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Opportunità per le aziende agrituristiche e per la piccola ristorazione

COSENZA – Il GAL Valle del Crati ha messo a bando due nuove opportunità rivolte ad aziende agrituristiche, a micro-imprese che si occupano della cosiddetta “piccola ristorazione” e a micro-imprese che commercializzano prodotti tipici locali o servizi connessi alla promozione ed alla valorizzazione turistica del territorio e delle sue tipicità locali.

Il primo bando è rivolto ad aziende agricole che intendono svolgere attività nel settore dell’agriturismo. Tutte le aziende interessate, purché presentino i requisiti richiesti dal bando, potranno concorrere per ottenere il cofinanziamento di iniziative nel settore agrituristico concernenti la creazione o il potenziamento di posti letto, oltre la creazione di punti ristoro e dotazioni complementari destinate allo sport e al tempo libero. Il bando finanzia interventi immateriali, come l’acquisto di software o la creazione di siti internet, ed interventi materiali, come lavori strutturali, acquisto di arredi e attrezzature, sistemazione di aree esterne.

Il secondo bando, invece, è rivolto alle micro-imprese che si occupano di “piccola ristorazione” (trattorie con un massimo di 25 posti, gelaterie e pasticcerie che utilizzino prodotti tipici del territorio), alle micro-imprese che commercializzano prodotti tipici locali o servizi connessi alla promozione e alla valorizzazione turistica del territorio e delle sue tipicità locali. Sono ammissibili interventi immateriali (acquisto di software, creazione o aggiornamento di siti internet, servizi specialistici di marketing volti al miglioramento competitivo settoriale per la creazione di forme associate di aziende e marchi comuni) e interventi materiali (ristrutturazione di fabbricati, acquisto di arredi o attrezzature, adozione di tecnologie per un miglior impiego o eliminazione di sottoprodotti o dei rifiuti, volti a ridurre l’impatto ambientale del ciclo produttivo ecc.).

La scadenza dei termini per la presentazione dei progetti su ambedue i bandi è fissata al 10 gennaio 2014. Le aziende interessate, che devono ricadere necessariamente nei comuni del territorio del GAL, possono ritirare il capitolato e richiedere tutte le informazioni sui bandi e sulla documentazione necessaria per la presentazione dei progetti, presso la sede del GAL Valle del Crati, sita a Rose in contrada Petraro n. 37 (edificio scolastico). È possibile prenotare anche un colloquio gratuito con i tecnici dello sportello informativo, appositamente istituito dal GAL, telefonando allo 0984/903161. Gli avvisi relativi ai due bandi, 4D e 9A, sono pubblicati sul portale del GAL (www.galcrati.it), sugli albi pretori dei comuni dell’area Leader “Valle del Crati”, sul portale della Rete Rurale Nazionale all’indirizzo www.reterurale.it (sezione Aree tematiche – Approccio Leader) e visionabili presso tutte le organizzazioni professionali di categoria, che possono fornire ulteriori indicazioni e delucidazioni in merito.

Finanziamento per l’efficienza energetica della scuola media di San Basile (Cs)

COSENZA – La scuola media di San Basile si rifà il look, grazie al finanziamento di 400mila euro ricevuto dal progetto “Green Communities nelle regioni obiettivo convergenza”.

Il sindaco di San Basile, Vincenzo Tamburi, ha firmato a Roma la convenzione davanti al responsabile Uncem del progetto nazionale, Luca Lo Bianco. Firma che presto attiverà il cantiere presso il polo scolastico cittadino che, con le modifiche alla struttura, la porteranno a migliorare la classe energetica da G ed E secondo lo schema progettuale redatto dall’ingegnere Salvatore Leto di Cosenza.

Dodici i progetti finanziati a livello nazionale sull’efficientamento energetico degli edifici scolastici, tra cui quello del Comune di San Basile. Tre in Calabria e tutti nella provincia di Cosenza per un “bottino” di quasi due milioni di euro generali. Insieme a San Basile sono stati premiati per la progettualità e gli interventi proposti anche Mormanno (350mila euro) e Castrovillari (un milione di euro). Nel concreto la scuola media di San Basile potrà così provvedere al rifacimento degli infissi (per abbattere la dispersione di calore) i pavimenti (con una pavimentazione di nuova generazione), l’impianto energetico e la palestra. Un intervento corposo che permetterà il risparmio della spesa energetica comunale grazie all’incremento cospicuo del risparmio energetico, ma soprattutto una riduzione del 20% delle emissioni di gas effetto serra ed un incremento dell’utilizzo delle fonti rinnovabili, grazie all’impianto solare termico di cui si doterà la scuola della comunità arbereshe.

«Un successo davvero che ci gratifica – ha commentato il sindaco, Vincenzo Tamburi – in quanto premia la nostra scelta in campo di risparmio energetico e qualità ambientale che vogliamo proporre come linea di scelta etica alla e per la nostra comunità. Un risultato che ci vede sempre di più all’avanguardia nel campo dell’amministrazione territoriale di una comunità che vogliamo si distingua sempre più nel panorama non solo locale ma anche nazionale ed internazionale. Crediamo che il futuro della nostra terra passi anche da azioni concrete in linea con i parametri europei ai quali crediamo fortemente e per i quali ci impegniamo nella nostra azione amministrativa a beneficio del bene comune».

 

 

 

 

Pisl, la firma di 200 Convenzioni per erogare agli Enti Beneficiari l’anticipo del Finanziamento

Lamezia Terme –  Saranno siglate domani più di 200 convenzioni tra la Regione gli enti beneficiari dei finanziamenti Pisl. Si concretizza cosi un lavoro corale di tutta l’amministrazione guidata dal Presidente Scopelliti che ha visto protagonisti, in un grande gioco di squadra, assessori e dipartimenti regionali.
L’importante appuntamento sarà presieduto dall’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini, a partire dalle ore 11 alla Fondazione Terina di Lamezia Terme.
Si compirà così un ulteriore passo in avanti per il completamento dell’iter della progettazione integrata che ha visto la Regione lavorare fianco a fianco con gli enti locali.
Già la scorsa settimana sono state siglate, infatti, le prime settantacinque convenzioni, che coinvolgono sessantaquattro comuni, per un importo di 33 milioni 975 mila euro. Gli operatori dell’informazione sono invitati a partecipare all’evento.

 

Siglato a Cosenza l’accordo di programmazione negoziata con i comuni soggetti a spopolamento nel territorio cosentino

Cosenza – Sono 37 i comuni, situati in provincia di Cosenza, per i quali la Regione Calabria ha messo a disposizione 15.443.500 euro di fondi europei per contrastarne lo spopolamento. Un’ingente somma da investire in 44 operazioni, ammesse a finanziamento, che aiuteranno a migliorare la qualità della vita degli abitanti di questi piccoli centri, ma anche ad attrarre flussi turistici. È stato, infatti, siglato nel Ridotto del Teatro Rendano di Cosenza l’accordo di programmazione negoziata tra lAssessore regionale Giacomo Mancini e il partenariato di progetto del Pisl “Universo Comune”, rappresentato da Michele Guardia, sindaco di Sangineto comune capofila.

Attraverso la firma di questo solenne atto amministrativo tutti i soggetti che compongono il partenariato di progetto hanno assunto congiuntamente, precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse – con questa firma già a disposizione dei comuni – e alla realizzazione di interventi, approvati nei mesi scorsi dalla Regione, che favoriscano l’azione di contrasto allo spopolamento.

A essere coinvolti nel Pisl sono appunto i comuni del cosentino che hanno meno di 1500 abitanti: Acquaformosa, Aieta, Alessandria del Carretto, Bianchi, Calopezzati, Caloveto, Canna, Carpanzano, Castroregio, Cervicati, Cerzeto, Civita, Cleto, Colosimi, Cropalati, Domanico, Laino Castello, Mottafollone, Nocara, Orsomarso, Panettieri, Papasidero, Paterno, Pedivigliano, Pietrapaola, Plataci, Rota Greca, San Basile, Sangineto, Santa Caterina Albanese, San Cosmo Abanese, San Pietro in Amantea, Scala Coeli, Scigliano, Serra d’Aiello, Terravecchia, Vaccarizzo Albanese. Le operazioni del Pisl ammesse sono state 54, di cui 44 operazioni finanziate e 10 non finanziate ma in graduatoria. Tutti e 37 i comuni del Pisl hanno beneficiato di almeno una operazione finanziata.

Ai comuni del partenariato presenti in sala è stato, inoltre, consegnato un attestato in ricordo di questo momento. A riceverlo i sindaci presenti: Giovanni Ceglie di Aieta, Michele Guardia di Sangineto, Carmine Arcuri di Scigliano, Francesco Villella di Bianchi, Tonino Franco Dante di Castroregio, Massimiliano Barci di Cervicati, Giuseppe Longo, Raffaele Rizzuto di Colosimi, il vicesindaco di Cropalati Luigi Lettieri, Luciano Ciardullo di Domanico, Giovanni Cosenza di Laino Castello, Francesco Bruno di Mottafollone, Francesco Trebisacce di Nocara, Paola Candia di Orsomarso, Salvatore Parrotta di Panettieri, Fiorenzo Conte di Papasidero, Luciano Pugliese di Pietrapaola, Cosmo Azzinnari di San Cosmo Albanese, Gioacchino Lorelli di San Pietro in Amantea, Carmine Arcuri di Scigliano, Antonio Guglietta di Serra d’Aiello.

Il finanziamento complessivo per tutti i piccoli centri della Calabria è di circa 42 milioni di euro. In 99 comuni soggetti a spopolamento, situati in tutto il territorio regionale, grazie alle risorse europee verranno riqualificati immobili, aree e infrastrutture degradate o sotto utilizzate, realizzati centri sociali e ricreativi, volti alla diffusione della cultura dell’inclusione e al sostegno agli anziani e di accoglienza delle donne disagiate e interventi utili a sostenere lo sviluppo imprenditoriale locale e a recuperare gli antichi mestieri.

Con Cosenza si completa l’operazione di stipula degli accordi di programmazione negoziata tra Regione Calabria e i partenariati dei Pisl “contrasto alla spopolamento” firmati nei giorni scorsi a: Reggio Calabria (contrasto allo spopolamento 10.275.568 euro); Catanzaro (contrasto allo spopolamento 6.746.280 euro); Crotone (contrasto allo spopolamento 4.476.252); Vibo Valentia (contrasto allo spopolamento 5.043.759 euro); e Cosenza (contrasto allo spopolamento 15.443.500 euro). 

PISL minoranze, la firma. A Roghudi la sigla dell’accordo di programmazione negoziata.

Roghudi (Rc) – È stato siglato a Roghudi Nuovo l’accordo di programmazione negoziata, tra la Regione – rappresentata dall’Assessore al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria, Giacomo Mancini, e il sindaco di Roghudi,

Agostino Zavettieri, capofila del partenariato costituito per il Pisl “I RIZE TIS KULTURA GREKA” – Parco della cultura grecanica. Il progetto rientra nel Pisr (Progetto Integrato di Sviluppo Regionale) “Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria” per il quale complessivamente saranno finanziati 14,4 milioni di euro per i 41 comuni in cui sono insediate le tre minoranze presenti in Calabria: albanese, grecanica e occitana.

Attraverso questa firma, tutti i soggetti del partenariato di progetto hanno assunto, congiuntamente, precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse – del valore di 6.960.667 euro per 18 interventi ammessi a finanziamento di cui 16, finanziati – e alla realizzazione degli interventi.

L’obiettivo principale è la costruzione di una Rete/Sistema territoriale costituito dal patrimonio etnoantropologico grecanico, funzionale al rafforzamento dell’offerta culturale complessiva del territorio, anche per affrontare e risolvere il problema della frammentazione del patrimonio culturale identitario dei Greci di Calabria. I poli di questa rete sono: musei/antiquarium/ (chiese e luoghi del culto con riferimenti all’identità grecanica, icone, santi); aree archeologiche; singolarità geologiche (caldaie del latte); aree naturalistiche/paesaggistiche (cascate,ecc); luoghi del lavoro (pascoli, percorsi della transumanza,ecc), luoghi dell’abitare (Gallicianò-Rogudi vecchio).

 

Pisl minoranze, siglato l’accordo di programmazione negoziata a Guardia Piemontese. Oltre 220mila euro per gli occitani

Guardia Piemontese (Cs) – Grazie alla firma dell’accordo di programmazione negoziata, siglato – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – a Guardia Piemontese, tra l’Assessore Giacomo Mancini e il sindaco Vincenzo Rocchetti, da oggi 220.891 euro sono a disposizione della minoranza linguistica occitana presente in Calabria.

Nei mesi scorsi era stato già ammesso a finanziamento il Pisl (Progetto Integrato per lo sviluppo locale) “Conservazione, valorizzazione radici occitane” del comune di Guardia Piemontese – considerato l’“isola linguistica occitana” del meridione d’Italia – in attuazione del Pisr (Progetto Integrato di Sviluppo Regionale) “Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle Minoranze Linguistiche della Calabria”.

In seguito a questo accordo la Regione, il comune sottoscrittore e i partner privati coinvolti (Pro Loco Occitana e Associazione Arcobaleno) assumono congiuntamente precisi obblighi rispetto all’utilizzo delle risorse e alla realizzazione degli interventi.

Preservare le caratteristiche storico-identitarie degli Occitani e sviluppare nuove forme di fruizione del patrimonio storico-culturale, attraverso produzioni artistiche innovative e durature e attraverso l’integrazione di risorse culturali locali, è l’obiettivo che si pone questo Pisl. Due gli interventi presentati e due quelli ammessi a finanziamento, per un totale di 220.891 euro: riqualificazione e completamento dell’anfiteatro con 183.502 euro; istituzione del Festival di Musica Etnica con 220.891 euro. La ristrutturazione dell’anfiteatro rientra in un’area che necessita di un intervento di riqualificazione al fine di rendere capace la struttura di ospitare eventi e manifestazioni di più ampia portata, come le iniziative culturali che si prevede di organizzare attraverso il suo utilizzo. Attualmente, la struttura risulta essere inadeguata dal punto di vista dell’accesso e della fruibilità. il Festival Occitano poi, rappresenterebbe un evento di interesse europeo, in grado di coinvolgere tutte le comunità di minoranza linguistica occitana presenti sui diversi territori per mantenere e tramandare l’uso della lingua attraverso musica, canto, prosa, poesia, teatro. Il Festival, ha anche una valenza di “attrattore”, in tutta la Calabria, di flussi di visitatori e turisti.

Le altre tappe per le minoranze: mercoledì 10 aprile alle ore 17 a Palazzo a Spezzano Albanese (Cs) per la minoranza albanese. p.m.In totale sono 14,4 milioni i fondi stanziati per i 41 comuni in cui sono insediate le tre minoranze presenti in tutta la Calabria: albanese, grecanica e occitana. Le risorse sono destinate alla realizzazione di musei etnografici, biblioteche e mediateche, conservatori musicali, parchi culturali e letterali laboratori della memoria storica, festival di musica etnica.

Efficientamento energetico, Palazzo dei Bruzi ammesso ai finanziamenti del Ministero dell’Ambiente

A distanza di un anno dalla firma del protocollo di intesa con il Ministero dell’Ambiente nell’ambito di un programma-quadro su interventi specifici per lo sviluppo sostenibile della città di Cosenza, l’amministrazione comunale registra in merito un altro importante traguardo. Nella graduatoria dell’efficientamento energetico, Palazzo dei Bruzi è risultato ammesso ai finanziamenti grazie a due dei progetti preliminari per interventi da effettuare sul Municipio e sul teatro Rendano presentati con la finalità di fare ricorso a fonti energetiche rinnovabili, migliorando così la qualità della vita dei cittadini e raggiungendo una notevole riduzione dei costi nei consumi dell’Ente. Entrambi i progetti ideati dall’esecutivo Occhiuto, sono stati ammessi a finanziamenti complessivi per 4,263 milioni di euro. “Sono molto soddisfatto di questo risultato – afferma il sindaco Mario Occhiuto che su Cosenza città sostenibile ha basato un corposo capitolo del proprio programma – Attraverso l’utilizzo del solare termico e del fotovoltaico per l’energia elettrica, sia l’edificio che ospita gli uffici comunali e sia il nostro splendido teatro di tradizione saranno finalmente al passo coi tempi, rispettando l’ambiente e favorendo il contenimento della spesa pubblica. Con gli interventi di ottimizzazione impiantistica e con quelli sull’involucro edilizio, il risparmio energetico sarà notevole. Grazie all’ottimo lavoro svolto dall’assessore Martina Hauser, l’accordo con il Ministero dell’Ambiente siglato nell’agosto 2011 – conclude Occhiuto – si dimostra più che mai fruttuoso nella realizzazione degli obiettivi dell’Amministrazione in materia di

1,3 mln di euro per i giovani laureati e ricercatori calabresi

CATANZARO – L’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, nel commentare l’approvazione delle ‘Linee guida sulla mobilità internazionale per giovani laureati e ricercatori’, ha sottolineato che ”ai laureati calabresi dobbiamo garantire le migliori opportunità, anche promuovendo lo scambio con i più prestigiosi atenei del mondo”. Lo comunica, in una nota, la Regione Calabria.

L’intervento prevede un investimento di circa 1.360.000 euro per finanziare il primo biennio di 34 borse di dottorato. Destinatari sono i giovani laureati e ricercatori con meno di 36 anni e che siano residenti in Calabria alla data di presentazione della domanda. Enti attuatori sono gli tre atenei calabresi: Università della Calabria, Università Magna Grecia di Catanzaro e Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Le risorse, sulla base degli accordi raggiunti con gli stessi atenei, sono così suddivise: Università della Calabria 639.891 euro; Università Magna Grecia di Catanzaro 359.939 euro; Università Mediterranea di Reggio Calabria 359.939 euro. Il valore della borsa per il biennio è  pari a circa 36.000 euro. Le tre Università dovranno far ricadere l’80 per cento delle borse di dottorato nei settori individuati dal Por 2007/2013 per la realizzazione dei Poli di innovazione, che sono i seguenti: logistica e trasporti; beni culturali; tecnologie dell’informazione; agroalimentari; tecnologie dei materiali; salute; energie rinnovabili; risorse ambientali; risorse acquatiche. A partire da settembre, gli atenei calabresi potranno emettere i bandi per l’assegnazione di borse di studio per dottorati, con un percorso obbligatorio di almeno sei mesi all’estero.