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[#NerdEvents] Un Laboratorio gratuito con il disegnatore Giulio Rincione

COSENZA – In occasione della terza edizione di Radicamenti, che si terrà a Mendicino dal 31 agosto al 4 settembre, il festival del fumetto Le Strade del Paesaggio, partner dell’iniziativa, organizza una residenza d’arte con il disegnatore Giulio Rincione.
L’artista terrà un laboratorio gratuito con i disegnatori del territorio nei giorni 1 e 2 settembre, dalle 18 alle 20, presso il museo della Seta di Mendicino. Durante la due giorni i partecipanti realizzeranno fumetti e illustrazioni sul tema della seta.

Come partecipare

Inviare una mail, entro e non oltre, il 25 agosto, al seguente indirizzo:
info@lestradedelpaesaggio.com

Nella mail bisogna allegare il proprio CV e un book di almeno tre disegni completi, già realizzati in precedenza, in buona risoluzione ( max 5 mega ).
La partecipazione al corso è gratuita.
I partecipanti, max 10 persone, saranno scelti da una giuria specializzata che provvederà a contattare telefonicamente i selezionati entro giorno 27 agosto.
Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Chi è Giulio Rincione

Giulio Rincione, in arte Batawp è un fumettista e illustratore palermitano.
Esordisce nel 2012 con il suo primo fumetto C pubblicato su Verticalismi. Ha collaborato come colorista con Lelio Bonaccorso e Marco Rizzo su Jan Karski, l’uomo che scoprì l’olocausto per Rizzoli Lizard, e per piccoli editori Americani. Dal 2013 è fondatore, insieme con Francesco Chiappara e Lucio Passalacqua, del “Pee Show”, un collettivo artistico indipendente per il quale realizza Storielline (2013), un trittico di storie brevi.
Dal 2014 inizia la sua collaborazione con Shockdom, disegnando il primo volume di Noumeno, scritto da Lucio Staiano e Gianluca Caputo. La collaborazione con Shockdom si estende a tutto il collettivo “Pee Show” nel 2015, e realizza il volume Paranoiæ sia per ciò che riguarda i testi che i disegni.
Sempre per Shockdom disegna il secondo volume di Noumeno, scritto ancora una volta da Lucio Staiano. Attualmente è al lavoro su “One$”, terzo volume di “Paperi”, scritta insieme al fratello Marco Rincione, di cui sono già usciti i primi due episodi, “paperugo” e “Paperpaolo”, sempre editi per Shockdom edizioni, nella collana Fumetti Crudi.
A Giugno 2016 esordisce su Orfani (Sergio Bonelli Editore) con alcune tavole su Nuovo Mondo 9. Oltre al lavoro di autore, è anche al lavoro come disegnatore su Dylan Dog per la Sergio Bonelli Editore, su testi di Michele Monteleone.

Gilbert Shelton inaugurerà la X Edizione de “Le Strade del Paesaggio”

Arriverà a Cosenza il prossimo 23 settembre, a tagliare il nastro inaugurale de la X edizione del Festival del Fumetto Le strade del paesaggio, Gilbert Shelton, “padre” dei Freak Brothers, capolavoro del fumetto umoristico underground americano degli anni ’60, a cui sarà dedicata un’ampia mostra, a cura di Napoli COMICON, in programma fino al 9 ottobre.

Oltre 50 opere originali, comporranno un affresco unico di racconto, di quella che è considerata una vera e propria pietra miliare del fumetto alternativo di tutti i tempi.

I “Fabolous Furry Freak Brothers”, creati nel 1967, rappresentano ad oggi, i personaggi più famosi della scena underground californiana, vere e proprie icone della controcultura e dell’antiproibizionismo. Le loro avventure infatti, sono state le prime ad aver creato un vero e proprio culto di appassionati che ha consentito loro di uscire dal circuito degli albi a fumetti per approdare sulle riviste per “adulti” come il Playboy di Hugh Hefner o High Times Magazine, accanto a firme come quelle di Hunter Thompson, Charles Bukowski, William Burroughs e Truman Capote.

Recentemente sono stati ripubblicati in Italia da Comicon Edizioni, attraverso un volume a tiratura limitata: Idioti all’Estero che racconta una lunghissima avventura, per i tre fratelli, in giro per il mondo alla ricerca di “roba a buon mercato”.freak brothers

Gilbert Shelton, è tra i pionieri del fumetto underground insieme a Robert Crumb (creatore del personaggio di “Fritz il gatto”). A partire dalla fine degli anni ’60 fu proprio Gilbert ad inaugurare una nuova corrente stilistica in cui al posto dei supereroi, in auge proprio in quegli anni, compaiono dei nuovi tipi di personaggi, totalmente opposti ad essi: i supereroi idioti.

Nascono proprio così le avventure dei Freak Brothers, personaggi alquanto tonti e bizzarri che attraversano l’America degli anni’60, alla ricerca di erba a buon mercato e fra storie rocambolesche e incontri surreali, si misureranno con un mondo che si interroga su temi importanti quali la libertà di espressione individuale e collettiva, il proibizionismo. Un’occasione unica dunque, per ripercorrere all’interno del Museo di Fumetto di Cosenza, la golden age del fumetto indipendente americano, attraverso le storie dei tre lisergici fratelli con cui Shelton, seppe rappresentare in un Paese ancora conservatore, un dissacrante realismo fatto di espliciti riferimenti a sesso, droga e politica.

La mostra sarà allestita, al Museo del Fumetto, durante la X edizione del Festival Le Strade del Paesaggio, in programma a Cosenza, dal 23 settembre al 9 ottobre.

Il Festival Le Strade del Paesaggio è un evento promosso da Cluster Società Cooperativa.

Per il programma completo

www.lestradedelpaesaggio.com

Arriva la X edizione del Festival e Fiera del Fumetto “Le strade del Paesaggio”

COSENZA – Ultime settimane di attesa per la X edizione del Festival e Fiera del Fumetto “Le Strade del Paesaggio” che dal 23 settembre al 9 ottobre si svolgerà nella splendida cornice del centro storico di Cosenza, animando i luoghi simbolo della città antica rifunzionalizzati per l’occasione. Insieme al Polo Museale di Santa Chiara, antico convento splendidamente restaurato e oggi sede dell’unico Museo del Fumetto attivo in ambito nazionale, anche il Teatro A. Rendano, il Museo delle Arti e Mestieri e la Villa Vecchia saranno teatro degli eventi che faranno di Cosenza per quei giorni la capitale europea del fumetto.

festival del fumettoIl Festival, oramai punto di riferimento del fumetto italiano, nel confermare i capisaldi della formula vincente costituita dalla combinazione tra fumetto d’autore e fumetto popolare, attenzione alle innovazioni nella produzione e conseguenti evoluzioni della fruizione, in occasione dell’importante traguardo dei primi dieci anni di vita amplia l’offerta per le migliaia di appassionati con l’allestimento di un’area fiera del fumetto. Un vero e proprio villaggio del festival, con epico richiamo denominato Terra di Mezzo. Un luogo che sarà di colpo popolato da legionari, arcieri, gladiatori, guerrieri, elfi e soldati di età Romana. Li vedremo marciare e combattere, impegnati in faticosi esercizi e duelli all’ultimo sangue. Attorno a loro ci saranno accampamenti dove si svolgeranno attività quotidiane di altre epoche storiche e la possibilità di vedere armi, scudi e armature in mostra. Saranno realizzati giochi di ruolo live, un’area per i bambini, uno spazio per le esibizioni live di cosplayer, musicisti, dj, bande musicali e varie performance artistiche. Il tutto sarà accompagnato dalla presenza di stand enogastronomici, di artigiani, di gadget, di associazioni e commercianti connessi al mondo del fumetto e dei cartoni animati.

Le mostre, allestite come da tradizione all’interno del Museo del Fumetto, saranno visitabili dal 23 settembre al 9 ottobre. Una delle più importanti esposizioni, dal titolo Matite Digitali, sarà dedicata ai principali webcomic, fra cui Simone Albrigi aka SIO, i paperi di Giulio “Batawp” Rincione, Stefano Conte The Sparker, Tuono Pettinato, Calanda degli Spiriti e infine Simple&Madama e Amori Sfigati , le cui autrici, Lorenza Di Sepio e Chiara Rapaccini, saranno presenti all’apertura.

In programma anche La vita segreta dei supereroi, di HRJOE, una mostra che rappresenta un’assoluta anteprima europea per l’artista indonesiano, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue particolari rielaborazioni in cui mette in pose strambe e insolite gli eroi più famosi dei fumetti.
Il Museo si pregerà anche delle opere di AMÉLIE FLÉCHAIS, autrice francese di grandissimo talento. In mostra le illustrazioni di Lupetto Rosso, testo edito da Tenuè edizioni, con cui si è aggiudicata il premio per il Miglior libro d’illustrazione al Festival di Solliès-Ville 2015. Spazio anche alla fantascienza con una retrospettiva dedicata a Nathan Never, uno dei più importanti personaggi della Sergio Bonelli Editore, ideato da Michele Medda, Antonio Serra e Bepi Vigna che festeggia, anche qui a Cosenza, il traguardo editoriale dei 25 anni.

Infine Comics Food, progetto iniziato l’anno scorso in collaborazione con Slow Food Calabria, che quest’anno si arricchisce di nuove storie, disegnate da Flavia Sorrentino, dove i grandi protagonisti del fumetto internazionale incontrano le eccellenze alimentari calabresi.

 Nel primo week end della fiera, nei giorni 23, 24, 25 settembre, sarà attivo lo spazio games, all’interno del MAM, che ospiterà oltre 50 postazioni di gioco, dove sarà possibile affrontare tornei di retrogames, pcgames e testare nuovi giochi su PS4 e consolle di ultima generazione. All’interno dell’area, inoltre, sarà possibile visitare una mostra di action figures, preziosi modellini in scala dei personaggi del fumetto e dell’animazione e scoprire novità dal mondo dei videogiochi con due popolari youtuber di settore: Player Inside.

 Sempre nel primo fine settimana l’area editori e incontri sarà collocata all’interno del Teatro “A.Rendano “, con la presenza delle più importanti realtà di settore e tantissimi ospiti che presenteranno, nel corso del Festival, alcune fra le loro più recenti pubblicazioni. Da Sergio Bonelli Editore a Tunuè, da Frigidaire a Round Robin e Lavieri, si parlerà di satira con Vincenzo Sparagna e dei trent’anni di Dylan Dog con autori e con la presenza del fan club ufficiale dei DylanDogfili. All’interno del Teatro, sarà possibile visitare anche gli stand di fumetterie e gadget e fruire di un’importante spazio dedicato ai giochi di ruolo che sarà curato dall’Associazione Master of Comics.

In programma anche la seconda edizione del Premio Andrea Pazienza, di cui sono stati annunciati i primissimi nomi dei giurati Giovanni Ferrara in rappresentanza della casa editrice Fandango, il fumettista e anima musicale dei Tre Allegri Ragazzi Morti Davide Toffolo, il giornalista nonchè massimo esperto di fumetti Luca Raffaelli e il maestro Angelo Stano, creatore grafico di Dylan Dog che sceglieranno i vincitori di questa edizione.

Il Festival “Le Strade del Paesaggio” è un evento promosso da Cluster Società Cooperativa.

Per il programma completo: www.lestradedelpaesaggio.com.

Sìon per “Le Strade del Paesaggio” presenta il suo primo personaggio femminile

sionCOSENZA  Le Strade del Paesaggio si dividono in tante iniziative, diverse “vie” che vanno a coprire sempre nuovi progetti. Uno di questi è Sìon, fumetto made in Italy che fonda le sue radici a Cosenza e che noi di Ottoetrenta abbiamo deciso di esplorare per i nostri lettori.
Il 10 Ottobre si è svolto un talk dedicato interamente agli autori di Sìon: Simone Madeo, Alessandra Lucanto e Sante Mazzei, che hanno svelato alcuni degli aspetti base ed il primo personaggio femminile del fumetto, Mei Long, il drago dormiente. Seppur possa sembrare strana la presenza di un personaggio femminile orientale nella Napoli dell’800, il contesto storico che gli autori hanno ricercato e illustrato per il loro lavoro ne ha giustificato l’esistenza. sion2Ricordiamo infatti che Sìon preme molto sulla verosimiglianza dell’ambientazione che descrive e tutti gli aspetti che lo comprendono, dalla storia di base alla visione puramente Steampunk con cui viene raccontato, che è il genere che lo caratterizza.
Ci troviamo davanti a  effettive possibilità fruibili nella vita reale e non solo situazioni tratte dalla fantasia degli autori. Altro aspetto su cui preme in particolar modo il fumetto è l’utilizzo della tecnologia Geotermica, che nei giorni nostri si sta facendo spazio tra le energie eco-sostenibili come acqua e vento.
Sante ha poi illustrato alcuni di quelli che saranno i reward del Crowdfounding, tra cui il fantomatico “Libro del tesoro”, la cui tiratura sarà limitata a 10 copie e che conterrà al suo interno vari Gadget sul mondo di Sìon. Infine Simone ha tolto il velo dalla seconda tavola mostrando, in esclusiva per Le Strade del Paesaggio, la nemesi ancora innominata del protagonista.
Seguiteci su Nerd@30 per l’approfondimento del mondo di Sìon!

Daniele Ferullo

ph Francesco Farina & Daniele Ferullo

Ne “Le strade del paesaggio” arriva Batman

bat4 marco soldiCosenza(Cs)Come annunciato nei giorni scorsi, quest’anno il Festival del Fumetto “Le strade del paesaggio” avrà come protagonista l’uomo pipistrello, Batman. Una prima importante mostra nell’ambito della rassegna, in programma a Cosenza dal 9 al 25 ottobre, dal titolo Batman 66 ospiterà le tavole inedite realizzate dal disegnatore e illustratore italiano Giancarlo Caracuzzo per l’albo #23 della serie “Batman ‘66”, pubblicato a maggio negli Stati Uniti d’America dalla DC Comics. Al Museo del Fumetto di Cosenza saranno esposte, per la prima volta e con tempi da record rispetto alla pubblicazione americana, le illustrazioni di Giancarlo Caracuzzo, colorate dalla figlia Flavia.Ma ci sarà anche una seconda sezione, dal titolo Omaggio a Batman, curata dalla Scuola Romana dei Fumetti, che comprenderà una gallery di omaggi fatti dai maggiori autori di fumetti italiani e internazionali che ci restituiscono attraverso le singole tecniche e le proprie interpretazioni del personaggio, un loro personalissimo tributo al Cavaliere Oscuro. Il risultato è una galleria eterogena di variazioni sul tema, declinate nelle tecniche e diversificate nelle influenze artistiche e nelle ispirazioni poi trasposte nelle opere.In mostra i lavori di Massimo Rotundo , Marco Gervasio, Valentina Castelli, Arianna Rea, Lorenzo Ceccotti, Guido Guidi, Stefano Caselli, Luigi Siniscalchi, Marco Soldi, Luca Vannini, Ugolino Cossu, Gustavo Trigo, Corrado Mastantuono, Giancarlo Caracuzzo, Fabio Redaelli (Hotsuff), Greg, Lillo, Cristiano Spadoni, Luigi Di Giammarino, Giampiero Giorgio, Fabio Grimaldi, Carmine Di Giandomenico, Davide De Cubellis, Paolo Morales, Enrico Sartini, Maurizio Di Vincenzo, Fabrizio Coletta, Yoshiko Watanabe, Josè Munoz, Andrea Parisi, Max Pajella, Paolo Merloni, Carlo Labieni, Simone Gabrielli, Claudio Bruni, Leonardo Massimiliano (Leomacs), Mauro De Luca, Mauro Laurenti, Marco Valerio Gallo, Giordano Saviotti, Giada Perissinotto, Fabrizio Galliccia.

Assange e don Gallo: resistenza o nuova eresia?

Foto Francesco Farina

COSENZA – Una deputata, un disegnatore e un prete. Non è l’inizio di una barzelletta, ma i protagonisti dell’incontro “Dalla resistenza di strada all’etica hacker” tenutosi nell’ambito del Festival del Fumetto.

L’occasione è stata la presentazione dei fumetti su don Andrea Gallo e Julian Assange.

Celeste Costantino, Angelo Calvisi e don Tommaso Scicchitano hanno provato a tracciare un filo rosso tra le due figure. Due personaggi che sembrano non avere niente in comune, due persone che hanno vissuto periodi diversi e mondi apparentemente inconciliabili.

La realtà della strada per don Gallo e l’effimero del virtuale per Assange collocano i fumetti di Round Robin Edizioni e Becco Giallo Edizioni in categorie interpretative quasi antitetiche e divergenti.

Eppure tra le pieghe delle vicende umane e dalle parole dei tre relatori si sono pian piano ricostruiti elementi di potenziali affinità o quanto meno di contiguità.

Foto Francesco Farina

Il primo tratto comune diventa inevitabilmente lo sfondo su cui si muovono due vite così singolari. Pur appartenendo a realtà geografiche tanto distanti, entrambi agiscono su un terreno di contrapposizione evidente al potere costituito. Assange, australiano di nascita, riesce ad aggirare la sicurezza dei sistemi informatici governativi e svela al mondo numerosi documenti segreti e confidenziali sulle guerre in corso e sui meccanismi politici ad esse legati. Don Gallo, genovese fin nel profondo, è la rappresentazione più autentica del farsi prossimo tra gli ultimi, rifiutando onori e riconoscimenti, ma anzi tirando le orecchie e dando fastidio ai ben pensanti e a coloro che, potendo agire, preferiscono voltarsi dall’altra parte.

Un potere che cresce e si rafforza grazie al controllo delle coscienze. Diventa quasi automatico il passaggio ad un’ampia riflessione sull’importanza della libertà di coscienza. Emerge nitida e netta la fierezza che contraddistingue queste due figure. La loro continua ricerca della verità, anche se questa disegna una realtà scomoda. La verità che diventa il motore principale nel processo di acquisizione di consapevolezza. Una verità che mette in mostra ciò che sarebbe meglio tenere lontano dallo sguardo.

Due vite che vale la pena raccontare per svegliare le coscienze assopite, per dimostrare quanto sia facile cadere nelle trappole e nelle lusinghe del potere, e quanto sia sempre più necessario allargare i propri orizzonti. La cultura è l’arma che ci può salvare, lo strumento più appropriato per conoscere le alternative possibili tra cui operare la scelta migliore. Una scelta libera.

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

Un Amore Mostruoso a Cosenza: Dylan Dog a Spasso per la Città dei Bruzi

Ph. Francesco Farina

COSENZA – Si è svolta ieri, alle 18, la presentazione ufficiale dell’albo di Dylan Dog dedicato alla città dei bruzi “Un Amore Mostruoso a Cosenza”.

Nella cornice del centro storico, presso l’auditorium del liceo classico, i fortunati presenti sono riusciti a conoscere meglio la storia dell’indagatore dell’incubo, giunto fino a Cosenza percorrendo la strada dell’avventura, dell’ironia e, ovviamente dei mostri.

La VII edizione de “Le strade del Paesaggio” ha voluto raccontare il proprio territorio tramite la forma d’arte più visivamente immediata: il fumetto. A tal fine si è adoperata con successo nella creazione di una collaborazione con la “Sergio Bonelli Editore”.

Durante l’evento Daniele Bigliardo e Giuseppe De Nardo, ospiti attesissimi di questa edizione, si sono raccontati al pubblico, lasciando intravedere le emozioni che hanno portato alla luce il breve episodio.

La loro esperienza nel trasferire questo fantastico personaggio in una realtà diversa dalla sua Londra non è stato certo facile. Londra è una città sconosciuta per i due autori, al contrario di Cosenza, “è come avere a che fare con una foto” rivelano. Un percorso che un po’ spaventa perché l’obiettivo resta quello di non deludere i lettori.

“La nostra attesa è la stessa dei lettori”, perché anche loro dichiarano di essere grandi fan di DD.

Bigliardo continua il discorso toccando una tematica molto importante: il personaggio di Dylan Dog sempre fedele a se stesso, anche se in fase di cambiamento. “Il mondo del cinema e il mondo del fumetto aiutano a connotare se stessi in un mondo altro”. Esprimendo una preferenza verso un qualsiasi personaggio, imitandone il modo di vestire, lo stile di vita e altro ancora, si finisce per “comunicare e dire qualcosa di se stessi agli altri”.

Bigliardo e De Nardo hanno proseguito raccontando lo spirito con cui scrivono e disegnano i loro fumetti, che è anche lo spirito di “Un Amore Mostruoso a Cosenza” “La lettura di un fumetto – continuano gli autori – deve essere sempre un divertimento. Noi abbiamo fatto di tutto perché il lettore provi piacere”. Un rapporto lavorativo eccellente che li ha portati a crescere professionalmente. A tal proposito Bigliardo ci lascia intravedere un po’ di se “Io adoro disegnare mostri – ammette – e grazie a Giuseppe ho trovato il piacere di disegnare anche volti e mettere un po’ di commedia nelle storie”. E a tal proposito Giuseppe De Nardo continua dicendo che “Bigliardo, con le sue tavole, non ha mai deluso le mie aspettative”.

In conclusione, Giuseppe De Nardo ha sottolineato quanto sia importante “cercare sempre qualcosa di diverso da raccontare” . Un lavoro che porta grandi soddisfazioni, sia da autori e sia da ammiratori della serie. “Dylan è un personaggio che ti resta dentro”

Il pubblico rimasto per metà fuori dalle porte, a causa della forte affluenza e delle condizioni di sicurezza da rispettare, ha atteso al museo del fumetto l’incontro con gli autori.

Ph. Bruno Francesco Umbro

L’unica pecca della giornata è stata la distribuzione precoce degli albi, che ha attirato una parte del pubblico ad accalcarsi in fondo alla sala per ricevere l’attesa copia omaggio durante il discorso dei due autori, per poi uscire prima della fine dell’evento. Un dispiacere per il gran lavoro fatto e preso alla leggera da una parte degli avventori.

 

Miriam Caruso

 

 

“Le Strade del Paesaggio” dona un disegno al Peperoncino Festival di Diamante

Cosenza – La manifestazione dedicata al fumetto e alle arti visive, giunta alla sua settima edizione in programma da venerdi 8 novembre a domenica 1 dicembre 2013, continuerà il percorso    teso a connettere fruizione, produzione e formazione culturale ad una innovativa vision del territorio tesa a mobilitare flussi di turismo qualificato.
Nell’ambito della  nuova fase legata al progetto biennale sarà ulteriormente implementata la strategia volta a consolidare reti di cooperazione e collaborazione  in ambito culturale; in tal senso domenica 10 novembre è previsto, nell’ambito degli appuntamenti della rassegna, il primo incontro nazionale dei festival dedicati al fumetto e in ambito territoriale martedi prossimo, 10 settembre, alle ore 11.00 presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza si sostanzierà il primo atto concreto della partnership istaurata con il Peperoncino Festival.
In occasione della conferenza stampa di presentazione, infatti, verrà consegnata una tavola inedita appositamente realizzata da Bruno Brindisi e destinata ad implementare la dotazione del Museo del Peperoncino di Maierà.
Bruno Brindisi è un disegnatore tra i più riconosciuti della casa editrice Bonelli e per l’occasione ha realizzato un disegno in cui Tex Willer, celebre personaggio dei fumetti creato graficamente da Aurelio Galleppini nel 1948, è seduto all’interno di una tipica locanda messicana di frontiera, pronto a gustare una cena molto piccante e nel frattempo esorta il suo pard Kit Carson a non perdersi dietro alla bellezza di sensuali cameriere, agghindate con collane e bracciali di peperoncino.
Un omaggio che Le Strade del Paesaggio, festival del fumetto giunto ormai alla settima edizione, insieme a Sergio Bonelli Editore, storica casa editrice milanese, ha voluto dare all’accademia del peperoncino di Diamante, nella convinzione che una reale e fattiva rete di collaborazione fra gli operatori culturali del territorio sia la base imprescindibile per virtuosi percorsi di sviluppo legati alla cultura.

“La Frontiera” e Tex Willer protagonisti alla VI edizione delle “Strade del Paesaggio”

COSENZA – Sarà la Galleria d’Arte Provinciale Santa Chiara-Cosenza a ospitare dal 3 al 29 novembre 2012 la sesta edizione de “Le Strade del paesaggio”, festival dedicato alle arti visive organizzato dalla Provincia di Cosenza.

Quest’anno il tema è “La Frontiera” lungo una commistione fra arti visive, disegno, musica e teatro, tra mostre, incontri, reading, sonorizzazioni, ma soprattutto seminari e workshop rivolti ad artisti e operatori culturali del territorio.

L’apertura ufficiale del festival è fissata per il 10 novembre, tuttavia sabato 3 novembre sarà possibile assistere a un’inusuale anticipazione, ovvero “Il cantiere” di una delle quattro mostre in programma, quella sul celebre fumetto Tex: “Tex la frontiera dell’avventura” con la performance dal vivo di Gianluca Cestaro storico disegnatore del Ranger. La mostra ospiterà, tra tavole originali, schizzi, bozzetti e illustrazioni inedite spunta anche un meraviglioso acquerello originale disegnato da Aurelio Galleppini, il creatore grafico di Tex. Un capolavoro assoluto che ritrae il Ranger insieme a Kit Carson e che merita di essere visto molto da vicino.

Proprio attorno a Tex Willer,uno dei personaggi più fortunati e longevi della storia del fumetto italiano  ruotano buona parte degli eventi previsti.

Partenza ufficiale, come detto,  il 10 novembre, con un incontro dedicato a Sergio Bonelli e all’avventura del fumetto, al quale parteciperanno Raffaele De Falco e Pasquale Ruju, autore di Tex, cui seguirà l’inaugurazione di tutte le mostre in programma: Tempi DiversiPercorsi mostra collettiva degli artisti partecipanti ai workshop promossi dal Festival nelle passate edizioni; Una favola per Rino, immagini tratte dal libro “Sereno su gran parte del paese” di Andrea Scoppetta dedicato al celebre cantautore calabrese e infine Formic Wars, una anteprima mondiale che vedrà in mostra i disegni originali di una nuova serie firmata Marvel America.

Nutrito il calendario degli spettacoli con diversi reading e performances in programma, cui si alterneranno presentazioni di libri e pubblicazioni.

Per visionare il programma completo visita Le strade del Paesaggio.

 

g.r.