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Protesta disoccupati, minaccia blocco A3

GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)- Alcune centinaia di disoccupati stanno attuando una manifestazione di protesta a Gioia Tauro e minacciano, in mancanza di risposte sul loro futuro, di bloccare l’autostrada A3. Si tratta di lavoratori in cassa integrazione ed in mobilita’ della Piana di Gioia Tauro che chiedono garanzie sul pagamento delle indennita’ di mobilita’ in deroga che devono percepire dal gennaio scorso e sull’erogazione degli ammortizzatori sociali. Sul posto polizia e carabinieri.

Incensurato freddato a colpi di fucile

poliziaGioia Tauro – Stava parcheggiando l’auto in garage quando è stato raggiunto da alcuni colpi di fucile. Domenico Condoluci, incensurato di 46 anni, e’ stato ucciso la scorsa notte in un agguato a Gioia Tauro, nel Reggino.
A sparare e’ stata una persona armata di fucile caricato a pallettoni. La Polizia non esclude che gli assassini possano avere scambiato Domenico Condoluci per il fratello Fabio, che ha precedenti per tentato omicidio.

Gioia Tauro: Sequestrato Container di Prodotti Contraffatti Diretti in Libia

merce sequestrataGIOIA TAURO (RC) – La finanza del gruppo di Gioia e l’Agenzia delle Dogane – Svad hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro un container pieno di merce contraffatta per un valore di 30 mila euro. L’operazione è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Locri ed ha portato alla scoperta di cipria per il corpo, profumi e spazzolini da denti tutti con marchi contraffatti, provenienti da Jebel Ali (UAE) e diretti in Libia.

Presentazione Cellula Anti Sisma: Tra il Pubblico un Ricercatore Istituto Geofisica

cellula anti sismaGIOIA TAURO (RC) – Sabato prossimo verrà presentata la cellula anti sisma che garantisce la resistenza alla caduta di determinati pesi che nella versione base sono di 10 tonnellate in verticale, ideata e realizzata dalla DemTech dell’imprenditore Nino De Masi. All’evento sarà presente anche un ricercatore dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Centro Nazionale per i Terremoti.

Gioia Tauro: sequestrati 58 kg di cocaina in porto

La Guardia di finanza e l’Ufficio centrale antidroga della Dogana hanno sequestrato nel porto di Gioia Tauro 58 chilogrammi di cocaina che si trovavano in un container sbarcato da una nave mercantile. L’operazione che ha portato al sequestro e’ stata condotta sotto le direttive del procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Michele Prestipino Giarritta, e del pm Alessandra Cerreti. Il carico di droga avrebbe fruttato al dettaglio 12 milioni di euro.

Porto di Gioia Tauro: 8 milioni per crescita area

Il sindaco di Gioia Tauro annuncia con soddisfazione il piano varato per la crescita dell’area logistica del porto di Gioia Tauro e che prevede un investimento di 8 milioni. “Finalmente – ha proseguito il primo cittadino gioiese – un provvedimento, quello venuto fuori su proposta dell’Assessore regionale Antonio Caridi, che apre concrete prospettive per l’attuazione del cosiddetto “Piano di azione per lo sviluppo dell’Area di Gioia Tauro”. Piano che e’ a sostegno allo sviluppo dell’intermodalita’ e del trasporto ferroviario, un’operazione della quale si parla da diversi anni e la cui mancata attuazione ha fin qui condizionato, anzi bloccato, le concrete prospettive di sviluppo del Porto, che – e’ risaputo – senza la logistica, deve giocoforza accontentarsi del solo transhipment, cioe’ del trasporto delle merci sempre e soltanto via mare trasbordando i container dalle grandi navi a quelle piu’ piccole per raggiungere le destinazioni finali sia nel territorio nazionale che europeo”.

Porto di Gioia Tauro: sequestrati 28 kg di cocaina

La guardia di finanza di Reggio Calabria ha individuato e  sequestrato 28 chili di cocaina pura nel porto di Gioia Tauro in un container in transito proveniente dal Cile, grazie allo scanner installato nel porto: l’immagine rilevata ai raggi X non corrispondeva a quella della ”polpa di legno” dichiarata nei documenti. Si è stimato che  la merce illegale avrebbe fruttato circa 6 milioni di euro.
Sino ad oggi sono 1.550 i chilogrammi di cocaina sequestrati nel 2012 nel porto.

Gioia Tauro: distribuite derrate alimentari a famiglie indigenti

Gioia Tauro (Reggio Calabria), 3 Ago 2012  – La consegna di un pacco di beni di prima necessita’, effettuata dal sindaco della citta’ Renato Bellofiore, ha dato il via alla distribuzione di derrate alimentari destinate alle famiglie gioiesi che vivono in condizioni di indigenza. I prodotti – spiega un comunicato – sono stati donati da aziende private e serviranno a soddisfare le esigenze di almeno 50 famiglie. E’ la terza volta nel giro di pochi mesi che l’assessorato guidato da Salvatore Nardi riesce a effettuare queste distribuzioni. “A Gioia Tauro la cultura della solidarieta’ non conosce battute d’arresto e non si arrende alla crisi economica. – ha detto l’assessore gioiese – Periodicamente i cittadini donano beni di prima necessita’ che noi prontamente riusciamo a distribuire.     Non e’ un intervento risolutivo – ha aggiunto Nardi – ma riesce a dare una boccata di ossigeno a tantissime persone che vivono un momento molto difficile”. Quella di ieri pomeriggio e’ una delle tantissime attivita’ promosse dal’amministrazione guidata dal sindaco Bellofiore, per andare aiutare concretamente i cittadini gioiesi. “I servizi sociali del Comune, oggi, funzionano molto bene – ha concluso Nardi – con buona pace di chi cerca di discreditarli distribuendo bocciature, anche quando e’ stato lui stesso ad essere sonoramente bocciato”.

Scoperta a Gioia Tauro truffa per ottenere fondi pubblici

GIOIA TAURO – I militari della Guardia di finanza di Reggio Calabria hanno denunciato tre persone per truffa, utilizzo ed emissione di fatture false.

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo, e dal sostituto Sandro Dolce, hanno consentito di accertare che una società manufatturiera di Gioia Tauro, attraverso fatture false, ha ottenuto indebitamente un finanziamento per l’ampliamento di una struttura già esistente nella zona industriale.

Ventimila Crocs contraffatte fermate al Porto di Gioia Tauro

Gioia Tauro – Maxi sequestro per un valore di 200 mila euro al Porto di Gioia Tauro: i funzionari dell’Ufficio delle Dogane hanno sequestrato, con la collaborazione dei militari della Guardia di finanza, circa 20.600 paia di calzature modello ”Crocs” contraffatte.
La merce, stivata in un container proveniente dalla Cina, era destinata al mercato dei Paesi Balcanici. La contraffazione dei prodotti e’ stata confermata dai periti della ditta titolare del marchio