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Metropolitana leggera Sibari-Crotone, parla l’on. Giuseppe Caputo

ROSSANO – « L’obiettivo di realizzare il progetto della metropolitana leggera di superficie “Sibari- Crotone” è  inserito nell’ambito del programma operativo regionale 2014/2020 ( Asse Prioritario 7 – Sviluppo delle reti di mobilità sostenibile) di cui discuterà il Consiglio regionale  il prossimo 21 luglio 2014 per la definitiva approvazione».  A darne  notizia è il  Presidente della I Commissione Affari Istituzionali, On. Giuseppe Caputo, costantemente in contatto con il Presidente facente funzioni della Regione Calabria Antonella Stasi e con l’assessore regionale ai fondi comunitari Giacomo Mancini. «Ho sempre creduto in quest’opera strategica, sin dal 2011, quando a più riprese ponevo la questione dei trasporti in relazione all’ipotesi della realizzazione dell’Aeroporto di Sibari, opera prevista nel piano regionale dei trasporti, verso cui occorrerà tenera alta l’attenzione. Oggi vi è l’orientamento del Consiglio regionale di sostenere l’iniziativa della metropolitana leggera Crotone-Sibari,    che sarà utile a collegare le comunità dell’alto jonio cosentino con l’aeroporto di S.Anna. Un progetto escluso dalla precedente programmazione comunitaria 2007/2013, e oggi finalmente inserito nell’attuale pianificazione. Tale infrastruttura garantirà il diritto alla mobilità, da sempre compromesso a causa della scarsa attenzione riposta dai vari governi che si sono succeduti nel tempo. L’azione meritoria intrapresa da sindaci e partiti politici in questa direzione non può che avvalorare  l’idea di portare avanti un progetto che ha una duplice azione d’intervento: rafforzare il sistema trasportistico su rotaia e agevolare il raggiungimento dello scalo aeroportuale crotonese.  Non meno importante è l’aspetto di ordine sociale: con la realizzazione della metropolitana leggera di superficie si consolideranno i rapporti commerciali, sociali, economici, politici tra tutta l’area della Piana di Sibari e  la città di Pitagora. Un aspetto di non poco conto! All’intera provincia di Crotone ci uniscono molte problematiche ( statale 106, portualità, trenitalia, ecc.) alcune delle quali -afferma Caputo- possono essere affrontate sinergicamente, aumentando di fatto il potere contrattuale di un intero territorio». La voce chiamata in causa (Azione 7.1.4-Pag.156 del documento), che costituisce un orientamento di massima della progettazione delle infrastrutture calabresi, potenzia i servizi di trasporto pubblico regionale e interregionale su tratte dotate di alta potenzialità attraverso  interventi di efficienza e rinnovo del materiale rotabile.  E’ in questo contesto che s’inserisce la “conurbazione dell’area territoriale  Sibari-Crotone con la direttrice ferroviaria jonica”. L’intervento prevede la realizzazione di nuove “stazioni/fermate” , rifunzionalizzazione e adeguamento tecnologico delle principali stazioni esistenti per l’espletamento dei servizi di trasporto regionali, in particolare sui nodi di scambio della rete ferroviaria regionale collocati nei principali centri urbani e caratterizzati da una forte vocazione turistica.  Sulla mobilità sostenibile il programma operativo regionale (Asse Prioritario 7) prevede una spesa d’investimento pari a 333.680.190 milioni di euro, di cui il 50% in quota al fondo europeo. «E’ un progetto di ampio respiro -afferma Caputo- che potrà rappresentare una boccata d’ossigeno per l’indotto, l’occupazione e le imprese soffocate dalla crisi».

Caputo scrive ad Orlando: ripristini il Tribunale

ROSSANO (CS) – Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali, Giuseppe Caputo, ha inviato al neo ministro della Giustizia Andrea Orlando una lettera per porre alla sua attenzione la questione del Tribunale di Rossano.

“Da consigliere regionale e da cittadino di questo territorio – scrive Caputo – confido in Lei e nella Sua capacità di trovare una soluzione immediata affinché il Tribunale di Rossano, con i suoi 150 anni di storia, possa essere ripristinato. L’intera comunità, me compreso, riconoscerà pubblicamente il giusto merito a chi riuscirà a porre rimedio a quanto di più ingiusto e penalizzante il territorio della Sibaritide abbia potuto subire negli ultimi anni. Le distanze con la sede del Tribunale accorpante di Castrovillari producono enormi disagi che si ripercuotono anche sui costi a carico dell’utenza, allontanando sempre di più il cittadino dalle Istituzioni, con il rischio che spesso possa vedersi costretto a rinunciare alla stessa domanda di giustizia. Le procedure di accorpamento, alle quali non è corrisposto un criterio di razionalità, hanno generato una miriade di problematiche sul piano organizzativo, di recente riconosciute e lamentate anche dagli stessi operatori del Foro di Castrovillari. È chiaro, ormai, che il Tribunale di Castrovillari non è in grado di soddisfare la domanda che proviene da un’utenza di circa 130mila abitanti. Le conseguenze di questa “avventata” riforma della geografia giudiziaria, per quanto previste e rappresentate a chi di competenza, finora non hanno mai trovato risposta né soluzione. Eppure sono state tante, in questi mesi, – ricorda Caputo – le iniziative intraprese in difesa del presidio giudiziario di Rossano e a tutela del diritto alla giustizia dei cittadini di questo comprensorio. Anche la strada del referendum, di cui sono stato promotore, purtroppo, si è infranta contro la decisione dei giudici della Corte Costituzionale che hanno inteso bocciare le istanze provenienti da ben nove regioni d’Italia.

Confido, pertanto, nella Sua sensibilità e nella disponibilità da Lei sempre dimostrata nell’ascoltare e recepire le giuste istanze di questo territorio, affinché si possa giungere in tempi brevi all’emanazione di un decreto correttivo che possa ripristinare un’adeguata ed efficiente amministrazione della giustizia nel territorio della Sibaritide e del Pollino, ponendo fine a tutti quei disagi e disservizi con cui ad oggi ci si trova, nostro malgrado, a dover convivere”.

Il consigliere regionale Caputo esprime fiducia nel Ministro Orlando

CATANZARO –  “La nomina di Andrea Orlando a ministro della Giustizia rappresenta uno spiraglio positivo nella battaglia tesa ad ottenere una revisione della riforma della geografia giudiziaria, con particolare riferimento anche al Tribunale di Rossano”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia nonché presidente della I Commissione permanente Affari istituzionali della Regione Calabria, Giuseppe Caputo, il quale si dice fiducioso in merito alla disponibilità del neo Guardasigilli ad ascoltare e accogliere le istanze di un territorio che chiede giustizia e non intende rinunciare alla importante presenza di un presidio dello Stato. “Già responsabile giustizia del Pd, l’attuale Guardasigilli Andrea Orlando – afferma Giuseppe Caputo – conosce bene l’iter della riforma e tutte le conseguenze che ne sono derivate. Conosce la situazione venutasi a creare in seguito all’accorpamento del Tribunale di Rossano a quello di Castrovillari, così come i disagi e i disservizi che, a tutt’oggi, affliggono i cittadini e gli stessi operatori della giustizia. Ho già avuto modo di ribadire, in più occasioni, che il Tribunale di Castrovillari non sarebbe stato in grado di soddisfare la domanda che proviene da un’utenza di 130mila abitanti. E di questo, oggi, non solo ne abbiamo le prove ma ne paghiamo le conseguenze”. Conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti e che erano state ampiamente previste. Ma, ad oggi, chi di dovere ha dimostrato di non tenerne conto. “Finora – prosegue l’esponente di Forza Italia – abbiamo subito un orientamento ministeriale ostile, altrimenti non si spiegherebbe il grave atteggiamento di un ex Guardasigilli che, disattendendo le conclusioni delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, non ha inteso emanare decreti correttivi al fine di migliorare l’efficienza nell’amministrazione della giustizia. La nomina del ministro Andrea Orlando oggi lascia ben sperare e voglio essere fiducioso, anche alla luce della disponibilità fin qui manifestata dallo stesso Orlando nelle varie fasi di questa battaglia che non si è mai arresa e che proseguirà finché non sarà restituita giustizia al nostro territorio. Tante sono state, in questi mesi, le iniziative intraprese in difesa del presidio giudiziario di Rossano e a tutela del diritto alla giustizia dei cittadini di questo comprensorio. Anche la strada del referendum, purtroppo, si è infranta contro la decisione dei giudici della Corte Costituzionale che hanno inteso bocciare le istanze provenienti da ben nove regioni d’Italia. Ma non abbiamo alcuna intenzione di fermarci e facciamo appello alla sensibilità del Ministro, il quale ha nelle sue mani il potere di emanare decreti correttivi che vadano nella direzione di riequilibrare gli effetti di una riforma della geografia giudiziaria rivelatasi zoppa e inadeguata. Nei prossimi giorni – conclude il presidente Caputo – invierò una lettera al ministro Orlando nella quale chiederò un suo intervento affinché si giunga alla emanazione del decreto correttivo. Così come contatterò il neo eletto segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, particolarmente sensibile alla problematica del Tribunale di Rossano e al quale rivolgo gli auguri di buon lavoro. Ho sempre detto, e ribadisco, che non avrò alcuna difficoltà a riconoscere pubblicamente i meriti di coloro che avranno affrontato e risolto una vertenza che coinvolge e crea disagi a un intero territorio”.

Caputo: la scelta dell’ impianto di Bucita è senza criterio

CATANZARO – L’ impianto Bucita, incluso in un bando di gara per il trattamento d’imballaggio da destinare a siti extranazionali, scatena polemiche. Il consigliere regionale Giuseppe Caputo si batterà per cancellare il compimento di questa scelta, che a suo dire ferirebbe (non poco) l’agricolture e il turismo. Giorno 31, ribadirà la sua posizione in consiglio regionale. Quest’ ultimo ha erogato 300 milioni per il trasporto pubblico locale.

Depuratore unico, Caputo “risultato straordinario”

ROSSANO– Con la notizia certa delle risorse e dei tempi per la realizzazione del Depuratore consortile dell’Area Urbana Corigliano-Rossano si ottiene, finalmente, un risultato storico per il territorio e sul quale l’ASI nel 1986  e l’ufficio del commissario regionale per l’emergenza ambientale nel 2001 non erano purtroppo riusciti. A breve vi sarà il bando di gara per l’affidamento della concessione. Entro il 30 giugno prossimo l’avvio dei lavori. Per le attese di tutela ambientale del territorio si tratta di una occasione straordinaria e della quale essere soddisfatti.

Ad entrare nel merito dell’importante opportunità conquistata dalle due Città di Corigliano e di Rossano è il consigliere regionale Giuseppe Caputo direttamente impegnato sin dall’avvio della consiliatura, con continui incontri presso il Dipartimento regionale Ambiente, su questa che era e che resta una priorità strategica per l’Area Urbana.

 

MCS come malattia rara – approvato ODG proposto dall’On. Caputo

REGGIO CALABRIA – Approvato dal consiglio regionale lo scorso 29 ottobre, l’ordine  del giorno promosso dal Presidente della I Commissione Affari Istituzionali e Generali On. Giuseppe Caputo, che impegna la Giunta a riconoscere la sindrome della “sensibilità chimica multipla” (MCS) come rara.

L’obiettivo è ridurre i disagi dovuti alle spese esose per l’acquisto dei farmaci difficili da trovare.

I punti discussi all’ODG hanno riguardato: il riconoscimento dello status di “malattia rara” alla “” (MCS); l’istituzione di un Centro di Riferimento Regionale al fine di garantire la tempestiva diagnosi della malattia; l’istituzione delle unità di pronto soccorso al fine di adottare il protocollo di accoglienza e di pronto soccorso per garantire i Livelli di Assistenza anche a chi è affetto da MCS; la previsione di misure di sostegno per la realizzazione di prestazioni e servizi assistenziali a favore dei soggetti affetti da MCS.

L’Onorevole Caputo sull’ospedale di Rossano: nuova ottica unico presidio spoke

Rossano – “Il presidio di Rossano non solo non chiude ma diventa Ospedale delle eccellenze e delle specialità”. Lo dichiara l’on. Giuseppe Caputo, presidente della I commissione regionale affari istituzionali.

Previsto un aumento dei posti letto in tutti i reparti che offriranno servizi specialistici 24 ore su 24. “Una realtà ben diversa da quella che è stata descritta recentemente ad arte e che è stata anche illustrata dal direttore sanitario dell’Asp e dal sottoscritto ai consiglieri di maggioranza e di minoranza. Una realtà diversa e che risponde ad una nuova filosofia di fondo, che è quella dell’ospedale unico di Rossano e di Corigliano”.

Le sue strutture, quella di Rossano e di Corigliano debbono essere considerate, secondo il consigliere, come un unico presidio, uno dei punti di riferimento dell’Alto Jonio cosentino.