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Ambrogio: «Sono orgoglioso della nomina di Callipo alla guida di Anci Calabria»

CATANZARO- «Dopo più di un anno di vacatio ed una serie interminata di tentativi di convocazioni, l’Anci Calabria avrà una guida salda. In qualità di presidente Anci Giovane Calabria e consigliere nazionale – rende noto Marco Ambrogio-non posso che complimentarmi con il mio presidente Antonio De Caro per aver nominato Gianluca Callipo alla guida della nostra Anci regionale. Anci è la casa di tutti gli amministratori che non badano alle proprie appartenenze ma si pongono come unico obiettivo l’interesse dei territori e delle collettività che governano. Gianluca Callipo saprà rinvigorire l’Anci Calabria mettendo intorno al tavolo tutti gli attori possibili per il rilancio degli oltre 400 campanili calabresi».

A Pizzo aperta la cripta dove potrebbe essere sepolto Gioacchino Murat

 

Apertura cripta Gioacchino Murat

Pizzo Calabro ( VV) – La cripta sotterranea del Duomo di Pizzo, dove presumibilmente è sepolto il corpo Gioacchino Murat, è stata aperta. L’operazione, compiuta con grande discrezione così come aveva chiesto la Diocesi, è il primo passo per giungere con certezza all’identificazione delle spoglie del Re di Napoli, che nell’ottobre del 1815 fu catturato, imprigionato e ucciso nella città napitina. Il 30 marzo prossimo saranno i carabinieri del Ris a calarsi nella cripta per effettuare prelievi biologici e consentire così il test del Dna. La rimozione di una delle tre lastre di marmo ha consentito una prima indagine visiva per rendersi conto della situazione e verificare la presenza di ostacoli fino alla cassa che si presume contengano i resti di Murat. L’obiettivo è quello di individuare con certezza i resti del sovrano partenopeo, per poi traslarle in un altro luogo di sepoltura. “Murat rappresenta – ha detto il sindaco di Pizzo, Gianluca Callipo – uno dei maggiori motivi di interesse culturale di Pizzo”.

La solidarietà di Oliverio ad Arturo Bova

CATANZARO – Mario Oliverio, Governatore della Regione Calabria, appreso dell’atto intimidatorio di questa notte ai danni dei Consigliere regionale e presidente della Commissione regionale Anti-‘ndrangheta, Arturo Bova, si è unito agli altri esponenti del mondo politico calabrese nel porgere un messaggio di solidarietà e vicinanza. Dura la sua condanna del gesto criminale, che fa seguito a un analogo episodio verificatosi il 3 aprile scorso. Oliverio, appreso l’accaduto, ha poi contattato telefonicamente Luisa Latella, Prefetto di Catanzaro. Il presidente ha parlato di una “escalation di fatti mafiosi gravi” di fronte ai quali bisogna reagire, a partire innanzitutto dalle istituzioni, che debbono “rafforzare con determinazione gli strumenti e la loro azione per stroncare l’offensiva criminale e per bloccare una deriva pericolosa che rischia di far pagare un prezzo amaro alla nostra terra”.

Un pensiero, quello del Governatore Oliverio, condiviso da Confcooperative Calabria, che afferma come il Governo stesso debba prendere atto che tale condizione di violenza non possa essere considerata la normalità, e da Gianluca Callipo, coordinatore nazionale di Anci Giovani e Sindaco di Pizzo.

 

Inaugurata a Pizzo la Città dei Giovani

PIZZO (VV) – Lo scorso venerdì a Pizzo è stata inaugurata la Città dei Giovani, centro multidisciplinare di dswdaggregazione giovanile, voluto e realizzato dalla sezione vibonese dell’Unla (Unione Nazionale per la Lotta contro l’Analfabetismo) con il sostegno della Provincia di Vibo Valentia.
La struttura, finanziata con i fondi europei messi a disposizione dalla Regione Calabria, ha come obiettivo quello di diventare punto di riferimento regionale per qualsiasi attività di tipo convegnistico, artistico o ludico, non solo per gli spazi attrezzati di cui dispone, tra cui un auditorium, sale per workshop e seminari, aule multimediali, perfino un campetto polifunzionale in erba sintetica dotato di spogliatoi, ma anche per la posizione strategica nei pressi dello svincolo autostradale.
Alla cerimonia era presente anche il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio che affermato: «Grazie agli investimenti per 140 milioni di euro in corso ed a quelli già programmati per il periodo 2014-2020, la Calabria sarà la prima regione italiana a totale copertura del proprio territorio con la banda ultra larga fino a 100 Mbps, con copertura totale entro il 2016, cioè con quatto anni di anticipo rispetto alla deadline europea, fissata per il 2020».

Insieme ad Oliverio, erano presenti il Primo cittadino di Pizzo, Gianluca Callipo, Il Procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo, Vitaliano Gemelli, presidente dell’Unla e Francesco Vinci, dirigente dell’Istituto Nautico, la portavoce Unla della Provincia di Vibo Valentia, Ester Violi, e infine il Project manager del progetto, Gianpaolo Masciari.

Soddisfazione ha espresso il Sindaco Callipo che ha voluto ringraziare il Presidente Oliverio e l’Unla. «Ora Pizzo ha sul suo territorio una struttura unica nel suo genere in Calabria -ha dichiarato-, anche a conferma dell’attenzione che l’amministrazione comunale ha nei confronti dei giovani e nei confronti dell’Istituto Nautico (il centro è adiacente alla scuola), che recentemente ha ottenuto dal ministero dei Trasporti anche l’idoneità allo svolgimento dei corsi post diploma per formare e abilitare i nuovi ufficiali nel settore del trasporto marittimo. Tutti risultati che offrono nuove opportunità di crescita alla città e alla provincia vibonese, ma soprattutto ai giovani, che qui potranno imparare, divertirsi ed esprimere la propria creatività».

A concludere la cerimonia di inaugurazione, le parole di Oliverio: «Pizzo è una città molto importante e grazie all’attuale amministrazione sta ottenendo ottimi risultati. La Città dei Giovani diverrà sicuramente un punto di riferimento per l’intera regione e io stesso voglio essere tra i primi a promuovere qui un evento, un convegno proprio sulla banda larga e sulle nuove tecnologie, aperto innanzitutto ai giovani, per coinvolgerli nel processo di modernizzazione che abbiamo messo in atto».

Gianluca Callipo:riunione rimandata

Gianluca CallipoLamezia Terme(Cz)Gianluca Callipo fa sapere:«La riunione che avevamo organizzato per domani a Lamezia non si farà. È stata una decisione sofferta, ma dettata dal senso di responsabilità. Le interpretazioni che si sono accavallate in questi giorni e il rischio concreto che venisse strumentalizzata, ci hanno spinto a convenire con il segretario Magorno e con l’on. Covello che fosse opportuno annullarla, insieme a quella che era in programma a Luzzi questo pomeriggio. Contestualmente, però, abbiamo deciso che l’area Renzi del Pd calabrese terrà un’assemblea domenica prossima, 5 luglio, alle ore 10.30, presso l’Hotel Lamezia, alla quale parteciperemo tutti. In quella sede avremo l’occasione di esporre le nostre idee».

Gianluca Callipo sull’alleanza Oliverio – Udc: “Dov’è finita la rigorosa integrità politica?”

Gianluca Callipo rilascia dichiarazioni piccate su Mario Oliverio e il suo auspicio di un’alleanza con l’Udc:
«Oliverio ha dichiarato che considera con favore un’alleanza elettorale con l’Udc, che a suo dire non avrebbe grandi colpe nel fallimento del centrodestra. Mi devo essere perso qualcosa, perché io ero rimasto alle appassionate dichiarazioni contro ogni trasversalismo e accordo con chi ha condiviso con Scopelliti le responsabilità del suo disastroso governo. E dell’Udc, se non ricordo male, fanno parte l’attuale presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, e ben due assessori, Alfonso Dattolo e Michele Trematerra, quest’ultimo addirittura indagato per mafia. A quanto pare la fase di rigorosa integrità politica deve essere già passata – conclude Callipo – se si ritiene di poter anche solo ipotizzare che l’Udc possa rientrare in Regione sottobraccio del Pd».  

Gianluca Callipo illustrerà la manifestazione “Accendiamo il futuro. Adesso!”

COSENZA – Domani, mercoledì 10 settembre, alle ore 11.30, nella sede della Federazione Pd di Cosenza (viale Trieste), Gianluca Callipo illustrerà alla stampa la manifestazione “Accendiamo il futuro. Adesso!”, che si terrà poi a Marina di Sibari sabato 13 settembre. L’evento, ispirato alla Leopoldina di Gioa Tauro, servirà per focalizzare il programma del candidato Pd alle primarie di coalizione, grazie alla costituzione di 25 tavoli tematici da cui scaturiranno proposte e progetti per il futuro della Calabria.

Callipo a Saline Joniche contro la centrale a carbone

SALINE JONICHE – «No alla centrale a carbone. Al suo posto un aggregatore di piccole e medie imprese che possa fare da volano allo sviluppo dell’intera area grecanica, alla quale va rivolta una particolare attenzione nella programmazione dell’impiego delle risorse comunitarie».
È l’impegno che Gianluca Callipo ha assunto nel corso di un incontro con sindaci, amministratori pubblici e imprenditori che si è tenuto a Reggio Calabria.
Callipo, candidato alle primarie regionali del centrosinistra, ha espresso una posizione di netta opposizione alla costruzione a Saline Joniche di una grande centrale elettrica a carbone, nell’area dell’ex Liquichimica, così come prevede il progetto della Sei Spa, controllata dalla società svizzera Repower.
«Quest’area ha una grande valenza paesaggistica che va recuperata e valorizzata – ha detto Callipo -. Non si può consentire che la Calabria diventi terra di conquista da parte di una grande multinazionale svizzera, consentendo la costruzione di una centrale a carbone che avrebbe effetti devastanti sull’ambiente e sull’immagine di una porzione vastissima di territorio, compromettendo qualsiasi altra attività produttiva. Le centrali a carbone appartengono al passato, sebbene ce ne siano in attività ancora tante. Ma quando pensiamo a nuovi impianti per la produzione di energia elettrica dobbiamo guardare avanti, a nuove tecnologie e nuovi sistemi che abbiano un impatto ambientale sostenibile».
Al posto della centrale a carbone, Callipo propone la realizzazione di un’area che accolga le piccole e medie imprese della zona, il cui indotto occupazionale sarebbe certamente di gran lunga superiore alle unità lavorative che impiegherebbe la centrale.
«Penso innanzitutto al recupero della struttura portuale a fini turistici e alla bonifica di un’area che, rispondendo alle logiche della Prima Repubblica, ha impoverito per decenni l’intero versante del basso Jonio reggino. Qui, invece della centrale a carbone, dovrebbe sorgere un aggregatore di imprese a fiscalità agevolata, dotato di infrastrutture e servizi per lo sviluppo delle aziende artigiane, commerciali e del terziario – ha spiegato Callipo – che possa fare da catalizzatore per la crescita economica dell’intera area. Da tempo le imprese che operano da queste parti avvertono l’esigenza di un insediamento produttivo attrezzato e funzionale, che consenta loro di lavorare nelle migliori condizioni possibili. Saline Joniche può offrire questa opportunità e diventare il volano di tutta l’area grecanica».
Per sostenere questa idea di sviluppo e la contrarietà alla centrale a carbone, Callipo parteciperà a un nuovo incontro in programma lunedì 15 settembre (ore 16), sul pontile del porto di Saline, insieme ai sindaci e agli amministratori pubblici del comprensorio, cittadini, associazioni e comitati impegnati da anni nella battaglia contro la costruzione della centrale.