Archivi tag: Letteratura

Tropea Festival Leggere & Scrivere, Padellaro e Odifreddi tra gli ospiti della quarta giornata

VIBO VALENTIA – Prosegue con ottimi numeri l’edizione 2016 del Tropea Festival Leggere & Scrivere. Quella di oggi è la quarta, ricca giornata della manifestazione culturale e gli ospiti in programma sono di grande prestigio. Innanzitutto, Antonio Padellaro, editorialista del Fatto Quotidiano che questa mattina ha tenuto una lectio magistralis: «Identità, indipendenza e qualità», questi secondo Padellaro, gli elementi «utili alla sopravvivenza dei quotidiani» e, perchè no?, anche dei giornalisti. Introdotto dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, Padellaro ha concentrato il suo intervento sul ruolo dell’informazione, sulla sua presunta crisi, «per riscoprire l’importanza dell’approfondimento, dell’informazione ragionata, indipendente, onesta». Molto laconiche le parole di Padellaro sulla sopravvivenza della professione: «Bisogna, oggi, decidere se essere una professione che lentamente muore o ricostruirci la credibilità. Esiste una crisi del giornalismo. In parte è dovuta al fatto che, sfidando la noia dei lettori, ci si occupa troppo delle “cronache di palazzo”, cercando di piacere al poter. E dall’altra parte, c’è una informazione troppo superficiale, che evita fatti reali, concreti, ritenuti “tristi”». Tuttavia, esiste una possibile soluzione per Padellaro: ci sono modelli cui ispirarsi, «per recuperare il contatto con la realtà e sfuggire ad una certa bulimia di informazione».

Tra gli altri interessanti incontri della mattinata a Palazzo Gagliardi, anche quello con Giovanni Cavazzuti, tropea festival criaco gangemi

che ha presentato “Poesie del taschino” (Pellegrini Editore), una raccolta di ben 72 poesie, tutte frutto di una diversa collocazione geografica. E poi ancora, la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Spartaco Pupo, ricercatore di Storia delle dottrine politiche all’Università della Calabria, che ha illustrato “David Hume, Libertà e moderazione. Scritti politici” (Rubbettino). Molto interessante anche l’appuntamento con gli scrittori calabresi Mimmo Gangemi e Gioacchino Criaco i quali hanno spiegato a una platea gremita di studenti come sia ancora possibile scrivere di una Calabria lontana dagli stereotipi e dai pregiudizi. Entrambi hanno parlato dei loro ultimi romanzi, rispettivamente “Acro odore di aglio” (Bompiani) e “Il Saltozoppo” (Feltrinelli). Il lavoro di Gangemi ha una duplice natura: è romanzo ed è libro di storia e, come ha spiegato l’autore «dà il senso profondo di cosa è stata la Calabria tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento, una storia di vite contratte, fatte di lavoro, di sofferenza e di senso dell’onore». I lettori, così, possono facilmente riconoscersi nelle vicende di Cola e della sua famiglia, in quella vita contadina che ha il sapore della dignità. Criaco, invece, dopo il successo di “Anime nere” è tornato con una narrazione lunga sei secoli, in cui due province, quella cinese di Fujian e quella di Reggio Calabria, sono legate da traffici di droga e dal doppio significato della parola fuchou, vendetta e lealtà.

Nel pomeriggio, invece, sarà la volta di Piero Badaloni con il suo “In nome di Dio e della patria. I Bambini rubati dal regime franchista”; Marco Tardelli e Sara Tardelli con “Tutto o niente. La mia storia” (Mondadori); Piergiorgio Odifreddi con il “Dizionario della stupidità”; del fotografo Ferdinando Scianna con “Obiettivo Ambiguo”. Per ultimo, lo scrittore e poeta Guido Catalano, autore del libro “D’Amore si muore ma io no”.

 

Tutto pronto per il Tropea Festival Leggere & Scrivere. Tanti appuntamenti in programma

TROPEA (VV) – In partenza la quinta edizione del Tropea Festival, Leggere & Scrivere, dal 3 all’8 ottobre presso il Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia. Letteratura, scrittura, politica, Calabria, mondo: tanti temi caldi per sei giorni di incontri, 180 appuntamenti e circa 300 ospiti, italiani e stranieri (il programma completo è su tropeafestival.it). Tra i numerosi interventi previsti, la lectio magistralis del filologo statunitense Glenn Most, dal titolo “L’eredità greca”; il volume “Distruzioni, saccheggi e rinascite. Gli attacchi al patrimonio artistico dall’antichità all’Isis” sarà presentato dall’autore, l’archeologo Paolo Matthiae; scienza e filosofia saranno protagoniste della relazione di presentazione del volume “Tempo delle cose, tempo della vita, tempo dell’anima” del genetista Edoardo Boncinelli. E poi ancora tanti ospiti di rilievo: lo storico Marco Revelli, che presenterà il suo ultimo libro “Non ti riconosco. Un viaggio eretico nell’Italia che cambia”; il matematico Piergiorgio Odifreddi che si rivolgerà al pubblico con l’ironia consueta nel presentare “Dizionario della stupidità”; Franco Cardini si soffermerà sul rapporto tra Occidente e Islam con il suo recente lavoro “L’iPhone e il paradiso di Allah”. Numerosi i personaggi del panorama nazionale, come Demetrio Paolin, Tommaso Pincio, Emanuele Trevi, Domenico Dara, Giorgio Vasta, il traduttore Matteo Colombo, e del panorama regionale come Mimmo Cangemi, Gioacchino Criaco, Nuccio Ordine, Vito Teti, l’orafo Gerardo Sacco, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri.

Moltissimi anche i giornalisti della carta stampata e non solo che hanno risposto all’appello: Giuseppe Smorto ,vicedirettore di Repubblica e direttore di Repubblica.it; Antonio Padellaro fondatore de Il Fatto; Piero Badaloni, volto del Tg1; Davide Giacalone, firma di Libero; Stefano Liberti, giornalista de Il Manifesto, L’Espresso e El Pais; Giulietto Chiesa, corrispondente Rai da Mosca; Marta Ottaviani, corrispondente dalla Turchia per La Stampa e Avvenire.

Non mancherà il dibattito sulla riforma costituzionale: il vicepresidente della Camera Roberto Giachetti parteciperà a un workshop con gli studenti sugli aspetti salienti del prossimo referendum. Renato Brunetta parteciperà a un incontro sulle politiche dell’immigrazione, insieme con il consigliere della Corte di Cassazione Giuseppe Cricenti, il sindaco di Riace Domenico Lucano, il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi. Previsto anche un incontro con Fausto Bertinotti, in un incontro che verterà su temi quali la fede e il dialogo tra credenti e non credenti.

A Palazzo Gagliardi appuntamento anche con lo sport: ci saranno Marco Tardelli, ex centrocampista della Juventus e della Nazionale; il giornalista Italo Cucci, autore del volume “Ferrari segreto. Il mito americano” dedicato all’ingegner Enzo Ferrari.

Uno spazio importante sarà dedicato anche all’universo femminile: Chiara Gamberale presenterà l’ultima fatica letteraria “Adesso”; la psicologa Vera Slepoj con “La psicologia dell’amore”; l’attrice Barbara De Rossi, autrice di “Bibbi esci dall’acqua. Una donna, tante donne, la forza di lottare per amore”; Katia Ricciarelli si racconterà attraverso le pagine di “Da donna a donna, la mia vita melodrammatica”; il poeta e performer Guido Catalano per la prima volta in Calabria col suo reading/spettacolo.

Infine, posto anche per la musica con CartaCanta. Tra gli appuntamenti: la serata con Irene Grandi; l’omaggio di Peppe Voltarelli, vincitore della Targa Tenco, al maestro del folk calabrese Otello Profazio che sarà presente al festival. Ci sarà anche un omaggio a Piero Ciampi con il cantautore Bobo Rondelli e Pino Pavone, storico collaboratore di Ciampi.

Molte le cornici del festival: oltre a Palazzo Gagliardi, anche Soriano, Serra San Bruno, Pizzo Calabro, Marina di Gioiosa Jonica, naturalmente Tropea. La manifestazione è organizzara dal Sistema Bibliotecario Vibonese e dalla Confindustria di Vibo Valentia, con il co-finanziamento della Regione Calabria.

 

 

Nicola Gratteri ospite alla Xª edizione del Premio Tropea

TROPEA (VV) – La prima delle due serate in programma, che domani apriranno ufficialmente il premio, avrà tra i suoi ospiti Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, tra i più conosciuti magistrati della DDA ed apprezzato scrittore.
Nato a Gerace nel 1958 si laurea in Giurisprudenza all’Università di Catania ed entra in magistratura. Dall’aprile del 1989 vive sotto scorta, per essere in prima linea contro la ‘ndrangheta, nel 2009 viene nominato Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria e, nel 2013, l’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta lo nomina componente di una task force contro la criminalità organizzata. Con il Governo Renzi il suo nome viene fatto circolare con insistenza per il ruolo di Ministro della giustizia, ma alla fine verrà prima nominato consigliere della Commissione parlamentare antimafia dal presidente Rosy Bindi e poi presidente della Commissione per l’elaborazione di proposte normative in tema di lotta alle mafie dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Viene nominato nel 2016 Procuratore Capo di Catanzaro, con una pratica d’urgenza che raggiunge larga maggioranza del Csm.

Oltre che per il suo ruolo di apprezzato scrittore, la presenza di Gratteri a Tropea, in occasione del premio letterario, è dunque ancor più interessante, visto il recente commissariamento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi dell’ente. Gratteri, infatti, è considerato il maggiore esperto mondiale in tema di criminalità organizzata e di ‘ndrangheta e tutto quello che vorrà dire sulla situazione della città che ospita una manifestazione culturale così importante, avrà di certo un grande peso mediatico.

Ultimo incontro della Rassegna “Contemporanea” con Cesare Pavese protagonista

LAMEZIA TERME (CZ) – Si terrà sabato 18 giugno l’ultimo appuntamento con la rassegna letteraria “Contemporanea” ideata dal Sistema Bibliotecario Lametino. Una serie di incontri, tenutisi in questi mesi, che hanno avuto per protagonisti alcune delle figure più illustri del panorama letterario contemporaneo, sia italiani che stranieri. Si è partiti da Charles Bukowsky nel mese di marzo, proseguendo per Alda Merini, Alberto Moravia, Elsa Morante, Italo Calvino e a grande richiesta Cesare Pavese che conclude la rassegna. L’appuntamento è fissato per le ore 19 presso la caffetteria Dolce Italia nella piazza centrale di Sant’Eufemia. Il protagonista di questo ultimo appuntamento è Cesare Pavese, autore nato a Cuneo e confinato durante il periodo fascista a Brancaleone in provincia di Reggio Calabria.

Lamezia, ultimo appuntamento sulla lettura contemporanea

LAMEZIA TERME (CZ)- L’ultimo appuntamento di Contemporanea, la rassegna letteraria che ha omaggiato i grandi della letteratura del 900, è arrivato. Anche per questa volta il Museo di Lamezia si è riproposto di ripartire da dove avevano iniziato con Charles Bukowski, tantissime novità in più. La serata sarà coordinata da Antonio Esposito e Maria Chiara Caruso affiancati dalla presenza di Simona Viciani, traduttrice italiana dell’opera omnia dell’autore statunitense e ospite dell’evento. Insieme a lei si converserà del suo approccio letterario a Bukowski, di quella che fu la vita dell’autore, dei suoi rapporti con le persone e la famiglia e in più del suo contributo alla fondazione BUKOWSKI FOUNDATION.
3cbc1dd0-c708-4d20-ac70-56be5d0d594d
A far da sfondo la presentazione della raccolta di poesie ” Quando eravamo giovani”.  L’appuntamento è fissato per il 21 Maggio ore 18.00 presso la libreria Tavella.

Iniziativa Contemporanea dal titolo “Un dolce con Italo Calvino”

LAMEZIA TERME (CZ) – Il Sistema Bibliotecario Lametino ha deciso di proporre l’iniziativa itinerante “Contemporanea” che vuole esplorare la vita, le opere e il mondo degli autori letterari del ‘900 attraverso Italo Calvino: il poeta sarà infatti il protagonista del dibattito. L’appuntamento è fissato per sabato 7 Maggio alle ore 19:00 presso la Caffetteria “Dolce Italia” a Sant’Eufemia.

 

Annunciati al Vittoriale degli Italiani i tre finalisti del Premio letterario nazionale Caccuri

GARDONE RIVIERA (BS) – Pierluigi Battista con “Mio padre era fascista” edito da Mondadori, Edoardo Boncinelli con “Noi siamo cultura” edito da Rizzoli e Gianluigi Nuzzi con “Via Crucis” edito da Premio CaccuriChiarelettere saranno i finalisti della V edizione del Premio Letterario Caccuri, come ufficializzato dallo storico e scrittore Giordano Bruno Guerri, presidente delle giurie del concorso. L’annuncio è stato dato nel corso della presentazione dell’evento, svoltasi oggi presso il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (Brescia). Le tre opere scelte saranno sottoposte al giudizio della Giuria tecnica nazionale e di quella composta da oltre 80 tra gli Accademici Caccuriani, l’associazione culturale promotrice del premio. A formare la Giuria nazionale saranno, invece, scrittori e giornalisti, esponenti del mondo accademico e culturale, in numero di 30. Il concorso si svolgerà la prossima estate, dal 7 al 10 agosto a Caccuri, piccolo borgo medievale della provincia di Crotone, che sarà palco di dibattiti, approfondimenti e incontri sullo stato della lettura in Italia (solo 5,6 ore medie settimanali a fronte delle 6,5 ore della media mondiale, secondo lo studio realizzato dall’agenzia di mercato NOP World). Anche quest’anno, come nelle edizioni precedenti (vinte da Pino Aprile, Roberto Napoletano, Barbara Serra e Claudio Martelli) molti saranno i grandi nomi del settore ospiti. Le quattro giornate prevederanno, inoltre, numerosi momenti culturali e d’intrattenimento: dalla poesia in vernacolo al cabaret, dal teatro d’autore alla saggistica e alla narrativa. “Noi crediamo che con la cultura si possa fare economia e che, lavorando nelle scuole, come già facciamo, si possa avvicinare i giovani alla lettura” ha dichiarato in proposito Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani, a cui ha fatto eco lo stesso Giordano Bruno guerri: “Essere caccuriani vuol dire sentire proprio quel territorio per scelta, non per nascita. Chi pensa che la cultura non possa essere una risorsa di crescira, anche economica, si sbaglia. Il premio Caccuri lo dimostra”.
 
 
 

“Lo spazio adesso” di Katia Colica, tra rivoluzione disattesa e amore perduto

REGGIO CALABRIA – “Lo spazio adesso” è il titolo del nuovo romanzo di Katia Colica, che l’autrice presenterà il prossimo venerdì 4 marzo alle 18,30 nell’ambito della rassegna “Calabria d’autore”, presso l’Associazione “Incontriamoci sempre” ex Stazione FS – S. Caterina nella città reggina. Il romanzo, edito da Ottolibri, ha una veste nuova rispetto ai precedenti lavori della Colica: la storia, infatti, è ambienta in un immaginario paese sudamericano e protagonista è Fabrice, vecchio rivoluzionario che, dopo aver Lo spazio adessopagato con una prigionia quarantennale l’omicidio del dittatore Satò, fa ritorno nel mondo, un mondo nuovo e cambiato rispetto a quello da lui lasciato al suo ingresso nel carcere. Ad attenderlo, la sua compagna di sempre Arel, ormai disillusa e demotivata in quella Gerneeye oramai preda della crisi economica e sull’abisso di una nuova dittatura, quella dei mass media. Ma la prova più dura spetta a Fabrice che deve scontare non gli insuccessi della sua perduta rivoluzione, ma la scomparsa del suo amore di una vita.

Dunque, un vero e proprio romanzo, che allontana Katia Colica dal sentiero tracciato del reportage, ma solo nel genere letterario: sempre viva resta l’attenzione al sociale e alle condizioni umane. Ad accompagnare la Colica nella presentazione della sua ultima ma non meno impegnativa fatica, Daniela Mazzeo e lo scrittore Antonio Calabrò, ideatore della rassegna “Calabria d’autore”.

 

 

Corigliano: la “Notte del Liceo Classico” alla riscoperta della cultura classica, tra passato e presente

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Lo scorso venerdì 15 ottobre il Liceo Classico “Giovanni Colosimo” di Corigliano ha partecipato alla seconda edizione della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, una manifestazione che vedeva impegnati in contemporanea 235 licei classici su tutto il territorio nazionale. Ad aprire la serata, la professoressa Rossella Librandi, che ha rivolto al pubblico numerosi i saluti da Notte del Liceo Classico Coriglianoparte del Dirigente scolastico e dell’Istituto. Successivi interventi, prima di passare al cuore dell’iniziativa, quelli del Sindaco Giuseppe Geraci, che ha voluto elogiare il valore dell’evento e la possibile, positiva ricaduta rispetto alla comunità scolastica cittadina, e della professoressa Anna Di Vico De Simone, organizzatrice della serata, che ha spiegato l’origine della “Notte Nazionale del Liceo Classico”, nata dall’idea di un gruppo di docenti siciliani per replicare alle polemiche circa la ragion d’essere d’un istituto di studi classici al giorno d’oggi. E proprio questo è oggetto, molto spesso, di un dibattito che accende il mondo accademico e culturale e che vede, tra i protagonisti di rilievo, Umberto Eco, Luciano Canfora, Nuccio Ordine, Dario Antiseri, convinti sostenitori della valenza formativa di discipline quali il latino, il greco, la letteratura, la filosofia, capaci di sviluppare l’attitudine dei ragazzi al senso critico, al problem solving. Del resto, il nostro paese può vantare la più alta percentuale di beni artistici, archeologici e culturali e bisogna insegnare ai ragazzi a tutelarli e apprezzarli, perchè non perdano tutto il loro valore storico e identitario.

Tema centrale della serata, spiegato dalla stessa professoressa De Simone, “Sulle ali di Eros”, un viaggio attraverso le pieghe dell’animo umano, per scandagliare le numerose sfaccettature del sentimento amoroso, dialogando con i classici Omero, Euripide, Saffo Catullo, Ovidio, passando per Dante e arrivando Notte del Liceo Classico Coriglianoa Montale, Pavese, Neruda, Prevert. Numerose le letture, di studenti e genitori, con contaminazioni tra poesia, musica e danza, in una suggestiva cornice artistica costellata da opere di Magritte, Modigliani, De Chirico, Renoir. L’artista rossanese, Pino Savoia, ha anche esposto due sculture ispirate agli autoritratti di Vicent Van Gogh e Marc Chagall.


Al via la V edizione del Premio Caccuri

CACCURI (CS) – La macchina culturale messa in moto dal Premio Letterario Caccuri può ricominciare a macinare chilometri. Così lo scorso 2 gennaio il Presidente Adolfo Barone e Olimpio Talarico, due dei tre organizzatori del Premio (Roberto De Candia assente giustificato per motivi di salute), hanno tenuto a battesimo una nuova edizione che certamente promette la reiterazione di quell’unicum artistico e culturale a cui questo affascinante contest letterario ci ha abituato negli scorsi anni.
E se è vero, come lo è, che i sampietrini di questo borgo ormai noto ai più ne hanno visto sfilare eccome di personalità del mondo culturale italiano, anche quest’anno hanno potuto saggiare il passo di uno scrittore coi controfiocchi qual è Maurizio De Giovanni. Venuto a Caccuri per presentare un già best seller di vendite prenatalizie. IMG_6239 (1)A LA v
Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone: un titolo ossimorico che – come ha ben detto la giornalista Livia Blasi, sensibile e ricettiva interlocutrice del cantore napoletano – ci fa sussultare e sa introdurre una storia che ti entra dentro con tutto il suo potere emotivo.
Davvero un bel modello di letteratura nera che muove dal poliziesco per raccontare la polifonia di una città dal cuore oscuro – la sua Napoli – «mettendo le mani in una melma in cui gli altri si tengono ben lontani anche solo dal mettere i piedi». E che – e questa è una grande notizia – ha ispirato una fiction Rai le cui riprese sono già in corso e che sarà a breve sui piccoli schermi con protagonista niente meno che Alessandro Gassman nei panni dell’ispettore Lojacono.
A seguire la straordinaria serata trascorsa con Maurizio de Giovanni, nel pomeriggio del 3 gennaio si è tenuta l’assemblea annuale dell’Accademia dei Caccuriani, motore organizzativo del Premio Caccuri, che ha riconfermato alla carica di Presidente Adolfo Barone, ed a quella di Vice Presidenti Roberto de Candia ed Olimpio Talarico, quel trio delle meraviglie che dopo essersi creato un presente ed un futuro fuori regione, è tornato e ha fondato l’Accademia dei Caccuriani e lo stesso Premio Caccuri.
E in serata la proposta di quella curiosità musicale che premia il folklore più puro e genuino calabrese, con lo spettacolo del grande Cataldo Perri, di Enzo Naccarato, dei mirabili maestri Masino Leone e Critelli e di uno dei più valenti e bravi cantastorie calabresi, Fulvio Cama.
Una esibizione unica e speciale, presentata dalla sempre ottima Francesca Russo, splendida conduttrice di Video Calabria, sulla scia di dolci musiche che incrociano le rotte del mediterraneo tra America, Africa ed Italia e che parlano di storie di immigrazione e di conquiste.
Un Premio che ha saputo accendere la luce sulla Calabria e su un borgo che sta turbando e affascinando centinaia di coscienze. Una festa, dicevamo, che saprà anche stavolta rivelare la varietà e la ricchezza della nostra cultura italica