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Torna l’appuntamento con Gerace Libro Aperto

Portale Chiesa S. Francesco GeraceGERACE (RC) – Torna l’appuntamento con Gerace Libro Aperto. Dal 27 aprile al 1° maggio la millenaria Città dello sparviero si trasformerà ancora una volta nel cuore pulsante della cultura libraria calabrese.

Per la seconda edizione dell’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Gerace, saranno infatti presenti ben undici – il doppio rispetto alla prima edizione – realtà editoriali della Calabria: Città del Sole Edizioni, Franco Pancallo, Rubbettino, Laruffa, Ferrari, Sabbiarossa, Disoblio, Coccole e Caccole, Nuove Edizioni Barbaro, Arti Grafiche GS, Angelo Laganà.

Per esporre i propri titoli le case editrici partecipanti potranno contare sul fascino di uno degli angoli più suggestivi di Gerace, il chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco d’Assisi.

Così come avvenuto lo scorso anno, Gerace Libro Aperto non sarà solo l’occasione per tutti gli appassionati di libri – geracesi e non – per curiosare tra le diverse migliaia di volumi esposti: il Museo Civico Archeologico di Gerace (Palazzo Tribuna), la Sala Conferenze del Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte (Complesso Monumentale S. Francesco d’Assisi), la Piazza delle Tre Chiese e altri splendidi scorci del centro storico cittadino faranno da cornice a presentazioni di libri, reading estemporanei, aperitivi letterari, esibizioni musicali e teatrali. Parteciperanno, inoltre, le principali associazioni culturali del territorio, giornalisti e artisti che, con le loro opere, daranno vita ad accattivanti scenografie, secondo un fitto programma che sarà definito e comunicato a breve.

Spazio anche ai prodotti della terra con l’olio pregiato di Gerace e i migliori vini del territorio.

Mostra litografica dei paesaggi calabresi di Edward Lear

GERACE (RC) – Il Museo Civico Archeologico di Gerace si arricchisce di nuovi elementi espositivi: da oggi sarà infatti possibile ammirare la mostra litografica dei paesaggi calabresi disegnati da Edward Lear.

Nato a Londra il 12 maggio 1812, Lear fu un prolifico scrittore – 146 pubblicazioni, tra cui il celebre “The Book of Nonsense” –, grande umorista, apprezzato pittore in grado di dare lezioni di pittura persino alla Regina Vittoria, e collaboratore in qualità di illustratore del celebre ornitologo John Gould. Lear trascorse inoltre buona parte della propria esistenza a viaggiare, legandosi in particolar modo all’Italia. Nel 1837, infatti, visita Roma, poi – tra il 1842 e il 1846 – si muove tra l’Abruzzo, il Molise e la Ciociaria. Nel 1847 è la volta della Calabria: il progetto di visitare l’intera regione viene però forzatamente riveduto a causa dei moti che infiammano Reggio nell’ottobre di quell’anno, consentendo a Lear di muoversi solo nella provincia reggina. Risalgono ad allora i suoi due brevi soggiorni a Gerace – il primo della durata di due giorni, il secondo di tre –, ospite di Giacomo Scaglione. «Ogni roccia, santuario o palazzo sembra colorato e fatto apposta per gli artisti e l’unione delle linee realizzate dalla natura e dall’arte è semplicemente deliziosa»: ecco come apparve Gerace agli occhi di Edward Lear.

Il paesaggio geracese dell’epoca è però solo uno dei protagonisti della mostra permanente e gratuita allestita all’ingresso di Palazzo Tribuna – sede del Museo Civico Archeologico di Gerace – dal professor Ferdinando Scaglione in collaborazione con l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Giuseppe Varacalli. Oltre a quello della Città dello sparviero, le diciotto litografie concesse da Scaglione ritraggono infatti i paesaggi di Scilla, Palmi, Bagnara, Reggio Calabria e perfino del popolare Santuario della Madonna di Polsi.

Una nuova tappa – da non perdere – nel suggestivo tour delle bellezze geracesi.

Rotazione di cariche nella giunta del Comune di Gerace (Rc)

GERACE (RC) – È stato il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, nel corso della conferenza stampa tenutasi stamattina nella Sala Consiliare del Municipio a rendere noti ufficialmente i nomi dei nuovi componenti della Giunta Comunale geracese. Saranno Andrea Rinaldis, Nicola Larosa e Agostino Giurleo a prendere il posto dei dimissionari Giuseppe Macrì e Giuseppe Filippone (l’ex assessore Antonio Cataldo aveva già lasciato il proprio incarico nei mesi precedenti per motivi personali).

Nello specifico, Rinaldis sarà il titolare delle deleghe ai Lavori Pubblici, alle Infrastrutture, alla Gestione del Territorio e dell’Ambiente, oltre ad essere il nuovo Vicesindaco, in sostituzione di Macrì.

Larosa sarà invece il nuovo assessore allo Sviluppo Economico, alle Attività Produttive, all’Agricoltura, ai Trasporti e ai Rapporti con il Parco Nazionale d’Aspromonte.

Giurleo – l’unico dei tre nuovi assessori a non essere consigliere comunale – avrà le deleghe al Personale, all’Edilizia Residenziale e Pubblica, all’Istruzione, all’Edilizia Scolastica e ai Rapporti con le Associazioni e le Istituzioni.

«Il programma di “Uniti per Gerace”, la nostra lista elettorale – ha chiarito il primo cittadino geracese – prevedeva la rotazione delle cariche assessorili, fermo restando che per noi nessuna differenza continuerà ad esserci tra i consiglieri di maggioranza e gli assessori. Il turnover annunciato oggi sarebbe dovuto avvenire alla scadenza del primo anno di vita dell’Amministrazione, ma le problematiche incontrate dal maggio 2011, data del nostro insediamento, ad oggi – su tutte, quelle legate ai numerosi contenziosi nei quali il Comune è impegnato, quelle legate allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e all’avanzamento dei lavori pubblici –, ci hanno costretto a ritardare l’alternanza così come era programmata».

Continuità che caratterizzerà anche l’attività amministrativa del consigliere Luca Marturano, cui è stata confermata la delega alla Cultura, e del consigliere Antonio Cataldo, che al mantenimento delle deleghe allo Sport e al Tempo Libero, aggiungerà l’impegno quale nuovo capogruppo della maggioranza consiliare, in sostituzione di Rinaldis.

Rispondendo alle domande dei giornalisti intervenuti, il Sindaco Varacalli ha infine sottolineato come a breve verrà stilato un bilancio ufficiale dell’attività amministrativa nei primi due anni di mandato, anticipando che si proseguirà a lavorare in direzione del miglioramento dei servizi che garantiscono l’affermazione della vocazione turistica di Gerace, quali la pulizia e la cura dell’ambiente, assicurata, caso attualmente quasi unico nella Locride, grazie agli sforzi e alla disponibilità del gruppo di operatori comunali nel settore ecologico; ma anche proseguendo nel solco dell’incentivazione delle attività produttive nel settore turistico, attraverso la predisposizione di un apposito bando pubblico per l’utilizzo in ambito ricettivo di Palazzo Sant’Anna e grazie al finanziamento ottenuto in relazione ai diversi progetti PISL presentati.

Di neuroblastoma e altri tumori si parla a Gerace in vista dell’appuntamento “Cerco un uovo amico”

GERACE (RC) – La Sezione geracese “Diego Saraceno” dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Gerace, organizza per sabato 9 marzo una conferenza dibattito sul tema “Il neuroblastoma e gli altri tumori cerebrali pediatrici”. L’incontro avrà luogo nella Sala Conferenze del Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) con inizio alle ore 17:30: dopo il saluto del Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, relazioneranno l’oncologo ed endocrinologo Giovanni Condemi ed il pediatra Francesco Mammì, entrambi dirigenti medici dell’A.S.P. 5 di Reggio Calabria.

Il neuroblastoma è la prima causa di morte per malattia in età prescolare e, nello specifico, si tratta di una forma tumorale che colpisce le cellule nervose dei gangli simpatici. Nell’età pediatrica, tale patologia rappresenta la terza neoplasia per frequenza dopo le leucemie e i tumori cerebrali. La diagnosi di neuroblastoma va eseguita e confermata in un istituto di cura specializzato, effettuando analisi mirate per stabilire il grado di estensione della malattia (stadio) e decidere la cura appropriata.

Negli ultimi anni – grazie ad un notevole sforzo cooperativo internazionale tra i maggiori centri pediatrici europei, americani e giapponesi – sono stati sviluppati protocolli di terapia basati sul rischio di ricaduta della malattia e sulle caratteristiche genetiche del tumore, piuttosto che sullo stadio della patologia. Grazie al consenso internazionale sulla nuova classificazione, negli ultimi dieci anni sono stati sviluppati nuovi protocolli di terapia che tengono conto del rischio del paziente. Si è registrato un notevole progresso nella comprensione delle caratteristiche biologiche, da associare alle diverse caratteristiche cliniche di questa malattia così da identificare almeno due diversi quadri di neuroblastoma. Anche se molto resta da fare – mentre tutti i clinici e i ricercatori stanno lottando per migliorare la cura del neuroblastoma sorretti in gran parte da organizzazioni come l’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma Onlus di Genova –, grazie ai nuovi protocolli la sopravvivenza dei bambini malati è passata dal 50% registrato nei primi anni ’80, all’attuale 70%.

L’Associazione per la Lotta al Neuroblastoma è socia dell’Istituto Italiano della Donazione che ne verifica, annualmente, i processi gestionali e l’uso trasparente delle donazioni.

Per sostenere la ricerca, il sodalizio organizza per la prossima Santa Pasqua la manifestazione nazionale “Cerco un uovo amico”, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio di: Marina Militare, Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato, Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Vigili del Fuoco, Rai Segretariato Sociale. Con un’offerta minima di dieci euro potrà essere acquistato un “uovo amico” ed aiutare così la ricerca sul neuroblastoma e sui tumori cerebrali pediatrici.

Nella Locride, a Gerace, la campagna di solidarietà “Cerco un uovo amico” è sostenuta e attuata dalla locale Sezione “Diego Saraceno” dell’Associazione Nazionale Carabinieri, e sarà lanciata in occasione dell’incontro di natura scientifica che si terrà il prossimo sabato presso il museo civico cittadino.

 

 

Lezione di legalità alla scuola media Scoleri di Gerace

In piedi da sinistra, il maresciallo Alessio Labate, il maresciallo capo Giacomo Chimienti, il capitano Nico Blanco

GERACE (RC) – È stata una vera e propria lezione di legalità quella tenuta dal capitano Nico Blanco, comandante della Compagnia Carabinieri di Locri, nell’aula magna della Scuola Media “Domenico Scoleri” di Gerace.

L’incontro si inserisce nell’ambito del Progetto MIUR-UNAR Presidenza del Consiglio dei Ministri “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi” di cui è responsabile l’insegnante e cantastorie Francesca Prestia, un percorso multidisciplinare nel quale sono coinvolte anche le scuole di Siderno, Palmi e Lamezia Terme, fortemente sostenuto dal Sottosegretario all’Istruzione, Marco Rossi Doria, e da Filomena Fotia, suo braccio destro.

Ad accogliere il capitano Blanco, Tommaso Mittiga, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “Cinque Martiri”, cui appartiene la scuola teatro dell’incontro, e Giuseppe Varacalli Sindaco di Gerace. I due hanno ringraziato l’Arma dei Carabinieri per la grande sensibilità dimostrata nell’accettare immediatamente l’invito ad incontrare gli alunni geracesi e, nello specifico, il sindaco Varacalli ha sottolineato l’importante ruolo – secondo solo a quello dei genitori – svolto dalla scuola e dalle forze dell’ordine nell’educazione delle giovani generazioni al rispetto reciproco, a quello delle regole della convivenza civile e, infine, delle leggi.

Proprio dalle leggi che disciplinano il diritto penale ha preso il via la lezione che il capitano Blanco – assistito dal comandante della Stazione dei Carabinieri di Gerace, maresciallo capo Giacomo Chimienti, e dal suo vice, maresciallo Alessio Labate –, ha tenuto agli attenti studenti geracesi. «Tutte le regole appaiono inizialmente scomode, fino a quando non se ne capisce il vantaggio, sia individuale che collettivo, che si ottiene nell’osservarle», ha esordito Blanco: «È un po’ quello che accade quando si iniziano ad utilizzare delle scarpe nuove: inizialmente saranno scomode, poi, man mano che il piede vi si adatterà, diventeranno comode e funzionali».

Adottando uno stile informale e facendo ricorso ad alcuni esempi vicini al mondo giovanile, il capitano Blanco ha quindi passato in rassegna alcuni tra i reati che riguardano, attivamente e passivamente, proprio i giovani o, addirittura, i giovanissimi.

Alla domanda del capitano Blanco riguardo a quanti tra i ragazzini presenti possedesse un proprio profilo su Facebook o Twitter, solo un sparuto gruppo di “mosche bianche” non ha alzato la mano. Ancor più importante e utile, perciò, si è dimostrata la successiva rassegna dei reati più diffusi tra quelli commessi nell’ambito dei social network: la diffamazione, ma anche lo stalking, le molestie, il furto d’identità e le truffe on-line.

«L’obbiettivo del nostro incontro di oggi – ha spiegato ai ragazzi il capitano Blanco – è stato quello di accendere alcune lampadine nelle vostre menti che possano orientare al meglio i vostri comportamenti quotidiani, a scuola, in famiglia e nella società in generale». «Il contributo che ognuno di noi può dare alla società non è affatto secondario» – ha proseguito il rappresentante dell’Arma dopo aver proiettato la celebre scena del discorso di coach Al Pacino alla sua squadra in “Ogni maledetta domenica” – «Il nostro contributo è una goccia nel mare, ma o ciascuno di noi contribuisce con i propri comportamenti quotidiani a “fare squadra” e a rendere la società più giusta e più sicura, o falliremo individualmente come cittadini, prima ancora che come società nel suo insieme».

Moltissime mani si sono poi alzate anche quando è stato aperto il dibattito con i giovani studenti: la proverbiale curiosità giovanile ha fatto la propria parte, così come la voglia di capire meglio cosa fare per difendersi da eventuali comportamenti illeciti altrui e cosa fare in prima persona per migliorare la società della quale si è parte.

“Le magie dell’abito gioiello” nella cornice della città di Gerace

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Gli aspetti storici, sociali e culturali della moda nel tempo saranno protagonisti – sabato 9 febbraio presso il Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) con inizio alle ore 16 – di “Le magie dell’abito gioiello”, manifestazione unica nel suo genere organizzata dal locale Club Unesco, presieduto da Emanuela Ientile, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Varacalli, con la Consulta Giovanile di Gerace, presieduta da Sarah Glioti, nonché con l’associazione Eurokom Europe Direct, presieduta da Raffaella Rinaldis e diretta da Alessandra Tuzza, e con l’associazione culturale “La Saja”, cui fa capo la Scuola specializzata in Moda e Costume “Le magie dell’abito gioiello” di Gioiosa Jonica, presieduta e diretta dalla stilista Marina Andrianò.

Dopo il saluto delle autorità, sarà presentata la Scuola “Le magie dell’abito gioiello”, tra i cui progetti vi è quello dell’apertura di un proprio corso anche nella città di Gerace. Subito dopo verrà illustrato “Come nasce l’abito gioiello”, attraverso una dimostrazione pratica dell’arte sartoriale.

Seguiranno le “Conversazioni di stile” con esperti di moda, estetica, arte, spettacolo e cultura. Interverranno: Maria Pia Battaglia, insegnante, attrice e regista teatrale (“Il costume e la metamorfosi in teatro”); Manfredi Greco, cattedratico, Ordinario di Chirurgia Estetica all’Università di Catanzaro (“Storia della bellezza e risvolti attuali della medicina estetica”); Maria Lascala, artista dell’estetica, truccatrice Rai e Mediaset (“I segreti della bellezza sul set”); Tina Macrì, imprenditrice, vice presidente del Gruppo Cooperativo GOEL (“Il ruolo femminile nell’imprenditoria tessile”); Giacomo Oliva, storico, Bibliotecario Direttore, Coordinatore Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (“Vita e cultura a Gerace nel Settecento”).

All’evento parteciperà anche una delegazione dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, diretto da Tommaso Mittiga, la cui Sezione Moda presenterà alcune riproduzioni di costumi del 1700 e del 1800.

Presenzieranno associazioni culturali, esponenti del mondo dell’arte, della cultura e dello spettacolo. La serata si concluderà con la sfilata delle creazioni di Marina Andrianò, collezione primavera – estate 2013. La stilista, che opera a Gioiosa Jonica, ha maturato una lunga esperienza nel campo dell’alta sartoria e del costume storico. Ha realizzato i costumi per il Museo del Costume di Santa Severina (KR); ha lavorato per il mondo del teatro creando costumi di scena per famosissimi attori come Arnoldo Foà, Saverio Vallone, Barbara Chiappini ed altri.

 

 

Gerace-Piteşti: scambio di conoscenze e buone pratiche su istruzione e formazione

GERACE (RC) – Giornate all’insegna dello scambio di conoscenze e buone pratiche tra i diversi partner del programma europeo “Mentor Me” quelle del meeting tenutosi tra il 28 e il 30 gennaio a Piteşti, città della Romania situata a 120 km a nord-ovest dalla capitale Bucarest. In rappresentanza del Comune di Gerace, hanno preso parte al meeting di Piteşti il Sindaco Giuseppe Varacalli, il Segretario Comunale, Grazia Daniela Ferlito, e il Responsabile del Settore Amministrativo, Loredana Panetta.

“Mentor Me” è promosso dalla Direzione Generale Educazione e Cultura della Commissione Europea, ed è un programma per l’apprendimento permanente che si inserisce nel quadro strategico “Istruzione e formazione 2020″.

Incontrando il vice rettore della locale università Mihai Braslasu, il primo cittadino geracese si è soffermato sull’opportunità di partecipare ai programmi europei al fine di contribuire alla costruzione di una vera cittadinanza europea, nonché alla realizzazione di una migliore integrazione tra i diversi paesi UE nell’ambito di una identità europea condivisa. Durante l’incontro si è provveduto alla stipula di un accordo per la costituzione di un network tra i diversi partner finalizzato a supportare lo scambio, l’interazione e la cooperazione tra i mentori e gli stessi partner. Il network e la creazione di una piattaforma online consentiranno poi di rafforzare la collaborazione tra i partner sul tema del programma.

Durante la seconda giornata del meeting il Sindaco Varacalli è stato invitato a visitare il municipio di Piteşti, dove ha incontrato il Sindaco Tudor Pendiuc e il suo vice Marian Laurentiu Zidaru.

La città di Piteşti – che conta circa 140.000 abitanti e ospita due università – è interessata da un vivace processo di crescita economica grazie anche al supporto dell’Unione Europea tramite i fondi strutturali. Durante l’incontro con i rappresentanti di Gerace si è discusso dei progetti che l’amministrazione locale sta realizzando grazie a fondi nazionali ed europei, nonché dell’organizzazione legislativa ed amministrativa delle due città. La delegazione di Gerace è stata poi accompagnata a visitare il Centro per l’Arte e la Cultura della città, dove è stata accolta dalla direttrice Gabriela Pendiuc. Durante la visita si è parlato di alcuni progetti di scambio e cooperazione nel campo musicale da realizzare, mediante il programma europeo “Comenius”, con la partecipazione della Città di Gerace.

I lavori del meeting di Piteşti sono stati quindi chiusi dall’analisi dei risultati raggiunti, dall’avvio della progettazione delle attività che il prosieguo del programma “Mentor Me” prevede per ognuno dei partner coinvolti, e dalla programmazione dei prossimi appuntamenti utili ad accrescere la loro produttiva collaborazione.

Mortalità per cause tumorali nella Locride e prevenzione

sanitàGERACE (RC) – Venerdì 1 febbraio, a partire dalle ore 16, la Sala Consiliare del Municipio di Gerace ospiterà l’incontro dibattito sul tema “L’incidenza sulla mortalità per cause tumorali nel territorio della Locride e l’importanza degli strumenti di prevenzione”, organizzato dal comitato Centomila.firme con il patrocinio del Comune di Gerace.

Centomila.firme è nato dalla percezione di un fenomeno tumorale di incidenza sempre maggiore, che sta assumendo una dimensione preoccupante e che si manifesta in forme via via sempre più rare ed aggressive. Secondo i promotori di Centomila.firme – presieduto da Angelo Rossino – le cause di questa evidente problematica non vengono dimostrate da accurate indagini scientifiche: «Si percepisce un preoccupante inquinamento, soprattutto in alcune aree calabresi, delle acque, della terra e dell’aria. Tutto ciò non viene, però, né smentito né confermato. Il fine del comitato è dunque quello di chiedere al governo della Regione Calabria, attraverso una costante campagna di sensibilizzazione e raccolta firme, l’istituzione di un registro epidemiologico regionale».

In Italia come in altri Paesi, i registri tumori non sono nati per iniziativa di organismi nazionali, ma da una spontanea motivazione scientifica. É dunque molto importante istituire un registro per la raccolta di informazioni sui malati di cancro in un determinato territorio al fine di sorvegliare l’andamento e l’incidenza della patologia e utilizzare i dati, che vengono inviati sia da aziende ospedaliere, sia dai medici di famiglia, per studi e ricerche. Inoltre, attraverso il registro, oltre che la prevenzione è possibile la programmazione delle spese sanitarie. La registrazione è l’unico modo per raccogliere i dati relativi al cancro in specifiche aree.

L’incontro dibattito che si svolgerà a Gerace sarà un’occasione sia per la presentazione al pubblico del comitato Centomila.firme, sia per la sensibilizzazione alla lotta ai tumori, attraverso due interventi a cura del dottor Giovanni Condemi, oncologo e epidemiologo dirigente medico presso l’A.S.P. 5 di Reggio Calabria, sulla “Ricaduta sanitaria per evidenza: Il Registro Tumori”, e della dottoressa Filomena Zappia, dirigente responsabile dell’osservatorio epidemiologico dell’A.S.P. 5 di Reggio Calabria, su “Come si costruisce un Registro Tumori”.

 

“Dal bianco e nero ai colori”, ripercorrendo la storia della Locride

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Sabato 5 gennaio, a partire dalle ore 17, la Sala Conferenze del Museo Civico di Gerace (Palazzo Tribuna) ospiterà la presentazione di “Dal bianco e nero ai colori”, di Pino Mammoliti.

Oltre all’autore, al pomeriggio letterario interverrà il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, mentre i lavori saranno introdotti e moderati dal giornalista e direttore di “Lente Locale” – quotidiano online d’informazione della Locride –, Gianluca Albanese.

Avvocato e uomo politico locrese di primo piano, Mammoliti ha scelto di parlare proprio della sua Locri nel primo libro di cui è autore, ripercorrendo gli ultimi 45 anni di storia locrese, dalla strage di piazza Mercato – che non ha esitato a paragonare a ciò che l’11 settembre 2001 rappresentò per New York –, a oggi. Nel mezzo, gli anni in cui stella polare dell’agire della borghesia locale fu sempre più quell’autoconservazione che, secondo la tesi di Mammoliti, ha causato l’attuale disaffezione alla politica e la decadenza della città di Locri. Con un linguaggio che niente ha a che fare con il “politichese”, ma che anzi si rifà ai suoi celebri manifesti affissi ai muri locresi e destinati ai suoi avversari politici, l’autore non è affatto parco di nomi e cognomi, meriti e colpe, contrapponendo al pessimismo dilagante riguardo alle sorti di Locri, quello che l’autore della prefazione al testo – Nino Maio, presidente dell’Ordine degli Avvocati locresi – ha definito «l’ostinazione della speranza»

Il Fai presenta “Ecologia Consapevole – Risvegliare il proprio istinto ecologico”

Portale Chiesa S. Francesco GeraceGERACE (RC) – Una gremita platea ha fatto da cornice alla presentazione – la prima in Calabria – del libro “Ecologia Consapevole – Risvegliare il proprio istinto ecologico” (Ed. Tecniche Nuove) di Francesco Tassone, tenutasi nella Sala Conferenze del Centro Visita del Parco Nazionale d’Aspromonte a Gerace. L’evento – organizzato dalla Delegazione della Locride e della Piana del FAI – Fondo Ambiente Italiano con il patrocinio del Comune di Gerace – è stato un vero e proprio aperitivo letterario, nato dall’intenzione non tanto di presentare il libro, quanto di generare una conversazione sull’essenza del vivere ecologico e su come ciascuno possa trarne quotidianamente beneficio.

Ad aprire l’appuntamento è stato Vincenzo de Nittis, capo delegazione del FAI della Locride e della Piana, che ha salutato i presenti e ringraziato per la collaborazione l’Amministrazione Comunale geracese guidata dal Sindaco Giuseppe Varacalli, e l’Ente Parco Nazionale d’Aspromonte per il supporto assicurato all’iniziativa. Dopo i saluti iniziali è stato quindi il turno dell’interessante e poliedrico intervento di Katia Maddaloni, product manager Mokarta nonché responsabile della comunicazione del Club UNESCO di Gerace, incentrato sull’analisi degli equilibri della natura tanto da un punto di vista scientifico, quanto da uno più filosofico.

Il libro di Francesco Tassone, «rivolto a tutti coloro che hanno a cuore la propria Terra, se stessi e i propri simili», si colloca a metà strada tra saggio e romanzo, testo scientifico e manuale di sviluppo personale, proponendo interrogativi inducono alla riflessione e favorendo risposte che spingono all’azione secondo l’essenza stessa del vivere ecologico. L’introduzione alla presentazione vera e propria di “Ecologia Consapevole” è stata affidata all’attore e cantastorie Nino Racco e alla sua lettura, anche ironica, del tema al centro della serata. Il reading condotto dall’autore è stato invece ottimamente sottolineato dalle note del percussionista Massimo Cusato, e intramezzato dalle melodie eseguite dalla cantante Margarida Guerreiro.

Della sua opera Francesco Tassone ha parlato ricostruendo i primi passi mossi dal progetto che si è concluso con la pubblicazione, raccontando che l’idea è nata durante il proprio viaggio in Nuova Zelanda durante il quale ebbe modo di ammirare alcuni tra i più longevi e giganteschi alberi del pianeta, entrando in relazione con essi e con la loro energia vitale. Un’energia certamente prolifica e proficua se ad “Ecologia Consapevole” viene diffusamente riconosciuto il merito di non essere il solito libro che parla di natura, bensì un libro che riesce a penetrare nei meccanismi del rapporto esistente tra la natura e l’uomo.

La serata si è conclusa con la parte meno letteraria e più “nutrizionale” dell’aperitivo letterario, ovvero la degustazione di stuzzicanti prodotti biologici offerti dall’Erboristeria Erbocosmosan di Siderno, accompagnati da un eccellente vino Libìci di Casa Comerci (Vibo Valentia).