Archivi tag: GOEL

Al gruppo GOEL il premio “Buone notizie” del Corriere della Sera

MILANO –  Costruire fiducia, un passo alla volta: all’impegno di GOEL – Gruppo Cooperativo il premio Le economie della fiducia di Buone Notizie del Corriere della Sera. Il comitato scientifico dell’inserto “Buone Notizie – L’impresa del bene” ha infatti deciso di assegnare il riconoscimento alla comunità di GOEL, fatta di cooperative, aziende e singole persone, che dal 2003 opera per il cambiamento ed il riscatto della Calabria attraverso l’etica, l’innovazione ed una ferma opposizione alle mafie. Dall’agricoltura biologica alla moda di fascia alta, dal turismo responsabile ai servizi sociali: sono tanti i settori in cui GOEL applica il proprio metodo, con l’obiettivo di dimostrare come l’etica non sia solo una scelta morale ma l’unica strada percorribile per uno sviluppo economico vero dei territori in cui viene praticata. Un’etica efficace per un’economia umana che ha conquistato l’inserto del Corriere della Sera nato per raccontare l’energia, la professionalità e le soluzioni pratiche del Terzo Settore: il premio è stato assegnato lunedì 24 settembre nell’UniCredit Pavillon di Milano nel corso della festa per i primi 12 mesi dell’inserto che sta riscuotendo grande successo a livello nazionale.

«Questo premio, attraverso GOEL, è dedicato a tutti i Calabresi, singoli e associati, che non si arrendono” ha sottolineato il presidente Vincenzo Linarello durante la cerimonia. “Ai Calabresi che lottano quotidianamente, che malgrado tutto non rinunciano al sogno di una Calabria innovativa, etica e solidale, una Calabria che vuole lasciarsi alle spalle il vecchiume della ‘ndrangheta, delle massonerie deviate e della politica corrotta».

Del Rio e Poletti alla riapertura dell’azienda di Goel Bio

oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 1MONASTERACE (RC) – Sette attentati intimidatori in soli sette anni di attività non fermano l’azienda agricola “La Lanterna” del Gruppo Goel Bio che fa capo al consorzio Goel guidato da Vincenzo Linarello. A poco meno di due mesi dall’incendio appiccato ad un trattore,  si riparte in questo luogo sottratto alla ‘ndrangheta e posto davanti al faro di Punto Stilo e a qualche centinaio di metri dalle rovine dell’antica Kaulon magnogreca, dove sono giunti in centinaia anche da fuori regione per manifestare il proprio sostegno alle persone che, con coraggio, portano avanti il loro progetto di lavoro e legalità. Nutrita la presenza istituzionale. A rappresentare il Governo c’erano i ministri del Lavoro, Giuliano Poletti, e delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, ed il viceministro dell’interno, Filippo Bubbico. Con loro anche il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, assieme al presidente della Fondazione Per il Sud Carlo Borgomeo, all’europarlamentare di M5S Laura Ferrara, al procuratore aggiunto della Repubblica di Reggio Calabria Nicola Gratteri ma, soprattutto, a tanti cittadini, gruppi ecclesiali e associazioni con i loro sentimenti di vicinanza ad un’azienda da sempre nel mirino delle cosche. «Abbiamo dovuto gridare – dice Vincenzo Linarello, presidente del gruppo Goel Bio – perché si capisse che è inaccettabile l’aggressione continua alle aziende agricole della nostra terra. E oggi siamo qui per dare un segnale e per dire che non ci arrendiamo e non intendiamo rinunciare alla strada del lavoro e dello sviluppo. Ai rappresentanti del Governo, che ringrazio per la loro presenza, dico che qui c’è bisogno di tre elementi basilari: repressione, prevenzione e lavoro». Messaggio recepito oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 4dal ministro Poletti che, però, prima di parlare, davanti al mezzo agricolo appena riacquistato e benedetto dal vescovo di Locri mons. Francesco Oliva, si lascia andare ad una confidenza. E racconta la meraviglia, per lui figlio di contadini e cresciuto in campagna, di dover inaugurare, per la prima volta nella sua vita, un trattore. «E pensare – dice – che da bambino questo era il mio sogno. La festa di oggi qui è un fatto assolutamente importante perché dimostra che le cose si possono fare e che, anche di fronte a fatti gravi e ripetuti come quelli accaduti qui, bisogna reagire. E credo che il ritrovarsi qui oggi sia proprio il segnale che noi dobbiamo dare». A tagliare il nastro al nuovo capannone ricostruito e bardato dai testi che alcuni scrittori calabresi hanno voluto regalare all’azienda come segno di vicinanza e di sostegno è il ministro Delrio. «Quella contro la criminalità organizzata, in Calabria come altrove – sostiene il ministro, parlando degli imprenditori di Goel come di “moderni partigiani” – è una guerra vera. Per questo noi dobbiamo fare sentire in ogni occasione la nostra presenza. Siamo qui al loro fianco per portare la nostra amicizia e la nostra forza in una battaglia che è di tutti».

Il presidente della Regione Oliverio, non ha dubbi: «Da questa iniziativa deve partire un messaggio chiaro e forte a tutte le organizzazioni criminali e mafiose e  a tutti coloro i quali pensano che, utilizzando la violenza, possano piegare il oliverio del rio visita cooperativa la lanterna  - 3sistema delle imprese e le attività sane di interi territori. Qui – ha proseguito il governatore della Calabria – c’è un esempio di cooperazione sana, avanzata, punto di riferimento di tante imprese piccole e medie che hanno scelto di dar vita a produzioni di qualità. A Vincenzo e agli altri titolari di questa azienda – ha concluso Oliverio – diciamo: “Andate avanti. Noi ci siamo e ci saremo sempre. Lo Stato  e le istituzioni sono qui e non vi lasceranno da soli, perché la vostra non è la battaglia di una singola azienda, ma per la rinascita di questa regione”.

A seguire tanta musica con il Parto delle Nuvole Pesanti e le arance appena raccolte distribuite ai partecipanti alla serata. E la guerra contro il malaffare, in una terra antica e ricchissima di potenzialità, continua.

Intimidazione ad azienda di Monasterace. Fondazione con il Sud assegna un contributo di 30 mila euro

mMONASTERACE – E’ socia del Gruppo Cooperativo Goel l’azienda agricola bio “A Lanterna” di Monasterace, vittima dell’ennesima intimidazione, la settima negli ultimi sei anni. Gli ignoti autori hanno incendiato il capannone, bruciato il trattore – essenziale all’attivita’ dell’azienda – proprio in prossimità dell’avvio della raccolta degli agrumi. In soccorso dell’azienda danneggiata è già intervenuto l’ente no profit “Fondazione con il Sud” che ha già stanziato un contributo straordinario di 30mila euro, invitando inoltre tutti i calabresi a partecipare a una sottoscrizione così da alimentare un fondo in grado di sostenere tutte le aziende che anche nel futuro dovessero essere aggredite dalla criminalità. Si tratta – è scritto in un comunicato – di una “reazione concreta e di un messaggio di solidarietà e incoraggiamento verso chi è in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata in Calabria proponendo un modello sviluppo sano, basato su percorsi di legalità, coesione sociale e coraggiose forme di economia civile e di occupazione”.

“Nessuno limiti GOEL”: vicinanza all’agriturismo “A Lanterna” dopo le intimidazioni mafiose

Logo_GoelBioAncora un’intimidazione di mafia per l’azienda agrituristica “A Lanterna”, appartenente al gruppo cooperativo “GOEL”, che da anni rappresenta un faro nell’ambito delle imprese etica, volte ad innovare nel territorio calabrese a dispetto della criminalità che vige. Il gruppo cooperativo GOEL si dichiara intollerante a qualsivoglia forma di intimidazione che rallenti la voglia di crescere e limiti le iniziative di tutti quei giovani che contribuiscono all’annullamento della povertà.

Siamo vicini a Vincenzo Linarello e a tutti i cooperatori del gruppo GOEL – dice Camillo Nola, Presidente di Confcooperative Calabria – dopo l’ennesimo attacco mafioso, che siamo certi non scalfirà la voglia di crescere e innovare insita in GOEL. La piena fiducia nell’opera e nella resilienza della cooperativa, non devono essere però un modo per sentirsi la coscienza a posto. I cooperatori di GOEL non vanno lasciati soli; il solo agriturismo “A Lanterna” ha subito sette attacchi dal 2009 ad oggi. Dunque, il Governo deve impegnarsi per garantire la sicurezza dei lavoratori e maggiori tutele.” Alle parole del presidente regionale fanno eco quelle del direttore, Vincenzo Cané: “Dopo questo ennesimo atto, che nel corso di questo anno, colpisce ancora una cooperativa, valuteremo assieme a tutti gli aderenti cosa fare e come dare un segnale forte all’intera regione e a quel sistema mafioso che vede nella buona cooperazione un pericolo. Sicuramente non lasceremo da sola GOEL in questo momento e assieme a Vincenzo e agli altri cooperatori ci attiveremo per dare una scossa vera e sensibile a questo territorio, affinché i cori di solidarietà si trasformino in atti concreti adeguati a sterilizzare il rischio di assuefazione ad intimidazioni orientate a fermare il cambiamento etico della nostra regione. Per raggiungere questo obiettivo, infine, chiediamo ancora una volta alla Regione Calabria un impegno forte e uno strumento di supporto per le imprese che operano nella legalità e sono oggetto di intimidazioni e danneggiamenti, affinché le parole possano essere complementate da atti concreti, che diano risposte in tempi certi.