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Emergenza sbarchi: I prefetti scendono in campo

immigrati“I prefetti, i rappresentanti del governo sul territorio sono lasciati soli ad applicare le direttive del governo in tema di immigrazione, spesso in totale opposizione con altri rappresentanti dello Stato, in particolare i sindaci. Siamo diventati bersagli, il governo ci tuteli”. Così Claudio Palomba, presidente del Sinpref, il sindacato dei prefetti che ha chiesto un incontro a Alfano

Polemica politica su frasi di Morcone – Deluso anche se si tratta di un “primo importantissimo passo”: davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sull’accoglienza dei migranti il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento competente del ministero dell’Interno, parla senza peli sulla lingua dell’ accordo al ribasso tra i 28 Paesi della Ue sul ricollocamento da Italia e Grecia di 40mila profughi, perchè l’intesa si è fermata poco oltre la soglia dei 32mila. E sulle sue affermazioni monta subito la polemica politica. Forza Italia vi vede quantomeno una presa di distanza dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, che ieri aveva parlato di un risultato superiore a quanto ottenuto da qualunque governo. E ancora più dura è la Lega, che parla di dichiarazioni “assurde e surreali”, e minaccia: quando saremo al governo cacceremo Morcone e i prefetti che seguono il suo stile.IMMIGRAZIONE: 76 MIGRANTI IN BARCA A VELA SOCCORSI IN PUGLIA

Davanti ai parlamenti che lo ascoltano il dirigente del Viminale non usa giri di parole: “auspicavamo i 40 mila senza fare tante storie” afferma, riconoscendo che l’accordo non è stato un grande successo, pur essendo senza dubbio un passaggio importante. Il prefetto punta il dito sulle “preoccupazione interne”, prevalse in alcuni Stati, ma si dice certo che “in autunno ci sarà un ulteriore incontro” tra i ministri dell’ Interno europei “per portare a 40mila le persone da riallocare”. Poi, ha parole rassicuranti sugli sbarchi sulle nostre coste: non sono aumentati rispetto all’anno scorso; gli arrivi sono stati poco più di 85mila. Un trend che fa ben sperare che quest’anno non si supererà, come temuto, la soglia di 200mila.

Catanzaro: sgomberati due locali

blitz polizia e fbiCATANZARO – Questa mattina, nel corso di una operazione congiunta di polizia e polizia municipale, sono stati sgomberati due locali, utilizzati come dormitorio da alcuni extracomunitari in gravi condizioni igienico-sanitarie. I locali sono situati nell’area “Magna Graecia” e nelle vicinanze di un ex istituto scolastico di via Forni. Sette cittadini stranieri sono stati identificati e allontanati dalla zona. La situazione di grave disagio si è scoperta in seguito ai preparativi per i concerti in programma nei prossimi giorni. I controlli saranno allargati anche ad altre aree della città.

A Corigliano oggettiva insostenibilità della gestione prolungata di sbarchi nel porto

4SBARCO-CORIGLIANO-080615 (3)Le posizioni assunte ed ampiamente spiegate dal Comune di Corigliano, Cs in merito all’oggettiva insostenibilità di una gestione continua e prolungata di sbarchi nel porto, non sono mai state e non sono di natura ideologica o tanto meno politica. Non abbiamo remore nel dire, allo stesso tempo, che comprendiamo bene le ragioni alla base delle recenti esternazioni del Governatore della Lombardia Roberto Maroni. E che condividiamo rispetto alla necessità di far emergere e denunciare, senza alcuna finta retorica dell’accoglienza, l’assurdità di dover fronteggiare da soli, sui territori, soprattutto in aree depresse come la nostra, quella che appare con tutta evidenza come una emergenza europea ed internazionale di portata epocale. Corigliano non è razzista né rifugge dall’accoglienza che continua invece a caratterizzarla. La questione per fortuna o purtroppo è meno teorica e più pragmatica: Corigliano e la sua amministrazione comunale, ma analogo discorso vale ad esempio anche per le strutture ed il personale sanitario già deficitarie rispetto alla popolazione residente, non sono nelle condizioni materiali e logistiche di poter gestire, continuatamente, sbarchi e afflussi di questa portata, pur se soltanto di passaggio dall’area portuale. Analoghe difficoltà, del resto, sono state registrate stamani (lunedì 8 giugno) da parte di tutti gli attori istituzionali coinvolti ed intervenuti. Il problema è reale e non è di opinione o di intenzione rispetto all’accoglienza o meno di questa povera gente cui va sempre tutta la nostra solidarietà umana. La questione resta tutta e soltanto gestionale e di risorse locali del tutto inadeguate rispetto all’impegno ed alle responsabilità richieste. Ciò nonostante anche oggi non abbiamo fatto mancare l’assistenza, seppur minima, della macchina comunale, in stretta collaborazione con il Prefetto ed il Questore di Cosenza e con tutte le forze dell’ordine presenti, per garantire le operazioni di identificazione e ristoro alle centinaia di migranti approdati a Corigliano. Ciò che resta intollerabile è, di fatto, lo scaricabarile del Governo nazionale in contesti e situazioni che richiedono ben altre risorse, mezzi e forme di intervento direttamente da parte dello Stato centrale e da parte dell’Unione Europea. E’ quanto ha dichiarato il Sindaco Giuseppe GERACI, nel corso di una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. Analoghe dichiarazioni il Primo Cittadino ha ribadito ai microfoni delle emittenti radiofoniche e televisive nazionali e internazionali, Rai, Mediaset, Reuters e Sky, che nella giornata di oggi hanno seguito con particolare attenzione il quarto sbarco nel porto di Corigliano. GERACI sarà intervistato inoltre domattina (martedì 9 giugno) in diretta telefonica dal Tg3 alle ore 7.30, su Sky alle ore 12 e parteciperà via Skype alla trasmissione delle ORE 13, Fatti e Misfatti, condotta da Paolo Liguori. Il Comune ha intanto assicurato stamani al porto bagni chimici, transenne e contenitori per i rifiuti. Non si è occupato, così come era stato fatto per i precedenti 3 sbarchi, del servizio ristoro o di fornire ai 475 immigrati sbarcati intorno alle ore 9,20 di questa mattina, indumenti puliti e coperte. Sono 32 i minori non accompagnati presi in carico dai servizi sociali che saranno affidati alle diverse strutture accreditate calabresi. Non versano in condizioni critiche le donne incinte che dopo essere state accompagnate in ospedale hanno raggiunto nuovamente il gruppo. Per una prima sistemazione degli adulti, in attesa di essere trasferiti per le diverse destinazioni, si sta verificando anche la possibilità di ospitarli in strutture alberghiere del territorio.

Un centro polifunzionale per immigrati a Palazzo Gervasi

COSENZA – Tra qualche mese Palazzo Gervasi, costruzione risalente al XV secolo ed ubicata nel cuore del Centro storico di Cosenza, ospiterà un Centro Polifunzionale per l’integrazione e l’inclusione sociale degli immigrati extracomunitari regolari.palazzo di cosenza220
E’ ormai giunto in dirittura d’arrivo, infatti, il progetto che l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto sta portando a compimento.
In particolare, Palazzo Gervasi sarà sede di laboratori di formazione linguistica e per la mediazione linguistico-culturale, di un Internet Social Point, di uno spazio di socializzazione e ristoro per le donne immigrate. Nel Centro Polifunzionale  troveranno posto anche una sala multi-culto, un centro di accoglienza diurna per minori figli di immigrati e uno sportello di orientamento per l’inclusione degli immigrati.
Domani, lunedì 8 giugno, alle ore 17,00, la nuova veste che assumerà Palazzo Gervasi sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa in programma nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”. Saranno presenti il Sindaco Mario Occhiuto e il direttore dei lavori Michele Fernandez.
Alla conferenza stampa, nel corso della quale saranno rese note anche le modalità del bando per la gestione degli spazi del centro polifunzionale, attualmente in fase di elaborazione e che l’Amministrazione comunale si appresta a pubblicare, sono state invitate anche tutte le associazioni che sul territorio si occupano di accoglienza e di integrazione per gli immigrati.
Il progetto per la realizzazione del polifunzionale rientra nei PON Sicurezza per lo Sviluppo, Obiettivo Convergenza 2007-2013.

Operazione Mare Nostrum : Fermati quattro scafisti

REGGIO CALABRIA – Due egiziani, un libanese ed un cittadino del Guinea Bissau sono stati fermati dalla squadra mobile di Reggio Calabria, con l’accusa di essere gli scafisti delle imbarcazioni sulle quali viaggiavano i 774 immigrati giunti ieri a Reggio dopo i soccorsi effettuati dagli enti coinvolti nell’operazione “Mare Nostrum”. L’indagine è stata coordinata dalla procura di Reggio Calabria.

Cooperazione tra Asp e Unical per l’Assistenza Sanitaria agli Immigrati

Catanzaro – E’ stato siglato nella sede dell’Università della Calabria, Campus di Arcavacata di Rende, Cosenza, un protocollo d’intesa tra L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e l’ Unical per la realizzazione e diffusione di una guida esplicativa sul sistema normativo nazionale e regionale che disciplina l’assistenza sanitaria degli immigrati. Per la stesura della guida sarà coinvolto il Centro Medicina del viaggiatore e delle migrazioni di Lamezia Terme, coordinato dal Dott. Lorenzo Surace.
A firmare l’accordo il Dott. Gerardo Mancuso, Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro e il Prof. Gino Mirocle Crisci, Rettore dell’Università della Calabria, i quali si sono impegnati,  ognuno nell’ambito delle proprie competenze, ad attuare tutte le misure necessarie per portare a buon fine le azioni concordate, con riferimento sia ai compiti specifici, sia agli obiettivi generali, nonché a costituire un tavolo operativo permanente che, in relazione al perseguimento degli obiettivi stabiliti dal presente protocollo, affronti e consenta un’azione coordinata ed efficace per la realizzazione e la diffusione della “Guida sull’Assistenza Sanitaria agli Immigrati”. A tal fine l’Asp di Catanzaro e l’UniCal si impegnano a favorire, e sviluppare, forme stabili di cooperazione inter-istituzionale, in particolare l’ASP di Catanzaro si impegna a garantire, le competenze scientifiche e tecniche per la realizzazione della parte Socio-Sanitaria della Guida, mentre l’UniCal si impegna a garantire le competenze scientifiche e tecniche per la realizzazione della parte Socio-Demografica e Giuridica della Guida e la divulgazione dei risultati delle attività svolte, mediante i più appropriati strumenti di comunicazione: sito web, servizio banca dati, convegni, seminari tematici.
Alla formalizzazione dell’accordo erano inoltre presenti il Dott. Lorenzo Surace, dirigente medico dell’ASP di Catanzaro, il Prof. Pietro Iaquinta, ricercatore universitario per le discipline di Demografia, la dott.ssa Roberta Paladino, demografa dell’UniCal che collabora con il Centro Medicina del viaggiatore.
Il Protocollo d’intesa ha durata di 24 mesi e può essere prorogato per ulteriori 24 mesi previo accordo fra le parti.

Roccella Jonica: Sbarcati 130 immigrati, molti siriani

ROCCELLA JONICA (REGGIO CALABRIA) – Oltre 130 immigrati sono sbarcati stamane a Roccella Jonica, nella locride. Gli immigrati erano a bordo di un peschereccio che è stato intercettato nella notte dalla Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di porto. L’imbarcazione è partita cinque giorni fa da un porto della Grecia. Gli stranieri, le cui condizioni sono buone, sono di nazionalità siriana e somala. Dopo le prime cure sono stati trasferiti in una scuola comunale di Roccella.

Giunti 178 immigrati a Reggio Calabria

 REGGIO CALABRIA  – Sono giunti a Reggio Calabria 178 immigrati(16 donne, 16 bambini ed i restanti uomini), a bordo di due motovedette della Guardia Costiera, e soccorsi a sud di Lampedusa dalla nave Bettica della marina militare.  Al loro arrivo sono stati soccorsi  e successivamente accompagnati in struttura sportiva. Negli ultimi tre giorni nel porto di Reggio Calabria sono arrivati oltre trecento immigrati.

Sbarco immigrati, muore comandante dei vigili

REGGIO CALABRIA  – Il Comandante dei vigili urbani di Reggio Calabria, Cosimo Fazio, di 56 anni, è morto per infarto mentre coordinava le attività di soccorso per gli immigrati sbarcati ieri mattina nel porto. Fazio aveva avuto da 10 giorni l’incarico di dirigere la polizia municipale. Durante le operazioni di sbarco, Fazio ha avvertito un malore e si è accasciato a terra. E’ stato soccorso dal personale del servizio 118 presente sul posto ma è deceduto poco dopo.