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Cosenza, M5S incontra i cittadini in piazza

COSENZA – Sabato 28 maggio, alle ore 18,00 a Cosenza, in Piazza XI settembre, si discuterá di criticitá ambientali e delle possibilitá di migliorare la qualitá della vita dei territori calabresi. I relatori saranno: i portavoce del M5S l’europarlamentare Laura Ferrara, il deputato Paolo Parentela, il Consigliere comunale di Rende Domenico Miceli e Gustavo Coscarelli, candidato a sindaco del Comune di Cosenza per il M5S.

Ad intervenire su temi specifici delle tre tematiche ambientali riguardanti acqua, aria e suolo saranno Giovanni Misasi, Presidente dell’Associazione “Biologi Senza Frontiere”, Mario Pescatore del Comitato “No Metro” e Loredana Antronico, Ricercatrice CNR IPRI. «Un fallimentare sistema politico ed amministrativo sta da decenni imponendo decisioni, senza un’adeguata informazione e coinvolgimento dei cittadini, determinando lo spreco di enormi risorse e la trasformazione di un ricchissimo patrimonio paesaggistico ed ambientale in un insieme di problematiche che hanno gravi ripercussioni sulla salute e sull’economia di intere comunità e territori – afferma una nota -. L’assenza di un piano regionale aggiornato di gestione dei rifiuti, il dissesto idrogeologico, il consumo del suolo, l’inquinamento atmosferico, la bonifica di discariche abusive e dei siti inquinati, le commistioni di interessi con gruppi criminali, la gestione dei sistemi di depurazione delle acque, le procedure europee di infrazione, l’assenza di programmazione ed il mancato uso di fondi disponibili, l’importanza della differenziata spinta porta a porta, sono solo alcuni degli argomenti che verranno trattati per informare su cosa è stato fatto e sulle iniziative ancora da intraprendere a livello comunale, regionale, nazionale ed europeo. In vista delle imminenti elezioni amministrative, l’evento sará una utile occasione per confrontarsi anche sulle proposte e sulle buone pratiche da implementare e giá realizzate con successo altrove. Obiettivi – conclude – alla portata di ogni territorio dove c’è la volontà politica di volerli perseguire. Volontà che è assente soprattutto in Calabria».

 

 

Sbarco migranti a Crotone, Laura Ferrara : “Troppe le scomparse dei minori. Difficile la gestione”

Bruxelles – “Problematica continua ad essere la gestione dei soggetti più vulnerabili, come le donne e i minori che giungono senza essere accompagnati da chi può prendersi cura di loro.” – dichiara Laura Ferrara, Deputata europea del M5S e Coordinatrice del gruppo EFDD nella Commissione Libertà civili, Giustizia e Affari Interni  – “Sarebbero 314 i migranti soccorsi nel Canale di Sicilia e sbarcati a Crotone, provenienti anche da Libia e Siria. Tra questi vi sarebbero 107 minori stranieri non accompagnati e il Comune di Crotone avrebbe curato l’accoglienza di 86 di loro. La chiusura della rotta balcanica, a seguito dell’accordo Ue-Turchia, potrebbe aggravare la situazione degli sbarchi che ultimamente hanno ripreso a verificarsi nelle nostre regioni meridionali. Solo nel territorio Crotonese esistono, secondo le notizie avute dalla Prefettura, otto strutture, piú tre centri SPRAR, destinati all’accoglienza dei minori.  Dall’ultimo report diffuso dalla Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, emerge come sia la Calabria la terza Regione d’Italia ad accogliere più minori non accompagnati: 912. Un altro numero inquietante viene confermato sull’irreperibilità, troppi sono gli allontanamenti dei minori stranieri dalle strutture di accoglienza senza lasciare alcuna traccia: ben 4.769 su 11.557 a livello nazionale, ma il problema investe altri Stati europei.  Molti di loro cercano di raggiungere i familiari o le comunità di appartenenza in altri Stati membri ma come avevamo già denunciato in una interrogazione presentata alla Commissione europea, altri minori diventano vittime della tratta di esseri umani, dello sfruttamento sessuale e lavorativo, del traffico di organi e di abusi di ogni sorta. Non é da sottovalutare il numero, attualmente indefinito ma non basso, di cittadini stranieri che si dichiarano minori senza esserlo, al fine di ottenere maggiori diritti e minori responsabilità, così come il rischio di un vero e proprio business per alcuni centri, in quanto i fondi destinati ai minori sono maggiori di quelli destinati agli adulti. C’è ancora molto da fare sul sistema di protezione, soprattutto per quanto riguarda le nomine dei tutori volontari che devono assumersi la responsabilità di assistere il minore all’arrivo e di rappresentarlo dinanzi alle autorità nel corso di tutti i procedimenti in cui vengono coinvolti. Pur essendo obbligatoria l’apertura della tutela, individuare soggetti adeguati e disposti a farlo volontariamente in tempi immediati, rappresenta uno dei problemi che spesso ostacola l’esercizio dei diritti riconosciuti a questa categoria di soggetti particolarmente vulnerabili.  Ci sono frequenti casi –conclude Laura Ferrara – in cui una sola persona si ritrova ad essere nominata tutore di 50 o più minori: una situazione inaccettabile”.

Laura Ferrara (M5S): “Tuteliamo l’olio Made in Italy”

ROMA – “Il settore olivicolo italiano, un’eccellenza del nostro panorama agroalimentare, soprattutto per le regioni meridionali, sta subendo una serie di attacchi frontali da parte di politiche europee che si rivelano dannose non solo per coloro che fanno agricoltura nei campi e non dietro una scrivania, ma anche per i consumatori”. È quanto afferma Laura Ferrara, eurodeputata del M5S, sulle proteste diffuse degli agricoltori italiani contro le decisioni europee che riguardano una delle economie trainanti del meridione.

“A tutti è noto il recente scippo ai piccoli e medi produttori del Sud Italia rappresentato dall’immissione nei mercati europei di migliaia di tonnellate supplementari di olio tunisino senza dazi. Da mesi stiamo conducendo un’altra battaglia che riguarda la modifica, da parte della Commissione europea, di alcuni parametri utilizzati in Europa per stabilire quali oli devono essere considerati extravergini. Tali modifiche penalizzano alcune varietà olivicole ampiamente coltivate in Calabria, Puglia e altre regioni del sud (come la Carolea e la Coratina) e i pregiati oli che se ne ricavano. Il superamento dei limiti consentiti di acido eptadecenoico, senza costituire un tentativo di sofisticazione e senza incidere sulla genuinità del prodotto, rischia di mettere in ginocchio le aziende agricole che vedrebbero i loro oli non più commercializzabili come extravergini. Un’altra chiara minaccia arrivata dall’Europa alle nostre produzioni di eccellenza – continua – è rappresentata dal tentativo di liberalizzare la data di conservazione dell’olio, per favorire lo smaltimento delle vecchie scorte e far rientrare nel mercato italiano bottiglie che oggi sarebbero considerate scadute. Una scelta – conclude – che finisce con il penalizzare ancora una volta i consumatori e i nostri prodotti di qualità sottoposti a rigidi standard di controllo. Contrasteremo in ogni modo i diktat europei contro la trasparenza delle etichette e la qualità del nostro olio”.

Laura Ferrara da Bruxelles: “Situazione drammatica ma stiamo bene”

Bruxelles ( Belgio) – “Esprimo massima solidarietà alle famiglie delle vittime dell’attentato che questa mattina ha colpito Bruxelles. Le ultime agenzie parlano di due esplosioni all’aeroporto e di esplosioni alle fermate di metropolitane vicine alle Istituzioni europee. È presto per diffondere notizie certe, ma la situazione è sicuramente drammatica. Si parla di matrice terroristica. Ringrazio quanti mi hanno contattato per sincerarsi che io stessi bene”. E’ quanto afferma Laura Ferrara, eurodeputato del M5S, che vive nella capitale belga.  “Il Movimento 5 Stelle è vicino alle famiglie delle vittime e chiediamo ai mezzi d’informazione di far circolare i numeri di emergenza utili (0032027537300 è il numero che le autorità belghe hanno messo a disposizione per chiedere informazione su amici e parenti che si sarebbero dovuti trovare nell’area aeroportuale). Abbiamo verificato che l’intero team del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo è al sicuro (deputati, assistenti, policy advisor, funzionari, staff della comunicazione) e siamo in costante collegamento con tutti gli altri gruppi politici”.

Elettrodotto Montalto Uffugo: “gravi danni per la salute”, l’interrogazione di Pedicini e Ferrara

Bruxelles – I portavoce eurodeputati del M5s Piernicola Pedicini e Laura Ferrara hanno presentato un’interrogazione alla Commissione europea, sui danni alla salute pubblica provocati dall’elettrodotto “Laino-Feroleto-Rizziconi” della società Terna, che attraversa un’area densamente popolata delle frazioni Lucchetta e Pianette del comune di Montalto Uffugo in provincia di Cosenza. Pedicini e Ferrara hanno chiesto alla Commissione di verificare se i limiti di base previsti dalle norme europee e nazionali in tema di esposizione ai campi magnetici generati dall’elettrodotto in questione siano stati rispettati e se prevede di effettuare una valutazione per controllare l’adeguatezza dei livelli di esposizione a cui sono sottoposti i cittadini residenti nelle aree interessate. Inoltre hanno chiesto in  che modo la Commissione Ue intende garantire “un alto livello di protezione della salute umana e dell’ambiente come previsto dall’articolo 191 del Tfue (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea)”. Nell’interrogazione è stato anche evidenziato che l’elettrodotto “Laino-Feroleto-Rizziconi” ha una tensione di 380 kv e che, nonostante un decreto del Consiglio dei ministri italiano del 2003 fissi in 3μT (unità di misura dell’induzione magnetica) l’obiettivo di qualità del campo magnetico in normali condizioni di esercizio, le misurazioni effettuate dall’Università della Calabria, hanno certificato che la popolazione residente nella tratta tra le frazioni di Pianette e Lucchetta, sarebbe esposta a valori superiori ai 3μT soprattutto nelle sue prossimità. Oltre a ciò, Pedicini e Ferrara hanno sottolineato che l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms (Organizzazione mondiale della sanità), in base ai risultati di diversi studi epidemiologici, ha classificato i campi magnetici a 50 Hz come possibili agenti coinvolti nello sviluppo di tumori in particolare di leucemia infantile, glioblastomi e tumori dell’apparato digerente a causa di esposizioni a campi magnetici superiori a 0,3-0,4 μT. Considerata tale situazione, i due portavoce del M5s hanno espresso la loro piena solidarietà ai cittadini e alle associazioni dell’area calabrese coinvolti e hanno dichiarato che in attesa della risposta all’interrogazione della Commissione europea seguiranno la vicenda con la massima attenzione.

 

Concluso il primo Laboratorio pratico di Europrogettazione della M5S Laura Ferrara

COSENZA – Si è appena concluso a Cosenza il primo Laboratorio pratico di Europrogettazione, un’iniziativa gratuita voluta e promossa dall’Europarlamentare pentastellata Laura Ferrara. Il laboratorio, svoltosi presso l’ufficio territoriale della stessa deputata nel finesettimana appena concluso, rientra in un ciclo di iniziative che mirano a rendere i cittadini consapevoli di quanto l’Europa possa offrire al territorio. Il corso, full-time, ha la sua peculiarità nell’approccio pratico rispetto alla redazione di proposte progettuali europee di una certa qualità, oltre a includere, ovviamente, una parte di informazione teorica relativamente ai fondi europei messi a disposizione, nell’ambito di un ciclo di eventi informativi partiti venerdì 11 marzo all’Infoday di Rossano. La partecipazione numerosa della cittadinanza, del resto, evidenzia, secondo quanto dichiarato da Laura Ferrara, “la sensibilità e l’interesse dei calabresi verso le varie opportunità che l’Europa ci offre”. Per questa ragione, sono in programma simili eventi, dislocati su tutto il territorio regionale,  che, “a partire dai bisogni del territorio, affronteranno i passaggi necessari per lavorare con i partner e definire la documentazione necessaria all’iter progettuale, per poter passare così dall’idea teorica ad un progetto concreto in grado di concorrere ai programmi europei 2014/2020“.

Rende, M5S presenta esposto in procura per il caso “Legnochimica”

RENDE (CS) – Questa mattina il Movimento 5 Stelle rendese ha presentato presso la Procura della Repubblica di Cosenza un esposto, riguardo la mancata bonifica dell’area ex Legnochimica. A presentare l’esposto, Domenico Miceli, portavoce dei grillini in seno al Comune di Rende e poi Nicola Morra e Laura Ferrara, rispettivamente portavoce al Senato ed europarlamentare. Ma non è questa la sola iniziativa prevista in tal senso: infatti, per il prossimo 29 febbraio dalle ore 11,00 i membri del Movimento, insieme a quelli dell’associazione Crocevia, scenderanno in piazza per protestare contro l’immobilismo del Comune di Rende, in materia di rifiuti, tra servizi assenti e Tari in aumento. Miceli ha sottolineato come i pentastellati più e più volte abbiano espresso richiesta all’Amministraziona Manna e alla Regione di attuare iniziative per la bonifica dell’area dell’ex Legnochimica, rimaste inascoltate. Pertanto, l’esposto si è reso necessario, per verificare le responsabilità degli Enti, cui Nicola Morra aggiunge anche il Governo centrale, viste le tre interrogazioni, tra Camera e Senato, rimaste inevase. “Le direttive europee parlano chiaro”, ha aggiunto la Ferrara, “chi inquina deve pagare. Anche a Rende questo principio deve valere e le istituzioni preposte se ne devono fare carico a tutti i livelli”.

 

 

M5S, Laura Ferrara dice no all’importazione di olio d’oliva dalla Tunisia

Bruxelles – Mercoledì 24 febbraio il Parlamento europeo è chiamato a votare il piano che prevede l’importazione, senza dazi, di 70mila tonnellate d’olio d’oliva dalla Tunisia nel biennio 2016 e 2017. Si vuol far credere agli italiani che questo piano iper liberista rappresenta un tentativo di aiuto alla Tunisia dopo i tragici fatti del Bardo e per evitare la radicalizzazione del terrorismo. In realtà non è così. “Si tratta di uno scippo vero e proprio ai piccoli e medi produttori del Sud Italia, firmato Pd – afferma l’eurodeputata Laura Ferrara – il Movimento 5 Stelle voterà in maniera contraria ad un’azione volta ad affossare il made in Italy, quello reale e di qualità, e a tutto vantaggio dei grandi marchi che spacceranno le loro bottiglie come prodotto italiano, quando invece si tratta di olio extraeuropeo, rivendendolo, quindi, a prezzi stracciati. Se dovesse passare questo piano, sarebbe solo l’ennesimo tentativo di distruggere l’economia dell’unico motore dell’Italia meridionale, i piccoli e medi produttori. Già l’accordo con il Marocco, infatti, contribuì a distruggere la produzione di arance per Calabria e Sicilia. L’allarme Xylella prima e la normativa restrittiva sui valori di acido eptadecenoico hanno letteralmente inginocchiato il settore olivicolo delle regioni del Sud Italia”. “Il principale produttore di olio tunisino- si legge ancora in una nota della Ferrara-  è lo stesso premier Habib Essid. La Mogherini, promotrice dell’accordo, si preoccupa quindi degli affari di chi governa e non del popolo della Tunisia come vorrebbero far credere. Ancora una volta, per interessi altri, dall’Europa si vogliono calare politiche commerciali contrarie alla filiera agro alimentare del sud Italia. Il Pd è il principale colpevole di questa scelta scellerata e anti economica per i nostri produttori . La proposta arriva, infatti, proprio dal partito di Renzi, in particolare dall’alto rappresentate Federica Mogherini che la propone in Commissione”.  Sempre il Pd nella seduta della Commissione Commercio Internazionale – – conclude la pentastellata- vota a favore del provvedimento, promuovendolo alla discussione in Plenaria. Il Partito Democratico quello che fa finta di far la voce grossa a Bruxelles, si fa portavoce e sostiene strategie del tutto dannose per i nostri produttori”.

La Eurodeputata Laura Ferrara ( M5S) interviene sulla questione del caporalato nella piana di Gioia Tauro

La denuncia del fatto arriva puntuale anche da parte della eurodeputata grillina Laura Ferrara, a pochi giorni dalla sua visita negli agrumeti nella piana di Gioia Tauro, dove centinaia di braccianti agricoli sono costretti a lavorare in condizioni disumane e precarie. Laura  Ferrara, accompagnata dai deputati Bernini e Parentela, ha avuto modo di verificare e constatare quanto sia ancora oggi radicato nella nostra terra il fenomeno del caporalato. “Abbiamo ascoltato le problematiche e le lamentele – fa sapere la Ferrara- dei poveri bracciati, problemi legati non solo al salario, ma anche ai rapporti con i produttori locali da un lato additati come sfruttatori e dall’altro vittime di un succedersi di Governi che hanno abbandonato ogni forma di tutela verso un settore che sarebbe dovuto essere risorsa primaria per l’economia di alcune Regioni, fra queste la Calabria”. “Passaggi poco trasparenti – continua l’eurodeputata – che vedono coinvolti braccianti agricoli, piccoli e grandi produttori, criminalità organizzata, grande distribuzione, multinazionali. Una filiera malata che scarica ai livelli inferiori (piccoli produttori e braccianti) costi e disagi”. Un fenomeno che va combattuto e portato alla ribalta delle cronache nazionali. Gente costretta a vivere in condizioni igieniche pessime. Nella zona industriale di San Ferdinando si ergono tendopoli-baraccopoli e stabilimenti industriali abbandonati ed occupati da centinaia di lavoratori immigrati di origine africana, costretti a vivere ai margini della società civile, in veri e propri ghetti e situazioni abitative che costituiscono un’offesa alla dignità umana. E’ per queste ragioni che la eurodeputata intende chiedere ai rappresentati del governo Renzi degl interventi urgenti volt sia a trovare una sistemazione logistica ai tanti lavoratori, nonché di adottare delle misure in grado di poter migliorare le condizioni dell’attività lavorativa svolta dai braccianti stagionali.

 

Raffaella Aquino 

Mov. 5 Stelle: a Cosenza un incontro con i cittadini per le prossime amministrative della città

COSENZA – Partecipazione ed onestà sono due dei principi del Movimento 5 Stelle. Ed è appunto sulla base di questi che gli attivisti del Meetup Cosenza invitano i concittadini ad intervenire il prossimo sabato 7 novembre nel corso di un incontro pubblico. L’invto è anzitutto a proporsi, mettersi in gioco e offrire la propria disponibilità a candidarsi per le prossime amministrative a Cosenza.

Le candidature sono aperte a tutti i residenti della provincia e saranno poi messe al vaglio di attivisti e cittadini. Presenzieranno all’incontro in Piazza 11 meet up mov 5 stelleSettembre alle 18.00 anche i portavoce cinquestelle Nicola Morra e Paolo Parentela. Sarà presente la Portavoce del Parlamento Europeo Laura Ferrara. Lo scopo è quello di lavorare insieme alla formazione di una lista civica e di un programma efficace che migliori la vita di tutti i cosentini.