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Truffe all’Unione Europea, 11 rinvii a giudizio

VIBO VALENTIA – Nel corso di un’attività di controllo, svolta dalla Sezione operativa navale dei finanzieri di Crotone, in merito ai finanziamenti europei, un’azienda e 11 imprenditori sono stati rinviati a giudizio per truffa: sequestrati beni per un valore di oltre 400 mila euro. L’indagine è partita nel 2015 su tutto il territorio regionale e riguarda la corretta percezione dei fondi pubblici provenienti dall’Unione Europea e dallo Stato per il rilancio e il sostentamento delle imprese. Dagli accertamenti è emerso che alcuni imprenditori presentavano alla Regione Calabria delle false fatture con il fine di ottenere dei rimborsi.

Finanziamenti adeguamento strutturale scuole, on line il nuovo bando

Sul portale web CalabriaEuropa, è disponibile il bando che nei prossimi giorni verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione, rivolto ai Comuni ed alle Province, finalizzato al finanziamento di interventi di adeguamento strutturale degli edifici scolastici. L’ammontare complessivo delle risorse programmabili sull’Azione 10.7.1 dell’Asse XI “Istruzione e formazione” del POR Calabria 2014/2020, pari ad euro 30.133.463,47, potrà essere implementato della riserva di efficacia, pari al 6,21%, al raggiungimento del risultato di azione nel 2018, nonché di ulteriori risorse aggiuntive, provenienti da fonti regionali o nazionali. Il bando, rispetto a quanto fatto in passato, presenta alcuni aspetti fortemente innovativi. La procedura selettiva sarà, infatti, gestita totalmente on-line, attraverso il portale dell’Anagrafe Scolastica dove, per poter accedere alla sezione di caricamento delle istanze, l’ente interessato dovrà, obbligatoriamente, aver implementato il sistema delle informazioni relative a tutti gli edifici scolastici di propria competenza. Tale passaggio richiederà un impegno da parte degli Enti locali ma tale sforzo permetterà di avere, finalmente, un quadro completo dello stato degli edifici scolastici in Calabria. Il popolamento dell’anagrafe, in base alle ultime decisione della conferenza Stato-Regioni, costituirà, già dal prossimo anno, un criterio importante nella ripartizione delle risorse tra le Regioni. Già da subito e fino al prossimo trentuno gennaio, Comuni e Province potranno accedere al portale dell’edilizia scolastica per completare l’anagrafe. Il sistema consentirà di proporre istanza di partecipazione dalle ore 08:00 dell’1/02/2017 alle ore 13:00 del 28/02/2017. Per la prima volta in un bando regionale di lavori pubblici viene riconosciuta grande importanza al certificato di sostenibilità ambientale, tramite il Protocollo ITACA Regione Calabria per la valutazione della sostenibilità ambientale degli edifici scolastici, introdotta per incentivare edifici di migliore qualità e con ridotto consumo di CO2.

Finanziamenti in tema di energia, la Regione risponde: “Siamo già operativi con i PON”

CATANZARO – I Dipartimenti regionali “Programmazione nazionale e comunitaria” e “Sviluppo economico” –si legge in una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – intervengono sui finanziamenti in tema di energia: “Il Por 2014-2020 prevede uno stanziamento di 169 milioni di euro per rendere la Calabria più efficiente dal punto energetico e più sostenibile. Le reti di distribuzione e trasmissione dell’energia sono cosa diversa dai finanziamenti destinati alle piccole e medie imprese ed alle amministrazioni calabresi. Le reti sono già oggetto di finanziamento da parte di un Programma Operativo Nazionale (PON), ai cui tavoli, istituiti presso il Ministero dello Sviluppo economico,i rappresentanti dell’Amministrazione regionale partecipano attivamente. La Regione ha scelto, quindi, in condivisione con il partenariato, e sulla base del confronto con la Commissione Europea, di non utilizzare finanziamenti POR sulle reti di distribuzione e trasmissione. Queste, infatti, devono essere finanziate dal Programma Operativo Nazionale (PON) che interviene direttamente sui territori. Le risorse del POR saranno utilizzate a favore delle piccole e medie imprese e dei Comuni calabresi, favorendo così la concentrazione delle risorse e la complementarietà tra i programmi regionali e nazionali. Le risorse destinate al territorio attraverso la programmazione regionale (POR) non devono essere sostitutive dei programmi nazionali, come purtroppo è spesso avvenuto in passato. La complementarietà tra gli interventi della programmazione regionale e nazionale è fondamentale per una efficace, incisiva e piena utilizzazione delle risorse. Questa impostazione ha ispirato la programmazione 2014/2020 al fine di superare un serio limite del passato”.

La posizione di Oliverio sugli eventi ammessi al finanziamento

CATANZARO – Il Presidente Mario Oliverio, informa un comunicato dell’Ufficio Stampa della Giunta, ha tenuto nel pomeriggio di oggi nella Sala “Oro” della Cittadella,  una conferenza stampa in merito agli eventi culturali ammessi quest’anno a finanziamento da parte della Regione. Ad intervenire,  anche il Dirigente generale Pasquale Anastasi che ha ricostruito l’iter delle procedure relative all’Avviso pubblico del Dipartimento Turismo, Cultura, sottolineandone la correttezza, l’aderenza a criteri oggettivi, la trasparenza, nonché una sburocratizzazione che agevolerà le procedure stesse per i beneficiari.

«La Regione torna a spostare risorse sulla cultura e recuperare per essa forte attenzione – ha affermato Oliverio – Abbiamo voluto mettere in campo un  consistente incremento di investimenti nel campo culturale in Calabria. Una scelta precisa. Abbiamo per questo destinato una quota di risorse del Pac alla cultura, cosa che faremo anche in relazione al Pac futuro e che abbiamo già fatto nel Patto per la Calabria, nel quale abbiamo inserito  una voce apposita di sostegno alle attività culturali. Abbiamo fatto il bando a valle della destinazione delle risorse – ha specificato ancora il Presidente – il che ha condizionato i tempi. Il bando stesso è stato fatto sulla base della legislazione vigente, che noi intendiamo rivedere, al fine di definire in modo più preciso ed appropriato gli ambiti degli interventi. Mai  in precedenza tante iniziative culturali sono state destinatarie dell’aiuto regionale – ha messo inoltre in rilievo –  e questo è stato possibile in virtù di nuovi criteri individuati dal bando che è stato pubblicato quest’anno all’insegna dell’inclusione e della valorizzazione degli eventi già calendarizzati sul territorio. Grazie al nuovo bando – ha sottolineato poi – praticamente tutti gli eventi storicizzati hanno potuto ricevere un maggiore  sostegno economico. Le polemiche che si tenta di sollevare sono inutili e speciose».

A tal proposito,  il Presidente ha illustrato una tabella comparta degli interventi relativi al periodo 2013/2016 da cui si può evincere che effettivamente, anche per gli interventi “storicizzati”,  il contributo è in aumento.

«Grazie ad una maggiore ampiezza di iniziative culturali sostenute dalla Regione all’insegna dell’inclusione – ha proseguito il Presidente Oliverio  – prende il via una stagione di rinnovamento in cui, al fianco degli eventi già affermati, c’è spazio anche per medie e piccole iniziative. La Calabria che noi conosciamo è ricca di espressioni artistiche variegate che non hanno sinora avuto la forza di darsi una dimensione imprenditoriale, ma che oggi possono accedere al sostegno regionale. In merito alla vicenda rivendico il massimo di trasparenza. Ha lavorato una commissione, con tanto di autonomia e  rispetto delle regole, valutando la qualità. Nessuna volontà di favorire l’iniziativa di  Caulonia – ha aggiunto – che si trova al limite della graduatoria, a riprova del rigore e della buona fede utilizzati nella redazione».

Per il 2016 – è stato detto nell’incontro con gli organi di informazione –  sono 76 i soggetti, tra Comuni, Università, Fondazioni e operatori culturali che finalmente possono godere del sostegno della Azione 1 dell’Avviso pubblico del Dipartimento Turismo, Cultura e Istruzione della Regione, molti dei quali finora non avevano mai avuto modo di accedere al sostegno regionale. Mai era stata messa a disposizione delle iniziative culturali sparse sul territorio una dotazione finanziaria complessiva di 5.840.000  euro, importo aumentato di due milioni per ammettere a contributo un numero di iniziative mai raggiunto negli anni precedenti, quando il tetto massimo per ogni singola iniziativa era di 100.000 euro. Nel 2015 sono state finanziate 44 iniziative per un importo di € 3.358.000,00. Nel biennio 2013/14 le iniziative ammesse sono state 35, sempre per un importo mai superiore ai 100mila euro.

Ora,  dei 76 progetti culturali ammessi,  21 ricevono per la prima volta un importo superiore a 100mila euro. «Per agevolare ulteriormente tutte le iniziative, nell’ottica della sburocratizzazione – ha chiarito inoltre il Presidente della Regione – si è voluta operare una semplificazione nei criteri che garantiscono equità nella rendicontazione delle spese dei soggetti finanziati, e la percentuale dell’anticipazione è stata portata dal 50% a 70 %.  Come si vede non si tratta di interventi a pioggia, – ha concluso – ma di un vero e proprio incremento strategico nell’investimento sulla cultura per tutta la Calabria, teso a riequilibrare l’offerta di questo settore sinergico al turismo e strumento di crescita e sviluppo per tutti i cittadini».

Oliverio sui finanziamenti al Porto di Catanzaro: non voglio strumentalizzazioni sull’argomento

CATANZARO – Il Presidente della Regione Mario Oliverio, relativamente ai finanziamenti per il Porto di Catanzaro, ha voluto esprimere la sua idea a riguardo: “Sono, come sempre, aperto al confronto con tutti gli amministratori della Calabria – ha affermato il Presidente -. Proprio per questo, nei giorni scorsi, ho incontrato il Sindaco del Capoluogo di Regione, città per la quale sto lavorando intensamente insieme a tutta la Giunta regionale. Ho ricevuto il primo cittadino Sergio Abramo, accompagnato dal Consigliere regionale Domenico Tallini, aspettando che la mia disponibilità ed il mio impegno non venissero strumentalizzati da un circolo cittadino di “Forza Italia”. Lo ribadisco con la consueta chiarezza e trasparenza: considero il Porto di Catanzaro un’opera pubblica strategica per la Calabria. Per tale ragione mi sono speso per salvare il finanziamento di venti milioni di euro per il suo completamento che, altrimenti, rischierebbe di andare perso. I catanzaresi – continua – sanno bene che il finanziamento è stato fermo per anni, senza alcuna ombra di dinamismo. Oggi quei venti milioni di euro, come ho garantito ufficialmente in Consiglio Regionale, sono previsti nella nuova programmazione PAC 2014-2020, e non perché lo chiede qualcuno, ma perché ho deciso di sposare, con il mio mandato, la buona politica e la buona amministrazione, anche compensando, nell’interesse pubblico, i ritardi del passato, come accaduto in questo caso. Quella promossa dal circolo cittadino di “Forza Italia” è un’ iniziativa strumentale. Evidentemente pensano di attaccare – conclude Oliverio – per poi intestarsi il finanziamento di un’opera già nei programmi della nostra Amministrazione”.

Società del crotonese accusata di truffa ed evasione fiscale

Crotone ( Kr) – Nonostante fosse un evasore fiscale ha ottenuto illegalmente un finanziamento con la legge 488 per la sua azienda. I finanzieri di Crotone hanno scoperto entrambi i reati ed hanno denunciato il legale rappresentante di una società di servizi per i reati di truffa ed evasione fiscale. La truffa ai danni dello Stato, finalizzata ad ottenere 600 mila euro attraverso i finanziamenti pubblici, è stata messa a segno attraverso l’emissione di false fatture. Dopo che la Guardia di finanza di Crotone ha scoperto la truffa il Ministero dello Sviluppo Economico ha bloccato il finanziamento. Successivamente le fiamme gialle hanno scoperto anche che il legale rappresentante dell’azienda non aveva versato le imposte dovute su redditi per cinque milioni di euro.

Mancata erogazione dei fondi Pisu. Botta e risposta tra regione e comune di Cosenza

piazza bilottiCATANZARO – Nessun boicottaggio degli uffici regionali ai danni del Comune di Cosenza. A precisarlo è l’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria in merito ai presunti ritardi lamentati da Mario Occhiuto, nell’erogazione dei finanziamenti previsti dai Pisu, i Piani Integrati di Sviluppo Urbano. L’inquilino di Palazzo dei Bruzi, qualche giorno fa aveva preso carta e penna per scrivere una nota ufficiale a Mario Oliverio e ai dirigenti regionali, obiettando il mancato trasferimento di fondi per il completamento di grandi opere come Piazza Bilotti, il Parco Fluviale, il Progetto Bocs Arte. Al contrario, secondo Occhiuto, al comune di Rende sono state liquidate somme per lavori che si trovano in una fase di realizzazione ancora molto arretrata rispetto a quelle cosentine. I più maliziosi non hanno mancato di sottolineare la disparità di trattamento tra il primo cittadino del Campagnano, Marcello Manna, di area Ncd, ed il sindaco di Cosenza Occhiuto, interprete di una forza politica opposta rispetto a quella che governa la regione. La risposta dalle stanze di Germaneto, non si è fatta attendere. “Una oggettiva situazione di natura tecnica è stata trasformata in artata polemica politica” scrivono dall’Ufficio Urbanistica della Regione precisando come, in favore del comune di Cosenza, siano state erogate anticipazioni finanziarie per quasi 14 milioni e mezzo di euro a fronte di una rendicontazione di soli nove milioni e seicentomila euro. E’ evidente – scrivono i tecnici regionali – che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati”. Non mancano dunque, tutti gli ingredienti per immaginare una campagna elettorale particolarmente infiammata.

In calce la nota integrale trasmessa dall’Ufficio Urbanistica della Regione Calabria.

“In riferimento alla nota polemica del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto circa la pretesa mancata erogazione di finanziamenti della Regione Calabria al Comune di Cosenza sui PISU ( Progetti integrati di sviluppo urbano), pare opportuno precisare che è stata trasformata in artata polemica politica una oggettiva situazione di natura tecnica, già oggetto di chiarimento da parte della Regione con comunicazione ufficiale Prot. 385488 del 30/12/2015, su cui il Comune di Cosenza non ha nulla da recriminare sul Piano tecnico-amministrativo come per altro confermato dal Sindaco con la lettera Prot. 4336 del 21/01/2016. I fatti: A favore del Comune di Cosenza ( Area Urbana Cosenza/Rende) per i progetti PISU-POR FESR 2007/2013 Asse VIII Città, sono state erogate nel complesso anticipazioni finanziarie per un totale di Euro 14.408.355.,80, su un importo finanziato al netto delle economie di Euro 17.662.117,61 per i Progetti PISU Piazza Bilotti – Parcheggio piazza Bilotti e Parco fluviale/Box Art.      Si precisa che tali erogazioni a titolo di anticipazione hanno coperto, nell’approccio di velocizzazione delle procedure di spesa di fine programmazione, il 95% dell’importo finanziato sulla linea intervento 8.1.2.2. ( Parcheggio Piazza Bilotti) e l’82% dell’importo totale dei PISU di Cosenza, atteso che sulla linea di intervento 8.1.1.3. ( Piazza Bilotti e Parco fluviale) non è stato possibile erogare la differenza di Euro 2.000.000,00 di Euro a concorrenza del 95% a causa della indisponibilità di cassa dei Capitoli di Bilancio corrispondenti a seguito della rimodulazione del POR e PAC, che richiederà successiva procedura di allineamento contabile. Si fa comunque presente che, a fronte di anticipazioni di Euro 14.408.355,80 ( l’82% del totale), ad oggi il Comune di Cosenza ha rendicontato alla Regione spese per soli Euro 9.633.525,60, pari al 55% del finanziamento ed al 67% delle anticipazioni  erogate, ed avrebbe assunto ulteriori spese per Euro 2.068.873,34 alla data del 31/12/2015 e non ancora formalizzate alla Regione per come attestato dal Sindaco con comunicazione richiamata del 21/01/2016. Di conseguenza, anche ritenendo acquisita tale rendicontazione, il Comune di Cosenza  avrebbe speso al 31 Dicembre del 2015 Euro 11.708.430,35 rispetto ai Euro 14.408.355,80 accreditati dalla Regione al Comune, con un saldo in cassa disponibile per il Comune di Cosenza e non utilizzato pari ed Euro 2.699.482,50. E’ evidente quindi che nessun boicottaggio di erogazione finanziaria è stato compiuto ai danni del Comune di Cosenza, e che invece il Comune di Cosenza non è riuscito ad utilizzare nei termini del 31 Dicembre 2015 la totalità dei finanziamenti assegnati e dei fondi accreditati, in presenza per altro di mancata chiusura dei cantieri attivati su Piazza Bilotti il cui cronoprogramma ne prevedeva invece la chiusura a fine 2015, costringendo la Regione Calabria a proteggere il finanziamento integrale sul PAC ( Piano di Azione e Coesione) per evitare danni irreparabili al Comune inadempiente. Nessuna volontà pertanto della Regione di danneggiare il Comune di Cosenza bloccando finanziamenti, nè volontà di preferire per pretese ragioni politiche il Comune di Rende che ha invece completato il Progetto Parco Acquatico finanziato sui PISU alla data del 31 Dicembre 2015. Per quanto riguarda il finanziamento di Progetti complementari al Comune di Rende lo stesso è avvenuto, in coerenza con il dispositivo del Codice degli appalti a dimostrazione della effettiva finalizzazione del Progetto complementare alla chiusura  del progetto originario, e della effettiva cantierabilità e conclusione del Progetto stesso alla data del 31/12/2015, data di scadenza del finanziamento comunitario 2007/2013. Il Comune di Cosenza aveva anch’esso presentato istanza per il finanziamento di un progetto complementare connesso ai lavori di Piazza Bilotti, che però non aveva le caratteristiche previste dal Codice degli appalti per il finanziamento di un progetto complementare, e che lo stesso non dava garanzie di cantierabilità e di chiusura al 31 Dicembre 2015 in presenza per altro del richiamato ritardo di conclusione del Progetto di Piazza Bilotti il cui cronoprogramma non faceva prevedere conclusione  a Dicembre 2015,per cui il Comune di Cosenza non poteva evidentemente reclamare ulteriori finanziamenti in presenza di evidenti ritardi di utilizzo dei finanziamenti originariamente assegnati, contrariamente a quanto avveniva per il Comune di Rende che garantiva una chiusura del cronoprogramma al 31/12/2015. Tutto ciò tralasciando la circostanza che il Comune di Cosenza aveva presentato per la richiesta di finanziamento un mero meta progetto senza alcuna caratteristica di Progetto cantierabile ed esecutivo, contrariamente a quanto avvenuto per il Comune di Rende. Pare quindi evidente la piena correttezza dell’operato della Regione Calabria, nei confronti del Comune di Cosenza, che ha invece evidenziato oggettivi ritardi nella realizzazione delle opere finanziate con i PISU, senza alcuna pretesa di polemica politica o di strumentalità discrezionale. Qualsiasi polemica conseguente da  parte del Comune di Cosenza è essa sì invece evidente strumentalità politica”.

Rende, l’assessore Santelli rassicura: “La situazione degli edifici scolastici è sotto controllo”

RENDE (CS) – L’assessore ai Lavori Pubblici di Rende, Pia Santelli, ha affermato che “la situazione degli edifici scolastici è sotto controllo. Risolveremo e siamo pronti a intervenire sulle eventuali criticità che dovessero venire a galla”. La dichiarazione della Santelli si è resa necessaria in seguito alle notizie circolate sui social network relative alla scarsa manutezione degli edifici scolastici cittadini, a proposito dei quali, l’assessore ha voluto precisare che “se ci sono stati dei problemi è solo perché abbiamo avuto in dote incuria e assenza di una manutenzione ordinaria degna di nota”. Quello che, però, la Santelli ha voluto ribadire più di ogni altra cosa è la volontà dell’amministrazione Manna di garantire agli studenti di poter studiare in sicurezza. Ma, perchè, si possa “realizzare una nuova Rende”, sono necessarie risorse Pia Santellieconomiche ma, nonostante questo, gli uffici competenti si sono messi all’opera procedendo a un monitoraggio dello statodi tutti gli edifici comunali e delle loro criticità.

È stato, quindi, predisposto un programma a lungo termine finalizzato alla riqualificazione degli edifici scolastici nel giro di cinque anni: a tal proposito, sono stati già reperiti finanziamenti pati a 450 mila euro e che riguarderanno la scuola elementare di Surdo e la scuola materna di Rende centro, per cui si procederà all’adeguamento e messa a norma degli impianti, all’efficientamento energentico e utilizzo delle fonti rinnovabili. Con possibilità di mutuo a tasso agevolato (0,25%) in deroga all’art.204 del D.Lgs. n.267/2000 (Legge n.116/2014), sono state presentate due proposte, ognuna di 350mila euro, in merito alla riqualificazione energetica e al miglioramento tecnologico degli edifici adibiti a scuola primaria in località Sant’Agostino e scuola media in località Santo Stefano. Con il progetto di riqualificazione dell’ex scuola Stancati (un intervento di circa 2.750.000 euro) il Comune di Rende parteciperà alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Regione Calabria per la realizzazione di scuole innovative che, se finanziato, consentirà la realizzazione di laboratori. Per questo, un finanziamento ministeriale di 63 mila euro consentirà di eseguire indagini strutturali sui solai di cinque scuola per accrescere il livello di conoscenza degli edifici in vista della partecipazione a bandi futuri.

 

Presila, Infrastruttura per la mobilità

CATANZARO (CZ) Un tavolo permanente per monitorare la situazione della Strada provinciale 25 in attesa delle determinazioni della Regione Calabria sull’individuazione del nuovo canale di finanziamento per la realizzazione dell’infrastruttura fondamentale per il diritto alla mobilità dei cittadini della Presila. E’ quanto emerso nel corso della riunione che si è tenuta questa mattina in prefettura, in aggiornamento dell’incontro dei giorni scorsi sollecitato dal presidente della Provincia di Catanzaro, nel corso del quale il dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici della Regione, ingegner Domenico Pallaria, ha assicurato la realizzazione dell’opera e l’impegno di comunicare alla Provincia di Catanzaro su quale canale dei fondi europei si recupererà il finanziamento. Sul tavolo tecnico, convocato dal prefetto di Catanzaro Luisa Latella, infatti, c’è l’impegno della Regione ad individuare un canale alternativo a quello “chiuso” con la cancellazione dall’elenco delle infrastrutture da realizzare con risorse del Cipe i dieci milioni di euro messi a disposizione per il ripristino della Strada provinciale 25.

PattiTavoloTecnico Nell’aggiornamento del tavolo tecnico è emerso anche l’impegno da parte della Provincia di Catanzaro – rappresentata dal vice presidente Marziale Battaglia e dal consigliere provinciale, sindaco di Sellia, Davide Zicchinella – di monitorare lo stato dei luoghi, soprattutto in seguito alle copiose piogge dei giorni scorsi, garantendo la messa in sicurezza dell’infrastruttura. Questo nell’attesa dell’individuazione dei finanziamenti europei finalizzati ad individuare i dieci milioni di euro necessari alla realizzazione dell’intera arteria. All’incontro hanno preso parte i sindaci di Zagarise, Domenico Gallelli, il vice sindaco di Magisano Salvatore Tozzi, il sindaco di Taverna, Sebastiano Tarantino e il sindaco di Albi, Gigi Piccoli. Il prefetto Latella, che segue la vicenda con particolare attenzione, ha assunto l’impegno di comunicare alla Regione l’istituzione del tavolo permanente sulla Sp25 e le determinazioni della riunione di questa mattina.

Tutela dei boschi, finanziati i progetti per prevenzione incendi e per riqualificazione Cozzo del Pesco

1423947_300ROSSANO (CS) – Nei giorni scorsi l’ufficio ambiente comunale ha ricevuto l’ok rispetto a due diversi bandi, uno del Gal Sila Greca l’altro della Regione Calabria dipartimento Ambiente e forestazione, per la messa in opera di specifiche attività di tutela del patrimonio boschivo. Soddisfatto l’assessore al ramo Natalino Chiarello.
“L’impegno del Governo Antoniotti per l’Ambiente – dichiara Chiarello – è massimo. Soprattutto in ambito di prevenzione dei reati e dei danni all’ecosistema. Negli ultimi anni abbiamo messo in programma diverse iniziative atte a garantire una serie di servizi, dalla raccolta differenziata, per finire alla costituzione di uno specifico corpo volontario di guardie ambientali e alla tutela del patrimonio montano e marino. Sia chiaro. Così come tutte le ciambelle non riescono con il buco, soprattutto in ambito ambientale i problemi e le criticità possono essere sempre dietro l’angolo e spesso causate dall’inciviltà di quanti, non curanti del bene pubblico, si rendono artefici di veri e propri crimini a danno delle preziose risorse naturali che sono custodite nel nostro comune. Di recente abbiamo concluso l’ennesima bonifica da inerti e rifiuti pericolosi abbandonati nelle montagne cittadine. Confidiamo nel lavoro meticoloso messo in atto dal Corpo forestale dello Stato nell’attività di monitoraggio e repressione dei reati ambientali, pur sapendo che tali azioni criminali sono difficilmente individuabili e gestibili. Dal canto nostro – conclude l’Assessore – cercheremo di offrire, grazie all’inserimento di quindici nuove guardie eco zoofile, un maggiore supporto a questa attività di prevenzione e controllo.”
Il Comune di Rossano ha partecipato a due bandi, di cui: il primo indetto dal Gal Sila Greca per il miglioramento dell’ambiente e la gestione in aree forestali e boschive; l’altro della Regione Calabria – dipartimento Agricoltura e forestazione per interventi di prevenzione degli incendi boschivi e delle calamità naturali. Per il primo bando Rossano ha ottenuto il finanziamento per un importo complessivo di 12.500 euro che servirà ad avviare il ripristino delle staccionate e della pavimentazione in pietre locali e pali in legno e alla realizzazione di graticciate e palificate in legno con la messa a dimora di piantine di quercia, acacia, ontano e altra vegetazione. L’intervento riguarderà la strada che dalla località Finaita conduce all’oasi dei Giganti di Cozzo del pesco. Il progetto del secondo bando, ammesso con un finanziamento regionale di 211mila euro, prevede un intervento su buona parte del territorio boschivo comunale per l’eliminazione delle piante di conifere morte, dei cespugli infestanti e di intralcio alla vegetazione, con ripulitura del sottobosco, a cui seguirà il rinfoltimento con latifoglie resistenti al fuoco, mentre nelle aree libere verrà eseguito un rimboschimento con le medesime specie utilizzate per il rinfoltimento. Entrambi i progetti mirano a migliorare l’ecosistema eliminando il potenziale combustibile per gli incendi.
Nel frattempo la Giunta comunale, tra le prime in Calabria a ottemperare alle disposizioni regionali, ha approvato il nuovo piano pascolo e ha assegnato l’incarico per redigere il nuovo piano di assestamento generale dei boschi comunali che consentirà una regolamentazione delle attività agricole, zootecniche e forestali pienamente in linea con le ultime disposizioni normative.