  Il problema è quello di offrire nuove opportunità ai giovani, investendo in conoscenza ed informazione. Il primo investimento è nella battaglia per l’accesso al diritto allo studio per tutti. In secondo luogo dobbiamo investire nell’Alta Formazione, assumendo il merito, superando definitivamente la logica delle baronie e permettendo ai nostri giovani di poter accedere senza ostacoli e pregiudizi alla ricerca e alle alte specializzazioni. Dobbiamo lavorare in questa direzione, piegando tutti gli strumenti e le risorse comunitarie alla creazione di nuove opportunità di lavoro”. A tal proposito il Presidente Oliverio ha citato, per esempio, le iniziative finora assunte o da assumere a breve in settori come l’agricoltura, l’ambiente, la cultura, i servizi sociali, ecc. “Dobbiamo lavorare –ha proseguito il Governatore- per inventare nuovi strumenti di maggiore impatto e sempre più efficaci. Per fare questo, dobbiamo anche avere il coraggio di praticare adeguate terapie d’urto, soprattutto per quanto riguarda le imprese, incentivando la premialità e favorendo l’accesso al credito. Noi non siamo una realtà piatta. Nonostante le difficoltà abbiamo esperienze in atto molto vivaci ed intraprendenti, che spesso rappresentano vere e proprie eccellenze a livello nazionale ed internazionale. Dobbiamo dare una collocazione più ampia ad un progetto-giovani che non è un fatto settoriale, ma il cuore di un progetto di crescita e di sviluppo in una regione fortemente attrattiva e ricca di potenzialità come la nostra. La sfida si vince se saremo capaci di offrire ai giovani occasione e possibilità di stare in campo, alla pari degli altri giovani. Approfitto, in tal senso, per rivolgermi direttamente a voi per chiedervi maggiore fiducia e speranza. Il futuro, il vostro futuro è possibile costruirlo se, insieme, riusciremo a creare un clima nuovo di fiducia. “La fiducia –ha concluso il Presidente della Regione- è il vero, unico motore per innescare processi virtuosi di crescita e di cambiamento. Siate portatori di entusiasmo e di fiducia. Insieme, ne sono certo, costruiremo un futuro migliore. Quello di oggi è solo l’inizio di un percorso. L’obiettivo è quello di creare un forum permanente che possa alimentare la partecipazione e la creazione di nuovi percorsi positivi e virtuosi”.