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Gianni Morandi a Le Castella: “Evviva!”. Applausi, emozioni e risate con l’Eterno ragazzo

ISOLA DI CAPO RIZZUTO (KR) – Ho visto… generazioni e famiglie in fila entusiaste agli ingressi come se andassero al concerto atteso da una vita. Ho visto mamme e figlie accorrere a cercare con impazienza i propri posti a sedere. Ho visto una futura sposa e le sue amiche per una addio al nubilato ballare e scatenarsi come fossero allo spettacolo della più sexy delle popstar. Signore scatenate lanciare biglietti sul palco ai piedi dell’artista. Bambini seguire lo spettacolo musicale con interesse e religioso silenzio. Questo e altro ho visto ieri sera al concerto di Gianni Morandi all’Arena del Mare allestita presso il Porto turistico di Le Castella, unica tappa calabrese del suo GO GIANNI GO tour – Estate 2023. E questo non può non colpire una cronista, che sia appassionata come la sottoscritta o meno del cantante di Monghidoro. E passi pure per lo staff molto rigido dell’artista, ai limiti dell’eccessivo.

Mix di successi 

Ciò detto, Gianni Morandi – a parte la tensione della prima canzone (più di 60 anni di onorata carriera evidentemente non bastano a soffocare l’emozione di salire sul palco, e per fortuna!) – non tradisce le aspettative e intrattiene i fan per circa due ore di concerto (26 i brani in scaletta, comprensivi dei medley anni ’60 e ’80 e quello del sentitissimo omaggio a Lucio Dalla), proprio per come ci si aspetta da lui, con garbo, umiltà e ironia. Coinvolgente e coinvolto lui stesso quando, dopo i saluti di rito a istituzioni e autorità, ricorda nella loro terra il suo “gemello” Mino Reitano (“era nato pochi giorni prima di me”) e Rino Gaetano. Divertente, ma mai eccessivo, quando scherza sulla sua età (“Mi chiamano l’eterno ragazzo ma per l’eterno riposo il passo è breve”) o quando porta avanti lo sketch delle tre pillole con la vocalist Alessandra. 

I musicisti: onore al merito

E a proposito delle altre presenze sul palco, hanno tutte strameritato gli appalusi ricevuti. A cominciare dal Maestro Luca Colombo – con cui Morandi scambia spesso due battute come fossero il conduttore di Sanremo ed il Direttore d’orchestra -. Ma la nota di merito va anche a tutti gli altri: Michele Quaini alle chitarre, Ricky Quagliato alla batteria, Paola Zadra al basso, Maurizio Campo al pianoforte, Michele Lombardi alle tastiere, Daniele Leucci alle percussioni (che probabilmente da ieri avrà delle followers in più, le amiche della sposa di cui sopra), Ambrogio Frigerio al trombone, Camilla Rolando alla tromba, Nicholas Lecchi al sax, l’ex concorrente di Amici Silvia Olari (che ha duettato con Morandi in “In amore”), Roberto Tiranti (insieme a lui in “Vita”) e Alessandra Kidra (per “Grazie perchè”) ai cori.

Un pezzo della nostra musica. Un pezzo della nostra storia

A tenere insieme il tutto magistralmente è lui: Morandi, che basta solo dire il cognome. La sua voce inconfondibile, i pezzi cantanti solo chitarra e voce (colonna sonora dell’infanzia di tutti e anche della nostra quotidianità, inutile mentire), e quelli più recenti, nati dalla collaborazione con Jovanotti (“L’Allegria”, “Apri tutte le porte”, “Evviva!”, la romantica “Anna dalla porta accanto” e l’emozionante “Un milione di piccole tempeste“, parole di una padre per una figlia…). Le più apprezzate, neanche a dirlo, quelle cantate a squarciagola e che conosciamo tutti a memoria, sono le canzoni anni ’60 (Chimera / Il giocattolo / La fisarmonica / Non son degno di te / Se puoi uscire una domenica sola con me / Andavo a cento all’ora / Go-Kart Twist / Belinda / C’era un ragazzo come me e la sempreverde Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte (“Quando non ci sarò più la useranno i telegiornali come coccodrillo”). Canzoni che sono pagine di storia, che fanno commuovere i nostri genitori a ripensare alla propria giovinezza, ai primi amori, ai sogni e alle speranze di quegli anni, ai juke box, ai primi elettrodomestici nelle case degli italiani.

Gianni Morandi è questo: irrinunciabile. Come solo i compagni di storia lo sono. La storia di tutti, la storia della musica e dello spettacolo in Italia. 

Andr. Morr.

(si ringrazia sentitamente per le foto Aldo Basile e per il supporto F. Mancuso e A. Franco)

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Isola di Capo Rizzuto in Eurovisione con l’Esc 2022 a Torino

Dal palco dell’Eurovision Song Contest, che quest’anno come noto sarà ospitato in Italia – a Torino grazie alla vittoria lo scorso anno dei Maneskin -, sta per arrivare un grande riconoscimento per la Calabria e per le sue bellezze paesaggistiche e artistiche.

La notizia non è ancora ufficiale ma come anticipa Eurofestivalnews – portale autorevole sull’Esc – a Le Castella di Isola di Capo Rizzuto è stata realizzata una delle cartoline “voltapagina” dei 40 artisti in gara in rappresentanza di altrettanti paesi, diventate da alcuni anni elemento importantissimo della messa in onda della manifestazione. Le cartoline – filmati di circa 40 secondi trasmessi prima di ogni esibizione che permettono alla regia di “coprire” il lavoro che viene fatto sul palco per passare rapidamente da una scenografia all’altra. D’altronde, i fan storici dell’Eurovision conoscono bene i ritmi serrati della diretta eurovisiva, lontani fa quelli più dilatati del Festival di Sanremo da cui l’evento trae ispirazione.

A portare la Calabria in Eurovision sarà la Romania.

All’ombra del Castello Aragonese è stata infatti girata la cartolina che introduce la canzone Llámame del cantante e beatmaker di Buzău WRS che si esibirà nel corso della seconda semifinale in programma giovedì 14 maggio. Sono invece state girate tutte n Piemonte le postcards dei cantanti direttamente finalisti (la Mole Antonelliana per Mahmood e Blanco in gara per l’Italia).

Leggi le altre cartoline dell’Eurovision qui.

Le Castella, al via l’Iter per candidare il Castello Aragonese a Patrimonio dell’Unesco

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Maria Grazia Vittimberga, in piena sintonia con il suo vice Maria Micalizzi che ha in mano la delega ai beni culturali, hanno avviato la preparazione dell’incartamento necessario per intraprendere l’iter burocratico per la candidatura del Castello Aragonese di Le Castella a Patrimonio Unesco. Lo stresso primo cittadino ne aveva discusso in precedenza anche con l’allora vice presidente della regione Calabria Nino Spirlì – pochi giorni prima della scomparsa del presidente Santelli -, il quale aveva mostrato molto entusiasmo per la suggestione del luogo prendendo a cuore anche l’attuale questione castello.

Una storia millenaria. Una location da favola

Un isolotto in mezzo al mare in piena Area Marina Protetta, un luogo così, per storia e bellezza, merita di essere patrimonio dell’umanità.  Storia antica ma anche storia moderna per il maniero aragonese, più volte teatro di  pellicole cinematografiche, scelto anche da grandi registi come Monicelli e Pasolini; tante anche le trasmissioni televisive di fama nazionale e internazionale.

Del castello di Le Castella ne hanno parlato anche autorevoli quotidiani internazionali del calibro di “Le Parisien” di Parigi; il New York Times e il Times di Londra. Insomma, il nostro bene storico ha dalla sua tutte le caratteristiche per diventare patrimonio dell’umanità, tra l’altro sarebbe il primo in Calabria e permetterebbe all’Italia di diventare il primo stato al mondo per siti tutelati, attualmente già primo ma a pari merito con la Cina con 55 siti.

L’iter è lungo ma vale la pena provarci

La prima fase della candidatura prevede la richiesta di iscrizione nella Tentative list Nazionale, con la quale lo Stato segnale al Centro del Patromonio mondale, Worl Heritage Center-WHC, i beni per i quali intende chiedere l’iscrizione nella lista del Patromonio Mondiale nell’arco di 5-10 anni.

 

Miss Italia Calabria, Giulia Martina Gatto vince le selezioni di Le Castella. Prossima tappa Castiglione

LE CASTELLA (KR) – La lametina Giulia Martina Gatto si è classificata al primo posto durante le selezioni interprovinciali di Miss Italia Calabria che si sono disputate ieri sera a Le Castella. Giulia Martina Gatto, che è stata premiata in mezzo ai numerosissimi applausi dal titolare della struttura il Dott. Curcio con la fascia “Miss Tricologica – Baia degli Dei”, si qualifica così direttamente per la finali regionali. A fare da sfondo alla serata la bellissima location del Resort “Baia degli Dei” di Isola Capo Rizzuto. L’evento è stato presentato da Erika Cunsolo, detentrice del titolo Miss Calabria 2008.

Giulia Martina ha 20 (alta 1.73), e vive a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, studia all’Università telematica della Sapienza. «Il mio sogno è quello di laurearmi al più presto e di mettere su famiglia – racconta la neo Miss Tricologica – Baia degli Dei – dal concorso di Miss Italia mi aspetto quello che sto già ricevendo ovvero tante nuove conoscenze e tante nuove amicizie».

Altre sei le fasce attribuite nel corso della serata di Miss Italia: al secondo posto con la fascia di Miss Rocchetta Bellezza si è classificata Ofelia Rota; terzo posto per Gabriella Gasparro eletta Miss Equilibra. Al quarto posto, con la fascia di Miss Tricologica, si è classificata Rosa Cristina Bruno; quinto posto e fascia di Miss Alpitour per Martina Paonessa; Marta Frangella è invece Miss Dermal institute al sesto posto mentre settima posizione e fascia di Miss Interflora per Gennifer Cavaliere.

«Da quando è partita la nostra organizzazione del concorso, questo è sempre stato una sfida e, come tutte le sfide, all’inizio avevo paura ma la mia esperienza mi ha aiutata. Ringrazio la famiglia Curcio che rende splendido questo posto che è la Baia degli Dei, vero e proprio toccasana per rigenerarsi, grazie a tutto il loro personale e agli animatori» – è il commento prima del verdetto di Linda Suriano della Carlifashionagency. La carovana di Miss Italia in Calabria ora si prepara per la serata di sabato 22 luglio a Castiglione Cosentino (Cosenza).

Giulia Martina Gatto (tappa Miss Italia Le Castella) 2

Ritrovato senza vita il corpo dello studente disperso in mare a Le Castella

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – E’ stato trovato stamani dai sommozzatori della Guardia di finanza il corpo senza vita di Ahmed Hassan, il ventenne di origini egiziane studente all’istituto alberghiero di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, scomparso ieri nello specchio di mare antistante il castello Aragonese. Il cadavere è stato recuperato vicino alla scogliera del castello. Al recupero hanno partecipato anche alcun sub dei diving locali. Il giovane, nel primo pomeriggio di ieri, era sceso in spiaggia con altri suoi connazionali, anche loro studenti della scuola alberghiera. Una volta tuffatosi, il giovane è stato spinto verso la scogliera a causa del mare agitato e trascinato dalla corrente, scomparendo alla vista dei suoi amici che erano intanto riusciti a risalire sugli scogli. Le ricerche del giovane sono state coordinate dalla Capitaneria di porto di Crotone e vi ha partecipato anche un elicottero della Guardia costiera. Il ragazzo proprio oggi, lunedì 3 luglio, avrebbe dovuto sostenere gli esami di maturità.

Caretta caretta liberata a Le Castella

CROTONE – Questa mattina nuova liberazione di una tartaruga Caretta caretta a Le Castella dal Centro Recupero tartarughe marine dell’AMP “Capo Rizzuto”.20160413_112724

La tartaruga è stata rimessa in libertà dall’Assessore all’Ambiente della Regione Calabria Antonella Rizzo, che ha aderito con entusiasmo all’invito dell’AMP, ed alla presenza degli alunni delle scuole materne ed elementari di Le Castella. La liberazione è stata coordinata dallo staff dell’AMP, autorizzato alla manipolazione ed al trasporto di tartarughe marine in deroga al DPR n. 357/97, con il prezioso supporto dei volontari del gruppo del WWF Provincia di Crotone e del Centro Sub di Le Castella che, in data 06/12, ha recuperato la tartaruga ferita.

Con questo episodio il Centro dell’AMP, coordinato dal medico – veterinario Dott. Domenico Piro e supportato dal personale tecnico della MISER ICR, si conferma come riferimento importante per le attività di soccorso delle Caretta caretta in Calabria, specie protetta dalle principali convenzioni internazionali ed inserita nella “lista rossa” dello IUCN (Unione Mondiale per la Conservazione della Natura) quale specie a rischio.

A Le Castella la reunion dei gruppi folk provenienti da tutta Italia

Isola di Capo Rizzuto ( Kr) – Si è tenuta questo fine settimana, a Le Castella, la 35^ Assemblea Generale Ordinaria dell’UFI, Unione Folclorica Italiana. L’evento ha visto l’arrivo di circa 150 persone, in rappresentanza di oltre sessanta gruppi folk, provenienti da tutta Italia. La due giorni di Assemblea si è tenuta all’interno dell’suggestivo ambiente del villaggio “Baia degli Dei”, affacciato di fronte al maestoso Castello Aragonese, punto di forza del turismo calabrese. Promotrice dell’evento il Gruppo Folk “Magna Graecia” di Isola Capo Rizzuto, che dopo aver presentato la candidatura per l’assemblea, nei mesi scorsi si è visto accettare la proposta e si è subito messo a lavoro per la perfetta riuscita dell’evento. Per l’organizzazione di tutta la manifestazione, il gruppo folk isolitano è stato coadiuvato da altri quattro gruppi calabresi, tutti del reggino: La Ginestra di San Salvatore; I Peddaroti di Pellaro; Irizema di Bova Marina; I Lanternari di Bagaladi. L’assemblea conclusiva si è svolta domenica mattina, con inizio alle ore 9.00, dove è stato presente per i saluti anche il sindaco di Isola Capo Rizzuto, Gianluca Bruno, accompagnato dall’assessore Carmine Parisi. Al termine dell’assemblea il presidente del Gruppo Folk, Salvatore Pullano, ci ha confessato le sue emozioni per quest’evento: “Siamo davvero felici per quanto realizzato in quest’avvenimento, tutto è andato bene e forse anche oltre le nostre aspettative. La cosa che più ci ha riempito d’orgoglio è stato l’aver ricevuto i complimenti di tutti, per le emozioni trasmesse, dopo un nostro spettacolo di benvenuto, sono quasi trent’anni che il nostro gruppo si esibisce e ormai dovremmo essere abituati ai complimenti e agli elogi, però quando arrivano da altri gruppi folk, da gente che lavora come noi, sono ancora più belli e ci rendono orgogliosi di quello che facciamo. Inoltre siamo felici perché le associazioni sono rimaste soddisfatte dell’organizzazione dell’evento e della location scelta, in molti non conoscevano le nostre coste e alcuni, dopo averle viste, hanno già prenotato presso la stessa Baia degli Dei un periodo di vacanze per l’estate, altri hanno promesso che torneranno. Quest’evento è servito anche come forma di promozione turistica, ogni regione d’Italia è stata presente all’assemblea con diversi gruppi”. Il presidente Pullano continua dichiarando che molte associazioni li hanno già inviatati ai loro festival: “Circa una trentina di associazioni hanno voluto i nostri contatti per inviatarci ai loro festival, già abbiamo fissato due date, a luglio saremo a Olbia in Sardegna, mentre a fine settembre ci sposteremo a Cavour in Piemonte”. Infine, in anteprima, il presidente annuncia un evento per la prossima festa di Isola: “Ci siamo candidati per l’UfiFest, il festival dei gruppi Folk, la nostra candidatura è stata accettata e si terrà durante la festa di Isola del 2017. Avremo un gruppo folk di ogni regione ospite nel nostro territorio, durante la festa patronale, saranno tre giorni di eventi che faremo tra Isola, Le Castella e un’altra località della provincia che ancora non abbiamo scelto. Il sindaco Gianluca Bruno ha dato già la sua disponibilità e si è detto felice per quest’evento. Voglio chiudere proprio ringraziando il sindaco e l’assessore Carmine Parisi per averci onorato dei loro saluti e per le belle parole spese durante l’assemblea”.

Maurizio Giglio, l’artista edicolante e la sua arte

LE CASTELLA (CROTONE) Le Castella è uno di quei luoghi magici e affascinanti di cui spesso si sente parlare nelle favole, tra le sue mura vivono tanti artisti, forse non molto conosciuti ma apprezzati e ammirati da turisti e passanti. Tra questi c’è la straordinaria storia dell’artista edicolante. L’artista edicolante è un uomo di quasi 50 anni, nato e cresciuto con la passione del disegno ma poi abbandonata a causa dei tanti imprevisti che la vita riserva. Stiamo parlando di Maurizio Giglio, unico edicolante del borgo, un uomo che si è sempre speso per il bene collettivo del territorio, amante del sociale, della cultura e, soprattutto, dell’arte.

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Un passato da attore nella compagnia teatrale del paese, sempre, però, alternandosi alla sua monotona vita da edicolante. Un lavoro che come lui stesso ammette non ha mai svolto con passione ma solo per necessità: “Sicuramente non era la mia aspirazione, ho sempre amato disegnare e una volta finite le scuole medie avrei voluto proseguire col Liceo Artistico, poi però fui convinto dai miei genitori a scegliere una scuola più “pratica” e così mi iscrissi al Chimico per poi proseguire con gli studi universitari nella facoltà di Biologia di Pisa. Purtroppo, non riuscì a terminare gli studi e mi ritrovai catapultato nell’attività di famiglia, certo non posso disprezzarla perché mi ha permesso di vivere dignitosamente fino ad ora”.  Gli anni intanto passano, la passione per il disegno viene messa in disparte ma mai dimenticata, col tempo arriva la crisi dell’editoria, la vendita dei giornali subisce un grave crollo a causa dell’evolversi di internet. Così, all’età di 46 anni, Maurizio si ricorda della sua vecchia passione e decide di metterla in pratica, prima per gioco, per passatempo, per ammazzare quelle ore di buca durante l’inverno cupo di Le Castella: “Si, tutto iniziò per gioco, la vendita dei giornali diminuiva giorno dopo giorno, così decisi di mettere in pratica la mia vecchia passione. Poi quel gioco iniziò ad avere gli apprezzamenti della gente e così lo trasformai in un vero e proprio lavoro”. Il suo negozio oggi è una vera e proprio stanza d’arte: Dipinti su tela, su legno e su pietra, piatti incisi e disegnati a mano e tanto altro, tra tutte spicca soprattutto la straordinaria immagine del castello aragonese: “Da castellese non poteva essere diversamente, per noi è un motivo d’orgoglio e per me resta sempre l’opera più bella da disegnare. Però amo molto anche il mare e gli animali, sulle pietre raffiguro per lo più stelle marine, gatti, gufi ed elefanti”.  Non solo pittura però, Maurizio è un artista completa e la sua ultima novità sono i pesci realizzati con i legni portati a riva dal mare, una sorte di arte differenziata: “Si, è una delle cose di cui vado più fiero, li realizzo in poco tempo e hanno un grande impatto sul pubblico. L’anno scorso ne ho fatti 30 ma li ho finiti in poco tempo, non pensavo andassero così a ruba, quest’anno cercherò di farne di più”. Ovviamente, tra tutto ciò, giornali e riviste rimangono, ma ormai sono solo un contorno ai tuoi quadri: “E’ un attività di famiglia e la terrò aperta il più possibile, i miei genitori ci tenevano molto e io devo proseguire, però adesso lo faccio con più soddisfazione visto che tra giornali e riviste ci sono le mie opere, ogni complimento per me è un motivo d’orgoglio e soddisfazione, peccato non aver iniziato prima”. Dal punto di vista della vendita invece che riscontri ci sono: “Ottimi, la gente apprezza molto le opere realizzate a mano, però ama più vederle che comprarle, però non posso lamentarmi. Ammetto che per ogni vendita c’è la soddisfazione di aver realizzato qualcosa di bello per qualcuno, ma un dispiacere perché è una mia opera che se ne va, ogni opera mi è costata tempo e passione e ogni volta che va via un po’ mi dispiace”.

Inaugurato parco “Punta Cannone”

DSC_0008CROTONE – E’ stato inaugurato venerdì il nuovo parco “Punta Cannone” a Le Castella, alla presenza di tutta la scuola elementare del territorio e tanti cittadini curiosi e ansiosi di vedere finalmente il parco fruibile.
Il parco rientra nel progetto “Recupero e valorizzazione del borgo marinaro di Le Castella”, è stata così recuperata una delle zone più naturali ed affascinanti dell’intero territorio di Isola Capo Rizzuto. All’interno è stato realizzato un parco giochi attrezzato e una vasta area per godersi lunghe passeggiate e respirare aria pura a due passi dal mare e di fronte all’incantevole scenario del Castello Aragonese. Al taglio del nastro presente l’intera giunta comunale e diversi consiglieri di maggioranza, tra cui Carmine Timpa e Manuela Parisi, entrambi molto legati alla frazione. Il sindaco Gianluca Bruno ha affidato il taglio ufficiale ad un alunna presa a caso tra la folla, anche perché, come detto dal primo cittadino, il parco è dedicato proprio ai bambini che, insieme ai loro genitori, vorranno passare splendidi momenti di tranquillità. Lo stesso sindaco si è poi detto contento di questa inaugurazione chiedendo a tutti di averne cura nel migliore modo possibile e di vigilare al meglio affinché quest’opera non sia oggetto dei vandali. E’ un bene pubblico, ha ribadito il primo cittadino, e tutti dobbiamo averne cura. Bruno ha poi spiegato che in attesa di espletare il bando di assegnazione definitiva, sarà compito provvisorio dell’associazione senza scopo di lucro “Wonderful Events Team” prendersi cura del parco. Un affidamento provvisorio ad un associazione giovane e del territorio –ha affermato il sindaco- con la certezza che sarà sfruttata nel migliore dei modi.  Soddisfatta ed entusiasta dell’inaugurazione anche la consigliera Manuela Parisi che si è così espressa al termine della presentazione: “Dopo anni d’incuria e di abbandono, uno dei tratti più belli del territorio viene trasformato in un angolo di relax e d’incantevole bellezza per tutti i cittadini. Un luogo pensato e progettato soprattutto per i bambini, che potranno accedere al parco giochi attrezzato, ma anche per gli adulti e per quanti vorranno svagarsi di fronte la favolosa scogliera prospiciente il mare e il bellissimo scenario del Castello Aragonese. Un progetto fortemente voluto dalla precedente amministrazione e proseguito da noi con tanto impegno dopo aver scavalcato un lungo iter burocratico. Il parco si aggiunge ad altre opere ancora in corso nella frazione come il centro commerciale naturale, che ha visto l’abbellimento dell’ingresso principale del paese e di piazza Uccialì, per dare un volto nuovo al territorio cittadino. Ovviamente, si spera e si confida nella collaborazione e nel senso di responsabilità civico non solo dei ragazzi della “Wonderful Events Team”, ma da parte di tutti i cittadini di Le Castella che dovranno saperlo custodire e preservare nel tempo”.

Le Castella, “The little Crusader”

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) Le Castella si veste ancora da protagonista, l’incantevole scenario del castello aragonese regala per l’ennesima volta la sua bellezza ai set televisivi. Bellezza che supera anche i confini nazionali. Si sono svolte qualche giorno fa infatti le riprese del film  “The little crusader” di Vaclav Kadrnka, tratto da un romanzo di Jaroslav Vrchlický. Nel mese di Ottobre si erano svolti i provini all’interno della biblioteca comunale per la selezione delle comparse, grazie anche all’aiuto logistico dell’amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto. Nei giorni scorsi sono finalmente iniziate le riprese. Circa 50 le comparse del territorio selezionate, un numero cospicuo che fa capire la vicinanza del territorio a queste iniziative, intente anche ad una promozione del territorio.

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The little Crusader, film ambientato nel medioevo, racconta del cavaliere Bořek, impegnato nel bosco alla ricerca del suo unico figlio Jan, scomparso per seguire le orme dei Cavalieri Crociati, affascinato dalle storie sul loro eroismo. La crociata di Bořek diventa un viaggio nel suo inconscio, nella forte paura che si materializza ogni volta che si imbatte nelle persone che Jan, suo figlio,  ha incontrato nel corso della sua ricerca, o nell’impatto con un paesaggio selvaggio ed inospitale. Un viaggio tra desiderio di ritrovare il figlio e la realtà, che metteranno a dura prova fisica e psicologica Bořek. Prodotto dalla Sirius Film, con produzione esecutiva dell’italiana Tempesta Film e il supporto del Czech State Film Fund, Czech Television e del Czech Television, Slovak Audiovisual Fund, il film ha ottenuto il supporto logistico di Apulia Film Commission. “The Little Crusader”, è stato insignito dalla Giuria di Eurimages – il Fondo Europeo del Consiglio d’Europa – dell’Eurimages Co-production Development Award. Tra gli attori principali anche Karel Roden, protagonista in passato di film come Fantaghirò, The Bourne Supremacy ed Hellboy. La troupe si sposterà ora in Sardegna, con loro anche alcuni attori selezionati nei cast svolti a Isola Capo Rizzuto.