Archivi tag: incendio

A2, traffico bloccato tra Cosenza e Rogliano, autobus in fiamme

COSENZA – ROGLIANO – Forti disagi alla circolazione e traffico completamente bloccato sull’Autostrada del Mediterraneo tra gli svincoli di Cosenza Sud e Rogliano, direzione sud a causa di un incendio che ha interessato un autobus.

Sul  posto immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che stanno ancora spegnendo il rogo.

Sembrerebbe che non ci siano feriti coinvolti nel rogo e che lo stesso sia stato causato da un guasto tecnico.

 

Fonte foto: Cosenza 2.0

Vasto incendio nei pressi del Parco della Biodiversità

CATANZARO – Un incendio di macchia mediterranea e sterpaglie si è sviluppato, nel pomeriggio di ieri, in prossimità dell’alveo del torrente Fiumarella a Catanzaro, nelle vicinanze dell’area del Parco della Biodiversità mediterranea.

Le fiamme si sono propagate su due fronti su una zona particolarmente impervia: da una parte lungo i costoni della zona vicina al quartiere Gagliano Lenza e dal lato opposto verso il parco e la zona nord della città. Sul posto personale dei vigili del fuoco con 5 automezzi.

Al lavoro anche un elicottero della flotta aerea regionale e un Canadair che ha già operato diversi lanci d’acqua. Le operazioni di spegnimento sono rese difficoltose dall’orografia del luogo.

Secondo quanto riferito in un comunicato della Provincia di Catanzaro, il fuoco sarebbe stato appiccato in quattro diversi punti in prossimità del Parco della Biodiversità. Il presidente del Parco, Michele Traversa, è sul posto assieme al dirigente dell’ente Gianmarco Plastino e al direttore tecnico Sergio Calabria.

Fonte e foto Ansa

Bruciano cassoni rifiuti ditta imbarcazioni. Accertamenti in corso

ROCCELLETTA DI BORGIA (RC) – Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, ha interessato, nella notte, a Roccelletta di Borgia, due cassoni posti nel piazzale esterno di un’azienda specializzata nella produzione di imbarcazioni.

  A bruciare sono stati, in particolare, rifiuti di vario genere tra resine e scarti industriali connessi con la produzione dell’azienda.

L’intervento di alcune squadre e di due automezzi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro è servito a circoscrivere e ad estinguere il rogo evitando anche il propagarsi verso la struttura produttiva. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per diverse ore e sono state rese difficoltose dal fumo denso e acre scaturito dalla combustione del materiale contenuto nei due cassoni.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Accertamenti sono in corso per stabilire l’esatta origine dell’incendio. Al momento nessuna pista viene esclusa.

Fonte e foto Ansa

Incendiati mezzi ad un’impresa edile nel cosentino

FRASCINETO (CS) – Persone non identificate hanno compiuto un attentato incendiario a Frascineto ai danni di due mezzi, un autospurgo e un camion, di proprietà di un’impresa edile di cui è titolare l’architetto Eugenio Fasanello.

I due mezzi, nel momento in cui sono stati dati alle fiamme, si trovavano nel piazzale dell’abitazione di Fasanello. Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Castrovillari.

«Quello che è successo – ha commentato Fasanello – non si può accettare. Tutto è successo perché la nostra è un’impresa che lavora onestamente, senza compromessi. Mi chiedo a chi ho pestato i piedi? Io risorgerò dalle ceneri, ma chi è stato capace di un così vile gesto resterà sempre un pezzente. Ringrazio le forze dell’ordine e la Procura della Repubblica di Castrovillari per essermi vicine e confido nella magistratura, che sicuramente farà luce sull’accaduto».

Fonte e foto Ansa

Notte di fuoco a Vibo, incendiate nove vetture

VIBO VALENTIA – Nove automobili sono state incendiate la notte tra martedì e mercoledì scorsi in cinque vie diverse del quartiere Pennello nella frazione marina di Vibo Valentia. L’allarme, lanciato dai residenti della zona, è scattato intorno alle 5.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del locale Distaccamento più altre squadre del Comando provinciale di Vibo.

Tre le vetture completamente distrutte dal rogo, sei quelle seriamente danneggiate.
Sull’episodio ha avviato le indagini la Polizia di Stato. Al momento gli elementi in mano agli investigatori non consentono loro di individuare una pista precisa da seguire per cui nessuna ipotesi, allo stato, viene esclusa.

Fonte e foto Ansa 

Incendio in un hotel della costa tirrenica cosentina, aperte indagini

SANTA MARIA DEL CEDRO (CS) – Un incendio sulle cui cause sono in corso accertamenti ha interessato, nella notte, alcuni ambienti dell’hotel residence Domus di Santa Maria del Cedro. Al momento del rogo non c’erano persone all’interno dell’albergo che si trova sulla strada statale 18.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Scalea, con una squadra e un’autobotte, che hanno domato le fiamme e impedito che l’incendio si estendesse all’intera struttura ricettiva. Si registrano comunque danni ad alcuni arredi.

L’origine del rogo non è al momento stata individuata. Sull’episodio hanno avviato indagini i carabinieri intervenuti sul posto.

Fonte e foto Ansa 

Operaio muore carbonizzato in azienda, si indaga sulle cause

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Un operaio di 48 anni, Seferi Ruston, di nazionalità macedone, è stato trovato cadavere, completamente carbonizzato, all’interno del locale caldaie della Quadrifoglio, azienda che si occupa di catering, a Isola Capo Rizzuto (Crotone).

L’uomo, dipendente come tuttofare dell’azienda, è stato avvolto dalle fiamme divampate nel locale. A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Crotone. Sul posto, sono arrivati il medico legale e il magistrato di turno, Giampiero Golluccio.
Sulle cause dell’incendio indagano i carabinieri della Compagnia di Crotone. A quanto pare l’uomo sarebbe andato nel locale a prendere delle taniche di carburante per fare rifornimento alla sua vettura trovata parcheggiata all’esterno del locale con il tappo del serbatoio aperto. Il carburante avrebbe preso fuoco e l’uomo è rimasto avvolto dalle fiamme.
L’azienda è in amministrazione giudiziaria perché coinvolta nell’operazione Jonny condotta dalla Dda a maggio del 2017.

Foto e Fonte Ansa 

Ancora un morto a San Ferdinando, incendio nella nuova tendopoli

SAN FERDINANDO (RC) – Un migrante Sylla Noumo, di 32 anni, senegalese, è morto la notte scorsa in un incendio divampato nella nuova tendopoli di San Ferdinando gestita prima dal Comune ed ora dalla Caritas. La tendopoli si trova a poche centinaia di metri dalla vecchia baraccopoli – smantellata nelle scorse settimane – nella quale, in un anno, 3 migranti sono morti a causa di incendi divampati nelle strutture fatiscenti di cui era fatta.

L’incendio, secondo una prima ricostruzione, si è sviluppato in un angolo della tenda da sei posti, dove erano posizionati alcuni cavi elettrici. Sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme. Nell’incendio è andata distrutta solo una tenda. La tendopoli, realizzata alcuni anni fa dalla Protezione civile, è attrezzata, con presenza di servizi igienici e presidi sanitari, ed è vigilata. All’inizio di marzo, la struttura è stata ampliata per consentire il trasferimento di una parte dei migranti che viveva nella baraccopoli – una struttura fatiscente fatta di baracche in lamiera, plastica e cartone – sorta a poche centinaia di metri e che è arrivata ad ospitare, nel periodo invernale della raccolta degli agrumi, anche 3.000 persone. Baraccopoli che è stata definitivamente abbattuta il 7 marzo scorso. I migranti che sono confluiti nella nuova tendopoli sono stati complessivamente 840.

La vecchia baraccopoli di San Ferdinando, che si trovava a poche centinaia di metri dalla tendopoli gestita dal Comune, è stata definitivamente abbattuta il 7 marzo scorso dopo che, in un anno, si erano registrate tre vittime a causa di incendi. Era stato il ministro dell’Interno Matteo Salvini, dopo l’ultimo rogo del 16 febbraio scorso, ad annunciare che la vecchia struttura sarebbe stata abbattuta. Nell’occasione aveva perso la vita un 29enne senegalese, Moussa Ba. In precedenza, il 27 gennaio 2018, era morta Becky Moses, 26enne nigeriana, mentre il 2 dicembre 2018 Surawa Jaith era morto pochi giorni prima del suo 18mo compleanno. Le operazioni di sgombero e poi di demolizione delle vecchie baracche sono cominciate il 6 marzo e si sono concluse il giorno successivo senza alcun problema dal punto di vista dell’ordine pubblico. Nelle scorse settimane, il Viminale ha stanziato 350mila euro per il Comune di San Ferdinando per la gestione della fase post-sgombero e per ripristinare il decoro urbano e garantire “idonee condizioni di vivibilità sul territorio”. Dopo lo sgombero, una parte dei migranti che viveva nella baraccopoli è stata trasferita nella vicina tendopoli che è stata ampliata.

Fonte e Foto ( di repertorio) Ansa

Catanzaro, fiamme al cantiere metro, si indaga sulle cause

CATANZARO – Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti, anche se non si esclude il dolo, è scoppiato all’alba all’interno dell’area del cantiere per la costruzione della nuova metropolitana di Catanzaro. Il rogo, divampato nei pressi del quartiere Aranceto, nella zona sud della città, ha riguardato alcune cataste di traversine in legno.

Sul posto, alle spalle della stazione Passo di Salto delle Ferrovie della Calabria, sono intervenute 12 unità, quattro automezzi tra cui un’autobotte da 25 mila litri e una pala gommata del comando provinciale dei vigili del fuoco di Catanzaro. Solo ad operazioni di spegnimento completate si potranno effettuare i necessari accertamenti e sapere di più sulle cause dell’incendio. L’ipotesi dell’autocombustione è però ritenuta poco probabile.

Fonte e foto Ansa

 

 

In fiamme un’abitazione, forse una stufa alogena la causa del rogo

CATANZARO – Panico ma nessuna conseguenza per le persone, a Catanzaro, per un incendio scoppiato nella notte in un’abitazione della zona nord della città.
A prendere fuoco, a quanto pare per cause accidentali, è stata una stufa alogena posta vicino ad un divano nel soggiorno dell’appartamento.

Il fumo originato dal rogo ha invaso il vano scale e gli appartamenti al piano superiore rendendo necessaria l’evacuazione dell’intero stabile.

Quando si è verificato l’incendio all’interno dell’abitazione direttamente interessata c’erano il proprietario e la nipote che accortisi di quanto stava accadendo sono riusciti ad allontanarsi. Scattato l’allarme sul posto sono intervenute squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale che hanno provveduto a spegnere le fiamme e ad arieggiare i locali fino al ripristino delle normali condizioni di sicurezza. L’appartamento, in via precauzionale, è stato interdetto assieme ad un vano dell’abitazione soprastante in attesa di ulteriori verifiche tecniche.

FONTE E FOTO ANSA