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Oltre 18 milioni di euro per le scuole, approvate le graduatorie

CATANZARO – Con riferimento all’avviso pubblico rivolto agli istituti scolastici pubblici per l’acquisizione di nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche, il Dipartimento Istruzione comunica che con decreto n. 15351 e n. 15354 del 27.12.2017 ha approvato lo scorrimento della graduatoria definitiva dell’azione 10.8.1 e la graduatorie definitiva dell’azione 10.8.5.

Dalla valutazione effettuata dal settore Istruzione della Regione Calabria, per l’azione 10.8.1 risultano ammessi a finanziamento 265 progetti di scuole calabresi con un investimento di circa 12 milioni di euro.

Altresì l’amministrazione regionale ha preso atto degli esiti della valutazione della Commissione per l’azione 10.8.5 e ha approvato la graduatoria definitiva di n. 279 interventi valutati, di cui n. 275 interventi ammessi a finanziamento per un ammontare complessivo di 6,8 milioni di euro.

«Le scuole hanno – dice il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio – la priorità nell’agenda quotidiana della Giunta. Abbiamo infatti allocato importanti risorse, sia comunitarie che statali, per la messa in sicurezza e l’apertura di presidi della cultura e della conoscenza. Ora pensiamo ai nativi digitali dotando le aule di strumenti tecnologici per renderli più competitivi in Italia e nel resto d’Europa».

Tutta la documentazione è consultabile sul portale Calabria Europa nella pagina dedicata al bando.

http://calabriaeuropa.regione.calabria.it/website/bando/261/index.html

 

Fatture false per finanziamenti pubblici, sequestrate le somme

GIOIA TAURO (RC) – Gli uomini della Guardia di Finanza hanno disposto un sequestro preventivo relativo alle provviste finanziarie ottenuto tramite fatture fittizie. L’importo è di poco inferiore al milione e mezzo di euro ed è attribuibile ad una società. La somma sarebbe stata percepita, in maniera indebita, grazie ai finanziamenti pubblici. Il provvedimento è stata disposto dal Gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica.

Fatture false e appropriazione indebita

I titolari della società, grazie ad un articolato sistema di frode, erano riusciti ad ottenere i fondi. Determinante, inoltre, l’utilizzo delle fatture relative ad operazioni in realtà mai avvenute. Una documentazione, quindi, che sarebbe servita per ottenere il finanziamento. L’ammontare complessivo della truffa supera i quattro milioni di euro.

Interventi e progetti per le aree portuali, giovedì la presentazione alla stampa

CATANZARO – Giovedì 31 agosto p.v., alle ore 11, si terrà presso la “sala oro” della Cittadella regionale a Catanzaro una conferenza stampa, con la partecipazione dell’Assessore Francesco Russo e del Presidente Mario Oliverio  per l’illustrazione degli interventi progetti previsti nei porti di Isola Capo Rizzuto, Roccella Ionica, Cirò Marina, Cetraro e Scilla. All’incontro parteciperanno i sindaci interessati, le parti sociali e gli operatori turistici. Nei giorni scorsi è stata approvata la graduatoria delle domande di partecipazione al bando che mette a disposizione 21 milioni di euro, a valere sull’asse VII “Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile” del POR Calabria 2014-2020, per finanziare interventi infrastrutturali nei porti di rilievo regionale ed interregionale per riqualificare e adeguare le strutture esistenti e funzionanti ed i servizi offerti. Il decreto prende atto dei lavori della Commissione di Valutazione che ha avuto in carico la procedura di selezione degli interventi da ammettere a finanziamento tra i Comuni che hanno provveduto ad inoltrare, nei termini, le istanze di partecipazione all’avviso pubblico rivolto agli enti locali quali titolari di funzioni di amministrazione attiva sulle infrastrutture portuali. Un primo importante risultato che darà impulso ad un settore, come il turismo portuale. di rilevanza strategica nello sviluppo regionale.

Grazioso Manno, sciopero della fame nella piazzetta della Cittadella Regionale

CATANZARO – Grazioso Manno presidente del Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese  domani lunedì 8 maggio  dalle ore 10.30 nella piazzetta della Cittadella Regionale conferma che inizierà lo sciopero della fame.

Sarà una manifestazione pacifica ma di grande convinzione nella quale, verrà esposto un grande striscione che rappresenterà in sintesi i motivi del gesto e i punti delle richieste che Manno ritiene “non più rinviabili”.

Grazioso Manno si siederà da solo in mezzo alla piazza si “nutrirà” solo di acqua, caffè e sigarette e lo sciopero della fame sarà ad oltranza e fino a quando non ci sarà l’incontro e avrà ottenuto garanzie scritte firmate e controfirmate dal Presidente Oliverio e dallo stesso Manno, altrimenti, continuerà e la notte dormirà in tenda e/o in macchina. «Nella giornata di venerdì pomeriggio u.s. , riferisce Manno, ho ricevuto una telefonata dal Presidente Mario Oliverio che avrebbe voluto incontrarmi  subito , ma mi trovavo  fuori sede;  c’è da dire però – aggiunge Manno – che pur apprezzando il gesto, è da  due anni ho chiesto un incontro al Presidente della Giunta e la richiesta di Oliverio  è arrivata in corner all’ultimo minuto. Il Presidente Manno precisa  inoltre che il problema non è solo incontrare Oliverio, ma cosa scaturirà dall’incontro».

Manno ha posto a base delle sue richieste il documento illustrato e consegnato durante la Convention del 4 Aprile u.s. organizzata dal Consorzio che in sintesi si riassumono: attuare fino in fondo la L. R. 11/2003 sui Consorzi di Bonifica che prevede compiti specifici per gli Enti Consortili, dissesto idrogeologico affidare ai Consorzi il ruolo che gli spetta con competenze anche sui fiumi, piano regionale di messa in sicurezza del territorio per la mitigazione del rischio idrogeologico.

Inoltre il testo unico sulla difesa del suolo e risorse idriche, forestazione e piano alvei con la dotazione di mezzi meccanici, crediti forestazione accertare quindi definitivamente il debito che la Regione Calabria ha nei confronti dei Consorzi che hanno anticipato le somme con proprie risorse e predisposizione di un piano di restituzione, ripristinare la dotazione finanziaria ai Consorzi per l’irrigazione di cui alla LR. 11/2003, infrastrutture rurali e Opere Pubbliche di Bonifica prevista dalla legge Regionale 26/75 e il contributo sulle dighe regionali.

Infine, finanziamento infrastrutturale specifico per i Consorzi attraverso il PIN e PSRN sugli impianti irrigui finalizzato al risparmio idrico attraverso l’installazione di contatori automatizzati per il prelievo dell’acqua ad uso irriguo e rifinanziamento della Diga sul Fiume Melito con una autorevole e convinta presa di posizione  della Regione Calabria.

«Voglio ricordare – conclude – che il Consorzio non ha potuto assumere i 36 operai stagionali sulla rete di colo che sono indispensabili per l’attività sul territorio».  Dalle ricerche  molti cittadini hanno mostrato la loro solidarietà nonché il Consiglio dei Delegati e i dipendenti del Consorzio.

Soldi europei per trasporti e infrastrutture, Ferrara, “Ottime opportunità per la Calabria”

BRUXELLES – Oltre un miliardo di euro di fondi europei per finanziare le infrastrutture di trasporto su tutto il territorio comunitario. E’ questo l’ammontare totale di un nuovo bando a valere sul programma europeo Meccanismo per collegare l’Europa (CEF) con due scadenze previste per la presentazione delle domande, il14 luglio 2017 ed il 30 novembre 2017.  «La programmazione comunitaria per lo sviluppo delle reti transeuropee nei settori dei trasporti, dell’energia e della telecomunicazione (CEF) – dichiara l’europarlamentare calabrese Laura Ferrara – offre una notevole opportunità di colmare le enormi lacune presenti sul territorio regionale. Gli obiettivi di questo bando sono molteplici: realizzare i collegamenti mancanti, eliminare le strozzature, migliorare l’interoperabilità ferroviaria ed, in generale, ottimizzare l’interconnessione dei vari modi di trasporto. La Regione Calabria, attraverso i suoi Dipartimenti ed il suo numeroso personale – continua la parlamentare penta stellata – ha, quindi, l’onere di provare ad intercettare parte di tali fondi, al fine di recuperare al più presto il gap infrastrutturale che penalizza il nostro territorio».  La grande fetta dei finanziamenti previsti dal bando (oltre 500 milioni) sarà destinata allo sviluppo della rete europea dei trasporti TEN-T e dei suoi nove “corridoi” che, nell’insieme, costituiranno l’asse portante dei trasporti nel mercato unico europeo. Altresì sarà finanziato il passaggio a nuovi sistemi di trasporto che utilizzino tecnologie innovative, a basse emissioni di carbonio e ad alta efficienza energetica.
«La Calabria, nello specifico, – conclude la Ferrara – è attraversata dal c.d. corridoio scandinavo-mediterraneo della rete TEN-T, il cui tratto ferroviario compreso tra Napoli e Reggio Calabria andrebbe profondamente rinnovato. Attraverso l’opportunità concessa dal programma europeo CEF, l’amministrazione regionale calabrese potrebbe farsi promotrice di progetti di adeguamento del tracciato ferroviario inerente al suddetto corridoio europeo. Si darebbe così un contributo sostanziale alla politiche di coesione che l’UE persegue attraverso i fondi europei e non si lascerebbe sempre ad altre regioni/stati il primato nella capacità di intercettare i finanziamenti europei».

Crotone, Il Dipartimento regionale “Lavori Pubblici” in riferimento allo stadio

CROTONE – Il Dipartimento regionale “Lavori Pubblici”, relativamente allo stadio di Crotone, ha scritto quanto segue:

«In riferimento all’ampliamento dello stadio di Crotone, la Regione, con atto deliberativo del maggio dello scorso anno, ha finanziato uno specifico intervento per l’importo, a suo tempo richiesto dal Comune, di €. 2.500.000.

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Le risorse sono state individuate rimodulando delle economie rinvenienti da interventi finanziati da  precedenti delibere CIPE e non attuati. Trattandosi di riprogrammazione di economie, per l’eleggibilità delle risorse, è possibile seguire una procedura semplificata senza ripassare per il CIPE ma autorizzando l’inserimento dell’intervento di cui si tratta, da parte del tavolo dei sottoscrittori, con l’assenso, quindi, dell’ Agenzia per la coesione. Trattandosi di un intervento che, per come configurato,  potrebbe configurarsi come aiuto di stato ad una società privata (la società di calcio) occorre dimostrare che non ricorrono le specifiche condizioni. Come….?

Occorre l’elaborazione di un piano di gestione che dimostri l’utilità per il territorio, e non solo per la società,  dell’intervento. Ebbene, il 30 maggio, la Regione ha comunicato al Comune l’inserimento dell’intervento di “ampliamento dello stadio”  all’interno dello specifico Accordo di Programma (APQ) denominato “interventi aree urbane per lo sport e turismo”. Il giorno successivo, la Regione ha richiesto, tramite e-mail, i documenti tecnici necessari per l’attivazione delle procedure di riprogrammazione ai tavoli APQ ( piano di gestione dell’intervento) allegando il format del piano di gestione da predisporsi a cura del Comune, condizione necessaria per poter attivare il tavolo APQ. La trasmissione dei necessari documenti venne sollecitata il successivo 19 luglio; nello specifico, è stato  richiesto il crono programma di realizzazione dell’intervento con le singole attività, gli elaborati di progettazione con relazioni tecniche, le schede intervento elaborate secondo il format inviato, il predetto piano di gestione. Il 18 agosto il Comune ha trasmesso le determine di approvazione dei progetti, le determine di aggiudicazioni provvisorie dei lavori, il Piano di gestione con parte finanziaria, la relazione tecnica interventi, la scheda di monitoraggio. ll Piano di Gestione non è risultato conforme a quanto richiesto ed è stato  sollecitato verbalmente un nuovo invio corretto. Il 18 ottobre il Comune ha  inviato il piano di gestione aggiornato riferito tuttavia principalmente alla gestione del teatro comunale, intervento anche questo da inserire nello stesso APQ.

Vengono, pertanto, richieste per le vie brevi le necessarie modifiche al piano di gestione che pervengono alla Regione solo nello scorso mese di gennaio.Nonostante tutto, c’è da registrare che la Regione, nel mese di dicembre sorso, e nonostante la mancata trasmissione del piano di gestione aggiornato, ha impegnatp, comunque, le risorse per non rischiare il disimpegno. Pur tuttavia la materiale erogazione al Comune dell’anticipazione non può essere effettuata prima della sottoscrizione dell’APQ. Il piano di gestione solo nel gennaio 2017 è stato trasmesso dal Comune, ancora carente per quel che concerne specifici aspetti; l’ultimo incontro con il Comune risulta essersi tenuto lo scorso sette febbraio, nel corso del quale il medesimo Comune si è impegnato a trasmettere entro il tredici febbraio i documenti ritenuti sufficienti e necessari per la definitiva stipula dell’APQ. Preso atto che nulla è pervenuto, in data odierna sono stati formalmente richiesti i dati concordati nella predetta riunione. Da quanto sopra riportato emerge con chiarezza che il ritardo è dovuto esclusivamente al Comune che mai ha trasmesso i documenti necessari alla stipula dell’APQ. Ciò a chiarimento di qualsivoglia strumentalizzazione».

Percepivano finanziamenti comunitari illegittimi , 15 indagati per truffa

CROTONE – Quindici imprenditori responsabili di “Truffa aggravata per il conseguimento di indebite erogazioni pubbliche”, sono stati destinatari di un provvedimento di sequestro preventivo emesso da Tribunale di Crotone, ad epilogo di un’attività di indagine di polizia giudiziaria ed economico finanziaria effettuata dalle Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone. L’esecuzione del provvedimento ha permesso di pervenire al sequestro di denaro e beni immobili per un valore complessivo di Euro 345.000. Trattasi di una complessa ed articolata attività ispettiva eseguita nei confronti di numerosi imprenditori del crotonese, volta a verificare la legittimità delle percezioni di finanziamenti comunitari. Gli accertamenti eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare, a carico dei percettori dei finanziamenti, delle responsabilità di natura sia penale che amministrativa, per aver presentato le istanze di accesso ai contributi comunitari giustificandole attraverso il perfezionamento di contratti con soggetti che sarebbero deceduti in epoca antecedente alla stipula e/o utilizzando atti comunque falsi. Sotto il profilo amministrativo sono state segnalate all’ente erogatore, ai fini dell’avvio delle procedure di recupero, indebite percezioni dei contributi comunitari, per un ammontare di Euro 2.385.602,51. E’ stata altresì inoltrata alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Catanzaro, apposita segnalazione di danno erariale per un ammontare di Euro 1.479.384,07.  Continua l’attività della Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica, ed a sostegno degli imprenditori che operano nel rispetto delle regole, per garantire il presidio della legalità economica all’intero sistema e consentire l’accesso agli aiuti pubblici a chi ne ha regolare titolo.

Enzo Bruno, bisogna intervenire sull’emergenza maltempo

«Il maltempo e le alluvioni che hanno segnato gli ultimi giorni, colpendo in modo particolare il Mezzogiorno del Paese, seguendo l’anomala ondata di gelo e le nevicate copiose che avevano già messo in ginocchio il territorio con ingenti danni, hanno determinato  situazioni di emergenza in settori nevralgici della vita delle comunità, come la viabilità e la sicurezza delle scuole». E’ quanto afferma il presidente dell’Upi Calabria, e presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in merito alla situazione in cui versano gli Enti intermedi soprattutto dopo l’emergenza maltempo dei giorni scorsi.
enzo bruno
«L’efficienza dimostrata dalle Province nell’affrontare gravi criticità ed urgenze, senza risorse finanziarie e un numero ridotto di unità lavorative in organico, dimostra ancora una volta come il ruolo di questi Enti intermedi sia fondamentale, nell’erogazione di servizi prioritari per la sicurezza dei cittadini come la tenuta in efficienza del sistema viario e degli istituti scolastici: per il ruolo che rivestito in queste funzioni fondamentali, le Province devono essere inserite nel sistema della Protezione civile – afferma ancora il presidente dell’Upi Calabria -. Non sono più sopportabili ulteriori ritardi nella definizione di interventi normativi che assicurino gli stanziamenti necessari al mantenimento dei servizi e allo svolgimento di funzioni fondamentali. Serve, al più presto, un decreto legge che assicuri alle Province i fondi necessari a garantire la sicurezza per strade e scuole, e nello stesso tempo strumenti normativi che inquadrino in maniera chiara enti che, dopo la bocciatura del referendum del 4 dicembre 2016, mantengono una dignità costituzionale. Il ruolo delle Province come presidio democratico del territorio e della comunità che si organizza in tutti i suoi aspetti deve essere sostenuto, anche valorizzando la capacità di  pianificazione e coordinamento dello sviluppo economico locale, oltre che le funzioni di sussidiarietà a supporto dei Comuni».
«Non si può sacrificare un patrimonio di professionalità come quello in dotazione alle Province la cui ossatura burocratica si poggia sulla preparazione e l’esperienza del personale in servizio, uomini e donne che – rimarca ancora Bruno  – in questi anni hanno costruito un sistema amministrativo di grande qualità ed efficienza, come dimostrato anche in questi ultimi giorni in cui si è dovuto operare in emergenza».
«In queste ore, nelle province calabresi, ed in particolare in quella di Catanzaro, stiamo facendo fronte ad ulteriori emergenze: a causa delle forti e continue piogge il sistema viario provinciale è interessato da frane e smottamenti, impegnando l’Ente, gli uffici, i tecnici ad intervenire con urgenza per tutelare i cittadini, garantire la sicurezza ed evitare l’isolamento dei centri abitati. E’, quindi, arrivato il momento di superare il frangente della eccezionalità – conclude il presidente Bruno – e riportare in un contesto di normalità il quadro finanziario di Enti fondamentali che si trovano a dover intervenire su fronti imprevisti e imprevedibili, come i danni causati dal maltempo, ma prima ancora devono essere messi nelle condizioni di intervenire con efficienza nella quotidianità perché sulla sicurezza dei cittadini e sulla qualità dei servizi non si può speculare».

Edilizia scolastica, 456mila euro per la scuola materna del centro storico

RENDE (CS) – Il comune di Rende ha ricevuto proprio ieri la notizia del finanziamento di euro 456.000,00 per i lavori di efficientamento energetico e miglioramento tecnologico della scuola materna di Rende Centro Storico (decreto Regione Calabria dipartimento lavori pubblici numero 3 del 4-01-2017).
Un progetto esecutivo redatto e approvato con Deliberazione di G.C. n.11 del 27/03/2015 che sarà finanziato con le risorse di cui al D.L. n.104/2013. Una notizia accolta con grande soddisfazione dal sindaco di Rende, Marcello Manna, che specifica: «saranno mesi molto importanti per la nostra amministrazione. I risultati, dopo due anni di lavoro intenso, stanno arrivando e saranno sotto gli occhi di tutti. E proprio su questa materia sono eccellenti e concreti, basti pensare che nell’edilizia scolastica, in questi due anni, sono stati ottenuti finanziamenti e stanziate risorse per duemilioni e mezzo di euro. Fin dall’inizio del mio mandato ho pensato alla ristrutturazione e alla messa a norma degli edifici scolastici del territorio. Non posso che essere soddisfatto per quest’ultimo finanziamento per la scuola materna del centro storico. E questo ci consentirà di progettare, ancora meglio, quella spinta che va data ad un centro storico che resta ancora la mia scommessa più difficile da vincere». Non solo la scuola materna del centro storico, ma c’è anche da segnalare che si sta redigendo la progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione energetica dell’edificio adibito a scuola media di Località S. Stefano, che saranno appaltati nella stagione estiva al termine delle attività didattiche. Stesso discorso per la scuola elementare di S. Agostino. Anche in questo caso è in corso la progettazione esecutiva dei lavori di riqualificazione energetica di tale edificio con progetto preliminare dell’intervento, dell’importo di circa 350.000,00 mila euro, approvato con deliberazione di giunta comunale n.153 del 23/07/2015. I lavori saranno appaltati nella stagione estiva.
Per quanto riguarda la scuola media De Coubertin è prevista la riqualificazione energetica dell’edificio e la ristrutturazione del plesso segreteria adiacente inutilizzato. Il progetto preliminare dell’intervento, dell’importo di circa 468,000,00, era stato approvato con deliberazione di giunta comunale n.84 del 5/5/2016. Per questo intervento, dichiarato ammissibile al finanziamento a tasso agevolato, sarà contratto mutuo a tasso zero entro il 28 febbraio 2017. Invece per i lavori di efficientemento energetico e miglioramento tecnologico della scuola elementare di Surdo in Via Molinaro, dell’importo di circa 453.000,00 euro, finanziati con le risorse di cui al D.L. n.104/2013, è in corso la procedura di espletamento della gara d’appalto, essendo già scaduti i termini di presentazione delle offerte.
Sono stati anche aggiudicati in via provvisoria i lavori di “Messa a norma e adeguamenti impiantistici scuole e musei” che consentiranno di adeguare alla normativa antincendio varie scuole del territorio per un importo di circa 150.000,00 euro.
Sono altresì in corso di esecuzione i lavori di adeguamento impianti termici delle scuole del territorio, per un importo di 150.000, 00 euro.
Per quanto riguarda l’ampliamento della scuola di Linze, a breve saranno consegnati i nuovi locali, che saranno utilizzati per I bambini della scuola elementare di loc. Saporito, per anni ubicata in un appartamento privato.
C’è da ricordare che l’amministrazione ha avviato la progettazione definitiva di vari interventi di adeguamento sismico di altri edifici scolastici, al fine di partecipare all’apposito bando pubblicato dalla Regione Calabria. Saranno interessati dalla progettazione i seguenti edifici scolastici: scuola elementare Quattromiglia, scuola media Quattromiglia, scuola elementare e media Villaggio Europa, Scuole elementare e media Rende Centro storico.

MiBACT, sbloccati finanziamenti per 3 progetti di valorizzazione culturale in Calabria

ROMA – «Tre progetti di valorizzazione culturale in Calabria sono stati ammessi a finanziamento dal MiBACT. Si tratta dell’Hubcultura tra Ionio e Tirreno, Serra e Aspromonte a Palizzi, delle transumanze culturali tra due parchi a Castrovillari (Cs) e il Parco della Sibaritide a Cassano alla Jonio. Sono progetti importantissimi per il rilancio del territorio e per aumentarne l’attrattività». A dirlo è Dorina Bianchi, sottosegretario al MIBACT con delega al turismo.

«La Calabria – aggiunge – è ricca di un ingente e pregiato patrimonio archeologico, culturale, storico, naturalistico che deve essere valorizzato e rilanciato con cospicui finanziamenti. Sole, mare, storia, natura e archeologia: abbiamo tutte le potenzialità per diventare una delle regioni più attrattive e sviluppare il nostro turismo.»

E conclude: «Gli altri progetti che non sono stati ammessi potranno riformulare le loro proposte, con integrazioni e perfezionamenti, in occasione del prossimo bando che sarà pubblicato entro il primo semestre di quest’anno. Il nuovo bando si avvarrà delle risorse del Piano Operativo Complementare 2014/2020».