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Lacalabriacherema alla scoperta dei tesori nascosti di Catanzaro

CATANZARO – Sarà un viaggio alla scoperta dei tesori nascosti di Catanzaro l’appuntamento voluto da #lacalabriacherema in programma il prossimo 20 aprile alle ore 18,00 presso la sede di via degli Angioini, che vedrà la proiezione del documentario diretto dal dottore Giuseppe Racchetta dal titolo “Segreti passaggi Catanzaro sotterranea”.

Il programma della giornata prevede insieme alla proiezione un incontro con l’autore del documentario e a seguire il dibattito al quale potranno prendere parte tutti i presenti.

Un’occasione valida per raccontare una terra e insieme una storia dimenticata e oscurata. “Segreti passaggi Catanzaro sotterranea”, come i più l’hanno definito, arriva a colmare una lacuna storica offrendo un’opportunità di conoscenza e rilettura della storia di un borgo che fin dalle sue origini è stato centro di potere politico, militare e amministrativo. Secondo la tradizione, infatti, il sottosuolo della città vecchia nasconderebbe un intricato percorso di cunicoli e gallerie le cui origini sarebbero da individuare nelle diverse fasi di vita della storia cittadina.

Sposando in pieno la mission dell’associazione fondata da Daniele Rossi, il documentario apre uno squarcio su un argomento trascurato ponendosi come strumento di risveglio di una coscienza storica della collettività.

#lacalabriacherema propone, dunque, una nuova azione sul territorio calabrese, volta a ritrovare luoghi dimenticati, e lo fa con una nuova iniziativa chiamata “alla scoperta dei tesori nascosti” che avrà inizio proprio mercoledì 20 aprile presso la propria sede.

 

LaCalabriacherema arriva a Siderno

SIDERNO (RC) – Nuovo appuntamento per l’associazione fondata da Daniele Rossi. #lacalabriacherema e i suoi oltre duecento iscritti ti aspettano a Siderno il prossimo venerdì 18 marzo alle ore 18,00 presso il Bar Elios di Siderno.

Una nuova occasione per il direttivo del sodalizio, che in due anni di vita ha girato in lungo ed in largo la nostra Regione spingendosi fino a Roma per fare visita ai tanti studenti calabresi che affollano la capitale, per presentarsi ai cittadini e ascoltare il loro punto di vista e rinforzare il grido di rinascita lanciato in occasione della sua nascita, sempre più convinti che la Calabria abbia tutte le carte in regola per rinascere e svegliarsi dal torpore che l’ha colpita negli ultimi anni.

Gli associati continuano, così, a “remare” in più direzioni proponendo linguaggi nuovi e mettendo in campo personalità differenti dimostrando come le scelte concrete e i valori sani possano realmente rilanciare una regione lacerata dalle lotte intestine di potere.

«L’associazione è nata per rappresentare uno stimolo continuo per la società calabrese, per affrontare i problemi veri della gente e delle imprese, per parlare dei giovani e del loro futuro -afferma il leader del movimento Daniele Rossi -. Questo è l’elemento che ci distingue  dalle esperienze tentate nel passato: non siamo nati per fare politica tradizionale, per sfruttare in modo demagogico una tornata elettorale, per proporci come alleati di seconda fila di schieramenti consolidati. Noi siamo cittadini calabresi pronti ad alzare la testa convinti che le decisioni importanti non possano più essere prese da pochi politici. Crediamo nelle enormi capacità della nostra regione, nella quale abbiamo deciso di restare e vivere nonostante le numerose difficoltà quotidiane.  Noi continuiamo la nostra attività radicata sul territorio, conquistando sempre nuovi amici e lavorando per il bene della Calabria».

L’incontro sarà libero e aperto a tutti e vuole essere un momento di condivisione e confronto al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica su alcuni temi strategici come la disoccupazione, la vita delle aziende, le difficoltà di accesso al credito, la pesantissima pressione fiscale, i servizi pubblici essenziali, le opzioni fondamentali di sviluppo, e non sono tutti.

Altri appuntamenti, le cui date verranno comunicate prossimamente, sono già in preparazione. Intanto l’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it.

“La Calabria che rema” riprende il suo tour da Isca e Siderno

Siderno ( Rc) -#lacalabriacherema fa tappa ad Isca e Siderno. L’associazione fondata da Daniele Rossi ed impegnata da circa due anni in un tour in giro per la regione dopo Lamezia Terme arriva ad Isca e Siderno. Il prossimo lunedì 22 febbraio alle ore 18,00 presso il Bar Open Space di Isca il direttivo e gli associati si presenteranno alla cittadinanza per lanciare ancora una volta  il grido di una terra che vuole esprimere il suo malessere, convinta che il tempo dell’attesa sia, ormai, giunto al termine. Ad Isca, come il sodalizio ha abituato i suoi amici, sarà consegnato il premio, ideato dall’associazione, alle personalità che si sono distinte. Il simbolo de #lacalabriacherema andrà a Marziale Mirarchi, fonte storica di Isca, Giuseppe Mantella, restauratore e conservatore dell’arte a livello internazionale e Lucia Marascio tra le fondatrici di Muscolo di Grano, il cibo vegano pluripremiato a livello nazionale. Gli associati continuano, così, a “remare” in più direzioni proponendo linguaggi nuovi e mettendo in campo personalità differenti dimostrando come le scelte concrete e i valori sani possano realmente rilanciare una regione lacerata dalle lotte intestine di potere. E dopo Isca sarà la volta di Siderno il 18 marzo alle ore 18,00 presso il bar Elios. Altri appuntamenti, le cui date verranno comunicate prossimamente, sono già in preparazione. Intanto l’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacherema può essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it.- Sullo stesso portale sono inseriti i punti programmatici portati avanti dall’Associazione.

Nuovi appuntamenti con LaCalabriacherema

Continua senza sosta il cammino intrapreso dall’associazione #lacalabriacherema fondata da Daniele Rossi.  Domani, mercoledì 20 gennaio alle ore 18,30, il direttivo e i membri saranno a Rossano (CS) presso Le Monde Lounge Bar. Insieme al presidente Daniele Rossi ci saranno lo scrittore Pino Aprile, il referente di zona dell’associazione Giacomo Caputo e la giornalista Rossella Galati.

L’appuntamento sarà un’occasione utile per riprendere le fila del discorso iniziato lo scorso 19 settembre in occasione del primo incontro tenuto presso l’auditorium Amarelli ed arricchire di nuovi spunti e nuove proposte il Diario di Bordo presentato durante la serata organizzata lo scorso 8 agosto alla Rotonda di Copanello.

«In ogni tappa del nostro viaggio –  dichiara il presidente Daniele Rossi – siamo pronti ad ascoltare la libera voce di tutti. Presentiamo le nostre proposte e le arricchiamo dei contributi che ci giungono. Non nasciamo contro nessuno, ma per costruire qualcosa di positivo e di trasparente, per allargare una rete di intelligenze attive, per esaltare quel senso civico che troppo di frequente è venuto a mancare. Dobbiamo costruire nuovi modelli di società che abbiano come cardine alcuni valori: onestà, legalità, efficienza, meritocrazia e giustizia sociale».

Nel corso della chiacchierata con lo scrittore il leitmotiv sarà quello consolidato, nelle pagine del giornalista, di una rivisitazione della storia del Mezzogiorno compiuta senza pregiudizi, sgombrando il terreno da luoghi comuni, e ribaltando coraggiosamente le letture strumentali dei vincitori.

L’incontro sarà anche l’occasione per insignire del premio pensato dai membri dell’associazione le personalità del territorio che si sono distinte.

A ricevere il premio saranno Antonio De Benedetto, presidente dell’associazione Atmosfere Bizantine di Rossano Calabro, per l’impegno speso a favore dell’identità, della storia, della cultura e della tradizione; Francesco Rizzo e Antonio Braico dell’Azienda Clementime dedicata all’agrumicoltura, tra i produttori più importanti della Piana ed Emanuela De Simone, la volontaria distintasi per impegno e dedizione durante i soccorsi in occasione dell’alluvione che ha colpito Rossano lo scorso 12 agosto. Già in cantiere altri appuntamenti.

 

#LACALABRIACHEREMA chiude il 2015 con il concerto di Antonio Pascuzzo

CATANZARO – La Calabriacherema, il movimento fondato e presieduto da Daniele Rossi che ha avuto il suo battesimo nel corso di una grande manifestazione pubblica tenuta a Copanello l’8 agosto dell’anno scorso, fa il bilancio. cATANZARO

Un anno intenso quello che sta per concludersi, che ha visto gli associati impegnati con gli incontri di Falerna e Stalettì, dopo Catanzaro, Roma, Rossano, Fuscaldo, Soverato, Borgia e Cosenza chiamati a riprendere le fila di un discorso che rompe con la politica concentrata solo su stessa e vuole offrire alla cittadinanza tutta appuntamenti di confronto e dialogo. Il sodalizio, nato dall’unione di diverse personalità convinte della possibilità di rinascita della regione, propone, infatti, momenti di ascolto, affrontando in modo libero i principali temi dell’agenda regionale: lavoro, disoccupazione, emigrazione, ritardi nei principali servizi, carenze infrastrutturali, debolezza del tessuto imprenditoriale, scarso peso politico della Calabria rispetto al contesto nazionale ed europeo.

Un’agenda fitta quella del 2016 per tutti i membri dell’associazione impegnati in altre importanti tappe in giro per la regione allo scopo di rappresentare uno stimolo continuo per la società, consapevoli che le decisioni importanti non possano più essere prese solo dai politici. L’associazione che conta più di 200 iscritti farà prossimamente tappa a Rossano, Isca, Lamezia Terme e Siderno per dare vita a nuovi gruppi operativi ed arricchire di nuovi ed interessanti spunti il Diario di Bordo, quel vademecum contenente tutte le proposte elaborate dai professionisti associati al sodalizio e presentato proprio in occasione della festa per il primo anno di vita associativo organizzata lo scorso 8 agosto a Copanello. Un documento nato dopo gli incontri che settimanalmente vedono impegnati i membri riuniti per discutere di ambiente, trasporti, nuove tecnologie, economia e lavoro.

In attesa dei nuovi incontri, le cui date verranno comunicate prossimamente, #lacalabriacherema vuole augurare a tutti i calabresi i più sinceri auguri di un Buon Natale e di un Felice Anno Nuovo con il concerto di Antonio Pascuzzo il prossimo 22 dicembre alle ore 21,30 presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro. “Cercasi disperatamente Catanzaro” è il titolo scelto per l’iniziativa. Il costo del biglietto è di 10,00 euro e parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza per l’acquisto di un lettino portatile, un compex fir 1.0, un deambulatore ed un tens EMS che verranno affidate al signor Maurizio Celi impegnato nell’assistenza a domicilio a Catanzaro e nei paesi della Presila.

Lacalabriacherema fa tappa a Stalettì venerdì 20 novembre

lacalabriacherema STALETTI’ (RC) – Nuovo incontro territoriale de #lacalabriacherema. Questa volta tappa a Stalettì (Cz), fissata per venerdì 20 novembre (Ristorante “U Lavatoio”, ore 18.00).

Dopo i convegni pubblici di Catanzaro, Roma, Rossano, Fuscaldo, Soverato, Borgia, Cosenza, Falerna e Crotone, il nuovo appuntamento rappresenta il proseguo di un cammino iniziato già un anno fa su tutto il territorio regionale.

Il sodalizio, che conta già più di 200 iscritti, farà tappa a Stalettì per dare vita ad un nuovo gruppo operativo fatto di professionisti e liberi cittadini, stanchi di una politica nazionale e regionale troppo concentrata su se stessa, ed arricchire di nuovi spunti e nuove proposte quel Diario di Bordo presentato in occasione della serata organizzata lo scorso 8 agosto alla Rotonda di Copanello. Un vademecum fatto di punti di vista differenti elaborati dai professionisti interni all’associazione e nato dopo gli incontri tematici che ogni settimana vedono gli associati riuniti per discutere di economia, trasporti, ambiente, lavoro, nuove tecnologie.

L’incontro, come l’associazione ha abituato i propri sostenitori, sarà libero e aperto a tutti e vuole essere un momento di condivisione e confronto per ascoltare i cittadini e capire da loro quali sono le urgenze del territorio e sensibilizzare, così, l’opinione pubblica su alcuni temi strategici: la disoccupazione, la vita delle aziende, le difficoltà di accesso al credito, la pesantissima pressione fiscale, i servizi pubblici essenziali, le opzioni fondamentali di sviluppo, e non sono tutti.

#lacalabriacherema compie un anno e organizza una grande festa

la calabriaCOSENZA – Il programma della festa che si terrà a partire dalle 21.30 è pronto. Il primo compleanno de #lacalabriacherema si avvicina e la macchina organizzativa, guidata dal presidente dell’associazione Daniele Rossi, resta in moto per rendere l’8 agosto una giornata indimenticabile. Mattatore della serata sarà, infatti, la “Iena” Luigi Pelazza. Più volte in Calabria per le sue indagini, il giornalista è entrato a far parte del programma “Le Iene” occupandosi soprattutto dei servizi all’estero su temi scottanti. Nel 2007 ha ricevuto il premio giornalistico internazionale “Guido Carletti” in seguito a un servizio sugli indemoniati nella Repubblica Democratica del Congo in Africa. Da settembre conduce, insieme a Nicoletta, il programma Password ogni venerdì su Rtl 102.5. L’8 agosto #lacalabriacherema avrà l’onore di premiare i “rematori” calabresi che si sono distinti nei loro settori d’appartenenza. Tra i personaggi che riceveranno il riconoscimento ci sono: Florindo Rubbettino, Gianvito Casadonte e tanti altri. Nell’elenco dei “rematori” da premiare c’è anche un altro ospite speciale della serata: si tratta di Pino Aprile, giornalista e scrittore che, nel marzo 2010 ha pubblicato il libro “Terroni”, un saggio che descrive gli eventi che hanno penalizzato economicamente il meridione, dal Risorgimento ai giorni nostri. L’opera è divenuta un bestseller, con 250.000 copie vendute. Per questo libro, il 29 maggio 2010, gli sono stati conferiti, fra gli altri, a Palermo il Premio Augustale, a Reggio Calabria il Rhegium Julii, ad Aliano il Premio Carlo Levi, ad Avezzano il Premio Marsica. Dal libro nasce lo spettacolo teatrale omonimo con l’attore Roberto D’Alessandro e musiche di Mimmo Cavallo. Nel corso della serata sarà, inoltre, consegnato il “Diario di bordo” de #lacalabriacherema. Si tratta di una prima pubblicazione dei lavori e dei dibattiti portati avanti dall’associazione. All’interno del testo sarà possibile trovare gli spunti di riflessione che hanno, nel corso di quest’anno, animato le riunioni del sodalizio. Ovviamente si tratta di un work in progressi. #lacalabriacherema è partita da un anno, ma non ha alcuna intenzione di fermarsi. Anzi, remerà con forza per portare la Calabria verso il lido della rinascita.

#LaCalabriaCheRema, tappa a Crotone

CROTONE – Tappa crotonese per #lacalabriacherema, il movimento fondato e presieduto da Daniele Rossi, e che ha avuto il suo battesimo nel corso di una grande manifestazione pubblica tenuta a Copanello l’8 agosto dell’anno scorso. Nella sede del Circolo Velico, alla presenza di un centinaio di nuovi amici, il gruppo dirigente de #lacalabriacherema ha ripreso il filo di un ragionamento che ha già toccato numerosi centri della regione (Catanzaro, Rossano, Fuscaldo, Soverato, Borgia…), e cui seguiranno altre iniziative territoriali, a partire da quella di Cosenza già programmata per venerdì 16 gennaio (Caffè Letterario, ore 18.00).
Un’altra tappa di ascolto e di confronto, affrontando in modo libero i principali temi dell’agenda regionale: lavoro, disoccupazione, emigrazione, ritardi nei principali servizi, carenze infrastrutturali, debolezza del tessuto imprenditoriale, scarso peso politico della Calabria rispetto al contesto nazionale ed europeo. Come sempre, le idee de #lacalabriacherema sono state seguite con attenzione ed hanno sollecitato il contributo critico degli intervenuti, tra i quali il presidente del Circolo Velico, Francesco Verri. L’impegno del movimento, assunto prima e durante la campagna elettorale per le regionali, non è stato disatteso: di nuovo in campo, e tra la gente, per ridare tono, contenuti e spessore a un impegno civile che significa prima di tutto amore per la propria terra, contributo spassionato alla dialettica democratica, capacità di elaborazione progettuale. Quanti hanno preso la parola a Crotone hanno dimostrato di apprezzare lo sforzo che #lacalabriacherema sta compiendo in ogni angolo delle cinque province, finalizzato da un lato a far comprendere quanto sia grave la situazione economica e sociale dell’intera regione, assillata da gravissime emergenze, e dall’altro a stare tra la gente condividendone ansie, preoccupazioni, difficoltà. Daniele Rossi lo ha detto chiaramente: “Credo che ormai si sia capito perché è nata #lacalabriacherema. Non era un trampolino di lancio per le imminenti elezioni, come pure qualcuno ha sospettato, ma soltanto la risposta a una volontà di impegno serio che avvertiamo con grande senso di responsabilità e passione. Un impegno volto a contribuire, da cittadini, al dibattito sul futuro e sul presente della nostra terra, senza aspettare la manna dall’alto, senza assumere i soliti atteggiamenti passivi, ma riuscendo anche ad elaborare proposte valide, concrete, efficaci”.
Tra i temi trattati nel corso della riunione di Crotone, quello dell’emigrazione, in cerca di lavoro e prospettive di vita, che riguarda migliaia di giovani calabresi. “La gravissima crisi economica e sociale e la perdurante condizione di sottosviluppo della Calabria – ha affermato Daniele Rossi richiamando alcuni dati macroeconomici – ci stanno riproponendo scene già viste nella storia degli ultimi due secoli. L’emigrazione come valvola di sfogo, come prima risposta ai ritardi che tutti stiamo drammaticamente subendo. L’impoverimento è duplice: perdiamo le migliori energie, quelle dei giovani, e vediamo erodere i risparmi delle famiglie costrette a integrare il reddito insufficiente dei loro figli o a finanziare lunghe permanenze fuori regione, e finanche all’estero, per il completamento di cicli formativi o per il complicato avvicinamento al mondo del lavoro, fatto molto spesso di soluzioni precarie e instabili”. “Ecco perché #lacalabriacherema – ha precisato il leader del movimento – ha concentrato la propria attenzione anche sul tema del Grande Ritorno, delineando una serie di proposte, tra cui quella di incentivi economici reali, per sostenere in ogni modo possibile il rientro dei più giovani nella loro terra, perché è qui che devono realizzare i loro sogni, perché è qui che devono dedicare ogni sforzo di costruzione, perché è giusto e naturale che l’intera popolazione si giovi di un apporto tanto competente quanto indispensabile”.
L’evoluzione del dibattito aperto da #lacalabriacheremapuò essere seguita anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it.Sullo stesso portale sono inseriti i punti programmatici portati avanti dall’Associazione.

#LACALABRIACHEREMA consegna riconoscimento a Fortunato Amarelli

Daniele Rossi e Fortunato Amarelli

ROSSANO – Una barchetta in plexiglass stilizzata, con a bordo una figura a forma di Calabria e un remo, è stata consegnata all’imprenditore calabrese Fortunato Amarelli a simboleggiare i princìpi ispiratori di un movimento che sta lentamente mettendo radici in tutta la regione. Rossi lo ha spiegato ad Amarelli: “Siamo qui per confrontarci con amici come te, con persone che nonostante le mille difficoltà che ci circondano ogni giorno fanno il proprio dovere, remano nella giusta direzione, costruiscono, lavorano e creano ricchezza per tutti” – commenta Daniele Rossi di #lacalabriacherema -. L’appuntamento è stato organizzato da Giacomo Caputo, giovane professionista rossanese, che nella sua breve ma sentita relazione ha sintetizzato alcune delle più gravi emergenze che pesano sul presente e sul futuro della Calabria. Caputo ha voluto appellarsi soprattutto al mondo dei giovani perché non si adagino in atteggiamenti di arrendevole rinuncia, ma diventino protagonisti di un cambiamento reale e fin troppo atteso. Fortunato Amarelli invece, ha sottolineato alcune delle grandi potenzialità, soprattutto di tipo culturale, che potrebbero essere alla base del risveglio della Calabria ed ha ringraziato #lacalabriacherema per l’impegno generoso portato avanti. Amarelli si è soffermato sulle difficoltà del fare impresa in Calabria, ma ha anche voluto indicare i molti esempi positivi che pur esistono, come nel caso delle start up innovative. Daniele Rossi, presidente dell’associazione, con il linguaggio schietto e diretto che lo contraddistingue, non ha usato toni morbidi: “Turismo, export, lavoro, impresa… Ma mi volete dire che cosa rappresenta la Calabria in Italia e in Europa? Ma chi può immaginare che si possa continuare così senza avviare una vera e propria rivoluzione nel modo di agire, di fare politica, di amministrare? Noi remiamo ogni giorno, come voi, ma vi confesso che siamo anche stanchi e stufi di un sistema che fa acqua da tutte le parti. Noi che abbiamo deciso di rimanere in Calabria abbiamo il dovere di occuparci dei problemi che ci assillano e delle risposte possibili”. E’ seguito un confronto a più voci e si sono registrate nuove adesioni al movimento.

Dramma del lavoro in Calabria, le proposte di #lacalabriacherema

COPANELLO DI STALETTI (CZ) – Venerdì 8 agosto #lacalabriacherema lancerà alcune idee utili ad affrontare la difficilissima situazione economica e sociale in cui versa la Calabria. In merito a decina di migliaia di giovani calabresi senza lavoro o che affrontano la loro quotidianità con occupazioni instabili, precarie, sottopagate, spesso con un insopportabile aggravio di problemi sulle famiglie, a questi gravissimi disagi se ne aggiunge un altro: si è costretti a risiedere fuori regione. Daniele Rossi, promotore del movimento #lacalabriacherema è drastico nel commentare l’argomento lavoro: “E’ il problema dei problemi, e dobbiamo affrontarlo con il necessario impegno, peraltro nella consapevolezza che occorrerà un’azione politica potente e autorevole nei confronti del Governo centrale e dell’Unione Europea. Le nostre proposte mirano a creare un vero e proprio scossone rispetto all’urgenza che abbiamo di creare nuova occupazione”. “Le decine di migliaia di disoccupati di oggi – spiega Rossi – saranno altrettanti soggetti deboli tra vent’anni, quando faremo i conti con la mancanza endemica di adeguate coperture previdenziali. La tragedia di oggi, quindi, diventerà presto una catastrofe insostenibile. Di fronte a questa situazione, e lo dico senza voler polemizzare con nessuno, mi pare che il confronto politico attuale sia davvero insufficiente e lontano mille miglia dall’approccio energico che invece necessita”.
Il lavoro, pertanto, sarà al centro delle proposte programmatiche che verranno lanciate venerdì 8 agosto da Copanello, mentre proseguono, attraverso i social media, le adesioni all’iniziativa. Un appuntamento aperto al contributo di tutti, politici compresi, senza preclusioni di sorta. “La novità di #lacalabriacherema – spiega Daniele Rossi – è che nasce per e non contro. Noi non vogliamo distruggere, ma costruire. Vogliamo accendere fari sulle principali emergenze e indicare terapie, talora anche molto forti. Siamo disposti a dialogare con chiunque abbia voglia di farlo, per il bene della Calabria, terra che ha il diritto di rinascere e di veder rispettati i propri fondamentali diritti”.
Nei prossimi giorni verranno resi noti ulteriori dettagli della manifestazione pubblica che si terrà l’8 agosto, all’insegna della #calabriacherema. L’evoluzione del dibattito sull’hashtag può essere seguito anche sul sito internet: www.lacalabriacherema.it