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Avrebbe rubato gioielli per centomila euro ad un professionista di Cosenza, rintracciato ed arrestato a Roma

COSENZA – Era a Roma, al servizio di una famiglia della capitale, il cittadino filippino di 27 anni arrestato dagli agenti della squadra mobile di Cosenza, in collaborazione con i colleghi laziali. L’uomo è stato condotto in carcere in esecuzione di un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura di Cosenza. Sarebbe l’autore di un furto perpetrato il 31 ottobre scorso in casa di un noto professionista cosentino al quale erano stati sottratti gioielli per un valore di centomila euro. Nella circostanza i rilievi non mostrarono segni di effrazione, per questo i sospetti si concentrarono sul filippino, all’epoca in servizio proprio in quella casa. L’uomo però era riuscito a far perdere le proprie tracce. Fino allo scorso lunedì 12 febbraio. Quando è scattato il fermo. 

Ricettazione, riciclaggio e furto aggravato, due arresti

REGGIO CALABRIA (RC) – Due persone, già note alle forze dell’ordine, sono state arrestate e poste ai domiciliari dai carabinieri della Compagnia di Taurianova in esecuzione di ordinanza emessa dal gip di Palmi con le accuse, a vario titolo, di ricettazione, riciclaggio e furto aggravato. Si tratta di Michele Raso, di 32 anni, e Ferdinando Ciricosta (29). Antonio Bevilacqua (44) ha avuto l’obbligo di dimora. Le indagini dei carabinieri di Polistena sono iniziate dopo il ritrovamento, in una officina di gestita da Raso e Ciricosta, di una Fiat Panda rubata poco prima a Pizzo (Vibo Valentia) con alcune parti già manomesse. Altre parti meccaniche e componenti di autovetture di provenienza incerta e un altro veicolo sono state poi trovate in altre due officine. Dalle indagini è emerso che il materiale era provento di furti. Secondo l’accusa, Raso e Ciricosta, avrebbero stabilmente acquistato o comunque ricevuto auto rubate per asportare i componenti. Bevilacqua era stato incaricato di rubate la Panda.

Furto in una scuola nel Vibonese, individuato e denunciato l’autore

CESSANITI (VV) – I carabinieri di Cessaniti, a conclusione di indagini autonome, hanno denunciato in stato di libertà M.A., di 31 anni, operaio. L’uomo è accusato di essere l’autore del furto compiuto nella scuola materna di Pannaconi il 25 gennaio scorso.
All’identificazione dell’uomo, gli investigatori sono giunti dopo avere visionato le telecamere del sistema di videosorveglianza della scuola. Acquisiti elementi di fatto, i carabinieri hanno preceduto ad una perquisizione personale e domiciliare, trovando gli stessi indumenti usati in occasione del furto. In particolare i militari hanno trovato indossati dal giovane il giubbotto, i pantaloni e le scarpe coincidenti per modello e colore a quelli indossati dall’autore del furto.

(Immagine presente su www.ansa.it)

 

Furto nelle aule dell’istituto scolastico Filangieri di Trebisacce

TREBISACCE (CS) – Brutta sorpresa per alunni e docenti dell’istituto scolastico Filangieri di Trebisacce, nell’alto Jonio cosentino. Ignoti, nella notte tra marteì 6 e mercoledì 7 febbraio, si sono introdotti all’interno dei plessi portando via materiale informatico, lavagne luminose, computer e tablet. Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri, allertato dalla dirigente Consolata Piscitiello, i ladri avrebbero forzato il cancello di ingresso posto sul lato nord, tagliando le catene. Poi hanno rotto i vetri di un locale a piano terra e da lì hanno potuto accedere ad aule e laboratori. Oltre al furto sono stati registrati anche alcuni atti vandalici. Sono in corso le indagini per individuare i responsabili.

Rossano, rubano vestiti all’Oviesse. Arrestati dai carabinieri

ROSSANO – Tre persone, due donne e un uomo, tutte di nazionalità rumena, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Rossano per furto aggravato in concorso. Si tratta di R.A.M. di 23 anni, C.M.A. di 36 e G.G. di 29.
Approfittando della notevole affluenza di clienti all’interno dei magazzini Oviesse di viale Sant’Angelo, dovuta agli ultimi giorni di saldi, i tre malviventi si sono impossessati di capi di abbigliamento per un valore di circa duecento euro, nascondendolo sotto i vestiti indossati e in alcuni sacchetti. Il loro comportamento però non è sfuggito ai dipendenti del negozio. Sono stati quindi bloccati all’uscita dell’esercizio commerciale. Sul posto sono giunti rapidamente i carabinieri per l’arresto. Il processo si è già celebrato con rito direttissimo. Una delle due donne, avendo già precedenti specifici, dovrà scontare quattro mesi di detenzione ai domiciliari.

Crosia, rubato uno scuolabus nella notte

CROSIA (CS) –  «Nella notte scorsa, ignoti hanno rubato uno scuolabus, danneggiandone un secondo, parcheggiato in un’area comunale, probabilmente per utilizzarlo come mezzo di trasporto nel contestuale furto avvenuto in un ipermarket di Mirto. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri della locale stazione. In mattinata si sono registrati problemi nel servizio di accompagnamento degli studenti; disagi che l’Amministrazione comunale sta provvedendo a tamponare con l’utilizzo, già a partire dal pomeriggio di oggi, di minibus sostitutivi». È quanto fa sapere il sindaco Antonio Russo che a seguito dell’accaduto, nel presentare denuncia contro ignoti, rilancia la necessità di un maggiore presidio degli organi di sicurezza in Città. «Abbiamo avuto modo di ribadirlo più volte – precisa il Primo cittadino -una cittadina di oltre diecimila abitanti non può avere un presidio di sicurezza affidato a pochi militari che, oggettivamente, non sono nelle condizioni di poter controllare un territorio così densamente popolato. Mirto e Crosia hanno bisogno di una presenza più consistente di forze dell’ordine. Ecco perché in questo giorno torniamo a chiedere al Prefetto di Cosenza e alla Legione dei Carabinieri della Calabria l’istituzione di una tenenza dell’Arma nell’ambito territoriale della nostra cittadina. Non è possibile che questa comunità abbia uomini e mezzi pari o inferiori a comuni con una popolazione di gran lunga inferiore alla nostra. Contestualmente – aggiunge il Sindaco – stiamo lavorando ad un progetto, da finanziare con fondi extrabilancio, per la realizzazione ed ampliamento del piano di videosorveglianza su tutto il territorio comunale. Ci scusiamo – conclude Russo – con le famiglie e gli studenti per i disagi avvenuti stamani a causa della mancanza di due scuolabus, certi che da domani il servizio sarà ripristinato con mezzi sostitutivi, e giunga a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera popolazione la solidarietà ai lavoratori e all’azienda che gestisce l’ipermarket per il furto avvenuto nella notte scorsa».

 

Atti di vandalismo e furto di pc in una scuola di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA- Ignoti hanno rubato la scorsa notte nel quartiere Arghillà di Reggio Calabria tutti i computer in uso alle scuole elementari. Dopo essersi introdotti forzando gli ingressi, i vandali hanno anche imbrattato le aule e svuotato gli estintori antincendio. L’episodio è stato scoperto stamani dal personale docente del plesso, frequentato da alcune centinaia di alunni provenienti dalle scuole dei quartieri Catona e Salice, i cui locali sono oggetto di ristrutturazione. (Immagine presente su www.ansa.it)

 

Rende, sventato furto a distributore di tabacchi

RENDE (CS) – I carabinieri di Rende hanno arrestato due persone per tentato furto aggravato in concorso. Si tratta di un 35enne di Rende e di un 30enne di San Pietro in Guarano, entrambi con precedenti di polizia, sorpresi a Roges, vicino Via Kennedy, mentre tentavano con un piede di porco, di scassinare un distributore automatico di tabacchi, con l’intenzione di rubare il denaro e le sigarette che vi erano contenute.  I malviventi, alla vista dei militari, hanno tentato di dileguarsi ma sono stati  raggiunti e fermati.

Bloccati anche due ladri di auto

Sempre a Rende, i carabinieri hanno arrestato un 35enne di Cerzeto e deferito all’autorità giudiziaria, un 17enne di Cosenza, colti in flagranza in via Caduti di Nassiriya, all’interno di un’autovettura con un vetro infranto, intenti a smontare il cilindretto di avviamento. Dopo averli bloccati, i carabinieri a seguito di perquisizione personale, hanno trovato  una centralina e un cacciavite, sottoposti poi a sequestro. 

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Scaglia tv contro i carabinieri, 40enne arrestato per furto

PAOLA (CS) – Lo scorso sabato notte, i carabinieri della Compagnia di Paola hanno tratto in arresto un 40enne di Cosenza, noto alle Forze dell’Ordine. I reati contestati sono furto in abitazione e resistenza a Pubblico Ufficiale.

I militari, intervenuti presso un condominio ubicato nel territorio tra Fuscaldo e Guardia Piemontese, a seguito della segnalazione fatta al 112 da alcuni condomini che avevano sentito strani rumori provenire da uno degli appartamenti del piano terra, hanno trovato all’interno un uomo intento a rovistare tra gli effetti personali dei proprietari di casa. M.B.. Ormai scoperto, e per assicurarsi la fuga,l’uomo ha scagliato contro i Carabinieri un televisore, schivato dai militari.

Questa mattina l’udienza di convalida

Una volta fermato, l’arrestato ha continuato a pronunciare frasi ingiuriose e minacciose all’indirizzo dei militari operanti. Successivi accertamenti hanno permesso di accertare che M.B. si era introdotto nell’appartamento, approfittando di una persiana probabilmente lasciata socchiusa. La perquisizione dell’arrestato ha consentito di rinvenire sulla sua persona del denaro sottratto tra gli effetti personali dei proprietari di casa.

A seguito dell’udienza di convalida, avvenuta nella mattinata odierna, a carico del M.B. è stato disposto l’obbligo di presentazione alla P.G.

Controllo del territorio, un arresto e una denuncia in provincia di Cosenza per furto

ROGLIANO (CS) – I militari del NORM della Compagnia di Rogliano, supportati da quelli della Stazione di Mangone, hanno tratto in arresto, per il reato di  furto aggravato, D. L. di 45 anni della provincia di Cosenza, già gravato da precedenti specifici, il quale aveva asportato, da alcuni  alloggi popolari di nuova costruzione di proprietà del comune di Belsito, un consistente numero di radiatori. Nello specifico, i militari hanno bloccato l’arrestato alla guida della sua autovettura all’interno della quale sono stati rinvenuti 20 radiatori in alluminio, di nuova fattura. L’intera refurtiva recuperata è stata riconsegnata al sindaco di Belsito (CS). Dopo la convalida dell’arresto, D.L. è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.

A Figline Vigliaturo un deferimento per furto

Sempre nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno dei furti, i carabinieri del NORM di Rogliano, hanno deferito in stato di libertà, per furto aggravato, alla Procura della Repubblica presso il Trinubale di Cosenza, un 54 enne della Provincia di Catanzaro, pregiudicato, per aver sottratto, ad una cittadina straniera, nel parcheggio del supermercato “Eurospin” nel comune di Figline Vegliaturo, una borsa contenenti documenti personali ed effetti di valore. La refurtiva,  prontamente recuperata dai Carabinieri, è stata riconsegnata alla legittima proprietaria.

A Piane Crati sequestrati arnesi per lo scasso

Infine, a Piane Crati, è stata fermata e controllata un’autovettura condotta da un cittadino di nazionalità marocchina di 42 anni, residente nel lametino. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti all’interno dell’auto arnesi atti allo scasso, per cui si è proceduto al loro sequestro.