Archivi tag: festa della donna

Ospedale Annunziata, una giornata dedicata alle donne

COSENZA – La festa della donna sarà la protagonista nei reparti di Oncologia ed Ematologia dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza. Dalle ore 11,30 saranno allestite due aule di make up nelle quali si terranno dei corso di autotrucco per le pazienti. Il tutto sarà curato dalle estetiste dell’Aura Mediterranea.

La festa della donna

L’evento è promosso dall’Azienda Ospedaliera di Cosenza in collaborazione con A.Me. e con il patrocinio di SIPO Calabria. Ciò che si propone alla donna è un percorso integrato di cure. Tutto ciò mira a favorire l’adattamento psicologico alla malattia riducendone il rischio di sviluppare possibili traumi aggiuntivi derivanti proprio dagli effetti collaterali dei trattamenti oncologici.

A tal scopo, già da circa due anni, è partito in ospedale un progetto denominato Oncoasis. È stato attivato un ambulatorio gratuito di Estetica Oncologica, dove le estetiste di A.Me, adeguatamente formate alle tematiche oncologiche, si prodigano per aiutare le pazienti a prendersi cura della propria immagine.

Diversi gli interventi in programma

I lavori saranno presentati dal dottor Serafino Conforti, direttore della UOC di oncologia medica, e dal dottor Francesco Amato, direttore del Dipartimento di Oncoematologia. Questi si svolgeranno dalle ore 10 alle ore 11,30. A moderare i lavori ci sarà il dr. Mario Veltri, Direttore Sanitario aziendale. Numerosi gli interventi previsti tra i quali Massimo Gentile ed Ernesto Vigna responsabili dell’UOC di Ematologia, Angela Piattelli coordinatore regionale di SIPO e Antonella Primerano, responsabile del settore Estetista oncologica di A.Me Academy. Relatrici della giornata saranno le psiconcologhe Maria Domenica Iuvaro ed Eleonora Colistra. Madrina dell’evento sarà la dottoressa Simona Loizzo presidente Dama2 sezione di Cosenza.

Gli attestati per l’attività di volontariato

Alle estetiste, impegnate nel progetto Oncoasis, durante la manifestazione saranno consegnati degli attestati per la meritoria attività di volontariato. Da due anni, tutto questo, permette di sostenere il progetto Oncoasis.

Giornata Internazionale della Donna, CIF Cosenza dona una pianta di mimosa al Comune

COSENZA – Il CIF – Centro Italiano Femminile  di Cosenza, in occasione della “Giornata Internazionale della Donna”, donerà al Comune di Cosenza una pianta di mimosa come simbolo di solidarietà a tutte le donne. L’evento è in programma alle ore 11,30 presso Largo Francesco Midulla (ex Circoscrizione via Popilia).

Il dono vuole sottolineare la vicinanza del Centro Italiano Femminile di Cosenza e delle Istituzioni, alla figura della donna generatrice di vita e ruolo essenziale nell’ambito sociale e familiare. 

Il progetto trae origine dalla tradizione e dall’idea del CIF Provinciale di Cosenza e Comunale di Cetraro. L’evento è realizzato grazie all’assessore Francesco De Cicco del comune di Cosenza. CIF Cosenza ringrazia il Comune nella persona del sindaco Mario Occhiuto per la realizzazione della manifestaione.

Festa della donna. Occorre proseguire il cammino delle conquiste

Logo MiBACT - Festa della donna 2016LAMEZIA TERME (CZ)  – La festa della donna, o meglio la celebrazione di una ricorrenza che ha segnato la conquista dei diritti al femminine. La conquista di un diritto, non deve significare fermarsi al risultato ottenuto, ma deve obbligare tutti noi, a proseguire nel cammino delle conquiste della parità, e della sicurezza dei diritti in ogni forma. Con tale premessa, per una Lamezia al femminile, il cammino obbligato è quello di non solo ricordare i raggiungimenti sociali, politici ed economici delle donne, e quindi le discriminazioni , le violenze cui sono state oggetto e purtroppo ancora lo sono, ma anche la volontà politica e sociale di offrire una città a misura di donna. Questo è il vero regalo che si possa fare al gentil sesso, nella giornata della ricorrenza dell’otto marzo, mostrare cioè una città moderna, vicina e sensibile al ruolo della donna, della moglie, della madre, quale figura instancabile, pronta ad ascoltare ogni esigenza. Per far questo però, servono conoscenza, consapevolezza e lavoro di squadra. E questo l’amministrazione Mascaro, lo ha perpetuato nella propria azione amministrativa, quella cioè di calibrare e rispettare il ruolo di donna nella istituzione e fuori della stessa . A tale scopo, in primis, occorre, soprattutto, “dar voce alle donne, ai loro bisogni, ai loro desideri”; Necessita una struttura urbana che tiene conto delle relazioni sociali e lavorative, e quindi dei tempi per raggiungere i vari spazi di vita , quelli residenziali, di lavoro, di servizio, da qui asili nido, pronti ad accogliere, servizi pubblici adeguati al ruolo della donna, con mezzi di trasporto pubblico all’altezza, vitali ed essenziali per una città moderna e futurista e soprattutto al servizio della donna. Ecco perché, domani, la ricorrenza e quindi la festa della donna, per Lamezia e per tutti noi quali rappresentanti istituzionali, deve significare un impegno morale e politico da cui non si può prescindere. Questa ricorrenza però, per la città di Lamezia, viene segnata negativamente per tutte le donne che si apprestano a diventare madre, in quanto la chiusura definitiva della TIN e della Neonatologia, comprometterebbero seriamente la possibilità di un futuro prossimo di poter continuare  a partorire in città.

Anche la Questura di Cosenza ha celebrato la Giornata internazionale della donna

COSENZA – Ieri si è svolta l’iniziativa della Questura di Cosenza, nell’ambito della Giornata Internazionale della Donna, una manifestazione lunga tutta una giornata, dalle 11,00 alle 19,00 che ha Giornata internazionale della donna questura di Cosenzacoinvolto gli Enti e le Associazioni che operano con la Polizia di Stato nell’ottica della sicurezza, l’ASP di Cosenza, l’UNICEF, la Fondazione “Roberta Lanzino – Telefono Rosa” e l’associazione “A.N.I.M.ED”. La manifestazione è stata inaugurata dal Questore Luigi Liguori alla presenza delle locali autorità civili e religiose e ha visto anche la consegna di un attestato agli enti che all’evento hanno collaborato. La stessa cittadinanza ha partecipato numerosa alla manifestazione affollando gli stand allestiti in Piazza XI settembre, che hanno consegnato e distribuito brochure e opuscoli informativi, contenenti la normativa di riferimento in materia di reati di violenza di genere e bullismo.

 

Per celebrare la Donna, il successo dell’Istituto Musicale “P. Mascagni”

mongianaMONGIANA (Vv) – Entusiasmante concerto in omaggio alla Donna da parte degli allievi del “Mascagni”. Organizzato e voluto dall’Associazione culturale “Momò” di Mongiana, l’evento si è tenuto sabato 7 marzo all’interno del Museo delle Reali Ferriere di Mongiana alla presenza del Sindaco Bruno Iorfida e di numerose famiglie del comprensorio delle Serre.

La rassegna ha visto protagonisti dapprima i docenti delle classi di Pianoforte e di Violino, nello specifico il giovane Filippo Garruba straordinario pianista che tra le altre cose sarà di scena come solista al teatro “Grandinetti” di Lamezia Terme domenica 15 marzo accompagnato dall’orchestra Filarmonica della Calabria e la giovane violinista Francesca Garritano anche lei talento emergente e  come Garruba allieva del Conservatorio di Musica Tchaikovsky di Nocera Terinese (Cz) e componente stabile dell’Orchestra Filarmonica della Calabria.

A seguire è stata la volta dei docenti di chitarra Federica Le Piane e Donato Parente e  di alcuni allievi delle classi di Pianoforte, Fisarmonica, Percussioni e Chitarra,  che si sono alternanti sul palco nell’esecuzione di musica da camera, musica leggera e brani solistici che hanno letteralmente entusiasmato la sala gremita di pubblico di tutte le età.

Soddisfazione espressa dal presidente dell’Associazione Momò l’Architetto Pasquale Demasi, che si è detto affascinato dal fermento culturale/musicale che stà muovendo l’Istituto Mascagni nell’intero comprensorio delle Serre, lo stesso Demasi ha garantito ogni tipo di appoggio logistico e strutturale a fin che il Mascagni sia presente stabilmente anche a Mongiana con i suoi corsi e le sue attività concertistiche.

Applauditissimo l’intervento del Sindaco di Mongiana il Dott. Bruno Iorfida, che si è soffermato sulla tematica della “Donna” come bene da apprezzare e valorizzare quotidianamente al di là di ricorrenze ed eventi.  Riguardo al concerto il giovane Sindaco ha manifestato il suo forte apprezzamento per le capacità esecutive dimostrate dai piccoli artisti e si è detto colpito dalla passione che gli stessi sono riusciti a trasmettere con la loro esibizione.

In fine il ringraziamento del Direttore del Mascagni il M° Luca Amato che si è fatto anche portavoce del saluto del Direttore del Conservatorio il M° Filippo Arlia, i due in stretta collaborazione stanno portando l’eccellenza della musica in questa meravigliosa zona della Calabria che molto spesso passa alla cronache per altri motivi. Amato fattivamente impegnato non solo nella divulgazione ma anche nella produzione di spettacoli musicali ha annunciato che Mongiana come anche altri centri delle Serre saranno Teatro di importanti manifestazioni concertistiche dove protagonisti saranno ancora i giovani talenti sia del Mascagni sia del Tchaikovsky.

La serata si è conclusa nelle sede dell’Associazione “Momò”, dove gli associati assieme a tutto il direttivo hanno deliziato i palati degli intervenuti con un aperitivo sociale a base di prodotti tipici Calabresi.

“Il Vecchio Ulivo” Speciale Festa della Donna: Fantasia di Pizza dello Chef

IMG_9824COSENZA – 8 Marzo, giorno dedicato alla donna nella sua lotta alle conquiste sociali, contro la violenza e la discriminazione di genere. Un giorno in più per ricordare il ruolo fondamentale della figura femminile nella società. Tra donne si festeggia, solitamente, con leccornie e tempo libero da passare a farsi belle e rilassarsi. Cosa c’è di meglio di una bella pizza fatta in casa, magari con abbinamenti giusti e tanta fantasia, per rendere questo giorno ancora più magico? Per questo Speciale Festa della Donna abbiamo scelto di deliziarvi con una pizza gustosa creata per voi dalla pizzeria/ristorante “Il Vecchio Ulivo”.

Il locale, nato a giugno del lontano 1991 da un’idea della signora Angela Presta, si presenta intimo e rustico, IMG_9839promettendo ciò che ci aspetteremmo di trovare in tavola: la tipica cucina cosentina con prodotti locali scelti come le patate “mbacchiuse”, lo stinco di maiale, lagane e ceci e, ovviamente, tanta pizza cotta al forno a legna. Quest’ultima ha un impasto a doppia lievitazione, processo fondamentale per una pizza leggera e digeribile!

A fine pasto ci si può deliziare con i dolci fatti in casa della signora Angela tra cui spiccano la millefoglie con miele di fico, il gelato con castagne al mosto cotto, lo zuccotto di pistacchio e tanto altro, tutti assaggiati e approvati da Teatro del Gusto! Il Vecchio Ulivo è inoltre vincitore del Certificato di Eccellenza 2014 di TripAdvisor.

Iniziamo il nostro Tutorial della Festa della Donna con le sagge mani del pizzaiolo Michele e della sua pizza dedicata a tutte le donne.

Ingredienti:

230 gr di Pasta per Pizza

110 gr di MozzarellaIMG_9843

50 gr di Pomodorini Pachino

40/50 gr di Fettine Sottili di Patata Cruda

40/50 gr di Zucca Fritta (olio, aglio, cipolla, prezzemolo e sale q.b.)

50/60 gr Olive Verdi Schiacciate Caserecce

Origano q.b.

Olio E.V.O.  q.b.

Sale Fino q.b.

Preparazione:

Preparate la zucca, soffriggendola con olio, aglio, cipolla, un pizzico di sale e prezzemolo fino a farla diventare una cremina.

Stendete l’impasto per pizza, tagliate a cubetti la mozzarella e spargetela sulla pizza.

IMG_9802IMG_9804

 

 

 

 

 

 

Disponete le fette di patata crude, tagliate sottilissime, in modo da ricoprire la base. Cuoceranno in forno assieme alla pizza. Aggiungete anche la crema di zucca.

IMG_9806IMG_9809

 

 

 

 

 

 

Tagliate i pomodorini a metà e aggiungeteli alla pizza assieme alle olive schiacciate.

IMG_9812IMG_9814

 

 

 

 

 

 

Ultimate con gli ultimi dettagli: sale fino sopra le fettine di patate, origano e un filo d’olio d’oliva.

IMG_9818IMG_9819

 

 

 

 

 

 

Infornate per 15/20 minuti. La temperatura varia da forno elettrico a ventilato. Circa 200/230°.

Il risultato sarà squisito e degno della migliore Festa della Donna Targata “Il Vecchio Ulivo” e “Teatro del Gusto”.

 

Miriam Caruso

Food Photographer –  Francesco Farina

Coldiretti Calabria: valorizzare le donne conviene alla società e anche all’agricoltura

coldirettiCOSENZA – E’ di nuovo l’otto marzo festa della donna.  Ma ormai – sostiene Coldiretti – il ruolo della donna ha sempre di più una importanza nella società e anche nell’agricoltura e agroalimentare, dove con un cammino continuo le donne stanno effettuando una rivoluzione silenziosa ma costante che è partita con la  crescita occupazionale nell’agricoltura che è stata favorita dagli effetti della legge di orientamento (la numero 228 del 18 maggio 2001) fortemente sostenuta dalla Coldiretti, che ha di fatto rivoluzionato l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali delle attività connesse a quella agricola come la trasformazione dei prodotti, il settore dell’agribenessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, la pet-therapy fino ai mercati degli agricoltori di Campagna Amica o l’agriturismo. Le donne hanno trovato nuovo spazio occupazionale e sempre di più – sono protagoniste nella gestione dell’impresa – afferma il Presidente della Coldiretti Calabria Molinaro. In Calabria siamo a oltre il 40% di imprese agricole condotte da donne che tra l’altro con la loro sapienza e capacità, conciliano i tempi di lavoro con quelli della famiglia, poiché l’impegno in agricoltura ha il pregio di dare questa possibilità che è molto avvertita dalla società per il benessere dei figli. Coldiretti in questo giorno che comunque è speciale, rivolge un augurio a tutte le donne nella perfetta considerazione che la parità di genere va comunque difesa e attuata anche in tutti gli altri 364 giorni dell’anno.

Le Muse, Anmil, Inail e Fidapa insieme per la mostra “Generazione di donna”.

La locandina dell'evento

Si preannuncia come mostra – evento la manifestazione prevista per sabato 8 marzo in occasione della Festa della Donna 2014 presso il Comune di Palmi.

“Generazione di donne” questo l’emblematico titolo assegnato alla mostra – conversazione che, vede la piena collaborazione di associazioni calabresi ed enti nazionali che hanno voluto così omaggiare l’universo femminile.

Sabato 8 marzo alle ore 17 presso il polo Casa della Cultura – “Leonida Repaci” di Palmi, tanti protagonisti per raccontare e presentare il ruolo ed i cambiamenti delle donne tra la fine dell’ottocento ed i primi del novecento.

Giuseppe Livoti, presidente Muse ricorda come tale manifestazione è stata possibile proprio perché lavoro condiviso da vari attori, essenziali per le loro competenze, linee programmatiche e finalità.

 Importantissimo il contributo dell’ Anmil guidato dal suo presidente Francesco Costantino che ha patrocinato e proposto tale iniziativa. Un gioco di squadra grazie anche alla fattiva interazione con l’Archivio di Stato che con il prestito di documenti inediti, proporrà situazioni e fonti d’archivio attinenti ai cambiamenti legali e sociali della donna lavoratrice a volte bistrattata, altre relegata a ruoli “maschili”, documenti  in prestito per l’evento, grazie alla direttrice dott.ssa Mirella Marra. Ed ancora, grandi fotografie in cui ritrovare donne alla filanda, donne nei campi, raccoglitrici della Piana.

 Tanti ruoli per i tanti cambiamenti che hanno segnato un’epoca per una figura femminile inedita e particolare. I pannelli espositivi inoltre continua Livoti, sono caratterizzati da foto che appartengono a  collezionisti reggini: Manganella, De Salvo, Medici.

E  spazio anche alla donna che lavora, descritta in pittura con le opere degli artisti reggini: Adriana Repaci, Daniele Calabrese, Rossella Marra, Luciana Ruggeri, Mimma Gorgone, Antonella Laganà, Domenico De Lorenzo, Adele Canale, Annamaria Neri, Eleonora Barbaro, Lorenzo Aliperta, Manuela Lugarà, Antonino Salerno, Giovanna Tripodi.

8 marzo: Commissione cultura celebra figura di Giustina Gencarelli

Cosenza – A distanza di 68 anni dall’8 marzo 1945, quando a Cosenza si tenne la prima grande manifestazione dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane), in occasione della giornata internazionale della donna, la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, ha voluto ricordare la figura di Giustina Gencarelli che dell’U.D.I. di Cosenza fu fiduciaria e che può essere considerata una delle prime donne cosentine (era originaria di San Demetrio Corone) impegnate attivamente in politica.

La commissione cultura ha voluto attribuire solennità all’iniziativa con la quale ha reso omaggio alla memoria di Giustina Gencarelli, scegliendo la cornice del Teatro “Rendano”.

In apertura di seduta il Presidente Nigro ha sottolineato come con il ricordo di Giustina Gencarelli la Commissione cultura intenda inaugurare un nuovo filone volto a restituire il ricordo di figure femminili che possono essere additate, ad esempio, per il loro rigore morale e per l’impegno civile, avendo dato un importante contributo allo sviluppo della nostra regione.

Giustina Gencarelli, classe 1914, può essere considerata una passionaria ante-litteram, tra le prime donne attivamente impegnate in politica, militante del Partito Comunista, nonostante le sue origini aristocratiche (la madre, Giulia Farina, era discendente di una nobile famiglia di Crotone, fedelissima dei Borbone).

Educazione molto rigorosa, parlava, come la madre, correttamente il francese, ma imparò in seguito anche l’inglese, per approfondire a Londra gli studi sul sistema del welfare.

Lasciò il PCI nel 1956, dopo i fatti di Ungheria, per transitare poi nel Partito Socialista, collaborando prima con Pietro Nenni e poi con Francesco De Martino. Si spense nel 2005.Candidata con il PCI alle elezioni per l’Assemblea Costituente del 1946, fu al fianco di Palmiro Togliatti quando venne in Calabria, prima a Catanzaro e poi a Cosenza, per quella storica campagna elettorale.

Di primissima mano la testimonianza di Cesare Marini, figlio della Gencarelli, che ha condito il suo intervento con significativi aneddoti.

Quando venne Togliatti in Calabria, nella lettera che riassumeva la sua giornata al fianco del leader comunista, lo dipinse come persona molto simpatica anche se- sottolineò nello scritto al marito – che a Cosenza, davanti ad una folla straordinaria, il discorso di Togliatti non ebbe la resa brillante del comizio di Catanzaro, probabilmente a causa della tensione accumulata. “A Roma – ha aggiunto ancora Marini – frequentò il gruppo comunista dissidente. Transitata nel Partito socialista, vicinissima a Nenni e a De Martino, non capì mai Craxi perché non accettava l’idea del partito-impresa.” Cesare Marini ha ricordato inoltre che  Giustina Gencarelli era una donna, oltre che colta e impegnata in politica, anche molto generosa, come testimonia il suo impegno come presidente delle dame di carità di S.Vincenzo De’ Paoli.

“La Donna è Donna da subito”

Cosenza – Oggi è l’8 Marzo, è la festa di tutte le donne, è il giorno della mimosa, è il giorno in cui magicamente gli uomini si ricordano che non siamo solo fidanzate, mamme, nonne e mogli affaccendate; è il giorno in cui il mondo rimembra che dietro grembiuli, camici, scrivanie, tacchi e gonne ci sono Donne che amano e sanno amare, che spesso vivono dietro agli uomini ma sono più forti di loro, donne che, altrettanto spesso, sanno recidere con il passato e spezzare legami senza voltarsi indietro. Sì, le donne vengono offuscate dagli uomini ma per questo non significa che siano deboli, la donna parla e ti “spara” dritto al cuore, la sua parola arriva nei luoghi più reconditi dell’animo umano, con le sole parole, con un solo afflato le donne arrivano dove gli uomini, impotenti, solo con le mani riescono ad arrivare perché le donne “mancano, sanno mancare e fare più male”.

Oggi è l’8 Marzo, è la festa che non va festeggiata ma ricordata, è il giorno che, ogni anno, ci riporta al lontano 1911 in quella lugubre e fredda fabbrica di camicie dove centinaia di donne persero la vita a seguito di un incendio; è il giorno in cui le donne iniziarono, senza mai più smettere, a difendere e rivendicare diritti e pari opportunità; è il giorno in cui tutto ebbe inizio e nulla ebbe fine.

È l’8 Marzo e in città campeggiano locandine che invitano a partecipare a feste e festini, ragazzi piacenti e da copertina sono sbattuti lì su quel pezzo di carta di 1×1,70 metri per far “rifare” gli occhi alle graziose donzelle ma si dimentica, purtroppo, che noi non abbiamo bisogno di spogliarelli, feste in discoteca e soddisfacimenti sessuali; la nostra musica non è quella dello strip-tease ma quella dei flash mob con cui scendiamo in piazza e difendiamo i nostri diritti.

Il nostro fiore è la mimosa, a comporla sono delle palline di colore giallo intenso che si affiancano, si uniscono fino a riempire e ad illuminare un intero albero; ogni “fiore” giallo è una donna che allunga la mano verso un’altra e poi verso un’altra donna ancora così fino a creare un lungo serpentone di solidarietà, comunanza e sostegno; le donne sanno fare rete e sanno lottare per rendere più florido il proprio albero, la propria vita, la propria esistenza.

“La donna è donna da subito, un uomo è uomo prima, a volte dopo, a volte mai” cantava tempo fa Giorgio Gaber; la donna non è tale solo l’8 Marzo ma lo era ieri, lo è oggi, lo sarà domani, tra due giorni, tra quattro mesi, tra due anni; la Donna È, è verbo, presenza, essenza.

Annabella Muraca