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Ernesto Magorno esprime la propria solidarietà al sindaco di Gerace

ernesto magornoGERACE (RC) – Il segretario regionale del Partito democratico calabrese, Ernesto Magorno, esprime la propria solidarietà al sindaco di Gerace, Pino Varacallo, e a tutta la comunità del comune che ha subito un inquietante atto vandalico. La notte scorsa, infatti, sono state incendiate dieci golf car di proprietà del Comune, ottenuti tramite un progetto europeo. «Si tratta di un atto delinquenziale davvero preoccupante perché, per i tempi e i modi con cui è stato perpetrato, va a colpire simbolicamente la voglia di rinascita di un territorio straordinario. I veicoli si trovavano in un’area custodita alle porte del borgo medioevale in attesa di essere destinate, tramite bando, a visite turistiche guidate, e sono state incendiate ad una settimana esatta dalle elezioni di domenica 5 giugno. Siamo vicini al sindaco e a tutta la comunità di Gerace e li invitiamo a non cedere di un passo sul terreno della legalità, del senso civico e del coraggio che li guiderà a realizzare quel rilancio tanto atteso puntando prima di tutto sul turismo».

 

Gerace, Evento per celebrare il Greco e le sue potenzialità

GERACE (RC) La sua origine è intrisa di leggenda e si perde nelle pagine della storia ellenica. Si dice che sia uno dei più antichi vitigni italiani arrivati con i coloni greci e le sue produzioni affiorano anche negli scritti di alcuni autori della letteratura classica.

Il Greco Bianco, uno tra i vitigni autoctoni dalle grandi potenzialità di sviluppo, è oggi posto al centro di un percorso d’innovazione e valorizzazione focalizzato sui vini e passiti da esso ottenuti.

A dare corpo a questo percorso, nel solco dell’ossimoro: Tradizione ed innovazione, che connota la filosofia operativa del Polo di Innovazione delle Filiere agroalimentari di qualità “Agrifoodnet” della Calabria – strumento strategico  di aggregazione di imprese innovative o volte all’innovazione e catalizzatore in grado di guidare gli investimenti su un territorio che oggi più che mai deve puntare ad una economia Knowledge Based – è stato uno dei progetti dell’Agenda Strategica denominato Enotria Tellus che ha visto tra i partner privati le aziende Barone Macrì e le Cantine  Enopolis di Bivongi, con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Agraria dell’Università degli studi di Reggio Calabria.

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L’evento “Il Greco. Da un grande vitigno un grande passito”, in programma martedì 16 febbraio a Gerace, al Museo Civico, è l’occasione per focalizzare l’attenzione attorno all’areale produttivo del vitigno storico e fare il punto sulla ricerca condotta dal partenariato.

A valle del saluto delle autorità invitate che interverranno, toccherà a Francesco Macrì – dell’omonima azienda e capofila del Progetto Enotria Tellus nonché delegato del Polo di Innovazione – introdurre i lavori che vedranno la partecipazione dell’amministratore di Agrifoodnet, Marcello Zimbone, il quale focalizzerà l’intervento sul ruolo del Polo nel contesto delle strategie di sviluppo dell’agroalimentare di qualità  della Calabria e di Giuseppe Zimbalatti direttore del Dipartimento di Agraria, socio aggregato del Polo, che illustrerà, il ruolo dell’organismo di ricerca nel supporto e nella valorizzazione delle produzioni di qualità della regione.

Il Progetto Enotria Tellus e, in particolare, la ricerca sul passito da uve Greco Bianco saranno illustrati da Mariateresa Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Delegato Ricerca&Sviluppo di Agrifoodnet e dal collega Rocco Zappia che focalizzerà il suo intervento sui risultati della ricerca condotta sull’interessante patrimonio viticolo della locride.

Quale sia la nuova rotta del vino calabrese, ormai sempre più all’attenzione della stampa specializzata e del mercato, lo racconterà Gennaro Convertini, presidente della Fondazione Italiana Sommelier, al quale darà manforte Roberto Menegoni, agronomo trentino delle cantine Vivallis, invitato a raccontare la sua esperienza sul campo rispetto al potenziale produttivo dell’area.

La Regione Calabria, da parte sua, ha da tempo puntato l’attenzione sui vitigni autoctoni e sulla produzione dei terroir proponendo strategie di sviluppo ad hoc che verranno esplicitate da Giacomo Giovinazzo, Dirigente del settore valorizzazione e promozione delle produzioni e filiere agricole della Regione Calabria.

Il parterre di ospiti sarà moderato dal giornalista specializzato Massimo Tigani Sava, direttore responsabile di Local Genius.

L’evento, che si inserisce nel piano della comunicazione del Polo di Innovazione finalizzato alla divulgazione dei risultati dei progetti dell’Agenda strategica, è supportato dal POR Calabria 2007-2013.

Gli esperti della Fondazione Italiana Sommelier – Sezione Calabria condurranno gli intervenuti nella degustazione di una selezione di vini del territorio.

In occasione dell’evento è stato attivato un Servizio Filatelico Temporaneo con Annullo Speciale riportante il logo del Polo di innovazione ed i riferimenti della manifestazione.

L’annullo filatelico speciale sarà apposto sulle cartoline delle evento, sulle brochure e i manifesti fornendo così agli stessi un grande valore aggiunto filatelico.

E’ un’operazione di grande prestigio poiché tale intervento viene dedicato soltanto alle manifestazioni di particolare rilevanza storico-culturale e vedrà, pertanto, la presenza di Poste Italiane con uno specifico “stand filatelico” nei momenti salienti della manifestazione.

Gerace, maltratta e minaccia con ascia la madre 96enne

GERACE (RC) – Brutta storia di maltrattamenti a Gerace. Un uomo, G.B.C., di 76 anni, è stato arrestato dai carabinieri perché ha minacciato la madre di 96 anni con un’ascia. I carabinieri sono intervenuti nell’abitazione della donna ed hanno sorpreso l’uomo che minacciava la madre con l’ascia. Dopo una breve colluttazione i militari sono riusciti a disarmare ed arrestare il settantaseienne. L’uomo è accusato di maltrattamenti in famiglia.

Lo zafferano, eccellenza di Gerace

GERACE (RC) – Nei giorni scorsi a Gerace si è tenuto l’appuntamento con “L’oliva grossa di Gerace in festa”, evento che prevede la donazione di piantine di ulivo ai bambini di Gerace nati, in questo caso, nel 2014 e 2015.

All’interno della manifestazione, tra i relatori, hanno preso la parola due rappresentanti della Cooperativa “Santa Cyriaca” di Gerace, che hanno illustrato le tecniche e la tipologia di utilizzo delle risorse presenti all’interno di questo territorio. I componenti della Cooperativa hanno spiegato la propria esperienza tutelando l’ambiente geracese, valorizzando le culture tipiche del luogo realizzando dei prodotti d’eccellenza che vanno dal vino allo zafferano. Proprio lo “Zafferano di Gerace”, prodotto molto ricercato e di valore elevato, sta riscuotendo enorme successo tra i ragazzi della cooperativa. Numerose le richieste che quotidianamente pervengono dai migliori e più rinomati locali della Locride, che si riforniscono di questa preziosa spezia, utilizzabile in numerosissimi piatti culinari. Una produzione in costante crescita, che sta portando enormi soddisfazioni alla Cooperativa “Santa Cyriaca”, pronta a rifornire anche i locali di tutta la Calabria, grazie ad un prodotto particolare ed unico nel suo genere, che grazie ad una raccolta delicata dello stimma ed ad una essiccazione naturale sulla brace, ne garantiscono fragranza e colore, dandone allo stesso tempo un sapore unico nel suo genere.

Installato Presepe artistico “Trasparenza scolpita”

Presepe_TRASPARENZA_SCOLPITAGERACE(RC)-Sarà inaugurato oggi martedì 22 dicembre alle ore 18:30 presso la Cattedrale di Gerace il Presepe Artistico “Trasparenza Scolpita”, formato da 36 figure pastorali a grandezza d’uomo, completamente trasparenti. Sculture che sembrano realizzate con il ghiaccio.Questo presepe è stato ideato da Maria Marchio amante del presepe, che negli anni ne ha realizzati numerosi con svariati materiali di recupero, così come nel presepe installato a Gerace, con le sculture realizzate con rete metallica e plastica da imballaggio recuperata e riutilizzata.La caratteristica di questo presepe è quella di creare due realtà parallele come evanescenza e corposità, corpo e anima, e ciò è dato non solo dalla caratteristica strutturale dei pastori, ma anche per il contrasto che si viene a creare tra le figure pastorali e i visitatori: persone vere che camminano all’interno del presepe, diventano esse stesse figure pastorali dandone dinamicità allo stesso, che da semplice installazione diventa  “Presepe Vivente” spontaneo ed inatteso.La realizzazione delle prime figure pastorali (rappresentanti la Sacra Famiglia) sono state realizzate dall’artista ed installata a cura dell’associazione “La Città del sole” di Locri di cui Maria Marchio è presidente dal lontano 1999. Anno dopo anno il presepe si è arricchito di nuove figure pastorali ed è diventato anche itinerante, con le installazioni realizzate dall’associazione che hanno toccato diversi centri della Locride, della piana di Gioia Tauro, nonché Carlopoli e Soveria Mannelli .

Sedicesima edizione de “Il Borgo Incantato”

Gerace (Rc)GERACE (RC) – Mancano pochi giorni per la sedicesima edizione de “Il Borgo Incantato – l’arte di strada nei vicoli”, uno degli eventi più attesi dell’estate geracese. La rassegna d’arte di strada, organizzata dal Comune di Gerace in collaborazione col Direttore Artistico, Luigi Russo, si terrà infatti dal 24 al 28 luglio.

Giocolieri, funamboli, cabarettisti, bande musicali e tanti altri artisti, si esibiranno per cinque sere lungo i vicoli e nelle piazze della millenaria “Città dello sparviero”. L’inizio degli spettacoli è previsto per le ore 21. I visitatori potranno anche gustare le specialità gastronomiche locali presso i punti di ristoro. Lungo la panoramica “Passeggiata delle Bombarde”, inoltre sarà allestito un percorso espositivo di artigianato tradizionale ed artistico.

“Ogni anno a Gerace giungono turisti e visitatori provenienti da tutto il mondo” riferisce il sindaco, Giuseppe Varacalli. “Il Borgo incantato è un’occasione per far conoscere ed apprezzare il fascino e le bellezze di Gerace in un’atmosfera cordiale e gioiosa. Anche le principali vie della città, opportunamente infiorate grazie alla sensibilità ed alla collaborazione dei titolari di attività commerciali e dei cittadini, contribuiranno a rendere più accogliente”.

Cittadinanza onoraria per il vescovo Oliva

Religione: mons. Francesco Oliva ordinato vescovo di Locri-GeraceGERACE (RC) – Il Consiglio Comunale di Gerace è stato convocato, in seduta straordinaria, per le ore 16,30 di oggi, lunedì 20 luglio, presso Palazzo Grimaldi-Serra, sede del Municipio, per conferire la cittadinanza onoraria al Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, mons. Francesco Oliva, nel primo anniversario della sua Ordinazione Episcopale, alla presenza delle massime autorità istituzionali, civili, militari e religiose.

Il 5 maggio 2014 mons. Francesco Oliva, 64 anni, nato a Papasidero (CS), già Vicario Generale della Diocesi di Cassano allo Jonio e Giudice presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale Calabro nonché docente di Morale Fondamentale e di Diritto Canonico, è stato eletto Vescovo della Diocesi di Locri-Gerace. Un giorno dopo l’annuncio ufficiale della sua nomina alla guida della Chiesa della Locride, il vescovo eletto ha indirizzato all’Amministratore diocesano, ai sacerdoti, ai diaconi, ai religiosi e alle religiose, ai fedeli laici della Diocesi il suo primo messaggio col quale manifestava attenzione per gli ultimi e rivolgeva un pensiero ai giovani, a chi non ha un lavoro, agli immigrati in cerca d’una vita migliore, a chi subisce le vessazioni dei disonesti dimostrando, così, quale sarebbe stato il nuovo corso della vita diocesana sull’esempio di Papa Francesco. Successivamente, mons. Oliva annunciava, per il tramite dell’Amministratore Diocesano, mons. Cornelio Femia la sua decisione di essere ordinato vescovo nella millenaria Cattedrale di Gerace il 20 luglio 2014, data in cui avrebbe fatto anche il suo ingresso ufficiale in Diocesi. Un evento non a caso definito “storico” visto che l’ultima ordinazione episcopale nella millenaria Cattedrale, risaliva al 21 settembre 1913, quando l’arciprete di Mammola, monsignor Cosma Agostino, venne ordinato dal vescovo del tempo, Giorgio Delrio.

Mostra di Nello Spataro a Gerace

santa-cyriacaGERACE (RC) – L’attività di promozione del territorio messa in atto dalla Società Cooperativa Agricola “Santa Cyriaca” di Gerace, che prevede lo sviluppo rurale e la tutela ambientale e dei suoi prodotti d’eccellenza, non si ferma. Santa Cyriaca, che sta contribuendo fattivamente alla vita culturale e a una promozione positiva della Città di Gerace, ha ulteriormente inteso avviare un’iniziativa atta alla valorizzazione del già importante contesto storico-culturale dell’antico borgo medievale, grazie a una importante collaborazione artistica: per tutto il mese di luglio e agosto, i visitatori di Gerace, potranno vedere la mostra delle opere dell’artista Nello Spataro che, attraverso la rappresentazione di scorci tridimensionali di paesaggi geracesi e locridei, farà riscoprire la purezza dei luoghi. La mostra, visitabile tutti i giorni, è ospitata presso i locali della Società Coop. Agr. “Santa Cyriaca”, sita in via Zaleuco n°3, organizzata con il gratuito patrocinio del Comune di Gerace, e con gli sponsor Ristorante “La Terrazza” e ditta “Decoritalia”.

A Gerace si cena con sapori e pietanze del Medioevo

CENA-MEDIEVALESabato 27 giugno Gerace sarà punto di riscoperta delle tradizioni culinarie medievali. Infatti, dopo un periodo di studio delle varie cucine regionali di quel periodo storico, l’Associazione Culturale “La Leggenda del Leone”, nella propria taverna geracese, mette in scena un cena prettamente medievale.

Il tutto ha inizio dall’idea di riproporre i sapori di quel determinato periodo storico partendo dalla riscoperta delle antiche ricette estensi. Da questo studio, approntato successivamente su antiche ricette medievali di altre zone d’Italia, come Umbria, Salento, Calabria, è nato un menù ricco e ricercato, basato sempre e comunque sulla bivalenza del “salato” e dell’“agrodolce”: il salato, tipico della cucina dei poveri (in quanto riuscivano a saziarsi prima); l’agrodolce appartenente a quella dei ricchi.

Con queste caratteristiche, la Leggenda del Leone, offrirà ai propri commensali, circondati dalla luce del lume delle fiaccole per ricreare l’atmosfera giusta e l’ambientazione antica, un menù medievale variegato, che andrà dall’antipasto fino al dolce, con l’acqua e il vino serviti addirittura come un tempo.

Il tutto è ben definito: scenari ricostruiti, musiche medievali come sottofondo, vestizioni con indumenti tipici da parte di chi servirà ai tavoli. Infine viene data la possibilità ai commensali, di prendere parte alla cena indossando gli antichi costumi medievali.

I posti riservati per questo evento unico nel suo genere, sono ovviamente limitati. Proprio per questo motiv6x3_cenamedievaleo, è necessario prenotare il proprio tavolo per tempo.

Quindi Gerace è pronta ad essere catapultata, per una notte, nella vita dell’antica città medievale quale è stata, riscoprendo e facendo conoscere anche quei gusti e sapori ormai non più tipici e praticamente dimenticati.

Se Gerace avrà l’occasione di rivivere l’ambientazione di un tempo, lo si deve proprio alla Leggenda del Leone, che ha deciso di seguire questo percorso di storia e cultura, partendo proprio dall’aspetto culinario.

Il gruppo Giovani Geracesi per Gerace: contro il Sindaco Varacalli per aver invitato Salvini a Gerace

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Gerace

Caro signor Sindaco,

è proprio vero che per un po’ di notorietà esclusivamente personale ci si vende l’anima al diavolo o meglio l’anima della Città che si amministra e dei suoi concittadini. È questo l’unico significato che ha il suo invito al signor Salvini (che di pregiatissimo ed onorevole ha ben poco).

Gerace non merita l’onta di ospitare un razzista, un signore che sino a poco tempo fa insultava in modo ignobile, becero, ignorante il popolo napoletano; i cui compagni di partito definivano la Calabria ed i suoi abitanti come il cancro di questo paese, il Sud intero come una fogna da derattizzare, un territorio di nullafacenti, malandrini, azzeccagarbugli, parassiti, scimmie e mafiosi. Tutti. Puro razzismo di stampo nazi-fascio-leghista.

Lei crede di far parte di queste definizioni? Oppure lo crede di Gerace e dei suoi cittadini?

Sono ancora freschi i festeggiamenti per la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e Lei già ne ha dimenticato i princìpi? Provo a ricordarglieli: estratto da sito del Touring Club Italiano “Valori ed obiettivi: conoscere Paesi e culture, diffondendo uno spirito di reciproca comprensione e rispetto fra i popoli”: Salvini cosa ne sa di ciò?

La sua, signor Sindaco, è una mancanza di rispetto verso i suoi concittadini, è un’offesa a Gerace, alla Calabria, al Sud, a tutti quelli che ogni santo giorno che Dio manda in terra combatte contro questo tipo di razzismo, un insulto all’esercito di cittadini meridionali e non che lavorano, si impegnano, sudano e sempre più spesso si trovano a dover affrontare anche lo Stato per rendere un posto migliore tutto il Sud. Terra dimenticata da chi ci governa da troppo tempo.

Mi creda, è uno sforzo immane darmi come unica giustificazione per queste sue dimenticanze, che Lei si sia abituato al “voltagabbanismo” che va tanto di moda nel mondo della politica. Mi ricordo continuamente che “Il perdono è una predisposizione dell’animo virtuoso” ma ciò non vuol dire dimenticare. Io no. Io non posso dimenticare gli insulti. Io non posso dimenticare chi del nostro territorio vuol far terra bruciata. Io non posso dimenticare chi continua a trafugare continuamente le risorse basilari per pareggiare il divario di infrastrutture con il nord, tanto caro a Salvini (ricorda “Prima il Nord!”? Son passati solo 18 mesi). Io non posso dimenticare i tanti cittadini del nord che combattono questo razzismo di bassa lega. Io non posso dimenticare chi difende ogni giorno il nostro territorio. Io non posso dimenticare Gerace

 

Rappresentanza del gruppo politico “Giovani Geracesi per Gerace”

(Domenico Minniti, Giuseppe Minniti, Anselmo Scaramuzzino, Carmelo femia)