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Rende Teatro Festival, punta al sold out lo spettacolo di Gene Gnocchi

RENDE (CS) – Ultimi due interessanti appuntamenti per la kermesse teatrale della città di Campagnano : venerdì 15 marzo sarà la volta dell’incommensurabile comicità di Gene Gnocchi e, il venerdì successivo (22 marzo), il cartellone si concluderà con gli Arteteca.

Una carrellata di successi marchiati “De.Do Eventi” di Alfredo De Luca, con il patrocinio del Comune di Rende, hanno “riscaldato” la fredda stagione rendese. Paolo Ruffini, Biagio Izzo, Gabriele Cirilli, Matteo Setti, Cristiano Malgioglio, gli ospiti che, magistralmente, si sono susseguiti sul palcoscenico del Cineteatro Garden.

«Personaggi poliedrici e generi diversi, hanno portato a battesimo la prima edizione del Festival del Teatro che muove verso l’accostamento dei giovani al mondo del retroscena-  precisa – ad ogni spettacolo»  il direttore artistico De Luca.

Punta già verso il pienone, lo show “Cose che mi sono capitate…ancora” di Gnocchi, uno dei personaggi dello spettacolo italiano più noti e apprezzati soprattutto per la sua pungente ironia che proprio quest’anno compie i 30 anni di carriera. Molti ricorderanno il suo debutto nel 1989 per lo show “Emilio”, dopo alcune apparizioni al “Maurizio Costanzo Show”.

Il comico, successivamente, forma un’affiatata coppia artistica con Teo Teocoli nella sit-com “I vicini di casa” e nel varietà “Mai dire gol” e, la scalata sarà tutta in discesa. Nello spettacolo che ci riserverà tra qualche giorno, il mattatore mette a nudo il fondamentale dilemma della vita che riguarda l’uovo e la gallina. Parafrasando una sua nota citazione, si sofferma umoristicamente sul fatto se sia meglio mangiare prima e poi andare a teatro o prima andare a teatro e poi mangiare? Al momento, però, non ci è dato sapere, ogni curiosità, volutamente, è rinviata alla serata di esibizione. Uno spettacolo che vi stupirà. Non mancate.

 

Rende Teatro Festival, il 15 marzo al Garden la comicità di Gene Gnocchi

RENDE (CS) – Dopo il grande successo di Cristiano Malgioglio , la Dedo Eventi di Alfredo De Luca, porterà nella nostra città, inserito nel cartellone del Rende Teatro Festival, un altro grande nome, il 15 marzo, infatti,  toccherà a Gene Gnocchi con il suo bellissimo show…“Cose che mi sono capitate… ancora”

Il mattatore emiliano accompagnato da un musicista, ci porterà nel suo mondo, fingendo di ripercorrere la sua esistenza fatta di giornate noiose e banalità, affronterà ,in realtà,i dilemmi della vita con sarcasmo ironia e con la sua comicità,che ormai lo contraddistingue.
Sarà uno spettacolo coinvolgente attraverso il quale l’ artista riuscirà a creare  un’atmosfera emozionale diretta con il pubblico in sala…

Si alza il sipario sul Rende Teatro Festival. Ruffini inaugura la rassegna

RENDE -Venerdì 30 novembre 2018 partirà ufficialmente il “Rende Teatro Festival”. Una meravigliosa rassegna teatrale, ricca di grandi eventi, che allieterà il pubblico del Cinema Teatro Garden fino al 22 marzo 2019.

Aprirà il festival il mattatore toscano Paolo Ruffini con il suo esilarante SHOW ,insieme alla compagna Diana Del Bufalo. A seguire, mercoledì 19 dicembre, Biagio Izzo presenterà una bellissima commedia molto attuale “I fiori del latte”. Mercoledì 23 gennaio sarà la volta di Gabriele Cirilli in “Mi piace”.

Venerdì 1 febbraio, ci sarà Matteo Setti in concerto “One man show”, e sarà possibile prenotare una masterclass proprio con la stella di Notre dame de  Paris.

Sabato 16 Febbraio andrà in scena, l’attesissimo spettacolo dell’istrionico Cristiano Malgioglio, accompagnato dal suo corpo di ballo, che travolgerà il teatro come solo lui sa fare.Venerdì 15 marzo direttamente dal Rompipallone ci sarà lo show del veterano e sarcastico Gene Gnocchi.In chiusura per la gioia di tutti i giovanissimi, venerdì 22 marzo, toccherà al duo napoletano Arteteca, accompagnati da Gaetano De Martino, in “Chi chiede donna… non la danno”.

Una programmazione, quindi, di grandi artisti nazionali e internazionali, ma che guarda allo stesso tempo ad un pubblico variegato e soprattutto con prezzi accessibili creati ad hoc per coinvolgere tutti. Gli abbonamenti per i sette eventi, partiranno infatti, da 77 euro, fino a un massimo di 175 euro per la poltronissima Tutto ciò è stato organizzato magistralmente dalla De.do eventi di Alfredo De Luca che insieme al suo staff, e in collaborazione con la FOR&VER Creative Company, è riuscito a dar vita ad un festival di alto rilievo.

«Faccio tutto con passione, lavorando anche di notte. Sono nel mondo dello spettacolo da tantissimi anni nonostante la mia età e organizzare eventi, curarne ogni particolare, mi entusiasma tantissimo. Ho scelto personalmente il nome della rassegna perché amo Rende, amo la mia città, ci vivo, ci investo e voglio che cresca insieme a me».

Alfredo è un giovane imprenditore, che ha la forte passione per lo spettacolo, un figlio di Rende che ha investito con passione e coraggio, dando lustro alla nostra terra, spesso arida ma piena di risorse per chi riesce a crederci.

La rassegna è patrocinata dal comune di Rende

Boom di presenze al Festival Euromediterraneo di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Tantissime le presenze che hanno animato il cartellone di agosto della trentunesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte 2018 caratterizzato dal tema “Paesaggi culturali”.
Eventi che hanno raggiunto target di pubblico diverso e voluti fortemente dal commissario straordinario al Comune di Altomonte, il viceprefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico del Festival Euromediterraneo Antonio Blandi.

I concerti di Noemi e Fabrizio Moro, i ricordi musicali di Mogol che ha raccontato la sua carriera e il sodalizio con i grandi della musica italiana a cominciare dall’amico Lucio Battisti; la comicità di Biagio Izzo, Gabriele Cirilli e Gene Gnocchi e la commedia in vernacolo“U Matrimonio” hanno attirato il pubblico di ogni età e di ogni luogo della Calabria, e non solo, al Teatro Belluscio di Altomonte facendo conoscere l’antico borgo a chi non lo aveva mai visto prima.

A questi eventi si aggiunge la Notte bianca nel centro storico e Altomonte Rock Festival nello splendido Chiostro di San Domenico. Il Festival Euromediterraneo è riuscito ad essere, con un cartellone così ricco e variegato, un importante attrattore turistico per Altomonte e la Calabria. I prossimi appuntamenti del Festival sono previsti per sabato 8 e domenica 9 settembre con la Festa dell’Agricoltura, arrivata alla quindicesima edizione, nelle contrade Boscari e Pantaleo, con incontri, musica popolare, esposizione e degustazione di prodotti tipici, e poi venerdì 9 e sabato 10 novembre con il Festival Euromediterraneo d’autunno.

 

LE PAROLE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO EUFEMIA TARSIA

«Abbiamo avuto una grande partecipazione – è il commento del commissario straordinario del Comune di Altomonte, il viceprefetto Eufemia Tarsia – un Teatro Belluscio sempre pieno, coinvolgimento della gente non solo di Altomonte. Il cartellone messo in piedi ha soddisfatto le esigenze di ogni genere di pubblico e di ogni età. Il Festival Euromediterraneo di Altomonte ha permesso a tanti turisti di conoscere meglio questa splendida cittadina. Nonostante il commissariamento abbiamo voluto che il Festival si tenesse ugualmente perché è una risorsa importantissima per Altomonte e la Calabria intera e, alla luce degli eventi di agosto, è stata una scelta che ha premiato tutta la comunità e che ha valorizzato e promosso l’intero territorio».

LA SODDISFAZIONE DEL DIRETTORE ARTISTICO ANTONIO BLANDI

«Con la prima parte del Festival Euromediterraneo di Altomonte abbiamo concluso un primo viaggio nei Paesaggi culturali artistici fra musica, teatro, fotografia, pittura e letteratura che ci ha  rappresentato il viaggio che Altomonte ha proposto ai turisti ma non solo – dice Antonio Blandi direttore artistico del Festival che è giunto alla sua trentunesima edizione – È stato un viaggio fra la grande musica italiana da Noemi a Fabrizio Moro passando per lo spettacolo con Mogol che rappresenta la storia della musica italiana. Abbiamo affrontato un percorso fra gli stili della comicità: quella classica di Biagio Izzo, le storie di Gabriele Cirilli e la comicità surreale di Gene Gnocchi che ha chiuso gli spettacoli di agosto».

«Il Festival Euromediterraneo – dice ancora Blandi – è stato uno spazio che ha offerto a diversi target di pubblico l’occasione di visitare Altomonte e la Calabria. Avere avuto il Teatro Belluscio sempre pieno, avere ottenuto così tanta attenzione dalla comunità calabrese ci ha fatto capire che la formula è stata apprezzata. Le tante presenze hanno avvalorato questo nostro lavoro. Il Festival Euromediterraneo ora continua verso la stagione autunnale in attesa di un evento importante che animi ancora Altomonte e che darà vita a progetti nuovi. Alcune collaborazioni sono già nate con gli artisti di questa edizione, che sono rimasti affascinati dall’atmosfera del Festival e più in generale di Altomonte. Il Festival non vuole fermarsi alla programmazione estiva ma vuole passare da spazio di rassegna a spazio di produzione. Una dimostrazione di questa intenzione è stata lo spettacolo “U Matrimonio”, a cura dell’Accademia delle arti e dello spettacolo Aurora Sanseverino, che ha avuto un grande successo di partecipazione e questo è un ottimo punto di partenza. C’è, inoltre, l’idea di organizzare un forum permanente sulla cultura partendo dalle idee espresse durante il primo incontro avvenuto durante la sezione “Divino Jazz e contaminazioni”. Altomonte – chiude il direttore artistico del Festival Euromediterraneo – vuole creare sinergie con altri festival e rassegne sia del territorio che nazionali».

Gene Gnocchi, confermata la nuova data di Sconcerto Rock

Una nuova data per lo spettacolo di Gene Gnocchi “Sconcerto Rock”!

Si terrà domenica 26 agosto, alle ore 21.30 al Teatro Belluscio, per il Festival Euromediterraneo di Altomonte.

Inizialmente lo spettacolo era previsto per mercoledì 22 agosto, doverosamente rinviato per il lutto regionale proclamato alla luce della tragedia avvenuta nel Comune di Civita nelle gole del Raganello.

“Sconcerto Rock”, che andrà in scena domenica 26 agosto alle 21.30 con ingresso gratuito, fa parte del cartellone della trentunesima edizione del Festival Euromediterraneo di Altomonte, messo in piedi dal commissario prefettizio al Comune di Altomonte il prefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico Antonio Blandi, che per l’edizione 2018 ha scelto come tema i “Paesaggi culturali”.

LA TRAMA

Lo spettacolo di Gene Gnocchi racconta di “The Legend” che torna sulla scena con il suo gruppo rinnovato per quello che, nelle sue intenzioni, dovrebbe essere di nuovo un grande concerto celebrativo. La celebrazione però si trasforma ben presto in un calvario: problemi audio, insubordinazione dei musicisti, giornalisti della stampa estera che lo mettono alla berlina, il traduttore che lo ridicolizza e il pubblico che gli contesta le scelte artistiche. Va da sé che la rock star si trova nella situazione di trasformare la celebrazione nel tentativo di arginare un disastro, che è poi il disastro della sua condizione, quella di un principiante assoluto, che piega la propria arte nell’uso del momento. Interventi in scena di Roberto Cacciali con travestimenti e gag, come il poeta Bosniaco Jean Paul Beltont e l’acculturato Giry Kolar impersonati da Gene.

Il Festival Euromediterraneo di Altomonte, il giorno prima della nuova data di “Sconcerto Rock” con Gene Gnocchi, prevede l’atteso concerto del vincitore del Festival di Sanremo 2018 Fabrizio Moro.

Gene Gnocchi e lo “Sconcerto Rock” al Festival di Altomonte

ALTOMONTE (CS) – Mercoledì 22 agosto, alle ore 21,30, il festival Euromediterraneo di Altomonte si prepara ad accogliere Gene Gnocchi  al Teatro Belluscio con “Sconcerto Rock”.

Lo spettacolo, a ingresso gratuito, va a impreziosire il cartellone della trentunesima edizione del Festival, messo in piedi dal commissario prefettizio al Comune di Altomonte il prefetto Eufemia Tarsia e dal direttore artistico Antonio Blandi, che per l’edizione 2018 ha scelto come tema i “Paesaggi culturali”.

Lo spettacolo di Gene Gnocchi racconta di “The Legend” che torna sulla scena con il suo gruppo rinnovato per quello che, nelle sue intenzioni, dovrebbe essere di nuovo un grande concerto celebrativo. La celebrazione però si trasforma ben presto in un calvario: problemi audio, insubordinazione dei musicisti, giornalisti della stampa estera che lo mettono alla berlina, il traduttore che lo ridicolizza e il pubblico che gli contesta le scelte artistiche. Va da sé che la rock star si trova nella situazione di trasformare la celebrazione nel tentativo di arginare un disastro, che è poi il disastro della sua condizione, quella di un principiante assoluto, che piega la propria arte nell’uso del momento. Interventi in scena di Roberto Cacciali con travestimenti e gag, come il poeta Bosniaco Jean Paul Beltont e l’acculturato Giry Kolar impersonati da Gene.

Lo spettacolo del comico di Fidenza arriva dopo il grande successo di “Mogol racconta Mogol” che ha visto in scena il più importante autore italiano intervistato da Marco Borzatta con il canto di Monia Angeli accompagnata al pianoforte da Stefano Nanni. Il Teatro Belluscio non ha smesso di cantare le canzoni di Mogol scritte per Lucio Battisti, Adriano Celentano, Mina, Fausto Leali e Mango ed è rimasto in religioso silenzio quando il Maestro ha raccontato la sua carriera, il suo rapporto con il talento, la vita, la morte e le comunicazioni ultraterrene con l’amico Battisti che arrivano sempre grazie ad un arcobaleno. Ad Altomonte si è visto un Mogol in forma strepitosa che, in alcuni brani a lui particolarmente cari, ha duettato con la bravissima Monia Angeli. Un evento nell’evento data la rinomata riservatezza di Giulio Rapetti in arte Mogol. La piece è stata “interrotta” più volte dagli applausi di un pubblico che si è goduto, istante dopo istante, uno spettacolo inedito per la Calabria.

Il Festival Euromediterraneo di Altomonte, dopo “Sconcerto Rock” di Gene Gnocchi, prevede in programma giovedì 23 agosto la commedia in vernacolo “U Matrimonio”, curato dall’Accademia delle arti e dello spettacolo “Aurora San Severino”, scritto e diretto da Esperia Piluso; venerdì 24 agosto c’è il sound di “Altomonte Rock” mentre sabato 25 agosto si chiude il mese con l’atteso concerto del vincitore del Festival di Sanremo 2018 Fabrizio Moro.